Pagine

venerdì 3 agosto 2012

L'ENERGIA CAMBIA con la TECNOLOGIA E-CAT
(autore: utente Vivì Bertin)

SISTEMA ENERGETICO RIVOLUZIONARIO AMICO DELLA NATURA

Ieri 2 Agosto, in serata, è arrivata la notizia in GreenStyle che nel week end dell'8 e 9 settembre 2012 si svolgerà il tanto atteso Congresso in cui Andrea Rossi parteciperà pubblicamente.

Technopark Zurich
Dove il congresso? A Zurigo presso il l'auditorium del Technopark.












Andrea Rossi negli USA 2012

Ci saranno i licenziatari europei del dispositivo rivoluzionario che si relazioneranno e alla fine si svolgerà una tavola rotonda con l'inventore italiano.

Ad organizzare il congresso sono proprio i licenziatari di Germania e Svizzera.

Andrea Rossi riferisce che arriverà con un volo dagli Stati Uniti in tempo per il suo primo intervento di sabato 8 settembre e ripartirà appena terminata la tavola rotonda domenica 9 settembre. 

L'associazione CASOart.science.movement. parteciperà al congresso di Zurigo e riporterà ai coworkers europei la situazione organizzativa per la vendita e l'assistenza.
L'incontro con il Coworkers italiani (ma non solo) si svolgerà il 27 settembre 2012 ad Alessandria.

La Rivoluzione Energetica è iniziata! Ed è una energia a basso costo e pulita e fatto molto importante.. con la comunicazione in rete.. non la si potrà fermare!

Vivì Bertin
coworker e presidente CASO

65 commenti:

  1. Ma no...ma che dite...è tutta una montatura per truffare gli "investitori";)))))

    RispondiElimina
  2. @Vivì
    scusa ma non ho capito che ruolo potrebbe avere la tua associazione nella diffusione dell'ecat?

    RispondiElimina
  3. "Ma no...ma che dite...è tutta una montatura per truffare gli "investitori";)))))"

    ;-))))) concordo.
    Zurigo non esiste è solo nella mente di qualche illuminato senza cervello.
    Il Technopark non esiste, non è vero niente.
    Diranno solo bugie inventeranno non so quale cosa solo per vendere aria e vento per tutti. Si metteranno d'accordo tutti insieme per venderci tecnologia che non esiste. ;-))))))
    ;-))))))))))))

    RispondiElimina
  4. @triziocaioedeuterio
    @ravecarl
    :))))))))))

    RispondiElimina
  5. io non capisco cosa c'è da ridere... ma lo avete letto il programma?

    RispondiElimina
  6. @ AC/DC - CASO è semplicemente un'associazione non a scopo di lucro che si occupa di arte e scienza. Pertanto promuove e diffonde; come questo blog ne più e ne meno. E' da circa 2 anni che CASO si occupa di seguire le vicende di Rossi e delle L.e.r.n. tanto che alla Festa dell'Europa Altri Confini a Venezia (VEGA Parco Scientifico e Tecnologico), di cui siamo ideatori e promotori abbiamo coordinato un breve incontro pubblico con gli studenti. Presenti c'erano dott. Celani INFN e dott. Violante dell'Enea. www.europedays.eu oppure vedi il video del Comune di Venezia in http://www.youtube.com/watch?v=RrgRmVnHZsI
    Gli ostacoli che alcuni partners ci hanno messo davanti non sono stati pochi.. questo conferma il tema scottante circa le L.E.N.R. Uno dei partners ostico alla Nostra iniziativa.. pochi giorni fa ci ha chiesto di far conoscere a Rossi la loro competizione molto ambita (300 mila euro). Anche loro hanno capito che non si può fermare in alcun modo questa rivoluzione energetica.
    Ci interessa molto seguire Andrea Rossi e che il suo dispositivo venga commercializzato a tutti ad un prezzo accessibile. Lo stesso vale per altri dispositivi che stanno nascendo. Parteciperemo al Congresso di Zurigo come spettatori.. e discuteremo in modo INFORMALE con i presenti, se ci sarà l'occasione nelle pause, di come contribuire a diffondere questa tecnologia. Cordiali saluti.

    RispondiElimina
  7. Daniele
    promuovi Vivi come inviato speciale di 22p.
    Così avremo una relazione sul l evento

    RispondiElimina
  8. rido anche io:

    https://fusionefredda.wordpress.com/2012/07/25/arata4_bis/#comment-10562

    Sarà pagato da Krivit questo Zellermann ??

    Daniel Dingel, Mike Brady, motori magnetici, free-energy e reattori plasma-elettrolitici. Tutta fuffa, anzi truffa (e galera).

    Ma quanto ci mettete a svegliarvi?

