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sabato 19 maggio 2012

Mi pare che qualcosa possa accadere e allora…
(autore: utente Paolo)

Mi pare che qualcosa debba/possa accadere e allora, forse, è arrivato il momento di guardare anche alle possibili applicazioni; due di queste, peraltro abbastanza importanti, mi sono state suggerite da un articolo in cui si parla di Desalination and Hydroponics:

Sicuramente avete già sentito parlare di entrambe, soprattutto della prima, la desalinizzazione, cioè la possibilità di utilizzare l’acqua di mare per resistere alla desertificazione che avanza sempre più e sempre più rapidamente, rubando terra all’agricoltura, soprattutto in terre in cui ce ne sarebbe più bisogno.
Ma soprattutto per fornire di acqua potabile quelle zone affette da grandi problemi idrici tra cui la California ed altre parti della civilizzata America, per non parlare dell’Africa, ovviamente.
Ma la grande novità è rappresentata dalla coltura idroponica:
Large scale hydroponics is being experimented with in Brooklyn where a company called Bright Farms is growing crops for New York area super markets.”
Una grande catena di distribuzione alimentare, delle mie parti, già propone sugli scaffali questo tipo di verdura, che io consumo regolarmente, perché più sicura – minor utilizzo di pesticidi,  più pulita – è venduta in comode buste sigillate, dovrebbe costare meno – perché se le fattorie, come nel caso di Brigh Farms, sorgessero nelle periferie delle metropoli o delle città, non sarebbero gravate dai costi del trasporto.
Naturalmente c’è bisogno di energia per riscaldare le serre e per produrre la luce h24 necessaria a questo tipo di coltura e, ovviamente, tale energia deve essere a basso costo altrimenti il castello non sta in piedi; soddisfatto questo principio con l’E-cat o simili, anche il problema della carenza di cibo potrebbe essere attenuata e, al contempo potrebbe essere una buona fonte di investimenti … quindi lavoro e denaro!

paolo

61 commenti:

  1. paolo ecco altre cose interessanti:http://www.architetturaecosostenibile.it/architettura/in-europa/vertical-farm-agricoltura-verticale-london-tower-622.html

    altro:http://www.rinnovabili.it/greenbuilding/niente-sprechi-per-la-fabbrica-trasformata-in-vertical-farm5124/

    un progetto dell'ENEA:http://giuliacarpignoli.blogspot.it/2012/05/progetto-di-enea-skyland-presentazione.html

    se puoi "estendi" l'articolo....
    se la terra usata per l'agricoltura non viene più usata allora è possibile un ritorno massiccio della foresta (e così tanti funghi da raccogliere :-))......

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  2. non so voi
    ma io non ho tutto quel tempo per leggere tutti quei link (ormai in ogni argomento se ne mettono una marea)
    finchè c era un discorso basato sulle proprie opinioni era anche piacevole partecipare ,adesso mi par che sia diventata una gara a chi è più informato su dove andar a cercare.
    Secondo me il link dovrebbe esser una richiesta ,dopo una bella discussione,di chi volesse approfondire

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  3. La desalinizzazione in posti vicini all'equatore (in pratica, il 99% dei posti in cui serve :-) ) io la farei tutta la vita con sistemi solari.

    Le colture idroponiche non mi hanno mai convinto del tutto, per una questione di radici contadine e quindi "culturale" -perche' comprendo bene i vantaggi di avere "batterie" asettiche di pomodori o zucchine-.

    Posso chiederti se questo entusiasmo per l'idroponica energizzata dall'E-Cat si ritrova anche nell'allevamento in batteria energizzato dall'E-Cat, negli OGM prodotti in laboratori alimentati ad E-Cat e via cosi'?

    Fuor di provocazione: e' l'idroponica che ti intriga, o e' il modo di scaldare la serra che te la rende appetibile? .


    Barney

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    1. Barney,

      non ho molta voglia di polemiche inutili; ho 62 anni, ho evitato la guerra, ma mi sono "cuccato" tutto il '68 - la strategia della tensione - le varie stragi - attentati, ma in nessuno dei momenti precedenti il clima sociale era appesantito - aggravato da una crisi economica come quella che stiamo vivendo da 5 anni, che rende il fenomeno già di per se grave ed incomprensibile ancor più grave e di difficile interpretazione.
      Pertanto, questa volta ti rispondo - per educazione - ma, se continuerai con inutili provocazioni, smetterò di dialogare con te:

      Vantaggi del sistema idroponico

      a) coltivazione in serra a ricircolo dell'acqua, senza l'utilizzo di terreno

      b) utilizzo di acqua piovana ed acqua dei fiumi

      c) non contribuisce al riscaldamento del pianeta per l'asseenza quasi totale di Co2 derivante dal trasporto su gomma della merce prodotta dal luogo di produzione a quello della distribuzione

      d) assenza quasi totale di pesticidi chimici – fertilizzanti – erbicidid)

      Per una informazione più precisa ed esaustiva, ti rimando alla tua capacità di ricerca, di voglia di informarti che se non dovessero appartenerti puoi soddisfare cliccando questo link:

      http://www.genitronsviluppo.com/2008/05/20/lagricoltura-urbana-idroponica-sostenibile-dal-science-berge-una-dimostrazione-concreta-dai-tetti-verdi-ai-giardini-verticali-allagricoltura-sostenibile-redditizia-e-possibile/

      paolo

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  4. La maggior parte dell'acqua usata in agricoltura per le coltivazioni è acqua sprecata: bagna la terra ed evapora, senza interessare in alcun modo le radici. Bene hanno fatto in Israele ad inventare ed applicare estensivamente il sistema goccia a goccia direttamente sull'apparato radicolare delle piante. Con relativamente poca acqua si può colonizzare il deserto.

