Dopo il contributo di Guglielmo Pepe, 22 passi d'amore e dintorni pubblica quello del figlio Alessandro, con l'intento di aprire un confronto sull'attualità politica italiana e sul ruolo che in esso ha e avrà il Movimento 5 Stelle.
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Il Movimento 5 Stelle è la Fusione Fredda della politica?
Premetto che il seguente post non ha la pretesa di stabilire verità alcuna, né di chiudere una discussione sul Movimento 5 Stelle, anzi la vorrebbe aprire, soprattutto alle critiche.
È interessante leggere carteggi e commenti della buona borghesia milanese della seconda metà dell'ottocento su Garibaldi. Veniva spesso descritto come un rustico analfabeta, folkloristico e demagogico [ndr. leggi per esempio Amore mio, uccidi Garibaldi]. Con questo non voglio certo paragonare Grillo a Garibaldi, solo faccio notare che non è facile distinguere una rivoluzione epocale da una moda peregrina quando questa accade. Sono però sicuro che Beppe Grillo, con il suo carisma tranchant, sarebbe stato molto caro a Guy Debord (avrebbe forse potuto scrivere il seguito - Lo spettacolo che si fa società - del suo libro più noto).
Io ho votato Movimento 5 Stelle perché ho voluto credere che il tipo di retorica che gira attorno al movimento e che è rappresentata in Beppe Grillo sia semanticamente diversa da quella di Bossi o Berlusconi perché il rischio di deriva demagogica è sempre frenato, stemperato o annullato dal guizzo comico, dalla risata, dalla presa in giro. È come se Grillo avesse preso la rabbia sua e di molti italiani e catarticamente l'avesse trasformata in un urlo folle, grottesco e liberatorio, alla Masaniello (o Savonarola, come dice la Spinelli, o "una risata vi seppellirà" come diceva Bakunin), ha preso la figura del guru, del leader carismatico, portandola fuori dalle liste elettorali e ha incanalato tutte le frustrazioni e le intransigenze collettive in un progetto propositivo e non distruttivo (forse il problema è che da qualche giorno Grillo a smesso di far ridere).
Grillo è riuscito però con un vaffanculo a realizzare il sogno gramsciano dell'intellettuale organico: portare centinaia di migliaia di persone in piazza ad ascoltare urla ma anche urbanisti, sociologi ed economisti (vedi Vday) e per la prima volta dopo quarant'anni (Bob Kennedy) ha parlato ad una massa eterogenea di partecipazione, decrescita, collaborazione.
Ma io ho votato Movimento 5 Stelle soprattutto perché si parlava di Liquid Feed back (ancora attendo fiducioso), di sistemi di decisione collettiva, di partecipazione, di sviluppo rizomatico della rappresentanza, di corresponsabilità cibernetica, di rivoluzione epocale.
Ed è questo il punto: che se di rivoluzione epocale si tratta qual è la direzione che prenderà? Io credo che prenderà la direzione della risultante delle nostre intenzioni collettive. Se la buona società civile benpensante non sarà in grado di andare aldilà del proprio snobismo intellettuale (vedi Garibaldi), se si lascerà in mano il movimento agli umori solitari di un unico individuo grottesco, geniale e visionario, ma incapace di accordare orizzontalmente il suo ego e la collettività, se si rimarrà ad attendere il passo falso, il "io l'avevo detto" o "non è così che si fa" o "non rispetta i protocolli", è chiaro che il movimento imploderà con tutti i suoi buoni propositi. Ricorda tanto alcune discussioni su questo blog tra Believers e Skeptics con un'unica differenza: con la Fusione Fredda, salvo sofisticate speculazioni collettive, la nostra capacità di intervento era pressoché nulla nonché frustrante, ognuno ad attendere sul suo lato del fiume, qui invece si può intervenire e volendo anche ribaltare il principio di Bauman (a proposito, chissà cosa ne pensa del movimento 5 Stelle?): la società Liquida non è più una frustrante nevrosi del cittadino consumatore, ma una risposta propositiva di intervento collettivo, spiazzante e rinnovatore nella speranza che la nostra capacità di comprensione vada di pari passo allo sviluppo tecnologico (vedi L'era delle macchine intelligenti di Raymond Kurzweil), C'è solo da chiedersi se ormai (o forse dall'inizio) il Movimento 5 Stelle non sia diventato come il laboratorio di Rossi: impenetrabile. Le voci sono discordanti, esperienze mie personali e di amici parlano di MeetUp aperti, collaborativi, eterodiretti (tanti gli esempi di ragazzi che raggiunti alcuni obbiettivi chiamavano Casaleggio in cerca di aiuto e delucidazioni sulla strada da prendere e questi rispondeva: da qui in poi è vostro, noi non interveniamo più). Altri parlano di epurazioni, attacchi informatici, censura (vedi Salsi e Favia). Dov'è la verità? Forse nella nostra capacità di risposta, nella partecipazione e non nella delega, nell'intervento e non nell'attesa, nella nostra capacità di rischiare su di una piattaforma nuova, come fosse una ricerca scientifica di frontiera rischiosa ma affascinante. Se è vero che il paese è nelle nostre mani è nostro dovere verificarlo.
