Continua la collaborazione dell'amico Andrea Rampado con 22 passi d'amore e dintorni. È da una decina di giorni che mi riprometto di pubblicare il suo contributo (compresa la relazione allegata) che segue, finalmente oggi ho trovato il tempo.
Per inciso, si racconta di una "sfida" lanciata pochi anni fa da Andrea e raccolta dall'Ing. Fernando Russo, con esito ben diverso da analoghe sfide recentemente lanciate a professori, chimici, ingegneri, che non hanno avuto il coraggio di raccogliere il guanto.
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Andrea Rampado vicino a un cavitatore meccanico |
Caro Daniele, come promesso eccomi di nuovo qui a raccontarti un pezzettino della mia storia.
Come ho più volte avuto occasione di dirti, da più di 12 anni studio e mi occupo di sistemi per la produzione di energia, per la riduzione dei rifiuti e di tutto ciò che, prodotto dall'uomo, possa risultare alla fine di rilevante impatto ambientale.
Ho vissuto parallelamente tutte le evoluzioni avvenute nel web: dalle chat tematiche, ai forum dedicati alle energie alternative (di alcuni sono stato fondatore e ancora oggi sono moderatore/amministratore), fino ai blog come il tuo e ai social network.
Ricordo con particolare nostalgia gli anni che vanno dal 2002 al 2006, quando nei forum si trovavano persone propositive, curiose, con molta voglia di approfondire e capire, in proporzione molte più di ora. Certo, come succede oggi molti erano scettici ed estremamente dubbiosi e negativi verso ogni possibile novità, ma alla fine quasi tutti si rimboccavano le maniche per dare il proprio contributo, sempre in positivo.
Tra tutte le iniziative nate nella rete, vorrei portartene come esempio una che rispecchia, in qualche modo, quanto si è verificato nel corso dell'ultimo anno in merito alle vicende di Rossi e, più in generale, nel mondo della fusione fredda o LENR. La questione verteva sulla free energy e/o sistemi over unit: come sempre, oltre alle solite elucubrazioni sul destino del mondo e su quanto potrebbe accadere se una tecnologia di questo tipo fosse resa disponibile, si discuteva su quale fosse la più promettente e magari su quale, tra le tante, valesse la pena di investire qualcosa per sottoporla a verifica. Ognuno metteva quel che poteva, chi le competenze, chi uno strumento di misura, chi, non potendo contribuire in altro modo e volendosi sentire parte attiva di un progetto, semplicemente qualche centinaio di euro; oltre a mettere in campo il mio intuito, solitamente facevo parte di questi ultimi.
Nel 2005, nel forum http://energierinnovabili.forumcommunity.net/?t=1683039 venne aperta una discussione sulla fantomatica "pompa idrosonica"; non era la prima volta, però in precedenza c'erano stati due attacchi hacker che avevano fatto perdere gran parte delle discussioni aperte. Problemi simili sono avvenuti un po' in tutti i forum che ho avuto modo di seguire... ma sono certamente le marachelle di qualche ragazzino, non il segno di un'opera di insabbiamento, come qualche "complottista" crede. La questione "pompa idrosonica" era per me un argomento degno di approfondimento fin dal 2001, quando era comparso in rete un articolo che ne parlava (http://www.xmx.it/pompaidrosonica.htm). In buona sostanza si tratta di un dispositivo che genera calore sfruttando il fenomeno della cavitazione; il calore così generato è a quanto pare superiore, come quantità di energia, all'energia utilizzata per produrre il fenomeno della cavitazione: si tratta insomma di una una over unit, di free energy. Ad aprire la discussione nel forum nel 2005 era stato un ingegnere di Milano, proponendo di indagare il fenomeno e verificare se le dichiarazioni che circolavano in rete su questa presunta over unit fossero fondate o, come spesso accade, solo frutto di fantasie o speculazioni.
In tre anni di ricerche avevo già raccolto un certo numero di indizi: ero stato parecchie volte all'estero, soprattutto in Russia, dove le tecnologie che sfruttano il principio della cavitazione erano note, ricercate, sviluppate e utilizzate fin dagli anni '60. Durante questi viaggi avevo acquisito un progetto completo, che misi in rete su un server remoto, a disposizione di chiunque avesse avuto la possibilità di realizzare un reattore a cavitazione o, in altre parole, una caldaia idrosonica, funzionante in pratica grazie a 1) una particolare geometria di una girante azionata da un motore elettrico all'interno di uno statore, 2) semplice acqua in cui, per le pressioni prodotte dalla girante, si sarebbe prodotto il fenomeno della cavitazione. La cavitazione avrebbe prodotto l'implosione di microbolle di vapore, l'implosione avrebbe prodotto quello che viene comunemente chiamato il fenomeno della sonoluminescenza, generando luce e calore.
I primi test non dettero i risultati sperati; in verità non erano stati condotti seguendo fedelmente alcuni semplici protocolli, come per esempio portare al giusto numero di giri la girante azionata dal motore elettrico. Quando si replica un esperimento, esso va replicato in tutte le sue parti, altrimenti come si può affermare di averlo confutato? A questo punto molti pensarono -- quasi tutti direi -- che la "pompa idrosonica" fosse una bufala, una leggenda metropolitana.