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  5. Paul
    l acqua usata a scorrimento (dalle canalette esce e bagna il campo) è quasi totalmente recuperata nel terreno. cosa evapora!!!se in 3 minuti chiuso il flusso non c è più acqua...
    a goccia è il sistema che attualmente (al nord)i vari consorzi acque stanno o cominciano ad adottare
    è un sistema che io chiamerei di sostentamento ,il problema è come le piante hanno l apparato radicale. Con l impianto a goccia ,essendo solo lì l acqua ,le piante per sopravvivenza sviluppano un apparato radicale nei 50-80 cm dove trovano umido.
    Ma a non tutte bastano quei 80cm di umido.
    mamma mia è un discorso lungo....

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  6. vi dico una cosa che sicuramente sarà interessante
    quando guardate lo sviluppo vegetativo di una pianta ..ebbene rispecchia lo sviluppo radicale
    pensate ad un ciliegio e pensate ad un cipresso..giusto per farsi capire

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  7. L'ho tradotto Io quell'articolo di Wikipedia...

    http://it.wikipedia.org/wiki/Irrigazione_a_goccia

    Se gli stati arabi invece di fare la "guerra a morte" a Israele (espellendo anche i cittadini di ascendenza europea, come i miei parenti in Egitto, espropriati della casa, automobile, mezzi di lavoro, locali, capannoni, ecc.) avessero chiamato i "consulenti ebrei in agricoltura"... oggi importeremo anche il cibo dai paesi arabi... saremo noi gli emigranti in quelle terre... e si parlerebbe del problema contrario all'Effetto Serra: l'eccessiva quantità di anidride carbonica assorbita dalle coltivazioni e dal BAMBU' in AFRICA.

    http://it.ekopedia.org/Economia_a_bambù

    Giancarlo

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  8. Un vecchio proverbio invita a "non dire gatto se non l'hai nel sacco".
    Purtroppo per ora non si può far altro che aspettare.

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  9. Un'altra possibilità è quella di una GRANDE TRASFORMAZIONE URBANA E ARCHITETTONICA...

    Il mio "PROGETTO 1/9" che consiste nell'abbattere uno ogni nove edifici... ovviamente si abbattono quelli più vecchi, malandati, crepati, non anti-sismici, con amianto, senza un buon isolamento termico e senza valore storico/artistico.

    In Giappone abbattono gli edifici più vecchi di 50 anni, che non abbiano interesse storico, o architetturale... questo perché i ripetuti sismi danneggiano irreparabilmente le strutture.

    Ovviamente la gente riceve una cifra per poter ricostruire in altri luoghi (ad esempio gigantesche torri di 25 piani, super efficienti energeticamente e anche antisismiche)

    Negli spazi vuoti cosa si costruisce:
    1) Parcheggio sotterraneo (anche antiatomico?)
    2) Sopra ci metti sei metri di terra
    3) Alberi da frutta contenuti in una serra.

    Ossia, porti i bambini nella serra-parco giochi, intanto raccogli la frutta e poi te la porti a casa.

    In tre delle quattro facciate degli edifici che danno sul parco si mette una parete di vetro, con terrazzi, dove si possono coltivare piante, fiori, legumi, ecc...
    Funzionerebbero da gigantesco accumulatore termico.

    Lo si potrebbe abbinare anche all'idroponico.

    Rilancerebbe l'economia, e sgombrerebbe le città dall'intasamento. Si finanzia in parte con tasse sulle case nuove e in parte lanciando l'inflazione, ma allora tocca uscire dall'euro...

    Il risultato è principalmente il risparmio energetico.
    E soprattutto nelle grandi città si troverebbe parcheggio subito.

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  10. Per come la vedo io, nelle zone equatoriali per desalinizzare credo basti il sole, e li c'è ne tanto, in realtà credo che non sia un problema tecnico ma socioeconomico, conviene di più tenere la gente alla fame e alla sete, così arriva cibo e denaro, risorse che vengono intercettate dai soliti 4 bastard. , e quindi gli conviene mantenere una situazione del genere.

    Per quanto riguarda l'idroponica ha senso solo nei paesi freddi e con poca luce, li ha senso,
    anche se ci sono seri problemi perché un ecosistema stabile con la coltivazione idroponica è davvero difficile da mantenere.

    Nelle altri parti del mondo credo basti cambiare la mentalità nell'agricoltura portando avanti concetti come la sinergia tra le varie coltivazioni, quindi fruttando l'abilita della vita a colonizzare qualunque abitat, compreso il deserto, credo sia quello che bisogna fare.

