[1] "Le ostilità, aperte a fine maggio da un appello al MIUR sottoscritto da oltre 1000 scienziati italiani, sono culminate il 5 luglio in una mozione di sfiducia di 80 ricercatori INRIM al loro presidente. Già il giorno seguente la rappresentanza sindacale INRIM, dopo un immediato incontro con Carpinteri, emanava un comunicato per spiegare che a spingere “i ricercatori a tempo indeterminato dell’INRIM a produrre il documento citato con il pieno sostegno di tutti i rappresentanti sindacali” era stato un “articolo apparso sul Sole24ore". A seguito dell’incontro con il Presidente e i membri del CDA […] è stato chiarito che molti dei contenuti espressi nell’articolo del Sole24ore non sono veritieri. Nello specifico la richiesta di finanziamenti per svariate centinaia di milioni di euro è risultata essere una montatura senza fondamento”. Poco prima Carpinteri e altri avevano scientificamente risposto alle poco scientifiche contestazioni che 9 ricercatori INRIM avevano pubblicato per supportare, insieme al succitato articolo del quotidiano economico, la raccolta firme contro il piezonucleare". (da Piezonucleare: si o no?)
[2] "L’articolo apparso sul Sole24ore scritto dalla giornalista Silvye Coyaud “Piezopoli” è stato il punto di forza che ha spinto i ricercatori a tempo indeterminato dell’INRIM a produrre il documento citato con il pieno sostegno di tutti i rappresentanti sindacali. A seguito dell’incontro con il Presidente e i membri del CDA che si è svolto ieri, è stato chiarito che molti dei contenuti espressi nell’articolo del Sole24ore non sono veritieri. Nello specifico la richiesta di finanziamenti per svariate centinaia di milioni di euro è risultata essere una montatura senza fondamento".
A farmi ritenere attendibile il commento di R.Sindacale (Rappresentante Sindacale) sono stati tre fattori:
Il comunicato lasciato da RSU il 5 luglio 2012 alle 18:21 su Oggi Scienza era il seguente:
[3] Oggi la riunione del personale INRIM ha espresso la volontà di mantenere la propria autonomia!!!!!
La RSU ha diffuso agli organi di stampa il seguente documento:La RSU INRIM sorpresa per il reiterato inserimento dell’Istituto tra gli enti da sopprimere nell’ambito della bozza del decreto sulla spending review, forte della propria autonomia, rivendica le prerogative e peculiarità dell’INRIM, che con la sua soppressione andrebbero perdute.In quanto Istituto Metrologico Primario (legge 11 agosto 1991, n. 273) e Ente PubblicoNazionale:• riveste un indiscusso ruolo di riferimento a livello internazionale,• rappresenta l’Italia in diversi comitati e organizzazioni tra cui il Comitato Internazionale dei Pesi e Misure,• realizza e dissemina i campioni delle unità di misura verso l’industria e la ricerca nazionale,• è il riferimento internazionale per la scala di tempo nel progetto Galileo (Sistema di Navigazione Satellitare Europeo),• ha accesso a specifici fondi comunitari per la Ricerca (EURAMET),• è storicamente autonomo,• ha un elevato livello di produttività scientifica.Inoltre ha sempre dimostrato virtuosità di bilancio, infatti:• la spesa del personale è ben al di sotto delle richieste ministeriali,• si autofinanzia per circa un quarto del suo bilancio,• solo un quarto del suo autofinanziamento è usato per la corresponsione degli emolumenti al personale non di ruoloLa RSU INRIM difende a gran voce l’autonomia dell’ente, che rappresenta un valore per il nostro Paese.Pur concordando sulla necessità di operare una revisione organica della spesa pubblica, ciò va operato saggiamente e teme che tutte le peculiarità e gli investimenti formativi, effettuati su numerosi giovani ricercatori precari, andrebbero irrimediabilmente perduti.La Rappresentanza Sindacale Unitaria INRIMTorino, 5 luglio 2012
Pertanto l'RSU dell'INRIM ha chiesto a L'Indro di pubblicare la seguente rettifica a quanto riportato da me:
[4] Riceviamo e pubblichiamo [premette la redazione de L'Indro] la rettifica ricevuta da RSU INRIM in merito all’articolo di Daniele Passerini ’Piezonucleare: SI o NO?’ pubblicato giovedì 12 luglio 2012:
"La RSU INRIM chiede l’immediata rettifica di quanto riportato nell’articolo “Piezonucleare: SI o NO?” di Daniele Passerini, infatti secondo quanto riportato dall’autore la RSU avrebbe avuto parte attiva nel dibattito interno tra personale ricercatore e il presidente dell’Istituto A. Carpinteri.