    RispondiElimina
  9. http://www.technologyreview.com/view/428648/engineers-unveil-first-casimir-chip-that-exploits/
    molto interessante

    RispondiElimina
  10. @shine

    Devi farmi una cortesia:allorquando tutta la vicenda sarà alla luce del sole ed ufficiale, con tanto di autorizzazioni e certezze sulla genuinità e sul buon funzionamento dell'e cat,
    devi sparire una volta per tutte...
    Grazie

    RispondiElimina
  11. @trizio
    "devi sparire una volta per tutte..."

    Va bene, nessun problema. Mi dài una data, per la genuina uscita ufficiale certificata?

    E se, enstro quella data, sarà un nulla di fatto, la cortesia di sparire me la fai tu?

    Fino ad allora cerca di sopportare me, come io sopporto tutti gli insulti alla mia intelligenza che i tuoi commenti rappresentano.

    Grazie

    RispondiElimina
  12. dai..dai
    qua non sparisce nessuno
    ognuno è giusto che si prenda la sua responsabilità di ciò che ha detto per quando si avranno certezze
    Troppo comodo se no sparire

    RispondiElimina
  13. volevi dire insulti al conto in banca vero ?

    RispondiElimina
  14. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  15. @bertoldo

    n'altro de bon. Sì, sì, conto in banca, signoraggio, Sara Tommasi, Scilipoti e fusione fredda. Non dimenticare l'allunaggio, Morgellons abduction e l'HAARP delle sirene di Ulisse. Che a fare i cerchi nel grano ti viene il capogiro e poi ti tocca berti l'acqua distillata.

    RispondiElimina
  16. ecco un lavoro di Hans Weber, uno dei fisici che parlerà a Zurigo:

    http://www.rqm.ch/fundamentals.htm

    RispondiElimina
  17. Se per la tua intelligenza, mi pare poca assai, gia con quel nome tetro shining, persisti quà a far malumore senza necessità.

    RispondiElimina
  18. @robi
    Daniele
    promuovi Vivi come inviato speciale di 22p.
    Così avremo una relazione sul l evento

    E direi proprio di sì! :)

    RispondiElimina
  19. @Shine
    E se, enstro quella data, sarà un nulla di fatto, la cortesia di sparire me la fai tu?

    Ci sto...ma scegliere una data è perfettamente inutile.

    RispondiElimina
  20. Andrea Rossi
    August 3rd, 2012 at 1:54 PM
    Dear Giuliano Bettini:
    We will explain briefly the highlights of the report ( whose complete version is 140 pages long) and the data that eventually will be published in a scientific magazine.
    Warm Regards.
    A.R.

    RispondiElimina
  21. @Paul
    @Tutti

    "...and the data that eventually will be published in a scientific magazine"

    Mi chiedo se Rossi volgia dire "eventualmente" o "alla fine" "finalmente" visto che il termine inglese in genere significa più quest'ultima cosa più che la prima.

    Speriamo ci sia una pubblicazione.

    RispondiElimina
  22. Shine ha detto...

    rido anche io:

    https://fusionefredda.wordpress.com/2012/07/25/arata4_bis/#comment-10562

    Sarà pagato da Krivit questo Zellermann ??


    Ti risponde CASOart:

    CASOart scrive:
    agosto 3, 2012 alle 2:56 pm

    Se uno fa un reato e tu accusi il suo amico di aver fatto un reato perchè suo amico, sei tu stesso imputabile d’infamia. Adolf Schneider è un organizzatore di eventi su tema di cui si è appassionato: le energie alternative pulite ed economiche. Si sarà imbattuto anch’esso nell’organizzare presentazioni di invenzioni che non hanno poi prodotto ciò che si sperava. Non è certo facile mettere in pratica ciò che si inventa. Lo saprà anche il signor Robert Zellerman se è lo stesso Robert Zellerman che ha depositato anch’egli brevetti delle sue invenzioni (in Germania).. così come Andrea Rossi ha depositato il suo Ecat (in Italia). Ora, se si legge attentamente il sito organizzatore di Schneider, si vede chiaramente che si tratta di un’azienda che si occupa in particolare di conferenze/congressi sull’energia.


    言わぬが花 Iwanuga hana.

    RispondiElimina
  23. Posso chiedere -senza alcuna vena polemica- perche' l'E-Cat sarebbe "amico della natura"?

    Secondo me, qualsiasi sistema che AUMENTA il consumo di energia sulla Terra e' NEMICO della natura, ma forse e' che sono un inguaribile talebano della termodinamica...


    Barney

    RispondiElimina
  24. Barney ha detto:Secondo me, qualsiasi sistema che AUMENTA il consumo di energia sulla Terra e' NEMICO della natura
    -------------------------------
    Sono quasi in accordo con la tua tesi ma, secondo me bisogna fare una precisazione: La FF, se esiste, per come è descritta, ha una efficienza enormemente superiore ale tecnologie attuali. in sostanza le tecnologie attuali, oltre a produrre gas di scarico, sprecano molta energia. A questo punto penso che si possa dire che fin a che le fonti attuali saranno sostituite con la FF si avrà un riscaldamento globale inferiore. Naturalmente se si farà grande spreco, perchè tanto costa poco, potremmo superare l'attuale limite e quindi, in questo caso avresti ragione tu.
    Non pretendo di aver detto il giusto.... non ho studiat termodinamica.

