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lunedì 30 aprile 2012

Proposta piano sperimentazione dall'Ing. Abundo

Riporto quanto inviatomi ieri.

da: Ugo Abundo
a: [omissis]
cc: Daniele Passerini (22 passi)
data: 29 aprile 2012 19:56

oggetto: piano validazione ATHANOR 29_04_2012
 
PRIMO PIANO SPERIMENTAZIONI ATHANOR (29/04/2012) - PROPOSTA

Set triplo coerente (oggetto / osservatore / cosa_osservare)

Reattore – Strumenti_protocollo – Prove_strutturate

Premessa:
Le parti contrassegnate con asterisco (*) si riferiscono esclusivamente a determinazioni da effettuare col nuovo disegno del reattore, mentre le altre valgono per l’attuale reattore e per il nuovo.


Il piano completo delle condizioni (set istanziazioni delle variabili indipendenti) delle prove consta di un "Ipercubo centrato" (che seguirà a breve, riportante prove postponibili) da cui si estrae il "Core" (prove più urgenti) già qui riportato.

"Core" (12 prove)

Durata prove:
realisticamente, dipende da come evolve la prova (da perfezionare dopo prove preliminari)

Tensioni di alimentazione e temperature:
per tutte le prove, due tipi di conduzione, una prova in salita di temperatura (a partire da 80 gradi), due prove a temperatura fissa (di queste, la prima alla tensione minima alla quale si stabilizza il plasma, con la temperatura di equilibrio che il sistema sceglie autonomamente; la seconda, regolando la tensione in modo da imporre al sistema la temperatura di 93 gradi).

Intensità di corrente:
quelle che il sistema autonomamente sceglie

Materiale:
solo tungsteno

Anodo:
mesh inox 6 cmq

Catodi: (alternativi)
a) catodo costituito da due barre parallele (ciascuna 10 mm L x 1.6 mm D);
b) 5 grammi granuli (cilindri equilateri ricavati dalla barra di cui sopra);
c) 2 grammi aghi (4 mm L x 0.1 mm D)
d) 3 grammi polveri (40 – 60 nanometri) in mix con 2 grammi aghi (di cui sopra).

Riferimento:
curva di raffreddamento reattore in aria libera;
riscaldatore a effetto Joule immerso nel reattore;
reattore con catodo carbonio, in elettrolisi;


e relativi diagrammi di taratura riportanti in ascisse le temperature della soluzione, e in ordinate le corrispondenti potenze (persa, nel primo caso, immesse, nei casi rimanenti).

Note:
le misurazioni devono rispettare quanto più possono il fenomeno, perturbandolo il meno possibile  (ad es. no filtri sulla linea della cella ecc.);
le valutazioni devono risultare dalla coerenza del quadro globale, non solo da un tipo di determinazione; pertanto i controlli devono essere ridondanti;
il CORE è la quantità minima di prove che permetta anche una necessaria valutazione “in relativo” tra granulometrie diverse (approccio adimensionale).

88 commenti:

  1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  2. vabbè ...ma se avete "arruolato" due agenti smith come Mario Massa e Morici , che hanno già distrutto i anticipo ogni vostra velleità , cosa sperimentate affare ... Comme ?

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  3. gli aghi non sono la forma adeguata per scaricare il plasma .

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  4. Vi segnalo questa voce di Wikipedia (in cancellazione)

    http://it.wikipedia.org/wiki/Calcolo_delle_barriere_nella_radioprotezione

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  5. bertoldo ha detto...

    vabbè ...ma se avete "arruolato" due agenti smith come Mario Massa e Morici , che hanno già distrutto i anticipo ogni vostra velleità , cosa sperimentate affare ... Comme ?

    Perchè "avrebbero distrutto in anticipo ogni vostra velleità"?
    Siamo alle solite...
    Daniele sei sicuro che non sia il caso di re-inserire la moderazione?

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  6. vabbè ...ma se avete "arruolato" due agenti smith come Mario Massa e Moric
    Azzo! mq non lo sai, tambùr, che sono 2 agenti infiltrati della CIA direttamente dall'impero del male usaeggetta ??
    Coooooommmeeeee?? Sveglia!!!

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  7. Ariecco un'altro nick creato per l'occasione ...comunqeu penso sempre che chi è negativo a priori non debba in nessun modo essere coinvolto , in quanto portatore di negatività .
    Filosganga è solo la versione rivisitata di miglietto o milliwatt o tia o altri agenti smith che circolano in rete .
    E comunque se lo dici apertamente non è che ottieni l'effetto contrario , come potresti aspettarti , anzi ottieni una conferma ...
    Basta solo vedere cosa hanno scritto sulla cicloide Mario Massa e sul trim prob morici .Per piacere và ...

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  8. Questa non è una questione di come uno la pensa
    Una prova effettuata come si deve ,senza dar adito a dubbi va al di là delle prime impressioni o delle proprie convinzioni.
    Tecnici di 22p vi auguro di trovare un sistema di verifica al di là di ogni critica.
    Non è scritto da nessuna parte che se i ragazzi dell istituto han preso un abbaglio , le Lenr muoiano.
    Non sappiamo ancora quale sia il giusto approccio per verificarle

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  9. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  10. La prima cosa da fare è senza alcun dubbio una misura calorimetrica indipendente.

    ps

    Incrociamo le dita!!!

    pps

    Un saluto a Daniele.

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  11. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  12. @Bertoldo
    "comunqeu penso sempre che chi è negativo a priori non debba in nessun modo essere coinvolto , in quanto portatore di negatività."

    Bertoldo! Se nascevi ai tempi di Renzo e Lucia credevi negli untori?

    "Basta solo vedere cosa hanno scritto sulla cicloide Mario Massa e.."

    Questa cicloide proprio ti ossessiona!

    Perchè non cerchi di affrontare le cose con serenità? Incrocia anche tu le dita e spera che le misure confermino quelle fatte dal gruppo dell'istituto Pirelli.

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  13. >ci è negativo a priori...è portatore di negatività...

    Che vuol dire? Il negativo a priori non si metterà mai a fare misure, tanto per lui certamente l'oggetto non funziona, e sarebbe una perdita di tempo. Ha già deciso!
    Lo scettico onesto (e competente nella materia) è invece la persona più adatta per fare le misure.

