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martedì 21 agosto 2012

Riassunto "alternativo"
della Storia di Rossi e dell’E-CAT
(Autore: GPT)

Da quando F&P nel lontano 1989 hanno annunciato al mondo la scoperta di un nuova reazione in grado di fondere atomi a bassa temperatura, il mondo scientifico ha cercato di replicare l’esperimento più volte e in più contesti.
L’impressione generale è che non avendo ben capito (o non avendo divulgato) la teoria alla base della scoperta, le dimostrazioni sono state (ipotesi plausibili ovviamente dato per reale il fenomeno):
  • di difficile replica per le incognite dei parametri di setup;
  • con piccole rese e di bassa potenza in eccesso (obiettivamente difficili da rilevare) e pertanto in ogni caso di scarso interesse industriale;
  • non comunicate pubblicamente per mantenere segreti militari/industriali et similia.
Nel tempo queste reazioni da “Cold Fusion” (fusione fredda) si sono chiamate in vari altri modi meno “eclatanti” tra le quali la più gettonata è LENR (Low Energy Nuclear Reaction – reazioni nucleari a bassa energia o Lattice Enabled Nuclear Reaction – reazioni nucleari abilitate dalla struttura reticolare del solido in cui avvengono).
Punti di eccellenza (lista necessariamente non esaustiva) nelle repliche e nella ricerca di setup alternativi sono stati quelli di Arata (Giappone), Preparata e Del Giudice, Celani, Ahern e altri. Particolare attenzione per quanto descriveremo va data alle pioneristiche ricerche di Piantelli e Focardi che per primi si sono concentrati su reazioni tra Nikel (trattato, polverizzato, miscelato in vari  modi) e Idrogeno e che hanno portato nel 2008 alla creazione di un gruppo finanziato da privati da parte di Piantelli per l'ingegnerizzazione del processo e delle celle Ni-H stesse (la Nichenergy). Dichiarazioni nel 2011 di Roy Virgilio parlavano di reattori con qualche centinaia di Watt in eccesso già per fine 2011, ma non siamo a conoscenza di alcuna dimostrazione prova o evidenza del successo di tali sviluppi.
Il filone Ni-H dal 2008/2009 è stato anche ripreso e sviluppato ulteriormente dal dott. Andrea Rossi, personaggio eclettico e genialoide, fonte inesauribile di idee sicuramente innnovative rispetto a quanto disponibile dalla tecnologia consolidata. Dalle sue ricerche egli dichiara di aver trovato una confiugurazione e preparazione particolare per cui i piccoli, discontinui e di difficile replicazione eccessi di calore vengono moltiplicati per migliaia di volte, raggiungendo potenze dell’ordine dei KWh (termici). Considerando che precedentemente si parlava di mWh o al massimo di qualche Wh la novità è enorme!
Tralasciando la storia delle società fondate da Rossi in Italia e in USA e focalizzandoci sulle sue dichiarazioni/dimostrazioni, possiamo di sicuro iniziare con l'evento del gennaio 2011, nel quale Rossi insieme con il prof. Focardi, il dott. Levi e alla presenza di un pubblico di ricercatori/professori universitari (tra cui il sopra citato Celani), ha fatto a Bologna una pubblica dimostrazione del funzionamento del suo E-Cat (acronimo di energy catalyzer), successivamente ripetuta varie volte ed in varie configurazioni tra il febbraio e l’ottobre dello stesso anno.
Ad ottobre del 2011 è stata effettuata una nuova dimostrazione con una batteria dei suddetti e-cat, collegati in serie/parallelo all’interno di un conteiner da trasporto standard opportunamente attrezzato.
Soprvolando su numerose e a volte stizzite polemiche, nel 2011 vengono fatte un paio di trasmissioni televisive e scritto qualche articolo di giornale ma, per ragionevoli dubbi e chiare indicazioni su leggerezze prodrome di possibili errori nella effettuazione delle misure del calore in eccesso, si sgonfiano gli entusiasmi e gli interessi della pubblica opinione.
Andrea Rossi d’altro canto non ha alcun evidente interesse a spazzare via le polemiche generate intorno alle varie prove (anche se da quanto dichiarato sarebbe questione di due giorni tra preparazione ed effettuazione delle prove), alimentando in tal modo l’impressione che ci sia qualcosa di strano in tutta la vicenda.
Il motto del dott. Rossi è “lavorare, lavorare” sempre e comunque, poichè c’è da migliorare, approvare, sviluppare ulteriorimente il sistema, bollando come “serpenti” o “pagliacci” tutti coloro che fanno notare incongruenze o errori nel suo comportamento e nelle sue dimostrazioni.
Nel 2012 nuovi elementi di speranza si affacciano all’orizzonte, dall’ormai ufficiale coninvolgimento di NI (National Instruments, che però ad oggi non ha voluto o potuto pubblicare alcun report indipendente su misure del reattore di Rossi o altri), al nuovo reattore “trasparente” del Prof. Celani (putroppo con eccessi di energia da pochi Watt, quindi da analizzare con cautela), alla oramai famosa “gola profonda” Cures, che alcuni identificano nell’Ing. Fioravanti – certificatore del sistema e-cat da container mostrato ad ottobre 2011, nonchè al novello reattore “a secco” da 800 e più gradi di Rossi.
L’impressione generale che un osservatore “tecnico” (ma esterno e quindi senza informazioni da insider) può ricavarne è che qualcosa di strano accade, ma nulla più.
Nessuno tranne il dott. Rossi (unico tra l'altro che afferma di avere e-Cat da 1MWh "vendibili", anzi venduti!) e pochi altri, come i suoi ex soci della Defkalion Green Tecnologies (Greci), ad oggi dichiara pubblicamente energie superiori alle decine di Watt. Putroppo mentre si può discutere a ragione sulla realtà o meno di fenomeni anomali e sulla loro sorgente nucleare a bassa temperatura, non si può ancora dir nulla sulla effettiva veridicità o meno delle soluzioni/prodotti quali e-Cat (Rossi) e Hyperion (DGT), poichè nessun test pubblico o sottoposto a indipendenti professionisti è stato fatto/dichiarato e nessuna azienda che ha comperato questi prodotti (dichiarazione questa solo di Rossi per il suo e-Cat) ha pubblicamente confermato  nè l'acquisto nè tantomeno la sua soddisfazione.
Ulteriori novità dovrebbero essere disponibili e a breve; è stato infatti dichiarato dal dott. Rossi che:
  1. a inizio settembre test report indipendenti saranno pubblicati (in un evento promozionale dei dichiarati distributori europei ed internazionali dell’ e-Cat);
  2. a metà ottobre 2012 l’università di Bologna rilascierà risultati di test dell’e-Cat (ma non c’è stata conferma o smentita della notizia da parte di UNIBO).
Poichè come si nota la sorgente delle informazioni è sempre la stessa (l'inventore), che però non vuole (può?) fare altro, nulla ad oggi è ad un livello adeguato a poter riaccendere l’entusiasmo e l'esposizione mediatica delle prime dichiarazioni/test del 2011. 
Molti chiedono a gran voce i famosi test pubblici/indipendenti al dott. Rossi, consapevoli che se veritiere le sue affermazioni sul prodotto in massimo 2 giorni tutti i dubbi sarebbero fugati, putroppo nulla (ad oggi) è previsto o comunicato in tal senso.
Concludendo rimaniamo necessariamente in paziente (disperata?) attesa di positive (ma tangibili) novità in grado di accendere una vera speranza per un futuro di energia pulita, ad oggi ancora irrimediabilmente legato a risparmio energetico, fotovoltaico, eolico, idroelettrico, e poco altro con tutti i ben consciuti limiti di queste tecnologie.
GPT