Perdonate la facile retorica ma io, a differenza della buona borghesia milanese dell'ottocento, credo sinceramente che siamo di fronte ad una grandissima opportunità e lancio da questo blog un sasso perché si possa costituire un piccolo workshop. Intanto alcune proposte:
- qualcuno se la sente di scrivere un post su LiquidFeedBack?
- C'è tra voi un attivista M5S che può raccontare la sua esperienza?
- Qualcuno è in contatto con il Partito Pirata Tedesco e può dirci qualcosa?
Alessandro Pepe
22passi.blogspot.com: post n. 2069 (-153)
son tre anni che dice che tra un mese fa sto liquid feedback, (e anche un sito fatto bene) è il principale motivo di disaccordo coi pirati tedeschi, che da un bel pò denunciano l'ipocrisia del movimento.
RispondiEliminaormai è una patetica checca isterica, e mi dispiace averlo votato un anno fa alle comunali.
ultima chicca, si è reso conto che la tav è 2-3 miliardi, e non i 15 che urlava un anno fa (sentito dal vivo, e ci sono video in giro)
COMPLETAMENTE OT, MA CI VUOLE UN POST APPOSITO.
RispondiEliminaI TEST SUGLI HOT-CAT SONO FINITI ED I RISULTATI SONO ASSOLUTAMENTE POSITIVI. LEGGERE I DETTAGLI SU JONP
COMPLETAMENTE OT dalle chiacchiere...
RispondiElimina"Il m5s e' la fusione fredda della politica?"
RispondiEliminaInteressante domanda... Servirebbe un sondaggio!
Tipo: la tua fiducia nel m5s e' direttamente proporzionale o inversamente proporzionale a quella nella fusione fredda?
Se non si puo' fare un sondaggio chiedo se c'e' qualcuno che risponderebbe "inversamente", penso pochi... Come dice qualcuno siamo affetti da wishfull thinking... :-D
https://plus.google.com/app/basic/stream/z12fhb5wvouvthlka235xb2okq3mhju1b
RispondiEliminaMa guarda un po' siamo tutti complottisti?
@alessandro pepe
RispondiEliminaNon sapevo prima di leggere questo post dell'esistenza di liquid feedback, e dire che e' il sogno che avevo quasi trenta anni fa quando mi avvicinai all'informatica!
Ho letto che sotto c'e' un database relazionale e una specie di stored procedures pl/sql... Ho letto che hanno qualche problemino tecnico... Ai tempi ero molto bravo a disegnare basi di dati relazionali complesse e performanti, se avessero bisogno di qualche consulenza tecnica effettuabile in remoto da torino io mi offrirei, pro bono ovviamente... Hai idea di a chi dovrei farlo presente?
@Alessandro Pepe
RispondiEliminaComplimenti per il post, veramente scritto bene.
Purtroppo io non condivido il tuo stesso entusiasmo per il Liquid Feedback e men che meno il M5S.
Trovo che un sistema a partecipazione collettiva istantanea dovrebbe essere accompagnato da un livello di consapevolezza culturale e morale molto elevato, questa prerogativa purtroppo è al momento scarsamente diffusa nel nostro paese, ma più in generale in tutto il nostro pianeta.