    RispondiElimina
  11. conviene di più tenere la gente alla fame e alla sete, così arriva cibo e denaro, risorse che vengono intercettate dai soliti 4 bastard.

    Hai ragione GabriChan ed è proprio questo che vorrei evitare ...come?

    Ammettiamo che l’ E-cat home funzioni:

    un gruppo di persone spinte da una comune volontà solidaristica, decidono di aiutare un “villaggio africano” sulla scorta di indicazioni che arrivano da volontari laici o religiosi, presenti sul posto; queste informazioni ci dicono di una difficile situazione idrica. Pertanto si raccolgono fondi per acquistare – ad esempio - una pompa per estrarre o rendere potabile l’acqua.

    Ma poi come la facciamo funzionare?

    Mediante una piccola stazione solare ed un E-Cat che forniamo direttamente senza intermediari, assieme, ovviamente all’insegnamento circa il funzionamento e la manutenzione; quindi, dovremmo riuscire a fornire, direttamente, la soluzione di un problema senza che aspettare che grandi gruppi, con grandi fondi (che nel frattempo sparirebbero preda di quelli che Tu indicavi) mettano in opera grandi centrali solari od altro.

    Guarda che è solo un’idea, ma l’avere il controllo dell’operazione fornisce la speranza che anche piccoli gruppi, potrebbero attivarsi in proprio … con qualche possibilità di riuscita:)

    RispondiElimina
  12. Perdonate l'OT ma avete per caso letto?

    Saverio Costa
    May 19th, 2012 at 11:31 AM
    Dear Mr Rossi,
    any news from the tests conducted by the universities?
    Good luck for the future.

    Andrea Rossi
    May 19th, 2012 at 5:15 PM
    Dear Saverio Costa:
    All the tests conducted have been published. No further tests have been conducted since October 28th.
    Warm Regards,
    A.R.

    Ma allora sti test con le uni li sta facendo o no?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Paul20 maggio 2012 06:31
      Andrea Rossi
      May 19th, 2012 at 5:10 PM
      Dear Franco:
      We are working with good stability at 600 Celsius degrees. This, if confirmed by the next tests, clearly opens all the possible doors.
      Warm Regards,
      A.R.
      p.s. Today, Saturday May 19th,right now, 6.10 p.m. in Miami, I am working at 600 Celsius with the new E-Cat

      Elimina
  13. Scusate se continuo con l'OT.
    Io non darei tanta importanza ai test con le università.
    I test li sta facendo lui (a quanto pare ha raggiunto 600 gradi stabili), cosa si vuole di più?
    I test con le università verranno sicuramente, ma dopo. Per scoprire come funziona una cosa che sta funzionando...

    RispondiElimina
  14. triziocaiodeuterio wrote
    Ma allora sti test con le uni li sta facendo o no?

    Non credo piu` all'esistenza di questi test.
    Se mai ci fossero stati credo sia ora di pubblicare i risultati senza indugio ulteriore.

    RispondiElimina
  15. @Paolo

    Questa news comferma le parole di Josephson relativamente all'incontro avuto a miami con rossi qualche giorno fa...
    Lo stesso Josephson confermava l'indiscrezione avuta da rossi sul raggiungimento stabile dei 600 celsius col nuovo reattore...

    RispondiElimina
  16. @Daniele

    Se persino Franco non crede più all'esistenza di questi test credo che dovresti dare qualche informazione a tutti.

    Se anche a te risulta che le cose stiano come dice Rossi cioè che non ci sia mai stato un ulteriore test dopo ottobre, ti chiedo se non è giunto il momento di onorare la promessa che mi avevi fatto molti mesi fa e che avevamo lasciato "in sospeso" in attesa di eventi.

    RispondiElimina
  17. Secondo me fare i test alle università in questo momento non migliorerebbe l'ingegnerizzazione dell'E-Cat né accelerarne la commercializzazione.
    Rossi ha fatto e sta facendo prove di ogni genere e sta raggiungendo risultati eclatanti (600°C stabili). I test alle università spiegherebbero come funziona una cosa che sta già funzionando.
    Servirà certamente sviscerare la teoria, ma non ne farei un problema adesso che i reattori stanno uscendo sul mercato...

    RispondiElimina
  18. @mario massa
    ci sono sviluppi per la visita a Torino?
    da martedì sarei potenzialmente ubiquo.

    M.
    P.S.
    anche a te non piacciono le .. risposte inevase eh!
    simpa-tia

    RispondiElimina
  19. @ Sandro75k:
    >Dove l'hai letta?

    L'ha detto Rossi ieri:

    Andrea Rossi
    May 19th, 2012 at 5:10 PM
    Dear Franco:
    We are working with good stability at 600 Celsius degrees. This, if confirmed by the next tests, clearly opens all the possible doors.
    Warm Regards,
    A.R.
    p.s. Today, Saturday May 19th,right now, 6.10 p.m. in Miami, I am working at 600 Celsius with the new E-Cat

    RispondiElimina
  20. @sandro
    Journal of...
    il 17 u.s.
    una risposta a Paulina,
    il mio idolo insistente, le righe del =Cu=...

