Subject: Danger of EXPLOSION: possible cathalitic effects even at low temperatures.From: Francesco CelaniDate: Fri, April 12, 2013 11:13 amTo: [omissis]@gmail.com, [omissis]@yahoo.fr, [omissis]@ni.com, [omissis]@chavaenergy.com, [omissis]@missouri.edu, [omissis]@nasa.gov
Dear Colleagues,
in these days I am performing very simple experiments at low temperatures, down to 77K.
I am using 2 wires, one with 2 Layers, (called "nanodiamandois") and the other with usual 500 Layers, both of Constantan type ISOTAN 44.
* Under vacuum and/or He (2.5bar), I detected a PTC (Positive Temperature Coefficient) with the 2L Constantan (about 4%).With 500 Layers I detected NTC (about 3.5%).
* When I added H2 (2.5bar), during cooling down, at a temperature of about -50°C,
I E X P E R I E N C E D E X P L O S I O N.
* The bottle, nominally tested at 16 Bar at 50°C, was completly destroyed.No iniury to us, thanks to the open plastic tube used as dewar. Just big noise.
* There is a possibility that such material is cathalitic even at low temperatures, as reported also by a old paper of Hydrogen absorption at low temperatures using Constant tick film.
!!!!PLEASE, SHARE SUCH INFORMATION TO ALL THE PEOPLE INVOLVED in the replication efforts.
Dear [omissis], put such new in the MFMP blog, ASAP!!!
Tanks for your collaboration.
Francesco CELANI
Poco dopo uno dei destinatari dell'email ha risposto in questo modo:
Francesco,Thank you for the warning -- most interesting.
I can also add a warning -- we have had a runaway event with Cuprothal 49 - a constantan alloy from Kanthal (9 meters of 0.7, wire prepared in our own experiments) at a very modest temperature: < 180C. Fortunately the event was contained in a titanium tube reactor although it melted the tube which at least gave as the ability to estimate the temperature and power output at 800-1000C for 30-60min resulting in an estimated power output of around .5-1kwh. This incident occurred during cool down after the completion of several weeks testing and with all electrical inputs disconnected... so it appears that a runaway event is possible with zero input under conditions that are difficult to predict/reproduce.
Cheers
[omissis]
Notizia molto interessante.
RispondiEliminait appears that a runaway event is possible with zero input under conditions that are difficult to predict/reproduce
Probabilmente si tratta del cosiddetto "Heat after Death", di cui ho sentito parlare più persone durante il famoso incontro al Polo Tecnologico di PN, come "prova regina" del funzionamento dell'e-cat.
Se infatti un dispositivo riscaldato ben oltre T ambiente e poi staccato da qualsiasi sorgente energetica esterna non esibisce l'inconfondibile curva del transitorio termico di raffreddamento (vedi figura sottostante), allora l'unica spiegazione è che genera calore internamente.
http://www.termoinrete.com/curve_temperatura_file/image004.jpg
...estimated power output of around .5-1kwh
RispondiEliminaProbabilmente l'autore dell'articolo intendeva energia, non potenza, in questo contesto.
Mio nonno diceva: se fa il botto funziona.
RispondiEliminaEcco come si provocano i NAE di Storms nei nano-granuli di Nichel: con l'azoto liquido...
RispondiEliminaFatemi capire, e' esplosa una bottiglia testata a 16bar/50C perchè è stato immesso idrogeno a -50C ??
RispondiEliminaE' evidente che celani sta lavorando per i militari... Infatti alla fine propone di dare carri armati in cambio della collaborazione ("tanks for your collaboration") :-D
RispondiElimina@mistero
Ti riferisci per caso a:
Nature of energetic radiation emitted from a metal exposed to H 2
Edmund Storms and Brian Scanlan KivaLabs, LLC, Santa Fe, NM
Abstract
Layers of metals were applied so as to cause local stress, which is proposed to create voids in which nuclear reactions can be initiated when the material is exposed to H2. Photon emission having energy sufficient to pass through 3.86 g/cm2 of absorbing material was detected using a Geiger-Mueller detector. This radiation was observed to last many hours and is not typical of what is called fractofusion.
ni.com - missouri.edu - nasa.gov sono indirizzi interessanti :)
RispondiEliminasi potrebbe evincere che stanno lavorando sui fili di Celani qualcuno di National Instruments, dell'Università del Missouri (ma si sa che sono ereticissimi, nonché lanciatissimi sulle LENR) e della NASA (saranno i soliti?)
La risposta da uno dei destinatari mi sembra che descriva un evento decisamente piu` anomalo di quello presentato da Celani nella sua email iniziale.
RispondiElimina@Tizzboom
RispondiEliminaVero.
pare che succedano di questi fenomeni anomali anche leggendo le famosissime banche dati BNL., pare che questo capiti in coincidenza di sessioni notturne dopo cene particolarmente pesanti!!
RispondiElimina@Tizzbomm
RispondiElimina@Robbins
Verissimo.
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RispondiEliminaUn chimico prudente (che si chiamava Langmuir):
RispondiEliminahttp://chavascience.com/papers/langmur-excess-energy-from-hydrogen
Ossidazione della lega che è esplosa all'amico di Celani:
http://chavascience.com/hydrogen-2/oxidation-of-cuni-alloy
I nazisti!:
http://chavascience.com/papers/the-coler-devices
Questa notizia è estremamente interessante!
RispondiEliminaCredo di potervi svelare una cosa a questo punto: tempo fa anche a me è successo un episodio molto simile durante i miei esperimenti, tra l'altro in condizioni molto simili a quelle descritte (e con stesso risultato: cella distrutta). Avevo accennato a questa cosa su EA, ma non ho mai descritto per esteso l'evento per scrupolo: non avendo potuto accertare le cause o riprodurre il fenomeno, non potevo essere certo che non ci fosse qualche spiegazione convenzionale... (sebbene le più ovvie erano state escluse). Però vedere il fenomeno descritto in una maniera così precisa da altri, mi fa pensare che si trattasse realmente di qualcosa di non convenzionale...