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  14. Ogni volta che guardo i commenti al post non mi riesce di tralasciare la mancanza di tatto completa che definirei peggio, da parte di uno che penso avrebbe subito meritato in partenza la moderazione , non si è certo messo i guanti nel trattare la bella questione e i relati principali soggetti che non sono i soliti induriti professoroni universitari e adulti studenti ognuno con i suoi piu' o meno interessi. Prevale pero' l'ottimismo e la ampia positività dello spirito di sana avventura tecnologica che c'è in chi si è lanciato con i propri alunni in qualcosa di stellare, ora supportati da ulteriori ingegneri professionisti che con puro spirito volontario insieme affrontano quelle molto difficili cose elettriche.

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  15. @gianlupi

    Magari se al prossimo intervento ponessi un po' più d'attenzione alla sintassi e alla semantica, riuscirei a capire subito cosa intendi dire... ;-)

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  16. Quello che vuol dire gianlupi a me sembra chiarissimo...
    Cmq...tornando momentaneamente al discorso e cat, non capisco perchè rossi rilasci interviste a tutto il mondo tranne che su 22p...sito che lo ha sempre sostenuto fin dall'inizio.
    Non sarebbe male che si facesse vivo da queste parti magari con qualche news in esclusiva...

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  17. Sarebbe bello poter misurare anche eventuali radiazioni. Gamma, Neutroni e radiazioni alpha. Anche se non ci fosse un cop fantastico, e potrebbe anche essere <1, questo non negherebbe un processo di ff. Basterebbero le sole radiazioni alpha a provare l'esistenza della ff.

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  18. Ha detto che non avrei potuto scrivere in quanto "bertoldo" , mentre pensa che mario massa e morici siano volontari per il bene comune ... non si è accorto che ancor prima di analizzare dal vivo trovano difetti a distanza e già preconizzano il peggio ...questo significa essere pessimisti e negativi ancor prima di iniziare .Come volontari della negazione a prescindere sono perfetti , in questo caso hanno leggermente più tatto di chi li ha preceduti come agenti smith ,ma l'indole è la medesima e si nota subito benissimo , è lampante .
    @ mario massa
    Chiediti come puoi sfruttare la cicloide , combinata con un "filo di mobius" per un apparato elettrolizzatore o simile e pensare all'accellerazione degli elettroni in quel filo ...

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  19. bertoldo
    quando faranno la prova ,vedrai che spiegheranno per filo e per segno come è stata impostata.
    le critiche e i dubbi teniamoli per qualcosa di concreto su cui discutere

    ciao

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  20. un ideuzza per la cicloide ce l'avrei ...

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  21. @tutti....
    Scusate, devo aver perso un passaggio, ma sapete dirmi quando sono previste queste sperimentazioni controllate?
    Grazie.

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  22. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  23. scusate l'OT ma vi segnalo l'ultimo articolo di Krivit:
    http://blog.newenergytimes.com/2012/05/01/lenr-science-versus-technology/

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  24. Scusate l'off topic... Ma qualcuno viene alla conferenza del 4 maggio The atom unexplored a torino? Io ci saro', se chi viene mi contatta in privato magari è l'occasione per conoscersi un attimo nel mondo reale e scambiare due parole dal vivo... La mia mail è nel profilo

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  25. Spero di non aver toppato...
    Ho mandato questo commento a Jonp...

    Caro Dr.Andrea Rossi,

    tempo fa hai scritto che non avresti più eseguito prove e dimostrazioni pubbliche perchè inutili, dato che sarebbe stato il mercato a certificare il tuo E-Cat.

    Purtroppo però non hai fatto i conti con la lentezza della burocrazia: qualcuno ha affermato che la burocrazia è in grado di fermare anche le rivoluzioni politiche...

    Intanto il mondo delle LENR è in notevole fermento e vengono dati annunci di prossime commercializzazioni da parte di concorrenti.

    Non credi che potrebbe essere utile rivedere la tua decisione e di mostrare ancora il funzionamento del tuo E-Cat, magari con la collaborazione degli ingegneri ed esperti che frequentano il Blog 22Passi di Daniele Passerini?

    Sarebbe un'operazione scientifico-mediatica di sicuro e notevole interesse che porterebbe ulteriore pubblicità, ammesso che ce ne fosse bisogno...

    Affezionatissimo
    Roberto Rampado



    Dear Dr. Andrea Rossi,

    some time ago you wrote that no more tests and no more public demonstrations will be done because unnecessary and that the E-cat would be certified by the market.

    Unfortunately you did not considered the slowness of the bureaucracy. Someone said that bureaucracy is able to stop even the political revolutions...

    Meanwhile, the world of LENR is moving fast and it seems that competitors are upcoming to commercialization.

    Do you think that review your choice and show again the performance of your E-Cat could be helpful?
    Perhaps this new demo could be done in presence of engineers and experts attending the Blog "22passi" of Daniele Passerini.

    It could be a scientific and media operation of great and secure interest that would increase E-cat visibility, if any were needed ...

    Sincerely
    Roberto Rampado

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  26. Vorrei ricordarvi che l'Athanor NON è un E-Cat a tungsteno...

    1) Da quel che mi risulta l'E-Cat NON utilizza elettrodi ad alta tensione.
    2) Le polveri dell'E-Cat sono in condizioni rigidamente anidre e credo anche che vengano preparate precedentemente col riscaldamento a vuoto e con cicli di idrurazione (quelli forse si con elettrodi ?).
    3) Le polveri dell'E-Cat sono una miscela di nichel micrometrico con nichel nanometrico... in maniera di formare dei "canali" delimitati dalle grosse particelle, che come un girasole contengono "petali" di piccole particelle di nichel.
    4) Le polveri sono miscelate a CARBONIO... forse sotto forma di grafite, di fullereni o di diamanti indistriali (che catturano l'idrogeno e costituiscono nicchie).
    5) Non esiste alcun contatto tra ossigeno e idrogeno.
    6) Il consumo di idrogeno è minimo... (la bombola serviva più che altro per creare l'atmosfera riducente)
    7) NON si producono NEUTRONI
    8) La reazione veniva avviata (nella prima versione) grazie il riscaldamento di una resistenza coassiale con il nichel.
    9) Nell'E-CAT esiste una "misteriosa scatola di controllo", che consuma 100 Watt e che forse contiene un sorgente di microonde miniaturizzata Klistron o Magnetron.
    10) L'E-CAT produce raggi gamma "molli", che possono essere facilmente schermati.
    ----
    Giancarlo Rossi

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  27. @ Giancarlo Rossi,
    ohibò, Red, ma dove hai preso tutto sto' ben di Dio di idee ?
    Me le hai fregate telepaticamente a distanza finché dormivo ?...:)

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  28. Scusate per l'OT, ma forse a molti di voi farà bene questa lettura:

    http://www.ilfattoquotidiano.it/2012/05/02/dice-report/215103/

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  29. @RED TURTLE
    Belli, questi "molti" gamma che possono essere "facilmente" schermati. Mi spieghi come si fanno?