7 commenti:

  1. La potenza si misura in W, non in Wh.
    Ancora a questo punto siamo?

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  2. @GPT
    Complimenti per il post, trovo la tua ricostruzione molto realistica dal nostro punto di vista di osservatori esterni.

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  3. >dall’ormai ufficiale coninvolgimento di NI (National Instruments, che però ad oggi non ha voluto o potuto pubblicare alcun report indipendente su misure del reattore di Rossi o altri)

    Ufficiale per niente, anzi, l'unica comunicazione ufficiale di NI riguardo a Rossi, datata marzo 2012, è che NI e Rossi non sono andati al di la di pre-accordi.

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    Risposte
    1. @Tiziano
      Hai ragione ovviamente, ma ho voluto mettere appositamente Wh per far intendere produzione di energia (continuativa) e non potenza (istantanea o di picco). Forse poco elegante e non conforme alle unita di misura del SI, concordo...
      @AC/DC
      Grazie! Farei anche un plauso a Daniele che non ha avuto esitazioni a permettere una post con una visione diversa...

      @tia
      Che NI con la sua NI week abbia ufficialmente mostrato interesse e in qualche misura volontà di supportare le ricerche LENR è un fatto indiscusso dai! Per il resto come leggi da te si scrive che NON ha rilasciato alcun report o dichiarazione di sue misure o dirette specifiche validazioni dei fenomeni in se.

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  4. Bello, anche Cures conferma che nessun report autorevole è stato fatto e reso pubblico. Direi che implicitamente conferma tutti i dubbi esposti su quanto prodotto pubblicamente fino ad oggi ed i più mi sembra denoti chiaramente una frustrazione sul comportamento lato "Mkt-istituzionale" di Rossi.
    Non concordo solo con tutti i segreti o attenzioni necessarie, se (e dico se) è vero che funziona stabilmente e a quei livelli basta poco per scatenare un movimento inarrestabile data la sensibilità attuale delle persone alla "tasca" e contemporaneamente all'"ambiente".

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  5. Grazie GPT,

    sono perfettamente in sintonia con la tua versione del racconto, in disperata attesa.

    live long and prosper

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