    RispondiElimina
  21. @ Paul
    Per quanto riguarda il contributo alla ricerca e lo sviluppo della teoria non mi pronuncio, ma al primo posto avrebbe dovuto esserci, come obiettivo dei test dell'università, quello di effettuare (e sperabilmente rendere pubbliche) le verifiche calorimetriche indipendenti dell'E-Cat così che fosse confermata (o meno) la produzione di energia in eccesso.

    RispondiElimina
  22. @tutti di solito non scrivo.. ma solo per questa volta perché è domenica e per comodità faccio il facchino inter-blog...

    dal Journal-e...

    "Francesco
    May 20th, 2012 at 5:40 AM
    @A.Rossi “p.s. Today, Saturday May 19th,right now, 6.10 p.m. in Miami, I am working at 600 Celsius with the new E-Cat”

    New E-Cat? 600 Celsius?
    This news is almost a joke!
    Is that really true?
    How you finished this test? Is positive?
    If it were positive we dance with only one foot for the joy …
    F.T.

    Andrea Rossi
    May 20th, 2012 at 9:12 AM
    Dear Francesco:
    Dance on 2 feet, because you will have to dance a lot. Yes, it works.
    Warm Regards,
    A.R."
    ...

    ..Buona domenica .... lallala!
    M.

    RispondiElimina
  23. Non so cosa dirà Daniele, ma secondo me Rossi vuole semplicemente dire che a lui non interesano i test per andare al mercato. In precedenza aveva detto che con Unibo era tutto secretato e non vuole rispondere in nesuna maniera ora. Per i 600 C oggi sul suo blog conferma personalmente. Sembra che sia già da 20 giorni che il nuovo reattore vada avanti a tale temperatura in modo costante e vuole terminare il mese di prove. Poi si dedicherà al motore stirling. Su www.e-cat.com sta vendendo e-cat industriali da 1 MW con possibilità generare corrente! Chiaro il concetto? Vediamo...

    RispondiElimina
  24. @Paul
    Tu dai per scontato che l'E-CAT funzioni. Io dico semplicemente che i sostenitori di Rossi dovrebbero chiedere di dimostrarlo, visto che non esiste scienziato (nemmeno tra quelli più favorevoli, ad eccezione di Focardi e di parte del gruppo di Bologna) che asserisca che i test fino ad ora effettuati sono esaustivi.

    Lo stesso Edmund Storms un paio di mesi fa mi scriveva:"...The fact that they [Focardi e gruppo di Bologna] say Rossi is right about making extra
    energy is one of the main reasons I believe the basic Rossi claim."

    Ciò mostra come anche per gli scienziati più favorevoli a Rossi sia la fiducia nell'affermazione dei colleghi di Bologna la principale motivazione al loro ottimismo e non dei dati scientifici incontrovertibili.

    Non voglio certo pormi al livello di Storms o Josephson e nemmeno di Focardi, ma credo profondamente che il loro atteggiamento sia errato. Questo atteggiamento è accettabile per persone come Daniele e per quelle che non fanno gli scienziati di professione, ma è inaccettabile da parte della comunità scientifica che per quanta fiducia possa avere nei riguardi di singole persone non deve perdere di vista il metodo.

    Se nel frattempo gli E-CAT arriveranno sul mercato benissimo! Ma in attesa propongo semplicemente di non restare inerti ad aspettare ma di fare di tutto perchè si seguano i metodi di indagine che la comunità scientifica si è dati da Galileo in avanti.

    RispondiElimina
  25. Come minimo passeranno 3 anni prima che arrivi sul mercato, e dunque...

    RispondiElimina
  26. Confermo la notizia,letta sul blog di Rossi,che l'E-Cat sta attualmente lavorando ad una temperatura stabile di 600° Celsius.Evviva!!!

    RispondiElimina
  27. @massa. Se lei è in grado di concedere, senza rischi,una solida garanzia di brevetto crede che Rossi avrebbe difficoltà a concedere tutte gli eperimenti del mondo? Ergo... aspettimo e speriamo. Anzi mi viene in mente che forse Rossi ha tutto l'interesse ad evitare che il suo "scatolo" venga spiegato a breve , poichè darebbe la stura ad imitazioni con materiali similari e copiato facilmente. Finchè il mistero rimane egli può conquistare il mercato senza concorrenti! Rossi è un impenditore, se lo ricordi sempre! Potrà non piacee, ma è così.

    RispondiElimina
  28. @ mario massa:
    Come saprai, su questa pagina ci sono tutti i messaggi aggiornati in tempo reale che vengono scritti su JoNP:

    http://www.rossilivecat.com/

    Tra gli ultimi messaggi ci sono stasera ulteriori precisazioni da parte di Rossi.
    E' inutile che io faccia copia-incolla, è meglio che li leggiate voi stessi se interessati.

    Io sono certo che Rossi affermi il vero, e secondo me quindi l'E-Cat funziona con tutto quello che ne consegue.

    Ovviamente sono comunque consapevole che la comunità scientifica deve seguire il metodo scientifico, che in questo caso è in conflitto con l'operato di Rossi. Ma sono due strade parallele che non si escludono a vicenda. Si incontreranno prima o poi.