Ogni strumento necessità di specifiche capacità per essere utilizzato a dovere, se queste capacità mancano, i danni possono essere di gran lunga superiori ai benefici.
Per il M5S no comment, tanta buona volonta dal basso (pure tanto pressapochismo a dire il vero) ma tanta arroganza, tanto populismo e tanto despotismo dall'alto.
Sono assolutamente daccordo con AC/DC quando dice che ogni strumento necessita di capacità per essere utilizzato.
RispondiEliminaVorrei sottolineare che lo spirito di Liquid Feedback, da quello che ho letto, è di dare al politico un "feedback" dei suoi elettori da utilizzarsi esclusivamente come indirizzo non vincolante.
E' evidente che chi deve prendere decisioni in politica deve avere competenze specifiche nella materia trattata e spendere tempo a considerare ogni possibile soluzione per trovare la migliore.
Come può il normale cittadino emettere giudizi vincolanti?
Come può un altro cittadino essere certo del mancato "conflitto di interesse" in tali giudizi: se io ho faticato una vita ed ho accumulato risparmi per una vecchiaia decente o per aiutare i miei figli negli studi come posso difendermi da chi trova come ovvia soluzione ai propri problemi quella di espropriarmi quanto faticosamente accantonato negli anni?
E viceversa, se io ho finora rubato, evaso le tasse e avuto comportamenti poco "ortodossi" perché dovrei decidere direttamente su leggi che mi garantirebbero l'impunità?
Uno stato deve garantire ciò che è giusto, non ciò che "conviene" alla maggioranza dei cittadini. Altrimenti più che democrazia è garanzia di fallimento della società.
@fabrizio-mc
RispondiElimina1) A me sembra si parli di strumenti per gestire la democrazia dentro il movimento, non ancora di un sistema per gestire la democrazia dello stato, quindi trovo non pertinenti le tue obiezioni
2) Per quanto ho capito il bello dello strumento e' quello di poter gestire delle deleghe, per cui implementerebbe anche una democrazia rappresentativa multilevel che permetterebbe appunto di poter scegliere il proprio delegato, e poterlo cambiare in qualsiasi momento, lasciando ai delegati l'onere di svolgere la funzione "intelligente" di svisceramento dei problemi e ricerca delle soluzioni, ma lasciando al cittadino la scelta, un po come (se immagini la catena di comando rovesciata) un top manager sceglie tra le varie opzioni che hanno studiato i suoi collaboratori, senza doversi smazzare i dettagli.
3) Non sono daccordo che ci sia qualcosa di giusto che non convenga alla maggioranza. Se per assurdo la maggioranza dei cittadini fossero ladri allora sarebbe giusto legalizzare il furto. Poi dopo 5 minuti che hanno provato questa legge sono certo che si rifa' una mozione per vietarlo e passa a maggioranza, se non e' cosi' abbiamo torto io e te ed una societa' basata sul furto funziona bene e siamo noi due che non ce ne rendiamo conto! :-)
@silvio
RispondiEliminaInquietante questo fatto che se la maggioranza è composta di ladri allora vanno incoraggiati i furti.. comprendo il tuo ragionamento ma non posso che essere preoccupato, soprattutto di fronte all'enorme ondata di populismo a cui assistiamo oggi.
Secondo me ci deve essere un limite, non possiamo accettare che il destino di un popolo sia nelle mani di persone incapaci di comprendere il peso delle loro scelte (io mi metto tra queste per non sembrare razzista!). Purtroppo ti confesso però che non so' indicare quale dev'essere questo limite..
@fabrizio-mc
RispondiEliminanon travisiamo le parole, la democrazia non incentiva niente, semplicemente se la maggioranza della popolazione e' favorevole a qualcosa (l'esempio del furto e' volutamente provocatorio) questo qualcosa (anche il furto al limite!) viene legalizzato. Dietro l'idea di democrazia c'e' l'idea che la popolazione non sia nella maggioranza stupida ma anzi che esprima una intelligenza collettiva superiore a quella del singolo, come dire "vox populi, vox dei".
