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martedì 14 agosto 2012

Intervista al Prof. Francesco Celani
dell’INFN di Frascati (uploaded 18/07/12)12)

Ringrazio Julian per averci segnalato, da italialivetube.it, una recente intervista a Francesco Celani, girata poche settimane prima della sua partenza per il NIweek 2012 e l'ICCF17. Un'intervista che acquista oggi un grandissimo valore, alla luce delle importantissime notizie arrivate da Austin la settimana scorsa (qui un indice dei post pubblicati al riguardo su questo blog dal 30 luglio al 9 agosto scorsi) e in questi giorni da Daejeon (vedi qui e qui)

Nel video Celani, dopo avere fatto il punto dei progressi rapidissimi avvenuti recentemente nel campo delle LENR, presenta il suo reattorino, storico protagonista del NIweek 2012 e dell'ICCF17.

Buona visione.

11 commenti:

  1. Sempre riguardo il reattorino demo, ecco la presentazione di Celani mostrata durante ICCF-17... e` molto consistente!

    Celani_ICCF17_Trasp3.pdf

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  2. Ora esiste il video suggerito da Hermano Tobia che proponeva anche:

    "domande proposte dai commentatori del blog (magari previa selezione delle domande più gettonate?"

    ... quindi chi volesse iniziare, esiste lo spazio ad hoc per chiedre - puntualizzare - proporre - altro ...

    paolo

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  3. E' interessante notare che sia nel reattore di Celani che nel reattore di Abundo quando si verifica una diminuzione della resistività si verifica un aumento della potenza in uscita a testimoniare che il nodo della questione è la superconduttività, accordandosi per certi versi con la mia ipotesi sulla metallizzazione dell'idrogeno.

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  4. L’intervista a Celani è molto interessante e mostra un atteggiamento pacato anche se molto convinto dei risultati.

    Alcune cose però non sono chiare sulla modalità di calcolo della presunta energia in eccesso. Nel testo:

    https://docs.google.com/file/d/0B8mt4mJOTGvBeXJCNXNUdEJVME0/edit?pli=1

    infatti si conferma che per il calcolo si è considerato solo il calore scambiato per irraggiamento mentre a quelle temperature circa metà del calore è scambiato per convezione.

    Dal diagramma a pag 33 si nota un comportamento difficile a mio avviso da spiegare: il supporto di mica del filo aumenta nel tempo la temperatura da 170°C a 195°C in circa 60 ore, mentre la temperatura della parete in vetro esterna aumenta da 145°C a 150°C.
    Mettendo in conto irraggiamento e convezione si ottiene che la potenza ceduta dalla mica è aumentata del 90%, mentre la potenza ceduta dal vetro esterno verso l’ambiente è aumentata di solo il 5%, mentre avrebbe dovuto essere della stessa entità.

    Il forte aumento della temperatura della mica potrebbe essere spiegabile considerando che il filo ha assorbito idrogeno per cui nel tempo il gas all’interno del tubo di vetro conteneva sempre meno idrogeno (che ha un elevatissimo coefficiente di scambio) rimanendo il gas zavorra. In più la pressione (che non è monitorata) doveva essere diminuita (a meno che non si sia fatto un reintegro ma il testo non ne parla) con conseguente ulteriore diminuzione del coefficiente di scambio convettivo.

    L’aumento di temperatura della parete esterna del vetro è spiegabile in due modi. Una alterazione del sistema di lettura: in effetti una termocoppia fissata con nastro adesivo non appare il massimo della certezza nella misurazione (infatti Celani nell’intervista parla di questo problema). Oppure considerando il fatto che la temperatura del vetro è letta nella zona centrale, in corrispondenza della zona attiva (100mm). Se la componente di calore scambiato dalla mica verso il gas per convezione diminuisce nel tempo, la temperatura della mica aumenta (essendo costante la potenza elettrica): questo porta a un aumento della temperatura del vetro nella parte ove è la sonda causa l’aumento dell’irraggiamento che in quella zona compensa la diminuzione della convezione: dal momento che la prima aumenta con T^4, mentre l’altra solo con il delta lineare, ci si aspetta proprio che T aumenti nel tempo.