Sapendo che le cose non stavano proprio così, decisi di lanciare una scommessa: mettevo a disposizione un sistema la cui produzione di energia, dichiarata dal costruttore, era superiore a quella consumata, a patto che chi avesse voluto sottoporlo a test si impegnasse, a prescindere dai risultati ottenuti, a produrre una relazione conclusiva firmata. Chiaramente scommettevo sul fatto che un fenomeno strano, anormale, non conosciuto, si sarebbe verificato; di conseguenza chi si fosse occupato delle misurazioni e dei test, capendo che, prima o poi, altri esperimenti in altre sedi avrebbero confermato il fenomeno, non avrebbe mai rilasciato una relazione fasulla con tanto di nome e cognome, rischiando di perderci la faccia.
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Cavitatore statico |
Il guanto della sfida fu raccolto. Mi impegnai a comprare alcuni dispositivi costruiti per produrre acqua calda: si trattava di caldaie idrosoniche statiche, cioè prive di parti in movimento (né giranti, né motori elettrici). A prima vista possono sembrare delle semplici resistenze immerse nell'acqua che, per effetto Joule, cedono calore, in realtà il fenomeno è profondamente diverso, molto simile a un sistema elettrolitico che, per differenza di potenziale, produce la scissione dell'acqua in idrogeno e ossigeno, generando al tempo stesso anche calore. Però attenzione, in questo caso la produzione del calore non è effetto della rottura dei legami chimici dell'acqua, bensì della pressione generata dalla differenza di potenziale, pressione che produce cavitazione, quindi implosione, sonoluminescenza, luce e calore. Certo un minimo di elettrolisi si verifica, ma non è questo il fenomeno preponderante ai fini della produzione di calore, fatto che si può capire chiaramente dalla relazione che venne prodotta.
L'esperimento produsse dunque risultati interessanti, nonostante non potessero essere rispettati tutti i protocolli imposti dal costruttore. Per esempio, il contatto di terra non venne connesso al corpo metallico del cavitatore statico perché, essendo l’alimentazione del laboratorio derivata da una trifase a triangolo, tale connessione non è permessa per legge in caso di utilizzo domestico (l'utente rischierebbe di rimaner fulminato toccando i radiatori). Altra cosa non eseguita da protocollo fu utilizzare il cavitatore statico a poco più di un terzo della potenza di targa, invece che al massimo della sua potenza. Infine non venne sempre utilizzata acqua con un preciso grado di conducibilità elettrica.
I risultati migliori, di molto superiori a quelli riportarti nelle prove comparate, vennero ottenuti senza limitazione della potenza (limitazione necessaria in quanto la resistenza usata a scopo comparativo non raggiungeva la potenza del cavitatore) e non vennero inseriti nella relazione.
I risultati documentati furono comunque sufficienti a dimostrare il verificarsi di un probabile nuovo fenomeno che valeva la pena di essere indagato e ulteriormente approfondito. E questa è un'altra storia che racconterò a breve.
Andrea Rampado
Salve a tutti ...forse sono off topic però mi picerebbe sapere se ci sono rumors riguardo alla conferenza di Piantelli fissata per il 12 Aprile. Grazie mille e ancora complimenti a D22 il suo splendido blog...
RispondiEliminaPenso che il calore in eccesso sia da assegnare alla degradazione chimica dell'elettrodo a cavitazione. Molto probabilmente la cavitazione accellera le reazioni chimiche e le fa avvenire anche con energie più basse del consueto. Comunque le applicazioni della cavitazione sono enormi , possono promuovere reazioni chimiche anche in condizioni ancora non conosciute
RispondiEliminaE' un fenomeno affascinante. Mi pareva di aver letto che veniva fatto anche con acqua pesante... Mai fatto Andrea?
RispondiEliminaArticolo a dir oco illuminante su e cat site:
RispondiEliminahttp://e-catsite.com/2012/03/11/the-e-cat-and-the-us-navy/
Approfitto di
questo intervento di Andrea Rampado per parlare ancora una volta di come si
dovrebbero fare test calorimetrici e di
come analizzare i dati.
Prima di tutto
una considerazione di carattere generale: umiltà nell’analisi. Qualcuno penserà
che proprio io pecco di immodestia dal momento che pretendo di insegnare. So in
questo campo di poterlo fare e lo faccio a beneficio di chi vuole apprendere:
ovviamente nessuno è tenuto a leggere.
Con umiltà nell’analisi
intendo che quando ci si trova davanti a risultati inattesi o apparentemente
tali da confutare regole note occorre prima di tutto mettere in discussione la
metodologia utilizzata, la strumentazione, l’analisi finale e persino le
proprie capacità. Il dichiarare con certezza che ci si trova di fronte a una
scoperta solo perché lo dicono delle misure è sbagliato. Certo è sbagliato
anche far finta di niente e pensare “sarà un errore”: con questa logica non si
scoprirebbe mai niente di nuovo.
Qualche post fa
ho risposto a un intervento di Silvio che chiarisce cosa intendo:
Silvio
"Led e Overunity
senza andare a scomodare il MIT, prendete un
condensatore elettrolitico (smontatelo dal televisore di casa che tanto
non serve a niente!) cortocircuitatelo per un tempo a piacere così che
si scarichi ben bene, prendete poi il vostro bel multimetro digitale
(quale persona di scienza non ne ha uno in casa?) e misurate la
differenza di potenziale ai capi del condensatore... quanti milliVolt vi
aspettereste di misurare? Quanti invece ne misurate? :-)
Ripetete il
giochino quante volte volete (magari fino a che anche nel vostro
cervello si manifesti qualche milliVolt!), a quel punto tornate pure qui
a scherzare su led ed overunity..."