Non c'e' bisogno di alcun limite, i sistemi sono in grado di autoregolarsi (quando vedono che il furto crea problemi alla maggioranza viene subito vietato).
Il tuo punto di vista sui limiti mi ricorda la mia prof di italiano del triennio del liceo che ci diceva: "io sono per la democrazia, finche' fate quello che voglio io..." :-D
@Silvio
RispondiEliminaNon girare sempre la frittatta... mai pensato di fare l'aiuto cuoco?
Il tuo esempio sui ladri è un può fuori luogo, in generale non è possibile pensare che tutti siano esperti di tutto, di conseguenza non ha senso mirare ad una democrazia nella quale ogni singolo provvedimento sia votato in tempo reale da tutta la popolazione in una sorta di referendum permanente.
A parte la cultura e l'esperienza specifica dei singoli elettori, mi spieghi chi avrebbe il tempo per studiarsi approfonditamente ogni singola proposta legislativa in modo da poter esprimere una scelta adeguatamente ponderata?
Si vede come funziona bene il M5S, con la sua sorta di democrazia interna distribuita, dove son tutti uguali a uno ma stanno tutti sotto la cappella di Grillo e Casaleggio.
@ac/dc
RispondiEliminaPrimo: l'esempio dei ladri non e' mio ma di fabrizio-mc (cerca "se io ho finora rubato") prenditela con lui se fa esempi
fuori luogo, io gli ho solo risposto nel punto 3)
Secondo: ti ho gia' risposto nei punti 1) e 2) che evidentemente non hai letto
Terzo: l'unica frittata che vedo qui e quella che hai fatta tu... :-)
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=c7juC5d07FA
RispondiEliminaIl mio esempio era ovviamente un caso limite, non prendetevela!
RispondiEliminaResto dell'idea che nessuno possa essere in grado di valutare qualunque mozione se non altro per problemi di tempo da dedicare ad approfondirla. Il problema esiste non si può far finta di essere una popolazione di geni. Purtroppo come si vede nel M5S, oltre a molte persone capaci ce ne sono moltissime meno preparate e questo diventa il limite. Se avessi una soluzione la e sporrei ma purtroppo ho solo dubbi tra delegare e pretendere di dire la mia su tutto..
@fabrizio-mc
RispondiEliminaMa il mio punto 2) l'hai letto?!? Lo conosci il meccanismo delle deleghe?
Si scusa, per seguire il ragionamento di AC/DC mi sono perso io!
RispondiEliminaIl punto 2 da te citato effettivamente può rappresentare una soluzione. Avevo letto sul sito di liquid feedback tempo fa ma mi era sfuggito questo particolare. Mi ero fermato appunto al "feedback" non impegnativo per il delegato. Per quanto riguarda il M5S purtroppo le buone intenzioni sono poi smentite dal "capo" che di fatto gestisce il potere apparentemente trascurando il "feedback"
@fabrizio-mc
RispondiElimina"Apparentemente"
Chiediti chi e come mai te lo fanno apparire cosi'.
Se leggi i post ed i commenti sul suo blog non ti apparira' affatto cosi'.
Poi ti ricordo che il m5s e' un progetto, con obiettivi e strategie ben definite e condivise, chi non le condivide e' virtualmente fuori dal progetto, puo' trollare quanto vuole, ma se vuoi eliminare la partitocrazia non puoi fare accordi con nessuno...
E' sintomatico quello che hanno chiesto i giornalisti a grillo dopo le elezioni: -quali sono i vostri programmi adesso? -i 20 punti. -si', quelli erano per le elezioni, ma adesso? Con chi vi allate? -il programma e' lo stesso di prima...
Incredibile eh? :-D
Salve, provo a rispondere a tutte e tre le domande:
RispondiElimina* qualcuno se la sente di scrivere un post su LiquidFeedBack?
Certo che si, ne ho scritti diversi, quello che potrebbe essere piu' vicino alle sue/tue esigenze penso possa essere questo http://nbtimes.it/prime/13880/liquid-feedback-come-visto-da-chi-lo-usa.html
* C'è tra voi un attivista M5S che può raccontare la sua esperienza?
