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lunedì 14 maggio 2012

La lezione più bella di Randy Pausch

Ieri un amico mi ha inoltrato un video in cui m'ero imbattuto qualche anno fa: ne ero stato toccato a tal punto che davo per scontato di averlo già pubblicato sul blog... ma Google mi dice il contrario perciò provvedo a farlo adesso. L'ho rivisto ieri, una volta da solo e un'altra con la mia compagna, e ancora una volta oggi insieme a mia figlia: ci siamo commossi tutti fino alle lacrime, io tutte e quattro le volte, e sarà sempre così.


Trovate altre informazioni sulla vita di Randy Pausch (1960-2008) su Wikipedia.

Prima di morire, questo grande uomo ha scritto insieme a Jeff Zaslow, reporter del Wall Street Journal, un libro autobiografico intitolato L'ultima lezione, edito in Italia da Rizzoli. Sarà senz'altro uno dei prossimi libri che comprerò (qui la scheda sul sito Feltrinelli).

Randy Pausch con uno dei suoi tre figli
Alcune frasi famose de L'ultima lezione:

"L'esperienza è quello che ottieni quando non ottieni quello che vuoi".

"Quando sbagli chiedi scusa! Una buona scusa è formata da tre parti: 
«Mi dispiace»; 
«Era colpa mia»;
«Cosa posso fare per rimediare»? 
La maggior parte della gente salta la terza parte; è da questo che puoi capire chi è sincero".

"Ogni ostacolo, ogni muro di mattoni, è lì per un motivo preciso. Non è lì per escluderci da qualcosa, ma per offrirci la possibilità di dimostrare in che misura ci teniamo. I muri di mattoni sono lì per fermare le persone che non hanno abbastanza voglia di superarlo. Sono lì per fermare gli altri".

"Quando fai qualcosa di sbagliato e nessuno si prende la briga di dirtelo, significa che è meglio cambiare aria. Chi ti critica lo fa perché ti ama e ti ha a cuore".

"Mi lamentavo con mia madre di quanto fosse difficile quell'esame all'università, e di quanto fosse spaventoso. Lei si inclinò verso di me, mi diede un buffetto sulle spalle e mi disse: «Sappiamo bene come ti senti, tesoro, ma ricorda, tuo padre alla tua età combatteva contro i tedeschi»".

"Sto per morire e mi sto divertendo. E continuerò a divertirmi ogni giorno che ancora mi resta da vivere. Perché non c’è un altro modo per farlo".

"Non perdete mai la capacità di stupirsi tipica dei bambini. È troppo importante. È quella a spingerci ad andare avanti, ad aiutare gli altri".

"Ho una mia teoria sulle persone che provengono dalle famiglie numerose: sono persone migliori delle altre, perché hanno dovuto imparare come andare d’accordo con gli altri".

"Non si può arrivare in cima da soli. Qualcuno deve aiutarti. Io credo nel karma. Credo che si riceve ciò che si è dato".

"Non lamentatevi. Lavorate più duramente. Non cedete. L’oro migliore è quello che giace in fondo ai barili di merda".

"Se vivrete nel modo giusto, il karma si prenderà cura di voi. I sogni verranno da te".

"La fortuna è quel momento in cui la preparazione incontra l’opportunità".

"La fortuna ce la creiamo da soli, chi più sa più vale".

"Impara ad aspettare tutto il tempo che serve e la gente ti sorprenderà davvero: quando si è davvero stufi marci o arrabbiati con qualcuno, significa solo che non si è concesso loro abbastanza tempo, dategliene e vedrete che quasi sempre vi stupiranno".

10 commenti:

  1. Si questo video può insegnare moltissimo, quando lo vidi per la prima volta cominciai a chiedermi come avrei reagito se mi fossi trovato nella sua situazione; non mi sono ancora dato una risposta, ma ogni volta che penso alla morte me la faccio sotto...

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Ecco la notizia che in campo medico è paragonabile all'E-Cat nel campo energia.
    The Kanzius Machine: forse la cura definitiva per tutti i tipi di cancro, e senza alcun effetto collaterale.

    Iniezioni di nanoparticelle di oro che si attaccano solo alle cellule tumorali; irradiamento con microonde che scaldano solo tali particelle metalliche; distruzione solo delle cellule tumorali.
    Già superata la sperimentazione su animali, partirà a breve la sperimentazione umana.

    http://www.cbsnews.com/2100-18560_162-4006951.html?tag=contentMain;contentBody

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    1. Ciao Paul,

      hai ragione! è veramente un'ottima notizia e per molti la speranza di poter continuare a lottare con ottime possibilità di vittoria.
      Spero che la sperimentazione in atto confermi gli ottimi risultati ottenuti.

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  4. @ Paul
    Ho lavorato per un pò in Giappone nel 2001 ad una tecnica simile, solo che si cercava di veicolare farmaci in maniera selettiva sulle cellule tumorali sfruttando delle nanosfere di polimeri "caricate" con tali farmaci...già da allora si pensava anche all'uso di metalli da poter poi "attivare" dall'esterno con campi magnetici o microonde...evidentemente era la strada giusta!!!

    @ Daniele
    Qualche mese fa ho seguito un seminario su Ernest Henry Shackleton e la sua epica impresa di esplorazione e sopravvivenza,

    http://it.wikipedia.org/wiki/Ernest_Henry_Shackleton

    e devo dire che mi ha davvero lasciato qualche cosa dentro...i grandi esempi altrui possono darci degli ottimi spunti da seguire nei momenti di difficoltà...

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  5. ho letto questo post e ..... l'ho comprato immediatamente

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  6. @Paul
    @tutti

    Avete letto cosa c'è scritto alla voce John Kanzius su Wikipedia e che lo potrebbe accomunare a Rossi????

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