I miei esperimenti si interruppero a seguito di quell'evento. Conto comunque di riprenderli prossimamente.
Ma le cose interessanti non finiscono qui! Vi segnalo un'altra cosa molto rilevante che è passata inosservata:
http://www.google.com/patents/US20110077145
Notate, oltre al contenuto, anche chi è l'applicant (cioè il proprietario del brevetto)!
@Vettore
RispondiEliminaNotate, oltre al contenuto, anche chi è l'applicant (cioè il proprietario del brevetto)!
Ops! :)
Orsu, allertiamo i Franchi, i Ghepardi e le oche sapienti! Che telefonino tosto a Obama! Mettano in guardia il governo USA: sta buttando soldi brevettando asini volanti!!!!!!!!!! :D
Er Celani vaaaaa ... controoooocorenteeeee....
RispondiEliminaA proposito sapete che mi è capitata anche a me la stessa cosa? Ho avvicinato l'accendino ad un magnum ... minghia che 'bbotto! Non è che pure sti cosi vanno a FF?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Vettore
RispondiEliminaBanale (non è passata inosservata). Meglio:
http://www.google.com/patents/US20120081006
Notare la città, i nomi degli inventori e la tavola 3. Chissà cosa inventerà ora Peter Gluck.
@Archimede
RispondiEliminaCiao!!! Ma dov'eri finito??
Ti chiamavi "Ahoooo" o qualcosa del genere una volta, no? :)))
Ti consiglio di cambiare lavoro però, ormai chi doveva sapere sa.
@Vettore
RispondiEliminaInteressante come sempre ... Ho gettato il sasso da Franchini ...
@Robbins
RispondiEliminaHo aggiunto questo post scriptum (le tue correzioni sono come sempre benvenute):
P.S. E direttamente dalla sezione commenti di questo stesso post, riprendo un interessantissimo brevetto USA, richiesto nel 2009 e ottenuto giusto un paio di mesi dopo l'uscita allo scoperto di Rossi nel 2011. Il titolo è eloquente: Excess enthalpy upon pressurization of nanosized metals with deuterium (che tradurrei "Eccesso di calore da caricamento con Deuterio di metalli nanostrutturati"). Ne è proprietario il Governo degli Stati Uniti d'America, anzi la US Navy... quella delle portaerei e dei sommergibili, ops! Però che gingilloni questi americani: senza un Camillo e un'Oca a metterli in guardia hanno perso tempo e dollari a brevettare un "asino volante", roba da yankees! Quello che a noi Italiani invece riesce benissimo è perdere i treni, a furia di dar retta a professoroni tetragoni e science-gossip-journalist che non credono alla fusione fredda.
For the skilled in the arts, anche questa application non è male:
RispondiEliminahttp://www.google.com/patents/US20090246116
Notare la città, i nomi degli inventori e il nickel come possibile catalizzatore.
@Daniele Passerini
RispondiElimina"Eccesso di entalpia (ottenuta) tramite pressurizzazione con deuterio di metalli nanometrici"
Ti diranno che di cento brevetti - e quella è solo un'applicazione - ce n'è forse uno che funziona.
"Quello che a noi Italiani invece riesce benissimo è perdere i treni, a furia di dar retta a professoroni tetragoni e science-gossip-journalist che non credono alla fusione fredda."
RispondiEliminaPenso che questa sia una visione distorta della realtà ...il rapporto 41 dimostra come in italiotilandia sia tutto al servizio degli Usa e Getta , non ultimo la costruzione dell'antenna MUOS che nonostante i grillini e crocetta ,procederà come prima e più di prima , mentre la Lombardi precisa che del muos non si è parlato , nell'incontro con il diplomatico Nazisionista...che comiche dio cane !
Quindi facciamola finita con queste barzellette che l'italia perde i treni perchè vanno sempre ed unicamente in una direzione .Gli Usa e getta dovrebbero sparire non solo dall'Italia ma dal mondo intero , senza questi nazisti il mondo sarebbe veramente libero ...
Riguardo David A. Kidwell (lo "scettico" del NRL che richiede un brevetto FF), in
RispondiEliminahttp://lenr-canr.org/acrobat/KidwellDtraceanaly.pdf
si legge:
"Palladium samples were kindly provided by Vittorio Violante".
Si tratta ovviamente di una cospirazione contro la scienza ufficiale. Qui l'eMail per le proteste dei duri e puri:
David.Kidwell@nrl.navy.mil
E se non risponde, bacchettate a lui e al Pentagono.
@Hermano
RispondiElimina“Probabilmente si tratta del cosiddetto "Heat after Death", di cui ho sentito parlare più persone durante il famoso incontro al Polo Tecnologico di PN, come "prova regina" del funzionamento dell'e-cat.”
Ciao Hermano, il discorso probabilmente era relativo all’Hot-Cat. Occorre però fare attenzione che in quel caso la quasi totalità del calore è ceduta per irraggiamento che dipende dalla T^4. Questo significa che la curva di raffreddamento è molto diversa da quella che hai riportato: la temperatura scende e la dissipazione crolla, dando l’impressione che il sistema “mantenga” la temperatura, mentre in realtà è la dissipazione che si è ridotta. La curva che riporti è relativa a un corpo a temperatura modesta, con prevalente scambio per convezione che è proporzionale al delta T. Il caso dell’”auto sostentamento” dell’E-Cat invece fu discusso a lungo a suo tempo e poteva essere spiegato con la presenza di una massa ad alta temperatura all’interno e/o alla presenza di acqua surriscaldata (dato che non si sa come è fatto è lecito poterlo supporre).