Non sono attivista dei 5 stelle ma sono Pirata e posso portare ad esempio la nostra esperienza di assemblea permanente ed uso decisionale del software di oltre 14 mesi, chiedi pure e vedrò di fare del mio meglio per risponderti
* Qualcuno è in contatto con il Partito Pirata Tedesco e può dirci qualcosa?
Si a con quello che con molti degli oltre 60 Partiti Pirata in tutto il mondo, in realtà non molti usano liquid feedback come strumento principe e solo in italia ed in altri due Paesi la struttura partitica è comletamente orizzontale e liquid è lo strumento decisionale principe.
Byez, yanfry/gianfranco Partito Pirata Italiano
@yanfry
RispondiEliminaPiacere di conoscerti, grazie per il tuo commento e benvenuto. Sembri veramente la persona giusta per portare anche qui dentro una corretta informazione su questi nuovi strumenti di democrazia diretta digitale.
@yanfry
RispondiEliminaGrazie delle info su liquidfeedback!
Non so invece nulla del partito pirata... Qualche link consigliabile per capire di che si tratta? Grazie
Volentieri:
RispondiElimina- Statuto del Partito Pirata Italiano (scopi e finalità) http://www.partito-pirata.it/partito/statuto/
- Regolamento (funzionamento organizzativo e della piattaforma decisionale http://www.partito-pirata.it/partito/regolamento/
- Programma (principi e deliberazioni) http://www.partito-pirata.it/politica/
- Breve storia del PP italiano http://www.partito-pirata.it/storia-del-partito-pirata-italiano/
- Wiki http://www.piratpartiet.it/mediawiki/index.php?title=Pagina_principale
A voi la palla ;) byez.
Sono in accordo con molte osservazioni di AC-DC , non credo nel sistema della Dem.Diretta anche per le tanti inconclusioni operative ed “orrori” del passato. Volevo provare ad aggiungere alcune semplici osservazione personali a tal proposito agganciandomi a certe osservazioni di Silvio...
RispondiElimina“Dietro l'idea di democrazia c'e' l'idea che la popolazione non sia nella maggioranza stupida ma anzi che esprima una intelligenza collettiva superiore a quella del singolo, come dire vox populi, vox dei". Allora era propio cretina la prof che diceva: "io sono per la democrazia, finche' fate quello che voglio io..." ?? Vediamo un po’, in una classe i due o tre “ottimi” in genere vengon spesso isolati e messi “fuori “ tra i secchioni, i 3 o 4 “distinti “o sono attratti dagli ottimi o si adattano al gruppone medio dei “buoni e sufficienti” la maggioranza. Il fatto è che non prevalgono i buoni ma in genere nei rapporti in classse nei momenti liberi finiscono per dominare la mentalità, i gusti, i conportamenti della fascia più bassa maggioritaria dei “sufficienti”. Addirittura spesso emergono ed attraggono i comportamenti dei meno scolarizzati, dei duri, dei più stronzi, delle put..lle belle e cretine. Questa è la stratificazione morale anche della società e così si livella in genere nella massa, automaticamente al livello basso dei più stronzi, dei furbi ecc ecc Si può ben vedere dal livello morale, sul quale si sta adagiando la classe medio- borghese dove ormai da tempo mancano quelle professoresse/politici che possono indirizzare, controllare quelle fasce maggioritarie “ basse” verso un ideale di democrazia....