Risposta:
Senza offesa
Silvio, ma non ti è passata per la testa che forse c'è una spiegazione molto
più semplice al fenomeno? Possibile che ogni cosa che non capite debba essere
spiegata nel modo più fantasioso e irreale? Scommetto che il condensatore che
hai usato è elettrolitico. Pensaci su e troverai la spiegazione.
continua
In quel caso
ho preferito non dare la spiegazione ma dare a Silvio una indicazione di come
spiegare il fenomeno. Avrà indagato? Si sarà posto le domande giuste? Avrà le
conoscenze necessarie a giungere alla risposta? Avrà avuto l’umiltà necessaria
o sarà rimasto nella convinzione di sapere già tutto e che tutti gli altri che
hanno affrontato questi problemi prima di lui non sono che stupidotti? Il proverbio
che preferisco è “a chi ha fame non dare un pesce, ma insegna a pescare”:
ovviamente se una persona non vuole imparare non la si può obbligare.
Torno al post
di Andrea. Prima di tutto non conosco il collega Fernando Russo, e mi scuso con
lui se nell’analisi potrò sembrare crudo: chi mi conosce (penso anche Andrea
Rampado ne ha avuto esperienza ) sa che sono abituato ad analizzare le cose in
maniera brutale senza curarmi del fatto di poter offendere perché ritengo che
tali devono essere le analisi. Ovviamente questo non ha niente a che vedere con
il mio rapporto con le persone. Ciò che scriverò quindi non vuole in nessun
modo essere una offesa o denigrazione del collega in quanto a persona: anzi
tutta la mia stima per chi accetta le sfide e si sporca le mani in laboratorio.
Seguiamo il
report passo passo.
1 – Elenco apparecchiatura
sotto misura e strumenti utilizzati: niente da dire.
2 – Premessa-metodo
di misura. Si è scelto di utilizzare un metodo per confronto. Non solo, si è
scelto di usare un metodo dinamico: il peggio del peggio.
Non so se c’è
stato un particolare motivo che ha spinto l’autore a utilizzare questo metodo,
ma ripeto ancora una volta che questo metodo è l’ultimo a dover essere preso in
considerazione, quando misure dirette non sono possibili. Qui sinceramente
proprio non vedo il motivo: che una resistenza elettrica trasformi tutta l’energia
elettrica in calore mi pare assodato: che bisogno c’è di effettuare il
confronto? Per chi ha poca dimestichezza chiarisco come l’autore ha svolto il
test. Si parte con una determinata quantità di acqua a una certa temperatura
(tipicamente 8 litri a 18°C), si immette calore (con la resistenza o con l’
E.U.T.), si attende di raggiungere una determinata temperatura (tipicamente
81°C). A questo punto si conteggia l’energia immessa (integrale di VxI). Il
rapporto tra salto termico e energia immessa viene confrontato tra i due
sistemi. Il sistema sembra fatto apposta per sommare errori (si consideri che l’
E.U.T. era alimentato a tensione variabile per mantenere la potenza erogata
costante dato che la conducibilità dell’acqua aumenta con la temperatura).
Probabilmente il sistema è stato adottato perché
l’autore non era in grado di effettuare una misura assoluta (occorre un
misuratore di portata). Anche però senza questo il set-up più idoneo (e
semplice) era il seguente: pompa- strozzatura – T1 – resistenza elettrica – T2 –
E.U.T – T3 con acqua a perdere e portata di circa 2 litri/minuto. A parità di
potenza immessa ci si aspetta (T2-T1) = (T3-T2).
continua
L’autore
scrive: “la resistenza di riscaldamento…pesa 183g, contro una massa di fluido
di 8 litri. Il suo rendimento teorico è del 97.75%.”
O io non
capisco cosa volesse dire, o proprio non si capisce cosa centrino questi dati.
Il rendimento di una resistenza è 100% cioè tutta l’energia elettrica è
trasformata in calore. Poi nella realtà una piccolissima parte del calore è
scambiata verso l’esterno e non verso il fluido a causa dello scambio termico
con l’aria da parte dei terminali: dichiarare però che tale quantità vale il
2.25% appare fantasioso. Si direbbe che l’autore abbia fatto questo conto:
rendimento = 100 x peso acqua / (peso acqua + peso resistenza) = 100 x 8000 / 8183
= 97.76%.
E’ chiaro che
questo conto è assolutamente errato e non c’entra nulla (tra l’altro non si
capisce cosa centrino i pesi: al limite avrebbe dovuto utilizzare le capacità
termiche e il risultato sarebbe stato circa 99.5% ma comunque sempre senza
senso).
3 – Descrizione
E.U.T. Niente da dire
4 – Descrizione
castello di prova. Molto chiara ma si nota subito un errore di set-up. Mentre l’E.U.T.
è applicato alla fine del circuito, appena prima della PT100 di misura della
temperatura dell’acqua, la resistenza elettrica è posta nel grosso contenitore
in plastica posto al di sotto (probabilmente si tratta di un gruppo
pompa-filtro di lavastoviglie). Questo significa che, a parità di potenza
immessa, la temperatura letta nel caso dell’E.U.T. sarà senz’altro superiore a
quello letto nel caso della resistenza. Di quanto? Si entra nei soliti discorsi
come quello del posizionamento della sonda nel test del 6 ottobre di Rossi.