Per quanto riguarda l’esplosione nel laboratorio di Celani non posso non ricordare che anche Stremmenos ( mi pare una volta anche Piantelli)ma anche altri hanno fatto esperienze simili. Però non bisogna scordare che si sta lavorando con idrogeno e per quanta attenzione si ponga l’escludere la causa chimica mi pare “di parte”.
Per quanto riguarda il brevetto americano: certamente un’altra indicazione a favore, ma vorrei far notare che parliamo di eccessi al massimo di 40milliwatt per meno di mezz’ora: a me pare un po’ poco per considerarla più di un indizio.
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RispondiEliminaAnche questo merita una telefonata di protesta:
RispondiEliminahttp://www.enea.it/it/produzione-scientifica/EAI/anno-2012/n.-3-maggio-giugno-2012/hydrogen-mass-transfer-through-micro-and-nano-structured-electrodes-for-energetic-applications
Sono i soldi dei contribuenti, ci vuole almeno il comitato etico, sennò è impossibile controllare la marca della carta igienica. Noi, all'estero ne abbiamo due, anzi tre, uno controlla anche gli spazzolini da denti. Guai a farsi sorprendere dalla Polizia Accademica con in mano lo spazzolino di marca proibita!
Celani dice..quell'altro dice..Vettore dice...ma cos'è: la fiera del pettegolezzo? "Sai, anche a me una volta è capitato..." - "Eehhh...capita capita...può capitare..." ma sempre, e rigorosamente: "...under conditions that are difficult to predict/reproduce", un vero marchio di fabbrica. Una garanzia.
RispondiElimina@barnumxp
RispondiEliminaLei pretende la dimostrazione porta a porta, stile Vorwerk Folletto? ... Un nostro incaricato passerà a farle provare la FF sabato pv ... .
Mi dica, con quali criteri Lei si convince della veridicità delle notizie del telegiornale delle 20 su Canale 5? E, ancora, questi criteri sono uguali a quelli che Lei adopera per la prima rete nazionale o sono diversi?
@Robbins: non mi rovesci addosso la sua mediocrità. Torni a guardare Kazzenger.
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RispondiElimina@barnumxp
RispondiEliminaRisposta finemente argomentata. Il paese ha bisogno di gente che ce l'ha duro come Lei. Molto bisogno.
Noi mediocri ci ritiriamo in buon ordine.
Quando si stacca una fonte di energia, non si ha in automatico una diminuzione di temperatura. Ci siamo scordati tutti cosa sia il calore latetente? ...ed è per quello che non mi ha mai convinto la termometria in questi tipi di "celle" ..... lo scoppio di una cella può dipendere da un cambio di fase più o meno repentino ove per fase non si intenda passaggio di stato solido-liquido ma anche semplicemente disposizione geometrico/cristallina...
RispondiEliminaquello che è difficile capire è il fastidio (qualche volta la rabbia) alla sola idea che le LENR siano reali e non (troppo) lontane che certi messaggi comunicano.
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RispondiElimina@Daniele
RispondiEliminaNon so chi sia Archimede del post soprastante ma non sono io, anche se è vero che è un po' che non scrivo.
Controlla l'account gmail
@gio
RispondiElimina@ tutti
che è sta roba ?:
Process for producing conductive and/or piezoresistive traces on a polymeric substrate
EP 2448383 A1
http://www.google.it/patents/EP2448383A1?dq=inassignee:c.r.f.&ei=OAloUfevCcjAOPnTgZgF&cl=en
Applicant(s): TORINO POLITECNICO [IT]; FIAT RICERCHE [IT]; UNIV DEGLI STUDI TORINO [IT]; R T M S P A ISTITUTO PER LE RICERCHE DI TECNOLOGIA MECCANICA E L AUTOMAZIONE S P A [IT]; e altri
Gio, hai anticipato un post che ho in serbo da alcuni mesi.
Quando ho accennato qualcosa il super esperto tia, dopo aver controllato nel suo database wiki ha pensato bene di intervenire sostenendo le solite stronzate da neolaureato convinto di sapere tutto.
Il 2 Giugno ho un posto riservato anche per te..Te lo meriti.
http://www.alia-mentis.com/
http://www.youtube.com/watch?v=2JepkPIgXwQ
Ovviamente i link e la novità tecnologica nonché le implicazioni sociali ed economiche di questa nuova tecnologia le troverai ampiamente documentate nel blog dell'Oca, nel blog di Oggiscienza e approfondite nel blog di Franchini.
Certamente non tarderà un post di Gianfranco nel quale scriverà che lui aveva scoperto questa nuova tecnologia con infinite applicazioni nel 1967, ma che al tempo non è stato possibile produrre valide applicazioni perché i polimeri costavano troppo e perché la risonanza di luce laser non era perfettamente calibrata, infatti differiva di un phi greco mezzi che utilizzato con la circonferenza delle palle che scrive non gli permetteva di definire il raggio delle stronzate che spara, mentre Cimpy si lamenterà che mW non gli ha permesso di copiare il compito in classe perché era troppo vicino al prof. dietro la lavagna.
Alessio Guglielmi darà la responsabilità al comitato etico anglosassone perché non era stato previsto dai protocolli etici.
Questo è un lavoro recentissimo sul grafene, pubblicato a Marzo di quest'anno.
RispondiEliminaConsiglio la lettura:
http://dfiles.eu/files/1274fnyt9
...
In fact, in the case of E < V0, momentum and group velocity vg which is evaluated as: ...... because we assumed that the transmitted electron moves from left to right and therefore vg must be positive implying that qx has to assign it’s negative value, meaning that the direction of momentum in the region II differs by 180 degree from the direction of which the wave packed propagates. In the other words in the case of E < V0, the phase of the transmitted wave function in momentum-space undergoes a π change in transmitting from the region I to region II. Thus, the appropriate wave functions in the momentum space, ψII, is: ....