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  30. Il Santo,

    non avevo dubbi. Su ciò che conosco vedo tanti errori.

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  31. @RED TURTLEin
    ma cosa dici! lo sanno tutti ormai che il catalizzatore segreto dell'ecat è il ragù alla bolognese!

    Il problema è che si sono accorti che dopo un pò tendevano a formarsi delle placche di colesterolo che andavano ad inficiare il funzionamento della reazione, è questo il vero motivo per cui sono saltati i test con UNIBO.

    Si dice che Rossi si sia arroccato nel suo capannone in via dellelettricista e stia cercando forsennatamente di risolvere il problema aggiungendo un pò di omega 3, purtroppo però pare che l'omega 3 abbia un effetto deletereo sulla reazione che è passata da un COP 6 ad un misero 1.001.

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  32. Non ho scritto raggi gamma "MOLTI" bensì "MOLLI" ossia di non elevatissima frequenza e dunque energia, dunque schermabili con un modesto spessore di piombo.

    Andrea Rossi non ha inventato questa tecnologia. Ha soltanto perfezionato in modo estremo delle cose scoperte da Piantelli e dagli scienziati nazisti, combinandole.

    Piantelli ha applicato delle tecniche di preparazione di tessuti biologici utilizzati in microscopia elettronica sia per trasmissione che per scansione.

    Le tecnologie in microscopia elettronica sono la freeze-fracture (congelamento ultrarapido con azoto liquido), l'esposizione al vuoto, la deposizione di metalli sulla mosca o sul parassita da studiare.

    In America hanno i soldi e utilizzano oro sui campioni in ambiente di elio. In Italia si arrangiano col nichel e con l'idrogeno... e così hanno scoperto la probabile reazione LENR che provoca la trasformazione di un elettrone e di un protone in un quasi-neutrone.

    Queste reazioni di "cattura-pseudo-neutronica" forse avvengono in presenza di una opportuna radiofrequenza, accuratamente settata nel Klistron, in presenza di alte pressioni di idrogeno e di un reticolo cristallino del nichel disomogeneo, con grossi spazi, simili a groviera. Non so se con il deuterio la reazione possa essere favorita o sfavorita.

    Dunque la barriera coulombiana non viene forzata ma soltanto "ingannata", poi in qualche modo si avrebbe la trasformazione del nichel in rame (ma forse avviene anche la fissione nucleare del rame ?).

    La tecnologia di idrurazione dei metalli e di idrogenazione del carbonio, venne inventata nella Germania nazista... i tedeschi si servivano del KLISTRON per facilitare una reazione che trasformava il carbone in gasolio in ambiente di idrogeno ad alta pressione.

    Esistono molte reazioni chimiche che vengono facilitate da particolari frequenza d'onda elettromagnetica. Ad esempio la bromurazione degli alcani (o erano alcheni ?) viene facilitata dalla luce solare.

    Negli anni 80 e 90 Andrea Rossi l'ha applicata alla spazzatura... con risultati scientificamente interessanti ma industrialmente disastrosi visto che l'applicava a spazzatura "tal quale".

    Recentemente una ditta americana ha applicato l'idrogenazione facilitata dal Klistron per trasformare i pneumatici usati in carburanti. Hanno avuto un ottimo risultato scientifico e industriale, ma dal punto di vista commerciale hanno fallito.

    Dunque esiste una esperienza precedente che giustifica eventuali risultati positivi attuali.

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  33. Vuoi vedere che il CARBONIO nel suo tracciato proviene da mosche* o da formiche tritate e poi liofilizzate (ossia sottoposte a vuoto spinto)?

    Che schifo... roba da "signore delle mosche"

    (* nutrimento per tartarughe?)

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  34. mario massa leggi un pò ...

    http://it-it.facebook.com/photo.php?fbid=148105018650504&set=a.114495972011409.11266.110660462394960&type=1&theater

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  35. @red
    il carbonio (grafite) serve a shiftare certe frequenze e renderle sull'infraRossi

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  36. preferisco l'infraFocardi o piummeglio l'infraRossiFocardi

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  37. Noto con estremo piacere (!) che si è ritornati a parlare di kernvran e alle galline atomiche

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  38. @Mario Massa et al.

    "Non c’è bisogno di fare esperimenti di conferma o di smentita, i numeri ci sono già, bravamente tabulati nelle banche dati.
    Se Abundo insegnasse ai suoi studenti per quale ragione il suo accrocco non può funzionare otterrebbe un miglior risultato didattico."

    RispondiElimina
  39. "Non c’è bisogno di fare esperimenti di conferma o di smentita, i numeri ci sono già, bravamente tabulati nelle banche dati.

    Franchini ripete come un disco rotto sempre le solite (sbagliate) considerazioni.

    Solo per fare un esempio, afferma che l'interazione debole non è mai stata "provocata" in un laboratorio: niente di più sbagliato.
    Nel libro "A precise measurement of muon lifetime at Brookhaven National Laboratory" (alcune pagine sono disponibili su google books) c'è un capitolo dedicato alla reazione di cattura muonica mediata dall'interazione debole, reazione abbondantemente sperimentata e misurata

    mu + p = n + v

    Anche l'esperimento MuCap ha ottenuto risultati interessanti: http://theory.fnal.gov/jetp/talks/Kiburg_4_6_2012_public.pdf

    La teoria di WL parla di interazione debole tra protoni e elettroni pesanti che si formano sulla superficie dei metalli, anche qui il BNL ci viene in supporto:

    http://www.bnl.gov/bnlweb/pubaf/pr/PR_display.asp?prID=1130

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  40. Dimenticavo, per completare il ragionamento precedente:
    Since the muon's interactions are very similar to those of the electron, a muon can be thought of as a much heavier version of the electron.

    http://en.wikipedia.org/wiki/Muon

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  41. Avevo scritto un o.t. Riguardo la conferenza di domani al poli di torino ma non lo vedo... Nel dubbio ripeto: c'e qualcuno che viene domani? Se si mi contatta in privato?

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  42. @Ulixes
    "Non c’è bisogno di fare esperimenti di conferma o di smentita, i numeri ci sono già, bravamente tabulati nelle banche dati.
    Se Abundo insegnasse ai suoi studenti per quale ragione il suo accrocco non può funzionare otterrebbe un miglior risultato didattico."