    In ogni caso i dati sono scarsi e poco chiari (per esempio Tmica è la temperatura della mica su cui è avvolto il filo o quella del gas come appare nel testo poco sotto? E la temperatura dell’acciaio inossidabile a cosa si riferisce: alla temperatura di una delle testate?.

    Ancora una volta metto in guardia dal considerare come certi dei dati calorimetrici ottenuti per confronti e tarature. Si dice che Celani abbia anche effettuato misure con calorimetro a flusso d’acqua: quelli sarebbero dati molto più affidabili, ma io non li ho trovati da nessuna parte e la domanda ovvia è: perché non li ha presentati al convegno?

    Mi piacerebbe incontrarlo e discuterne davanti alla documentazione: Daniele lo hai invitato al pranzo del 22?

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  5. Avete notato a pag. 23 che a il filo inerte è avvolto al filo "attivo" in 22 spire?

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  6. @Tizzboom
    Sempre riguardo il reattorino demo, ecco la presentazione di Celani mostrata durante ICCF-17... e` molto consistente!
    Sempre più veloce della luce!
    Ora c'è il post apposito:
    http://22passi.blogspot.it/2012/08/nuovi-documenti-da-francesco-celani.html

    @mario massa
    Daniele lo hai invitato al pranzo del 22?
    E famme aspetta' che torna in Italia... se non ha altri impegni verrà di certo.
    Daniele

    @holgs
    Avete notato a pag. 23 che a il filo inerte è avvolto al filo "attivo" in 22 spire?
    No, non lo avevo notato... :)
    Metti il tuo commento anche sul post successivo a questo... dove ho pubblicato la presentazione a cui ti riferisci.
    http://22passi.blogspot.it/2012/08/nuovi-documenti-da-francesco-celani.html

    Buon ferragosto a tutti... oggi sono in gita fuori porta! :)

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  7. @ holgs
    Per la precisione, il filo inerte non è "avvolto al filo attivo" ma parallelamente ad esso (due spirali alternate, sullo stesso supporto)
    E...con questo ?

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    Risposte
    1. Ah, pardon, ho capito, scusa ma non sono abituato :)

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  8. DGT...sempre più mi convinco che Defkalion sia sempre in mezzo a presentare qualcosa che serva unicamente a screditare il lavoro di Rossi...
    Disinfo pura...

    Cosa me lo fa pensare?
    il fatto che gli scettici non l'abbiamo MAI attaccata...i soldi che arrivano a DGT di cui Stremmenos non sa spiegare la provenienza, viaggiano su banconote FIRMATE, per quanto mi riguarda!

    ***************************

    Christos Stremmenos
    August 15th, 2012 at 7:47 PM
    Carissimo Andrea
    Ho avuto in mano il pdf “ TECHNICAL CHARACTERISTICS &PERFORMANCE OF THE DEFKALION’SHYPERION PRE-INDUSTRIAL PRODUCT ” firmato da:
    John Hadjichristos1, Menelaos Koulouris2, Aris Chatzichristos3, e non posso esimermi di commentare (… a mala voglia …!) questo documento.
    Il primo commento emotivamente spontaneo è quello biblico “τα άγια τοις κυσί” ……
    Questi personaggi sfortunatamente ho avuto l’occasione, per ottusità e frivolezza dei massimi vertici della politica greca, di conoscere un anno e mezzo fa.
    Ho insegnato loro e gli ho resi partecipi dei miei lavori sulla fusione fredda (… ignari al tempo della esistenza di questa tematica …!) e ho collaborato in seguito insieme con A.Rossi per lo sviluppo (mancato) del E-cat in Grecia.
    Questi personaggi fanno parte della “compagnia (teatrale?) Defkalion Green Technologies Global CTO, Greece-Canada-Swiss” che notoriamente ha ingannato sistematicamente (alla levantina …) per 8 mesi A. Rossi.
    Nello specifico: John Hadjichristos laureato in matematica, imprenditore atipico insieme con A. Xanthoulis nel campo edilizio, Menelaos Koulouris che si occupava non direi con grande successo della vendita dei panini, pizze bevande ecc nel centro di Atene (credo laureato in fisica ?) e lo studente Aris Chatzichristos (figlio del omonimo John) che mi chiedo con quale diritto firma a nome della National Technical University of Athens (NTUA), Greece ?………….
    Non entro in merito del contenuto scientifico di questo rapporto dilettantesco, privo di ogni deontologia GALILELIANA che nella mia antica lingua in modo proverbiale sarebbe descritto come “λίθοι και κέραμοι ατάκτως ειρημένοι” cioè “sassi e tegole disordinatamente buttate” ………….
    Invece maliziosamente mi domando , dove Xanthoulis e i “defkalioni” trovano i soldi ?….nel momento in cui non erano riusciti … anche simbolicamente ad onorare gli obblighi finanziari stipulati con ROSSI …..?
    A che pro questa megalomane messa in scena mediatica che continua per dei mesi senza niente di tangibile a inquinare la rete..?
    Sono domande che a mio parere deve porsi ognuno che crede veramente alla speranza della nuova era energetica ……. a cospetto di chi per interessi economici o interessi “culturali” di pseudo prestigio, tenta di screditare con delle fandonie (pagate?) lo stato avanzatissimo tangibile della tecnologia E-cat.
    Christos Stremmenos
    (Prof.dell’UniBO in pensione, già Ambasciatore della Grecia in Italia)