Potrei qui fare alcuni calcoli di massima, ma preferisco dire che nel pensare
un set-up di prova occorre eliminare proprio questi errori che sono fonti di
discussione successiva: nel caso di Rossi ritengo probabile che l’errore fosse voluto,
in questo caso evidentemente l’errore è dovuto a inesperienza dell’autore. Non
è chiara la dicitura “la resistenza di riscaldamento è termostatata… a 95°C”:
suppongo che il termine termostatata sia erroneo e significhi che era presente
un termoswitch di sicurezza a 95°C.
continua
5 – Schema elettrico.
Non è chiaro il discorso dell’alimentazione trifase a triangolo (intende che
non era presente il centro stella collegato a terra e che la tensione fase-fase
era di 230V anziché 400V?). Comunque il sistema come anche la resistenza
prevede l’alimentazione monofase a 230V o
minore, quindi non si capisce perché non si è utilizzata la normale
alimentazione 230V tramite variac collegando il neutro alla carcassa dell’E.U.T.
(mi rifiuto di credere che in un laboratorio italiano non sia disponibile la
230V con neutro). Se infatti si sono effettuate misure con la carcassa
metallica dell’intero sistema sotto tensione (presumibilmente 130V se davvero c’era
la trifase 230V) rispetto a terra, occorre mettere in conto il fatto che tutta la
strumentazione doveva essere tenuta isolata. E’ una cosa che si fa normalmente,
ma solo se assolutamente necessario: infatti oltre al pericolo per l’operatore
la strumentazione può essere affetta da maggior disturbi.
In ogni caso il
fatto che la carcassa dell’E.U.T. non fosse a terra non può portare a nessun
cambiamento nel suo funzionamento come Andrea sembra invece ipotizzare.
6 – sequenza
prova. L’autore è molto chiaro nella sua descrizione. Quello che si nota è che
una volta spento l’elemento riscaldante si è atteso il massimo di lettura della
temperatura. Quello che l’autore non dice è che nel caso dell’ E.U.T il massimo
si sarà raggiunto praticamente subito dopo lo spegnimento, mentre nel caso
della resistenza il massimo si sarà raggiunto dopo una attesa notevolmente più
lunga, tempo durante il quale il sistema (a 80°C) dissipava calore nell’ambiente.
Il tempo più lungo era dovuto al fatto che la resistenza al suo interno è a
temperatura molto elevata e deve raffreddarsi, e al fatto che la resistenza era
posta lontana dalla PT100 di misura.
Un errore
metodologico che si può registrare è l’avere effettuato le prove in ordine:
sempre prima la resistenza, poi l’E.U.T. . L’essere ordinati può a volta trarre
in inganno. In questo caso no so se potesse influire, ma sarebbe stato meglio
effettuare anche prove invertite.
L’autore non
spiega il motivo dell’aver utilizzato anche acqua con glicole e acqua e cloruro
di sodio.
continua
7 – La prova e i
risultati. Il risultato più interessante è l’ultimo: il E.U.T genererebbe il
23% in meno calore di una resistenza! Quello che è strano è che l’autore non si
pone il problema di dove sia finita l’energia mancante. Posso capire che
persone molto ottimistiche possano vedere nei primi dati una evidenza di Over
Unit (10% in più), ma questo valore inferiore a 1 come lo spiegano? Perché mai
delle incrostazioni dovrebbero fare scomparire energia? Eventuali fenomeni
elettrolitici avvengono a tensioni dell’ordine del volt, molte decine di volte
inferiori alla tensione applicata e possono assorbire qualche percento al
massimo dell’energia applicata, non il 23%.
Non vi sembra che
in questi casi chi ha effettuato il test dovrebbe porsi queste domande e
concludere che probabilmente ha commesso degli errori di misura? Personalmente
al suo posto dopo aver ottenuto questi dati avrei allestito un set-up
differente (non dinamico) per vedere se cera conferma. Poi, verificato che nel
caso di un test stazionario i conti tornavano mi sarei divertito a cercare il
motivo di un errore così grande nel test dinamico. Se invece anche un test
statico (quindi completamente diverso come metodo e strumentazione) avesse dato
lo stesso risultato avrei interpellato un amico per un controllo indipendente:
questo è quello che intendo per umiltà.
Tra parentesi,
questo tipo di riscaldamento è detto riscaldamento ohmico (di cui sono buon
conoscitore e costruttore) e posso garantire che i conti tornano perfettamente
con qualsiasi tipo di fluido conduttivo e la cavitazione non centra nulla.
Qualcuno ha mai sentito parlare della Zeolite?
RispondiEliminahttp://www.ilsole24ore.com/art/tecnologie/2012-03-07/prodigio-zeolite-pietra-produce-220705.shtml?uuid=AbgByG4E
Certo se tutti gli esperti scrivessero, come credo probabile, recensioni di questo tipo, come quella di Massa e se a tutta la gente tocca aspettare che si esprimano nelle loro confutazioni, per sapere se un dispositivo funzioni o meno....
RispondiEliminaCAPISCO PER QUALE MOTIVO NON SI RIESCE A VENIRE A CAPO DI NULLA!!