@mistero
RispondiEliminaChe accade il 2 giugno? Dove?
Che ne pensi della mia boutade di usare i masterizzatori dvd per configurare i polimeri? :-)
Ma il sito alia-mentis e' curato da john titor? Ci sono pagine programmate per la primavera 2014! :-)
@miau
RispondiEliminaHai saltato un indirizzo...
http://www.chavaenergy.com/who/company-profile/
A dare un'occhiata al loro sito sembra di essere finiti su un altro pianeta... O di fare un balzo nel futuro... Tra questo, ed i link di mistero, stamattina mi sono svegliato in modo strano, sto ancora controllando bene il calendario, non vorrei aver dormito qualche decennio senza accorgermene... :-)
@Hermano Tobia
RispondiEliminaMa perchè tenete così tanto in considerazione Franchini?!? Per me è del tutto irrilevante nell'ordine delle cose e soprattutto nella loro evoluzione... :-)
@Robbins
Quei lavori che segnala lei hanno parecchie applicazioni utili nei processi di microfabricazione, ma secondo me niente di esplicitamente legato alle LENR (a meno di non metterci del proprio in termini di immaginazione).
@Mario Massa
E' vero quello che dici sulla curva di raffreddamento di oggetti molto caldi, ma ti è sfuggito un particolare: se si tratta di normale raffreddamento la curva e la sua derivata devono essere monotone e comunque non avere variazioni di pendenza non compatibili con una somma di esponenziali decrescenti. Riguardati la curva di raffreddamento dell'Hot-Cat nel report di Penon...
Riguardo alla questione delle esplosioni, come sempre la tua razionalità ti porta a volte a sottovalutare l'intelligenza, la competenza e l'obiettività altrui... :-) E' vero che l'idrogeno è combustibile ed esplosivo se innescato, ma alcuni cl di questo gas (anche miscelato nelle proporzioni giuste con l'aria) non sono in grado ne di creare una pressione tale da rompere recipienti di vetro, ne tantomeno di portare a più di 1000°C e fare fondere un filo metallico con tutto quello che ci sta attorno... Nel mio caso avevo immaginato parecchie altre spiegazioni possibili, molto più sottili ed articolate, ma nessuna era compatibile con le condizioni dell'esperimento e con le misure...
@Barnumxp
Grazie per l'ispirazione, quanto detto sopra per Franchini si rifà al suo sile argomentativo...
e continua a dormire no ? tanto non saranno disponibili prima del disastro semplicemetne perchè ne sarebbero la causa , quindi aspettano qualche guerra per poi introdurli ...
RispondiEliminahttp://whois.domaintools.com/chavaenergy.com
RispondiEliminaidentita protetta ...non esiste o è dei soliti noti ...
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RispondiElimina@Vettore
RispondiEliminaMi piace parlare con un esperto. Direi che un po' di fantasia ci vuole, visto che dopo 23 anni stiamo ancora aspettando.
Le faccio notare come la tavola 3 della prima applicazione, quello del generatore di plasma pulsante, sia IDENTICA alla soluzione Defkalion. Trattandosi di brevetto bolognese e cronologicamente compatibile con l'e-Cat, la coincidenza è veramente curiosa. Inoltre uno dei richiedenti era professore ordinario a UNIBO e non può non conoscere Focardi in Ateneo, stante che Focardi è stato Preside della Facoltà di Scienze Fisiche, Matematiche e Naturali. Ancora: una richiesta di Miley, appena pubblicata, richiede una stimolazione identica a quella fornita dal dispositivo del brevetto, che appare semplice, robusto ed economico, nel caso ne serva un centinaio da mettere in un container.
Se Lei crede che Rossi vada solo a polverine, penso avrà delle sorprese - perché sono certo che questo NON è il caso.
Gli esperti di FF dovrebbero darsi una smossa concettuale, se non vogliono meritare l'attributo di "catacombali", come altrove sono stati generosamente definiti.
@daniele
RispondiEliminaDivertente... E-cat world pubblica un articolo sulla mail di celani, partendo dal tuo post, ma pubblica solo la mail di celani, non la risposta ricevuta, che era il vero senso del tuo post! :-D
@Vettore
RispondiEliminaDefkalion ha visto l'e-Cat più da vicino di chiunque altro. L'entourage di Rossi e Rossi stesso erano preoccupati di quanto potessero aver "visto".
Defkalion, a parte il russo esperto di tramutazioni, non sembra possieda grandi menti creative; sono ancora - dopo un anno - allo spettrometro di massa in tempo reale.
Ne segue che le soluzioni Defkalion costituiscono ottimi indizi sui segreti del reattore.
@Robbins Se dovessimo applicare i tuo modo di ragionare, allora valutando la logicità di ciò che scrivi dovremmo inferirne che hai un QI subnormale. Invece, la realtà è che sei solo in malafede, come barnum et al.
RispondiElimina@funniel
RispondiEliminaMi piace questa franchezza. Anche il richiamo morale - cioè la bastonata - è squisito e testimonia carattere e sensibilità. Grazie!
@Robbins
RispondiEliminaCi sono molti modi per generare un plasma, anche a pressione ambiente, e anche più semplici di quello del brevetto. Defkalion ne ha provato/trovato uno davvero rudimentale: una candela di automobile! :-) Certo, il fatto che quel brevetto venga da ambienti bolognesi e presenti un paio di caratteristiche adattissime all'impiego nei reattori LENR è sospetto, ma del resto la descrizione dell'apparato e del suo scopo sono convincenti... Mascherarlo fino a farlo passare per qualcos'altro non è una cosa che si fa nel campo dei brevetti...