    Abundo sa che ritengo praticamente certo un errore di misura. Ritengo che il suo attegiamento di richiesta di verifica da parte proprio di chi ritiene il proclamo un errore insegni molto ai suoi alunni sul significato di "metodo scientifico".

    Se gli altri fusionisti si fossero comportati nello stesso modo forse dopo 22 anni non saremmo ancora qui a discutere: o assodata o cancellata.

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  43. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  44. Non sono assolutamente daccordo con la negazione aprioristica di un fenomeno ma concordo con Mario Massa riguardo alla necessità di maggiore apertura ai test indipendenti da parte di chi dichiara di aver raggiunto risultati importanti nelle LENR.

    Per restare in tema segnalo una recentissima risposta del Rossi che va proprio in senso opposto... avevamo qualche dubbio!?:


    Rampado Dr Roberto
    May 2nd, 2012 at 4:46 AM
    Caro Dr.Andrea Rossi,

    tempo fa hai scritto che non avresti più eseguito prove e dimostrazioni pubbliche perchè inutili, dato che sarebbe stato il mercato a certificare il tuo E-Cat.

    Purtroppo però non hai fatto i conti con la lentezza della burocrazia: qualcuno ha affermato che la burocrazia è in grado di fermare anche le rivoluzioni politiche…

    Intanto il mondo delle LENR è in notevole fermento e vengono dati annunci di prossime commercializzazioni da parte di concorrenti.

    Non credi che potrebbe essere utile rivedere la tua decisione e di mostrare ancora il funzionamento del tuo E-Cat, magari con la collaborazione degli ingegneri ed esperti che frequentano il Blog 22Passi di Daniele Passerini?

    Sarebbe un’operazione scientifico-mediatica di sicuro e notevole interesse che porterebbe ulteriore pubblicità, ammesso che ce ne fosse bisogno…

    Affezionatissimo
    Roberto Rampado


    Andrea Rossi
    May 2nd, 2012 at 9:23 AM
    Dear Roberto Rampado:
    Honestly, I do not see any competitor ready to commercialize anything. I am not going to change our policy, anyway, indipendently from the competition. Our Customers will be our “validators” ( by the way: they already are).
    Thank you for your kind attention,
    Warm Regards,
    A.R.


    di sto passo mi sa tanto che anche a Bologna possono mettersi comodi...

    RispondiElimina
  45. @AC/DC
    >Per restare in tema segnalo una recentissima risposta del Rossi che va proprio in senso opposto... avevamo qualche dubbio!?:


    non è che va in senso opposto, fa solo una strada diversa, un gioco diverso. Per dirla con le parole di Silvio Sosio:

    "[...] Voi continuate a sostenere che il comportamento di Rossi è sbagliato dal punto di vista dell'ontologia scientifica, quando è evidente che a Rossi dell'ontologia scientifica non frega assolutamente nulla. Lui non vuole che gli venga riconosciuta una scoperta. Lui vuole guadagnare dei soldi ed evitare che altri facciano soldi con quello che ha scoperto lui. Può non piacere, ma non si può accusare uno che sta giocando a basket di giocare a calcio in modo scorretto. "

    Non si può accusare uno che gioca a tennis di giocare a badmington in modo scorretto.

    RispondiElimina
  46. @Anto
    io sono convinto che anche nel caso in cui Rossi fosse interessato solamente ai soldi (che già di per se non è un aspetto che io consideri così positivo) lasciare effettuare verifiche indipendenti da parte di istituzioni riconosciute non potrebbe far altro che giovare alla sua causa.

    I tempi si stanno allungando troppo per continuare a credere che possano esistere motivazioni concrete per non concedere verifiche indipendenti.

    Questa è la mia opinione ovviamente.

    RispondiElimina
  47. In effetti Andrea Rossi è un capitano di industria e non uno scienziato... anche se è un cultore della scienza (grazie alla laurea in Storia della Scienza).

    Di deontologia scientifica non è che trasudi dai pori, anzi...

    Però, sempre meglio rispetto al defunto avvocato Agnelli e ai suoi eredi...

    Comunque possediamo dati sufficienti per replicare l'esperimento, forse non con COP elevatissimi, ma...

    In quanto all'Athanor non vorrei che fosse una macchina per bruciare idrogeno con una grandissima efficienza grazie al catalizzatore tungsteno (in effetti se la polvere si secca l'idrogeno si disperde nel laboratorio).

    La prima cosa da fare è tenere l'Athanor dentro un recipiente di vetro ermeticamente chiuso oppure a pressione positiva... in atmosfera riducente oppure neutra: elio; aria con l'ossigeno esaurito; azoto puro; protossido di azoto, CO2 (facendo evaporare il ghiaccio secco ?).

    Bisognerebbe cercare di capire che ioni ci sono nel letto fluido: idruro, idronio, ossonio, ioni del tungsteno, ossidi del tungsteno, boh?

    RispondiElimina
  48. >Lui vuole guadagnare dei soldi ed evitare che altri facciano soldi con quello che ha scoperto lui.

    Infatti in questo modo sta tirando su moltissimi soldi, vero? Va in giro a vendere licenze a gente come Sol Millin, che a sua volta chiede il denaro alle fondazioni. Che affaroni.
    Diciamo che sono degli affari se non ha in mano niente ;)

    >Comunque possediamo dati sufficienti per replicare l'esperimento, forse non con COP elevatissimi, ma...

    ...ma anche no.

    RispondiElimina
  49. @Tia
    Quella della tentata vendita dei diritti a Sol Millin è stata una delle gocce che nel mio caso ha fatto traboccare il vaso, non tanto per il fatto che stesse tentando di vendre licenze ma per il fatto stesse cercando di venderle ad un personaggio del genere che aveva bisogno di una sorta di colletta per raccimolare denaro.

    Voglio dire se davvero hai in mano quel che dici non dovresti aver problemi nel trovare possibili partner e pure prestigiosi e danarosi... altro che Sol Millin.

    RispondiElimina
  50. Mah, se A.R. stesse spacciando "il nulla" non ci sarebbe tutto questo accapigliarsi legale tra Piantelli, l'Hyperion e compagnia bella.

    Più che altro la macchina non è stabile (o non era stabile), non si sa quanto può durare (in mesi di continuo funzionamento), per quanto tempo fornirà una determinata potenza, se impazzirà emettendo raggi gamma a tutto spiano.