    RispondiElimina
  25. Mi sto rileggendo "The night's dawn", la trilogia SciFi di P.F. Hamilton (credo che solo Anto sia in grado di capire di cosa sto parlando :-)).

    Beh, lo scenario di distruzione e sfracellamento del clima terrestre nel romanzo e' causato dalla scoperta di un modo economico e facile per produrre energia da fusione. Calda (ma conta poco), e accessibile a tutti. Il risultato e' un pianeta sconvolto da tempeste mostruose, tanto che le citta' sono coperte da enormi cupole.

    Io penso che nel caso improbabile che la fusione fredda funzioni E sia utilizzabile, ci sara' la corsa a sprecare risorse, piuttosto che a risparmiarle.

    Meno male che non succedera'... ;->


    Barney

    RispondiElimina
  26. @Barney

    >(credo che solo Anto sia in grado di capire di cosa sto parlando :-)).

    Anche Piero!

    >Il risultato e' un pianeta sconvolto da tempeste mostruose, tanto che le citta' sono coperte da enormi cupole.

    e qual è la motivazione "scientifica"?
    in che senso "Calda (ma conta poco)"?

    Mi sa che è ora che mi decido a cercare di capire perché chi lotta contro il surriscaldamento globale è contrario ai combustibili fossili ma è a favore dell'eolico. Se si scalda, si scalda, anche con la fissione. O no?

    RispondiElimina
  27. Una energia a prezzo stracciato che possa incidere sul riscaldamento globale va bene solo per la fantascienza.Se ci si mette in testa di togliere la foschia e la nebbia con spruzzi caldi esterni allora qualche influenza potrebbe esserci. Ma è il caso? Neppure le autostrade riscaldare per il ghiaccio può incidere in modo significativo. Forse i trasporti di ogni genere se buttano calore può alla lunga essere un piccolo problema. Se si usa elettricità il problema è risolto, poichè il calore è sempre solo interno. Non esageriamo!

    RispondiElimina
  28. @ Anto

    La fusione termonucleare calda è quella fusione che ad oggi si cerca di ottenere nei cosidetti Tokamak (ovvero delle camere a vuoto a forma toroidale) tra atomi di Deuterio ed atomi di trizio. questo tipo di fusione, a differenza della fredda, è perfettamante in accordo con le leggi fisiche a noi note. Il problema di questo tipo di fusione è un problema di natura ingegneristica, per permettere la fusione di un atomo di D ed un atomo di T è necessario conferire energia cinetica a tali atomi in modo tale che essi possano superare la repulsione coulombiana e possano scontrarsi tra di loro e fondersi, tutto questo si traduce, in parole povere, nel portare la temperatura di questo plasma a circa 100.000.000 °K. Come puoi ben immaginare non esiste nessun materiale che possa tenere tali temperature, vaporizzerebbe all'istante, allora quello che si fa è cercare di tenere sospeso questo plasma caldo con un campo magnetico all'interno di questa camera toroidale a vuoto. In parole povere questo è quello che si sta facendo a ITER, la macchina è estremamente complessa per questo sta costando parecchi soldi.

    Poi ci sarebbe la fusione a confinamento inerziale ma è un po più complessa, e soprattutto, è gestita dai militari in quando lo scopo di queste macchine è soprattutto fare diagnostica e sperimentazioni agli ordigni nucleari.

    RispondiElimina
  29. @ Barney

    Io non sono convinto che avere una energia a bassissimo costo e senza emissione porterebbe ad un o scenario cosi catastrofico, nel senso, con energia virtualmente gratis il riciclaggio delle materie sarebbe più economico dell'estrazione di nuove risorse o magari ci potrebbe aprire a nuove possibilità tecnologiche come missioni spaziali o altro...

    RispondiElimina
  30. @Vincenzo
    @Patrol

    pur senza saper leggere né scrivere (di termodinamica), credo anch'io che Hamilton voglia esagerare, fare sensazione. Non ho nessuna voglia di leggermi il suo mattone, eh.

    RispondiElimina
  31. @tutti
    Cari Colleghi,
    purtroppo ieri è morto Martin Fleischmann.
    È un vero peccato che non abbia avuto il tempo di vedere le sue innovative idee realizzarsi.
    ONORE al coraggioso Pioniere!
    Bastavano pochi altri mesi!

