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L'unico inconfondibile inimitabile Capitan Ventosa (vedi oltre) |
Rispetto alla mia quinquennale attività di blogger su internet, mi considero fortunato, perché alla fine le belle persone che ho conosciuto sono molto più numerose del gruppetto di provocatori, zizzanieri e troll.
Anche oggi ho ricevuto un po' di email; una in particolare mi ha colpito e ho deciso di riportarla in buona parte qui (garantendo la privacy dell'autore):
[...] Sono, sin da Gennaio 2011, un assiduo frequentatore, ma sporadico commentatore, del tuo blog; finora però non avevo mai scritto per email, ritenendo che questa fosse una forma di comunicazione così diretta e personale da dover essere impiegata solo se effettivamente necessario. Allo stesso modo ho sempre una notevole ritrosia a comunicare le mie generalità. In questo caso, però, mi sentivo di farlo.
Volevo solo esprimere il mio dispiacere per l'aumento, o almeno così mi è parso, di personaggi pedanti e tediosi, sempre incredibilmente informatissimi su tutto e tutti, che pare non abbiano null'altro da fare che scrivere commenti negativi e sarcastici.
Io sinceramente non so se le tante teorie, più o meno "alternative", che vengono spesso presentate sul blog, siano vere oppure no. Mi sono formato un'opinione personale, positiva, su Rossi, e a questo mi fermo; purtroppo non ho tempo di approfondire tutti i temi. Però provo un certo fastidio alla lettura di certi commenti.
Un conto è sostenere posizioni critiche: è giusto, nell'ottica di una discussione costruttiva; un altro è continuare con le velate provocazioni, spacciate per commenti pacati, che in realtà tendono solo ad avere una risposta secca, la quale poi viene amplificata e indicata come esempio di violenza verbale.
Stamattina mi è parso che ne avessi proprio le scatole piene, forse per la prima volta. Questo mi ha spinto a scrivere.
Onestamente non so proprio che cosa consigliare, ma spero almeno di poter aiutare un pochino, esprimendo la mia ammirazione per come sei riuscito finora a portare avanti il tuo blog, nonostante gli attacchi (e tra questi non includo le vere critiche).
Il tuo blog è stato per me una fonte di informazione preziosissima sull'e-cat e spero proprio di poter continuare a seguire gli sviluppi di questa vicenda.
Mi sarebbe piaciuto conoscere di persona Rossi; putroppo l'ho solo sfiorato.
Mi ricordo che qualche anno fa ci fu il caso della "bio-washball", la pallina verde che lavava i panni in lavatrice senza detersivo. Ovviamente avrebbe potuto ledere gli interessi di molti; come prevedibile in rete si scatenò la diatriba tra chi giurava che funzionasse e chi era certo che fosse una bufala.
Un famoso comico ci mise la faccia. Alla fine, un'importante rivista di informazione per consumatori ci fece un servizio mostrando che lavava né più né meno come la sola acqua calda; ma arrivati a questo punto, molto dell'interesse si era già spento.
La "fiammata", anche su Internet, durò solo pochi mesi, e alla fine si smise di parlarne.
In questo caso, invece, dopo un anno e mezzo (in realtà molto di più) tutti sono ancora qui a parlare di Rossi, alcuni continuando a sostenere che è un truffatore, che la macchina non può funzionare, etc etc: quindi, mi chiedo, perché continuare a parlarne? Tutto questo discredito verso la persona, e chi cerca di dare informazione al riguardo mi pare quantomeno un po' "strano".
Io non ho le conoscenze necessarie per rendermene conto direttamente, ma ho la sensazione che qualcosa di non molto piacevole stia accadendo. [...]
Un caro saluto.
[email firmata]
PS. Appena prima di inviare la presente, ho visto questo tuo commento "...è la prima volta in vita mia che sono nella condizione di non poter parlare come ora. E di non poter quindi replicare a chi sparla o 1) perché non sa o 2) proprio perché sa beniussimo come stanno le cose è il suo compito è esattamente quello di sparlare. È faticoso."
Credo che questa sia la migliore sintesi. I migliori auguri, davvero, di tutto cuore! Coraggio!!!
***
E oggi ho anche apprezzato un paio di commenti, molto centrati, di Hermano Tobia:
@Daniele
Non vale la pena di prendersela con il fanghificio, ormai conosciamo a memoria il loro approccio patologico alla scienza: ignora i dati che non sai spiegare e getta discredito su chi li trova.