    Ricordate che secondo dichiarazioni di Focardi... le prime versioni NON SI POTEVANO SPEGNERE!

    La ricarica delle polveri nanometriche (e la scarica di quelle residue, forse radioattive o tossiche) non è affatto una faccenda sicura, andrebbe fatta con una tuta e maschera a tenuta stagna con filtri adeguati.

    http://peswiki.com/index.php/Directory:Andrea_A._Rossi_Cold_Fusion_Generator

    Visto il COP dichiarato di 4... gli attuali "competitor" dell'E-Cat sarebbero il riscaldamento a gas metano, quello solare dell'acqua (molto conveniente e competitivo), quello a pompa di calore.

    Considerando i rischi che si assume chi produrrà l'impianto, chi lo istallerà, e forse chi lo avrà in casa... non sembra proprio convenientissimo investire in una fabbrica del genere. Nessuno sa se può scoppiare liberando polveri nanometriche che emettono anche per un breve tempo raggi gamma.

    Comunque siamo già sommersi di gamma da Fuskushima...

    RispondiElimina
  51. @Red Turtle
    "Comunque possediamo dati sufficienti per replicare l'esperimento, forse non con COP elevatissimi, ma..."

    Io il mio tentativo di replica l'ho fatto. Altri lo stanno facendo. Fino ad ora però, che io sappia, nessun risultato positivo accertato.

    Tentare la replica è il normale procedimento scientifico. Quando queste falliscono però non rimane che chiedere a chi ha fatto il proclamo di dimostrare pubblicamente.

    Nel caso dell'ing Abundo si è addirittura saltato il primo stadio per accorciare i tempi e questa penso dovrebbe essere la via da sostenere sempre.

    Il comportamento di Rossi è incomprensibile anche considerandolo solo un imprenditore: una dimostrazione calorimetrica ben fatta non svela nulla (tranne l'inganno) e nel suo caso con COP 6 è semplicissima e si fa in una giornata nel suo capannone.

    Avere fiducia in Rossi e sostenerlo è una posizione assolutamente lecita, ma chi sostiene il suo comportamento non sa che danno sta facendo alla ricerca.

    RispondiElimina
  52. @Red Turtle
    "Mah, se A.R. stesse spacciando "il nulla" non ci sarebbe tutto questo accapigliarsi legale tra Piantelli, l'Hyperion e compagnia bella."

    Come esistono le "bolle" finanziarie esistono anche quelle scientifiche.

    Dal punto di vista di un accertamento scientifico occorre sapersi distaccare da tutto il contorno (in positivo e in negativo) e effettuare unicamente misure affidabili.

    RispondiElimina
  53. @Mario Massa
    >Il comportamento di Rossi è incomprensibile anche considerandolo solo un imprenditore: una dimostrazione calorimetrica ben fatta non svela nulla (tranne l'inganno) e nel suo caso con COP 6 è semplicissima e si fa in una giornata nel suo capannone.


    Quale motivazione ha dato Rossi per la mancata dimostrazione della calorimetria?

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  54. >Quale motivazione ha dato Rossi per la mancata dimostrazione della calorimetria?

    Non ha dato una motivazione,per Rossi l'e-cat è gia stato dimostrato e che ora ci penserà il mercato.
    E' riuscito addirittura a dire che 4 metri di tubo dissipavano 5kW

    RispondiElimina
  55. @Mario Massa

    1) Nel tuo tentativo di replica ti sei servito di una miscela di polveri macro-metriche e nanometriche di nichel?

    2) Nessuno sa come viene preparata (in anticipo) la polvere di Rossi... forse con elettrodi ad alta tensione in ambiente di idrogeno o deuterio ad alta pressione?

    (ti frega perché ti dice che usa l'idrogeno... ma quello serve soltanto per "creare l'atmosfera")

    3) Hai mai provato a utilizzare nella miscela catalizzatori che favoriscono il trasporto di elettroni, come il tetra-pirrolo di cobalto (ci sono sostanze simili nel sangue, ossia la protoporfirina-9 dell'emoglobina, che contiene ferro... ma probabilmente ci sono varianti col rame o cobalto in vari animali)?

    4) Hai mai provato a sottoporre previamente la miscela in corso di idrurazione a radiofrequenze con un MAGNETRON (valvola del forno a microonde... non ben sintonizzabile) oppure con un KLISTRON... (dovresti andare in Serbia e cercare di comprare il "fuoco" di un vecchio apparecchio radar).
    ----
    Scommetto quello che vuoi che Rossi usa il KLISTRON... lo usava per il Petroldragon!

    Giancarlo

    RispondiElimina
  56. non che sia esperta di imprenditoria, ma non so se
    ">Il comportamento di Rossi è incomprensibile anche considerandolo solo un imprenditore".

    A me viene in mente che trent'anni fa fu fermato nel momento in cui cominciò a lavorare "sul serio". Forse gli conviene così.

    RispondiElimina
  57. rossi ...rossi.....alla fine sempre lì si finisce! :):):)

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  58. @RED TURTLE
    il problema è che Rossi non ha mai ammesso l'esistenza dei problemi da te giustamente citati.

    Problemi peraltro più che normali se il suo apparato funzionasse, ma non pensi che se avesse problemi di quel tipo (soprattutto a livello di sicurezza) la cosa migliore sarebbe collaborare con uno o più istituti universitari al fine di raggioungere al più presto possibile una maggiore comprensione del fenomeno e quindi degli eventuali rischi ad esso associati.

    E invece no, ha cancellato il programma di R&D con UNIBO, sostituendolo con una sorta di promessa di far eseguire un test di funzionamento (attenzione non si parla più di ricerca) del prodotto, cosa su cui oltretutto sta continuando a fare melina.

    Io purtroppo in tutto ciò non ci vedo niente di positivo, e ribadisco che mi dispiace.

    RispondiElimina
  59. @Gio
    >rossi ...rossi.....alla fine sempre lì si finisce! :):):)

    of course, my dear :)
    senza Rossi non ci sarebbe nessun altro in giro.

    RispondiElimina
  60. @ chi può rispondere

    esiste da qualche parte sulla rete la lista dei clienti petrodragon?

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  61. Ecco, questo è un articolo che parla dell'idrogenazione
    assistita con le microonde.

    http://accessscience.com/content/Microwave-organic-synthesis/YB020570

    Forse le ditte che producono gli oli extra-schifosi, quelle delle patatine fritte oppure quelli che utilizzano i grassi idrogenati, possono prestarti un Klystron!