    RispondiElimina
  32. @Anto e Barney
    L'alba della notte" si ho visto anche il tuo commento su "cronache italiche" Che dire io avevo comprato tutti i 10 fascicoli di Urania a suo tempo e ne avevo letti 5 o 6 poi non ce l'ho fatta più..Odio l'orror e la stregoneria specie nella sci- fi e questi combattimenti di morti viventi & stregoni nelle avventure spaziali mi davan fastidio: hanno da esser fantasie scientifiche!!..Poi troppo lungo..lento non so..Risultato gli ultimi fascicoli dovrebbero esse ancora li,intonsi sotto tanti altri. Della minaccia alla terra non ho letto, nei primi non c'era mi sembra, forse vedrò di recuperarla...

    RispondiElimina
  33. >ho visto anche il tuo commento su "cronache italiche"

    ??
    non mi ricordo di aver lasciato commenti...

    RispondiElimina
  34. @Anto
    "Mi sa che è ora che mi decido a cercare di capire perché chi lotta contro il surriscaldamento globale è contrario ai combustibili fossili ma è a favore dell'eolico. Se si scalda, si scalda, anche con la fissione. O no?"

    Antonella, non è il calore che produciamo che scalda il pianeta, ma l'effetto serra che deriva dai prodotti di combustione.

    Ecco perchè un impianto nucleare praticamente non scalda il pianeta.
    Eolico e solare poi non scaldano proprio per nulla, dato che quell'energia si sarebbe comunque trasformata in calore.

    Per rendertene conto considera che tutto il calore che generiamo (2*10^13W) è meno di un millesimo di quello che ci fornisce il sole. E a quello va aggiunto quello che proviene dal magma interno.

    RispondiElimina
  35. >Antonella, non è il calore che produciamo che scalda il pianeta, ma l'effetto serra che deriva dai prodotti di combustione.


    grazie per la conferma. Allora torno al punto di partenza e vorrei sapere perché ci sono allarmismi sul possobile uso eccesso di energia nucleare, calda o fredda. In che modo potremmo far danni? per questo motivo chiedevo a Barney i motivi "scientifici" che portano Hamilton a reagire una rivoluzione climatica. Perché la fantascienza deve avere basi scientifiche, se no non è più Science-fiction.

    RispondiElimina
  36. @Anto
    "In che modo potremmo far danni?"

    Non ho letto Hamilton, ma forse suppone che il consumo mondiale cresca di 10 o più volte, allora potrebbe incidere.

    Rimangono comunque i possibili danni "locali": una qualunque centrale elettrica scalda poco il pianeta, ma localmente il fiume o l'aria la scalda in modo sensibile.

    RispondiElimina
  37. ok, capito. Quindi il rischio dell'esagerazione può essrci. Grazie.

    RispondiElimina
  38. @Mario Massa

    nel post "la ricerca e le bufale" avevo fatto una mezza ipotesi (forse risibile) su di un esperimento sul Palladio che ti aveva indicato Hermanno T.
    Avevo ipotizzato che i picchi di temperatura potessero dipendere da eventuali "restituzioni" di passaggio di stato di forme differenti di Idruro di palladio... In seguito ho pensato che non potesse essere valida la mia ipotesi perchè avremmo dovuto vedere un andamento non lineare dell'innalzamento della temperatura anche nella fase di caricamento-riscaldamento...
    Dato che non hai risposto perchè forse l'ho sparata proprio gorssa (io non mi offendo mai anzi è sempre una occasione per colmare le mie gravi lacune) e dato che sei in vena di spiegazioni, mi speghi, se ne hai voglia, perchè la cosa non può reggere?
    Grazie, sei davvero bravissimo nelle spiegazioni!

    RispondiElimina
  39. ...per intenderci ipotizzo una sorta di calore latente tra le 2 "fasi"....

    su wikipedia alla voce "idruro di Palladio" ho trovato questo:

    L'adsorbimento di idrogeno sul palladio produce due fasi diverse, entrambe contenenti atomi metallici di palladio in un lattice a facce cubiche centrate (fcc), che corrisponde alla stessa struttura del palladio metallico puro. Alle basse concentrazioni (fino a PdH0,02) il lattice di palladio si espande lievemente, passando da 3,889 Å (ångström) a 3,895 Å.

    Al di sopra di questa concentrazione appare una seconda fase con una distanza costante del lattice di 4,025 Å. Entrambe le fasi coesistono fino alla composizione chimica PdH0,58 quando scompare la fase alfa. Studi di diffrazione neutronica mostrano che gli atomi di idrogeno occupano in modo random gli interstizi a forma di ottaedro nel lattice metallico (nel lattice "fcc" esiste una cavità ottaedrica per ciascun atomo di metallo). Il limite d'adsorbimento alle pressioni normali è pari a PdH0,7, indicando che circa il 70% delle cavità ottaedriche sono occupate. L'assorbimento dell'idrogeno è reversibile, e questo diffonde rapidamente attraverso il lattice metallico. La conduttività metallica si riduce progressivamente con l'assorbimento dell'idrogeno, fino a circa PdH0,5, quando il solido diventa un semiconduttore.