In particolare l’espressione dell’articolo "Già il giorno seguente la rappresentanza sindacale INRIM, dopo un immediato incontro con Carpinteri, emanava un comunicato per spiegare che a spingere “i ricercatori a tempo indeterminato dell’INRIM a produrre il documento citato con il pieno sostegno di tutti i rappresentanti sindacali” era stato un “articolo apparso sul’Sole24ore’." non corrisponde al vero ed è pura illazione dell’autore. Lo stesso dicasi per la frase successiva “A seguito dell’incontro con il Presidente e i membri del CDA […] è stato chiarito che molti dei contenuti espressi nell’articolo del Sole24ore non sono veritieri. Nello specifico la richiesta di finanziamenti per svariate centinaia di milioni di euro è risultata essere una montatura senza fondamento”.
La RSU INRIM non avuto alcun incontro immediato con Carpinteri, né con i membri del CdA , a seguito del documento dei ricercatori, né ha diffuso comunicati volti a spiegare le motivazioni delle parti e, soprattutto, in forza del suo ruolo di rappresentanti di tutto il personale, ha mantenuto un comportamento neutrale all’interno del dibattito. Pertanto chiede l’immediata cancellazione dell’intera espressione su riportata dall’articolo, riservandosi il diritto qualora questo non venga ottemperato, di adire le opportune vie legali tramite le proprie Organizzazioni Sindacali di riferimento".
Bene, chiedo scusa alla RSU INRIM di avere travisato... ma lasciamo che tutti comprendano cosa ho travisato.
[5] SINTESI DELL’INTERVENTO DEL PRESIDENTE ALL’ASSEMBLEA DEL 5 LUGLIO
Durante l’assemblea interna del 5 luglio u.s., il Presidente Alberto Carpinteri ha chiarito la propria posizione circa le ricerche sul fenomeno piezonucleare e soprattutto sul loro possibile ingresso tra gli studi effettuati dall’Ente.
Innanzitutto, il Presidente ha sottolineato come non ci sia stata alcuna forzatura nell’inserire lo studio dei fenomeni piezonucleari all’interno sia del documento di Visione Strategica Decennale dell’Ente, sia del Piano Triennale 2012-2014, due testi che dettano le linee guida per l’attività dell’INRIM negli anni a venire. Ha, infatti, proposto, cosa che rientra tra i suoi compiti, al Consiglio di Amministrazione tale inserimento, ricevendo un consenso unanime, come dimostrato dai verbali della riunione.
In secondo luogo, il Professor Carpinteri ha ricordato quale sia la mission dell’Ente che presiede: non solo riferimento nazionale di tutte le misure, ma anche ricerca avanzata sui materiali.
Di fronte a un fenomeno come quello piezonucleare, che presuppone l’emissione di neutroni, onde ultrasonore ed elettromagnetiche, e utilizza per le prove di laboratorio campioni di materiali rocciosi (come il granito e il basalto), l’INRIM si configura come la sede ideale per la sua verifica, sia nella misurazione di quanto viene emesso dai campioni sia nello studio della trasformazione degli stessi a seguito degli esperimenti.
Quando si scopre un nuovo fenomeno, infatti, c’è il dovere da parte della scienza di studiarlo, per poterne innanzitutto certificare l’esistenza. Una simile verifica trova nell’INRIM il giusto contesto, dato che qui ci sono le competenze e i mezzi per poter misurare con precisione tali fenomeni e stabilire la correttezza degli esperimenti condotti altrove.
La definizione dei modelli interpretativi delle reazioni piezonucleari e lo studio di eventuali applicazioni saranno, una volta verificato con certezza il fenomeno, compito di altri enti nazionali [Carpinteri si riferisce rispettivamentea a INFN ed ENEA].
Ha quindi concluso affermando come il suo coinvolgimento in questo ambito di ricerca sia esclusivamente di carattere scientifico, non avendo alcun tornaconto né personale né di terzi.
In conclusione.
Carpinteri e altri [hanno] scientificamente risposto alle poco scientifiche contestazioni che 9 ricercatori INRIM avevano pubblicato per supportare, insieme [all'articolo uscito sul Sole24ore), la raccolta firme contro il piezonucleare".
State diventando autoreferenziali... battibecchi enormi fra di voi su questioni di lana caprina..
RispondiEliminaChe palle.
Fra qualche mese il Rossi qualcosa dovrà rilasciare, se funziona bene, sennò amen.
E tutte queste discussioni saranno cancellate dal tempo.
@All'autore del post
RispondiEliminaAl di la di tutto e della differenza di opinioni, trovo la vignetta posta all'inizio del post inopportuna e offensiva.
Lo dico da non credente per rispetto di tutti coloro che per sono morti per difendere le proprie convinzioni o la propria fede religiosa.