    RispondiElimina
  62. @ anto

    hai ragione!...molta ragione

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  63. @Red Turtle
    "Nel tuo tentativo di replica ti sei servito di una miscela...."

    Le tue giuste domande sono la risposta al perchè sostengo che non è tendando repliche che risolveremo la storia.

    Solo chi dichiara di avere risultati e si rende disponibile a verifiche aperte (come sta facendo l'ing Abundo) può farlo.

    Spero vivamente che il suo atteggiamento sia preso da esempio da chi sta facendo ricerca nel campo.

    Ti dirò che non è fortunatamente il solo e altri hanno accettato con entusiasmo il controllo da parte di scettici in totale collaborazione.

    Non importa quanti test si dimostreranno errori, non sono i test sbagliati l'obiettivo, ma la ricerca di uno funzionante, se esiste.

    L'invito che faccio fin da ora all'ing Abundo nel caso che le misure dimostrino che il sistema dell'Istituto Pirelli non funziona è quello di non mettersi a cercare nuove soluzioni, nè tanto meno di abbandonare tutto. L'invito è a partecipare a questa indagine presso chiunque sia disposto a verifiche serie. E a coinvolgere i suoi ragazzi in questa indagine. Da un fallimento possono venire grandi insegnamenti.

    Nel caso i risultati fossero positivi invito tutti i tecnici che partecipano alle prove a non fidarsi nemmeno di se stessi e a invitare altri tecnici più scettici e in seguito questi, se convinti, ad invitarne altri: se le dichiarazioni supereranno questo metodo chi potrà mettere in dubbio il risultato?

    Tutto questo ovviamente vale per qualunque gruppo decidesse di seguire un approccio completamente aperto come il suo.

    RispondiElimina
  64. @Mario Massa
    Complimenti! saggissime parole

    RispondiElimina
  65. @Red Turtle
    "Forse le ditte che producono gli oli extra-schifosi..... possono prestarti un Klystron!"

    In una delle aziende di cui sono socio costruiamo proprio generatori di microonde di potenza. Molti anni fa fornimmo una macchina per una applicazione simile nel campo dei detersivi alla Palmolive americana. Per altre applicazioni abbiamo fornito impianti da 2 MW.

    Ti ripeto che ritengo sbagliato insistere sulla via delle repliche: ci provi, poi se non vedi nulla (le variabili sono troppe) meglio abbandonare e cercare di convincere a dimostrazioni serie chi dice di avere risultati.
    Chi si intestardisce nel cercare una propria soluzione non sta facendo un buon lavoro dal punto di vista scientifico: lo fa probabilmente nella speranza (più che lecita) di ottenere risultati che possano essere remunerativi.

    Il mio obiettivo (come fortunatamente quello di tanti) invece è, al momento, di verificare l'esistenza (e l'entità) del fenomeno.
    Chi sostiene che è già ampiamente dimostrato sta mentendo a se stesso. Se così fosse, dopo 22 anni sarebbe già alla industrializzazione.

    Prima dimostriamo che c'è, poi verranno gli sviluppi: sono un ingegnere ed è chiaro che sono interessato a possibili ingegnerizzazioni future.

    RispondiElimina
  66. @ Mario Massa

    Leggendo alcuni passaggi dei suoi ultimi interventi, mi sembra che vi siano diversi gruppi che stanno tentando di riprodurre e testare il reattore del Pirelli, o quello di Rossi, o altre soluzioni proprie; è così? Questi gruppi sono in contatto con Lei, e/o altri tecnici che scrivono qui? Questa sua eventuale collaborazione, si estende anche oltre quella con l'Ing. Abundo?

    Mi perdoni per le domande, la mia è semplice curiosità.

    P.S.:
    "In una delle aziende di cui sono socio.." Caspita.. complimenti!! :-)

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  67. @ Mario Massa

    Comunque credo sia possibile una ricostruzione "forense" di come la faccenda è nata e si è evoluta...

    L'inizio avviene con Piantelli... esegue questo preparato per la microscopia a scansione (non so su quale materiale organico), lo ricopre con nichel (previamente i campioni vengono caricati elettrostaticamente) in ambiente di idrogeno a una certa pressione... e poi aspetta qualche ora...

    Non so se applica termocoppie oppure se dispone di qualche dispositivo termografico... oppure tocca fisicamente il supporto è si rende conto che dopo ore, il campione è ancora caldo, anche se si trova a temperatura ambiente (oppure nel freddo dei laboratori universitari bolognesi mal riscaldati).

    Probabilmente è infastidito, deve inserire il campione nel microscopio elettronico a scansione, ma è ancora caldo e ha paura di rovinare l'apparecchio...

    Cosa c'è nella mosca: carbonio, idrogeno, ossigeno, azoto, zolfo, ferro nel sangue... tutti elementi che si vedono nel tracciato di spettroscopia che Andrea
    Rossi inserisce nella sua domanda di brevetto.

    Sono gli anni di Fleishman e Pons, e scherzando Piantelli la butta sul ridere: "ma che abbiamo fatto la fusione fredda della mosca?"... dopo giorni ricontrolla e il campione è ancora caldo, un essere totalmente immobile, morto, disidratato, ricoperto di uno strato micrometrico di nichel per placcatura elettrostatica in ambiente di idrogeno non ha equilibrato la sua temperatura con l'ambiente ma sta a una temperatura superiore a quella del corpo umano... da giorni!

    Dunque il fenomeno esiste, non è spiegabile con la chimica convenzionale, a parte il miracolo!?

    Piantelli, un biologo, comincia a far domande ai fisici, agli ingegneri della facoltà... prima o poi arriva a Focardi... passa tantiiiiiissimo tempo...

    ----

    Inviterei il Prof. Piantelli a ripetere esattamente quell'esperimento di fronte a tutti noi, scettici e non-->(tanto il brevetto ultra-esteso a tutti i metodi di deposizione lo ha già richiesto, dunque cosa rischierebbe!)

    Così saremmo sicuri che IL FENOMENO ESISTE DAVVERO!

    Il discorso COP, durata, rese, radiazioni, rischi
    industriali, domestici, ecc. resterebbe aperto... ma così sapremo che non stiamo parlando dell'araba fenice (Ma a Bologna sanno benissimo che il fenomeno esiste.)

    Giancarlo Rossi

    PS-> Proverei a utilizzare la Cobalamina (Vit B12) come catalizzatore segreto...

    http://it.wikipedia.org/wiki/Cobalamina

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  68. @RED TURTLE
    da dove esce sta storia della mosca?

    mi sembra comunque che Piantelli lavorasse a Siena non a Bologna, ma garari potri sbagliarmi...