Cos'è? ....Cercate di prendere il popolo con la stanchezza?
Mamma mia che noia...prendete un capannone, metteteci gli apparecchi. Accendete misurate e VIA ANDARE!
"Questo si, questo no...questo sì, questo no"
Ma davvero pensate che riuscirete ancora per molto a riempire i vostri quadernetti di "elucubrazioni sbrodoloniche", senza che alla fine QUALCUNO SI STUFI PER DAVVERO?!
Grazie Mario Massa, più o meno le stesse considerazioni che sono state fate in seguito, 6 anni fa circa.
RispondiEliminaParto dalla tua ultima considerazione, il riscaldamento ohmico, se tu avessi ragione io non avrei aperto due società che si occupano solo di applicazioni della cavitazione.
Ho sempre dichiarato che l'ultima delle applicazioni della cavitazione è produrre acqua calda.
Non ho niente contro la cavitazione! Dico solo che a mio parere in questo caso proprio non centra nulla.
RispondiEliminaValeria, viviamo in un mondo reale! Non è che le cose si mettono a funzionare perchè lo vogliamo. A meno che tu pensi che la realtà sia solo frutto del nostro pensiero.
RispondiEliminaMario, invece io non credo che le cose smettano di funzionare solo perchè tu lo scrivi...
RispondiEliminaLa realtà è ASSOLUTAMENTE FRUTTO DI UN NOSTRO PENSIERO. Stavolta c'hai preso, senza volerlo!
Le leggi che imponi come dei mantra sono frutto del pensiero RAZIONALE di chi le ha formulate e in quanto tali, non sono da assumere come predicati irrinunciabili.
Solo chi oltrepasserà questa linea sottile, ma determinante, capirà realmente le leggi universali.
Quelle alla quali ti rifai tu sono come le copie della Gioconda, vendute a Montparnasse per strada...belle, ma non divine, come l'originale!
è uno dei motivi per i quali il Giappone sta passando i guai suoi, tra terremoti, tzunami e centrali nucleari fatte saltare con allegria medio-orientale
RispondiEliminaI più grandi giacimenti di questo miracoloso minerale si trovano in quell'isola martoriata da tempo dai famelici....
Intanto vai avanti tu, che a noi vien da ridere
RispondiEliminaIo vorrei sapere cosa ne pensate delle ultime sortite di Rossi:
RispondiElimina-No nuclear reactions occur during the process.-There are no radiation readings above background when the device is in operation.-Currently all production, distribution and use of these devices is overseas
Soprattutto la 3. Se Rossi dice che produce un MILIONE di gatti, tutti a credergli. Se dice che produce una centrale da 25MW, idem. Ma se dice che reazione nucleare nisba? Il caldo da dove esce?
Dove li produce, 'sti milioni di eCat?
mariomassa
RispondiEliminaCome al solito una analisi scettica ma aperta e puntuale.
Naturalmente anche se fosse possibile confutare le tue considerazioni non potrei essere io a farlo, ma al più i diretti interessati. Sarebbe interessante un confronto a riguardo.
Ancor più interessante potrebbe invece essere un test condotto da te medesimo.
Le tue conoscenze a riguardo sono certamente elevate e insieme al tuo scetticismo "illuminato" potrebbero dare risultati davvero interessanti, sia in un verso che in un altro. Hai mai sperimentato apparecchiature del genere?
E mi rivolgo anche ad Andrea, avete mai pensato di mettere insieme le vostre conoscenze per condurre un ulteriore test?
P.S.:
Andrea, non hai ricevuto la mia ultima mail di qualche settimana fa?
Con vero piacere!
RispondiEliminaAttenta dietro.
RispondiEliminaE' come dire che una corrente ionica, non è cavitazione, hai perfettamente ragione, ma se dici che una corrente ionica non produce cavitazione, non hai ragione, stesso esempio un laser, non è cavitazione, ma può produrre cavitazione.
RispondiEliminaUna pressione, qualunque essa sia, nelle opportune condizioni produce cavitazione.
Un esempio banale di cavitazione viene prodotto tutti i giorni nelle nostre cucine quando facciamo bollire l'acqua; se osservi, prima di arrivare alla fase di bollitura, le bolle che si formano per prime e si staccano dal fondo della pentola non arrivano mai in superficie perché implodono prima, se ripeti questa prova con una cucina ad induzione e con la luce spenta, completamente al buio, potrai osservare il fenomeno della sonoluminescenza, secondo te che tipo di pressione è, cioè da cosa è prodotta?
Si ciao Francesco, ti risponderò con calma nei prossimi giorni.
RispondiEliminaA presto
Cosa dice Daniele della piega tragicomica che sta prendendo la vicenda di Rossi ? E Levi ? E il povero Focardi ?
RispondiEliminaGrazie Francesco,
RispondiEliminano, non mi sono mai interessato di cavitazione, ma se Andrea me ne darà l'occasione sarei felice di testare qualcosa. Se vuole potrei ritestare anche questo stesso riscaldatore. Le mie sttrezzature tra l'altro mi permetterebbero di testarlo nelle condizioni di piena potenza richieste dal costruttore. Potrebbe essere l'occasione per conoscere Andrea.
perchè solo con un riscaldamento a induzione?
RispondiEliminauno dei motivi per il quale potrebbero imboscarlo ...
RispondiEliminaCaro Mario, penso che tra le righe in risposta a Francesco hai capito perchè non posso più testare in modo indipendente quel dispostivo.