Se a questa stratificazione morale, si aggiungon una suddivisione per interessi finanziari,per caste, per nicchie, professionali, sindacali, accademiche ecc (fino ai taxisti) che si riscontra appunto nel corpo sociale si può ben capire come questo non si presenti certo come una società omogenea di formichine ..Quando dici: “lasciando ai delegati l'onere di svolgere la funzione intelligente di svisceramento dei problemi e ricerca delle soluzioni, ma lasciando al cittadino la scelta, un po come .... un top manager sceglie tra le varie opzioni “ mi viene da domandare in quale fascia, in quale nicchia si trovano la maggioranza di questi cittadini che evidentemente porteranno alla solita omogeneizzazione al basso del sistema stesso. Ma porteranno anche a depauperamento di funzioni-occasioni : migliaia di genitori sceglieranno ad es. di spender per asili, scuole lasciando perder as es. le folli spese per un teatro,per un Maggio Fiorentino ecc ecc omogenizzazione, semplificazione del sistema... Riuscirà allora lo stesso ad eliminare ad es. il taccheggio, le raccomandazioni, ma anche i porto d’armi, la pena di morte ad es. tanto apprezzati dai cittadini in tante particolari occasioni anche se FORSE(?) non funzionale al sistema stesso, Mahh
Me ne hanno raccontate di belle della democrazia diretta negli attivi e nelle assemblee nel passato col gruppo leader che “ideologizzava e controllava” la maggioranza dei più giovani e inesperti e degli scontri anche molto violenti per il sopravvento fra i leaders...vere schifezze senza regole o controlli. Democrazia diretta!!. Ecco perchè in fondo continuo a credere ancora nel vecchio ruolo del delegato “politico”che fattosi sviscerare i vari problemi dai tecnici ha lui la competenza di scegliere la soluzione, ottimale e poi magari mediarla ,spiegarla, cercando di farla approvare dai suoi elettori anche se i vantaggi saranno a lungo termine, E a lungo termine dovrebbero esser giudicate le sue scelte non dopo uno o due anni come ora con le nuove elezioni o addirittura dopo poche ore col nuovo software in futuro. Penso sia più facile riadattare una classe politica ormai anche “fuori tempo” ma potenzialmente “capace” piuttosto che cambiar tutto il sistema coi nuovi software.
RispondiEliminaSoftware... mi sembra che Casaleggio ne stia sperimentando di nuovi spero non in accoppiata con la parte più AmeriKana, repubblicana che dalle normali elezioni incontrollabili ne sta prendendo alla grande. Non vorrei che sperimentassero qua qualche loro futuro sistema di controllo di massa, magari fornendo anche ai nostri qualche simpatica “door” per aggiustare certe votazioni scomode... Sul Blog si riparla di meteorologia, mentre in rete mi sembra se le stiano dando alla grande per il suo controllo... Chi più riuscirà a controllarla ehh!! figurarsi se non riusciranno LORO a controllare i nostri eventuali furbetti... in Germania si sa come eran considerati , allora perchè in USA tante smancerie? Fanno comodo molto??...
Io invece ho votato 5 stelle per la promessa di una politica pubblica (cioè visibile a tutti) e per la volontà di mandare a casa tutti quelli che finora sono stati nella "stanza dei bottoni" per curare i loro interessi privati ovvero quelli dell'Italia intera ma "purtroppo" avevano le mani legate. Da 20 anni a questa parte a dire poco. Come per esempio quella "santa donna" della Bindi, bravissima persona, ma ahimè, senza maggioranza. Pure dentro il suo partito. E allora, se hai le mani legate, forse è meglio che cedi il posto a chi le mani legate non ce le ha perché non deve niente a nessuno di quegli altri figuri (da Berlusconi a Bersani passanfo per Andreotti e gli amici suoi).
RispondiEliminaA proposito del Partito dei Pirati: mi piaceva, sulla carta. Ma non ho gradito la sig.ra Viola, salita all'ultimo sul carro dei vincitori, visto che il suo è affondato, e che ha tentato subito di modificarne la rotta. Come non ho gradito il tentativo di clonare il simbolo degli m5s sperando di rubarne un po' di voti. Qualcun altro ricorda queste cose? Vi paiono operazioni degne?
Elimina@piero41
RispondiEliminaQual e' la tua preoccupazione? Di essere abrogato per legge? :-)
Se qualcosa di quello che sei o fai crea dei problemi al 50% piu' uno della popolazione penso che dovresti porti delle domande prima di essere abrogato... :-)
Poi sembra che non riusciate a leggere quanto ho scritto e ribadito nel punto 1). Nessuno vi obbliga a far parte di movimenti e partiti che praticano al loro interno la democrazia diretta! Tenetevi ben stretti i vostri partiti in cui decidono tutto i vostri leader! Ma perche' dovete rompere i maroni su come si organizza un movimento/partito di cui non fate parte? Vi vengo forse a dire io che le primarie sono una buffonata? :-D
@Silvio Caggia
RispondiElimina“rompere i maroni” Inca@@ato no, però un po’ irritato ehh?
