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martedì 28 maggio 2013

La rivincita scientifica
del Politecnico di Torino
(autore: Vincenzo Valenzi)



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Se bisogna guardare i segni del Cielo, l’evento scientifico del 27 maggio al Politecnico di Torino è stato baciato dagli Dei cadendo in una delle più belle giornate di questa pazza primavera.

Avversato dagli uomini, che dopo aver annegato l’INRIM e il suo Presidente Alberto Carpinteri in un fiume di inchiostro e di fango pseudoscientifico, hanno accolto in un silenzio addolorato (rotto da qualche grido d’Oca e da qualche lampo estivo nel web) si è consumata in un giorno solo la rivincita scientifica del leader del Politecnico di Torino che i Mille non garibaldini con le loro corazzate mediatiche, avevano trasmutato in un trota qualsiasi da sacrificare sull’altare della nuova pseudoscienza.

Si è visto ieri, oltre alla replica nel grande laboratorio del Politecnico (che grazie al Cielo lavora con un gruppo di giovani appassionati guidati dal loro maestro), della prova provata come direbbe Catarella, della produzione di neutroni durante le fratture delle roccie.

Degli ultimi dati analitici di ciò che accade se ne è parlato nel lungo seminario chiuso dove Carpinteri e i suoi colleghi hanno presentato a Widom e Srivastava gli ultimi dati che passeranno a giugno negli Stati Uniti.

Questi dati parlano chiaro la lingua di Mendeliev e alle ripetute richieste di chiarimenti delle dinamiche fisiche di alcuni fenomeni messi in evidenza in modo lapalissiano negli esperimenti, Widom ha fatto osservare che ci vuole lavoro per analizzare e rispondere (cosa che avrebbero fatto bene a fare anche gli inquieti mille firmatari del manifesto contro i finanziamenti agli studi inutili che di inutile pericolosamente hanno molto...).

Il seminario pubblico è iniziato alle 15.00 dopo una serie di interviste che il documentarista torinese Francesco Bordino ha fatto a Srivastava e Carpinteri e che a breve saranno disponibili sul web con le riprese della giornata scientifica. 

Un breve report di questi lavori è stato riportato da 22PASSI: Neutron Production from fractured piezoelectric rocks.

Certamente la relazione di Allan Widom spazza via tutto il chiacchiericcio sul gigantesco lavoro sperimentale del Gruppo del Politecnico sui fenomeni connessi alle fratture in laboratorio e negli eventi drammatici dei terremoti su cui forse è il caso di studiare di più e meglio, anche per sapere di più sulle ricorrenti tragedie stile L’Aquila.

Nel suo intervento Yogendra Srivastava ha descritto lo stato della ricerca sui nuovi materiali a forte interesse energetico che vanno affiancandosi all’Uranio nella nuova frontiera delle reazioni nucleari a bassa energia conosciute come FUSIONE FREDDA (UN PO’ COME GLI INDIANI D’AMERICA CHE DI INDIANO AVEVANO LA CREDENZA COLLEGATA ALLE INDIE ricercate da Colombo nel suo famoso viaggio).

Sui modelli teorici sviluppati dal Gruppo di Widom e Srivastava si è acceso un interessante dibattito con il gruppo di Maiani che si sta approfondendo e che ha visto una ultima uscita su ArXiv di Widom Srivastava e Swain che illumina meglio il cammino verso una nuova fonte di energia dal nucleo.


I lavori, dopo un ampio dibattito tra i presenti stimolati a parlare liberamente (non abbiamo visto nessuno degli agguerritissimi Mille che evidentemente sanno più o meno tutto di tutto e come al solito preferiscono fare qualche telefonata), sono stati conclusi da Alberto Carpinteri, finalmente felice di una giornata di sano e duro dibattito scientifico sulle sue ricerche, e da Vincenzo Valenzi che ha osservato come da Torino riparta più forte la ricerca avanzata in Italia e non solo. E Dio solo sa quanto il nostro Paese ne ha bisogno.