    RispondiElimina
  29. @vincenzo da torino
    Non ho mai chiesto di mostrare COME funziona, ma di dimostrare CHE funziona. E questo, se hai voglia di perdere un po' di tempo, lo troverai in tanti miei interventi da un anno a questa parte.

    Il far finta di non capire la differenza si chiama disonestà intellettuale.

    RispondiElimina
  30. @Paul
    "Io sono certo che Rossi affermi il vero, e secondo me quindi l'E-Cat funziona con tutto quello che ne consegue."

    E come te tanti altri, compreso Daniele, che ci credono veramente.

    Non ho mai detto che sia stupido credere che funzioni: non ci sono prove che non funzioni e ho sempre detto che mi auguro che funzioni.

    Dico che una persona (che ha fatto ben 10 prove pubbliche apparentemente per dimostrare che la sua invenzione funziona) davanti al fatto che nessuno scienziato o ricercatore (a parte Focardi e alcuni del gruppo di Bologna)si senta di poter dire che almeno una di quelle prove era inequivocabile dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di effettuarne una undicesima fatta bene.

    Il negarla (recentemente anche a Mistero) con la scusa di non aver tempo, sapendo che una prova si fa in un giorno è una scusa puerile.

    A chi avanza l'ipotesi che tanto nessuna prova per gli scettici sarà "inequivocabile" dico solo che è la tipica affermazione di chi non ha mai fatto ricerca e non sa nemmeno il significato di "inequivocabile".

    RispondiElimina
  31. Rossi se continua con tutti questi tremendous improvements fra un po' si trovera' con una supernova in laboratorio, inizio ad essere un po' preoccupato visto che in linea d'aria non sono molto lontano da Bologna ;-)

    RispondiElimina
  32. @Massa.Avevo inteso bene:lei chiede dimostrazione CHE l'e-cat funziona.Richiesta legittima che tutti facciamo e desidereremmo che Rossi ci ascoltasse. Ma, come ho cercato di spiegare altre volte, Rossi, da quanto ho capito seguendolo bene dal gennaio 2011, soprattutto dopo la negativa esperianza con Defkalion,teme che ulteriori dimostrazioni possano essere pericolose per mantenere il suo segreto.Perfino di Celani ha paura! Mi pare che sia stato piuttosto chiaro: ho dato delle dimostrazioni davanti ad esperti, i quali non possono dire che non è vero perchè hanno visto. Il fatto che non sia stato soddisfaciente per troppi non gli interessa più di tanto, poichè è interessato a convincere sia gli investitori(che sono confluiti nella Leonardo C.), sia i compratori dell'e-cat industriale ai quali sicuramente darà in via riservata tutte le dimostrazioni necessarie.Situazione non piacevole per noi e tanto meno per il mondo scientifico. Quindi o si pensa di credere in Rossi cercando, oltre il poco dato, di capire il personaggio, oppure si aspetta. Come potrebbe Rossi darle rassicurazioni del CHE se non con prove indipendenti? Queste non le concede. Punto. Oppure ha altro da consigliare a Rossi? Quale sarebbe per lei la prova inequivocabile? Per Rossi, lo ha ribadito più volte sarà solo il mercato, vista la chiusura ed enorme difficoltà del percorso standar per ogni nuova scoperta. Un pò mi meraviglia quel suo dire: non chiedo COME, ma CHE. Non si offenda se la ritengo , in questa situazione tanto legittima quanto ingenua! Tanto meno credo che non sia il caso parlare di "Il far finta di non capire la differenza si chiama disonestà intellettuale". Perchè è così difficile da capire? E dove sta la disonestà intellettuale? Mah! Capisco la frustazione di tutti compresa la mia...ma....saluti.

    RispondiElimina
  33. >(Paul)
    Servirà certamente sviscerare la teoria, ma non ne farei un problema adesso che i reattori stanno uscendo sul mercato...

    Stessi discorsi fatti circa un anno fa, quando "sul mercato" era per ottobre 2011


    >Su www.e-cat.com sta vendendo e-cat industriali da 1 MW con possibilità generare corrente! Chiaro il concetto? Vediamo...

    L'unica vendita (andata male) dimostrata è stata la vendita di una *licenza*, non di un e-cat, con tutto quello che ne consegue.

    >Come minimo passeranno 3 anni prima che arrivi sul mercato, e dunque...

    Ovviamente, fra non molto tempo inizierà a dire che ci sono ritardi per la certificazione dovuti alla sicurezza

    RispondiElimina
  34. Buongiorno a tutti. Ieri avevo poco tempo e avevo rimandato la lettura di questo post e dei relativi commenti. Certo che siamo un blog proprio indisciplinato, eh, andiamo off topic ai primi messaggi.

    Comunque:
    @Red Turtle

    Giancarlo, mi piace molto il tuo progetto per recuperare spazio e risorse e avrei gradito qualche reazione da parte di altri tecnici. Pazienza, mi faccio bastare le mie competenze in termini di fantascienza e decido da sola che il tuo progetto è ottimo.

    @Tia
    >Stessi discorsi fatti circa un anno fa, quando "sul mercato" era per ottobre 2011

    Tia, darling, il Mega è sul mercato.

