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domenica 20 maggio 2012

No, non è telepatia, è scienza...
(autore: utente sandro75k)

L'articolo che vi pongo, tratto dal sito di Repubblica.it, è un piccolo esempio di quanto ciò che si pensi improbabile e/o impossibile possa invece realizzarsi attraverso la genialità, l'ingegno e la tenacia degli esseri umani. Siamo sinceri, chi di voi 50 anni fa, avrebbe visto di buon occhio un finanziamento pubblico mirato a spostare gli oggetti con la forza del pensiero? Probabilmente neppure io. Le scelte  prioritarie  sono necessarie a soddisfare i fabbisogni primari ma l'uomo, per fortuna, vive anche di sogni, oltre la logica presunta, oltre il corpo...

Sandro75k


Per quindici anni, dopo che un infarto l'ha lasciata paralizzata, "S3" ha sempre immaginato di poter compiere un'azione da sola. Ora, grazie a una sperimentazione clinica finanziata anche dal governo americano, ci è riuscita: con la forza del pensiero e con l'aiuto di un braccio robotico e di un sistema chiamato BrainGate, ha afferrato un bicchiere, lo ha sollevato e ha sorseggiato il suo drink, prima di lasciarsi andare a un bellissimo sorriso...



La sperimentazione rappresenta il punto finora più evoluto di ciò che è possibile ottenere in uno spazio tridimensionale tramite un sistema di interfaccia cervello-computer. Ci hanno lavorato, fianco a fianco, scienziati, fisici e ingegneri della Brown University, del Massachusetts General Hospital, dell'Harvard Medical School, del Dipartimento degli Affari dei Veterani e del Centro Aerospaziale tedesco (DLR).

Articolo Integrale:

51 commenti:

  1. @Sandro75k
    Risultati di ingegneria biomedica come questi sono bellissimi e sono sicuro che in futuro vedremo risultati strabilianti. Parlare di "spostare oggetti col pensiero" e nominare la telepatia nel titolo può indurre in errori interpretativi da parte di quei lettori di 22passi che credono nella telecinesi, ecc.

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  3. @Mario Massa
    Quello che dici tu è vero ma mi sembrava di essere stato chiarissimo: "Non è telepatia, è scienza"!

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  4. L mia idea, pur sottolineando l'aspetto scientifico della cosa, è proprio mettere in comunicazione chi crede a certi fenomeni "paranormali" e chi invece è assolutamente scettico-scientifico... (come me)
    Io penso che possa esserci un arricchimento reciproco pur sapendo che il gioco sia pericoloso e di difficile comprensione...
    Cerco di spiegarmi meglio ponendomi e ponendovi questa domanda: -L'uomo come specie animale sarebbe mai arrivato ad un così alto progresso scientifico se non fosse stato guidato ancestralmente da totale irrazionalità e desiderio di esplorare l'ignoto?
    E' la scienza che realizza le cose ma la scienza nasce dai sogni.....

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  5. io penso che sia ora di finirla con il termine paranormale
    la vita è un incredibile mistero.

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  6. E adesso ci saranno ancora e sempre coloro che diranno che non puo' essere vero, che è un video-montaggio, che tutto cio' è pura fantasia.

    Mia nonna intorno al 1965, (aveva 80 anni) quando guardava la tele, diceva che dentro alla televisione c'erano dei *gioppini" che "ballavano" e se gli dicevamo che erano delle persone ci guardava come se eravamo dei pazzi da legare. Ci diceva che se il monda va cosi', che se mettiamo delle persone nella scatola, non ci sarà salvezza per nessuno.
    Ma siamo nel 2012 e il mondo è ancora in piedi e noi insieme a lui. E stiamo qui a commentare gente che sposta oggetti con il pensiero. Ma dove va il mondo, direbbe mia nonna.

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  7. >Siamo sinceri, chi di voi 50 anni fa, avrebbe visto di buon occhio un finanziamento pubblico mirato a spostare gli oggetti con la forza del pensiero?

    Nessuno avrebbe investito (di buon occhio) un soldo 50 anni fa, e neppure oggi se è per quello.
    Ma se 50 anni fa si fosse proposto di investire su macchinari in grado di tradurre in movimento l'attività cerebrale rilevata da un dispositivo, direi proprio di si.
    Si sta parlando di due cose completamente differenti, impossibili da mettere a confronto.

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  8. @Sandro75k
    "E' la scienza che realizza le cose ma la scienza nasce dai sogni...."

    Condivido!