Riguardo le "polverine" di Rossi, sono stato uno dei primi ad ipotizzare che il catalizzatore non esistesse, o meglio che non fosse qualcosa di chimico. Però per il plasma ci vogliono tensioni di alcuni kV, e lo scatolone blu, oltre che i cavi usati non ne testimoniano la presenza... Ancor meno il variac usato per alimentare l'hot-cat. Ho alcuni sospetti sugli usi alternativi che si possono fare della corrente elettrica, ma non ho riscontri a riguardo ancora, quindi mi auto-censuro. Faccio però notare che ci sono due fattori essenziali (a quanto pare) per avere una reazione LENR: idrogeno atomico e trigger. Non so se Rossi sia più bravo col primo o col secondo, o se sia solo uno dei pochi ad applicarli entrambi in modo efficace. L'unica cosa certa è che non c'è traccia esplicita nel suo brevetto ne dell'uno ne dell'altro... Per questo sarà interessante vedere cosa risponderà agli esaminatori: gli argomenti che potrà usare devono essere già contenuti nella descrizione. Quindi o viene fuori qualche particolare significativo, o il brevetto cade (il che significa che era solo una "copertura")... In entrambi i casi è un pezzo del puzzle che verrà messo a posto.
@ mistero
RispondiElimina>Il 2 Giugno ho un posto riservato anche per te..Te lo meriti.
non capisco il possibile utilizzo del brevetto . Diciamo che mi "suona" strano per le attività solite del C.r.f.
Grazie .....invito accettato!!
@ mistero
RispondiEliminaho guardato solo adesso il video che hai postato
http://www.youtube.com/watch?v=2JepkPIgXwQ
ad un certo punto si dice che il polimero funzione in maniera bidirezionale:"ricevendo segnale emetterà vibrazione"
sicuro scrivo una stronzata :" ma il catalizzatore di rossi se esiste non potrebbe funzionare così?????"
Per quanto riguarda la Defkalion, sono stati loro stessi a "certificare" il buon funzionamento dell'e-cat, altrimenti giammai si
RispondiEliminasarebbero messi assieme a Rossi.
Lo stesso direttore Defkalion aveva candidamente ammesso che si erano "ispirati" all'e-cat per costruire l'Hyperion.
Certamente poi ognuno dei due ha viaggiato per la propria strada con soluzioni diverse in quanto a innesco, regolazioni ed evoluzioni.
Ma dai..... mi dicono: vai su 22 passi che finalmente ci sono novità ( dopo anni....) mi illudo e trovo le solite menate .
RispondiEliminaArticoli che non sono tali , offese alla coyaund ( che NON scrive su repubblica ) , annunci roboanti e le solite pugnette .
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Vettore
RispondiEliminaNello scatolone blu di Rossi c'è un sacco di elettronica nemmeno troppo mascherata e nei primi prototipi, quelli a L, per intenderci, entrano troppi fili elettrici. La successione di Rossi potrebbe essere questa: catalizzatore in reattore rudimentale, coinvolgimento di esperti (Focardi è candidato naturale per l'arruolamento - i bolognesi hanno altri brevetti), "pettinatura" della parte elettrica, sviluppo dell'hot-Cat con curiose trasformazioni rispetto al modello iniziale ma essenzialmente con analogo approccio chimico/fisico.
Secondo Lei la resistenza di riscaldo potrebbe essere parte di un autotrasformatore?
@Alberto: ma no...è che sono tutti sotto nda....
RispondiElimina@Vettore : mi fa piacere. Lei invece già ai tempi di EA aveva assorbito in pieno lo stile del padrone di casa, vantando cose che noi umani... Poi si trattava solo dello scoppio di una cella da esperimento ma fa niente. E sebbene, e nonostante, di quell'evento non abbia "potuto accertare le cause o riprodurre il fenomeno", dopo le chiacchere tra Celani e mr X (ma perché tanto segreto? si sta parlando di scienza, non di corna...) non può non esimersi dal "...pensare che si trattasse realmente di qualcosa di non convenzionale...".
Eccerto..cos'altro si potrebbe pensare....
@barnumxp
RispondiEliminaIn effetti quando si utilizza H in pressione e riscaldato da resistenza a filo con struttura cristallina si possono ottenere davvero dei bei botti del tutto convenzionali. Anche McKubre è saltato in aria con la semplice chimica. Meno chiaro cosa sia successo a Fleischmann quando un centimetro cubo di palladio si è volatilizzato, lasciando un buco nel pavimento. Noto come gli effetti FF si presentino prevalentemente di notte e senza testimoni. Argomento da discettare altrove, con pareri progressivamente discendenti dal massimo esperto al medio connoisseur, e poi giù giù fino al minimo tifoso, con obbligatorio detour filosofico e apprezzamento consenziente degli animali da cortile. Lei, in questa gerarchia angelica, dove si colloca? Censore di mediocrità?
Da un commento su E-Cat World (o meglio dalle fonti che viaggiano in altalena):
RispondiElimina* * *
New rumor:
What the then consists in this new rumor? It may be a result of a whispering game, but the information source of the rumor has stated that it came from the horse’s mouth. As one of the few institutions to Svedberg Laboratory in Uppsala have had access to an e-cat, able to examine it, test the long-term (+100 h) and preliminarily determined that the astonishing enough, an energy surplus. Preliminary when energy could only be measured in the form of radiation, not calorimetrically (eg submerged in water), which would had given an accurate result, but it is still a strong indication.
Svedberg Laboratory houses researcher Hidetsugu Ikegami, Sven Kullander and Roland Pettersson, who appeared in this context before.
http://osunt.se/nya-rykten-om-e-cat/
* * *
Assumendo la veridicita` del rumor, prevedo una valanga di critiche a dir poco. Se i test sono stati svolti in questo modo, vuol dire non si e` imparato nulla durante gli ultimi due anni.