Guarda ad esempio l'intervento di Bardi sul discorso dei raggi X emessi da celle elettrolitiche: non sapendo come spiegare la cosa è andato con sospetto a vedere il suo CV [di Daniele Gozzi], lasciando intendere che sia un ignorante. Tutto secondo il copione classico del fanghificio.
Un commentatore con un minimo di cognizione su come funziona la scienza, invece, si sarebbe preoccupato di vedere se le risultanze di Gozzi sono state riscontrate anche da altri; qui altre 5 osservazioni dello stesso fenomeno:
Bardi e Franchini invece di stracciarsi le vesti farebbero una figura migliore cercando di spiegare da dove vengono fuori le emissioni di raggi X che, come ricorda Gozzi, sono talmente semplici da rilevare (basta una lastra fotosensibile) che non consentono errori o falsificazioni.
@Daniele
Ho dato un'occhiata al blog di Ocasapiens e, francamente, sono rimasto sconcertato. In teoria dovrebbe essere un blog di divulgazione scientifica, nella pratica è un'accozzaglia di copia-incolla dalla rete che spazia dall'esaltazione delle zingarate del fanghificio ai gratuiti attacchi personali contro di te ed altri, il tutto inframezzato da maldestri tentativi di emulazione di Capitan Ventosa.
Di scientifico non sono riuscito a trovare nulla, men che meno nei post relativi alle LENR: da un blog serio ci si aspetterebbe una divulgazione ed un confronto delle diverse posizioni, mentre troviamo i soliti copia-incolla dal fanghificio (probabilmente senza capirne granchè) e soprattutto senza accorgersi dell'approccio patologico alla scienza praticato da Franchini & C.
Pertanto, oltre alle emissioni di raggi X citate in precedenza, c'è un altro fatto inspiegabile che emerge: come certi blog possano trovare spazio su un giornale tutto sommato serio come Repubblica.
A proposito: la bacheca ha circa 10 metri di spazio fra un paragrafo e l'altro. La cosa è voluta?
RispondiElimina@HJ
RispondiEliminaNon ne ho idea, me ne sono accorto ora che ho aperto il blog e ho risistemato... ogni tanto la piattaforma impazzisce è fa di queste cose.
Il sarcasmo deriva principalmente dalle promesse non mantenute di rivelare le importantissime informazioni possedute da Daniele.
RispondiEliminaDa una parte si dice di avere in mano la chiave per salvare l'umanità da una crisi energetica ed economica epocale
Dall'altra si nasconde questa chiave, promettendo ripetutamente di mostrarla più tardi con scuse fantasiose.
A detta di Rossi ci sono già "castomer" segreti che utilizzano la sua straordinaria invenzione.
Tutta questa evoluzione sta seguendo la ricetta della truffa perfetta.
Adesso, avendoci creduto all'inizio (sono passati due anni?), se permettete, vorremmo la verità su questa faccenda.
Se trovate irritante chi pretende la verità in modo irritante, questo è un motivo in più (se proprio ce ne fosse bisogno) per tirar fuori la verità.
>In questo caso, invece, dopo un anno e mezzo (in realtà molto di più) tutti sono ancora qui a parlare di Rossi, alcuni continuando a sostenere che è un truffatore, che la macchina non può funzionare, etc etc: quindi, mi chiedo, perché continuare a parlarne? Tutto questo discredito verso la persona, e chi cerca di dare informazione al riguardo mi pare quantomeno un po' "strano".
RispondiEliminaCerto, siamo tutti pagati per parlare male di Rossi.
@Tia
RispondiEliminaCerto, siamo tutti pagati per parlare male di Rossi.
Mai pensato che siete pagati "tutti"... ne bastano un paio.
Pensa c'è gente che lo fa anche gratis...
RispondiEliminaUn conto è avere una sacrosanta opinione positiva o negativa che sia, un altro è spalare "fango", anche se io lo chiamerei in un altro modo, su persone che non fanno altro che divulgare in un modo corretto e imparziale, lasciando spazio a tutti di esprimere la propria oppinione.
RispondiEliminaPoi si può credere o no sul funzionamento dell'e-cat ma non deve essere toccato nessuno che divulga le informazioni.
@Gabrichan
RispondiEliminaQuindi è ok avere opinioni contrarie, basta non dare fastidio. Un po' come si faceva a Corleone...