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  9. ma la cosa importante è qui, a mio avviso:
    (scusate l'OT sul post di Celani...ma altrimenti, dove la posto?!)
    ***********************
    H. Hansson
    August 15th, 2012 at 7:41 PM
    Dear Mr. Rossi,

    How long will the NDA be in effect??

    You have told us that independent verifications (University Bologna??) and other reports/presentations will be made available in the coming months/weeks. Some few months ago you also projected that information will be available in laymen terms in the end of the summer, effectively making LENR news worthy again.

    It seems that your NDA have a very short lifespan… or have I missed something??


    Andrea Rossi
    August 15th, 2012 at 9:00 PM
    Dear H. Hansson:
    On the 10th of September the report will be published, after the presentation of the same at the 1st Convention of the World Licensees of Leonardo Corporation that will be made in Zurich.
    Warm Regards,
    A.R.


    Quindi.....
    IL REPORT DI UNIBO è PRONTO????????

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  10. @Christos Stremmenos,

    se un Prof.dell’UniBO in pensione, già Ambasciatore della Grecia in Italia, ha il coraggio di denunciare il proprio “errore” nell’aver mal giudicato l’operato di alcuni connazionali, in una vicenda che riguarda un recente passato – collaborazione Rossi/DGT – come posso io che non sono nessuno, non seguirne l’esempio e cospargermi il capo di cenere?

    Nei mesi scorsi, la mia ingenuità mi aveva indotto e credere/sperare che quanto ci era stato raccontato di questo “divorzio” fosse semplicemente un’invenzione e che invece la collaborazione tra i due stesse continuando, pur su sponde diverse dello stesso Mare!

    Avevo proposto questa tesi perché ritenni logico ed anche intelligente proteggere una sperimentazione, così osteggiata in passato ed ostacolata nel presente con ogni mezzo (si pensi che i media italiani non parlano assolutamente degli esaltanti risultati ottenuti dal Dr. Celani presso ICCF-17, solo per fare un esempio) , dai costanti attacchi di coloro che sanno quanto la FF costituisca un pericolo reale per ITER e, quindi, per gli interessi economici e le opportunità di carriera che ad tale megalitico progetto sono collegati.

    Un accordo tra Rossi ed il Governo greco, quindi le Istituzioni di quel paese (università) favorito dalla mediazione del Prof. Christos Stremmenos, avrebbe tutelato la ricerca in atto e reso più complicato il lavoro dei detrattori o se volete degli accaniti oppositori della FF.

    Ricordo, prima di chiudere, di aver fatto ricorso alla tanto decantata astuzia greca – di cui Ulisse ne è divenuto il simbolo per eccellenza – per dare un supporto storico a questa mia ipotizzata (sperata) ipotesi illudendomi, come il Prof. Stremmenos, che l’uomo possa agire –almeno qualche volta - spinto dal buonsenso e dall’intelligenza, dimenticandomi/ci che viviamo – ahimè – il XXI secolo.

    Grazie, comunque, Prof. Stremmenos per l’esempio di civiltà e di etica che mi ha impartito.
    paolo

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