A meno che... questa voce non riguardi i test conclusi apparentemente verso la fine dell'anno scorso, che probabilmente risultavano apparentemente positivi, ma comunque non sufficienti/conclusivi. Magari qualcuno ha puntato i piedi ed ha preteso un protocollo organizzato come si deve, o cosi` spero.
@Robbins
RispondiEliminaHo osservato in dettaglio la scatola blu, e credo di potere confermare quello che dice Rossi: ci sono solo circuiti di alimentazione a bassa tensione e dei parzializzatori di potenza per la tensione di rete.
Non credo neanche che ci siano autotrasformatori (per funzionare bene alla frequenza di rete, con potenza decente, dovrebbero essere molto grossi fisicamente), tuttavia sappiamo che il circuito dentro gli E-cat, anche quelli hot, è molto induttivo... cosa piuttosto inusuale per una resistenza... :-) E a me vengono in mente soltanto due possibili usi di circuiti molto induttivi in quel contesto e con quelle potenze, escludendo l'innalzamento di tensione (che potrebbe pure esserci, ma con potenze ridotte)...
@Barnumxp
Certo che è un peccato vedere una così profonda capacità di analisi, che arriva a contemplare perfino fatti sconosciuti, sprecata in questa insensata gabbia di matti. La esorto ad applicarla a qualcosa di più utile per l'umanità, piuttosto che ai commenti di un blog!
@Vettore
RispondiEliminaMi perdoni l'osservazione non simpaticissima, ma non ha guardato come si deve.
Consideri
https://www.dropbox.com/s/phanq24hiavxt8z/R_123521178_1.jpg
e mi dica. Non mi sembra di essermi inventato un circuito stampato "celato" sotto la sottanina blu e raffreddato tramite finestrella alla Rossi.
@Vettore
RispondiEliminaMi scusi ma ho dimenticato un dettaglio. L'autotrasformatore potrebbe non funzionare alla frequenza di rete, sarebbe troppo semplice.
è pure l’occasione per darci qualche legnata ben assestata
RispondiEliminaCos'è non capisci quando scherzo?
:-)
Ma deve essere il suono piezo che lo eccita alquanto.
Assolutamente, anche se visto che me lo fai notare, ne parleremo a voce.
Sei invitato anche tu il 2 Giugno..
>Sei invitato anche tu il 2 Giugno..
RispondiEliminaSii specifico, cosa salterà fuori quel giorno?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Vettore: la ringrazio e l'assicuro che da lungo tempo mi applico a qualcosa di più utile dei commenti di un blog, come spero anche lei. Per il resto, qui entrambi ci occupiamo di fenomeni sconosciuti ma solo uno crede che un incidente di laboratorio sia un fenomeno 'non convenzionale'. Mi stia in salute e stia più attento: i fenomeni convenzionali con danni anche gravi tendono ad accadere con frequenza spiacevolmente più alta di quelli sconosciuti e non replicabili...
RispondiElimina@Vettore
RispondiEliminaGrazie per gli interessantissimi spunti.
@Mario Massa
Come ha detto giustamente Vettore, il transitorio di raffreddamento dovrebbe comunque essere monotono decrescente; inoltre la convezione nell'HC c'è (Rossi l'aveva trascurata) ...
Inoltre, di solito non perdo tempo a commentare le scemenze scritte dallo "Zero Kelvin del giornalismo scientifico", ovvero ocasapiens, ma stavolta qualche riga la merita.
Nel suo ultimo post scrive a proposito del brevetto di Kidwell:
i milliwat del brevetto fanno sorridere
Evidentemente era meglio se Galvani, uno dei padri dell'elettricità, invece che perdere tempo con i millivolt delle zampe delle rane, lasciava perdere così tutti noi potevamo continuare ad usare quelle comode candele.
da 22 passi fanno un'allegra confusione ... tra energia libera [entalpia] e nucleare;
Come suo solito, l'oca scrive allegramente di cose di cui non capisce nulla.
Una premessa: dal punto di vista termodinamico il dispositivo descritto da Kidwell prevede due semplici trasformazioni:
1) compressione di H/D attraverso nanoparticelle di Pd con cessione di entalpia verso un calorimetro a temperatura costante (isothermal oven)
2) espansione dello stesso gas con assorbimento di entalpia dal calorimetro
Essendo il processo transitorio, il calcolo delle entalpie viene fatto integrando temporalmente la potenza istantanea misurata dal calorimetro fino al raggiungimento dell'equilibrio termico.
Come qualsiasi tecnico frigorista sa, la differenza di entalpia (che in questo caso coincide con la differenza tra calore ceduto e assorbito dalla sorgente a T costante) dovrebbe essere nulla, e difatti così è per H, mentre per D il calore ceduto è circa il doppio di quello assorbito.
Quindi secondo il primo principio della termodinamica, che evidentemente è del tutto sconosciuto all'ocasapiens, in fase di compressione ha luogo un processo esotermico che fornisce il calore in eccesso.
Ed in effetti Giancarlo, commentatore scettico ma preparato e competente, ragiona su quale possa essere l'origine di tale eccesso di energia:
Kidwell non dice mai la parola nucleare ma è chiaro che lo pensa.
http://fusionefredda.wordpress.com/2013/04/07/celani-2/#comment-18852
Quando l'ocasapiens esce dal suo campo (ovvero il gossip e la denigrazione gratuita) mostra ancora una volta in tutta la evidenza la nullità dello spessore scientifico dei suoi interventi.
@Hermano
RispondiElimina“Evidentemente era meglio se Galvani, uno dei padri dell'elettricità, invece che perdere tempo con i millivolt delle zampe delle rane, lasciava perdere così tutti noi potevamo continuare ad usare quelle comode candele.”