@Daniele
RispondiEliminaGrazie per aver apprezzato i miei interventi
@Shine
Rispondo qui alle tue obiezioni:
Forse perchè nelle LENR di scientifico non c'è (ancora) nulla?
Le cose non stanno proprio così: se esamini questo studio riassuntivo sulla produzione scientifica relativa alle LENR dagli anni 90 ad oggi (principalmente sperimentale), troverai catalogati circa 1400 articoli pubblicati su riviste peer-reviewed.
http://lenr-canr.org/acrobat/RothwellJtallyofcol.pdf
Nessuno nega il fatto che ci siano problemi di riproducibilità (ora in parte superati) oppure che i meccanismi alla base delle LENR non siano ancora chiari, ma le risultanze di anomalie (produzione di calore, emissioni X e gamma, neutroni) sono talmente numerose da poterle considerare un dato scientificamente acquisito.
Relativamente alla qualità dei blog di divulgazione scientifica, ti segnalo questo spazio gestito dal fisico Peppe Liberti, molto scettico e critico sulle LENR:
http://blog.focus.it/quantum-beat/2012/03/27/nuova-scienza-e-vecchie-abitudini/
Se leggi gli interventi ed i commenti, vedrai come una posizione critica sulle LENR può essere sostenuta con chiarezza, competenza, capacità divulgativa ed apertura mentale. Notare la distanza siderale con i copia-incolla di ocasapiens.
@Il Santo
RispondiEliminaNo assolutamente no, ognuno può, anzi deve avere la propria oppinione, l'atteggiamento sbagliato e che irrita è quello "io sono io e voi non siete un c@zzo" come se l'opinione di un singolo possa essere imposta a tutti gli altri.
Questo vale ovviamente per chiunque estremizza i ragionamenti.
Grazie a te, Daniele.
RispondiEliminaGrazie, per la pazienza che mostri il più delle volte.
Grazie, per la passione che concedi al blog e a noi lettori.
Grazie, per ciò che doni in modo del tutto gratuito.
Grazie, anche per tutti i momenti che hai rubato alla tua vita privata parcheggiando parte della tua libertà personale qui nel blog.
Grazie, di essere ancora puro e di saper sorridere alla vita.
Grazie, per ogni volta che non ti arrabbierai leggendo ciò che, forse, sarebbe meglio lasciar perdere. ;)
Grazie, per ogni aggiornamento ricevuto, che riceviamo tutt'oggi e che riceveremo in futuro.
Grazie, anche per questo interesse che mi hai concesso verso un argomento che, altrimenti, difficilmente avrei avvicinato in tal modo.
Grazie, per tutte le volte che saremo in sintonia.
Grazie, per tutte le volte che non saremo d'accordo e che potremo esprimerci con la consueta e lecita educazione.
Grazie a te, caro Daniele!
"ma le risultanze di anomalie (produzione di calore, emissioni X e gamma, neutroni) sono talmente numerose da poterle considerare un dato scientificamente acquisito"
RispondiEliminaMa anche no. Devastante, a mio modesto avviso, sul paper che citi il grafico del numero di pubblicazioni in funzione dell'anno. Nel 1989 e 1990, giustamente dopo la "scoperta" di F&P, in molti si sono lanciati sulla FF. Senza cavare (quasi) un ragno dal buco. La somma delle pubblicazioni di questi primi due anni supera la somma dei 20 successivi ('91-2011) e si nota CHIARAMENTE l'andamento asintotico del numero di pubblicazioni, MAI più di 50 all'anno dopo il 1997.
E' chiaro poi che, in mezzo ai quei lavori, ce ne sono diversi CONTRO la FF, ovvero papers e conf.proceedings che smerdano la scoperta di F&P, come sappiamo, soprattutto i primi 3 anni (grafico positive-negative-undecided)
Cosa rimane? Io non sono un fisico nucleare e certezze non ne ho, ma la prima risposta che mi balza in testa è "nulla".
O comunque resta qualcosa su cui essere ESTREMAMENTE cauti, se non diffidenti, una volta entrati nel merito: ad esempio scienziati che propongono teorie incompatibili (quando non contrastanti), gamma sì, gamma no, gamma forse. Questa, sempre a mio avviso, NON è scienza.
senza contare che, se non ricordo male, Jed Rothwell non è esattamente "imparziale"
RispondiEliminaLa scienza non è La Verità, ma la parte di verità fin dove siamo arrivati sino ad oggi.