L'autore pensa che siamo a questo ? Se si lo invito ad avere un po di decenza e per quanto mi riguarda la smetto di occuparmi della questione pubblicamente.
Ripeto, per fortuna non ti arrabbi mai!!!
RispondiElimina:-))
Io penso che qualche dipendente dell'INRIM si farà avanti e sputerà il rospo..vediamo!
@Neutrino
RispondiEliminaL'autore è Daniele.
La vignetta credo voglia essere più semplicemente un gioco di parole, e non penso voglia far riferimento a morti o martiri.
Sinceramente non mi pare offensiva, lo dico da credente e praticante.
Infine mi permetto di osservare che non mi pare una ragione così rilevante per "smettere di occuparsi della questione pubblicamente"...
Saluti
@Marco_K
RispondiEliminaChi porta nella propria storia personale un ricordo che la croce simbolicamente rappresenta bene e' forse più' sensibile di altri.
Vorrei che la mia storia non fosse, ma non posso ...
@Daniele
RispondiEliminaMi associo a quello che ha detto hidetoshi. Questo post ma anche quelli di mistero e di ocasapiens stanno diventanto logorroici e noiosi.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@hidetoshi rossy
RispondiElimina@Il Santo
Purtroppo chi aveva come obiettivo quello di creare confusione c'è riuscito molto bene... questo post risulta certo PESANTISSIMO e forse incomprensibile a chi non ha seguito la vicenda, ma molto utile a chi viceversa l'ha seguita bene.
@MISTERO
Io penso che qualche dipendente dell'INRIM si farà avanti e sputerà il rospo..vediamo!
Volesse il Cielo!
@Marco_k
Sinceramente non mi pare offensiva, lo dico da credente..."
IDEM
@Neutrino
Mi dispiace di avere urtato la tua sensibilità... francamente la tua reazione mi sembra parecchio sproporzionata. Qual è il prossimo passo? Segnalarmi a Google per contenuti altamente blasfemi?
Stammi bene
@Daniele
RispondiEliminaSpropositata ? Forse ! Ma la tua risposta
Segnalarmi a Google per contenuti altamente blasfemi?
sinceramente, non me la aspettavo. Ti chiedevo solo una comprensione e riflessione che va oltre questa questione di cui stiamo discutendo. Andare oltre e' sterile, non ho voglia di contribuire ad una guerra di religione. In ogni caso grazie per la tua ospitalita'
@neutrino
RispondiEliminaTra le tante immagini del Cristo crocifisso reperibili in rete ho scelto quella che mi sembrava più neutra e meno irrispettosa per un credente. Mii dispiace che abbia evocato in te (se ho capito bene non sei credente) qualche sofferenza legata alla tua vita... immagino allora che lo stesso fastidio ti sia stato suscitato da tantissime altre vignette che utilizzano il topos del Cristo in croce (di Vauro per esempio).
Se ti va di spiegarmi, scrivendomi in privato, il motivo personale del tuo disagio di fronte a quell'immagine, ti leggerò volentieri.
Resto convinto che in questo momento, vuoi per attaccare Carpinteri vuoi perchè qualcuno spera di ricavarne qualche poltrona, l'INRIM è stato messo VERGOGNOSAMENTE, SCIAGURATAMENTE, IRRESPONSABILMENTE in croce.
Un abbraccio
@Neutrino
RispondiEliminaBe', spero che un giorno mi spiegherai.
Notte
non pare offensiva neppure a me... se dovessimo badare a tutte le confessioni religiose non potremmo fare più nulla...
RispondiElimina@Sandro75k
RispondiEliminaGrazie Sandro.
Per il pranzo s'è deciso qualcosa?
Ovviamente se passiamo dall'idea all'azione faremo qualche post per pubblicizzare l'iniziativa mangereccia! :)
Buon weekend
@Daniele 22P
RispondiEliminaper il pranzo non si è deciso nulla. Anto vorrebbe farlo a Bologna. Per me non ci sono problemi ma siccome sono un pragmatico penso che se uno di noi si trova o abita nel luogo dell'incontro ci sono più speranze per organizzare la cosa altrimenti la vedo dura... Io a settembre sono a Senigallia. Se volete organizzo io e me ne occupo. Se lo si vuole fare a Bologna va benissimo ma dovrebbe pensarci qualcun altro....
hidetoshi rossy ha detto
RispondiElimina(...)
Fra qualche mese il Rossi qualcosa dovrà rilasciare, se funziona bene, sennò amen..
19 luglio 2012 20:42
Proprio vero (gennaio 2013).
Intanto l'argomento IMRI è tornato di moda, mentre Rossi parla di EMF all'interno dell'E-Cat su JonP, ma qui l'argomento è tabù (a ciascuno le sue religioni con relativi limiti di sopportazione).