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. @mario massa
    @sandro

    posto anche qui...
    Torino? saltato?
    M.

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  11. @daniele
    stai trattenendo qualche commento perché uso troppi ...p.u.n.t.i.n.i.....? :))))*
    M.

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  12. @Sandro75k
    Ottimo esordio! :)

    @Tia
    Si sta parlando di due cose completamente differenti, impossibili da mettere a confronto.
    Come al solito hai completamente frainteso lo spirito del post. Vallo tu a spiegare a un uomo che arrivasse qui dal medioevo che un televisore non è uno specchio magico! :))

    @marco da rallo
    No, solo mancanza di tempo di stare su internet... onde per cui vi riemetto semaforo verde, tanto non riseco a leggere tutti i vostri commenti.

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  13. Non pensate che avendo realizzato un interfaccia che faccia comunicare cervello e computer con il solo pensiero, per un principio di equivalenza si sia anche dimostrato che la telepatia è possibile?
    Einstein in un suo libro scriveva che seccondo lui la telepatia avva più a che fare con la fisica che con la psicologia..

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  14. P.S.
    Complimenti Sandro 75k! Bellissimo post, veramente!

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  15. @Nemo
    grazie dei complimenti..
    Credo che "presto" possano nascere interfacce cervello-cervello... Non è la stessa cosa della telepatia come qualcuno l'ha immaginata ma la scienza in un modo o nell'altro trova la strada della realizzazione dei nostri desideri....

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  16. mah... che cosa analizza l'interfaccia? che cosa utilizza per trasmettere il pensiero?

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  17. si, ho letto... hanno impiantato degli elettrodi... fa differenza?

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  18. @Nemo
    I trasmettitori veri sono le cellule ancora integre della corteccia celebrale deputate al movinto... gli elettrodi fanno solo da tramite... il dubbio era se quelle cellule fossero ancora in grado di inviare "segnali" o meno... io l'ho capita così! :)

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  19. giusto... fanno solo da tramite, o forse da amplificatore di segnale. Se le cellule funzionano quindi la telepatia è possibile... e' questo che mi piace pensare.. ;-)

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  20. @Marco da rallo
    Attendiamo nuove da Mistero...

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  21. sono in "arrivo" i cyber cervelli come quelli di Ghost in the shell (serie animata giapponese)??? mhh...però non vorrei subire un attacco hacker :-)......

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  22. La chiamate telepatia ma non c'entra niente.
    Gli elettrodi impiantati nel cervello misurano le variazioni di potenziale elettrochimico influenzate dalla volontà. Tali segnali elettrici possono poi agire su qualsiasi cosa.
    Anni fa ho provato un apparecchietto elettrico per aiutare a rilassare la muscolatura (una sorta di training autogeno). Due elettrodi metallici legati a due dita di una mano tramite una fascetta di velcro erano connessi ad uno strumentino a batteria che era semplicemente un ponte di Wheatstone amplificato. Un galvanometro misurava lo squilibrio di tale ponte.
    Il funzionamento: occorreva sdraiarsi e rilassarsi guardando il galvanometro. Più i muscoli si rilassavano, e tanto minore era la lettura di tale strumento. Si imparava facilmente a trovare la giusta disposizione psicofisica per raggiungere un rilassamento profondo.
    Se in tale condizione avveniva un disturbo nell'ambiente (ad esempio un rumore), l'indice del galvanometro schizzava istantaneamente a fondo scala.
    Gli elettrodi misuravano semplicemente la resistenza elettrica della pelle che è influenzata dalla mente. Ma non è telepatia...

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  23. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  24. @Paul
    infatti il titolo del post sottolinea che non è telepatia...
    Sottolineato ancora che sia solo scienza, definiresti la telepatia?
    Grazie

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  25. secondo me la scienza ci fornisce lo strumento per arrivare allo stesso risultato... Senza strumenti concreti si chiama fantasia...

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  26. sandro75k, hai ragione da vendere!

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  27. telepatia: trasmissione del pensiero

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  28. Si, il post è chiaro: è scienza, non è telepatia. Ma sembra alludere che in altre circostanze la telepatia può essere un fenomeno reale. Io non credo alla telepatia.
    La telepatia dovrebbe essere una forma di comunicazione uni-o-bidirezionale tra due cervelli (o menti?) anche molto distanti tra loro. Facente parte di tutta una famiglia di pittoreschi fenomeni cosiddetti paranormali.
    Celebri gli esperimenti del dr. Rhine negli anni '50 mi pare. Conclusi con risultati statistici che non si discostavano dalla casualità.