Vincenzo Valenzi
www.cifafondation.org

22passi.blogspot.com: post n. 2120 (-102)   

12 commenti:

  1. avanti a tutta forza...

    il tempo è galantuomo!!!

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  2. mi raccomando con le immagini ...sempre 7 , 6 , 9 , 11 ...

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  3. l'importante è voltare pagina e non rispondere minimamente ai post su Stamina ... attenzione roba scottante ...non rispondere per non aumentare le visite ...

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  4. @bertoldo
    In questo post Stamina è OT, dunque bisogna fare un post su Stamina. Te la senti tu? A patto però che non ci ficchi dentro nazismi vari e mi lasci il ruolo di correttore di bozza.
    In fondo basta che rimetti insieme e dai una cornice ai commenti che avevi già lasciato al riguardo.
    Smettila di pensare dietrologicamente che se qualcuno non fa qualcosa c'è una volontà censoria dietro. Già è brutto giudicare le azioni, ma giudicare le non-azioni è perfino diabolico! :)

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  5. P.S. Ovviamente dovresti mandarmi il tutto via email in modo che posso pubblicarlo in forma di post.

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  6. @ daniele

    c'è posta per te:)

    diciamo che ho cambiato argomento in corso di scrittura, vedi se ti piace e reputi che possa interessare.

    e se ti piace e vuoi pubblicare, vedi se c'è da correggere , perchè è stato fatto di getto con una sola lettura finale!


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  7. Lasciatemi esprimere la mia soddisfazione per gli indizi (prove?) sempre più incalzanti che stanno supportando le 'eretiche teorie', ostracizzate con quella simpatica letterina multifirma.
    Bel modo di incoraggiare la ricerca!
    Spero di aver presto l'occasione di parlarne direttamente con Vincenzo, che pur essendo 'quasi' mio concittadino è difficilissimo da incontrare, pur se lui e signora frequentano spesso mia sorella e il di lei compagno. Neanche Prato fosse New York! :-D
    Comunque, bene così! :-)

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  8. Ma dove sono quste prove/risultati/evidenze? C'è qualche lavoro pubblicato o siamo sempre al livello delle supercazzole brematurate che i nostri eroi amano srotolare generosamente ai convegni?
    P.S. Daniele, rivedi l'ultimo capoverso del post - un attimino scassato nella sintassi: "I lavori, .... è stato concluso" che non si capisce na mazza. Dengs.
    Pace e bene!

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  9. @DC
    In effetti i tre contributi non splendono di novità straordinarie. Qualche nuovo dato sperimentale, fuori dai seminari esclusivi, non avrebbe fatto male - magari come antipasto.

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  10. @gio
    Pubblicazione programmata per la prossima settimana, come ti ho scritto via email. Grazie 1000 :)

    @DC
    Niente plauso per le banalissime tue supercazzole. Molte grazie invece per la correzione dei refusi di Valenzi: ho appena provveduto.
    Pax et bonum etiam tibi :)



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  11. Grazie Daniele per l'apprezzamento.
    Comunque a me di supercazzole non sembra averne pronuciate. Ti invito a rivederne la definizione http://it.wikipedia.org/wiki/Supercazzola e converrai con me che applica decisamenre altrove.
    Grazie ancora dell'attenzione.
    LOLLO
    (si lo so, ma ti tolgo il disturbo di ricordarmelo, LOLLA BENE CHI LOLLA ULTIMO)

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  12. @DC
    Grazie Daniele per l'apprezzamento.
    Comunque a me di supercazzole non sembra averne pronuciate.

    Non stavo dando un giudizio ai tuoi contenuti, mi riferivo esattamente ai termini che avevi usato (a mio avviso dare del supercazzolaro è trito e ritrito, dunque banale): "C'è qualche lavoro pubblicato o siamo sempre al livello delle supercazzole brematurate che i nostri eroi amano srotolare generosamente ai convegni?"
    Chiaro adesso? :)

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