RispondiEliminaAbbiamo ben altro se vuoi da esplorare, se ti interessa io sono a Roma giovedì e venerdì.
Giovedì mattina sono impegnato per collaborare ad organizzare un convegno internazionale che si terrà ad Aprile di cui darò notizia a breve, quindi nel pomeriggio sono libero come sono libero per cena, mentre venerdì mi tratengo solo fino dopo pranzo.
Mi piacerebbe molto.
A presto
Il convegno di cui parli per caso si terra` a Pontignano?
RispondiEliminaNemo o_0
RispondiEliminaHai letto qualcosa che ho scritto in passato?
Sono stati fatti, ma purtroppo non da me e quindi i risultati non li voglio condividere, li ritengo non affidabili, spero in futuro di avere questa possibilità.
Guarda Valeria che sulla base di quel test l'oggetto non funziona: dichiara COP = 2.2 e invece avrebbe dato addirittura meno di 1!
RispondiEliminaIo ho solo detto che i test non si fanno così e andrebbe rifatto, ma mi rivolgevo a chi lavora o aspira a lavorare in laboratorio. Se pensi di poter giudicare se un oggetto funziona o meno usando il pensiero irrazionale, fai pure.
Io sono di Reggio Emilia. Se ti capita di essere un po' più vicino e avere un po' di tempo ricordati di dire qualcosa, anch'io ti incontrerei volentieri.
RispondiEliminaSiamo arrivati ad un punto della vicenda umana ove non esiste più tempo per i sollazzi, i salamelecchi e i minuetti d'accademia...
RispondiEliminaLa gente si è grandemente stufata di sentire "uomini di scienza" che sghignazzano, si trastullano, ironizzano e si sollazzano, riccamente satolli dei soldini che girano negli ambienti che dovrebbero occuparsi di sperimentare.Tant'è che è pieno di "civili" che autonomamente sperimentano e creano, progettano, costruiscono, PROVANO, almeno... A breve questi sapienti dalla battutina facile verranno messi nello sgabuzzino della storia, sono un mero intralcio. Non mi interessa neanche più sapere chi li paga e se...Non abbiamo tempo e chi ha testa, la usi. Gli altri che vadano a farsi...un giro
Ho chiesto ad un mio amico geologo stamattina, di dirmi se nella mia provincia è presente.... :)
RispondiEliminaMah...
RispondiEliminaIn Trentino ne trovi
RispondiEliminaMa anche in altri posti in Italia
ce ne sono varie qualità, le caratteristiche di porosità sono fondamentali per la produzione di vapore se sottoposta a riscaldamento.
...e la cosa bella è che c'è chi ne ride e invoca punizioni più severe per i creduloni: sto aspettando il giorno che gli verrà appesa al collo un cartello con scritto
RispondiElimina"Sono un cioccolataro e so di esserlo"
In primis mi associo alle valutazioni di Francesco, Mario, è molto preciso e con le sue osservazioni aiuta noi "tecnicacci" ma non esperti di calore di capire qualcosa di piu'.
RispondiEliminaIMHO un aspetto poco piacevole è l'effetto questo post. Alla luce delle complete e cordiali risposte di Andrea Rampado sembra che quanto fatto osservare da Mario ha molto senso, ma che le cose già erano conosciute.... ma xchè non è stato scritto nel post??? quali sono state le azioni per apprpofondire?
Post/articolo se non commentato da una persona come Mario poteva essere un esempio di tecnologie importanti, verificate ma affossate (non conosco di questi elementi usati epr risparmiare corrente negli scaldabagni)...
Che senso ha tutto cio'?
Mi sembra serva a "fomentare" Valeria che si incavola per le osservazioni di Mario, ma che a ben leggere mi sembra si incavoli piu' xchè non si va mai a fondo delle cose... alla fine ha ragione lei... si inizia qualcosa, si fa qualche prova e poi rimane tutto lettera morta (o quasi)...
ValeriaG : guarda che Mario non c'entra nulla, e ANdrea gli ha anche dato ragione... Mario NON ha fatto sofismi tecnici, ma solo giuste osservazioni per altro riconosciute nel tred da Andrea... io mi farei la domanda: xchè si riportano le informazioni in maniera parziale e/o incompleta?
Andrea Rampado: Andrea, PLS ci puoi aiutare ad avere sull'argomento"tubo" una visione completa? Mi è sembrato di capire dalle tue risposte a Mario che tutto era a te già noto... insomma come è finta la storia del tubo con COP >1?
Se poi è stato lo spunto per fare altro... tanto meglio, magari si puo' fare un post su una storia che è proseguita fino in fondo e che una persona come Mario puo' commentare/riverificare positivamente xchè funzionante?
Io credo che OSSERVARE un PISTOL SHRIMP....Potrebbe essere interessante.
RispondiEliminalui (Rampado) e Cardone sembrano conoscere il segreto...
Per avere il buio completo, con la luce del gas non si riesce a vedere nulla.
RispondiEliminaNo, ho scritto un "convegno internazionale" , senza nulla togliere per importanza di quello che sospetto possa essere a Pontignano, sai se per caso ci saranno ricercatori della NASA?
RispondiEliminaHo paura che fino a che non arriveranno ste benedette certificazioni non ci saranno notizie degne di nota relativamente all'e cat...prepariamoci ad una calma piatta che potrebbe durare mesi...