    RispondiElimina
  35. >Tia, darling, il Mega è sul mercato.

    Appunto, ed è cambiato qualcosa?
    Darling, un anno fa si diceva che i test erano inutili perchè ad ottobre (2011) sarebbe andato sul mercato l'e-cat, ed avremmo visto tutti se andava o no.
    De ja vu.

    RispondiElimina
  36. @vincenzo da torino
    "Come potrebbe Rossi darle rassicurazioni del CHE se non con prove indipendenti?"

    Rossi ha effettuato 10 test. Alcuni di questi, forse la maggior parte, se eseguiti correttamente avrebbero avuto la caratteristica di test inequivocabile.

    Il problema è che in ognuno era presente almeno un errore (durata insufficiente, posizione sonda sbagliata, portata inadeguata, mancanta separazione acqua non evaporata, ecc) che li rendeva inaccettabili come prova scientifica.

    Quello che chiedo da più di un anno è che Rossi riesegua uno dei test già eseguiti concordando le modalità con scettici aperti in modo da eliminare gli errori fino ad ora presenti.

    Ho sempre detto che il test lo può continuare a fare lui nel suo capannone purchè alla preasenza di tecnici (preferibilmente ingegneri e termotecnici e non fisici nucleari) scettici che non chiederanno altro che verificare la sua strumentazione (se lasciasse usare strumentazione indipendente sarebbe ancora meglio, ma non è indispensabile). Dove vedi la possibilità di scoprire qualcosa di più che "funziona" - "non funziona"?

    RispondiElimina
  37. @Massa.E' quello che in tanti abbiamo chiesto a Rossi: una dimostrazione con i giusti tecnici che fosse più probante di quelli precedenti. Avevo notato però che Rossi aveva manifestato disappunto per le varie osservazioni negative o perplesse fatte su quelle prove. Segno forse che non le riteneva valide o non determinanti per il buon esito e valutazione positiva della dimostrazione. Se ben ricorda Celani fu aspramente rimproverato da un Rossi piuttosto arrabiato quando egli avvicinò troppo un suo strumento di controllo all'ecat. E'indice di timore non so se eccessivo di Rossi o di naturale prudenza. La sua richiesta è oltremodo giusta ed auspicabile. Purtroppo non trova d'accordo Rossi, credo per i motivi che ho spiegato. A distanza di tempo si può benissimo pensare che Rossi abbia pure ragione se a quanto pare è riuscito a proteggere il suo segreto ed avere acquiranti, sempre che finalmente esca con la dimostrazione pubblica velocemente. Con questa dimostrazione se convincente perchè visiva e sotto controllo di strumenti ben messi e tarati i clienti cresceranno a dismisura. Sarà una battaglia epocale. Speriamo....

    RispondiElimina
  38. @Tia. A lei piace fare il guastafeste comunque con il rischio di essere patetico. Rossi aveva promesso l'uscita per il 2011, è vero. Se ben ricorda lo disse quando vi era l'accordo con Defkalion con tanto di programma , che però fu rotto. Rossi dovette andare in Usa e ricominciare. Che senso ha allora ricordare la promessa di Rossi? Lei dice che non ha venduto un e-cat ma solo una licenza. Come fa a saperlo con certezza? E' un indovino o sa qualcosa che noi non conosciamo, pur legati solo dalla parola di Rossi?

    RispondiElimina
  39. >Se ben ricorda lo disse quando vi era l'accordo con Defkalion con tanto di programma , che però fu rotto. Rossi dovette andare in Usa e ricominciare.

    Rileggi i post, si parlava dell'uscita sul mercato del 1MW, e che il fatto che uscisse sul mercato rendeva inutile fare test poer vedere se l'e-cat funzionava o meno.
    Il 1MW è uscito sul mercato (pare), ma non si sa ancora se l'e.cat funzioni o meno. Ora lo stesso ragionamento lo si vuole fare sull'uyscita nel mercato dell'-ecat domestico (che per ovvie ragioni verrà rinviato all'infinito).

    >Lei dice che non ha venduto un e-cat ma solo una licenza. Come fa a saperlo con certezza? E' un indovino o sa qualcosa che noi non conosciamo, pur legati solo dalla parola di Rossi?

    No, ho detto che l'unica cosa che SI SA con certezza è che l'unica vendita che s'è vista, è stata di una LICENZA, non di un e-cat, con tutto quello che nje consegue.

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  40. @vincenzo da torino
    "Se ben ricorda Celani fu aspramente rimproverato da un Rossi piuttosto arrabiato quando egli avvicinò troppo un suo strumento di controllo all'ecat."

    E Rossi aveva ragione: Celani (fisico)era andato là con l'intenzione di capire COME funzionava, dotato di analizzatore si spettro gamma. Io dico di andare solo con termometro e wattmetro per la rete elettrica: nessuna misura di tipo nucleare.

    "A distanza di tempo si può benissimo pensare che Rossi abbia pure ragione se a quanto pare è riuscito a proteggere il suo segreto"

    Nessuno è riuscito a duplicare i suoi risultati: o ha protetto bene il segreto o quei risultati non ci sono mai stati.