    Convengo tuttavia che ognuno di noi almeno una volta nella vita è stato testimone di fatti apparentemente inspiegabili. Ma sono inspiegabili solo perché in quel momento non conosciamo la spiegazione, e ciò ci può influenzare a credere che chissà, forse, magari è vero. ecc. ecc.
    Una piccola digressione:
    Tanti anni fa leggevo libri di spiritismo ed ero rimasto sconcertato dalla descrizione di certi fenomeni che accadono talvolta durante le sedute. Ad esempio inspiegabili ed improvvisi rumori nelle pareti.
    A quel tempo mi stavo preparando per l'esame di stato e la sera studiavo assieme ad un mio amico a casa sua. Questo ragazzo era figlio del custode del cimitero, e dalla finestra della sua stanza si vedevano tutti i lumini delle tombe.
    Intorno a mezzanotte, concentratissimi nello studio, all'improvviso si sono verificati rumori nelle pareti della stanza, improvvisi e schioccanti, senza alcuna causa apparente. Nessun oggetto caduto, nessuno nelle altre stanze. Siamo schizzati in piedi spaventatissimi cercando invano la causa. I rumori si ripetevano a distanza di circa 15 secondi per un periodo di circa mezz'ora, poi sono cessati quando abbiamo deciso di interrompere lo studio (e chi ce la faceva a studiare?). Abbiamo poi scoperto la causa, molto banale. Altrimenti avremmo creduto per tutta la vita agli spiriti nei muri...

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  29. @Paul
    Il post non vuole alludere assolutamente alla presenza di fenomeni paranormali.
    Ti faccio un esempio concreto: alla domanda se l'uomo possa volare o meno, cosa avresti risposto mille anni fa? Ed oggi qual è la tua risposta?
    Lo ripeto, la scienza nasce per fornire lo strumento di realizzazione dei nostri desideri...

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  30. @sandro75k:
    Ovviamente sono completamente d'accordo con te sulla funzione della scienza.
    La tecnologia che la scienza riesce a sviluppare ci facilita la vita in innumerevoli modi, è inutile parlarne. Realizza i nostri desideri, i nostri sogni, soddisfa le nostre necessità.
    Ed è un continuo divenire di perfezionamenti, sviluppi ed invenzioni.
    Non riescono tuttavia ad eliminare superstizioni e credenze fantastiche - i "maghi" ed i cartomanti e gli oroscopi tanto per citarne alcuni sono assolutamente presenti dappertutto, anche nelle cosiddette civiltà avanzate - avete visto negli USA quanti "studi" di psychic ci sono?

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  31. Oltre a non esser telepatia, non è tante altre cose. Come mai non l'avete scritto? Forse per creare volontariamente questo flame?

    Ovviamente non è telepatia, così come non è telecinesi, così come stare in aria con una mongolfiera non è levitazione.

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  32. @sandro 75k,

    grazie Sandro per questo articolo!

    Appena l'ho letto il mio pensiero è corso a Lorenzo di tre anni, nipotino di un mio carissimo amico, affetto fin dalla nascita, da una grave malattia: Sma di tipo 1 - acronimo atroce che significa atrofia muscolare spinale; chi ne è affetto ha grandi difficoltà a muoversi, camminare, deglutire e spesso anche a respirare. Intatte invece le capacità cognitive e le possibilità di apprendimento.

    Quindi immagina con quanto interesse ed ammirazione possa guardare a quei RICERCATORI che spendono la loro vita nello sperimentare in detrminati settori!

    Evviva la curiosità - la fantasia - l'impegno - la determinazione.
    paolo

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  33. @Tia
    sono sicuro che il senso lo avevi capito... lo so che lo fai a post...

    @Endymion
    Il post non è "scopri le differenze" della settimana enigmistica...
    Vuoi forse negare che l'uomo abbia guardato in cielo prima per scorgere gli Dei e poi per studiare i pianeti?
    Senza certe pulsioni mistico-irrazionali non sarebbe nata neppure la scienza. Chiaro che è pericoloso confondere le due cose. Guai a farlo e di certo non voleva essere questa la mia intezione! In un certo modo, però, credo che l'attitudine dell'uomo al misticismo sia un effetto collaterale-culturale che dobbiamo contenere ma non eliminare del tutto. Va e deve essere eliminato nel metodo scientifico ma non nel tessuto etico-sociale! Naturalmente, ogni eccesso e sconfinamento di ruoli è assolutamente deprecabile!