Hermano non escludo nulla a priori, ma ti ricordo che Galvani è vissuto nel ‘700. Se adesso uno facesse prove con la rana senza curarsi che fuori tutti hanno l’elettricità mi parrebbe una perdita di tempo.
Quello che mi sconcerta è che da più di 20 anni ci sono claim di potenze importanti e stabili, da molte decine di watt al MW di Rossi, ma ricercatori in università e enti importanti sviluppano esperimenti che evidenzierebbero eccessi temporanei di milliwatt.
Capirei se questi esperimenti fossero pensati per poter dare una risposta teorica, ma, a quanto vedo, non hanno mai indirizzato la ricerca.
Galvani è morto appena prima della pila, ma se gli attuali Galvani (i “tuoi” ricercatori) invece di continuare a far zampettare una rana andassero da Volta (chi sostiene di avere potenze importanti e aver risolto il problema a livello ingegneristico), forse la ricerca prenderebbe la strada giusta (o inizia seriamente, o si scopre che è tutta una bufala e la chiudiamo con la fusione fredda).
@Robbins
RispondiEliminaC'è da dire che il diabolico Rossi ha modificato il contenuto della scatola più volte, quindi può darsi che in diversi esemplari fossero impiegati diversi dispositivi. La parte certa e costante comprende i parzializzatori di potenza, uno per ciascun cavo che esce dal retro (normalissimi cavi per tensione di rete, di sezione adeguata a trasportare alcuni kW). Gli altri circuiti nella scatola ad una prima analisi sembrerebbero convertitori switching per ricavare l'alimentazione a 12V a partire dalla tensione di rete per i parzializzatori e per qualche funzione accessoria. Giustamente, mi dirà lei che i convertitori switching possono anche essere impiegati per innalzare la tensione o per generare segnali a frequenza maggiore di quella di rete... Può darsi, ma se tali segnali venissero fatti passare sui cavi, provocherebbero emissioni notevoli, e buona parte degli apparecchi elettronici nei dintorni avrebbero problemi a funzionare... Comunque il dubbio ce lo toglieremo a breve, quando verrà pubblicata la risposta agli esaminatori dell'EPO: nel brevetto non si parla mai di tesnioni elettriche, ne basse ne alte, ma al massimo di alcuni loro potenziali effetti...
@Barnumxp
Per il resto, qui entrambi ci occupiamo di fenomeni sconosciuti ma solo uno crede che un incidente di laboratorio sia un fenomeno 'non convenzionale'
No, le differenze sono due: 1) io faccio esperimenti e osservo fenomeni, lei commenta cose che non conosce; 2) per lei è normale che un filo metallico che arrivava a regime termico a 300°C con 40W, poi un giorno con soli 10W si liquefaccia istantaneamente assieme a tutto quello che gli stava attorno. Per me invece, che frequento laboratori da parecchi anni, è un tantino anomalo...
@Mario Massa
RispondiEliminaMagari qualche Galvani contemporaneo è già passato dai nostri Volta contemporanei. Non esistono solo il blog, il gossip, i papers e le banche dati. Si chiama ricerca industriale ed è sottoposta a privativa. Troppo volerla discutere apertamente in rete, con polemiche da bar della Sport (Internet ci ha fatto proprio perdere la resta - siamo tutti diventati grillini, cioè ingenui e arroganti). Non se n'abbia a male - Lei mi ha dato solo un pretesto per una precisazione.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@Vettore
RispondiEliminaQuelo che Lei dice è ragionevole. Però qualche altra nota non guasta:
a) nascondere un alimentatore switching è strano; l'interno della scatola blu, che era assolutamnte irrilevante, è stato mostrato più volte,
b) il componente elettrico principale dell'e-Cat (cioè non la resistenza di riscaldo) ha fili di alimentazione chiaramente distinti positivo-negativo,
c) la scheda sotto il grembiule non ha grande ingombro in altezza, cosa forse incompatibile con le induttanze e i condensatori elettrolitici di un alimentatore switching,
d) l'ambiente di lavoro di Rossi ha già dimostrato di non essere pulitissimo dal punto di vista elettromagnetico.
Questo ultimo punto mi porta a chiederele se le risultano esperienze di FF con emissione spontanea e forte di radiazioni elettromagnetiche; un'abstract Violante/SPAWAR dell'ICCF-17 ne parlava in relazione a un test di batteria su duecento celle Pd/D, ma non ho letto né il paper completo né ho saputo altro.
"Sii specifico, cosa salterà fuori quel giorno? "
RispondiEliminaSaltera` fuori il nuovo MW, anche detto gattone evanescente. Sempre quello di via dell'Elettricista, ma coi gaskets nuovi, e dipinti di blu. Sfavillante!
@MISTERO
RispondiEliminahttp://www.google.it/patents/EP2448383A1?dq=inassignee:c.r.f.&ei=OAloUfevCcjAOPnTgZgF&cl=en
Applicant(s): TORINO POLITECNICO [IT]; FIAT RICERCHE [IT]; UNIV DEGLI STUDI TORINO [IT]; R T M S P A ISTITUTO PER LE RICERCHE DI TECNOLOGIA MECCANICA E L AUTOMAZIONE S P A [IT]; e altri
Finalmente!
Me ne avevi accennato a Roma lo scorso luglio, giusto?
Quando si vedranno in giro le prime applicazioni pratiche?
A proposito, quando spiegherai a tutti cosa ci sarà il 2 giugno invece di fare tanto il MISTERIOSO? ;))
Un abbraccio
@Silvio Caggia
http://www.chavaenergy.com/who/company-profile/
A dare un'occhiata al loro sito sembra di essere finiti su un altro pianeta... O di fare un balzo nel futuro...