    RispondiElimina
  69. @Giancarlo

    >L'inizio avviene con Piantelli...... passa tantiiiiiissimo tempo...

    avvincente :D

    >Inviterei il Prof. Piantelli a ripetere esattamente quell'esperimento di fronte a tutti noi,

    uhm.. Piantelli avrà problemi di segretezza tali e quali a quelli di Rossi. O no?

    RispondiElimina
  70. @Marco K
    Esistono gruppi di appassionati che sperimentano in campo LENR. L'ing Ilio Sebastiani (chimico), Franco Morici (elettronico) e io (meccanico) ci siamo resi disponibili per effettuare presso di loro, da semplici appassionati con un po' più di esperienza e strumentazione, verifiche e misure.

    Da quand'è che qui ci diamo del lei?

    RispondiElimina
  71. TRA GLI APPASSIONATI DELLE LENR C'E LA NASA
    --------------------------------------------

    http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=mxeKeuh_2Bw#!

    (bravi a rilasciare queste informazioni proprio
    prima dell'inizio della III Guerra Mondiale,
    che inizierà per il bombardamento dei reattori
    nucleari iraniani... che un po servono per
    produrre energia... ma anche per armi atomiche!)

    RispondiElimina
  72. @Mario Massa

    Benissimo! Allora in bocca al lupo, mi auguro che possiate eseguire un bel numero di verifiche (compatibilmente con i vostri impegni..) sperando che arrivino anche i risultati positivi.

    "Da quand'è che qui ci diamo del lei?" no, in effetti non è la prassi.. mi è venuto spontaneo, non ci avevo neppure badato, rivolgendomi ad una persona di indubbia autorevolezza e competenza.
    Inoltre porti lo stesso cognome del mio professore di Matematica e Fisica al liceo (mie materie preferite), parente di un altro Massa, collega di Focardi all'Università, oltre che del mio docente di Fisica al tempo. Se non sbaglio, tra l'altro, tu conosci Focardi.
    Ce n'è a sufficienza per farmi scattare il "lei".. :-)

    RispondiElimina
  73. Sull'altro blog Franchini e Giancarlo stanno sbroccando ... certo quando qualcuno gli fa notare che prendono cantonate si innervosiscono parecchio:

    "L’uomo è in grado di ottenere un’interazione debole artificiale mettendo in piedi strutture come quelle del Gran Sasso"

    Falso: la cattura muonica mediata dall'interazione debole viene fatta in laboratori comuni.

    "There isn’t such an object as a real heavy electron"
    Falso: sono stati fotografati.

    Con quei tassi (di cattura muonica) in un giorno, ipotizzando 100 MeV per neutrone prodotto, si arriva a 0,6 pJ. Per scaldare l’acqua conviene almeno un milione di volte soffiare con forza nella pentola.

    Si sentiva la mancanza di una nuova teoria sulle LENR: adesso il calore è prodotto dai neutroni.

    Questi esempi non vogliono certo essere una dimostrazione di come funzionano le LENR, ma vogliono semplicemente illustrare la scarsa qualità delle critiche a cui le LENR sono sottoposte da chi le rinnega aprioristicamente.

    RispondiElimina
  74. @Hermano Tobia
    Il neutrone viene assorbito da un nucleo e libera energia; in genere ne libera poca, qualche decina di MeV secondo le teorie di W&L&S, ho messo 100 MeV per far vedere che comunque l'energia prodotta in quel bestione mostrato nel lavoro da te postato è minuscola. Sai leggere?
    700 Hz (700 secondi a meno 1, se preferisci) per il tasso di cattura ti risultano dalla slide 12 o me li sono inventati? Lo sai che per una LENR decente ce ne vogliono 10 alla 15 per cmq al secondo?

    Gli elettroni pesanti in quale elemento sono stati fotografati, a quale temperatura e quanto durano nel tempo? Se per caso è Uranio, 15 K e durano poco non è quello che ho detto? Io starò sbroccando, ma tu mi sa che non li leggi gli articoli che posti.

    E' vero o no che Srivastava ha tolto le slide in cui parlava di elettroni relativistici dalla sua presentazione a Coherent 2012?

    RispondiElimina
  75. @Gdmster

    Che piacere risentirti. Le slide che ho postato servivano solo allo scopo di dimostrare che l'interazione debole artificiale è fattibile in laboratorio (seppur con numeri piccoli), contrariamente a quanto affermato categoricamente ed erroneamente più volte. Non si tratta di un articolo sulle LENR (dove peraltro le reazioni sono ipotizzate avvenire sulla superficie metallica, quindi in condizioni diverse), e non vedo dove ho scritto che tale esperimento valida la teoria di WL.

    Stesso discorso per gli elettroni pesanti: era stato affermato categoricamente che non esistono: è falso. Ancora, non vedo dove ho scritto che quegli elettroni pesanti validano WL.

    Io non saprò leggere, ma tu "leggi" cose che nessuno ha scritto.

    Ho sempre detto che se Srivastava ha preso una cantonata, come sembra, avrebbe dovuto ringraziarti per avergliela segnalata. Il fatto che su una parte (abbastanza marginale peraltro)
    della sua teoria abbia commesso un errore può tranquillamente starci in un campo così complesso.

    Ho sempre pensato poi che nessuno ha la spiegazione delle anomalie che avvengono nelle reazioni LENR, e che chi le critica dovrebbe anche fornire una spiegazione plausibile di tali anomalie.

    A tale proposito, mi ha incuriosito un fatto: in diversi esperimenti Ni-H pare siano stati rilevate emissioni gamma a 511 kev (ci sono nei grafici di Piantelli, a UniBO li stanno cercando nella cella di Rossi).

    Tali gamma sono prodotti dalla ben nota reazione di annichilazione elettrone positrone, ed ancora non è chiara l'origine del positrone in tale contesto.

    RispondiElimina
  76. @Hermano Tobia
    Penso che se sia tu sia io evitassimo atteggiamenti polemici, come abbiamo fatto ad esempio da Peppe Liberti, il dialogo servirebbe di più ad entrambi.
    Sulla venialità dell'errore di Srivastava mi permetto di dissentire, cade tutta la parte sui fili che esplodono e sui fulmini; praticamente un terzo della teoria.
    I gamma da 511 keV sono chiaramente indice di una reazione nucleare. Se li trovano stappiamo assieme una bottiglia di Ferrari.