    RispondiElimina
  40. @Sandro
    "per intenderci ipotizzo una sorta di calore latente tra le 2 "fasi"...."

    Sandro non è che non voglio risponderti, ma di queste cose probabilmente ne so meno di te. Ho imparato molto da Franchini e credo che sarebbero domande da porre di là (ma lui adesso è in vacanza). So che tra voi c'è stata un po' di maretta, ma quando gli chiedi spiegazioni penso sia sempre pronto a dartele.

    Quello che mi viene da pensare è che quello che proponi dovrebbe essere roba perfettamente nota dai tempi dei tempi e se è la spiegazione qualcuno l'avrebbe già detto. Però sempre meglio accertarsene: io chiederei di là.

    Qual'era l'esperimento indicato da Hermano? Intendi quelli con i picchi al deassorbimento della NASA e cinesi? Se sì. hai letto le mie risposte a Hermano?

    Cambiando discorso mi indichi il tuo intervento sull'utilizzo del Cloro?

    RispondiElimina
  41. @mario massa

    ti ho mandato una mail...
    Tra me e Franchini non è successo nulla di grave, solo che non condivido che voglia decidere il destino dei miei commenti se sono quantomeno educati e civili. Non siamo tutti scienziati e si parla solo fra tecnici non serve a nulla!

    RispondiElimina
  42. Non possiamo escludere che un truffatore cerchi di appropriarsi di una tecnologia "vera" (anche se molto controversa).

    Comunque il discorso LENR ormai viene portato avanti da qualche decennio da Fleishman e Pons, da Mallowe, da Preparata, da Focardi, da Piantelli, da Celani, ecc.

    Bushnell della NASA lo riconosce come esistente. Scarta che sia fusione fredda ma che si tratti piuttosto di una proprietà della "forza nucleare elettron-debole". Si produce un decadimento beta.

    Andrea Rossi avrebbe perfezionato la cosa, aumentandone l'efficienza e forse arrivando all'auto-sostentamento.

    Non ha il brevetto internazionale, che non gli verrà riconosciuto se non in qualche lustro a causa della
    mancanza di una teoria riconosciuta come valida dalla maggioranza della comunità scientifica.

    Non può lasciare l'apparecchio in mani estranee, perché rischia che qualcuno faccia una spettroscopia delle radiazioni e scopra l'esatta miscela. Inoltre se la "polvere" venisse sottoposta ad analisi al microscopio elettronico a scansione si scoprirebbero i suoi segreti di metallurgia, il catalizzatore (forse cobalto) e altre tecniche di rivestimento (col rame per deposizione galvanica o altro).

    Peraltro ci sono anche risvolti di sicurezza nazionale: carro-armati, navi, sommergibili, ecc. che non necessitano di rifornimento di combustibile, prescindendo dal raro e costoso uranio, nuovi concetti utilizzabili in armi come quelle descritte da Del Giudice, ecc.

    Si tratta di un E-Cat che si morde la coda.

    La situazione estrema che si verrà a creare nelle prossime settimane, condurrà a una rivalutazione internazionale di tutte le forme di energia alternative al petrolio e al nucleare e all'apertura di interi centri di ricerca dedicati a chiarire i problemi riguardanti le LENR.

    http://www.debka.com/article/22242/Wartime-tasks-split-US-to-smash-Iran’s-missiles-Israel-tackle-Syria-Hizballah-

    Sarà il trionfo ma anche la fine di Andrea Rossi come ricercatore indipendente. Lo copriranno d'oro e di allori ma dovrà TACERE.
    ---------------------------------------------------
    Giancarlo Rossi

    RispondiElimina
  43. @Anto
    Il commento era indirizzato anche a Barney....ed era lui... comunque ti ho accennato come mi sembra che in quel romanzo lui abbia fatto un po' troppo l'occhieto alla fantasy e all'orror ora di moda lasciando un po' troppo da parte la scienza, e non vorrei che anche nelle descrizioni del degrado climatico abbia continuato quei suoi precedenti assunti...
    Personalmente non concordo molto con l'opinione di Barney che l'eccessivouso di energia specie se rinnovabile sia pericoloso. Innanzi tutto non escluderei per niente che nel riscaldamento globale non intervengano cause planetarie, solari naturali e quindi indipendenti dai nostri interventi.. Inoltre in oriente sta avvenendo un mostruoso aumento di energie fossili, l'abbondanza di risorse elevando il tenore di vita di grandi fasce di popolazione da un lato porta ad un naturale controllo e decrescere delle nascite(vds eu) dall'altro porta quelle masse a rifiutare estremismi religiosi aggressivi come ora accade nelle regioni subsahariane ed es ed in altre zone molto povere. Quindi prima di tutto controllo del fossile che incide direttamente sul clima, sostituiamolo con le rinnovabili e le lenr finche tutta la gente della terra avrà raggiunto un benessere comparabile, solo dopo con riduzione delle nascite potremo parlare di riduzione dei consumi energetici..
    Ma vi sono anche i sogni forse un uso in grande stile di e-cat per pozzi artesiani, per desalinizzar acqua marina ad irrigar propio ampie distese di quelle regioni in fase di desertificazione potrebbe forse iniziare a invertire o almeno a controllare quei processi..Qualcosa di simile, in scala ridotta a quello che in fantascienza chiamano terraforming...per una terra che ritorni molto più verde...
    Non è nelle risorse energetiche il pericolo, evidentemente il grande pericolo è nel loro controllo economico e finanziato se diretto solo ad interessi personali e non sociali...