RispondiEliminaCiao GPT, non scaldiamoci tanto :-)))
RispondiEliminaEra una cosa che stava nel cassetto da parecchio tempo, ma nessun affossamento, personalmente ho ritenuto più utile lavorare nello sviluppo di altre applicazioni, che dal mio punto di vista, certamente discutibile, le ritengo più importanti e sono pronto a dimostrarlo con fatti chiari ed inequivocabili.
Come ho già avuto modo di scrivere, ritengo sia più importante sviluppare tecnologie utili al risparmio energetico, soprattutto quando questi risparmi sono sostanziali.
Una caldaia elettrica, anche avesse un COP 2, non sarebbe conveniente almeno per il nostro mercato se non per speciali applicazioni, perché perderci tempo?
Resta il fatto della curiosità scientifica e la possibilità di indagare un nuovo fenomeno ed in seguito svilupparlo, ma questo è più un compito istituzionale nonostante qualcuno si impegna quotidianamente affinché questo non avvenga, ogni riferimento al "fanghificio" è puramente casuale.
Lo scopo di questo post era proprio questo, invogliare ad approfondire e ad indagare.
Tieni presente una cosa, questo accadeva 6 anni fa, oggi la situazione economica ed energetica globale invoglia ad indagare e ad approfondire anche per aspetti diversi dalla semplice curiosità scientifica ed entrano in gioco anche interessi privati non solo accademici istituzionali.
quindi va bene anche una normale piastra elettrica?
RispondiEliminaNon so di eventuale presenza di ricercatori NASA. Comunque anche quello e` un convegno internazionale!
RispondiEliminaNon so a chi ti riferisci. Io queste cose le faccio per passione fin da ragazzo e non mi paga nessuno. Capire e analizzare le cose richiede tempo e testa: il cuore può solo dare l'entusiasmo, ma deve assolutamente essere lasciato fuori durante l'analisi.
RispondiElimina:-)))))
RispondiEliminaQuella ad induzione è più carina dai....
Forse quest'articolo presentato sul corriere come una curiosità , anche quà sopra non troverà molto interesse anche da parte di molti tenici. Un albergo di 30 piani costruito in cina in 15 gg, orario continuato .
RispondiEliminahttp://video.corriere.it/grattacielo-record-costruito-un-mese/51bee5ae-6ab3-11e1-8b63-010bde402ef9
Sembra un filmato accellerato nel quale la torre sale su... analizzando in pause i brevi filmati-immagini dai quali è composto possiamo vedere un montggio tipo Ikea di un insieme di moduli in acciaio e pannelli già costruiti in linea di montaggio in fabbrica compresi gli impianti tenologici già inseriti e portati in cantiere e qui solo montati uno sopra l'altro ad incastro come i mobili Ikea.. Molte più ottimizzato nella resistenza sismica, nella protezione termica ecc. Edifici come auto precostruiti in fabbrica da linee robotiche e montato poi in linea da operai cacciavite senza specializzazioni. Addio manodopera qualificata, sempre meno lavoro manuale, viene dala Cina. Dalla Cina del futuro, noi quà ci parliamo addosso e basta... e comunque da grandi sciocchi presuntuosi i nostri max lo presentano come una semplice curiosità io credo che sia il futuro delle abitazioni. Macchine per vivere diceva qualcuno.. In effetti è amorfo, brutto, ma i prezzi potrebbero crollare, poi noi italiani potremo caratterizzarlo con i nostri Giugiaro, se solo qualcuno.... Usarlo nelle zone terremotate, nelle periferie più dequalificate ed invecchiate di tante città!!
come concetto è interessante e anche l'analisi di mario massa è ragionevole, non ho potuto/voluto analizzare tutto un po' perché uso metodi da giardiniere e mi interessano i casi in cui ci sono in gioco ordini di grandezza lontani tra loro, come nel caso di rossi. mentre quando si deve stabilire se un COP 1.1 è reale o dovuto a difetti di misura tendo a tirarmi indietro, troppa tecnica/accuratezza&precisione:)) nel caso di COP molto bassi come questi oltre a verificare le misure in modi diversi, si dovrebbe cominciare a pensare come fare per amplificare il COP, quindi pensare a una teoria/ipotesi per interpretare i motivi che hanno dato questi risultati nell'esperimento e basarsi su quella ipotesi per ottenere risultati utili anche sul piano pratico, come dice di aver fatto rossi, solo che non sappiamo ancora se l'ha fatto veramente:)) se no rimane un giochino..capisco che AR nella sua ditta usa la cavitazione per altre cose più convenzionali e questo è un aspetto ancora totalmente embrionale e sperimentale, però se non si va oltre ai COP piccolissimi e si riesce a dimostrarli in modo convincente per tutti (cosa che sarebbe semplicissima nel caso di rossi..) siamo destinati a discutere all'infinito senza avere risultati concreti. e senza risultati concreti uno come franchini può tranquillamente sguazzare nel suo scientismo tetragono e forzare la mano nelle stroncature senza che gli si possa sul serio contrapporre argomenti autoevidenti.