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  77. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  78. @Gdmster

    Si hai ragione, lasciamo perdere la polemica.

    Spesso mi trovo in disaccordo con Franchini; ad esempio l'ultima affermazione di oggi, "Non esistono reazioni nucleari catalizzate": è palesemente sbagliata, la fusione muonica è comunemente nota come "muon catalyzed fusion", e mi chiedo come mai pare NON sia presente nelle banche dati.

    http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_catalizzata_da_muoni

    Poi la DD viene "catalizzata" anche dall'ambiente chimico circostante, come dimostrano i lavori di Czerski ed altri.

    Detto questo, però, su una cosa devo dargli ragione: se ci fosse un setup sperimentale riproducibile al 100% in cui vengano rilevate radiazioni gamma, non ci sarebbe più nessun dubbio sull'origine nucleare delle anomalie LENR.

    Mi riallaccio a quanto scritto dall'informatissimo Red Turtle, ovvero che secondo quanto riferitogli da Celani, applicando campi EM di opportuna frequenza a celle elettrolitiche, si ha una cascata di pericolosi gamma.

    Sarebbe interessante sapere se ci sono ulteriori dettagli su questo importantissimo (dal punto di vista scientifico, non applicativo) aspetto ... magari Daniele con i suoi preziosi contatti diretti può illuminarci ...

    RispondiElimina
  79. >Mi riallaccio a quanto scritto dall'informatissimo Red Turtle, ovvero che secondo quanto riferitogli da Celani, applicando campi EM di opportuna frequenza a celle elettrolitiche, si ha una cascata di pericolosi gamma.


    Informatissimo red turtle??
    Ma ti sei reso conto che le news se l'è inventate? Tipo quella: "1) Sembra che Rossi utilizzi un procedimento di idrogenazione utilizzato dai nazisti (da indiscrezioni di Levi a Daniele Passerini)"
    Inoltre, Celani farebbe carte false pur di ottenere "una cascata di raggi gamma pericolosi!".

    RispondiElimina
  80. " secondo quanto riferitogli da Celani, applicando campi EM di opportuna frequenza a celle elettrolitiche, si ha una cascata di pericolosi gamma."
    Ma magari!!!
    E cosa fa Celani, tiene segreta la frequenza opportuna altrimenti ci facciamo la bua?
    Se questo effetto fosse reale, avrebbe già vinto il nobel.
    Suvvia, non si può credere proprio a tutte le panzane. Un minimo di sano scetticismo ci vuole.

    RispondiElimina
  81. @tia
    La supposizione di Red Turtle è pienamente compatibile con quanto ha affermato più volte il Prof. Stemmnos sul fatto che un aspetto chiave dell'ecat è l'alterazione (ottenuta per via chimica) della velocità di dissociazione ed adsorbimento dell'H2 sulle superfici metalliche. Questo aspetto è importante nel processo di Fischer-Tropsch che fu messo a punto dai nazisti per estrarre carburante dal carbone (di cui la Germania è ricca) visto che avevano difficoltà di approvigionamento di petrolio a causa della guerra.

    Rossi nella sua esperienza Petroldragon usava appunto una tecnica simile alla Fischer-Tropsch per cercare di ottenere combustibili dai rifiuti, e quindi ne è un esperto.

    http://tid.uio.no/~kianoosh/H-adsorp-inter-in%20metal/repulsion.pdf

    http://en.wikipedia.org/wiki/Fischer-Tropsch

    @Nessuno
    Forse non sai che S. Jones ha pubblicato su Nature di aver rilevato un flusso costante neutroni dalle celle elettrolitiche:

    http://www.nature.com/nature/journal/v338/n6218/abs/338737a0.html

    E che Piantelli e Focardi hanno pubblicato su riviste peer-review risultati analoghi (flusso di neutroni) nelle celle Ni-H:

    http://www.newenergytimes.com/v2/library/1999/1999BattagliaA-NeutronEmissionNiH.pdf

    Non mi risulta che nessuno di loro sia stato invitato a Stoccolma: il problema è la riproducibilità, come puoi vedere da questo riassunto relativo alle celle Ni-H:

    http://www.lenr-canr.org/acrobat/CampariEGoverviewof.pdf

    Quindi mi sembra una domanda utile approfondire la riproducibilità dell'effetto riferito da Red Turtle.

    Per entrambi: penso che informarsi meglio degli argomenti di cui si sta parlando invece che dispensare a vanvera patenti di bugiardo o credulone contribuirebbe ad elevare la qualità della discussione.

    RispondiElimina
  82. HT: la maggior parte delle volte, la non riproducibilità è dovuta ad un errore sperimentale che altera le misure (come nel caso di Rossi).
    Io dico: ti capita una volta nella vita una cella elettrolitica che quando l'accendi ti genera un fiotto di neutroni? Chiama subito tutti i testimoni possibili, falla vedere, analizzare, verificare.
    Ma non la smontare per nessuna ragione!!

    Sui neutrini superluminali è successa una cosa simile: hanno chiamato il mondo a raccolta chiedendo di aiutarli a trovare il probabile errore. Hanno trovato l'errore.
    Ma non era una cosa che potevano fare due persone solitarie, è servito il confronto con centinaia di altri fisici.

    Tu hai letto la mia interpretazione della emissione di neutroni da fratturazione di rocce?
    Dove pensi sia l'errore che commetto?

    RispondiElimina
  83. @Daniele: Perchè scrivi che "LA PUBBLICAZIONE DEI COMMENTI NON È SOTTOPOSTA A MODERAZIONE" se invece questa è attiva?

    RispondiElimina
  84. @Nessuno
    Perchè scrivi che "LA PUBBLICAZIONE DEI COMMENTI NON È SOTTOPOSTA A MODERAZIONE" se invece questa è attiva?
    Mi ero dimenticato di aggiornare quel modulo. C'è sempre il semaforo in alto a destra a segnalare quale sia lo stato della funzione commenti.

    RispondiElimina
  85. @Nessuno
    >un errore sperimentale che altera le misure (come nel caso di Rossi).

    Non può più trattarsi di un errore, non dopo che ha affermato di aver raggiunto grandi obiettivi insieme al cliente militare. Ora non ci sono che due possibilità: o dice la verità o mente, o è un Leonardo, o è un Diabolik.

    RispondiElimina
  86. PS. Se è un Diabolik, deve aver escogitato un modo per far soldi che nessun autore di criminal ha mai inventato.
    Quindi, in entrambi i casi, è un genio :D

    RispondiElimina

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