    vedo che anche qualcun altro incomincia a pensare che Rossi sia abbastanza sotto controllo dei militari,spero che riesca ad uscire sul mercato civile come sembra con le tecnologie iniziali a vapore lasciando agli altri le tecniche più evolute e moderne, a secco, che peccato però....

    RispondiElimina
  44. @piero41: La Terra viene descritta bene negli ultimi volumi. La sostanza e' che gli abitanti sono costretti a vivere in arcologie sottovetro, perche' il clima s'e' cosi' scombussolato che le tempeste sono impossibili da superare. Non si vola nemmeno piu': tutti i trasporti sono via treno pneumatico sottovuoto e sottoterra (velocissimo, idea intrigante e non nuova), le astronavi atttraccano ad ascensori gravitazionali "alla Clarke" da cui scendono enormi ascensori che possono sfidare le tempeste perenni.
    Tutto grazie al fatto che a un certo punto la fusione viene resa alla portata di tutti.

    Hamilton non e' un visionario: pensate a cosa sta succedendo adesso che la Cina (e l'India) e' diventata energivora, rispetto a quel che succedeva poco tempo fa. E pensate a cosa significherebbe avere sei miliardi e mezzo di persone che possono tenere accese le lampadine per tutto il giorno, oppure i condizionatori, o il riscaldamento...

    A me Hamilton piace (mi piacciono di piu' Mieville, e Simmons, ma Hamilton e' davvero un signor scrittore) c'e' adesso in edicola la prima parte del terzo volume della saga del vuoto che -forse- e' ancora meglio dell'alba della notte.

    Per Antonella: Hamilton non tecnologico? Ma stiamo a scherzare? :-)

    Ciao,


    Barney

    RispondiElimina
  45. Buon dì di Lune a tutti :)

    @Piero
    ok, capito il tuo pensiero.

    @Barney
    ma io mica ho detto che "non è tecnologico" O_O
    non ho detto niente, anche perché non avendolo letto mi risulterebbe difficile avere un'opinione. Non lo leggo solo perchè non mi piacciono le saghe, ecco, e da quello che ho visto in giro, Hamilton non fa altro che saghe.

    Rinnovo la mia domanda: nella storia di cui parli, da dove viene la pericolosità di "tenere accese le lampadine"? qual è la spiegazione scientifica che viene data?

    RispondiElimina
  46. Rinnovo la risposta: dal fatto che TUTTI, in quel futuro, hanno a disposizione energia illimitata, per fare quello che solo la MINORANZA oggi fa (ossia, vivere bene).

    Non so se ve ne rendete conto (credo inconsciamente tutti ne siamo convinti...), ma il nostro tenore di vita e di consumi dipende dal NON tenore di vita di qualche miliardo di persone nel sud del mondo. Se tutti avessimo energia gratis, pasti abbondanti, auto e telefono, non basterebbero tre Terre a gestirci tutti.

    Barney

    RispondiElimina
  47. >Rinnovo la risposta: dal fatto che TUTTI, in quel futuro, hanno a disposizione energia illimitata, per fare quello che solo la MINORANZA oggi fa (ossia, vivere bene).

    ma questo non risponde alla mia domanda!!

    perché avere energia illimitata farebbe male alla salute della Terra?

    RispondiElimina
  48. @Barney: a cosa ti riferisci nello specifico? Cosa per esempio non basterebbe?

    Nello scenario 'energia illimitata' bisogna anche considerare che lo sfruttamento delle risorse oceaniche (acqua ed elementi vari dalla sua filtrazione, depositi minerari dai fondali marini, ecc) non sarebbe un particolare problema ed aumenterebbe notevolmente i limiti dettati ad esempio da quelli delle materie prime.

    Inoltre, l'estensione del benessere e del tenore di vita occidentali ai paesi in via di sviluppo porterebbe nel giro di poche generazioni ad una stabilizzazione, se non inversione come succede in molti dei paesi piu` sviluppati, del tasso di crescita della popolazione.

    RispondiElimina
  49. >Inoltre, l'estensione del benessere e del tenore di vita occidentali ai paesi in via di sviluppo porterebbe nel giro di poche generazioni ad una stabilizzazione, se non inversione come succede in molti dei paesi piu` sviluppati, del tasso di crescita della popolazione.

    beh, questo indirettamente, giusto? per questioni culturali.