RispondiEliminaciao a tutti da mimmo canino
Volevo segnalare un'intervista di Peter Gluck al management della Defkalion:
RispondiEliminahttp://egooutpeters.blogspot.fr/2012/06/interview-with-defkalion-i-business.html
@Il Santo
RispondiEliminaUn po' come si faceva a Corleone...
Ma secondo te come si dispone nei tuoi confronti il tuo interlocutore dopo un commento di questo tipo?
Ti sembra una cosa seria fare un accostamento così?
Lo trovo molto offensivo nei confronti delle vittime di una tragedia vera... fa' tu.
@Andrea Michielin
Beh... grazie!
@Shine
Ma anche no.
Ma anche sì.
Ora sarebbe interessante riflettere su quali basi poggiano i "ma anche no" e i "ma anche sì" e il discorso potrebbe farsi serio, interessante e utile ad entrambi gli "schieramenti".
...resta qualcosa su cui essere ESTREMAMENTE cauti, se non diffidenti...
Spero che converrai che ESSERE ESTREMAMENTE CAUTI è un atteggiamento scientifico, ESSERE DIFFIDENTI non lo è per niente.
senza contare che, se non ricordo male, Jed Rothwell non è esattamente "imparziale"
Se non erro perfino Franchini gli ha riconosciuto di essere stato estremamente oggettivo.
@mimmocanino
La scienza non è La Verità, ma la parte di verità fin dove siamo arrivati sino ad oggi.
Chi si aggrappa all'autorità della scienza di solito esclude totalmente il ruolo della propria soggettività sui propri ragionamenti scientifici: ogni essere umano cerca sicurezza esistenziale, senso e significati del proprio esserci... se finisce per poggiare tutto questo sulle sicurezze (io so, prevedo, controllo...) che la scienza gli dà qualcosa non va.
@Rodrigo
ntervista di Peter Gluck al management della Defkalion
Ti riporto quello che ho già scritto al riguardo in un altro post al riguardo:
@HJ
L'unico motivo per cui concedo ancora ai Greci di DGT un piccolo margine di fiducia è la convinzione di Peter Gluck sulla solidità dei loro claims... anche un altro nome importante in ambito ff ha informazioni tali da far credere che non bluffino... resta il fatto che se hanno qualcosa in mano è perché hanno soffiato a Rossi parte del suo know how. E questo non è bello.
Non vedo l'ora che il 2012 spazzi via tutti questi dubbi e porti finalmente un po' di certezze.
@Shine
RispondiEliminaMi se che ti sei perso qualche puntata ... Celani nel suo intervento al CERN ha parlato proprio delle evidenze sperimentali più solide e riproducibili, sia in termini di eccessi di calore che in termini di emissioni:
http://indico.cern.ch/getFile.py/access?resId=3&materialId=slides&confId=177379
Nessuno nega i problemi di riproducibilità, dovuti al fatto che non è ancora chiaro il meccanismo che provoca le anomalie, ma questo dovrebbe essere uno stimolo ad approfondire le ricerche e non certo ad ignorare i dati che non si sanno spiegare.
Molte tecnologie nuove agli inizi hanno avuto problemi di scarsa riproducibilità, ad esempio i transistor(non era chiaro come funzionassero), ma fortunatamente i risultati positivi sono stati analizzati studiati consentendo progressi impensabili:
Jack Morton, head of Bell’s semiconductor device programs, noted that there were three prime early limitations in transistors. These were poor reproducibility, reliability and designability.
Anche relativamente al fatto che gli eccessi di potenza riscontrati sono (per adesso) di pochi watt, volevo ricordare che Galvani, uno dei padri dell'elettricità, "giocava" con le zampe delle rane, e non mirava certo ad estrarre dai poveri animaletti i proverbiali 1,21 gigowatt ...
"Spero che converrai che ESSERE ESTREMAMENTE CAUTI è un atteggiamento scientifico, ESSERE DIFFIDENTI non lo è per niente"
RispondiEliminaConvengo. La diffidenza infatti deriva dai comportamenti quantomeno dubbi dei protagonisti moderni della FF, da Rossi ai greci.
"questo dovrebbe essere uno stimolo ad approfondire le ricerche e non certo ad ignorare i dati che non si sanno spiegare"
Concordo. Approfondire le ricerche è BEN diverso da proclamare la vendita di apparati DOMESTICI nel giro di un anno. Ho sempre detto che per arrivare a qualcosa di utile per l'umanità ci vorranno ANNI, non fuffa e megawatt in container.