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  41. @Vincenzo da Torino
    Se fosse per me non parlerei proprio di nessun apparecchio volutamente non testato in modo indipendente...
    Sono molto più affascinato dalla discussione teorica dell'esistenza delle LENR che da tutti i presunti dispositivi custoditi gelosamente nei cassetti...
    E' per questo motivo che ritenevo di facile realizzazione l'esperimento di Carpinteri..
    Olre il qui presente Mario Massa e qualche altro volenteroso a portare lo Speck, non si è fatto sotto nessuno!
    Queste cose devo farle io da solo nella cucina del ristorante?
    Facciamo cose possibili, è inutile discutere del nulla o dei presunti qualcosa...

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  42. @Sandro75k.Il tuo approccio all' e-cat è giusto e meritevole di massima lode ed ammirazione, poichè sei addentro alle materie scientifiche.Io purtroppo no, e me ne dispiace! Trovo strano che di fronte ad una possibilità reale di esperimenti siano pochi quelli che si vogliano cimentare.Tante parole...Saranno gli impegni di famiglia o di vario genere, la distanza, i pochi soldi... non so. Un vero peccato ed è una cosa che non capisco...Auguri a te, a Massa ed ai volenterosi.

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  43. @Massa. Io sono più ottimista..comunque grazie della risposta. Oggi Rossi sul suo blog dice che tra una settimana finirà i test del nuovo reattore a 600 C e pubblicherà i dati sul "Jurnal". Magari qualcosa di buono si saprà.saluti.

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  44. @sandro75k
    "Sono molto più affascinato dalla discussione teorica dell'esistenza delle LENR che da tutti i presunti dispositivi custoditi gelosamente nei cassetti...Facciamo cose possibili, è inutile discutere del nulla"

    Caro Sandro siamo perfettamente in sintonia. Cerchiamo qualcosa che dimostri in maniera indiscutibile l'esistensa delle LERN, non importa per ora se utile o no. Da qui la mia idea iniziale di provare persino test di trasmutazioni biologiche. E l'idea (già in corso) di rendermi disponibile, insieme agli amici Ilio e Franco per andare a fare verifiche calorimetrice da chi in qualunque modo pensa di avere COP>1 o pensi di avere prove di trasmutazioni. Aspetto anche notizie da Mistero per andare a provare le caldaie a cavitazione che gli dovrebbero essere arrivate. Poi ovviamente aspettiamo se riesce a organizzare la visita da Carpinteri. Se le LENR esistono davvero esisterà un test ripetibile che le evidenzi in modo incontrovertibile.
    Certo che se Rossi avesse davvero un COP 6 non ci sarebbe da tribolare tanto: una giornata a Bologna e sarebbe tutto risolto.

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  45. @Mario Massa
    Le caldaiette di Mistero sfruttano per caso il meccanismo delle pompe idrosoniche? Ricordo male?

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  46. @sandro75k
    Ne parlò in marzo: http://22passi.blogspot.it/2012/03/esiste-la-free-energy.html

    Non so se quelle attuali hanno lo stesso principio. La cosa però mi interessa poco al momento: come sai mi interessa verificare e cominciare a scartare bufale sperando che prima o poi qualcosa superi le misure.

    Come ho già detto ad Andrea sarei pronto a scommettere 100 a 1 che quelle caldaiette hanno esattamente COP = 1. Però lo affermerò solo dopo avere fatto le misure insieme a lui (anzi lo affermeremo insieme). Se hanno davvero COP = 2 sarebbero la dimostrazione semplice ed economica dell'esistenza delle LENR. Troppo facile per essere vero.

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  47. @Mario Massa
    conosci il siluro a supercavitazione?
    http://it.wikipedia.org/wiki/VA-111_Shkval

    http://www.ditadifulmine.com/2010/05/supercavitazione-il-siluro-che-non.html

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  48. @sandro75k
    In quel caso la cavitazione è utilizzata per ridurre gli attriti: niente a che fare con le LENR. A dire il vero mi sembra che non sia nemmeno tanto efficace: in un siluro l'autonomia è circa inversamente proporzionale alla velocità: in questo siluro la velocità è 4 volte la velocità tipica di un siluro moderno, ma l'autonomia è 4 volte inferiore.

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  49. Ragazzi, le pompe di calore che sfruttano l'energia geotermica* hanno un COP superiore a 4, arrivando anche 6-8 (Inoltre si può sfruttare anche il calore delle fogne oppure il calore che fuoriesce dal tetto di casa).

    Nessuna radiazione di nessun tipo (neanche senza schermo). Fenomeni fisici super-conosciuti.

    Vi risulta che qualcuno vi stia vendendo una pompa di calore? Avete intenzione di comprarla?

    Il terrore che attanaglia Andrea Rossi è che qualcuno durante le prove si approssimi con uno spettroscopio a raggi gamma e che scopra la firma di un qualche insospettato elemento. Oppure che si porti un rivelatore di radiofrequenze e scopra che è in atto un emissione di microonde ad una determinata frequenza.