È esattamente da settembre che avevo informazioni sull'entrata in scena di Chavaenergy, mi era stato chiesto di tenermelo per me e l'ho fatto.
I miei detrattori possono pensare e dire tutte le stro***te che vogliono su di me, ma io intanto so quello che succede dietro le quinte delle LENR, mentre loro si bevono il science-gossip di certe giornaliste, le lezioni di scienza del XX secolo di adoratori del già noto, i pipponi dei feticisti dei comitati etici.
Divertente... E-cat world pubblica un articolo sulla mail di celani, partendo dal tuo post, ma pubblica solo la mail di celani, non la risposta ricevuta, che era il vero senso del tuo post! :-D
Nemmeno Minzolini sarebbe riuscito a fare tanto!!! :)))
@Vettore
Ho osservato in dettaglio la scatola blu, e credo di potere confermare quello che dice Rossi: ci sono solo circuiti di alimentazione a bassa tensione e dei parzializzatori di potenza per la tensione di rete.
Per la cronaca, questa stessa cosa che tu dici a Robbins mi è stata riferita, almeno 2 anni fa, da chi aveva potuto guardare a lungo nella blue-box di Rossi. Ma di certo Rossi ha dimostrato di essere un mago del depistaggio... e potrebbe averi visto giusto Robbins... come dici tu speriamo che l'EPO possa suggerirci qualcosa di importante al riguardo.
@tutti
RispondiEliminaDimenticavo, ho messo on line il report di Abundo:
http://22passi.blogspot.it/2013/04/peer-review-report-hydrobetatron.html
Ho dato un'occhiata al sito di chava. Mah....speriamo bene, ma di proclami roboanti e di siti accattivanti ne ho visti tanti (tra cui Keshe che non mi convince), ma spero che presto dimostrino di poter tradurre in pratica quello che sembra abbiano già in mano. Giusta o sbagliata, mi sono fatto un'idea dell'attività di Rossi, come della sua figura umana e trovo entrambe convincenti. Il primo acchito su questi signori non mi ispira altrettanta fiducia, ma sarò lietissimo di accorgermi che invece fiducia la meritano eccome. :-)
RispondiElimina@Robbins
RispondiEliminaa) Credo che il fatto che la scatola blu sia chiusa è più che altro per questioni di sicurezza elettrica; Una delle prime foto pubbliche dell'e-cat mostravano la scatola realizzata in legno e molto più compatta, tanto che potevano essere alloggiati solo i parzializzatori di potenza e poco più;
b) in quale versione dell'e-cat c'è un componente che ha fili di alimentazione separati? Non ricordo un simile particolare...
c) se la scheda serve a quello che ho detto (alimentazione a bassa tensione) non sono necessari componenti grossi;
d) Sul romore elettromagnetico generato dall'e-cat, potrebbe avere qualche informazione Celani, che alla prima dimostrazione portò un misuratore di campo EM... :-)
Comunque come dice Daniele, Rossi è veramente un maestro del depistaggio, per cui non ho assolutamente certezze riguardo a (quasi) niente.
Sulle emissioni EM provocate da LENR c'è un articolo del gruppo di Focardi-Piantelli che tratta proprio questo aspetto (non ho sotto mano i riferimenti).
Una curiosità: cosa pensa lei dei fenomeni piezonucleari? (E dei potenziali legami con l'e-cat)
@Vettore:
RispondiElimina- per sua stessa ammissione anche lei commenta cose che non conosce;
- due cose non trovo normali: a) che il filo si sia liquefatto "con tutto quello che gli stava intorno", b) che lei abbia lasciato perdere...
Buona giornata
@tutti
RispondiEliminaIl 12 aprile scorso ho ricevuto una email di un ricercatore INFN di cui ovviamente non rivelo le generalità. Eccone il testo:
Caro Daniele,
ti scrivo in privato per la delicatezza del problema ...
e ti prego di considerarmi sincero.
Il tuo ultimo post espone, forse, francesco a qualche problema.
Come sai la sicurezza dei luoghi di lavoro e' tutelata da leggi molto severe e i responsabili di detti luoghi rispondono in sede civile ad eventuali inadempimenti.
Ora se l'esplosione di cui parla francesco e' avvenuta nel suo laboratorio ad LFN ed egli non ha denunciato il fatto al direttore dei laboratori, chiunque credo possa fargli passare 10 minuti un pochino difficili.
Forse ho un eccesso di precauzione... sincerati con francesco della sua condotta e della denuncia dell'incidente ... e poi regolati di conseguenza.
Non avendo alcun dubbio che Celani si fosse mosso in modo corretto, ma per puro scrupolo, gli ho comunque inoltrato la mail di cui sopra e questa è stata la sua risposta:
Ovviamente avevo preso tutte le precauzioni possibili, quindi, la piccola esplosione NON ha provocato alcun danno.
Poichè vi era un vecchio lavoro, da me citato nell'articolo contestato (dai soliti invidiosi....) in cui si dimostrava la possibilità di caricamento ANCHE a temperature basse, avevo preso ulteriori precauzioni, tra cui un quantitativo di Idrogeno molto limitato.
Ancora una volta si è avuto la riprova che la lunga esperienza professionale SPERIMENTALE, non cartacea (o meglio dire di INTERNET), è stata efficace.
Non oso pensare cosa sarebbe successo se, ad esempio, l'esperimento fosse stato condotto da un ANTIGALILEIANO qualunque...
Ovviamente, in tale caso, la selezione Darwiniana avrebbe avuto (finalmente) la meglio....A parte scherzi.
A presto,
Francesco
N.B. Nell'oggetto della sua email Celani ha scritto "Viva l'esperienza, NON le chiacchiere a vuoto." A buon intenditor...