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  34. @paolo
    ..Grazie a te per la testimonianza... E' davvero un dispiacere assoluto quando malettie di questo tipo colpiscono bimbi così piccoli.
    @Tutti
    Conoscete la storia del chitarrista Jason Becker?
    Chissà, magari un giorno con questa tecnologia potrebbe tornare a suonare!!!

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  35. l'alert di blogger mi ha avvisata ORA dell'esistenza di questo post.

    Bel post, Sandro.

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  36. >sono sicuro che il senso lo avevi capito... lo so che lo fai a post

    No, perchè l'esempio del post è sbagliato

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  37. @Anto
    Grazie mille
    Mi farebbe piacere conoscere il tuo punto di vista anche alla luce del dialogo che ne è venuto fuori...
    grazie

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  38. @Tia
    Oggi ho la febbere, non mi va di stare a discutere con te... Non condivido ma accetto ugualmente il tuo giudizio negativo. Grazie lo stesso! baci

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  39. il dialogo...mah, non ho capito le critiche portate al titolo, a me sembra, oltre che molto carino, anche chiarissimo; al tuo posto avrei fatto il paragone con la telecinesi invece che con la telepatia, ma insomma alla fine è uguale.

    Per quanto riguarda i finzanziamenti pubblici alla ricerca partendo dalle idee degli autori di fantascienza, sono ovviamente favorevolissima. Questo particolare progetto, nato (mi sembra) in seno alla prima stagione di Star Trek, è alla sperimentazione da qualche anno. Guarda per esempio qui http://www.youtube.com/watch?v=kQLsjbQy7NI&feature=player_embedded


    L'altro punto toccato dalla discussione mi pare che sia il sovrannaturale. La mia opinione è che "sovrannaturale", per dirla con Heinlein, "is a null world": quello che è, esiste.

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  40. Una domanda per tutti: qualcuno può negare, ovviamente con un ragionamento razionale, che quello che è stato realizzato non possa intendersi come la dimostrazione di fatto di un esperimento di telepatia tra mente umana è macchina? Di fatto, a mio avviso, c'è stato una trasmissione di un pensiero ad una macchina, e questo a mio modo di vedere è telepatia, scientifica ed anche tecnologica, ma telepatia.
    Dunque ad oggi possiamo dire che la telepatia uomo-macchina esiste.

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  41. P.S. Per Anto
    Non si tratta di telecinesi perchè il movimento è stato mediato solo in modo indiretto dal pensiero. Chi ha eseguito l'azione è stata una macchina con i suoi attuatori.

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  42. giusto, capito.

    Cosa ne pensi di quella sedia a ruote del link che ho messo sopra? sarà telecinesi o telepatia?

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  43. Ancora sul Trimprob e Finmeccanica:
    http://www.laquilablog.it/ha-inventato-la-macchina-che-vede-i-tumori-lo-accusano-di-stregoneria/4907-0520/

    http://www.liberivicentini.it/2011/09/27/%E2%80%9Cio-e-lo-scanner-scova-tumori-che-finmeccanica-non-vuole-piu-produrre%E2%80%9D/#more-6717

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  44. Vendruccio dovrebbe chiedere consiglio a Rossi :))

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  45. @Nemo
    Il confine è sottile... Io sapevo però che per chiamarsi telepatia non ci debba essere nulla che faccia da tramite... Quindi aspettiamo che vi siano macchine in grado d rilevare senza elettrodi i segnali del cervello.. Il dubbio però rimarrebbe tale e quale... E' la macchina a rilevare i segnali o il cervello ad inviarli volontariamente ad essa? ...Secondo me sarebbe la macchina a rilevarli ma ripeto, potrebbero nascere delle tecnologie che genereranno in noi molta confusione!

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  46. @Anto
    Davvero bello il tuo video...lo ripropongo!
    http://www.youtube.com/watch?v=kQLsjbQy7NI&feature=player_embedded

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  47. Se telepatia tra umani hai ragione, ma tra macchina e uomo ho dei dubbi. La telepatia è tra gli elettrodi e le cellule. 90 elettrodi non corrispondono ad altrettante cellule, immagino io.. Quindi gli elettrodi devono leggere un campo elettrico generato dal pensiero. In altre parole il pensiero ha una sua realtà fisica che può essere riconosciuto da una macchina. Questa è la cosa che mi impressiona.

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  48. @Nemo
    quello che dici è giustissimo... ho solo il dubbio che non si chiami telepatia secondo lo Zingarelli o secondo il senso comune... :)))

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  49. ...manca la volontarietà in uscita.... ;)

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