“Che praticano al loro interno la democrazia diretta!” Ma dai non mi dire che “a lively guy as you” crede veramente che la sia esistita veramente in Atene, nel Senato Romano o nel salone dei 500 in Palazzo Vecchio, c’eran sempre quelle due o tre famiglie che prima decidevan fra loro poi tutti alla rappresentazione teatrale coram populo, Nohh? Figurarsi se mi da affidamento ora qualcuno che ha i miliardi e mi ha rooovinato pure una delle ultime pinete pulite qua vicino con la sua villonzola a pochi metri dal mare!!... mi ricorda qualcuno un po’ più più.. e poi rischia di aver troppi imitatori li vicino...lazzeroni!!
“Tenetevi ben stretti i vostri partiti in cui decidono tutto i vostri leader!”...a proposito .. “ una classe politica ormai anche “fuori tempo” ho detto a questo proposito, se leggevi tutto il mattone!! ..Incominciano solo ora a pensare europeo mentre la finanza , le multinazionali ecc risolvono i problemi nel mondo globale...Mancano le capacità, la visione, ma d’altra parte quando Grillo fa del risparmio e dei tagli su chi ci dirige il suo totem ossessivo (imitato) mentre ad es.gli agnelli spendono le note cifre per il loro uomo mi vien da pensare che questi sian propio dei gran co@@@oni o nohh?? :-P Purtroppo anche i nostri leader non son certo meglio quanto a visione!!
“il movimento, non [è] ancora di un sistema per gestire la democrazia dello stato, “ In effetti mi vien da pensare che tali leader se fossero stati abbastanza intelligenti avrebbero dovuto cercar di evitare che il M5S col suo fine rivoluzionario e distruttivo del sistema vi entrassse dentro e si reclamizzasse così sui media col fine di bloccarli propio in un periodo che peggio... bohh!!
“Ma perche' dovete rompere i maroni su come si organizza un movimento/partito ..”Ma per mangiarvi meglio fra un po’!! nohh..:-D e anche per divertirmi...
“Vi vengo forse a dire io che le primarie sono una buffonata?” in effetti anche loro fanno parte della rappresentazione .. però anche quel Grillo che si sceglie i più vecchi e puri del movimento per paura dei giuda...è un bel divertimento.!!. ;-P
Un abbraccio e TANTI AUGURI di cuore ...ehh!. :-)) Piero.
Risposta dovita a Go Katto .
RispondiEliminacitazione
A proposito del Partito dei Pirati: mi piaceva, sulla carta. Ma non ho gradito la sig.ra Viola, salita all'ultimo sul carro dei vincitori, visto che il suo è affondato, e che ha tentato subito di modificarne la rotta.
Viola Tesi è iscritta al Partito Pirata Italiano e come tale puo' esprimersi come preferisce (la liberta' di espresisone è un nostro valore fondante) questo non vuol dire che il PP approvi o appoggi la sua iniziativa, anzi, la nostra politica è sempre stata quella del rispetto dell'inidipendenza delle altre formazioni e siamo ben consapevoli di quanto giochino con "l'informazione" i media per i loro interessi (santoro compreso)
citazione
Come non ho gradito il tentativo di clonare il simbolo degli m5s sperando di rubarne un po' di voti. Qualcun altro ricorda queste cose? Vi paiono operazioni degne?
Assolutamente. il problema è solo che sbagli obbiettivo, il personaggio "clonatore" di simboli e di nomi è il signor Marco Manuel Marsili (professionista delle liste civetta http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/01/12/ecco-chi-sono-clonatori-di-liste-grillo-ci-ha-scippato-logo-noi-labbiamo-ripagato/467897/) che ha già tentato di clonare il Partito Pirata dall'inizio del 2012 e a causa del quale siamo ricorsi al tribunale, che ci ha dato ragione, per intimargli di non usare il nostro nome e simbolo http://www.partito-pirata.it/2013/03/ordinanza-contro-pirateparty-it-e-marco-manuel-marsili/ ma lui continua giocando sulla lentezza della legge italiana e sul fatto che ha intestato tutto ciò che possiede ad altri ed è quindi un nullatenente.
Byez.