    Il calcolo della calorimetria dovrebbe essere semplice (se veramente l'apparato ha un COP superiore a tre, dunque se è un apparato utile... si scopre subito... volume di liquido in entrata a una data temperatura, volume di liquido in uscita dentro un contenitore in plexi-glass)... si fa il calcolo delle calorie e poi la conversione tramite la formula di Joule!

    Per stimare altre perdite di calore si fa una termografia dell'apparato ben isolato (lo si mette forse in una scatola di plexiglass) e si può calcolare, con i metodi attualmente usati per certificare gli edifici quanto calore venga perso per irraggiamento, convezione ed evaporazione.

    In quanto alle proposte per l'edilizia, sono prese in parte dalle regole vigenti in Giappone, dove si abbattono quasi tutti gli edifici che superano i 50 anni di vita.

    Giancarlo

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  50. @Mario Massa
    infatti ti chiedevo di leggere perchè non avevo capito... Che significa ridurre gli attriti per aumentare l'accellerazione del siluro ma limitare l'autonomia? C'è qualcosa che mi sfugge! In realtà non riduco neppure gli attriti? Mha!
    Li distribuisco solo in maniera diversa?

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  51. @Red Turtle
    Da quello che ne so io gli impianti con pompa di calore ( per esempio geotermico a bassa entalpia) sono molto vantaggiosi per le case di nuova costruzione ma si perde tutto in costi di impianto per adattare quelle vecchie... Tutti i politici si riempiono la bocca di risparmio energetico... basterebbe una leggina che obbligasse questo tipo di impianti per i nuovi insediamenti anche perchè poi si possono combinare facilmente...
    Questo video alla portata di tutti rende l'idea..
    http://www.youtube.com/watch?v=kwbfU7xIvXw

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  52. il più grande risultato del contenimento dei consumi (in ambito edilizio) è stato quello del far emergere parte del sommerso.. che non era proprio di modesta entità.

    l'integrazione delle nuove tecnologie (accumulo da solare, fotovoltaico, concentratori, pompe di calore di varia natura, mini eolico , recupero per ricircolo etc. etc.) conti alla mano (qui facciamo questo di mestiere..) e per il comune (contribuente) mortale, non vale l'investimento, dal punto di vista economico, non si ripaga... mai.

    Sul piano psicologico e morale invece si riscontrano eccellenti progressi soprattutto nei "comportamenti virtuosi".

    Il vero salto in avanti lo si aveva per contro rilevato con la prima tornata di provvedimenti (Legge 10..) che, dove correttamente applicati (5/6 cm di polistirolo applicato a 'cappotto', sostituzione delle caldaie, insolazione del tetto e sostituzione dei serramenti... etc.), anno prodotto economie nei consumi (del settore naturalmente..) nell'ordine del 15/30% .
    Sembra poco? moltiplicate e vedrete.

    poi è venuta la Klima Haus,
    sommata alla crisi del settore edilizio,
    a quella delle professioni liberali
    e del erario (sempre a caccia ci pascoli ampi e mandrie, grandi di conseguenza..)
    a cui vanno sommate le lobbies bancarie e assicurative,
    i certificatori,
    gli estensori gestori e difensori dei regolamenti,
    la mafia dei corsi di formazione,
    i costruttori di nicchie e sinecure professionali,
    .. una FAME, non vi dico, e tutti a istigare nuovi bisogni e a mungere dalla "passione del mattone".

    risultato? costo di costruzione da 560 a 1100/1400€/mq più terreno più oneri vari 2/3 volte tanto in 10 anni.
    Corrisponde? Intendo con l'aumento delle vostre entrate famigliari?

    Pur concordando che da qualche parte si doveva comunque cominciare.. questa corsa alla 'tetta grossa' ha reso scheletrica e rachitica la vacca che, caro il mio veterinario non so se passerà 'a nuttata'...

    ricadute positive:
    un po di sicurezza sul lavoro e di qualità impiantistica;
    presa di coscienza del tema consumi(tutti);
    nuove professionalità in campo edile;
    allontanamento di parte del 'marcio' dal settore..

    si non è neanche poco ma la 'tara' è veramente tanta anche qui come nella vita sociale troppe sanguisughe!
    M.

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  53. @Marco Da Rallo
    Condivido il tuo ultimo post al 100%

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  54. sì, bel post Marco (prima me l'ero perso).

    resto comunque pessimista.

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  55. @sandro75k
    "C'è qualcosa che mi sfugge! In realtà non riduco neppure gli attriti?"

    Non so adesso, ma ai miei tempi ad aerodinamica e idrodinamica non si studiava la cavitazione e la supercavitazione (cos'è?) come mezzo per ridurre la resistenza all'avanzamento. Forse Mistero ne sa qualcosa, ma quello che notavo è che se prendi un normale siluro dell'ultima generazione e utilizzi un combustibile solido che bruci 16 volte più veloce ottieni una spinta 16 volte maggiore. Poichè la forza di avanzamento aumenta col quadrato della velocità il siluro andrà 4 volte più veloce (cioè come quello russo), ma il combustibile durerà 16 volte meno, per cui l'autonomia si ridurrà di 4 volte (dai tipici 40 km a 10 come quello russo). Non capisco quindi la supercavitazione a cosa serva.

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