    RispondiElimina
  50. @Anto: inevitabilmente per questioni di istruzione maggiore, diminuzione od annullamento dell'effettivo bisogno oggettivo (l'elevato tenore di vita occidentale trasforma cio`, detto freddamente, a vezzo o realizzazione personale) di fare figli oltre che motivazioni puramente edonistiche (fare figli comporta spese, sacrifici e diminuzione della propria indipendenza, ecc) presenti solo nei paesi sviluppati.

    Molti dicono che si fanno "troppi figli" ma scordano od ignorano che i paesi industrializzati (queli a cui si riferiscono) sono appena sopra il bilancio positivo delle nascite (equivalente a 2 nascite per donna) per via dell'immigrazione dai paesi piu` poveri.

    Guarda qui a proposito:
    List of sovereign states and dependent territories by fertility rate

    RispondiElimina
  51. Intendevo dire (per chiarificare, che su 22p e` d'obbligo): ...riescono a sopperire al bilancio delle nascite in perdita (il breakeven e` a 2 nascite per donna) quasi unicamente per via dell'immigrazione di persone dai paesi piu` poveri dove esso e` invece altamente in positivo.

    RispondiElimina
  52. @Tizzie
    >inevitabilmente per questioni di istruzione maggiore

    vero. Come esempio attuale possiamo pensare a Shangai, città di... stampo europeo, nella quale ora (o tra poco) verrà tolto in via sperimentale il divieto di avere più di un figlio.

    RispondiElimina
  53. @Barney
    >Se tutti avessimo energia gratis, pasti abbondanti, auto e telefono, non basterebbero tre Terre a gestirci tutti.

    ci ho pensato, ma non ci credo. Ma perché dovrebbe essere così?

    E la faccenda della riduzione delle nascite è un discorso parallelo, non i principale, perché senza una catastrofe al massimo possiamo arrivare a crescita zero. Nel Bengala occidentale, la zona più popolata del mondo con i suoi 1000 abitanti a kmq, nessuno muore di fame e hanno ancora spazio per coltivare cotone da esportazione. Io dico che possiamo ancora triplicare prima di avere problemi di risorse, e allora smetteremo, per esempio, di piantar cotone e pioppi e ricominceremo a piantare canapa, che consuma un decimo dell'acqua; e ci metteremo seriamente a utilizzare i rifiuti organici come combustibile; e senza petrolio ci sarà più pesce nel mare...

    Ancora, ripeto, non capisco il collegamento che Hamilton fa tra energia e tempeste.

    RispondiElimina
  54. Per il 2° principio della termodinamica mi sembra che in una qualsiasi trasformazione di energia una parte si degrada trasformandosi in calore, è evidente se l'energia in gioco è enorme a lungo andare anche il calore scaricato nell'atmosfera può incidere negativamente sul clima... Bohh!!

    RispondiElimina
  55. Piero,

    può succedere di tutto, ma stiamo solo facendo supposizioni. Se vuoi fare una supposizione per un romanzo di FS, devi anche spiegare il motivo scientifico. Vorrei sapere quale motivo scientifico ha proposto l'autore.

    RispondiElimina
  56. @Anto
    Forse è inutile tormentar Barney per conoscer quel motivo scientifico: può darsi che l'autore lo dia un po' per scontato senza dirlo chiaramente ma sicuramente avviene come ti ha detto anche M.Massa con energie non inquinanti ...
    " non è il calore che produciamo che scalda il pianeta,,,,, ma forse suppone che il consumo mondiale cresca di 10 o più volte, allora potrebbe incidere.,,,,, una centrale elettrica localmente il fiume o l'aria la che teme Barneyscalda in modo sensibile".( quindi un eccessivo n.di centrali...dico io.....)

    D'altra parte con energia illimitata non si porrebbe nemmeno il problema della mancanza di risorse per far vivere tutta la popolazione mondiale nel benessere,e senza scambi economici. Sarebbe sufficente riciclar rifiuti ,materia povera o forse energia per ottener continuamente i prodotti occorrenti senza devastare il pianeta. Con le Lenr si sta parlando di trasformazione di elementi mi sembra ..Forse potrebbe esser vicino .Il famoso "replicatore" di oggetti /cibo di Star Trek..

    RispondiElimina
  57. LOL, invece ci tengo particolarmente a "tormentare Barney" :D

    Se Hamilton non dà una spiegazione vagamente scientifica, la sua storia è una cazzata e non mi piace che venga portato a esempio di ciò che potrebbe succedere con l'energia illimitata.

    RispondiElimina
  58. Visto che vi interessa, copincollo l'incipit del capitolo 5 del primo voliume del "Dio Nudo", ultima parte della trilogia di Hamilton.

    "Ogni mese, in qualsiasi periodo dell’anno, sulla superficie terrestre si scatenavano
    da due a sette tempeste “Armada”, in un continuo assalto che durava da più di cinquecento
    anni. Come per un mucchio di cose, il nome era entrato nell’uso quotidiano.
    Pochi sapevano che era ispirato alla famosa tempesta che distrusse l’Invincibile Armata
    e a nessuno interessava da dove derivasse.

    ...continua sotto


    Barney

    RispondiElimina
  59. ... continua da sopra:

    "Era iniziato con la teoria del caos: l’asserzione che il battito d’ali di una farfalla in
    una foresta pluviale sudamericana darebbe origine a un uragano a Hong Kong. Poi
    nel Ventunesimo secolo venne la fusione a buon mercato e l’industrializzazione di
    massa: nel giro di due decenni, interi continenti si portarono a livelli di vita degni del
    consumismo occidentale. Miliardi di persone si ritrovarono con il credito per comprare
    una moltitudine di elettrodomestici, automobili, vacanze esotiche; si trasferirono in
    case nuove, migliori, più ampie, adottando stili di vita che ampliavano di qualche ordine
    di grandezza il consumo d’energia. Affannate a servire il loro potere d’acquisto,
    le compagnie costruirono città di nuove fabbriche. Consumatori e produttori dispersero
    nell’ambiente enormi quantità di calore, agitando l’atmosfera al di là dei peggiori
    scenari della maggior parte dei modelli studiati al computer."

    Barney

    RispondiElimina
  60. @Barney
    L'alba del Giorno dopo ha descrizioni dell'evolvere della catastrofe apparentemente più scientifiche ed era implicato l'effetto serra. Qua l'autore fa riferimento ad un generico eccesso di emissioni di calore da FF non inquinante. Se alla soglie del benessere e del consumismo saranno portati con l'energia da FF altri 5 miliardi di esseri il calore prodotto potrà aumentare di un fattore x3 x4 ben lontano da quel fattore x10 indicato da Massa come problematico vista l'enorme quantità di calore che la terra riceve dal sole e dal nucleo senza subire effetti squilibranti... Forse Hamilton non si era ben informato scientificamente...io mi fido di più di qualche semplice calcolo di M.Massa!! Vedremo Anto che dice!!!

    RispondiElimina
  61. allora dice che è per il "semplice" calore?
    Non capisco di scienza, non posso discuterne, ma penso che in un romanzo bisognerebbe spiegare a chi non sa di scienza.

    dice che siccome costa poco anche i poveracci del terzo mondo diventerebbero benestanti. Intanto non credo che sia proprio vero che in un paio di decenni si riesca ad alzare il livello culturale del terzo mondo, non mi piace il pensiero che "energia per tutti" significhi rovina della Terra. È un pensiero fascista. IMO, eh.

    RispondiElimina
  62. Distinguiamo l'effetto serra (che in Hamilton NON c'e') dal fatto che qualsiasi apparecchio elettrico, se acceso, converte parte -se non tutta- dell'energia in calore. Quest'ultimo punto e' quello che Hamilton "sfrutta" per il paradosso dell'Alba della notte.
    E mi pare comprensibile: pensate a sei miliardi di persone che accendono tutte assieme un chilowatt di apparecchi...
    E pensate a fabbriche e mezzi di trasporto che devono servire non un miliardo, ma sei milardi di persone. Lasciate da parte l'effetto-serra e pensate solo alla fisica (si,lo so che sto bestemmiando, ma ci provo :-)). Hamilton esagera, ma le basi secondo me ci stanno tutte.

    Barney

    RispondiElimina
  63. @ Barney

    propio in questi giorni basta mettersi all'aperto sotto il sole ti rendi conto di quanto calore ricevi in testa per 10 h istante dopo istante, in ogni mq ,dovunque altro che il calduccio di qualche motore elettrico , uno quà uno la... non c'è paragone anche se per miliardi di motori : l'estate c'è sempre su 1/4 di terra ed anche l'inverno non scherza il sole irraggia ovunque anche le nubi , poi c'è tutto il calore dal nucleo fuso della terra .. Come potrebbero anche miliardi di motori elettrici alzare talmente la T da devastare il clima!! Poi i motori elettrici hanno rendimenti elevatissimi a contrario di quello a scoppio e scaldano molto poco e sempre meno scalderanno E' questo il discorso scientifico da fare, lo dice anche M Massa.
    Poi ci sono le mie previsioni/sogno :Le fabbriche in futuro penso saranno molto diverse, forse si arriverà con le Lenr alla trasformazione di elementi forse sarà sufficente riciclar rifiuti ,materia povera o forse energia per ottener continuamente i prodotti di mercato occorrenti senza devastare il pianeta. ..Forse potrebbe esser vicino .Il famoso "replicatore" di oggetti /cibo di Star Trek.. Questo è il futuro più probabile non quello spettacolare di Hamilton.. che non appartiene alla corrente scientifica dei Clarke della hard fantascienza scientifica..

    RispondiElimina

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).