RispondiEliminal'aspetto filosofico sarà anche interessante/divertente, ma senza applicazioni concrete non mi basta.
ant0p.
non ho letto la relazione di Andrea
RispondiEliminanon ho letto le rettifiche riguardanti la relazione di Andrea da parte di Mario.
perchè sono ignorante in materia e avrei sostenuto ogni parte senza alcuna cognizione.
in agricoltura (mio campo)ci stiamo interessando di eliminare tuttala chimica che ci hanno buttato addosso.
stiamo inventando strumenti tecnici che potrebbero supplire i diserbanti.
ognuno ha un idea, crea l attrezzo e lo proviamo.
va ,non va... importante è esser uniti per uno scopo e cercar di realizzarlo insieme...
Ciao Antop, sono d'accordo con te su quasi tutto, ma per me i risultati riportati sono concreti perché confermano e hanno confermato altri risultati simili, a volte peggiori a volte migliori.
RispondiEliminaIl dispositivo come ho scritto non l'ho inventato io, come nel fanghificio invece sostengono il contrario, infatti a tal proposito non mi trovi d'accordo, un conto è essere scientisti tetragoni, un conto è essere maleducati, offensivi ed arroganti senza contare che a loro piacimento, come in questo caso, distorcono la realtà adattandola alla "verità" che a loro meglio piace.
Non è una MIA INVENZIONE come ho scritto, l'ho comprato e con un po di pazienza chiunque lo può trovare in rete.
In merito alle applicazioni concrete immagino tu intenda solo quelle confinate alla produzione di energia e ti disinteressi completamente da quelle che invece l'energia te la fanno risparmiare, altrimenti non si spiega l'ultima tua frase visto che di applicazioni concrete ce ne sono parecchie.
:-)
No. Ho trovato. Avevo letto un articolo su Le Scienze. Mi era piaciuto molto. Aprile 1995. Il titolo esatto era: La fonoluminescenza: dal suono alla luce.
RispondiEliminaIn realtà non parlano di acqua pesante ma di fusione del deuterio e trizio:<<...
In futuro, la conoscenza di come un
campo sonoro che provoca fonoluminescenza generi un
collasso così elegantemente sferico potrebbe risultare utile
agli studiosi di istituzioni come il Lawrence Livermore Natio-
nal Laboratory e l'Università di Rochester, attualmente im-
pegnati nel perfezionamento delle tecniche di confinamento
inerziale per la fusione nucleare. In questo processo grandi
laser inducono l'implosione di una sferetta contenente una
miscela di due isotopi dell'idrogeno, il deuterio e il trizio.
Un'implosione perfettamente sferica è indispensabile per
raggiungere temperature e densità sufficienti a provocare la
fusione di questi nuclei in elio e neutroni.
>>...
La memoria mi ha ingannato...
Riscrivo anche la risposta per Andrea:
RispondiEliminaNo.
Ho trovato. Avevo letto un articolo su Le Scienze. Mi era piaciuto
molto. Aprile 1995. Il titolo esatto era: La fonoluminescenza: dal suono
alla luce.
In realtà non parlano di acqua pesante ma di fusione del deuterio e trizio:<<...
In futuro, la conoscenza di come un
campo sonoro che provoca fonoluminescenza generi un
collasso così elegantemente sferico potrebbe risultare utile
agli studiosi di istituzioni come il Lawrence Livermore Natio-
nal Laboratory e l'Università di Rochester, attualmente im-
pegnati nel perfezionamento delle tecniche di confinamento
inerziale per la fusione nucleare. In questo processo grandi
laser inducono l'implosione di una sferetta contenente una
miscela di due isotopi dell'idrogeno, il deuterio e il trizio.
Un'implosione perfettamente sferica è indispensabile per
raggiungere temperature e densità sufficienti a provocare la
fusione di questi nuclei in elio e neutroni.
>>...
La memoria mi ha ingannato...
Ci riprovo a rispondere...:
RispondiEliminaNo.
Ho trovato. Avevo letto un articolo su Le Scienze. Mi era piaciuto
molto. Aprile 1995. Il titolo esatto era: La fonoluminescenza: dal suono
alla luce.
In realtà non parlano di acqua pesante ma di fusione del deuterio e trizio:"...
In futuro, la conoscenza di come un
campo sonoro che provoca fonoluminescenza generi un
collasso così elegantemente sferico potrebbe risultare utile
agli studiosi di istituzioni come il Lawrence Livermore Natio-
nal Laboratory e l'Università di Rochester, attualmente im-
pegnati nel perfezionamento delle tecniche di confinamento
inerziale per la fusione nucleare. In questo processo grandi
laser inducono l'implosione di una sferetta contenente una
miscela di due isotopi dell'idrogeno, il deuterio e il trizio.
Un'implosione perfettamente sferica è indispensabile per
raggiungere temperature e densità sufficienti a provocare la
fusione di questi nuclei in elio e neutroni.
"...
La memoria mi ha ingannato...
prova...
RispondiEliminaProva
RispondiEliminaAndrea, ho risposto sotto la tua domanda. Volevo riscriverla qui ma non ci sono riuscito... boh....
RispondiEliminaOramai siamo alle comiche finali, anche quelli di PESN hanno scaricato il Rossi. Oggettivamente il caso si è sgonfiato e Rossi è sempre più solo. Sarebbe bello sapere che ne pensa Levi che da giugno non parla più.
RispondiEliminaNon ci saranno notizie degne di nota??? Non leggi Krivit?
RispondiEliminabeh per risparmiare energia si può anche isolare meglio termicamente una casa o cose ancora più semplici, tipo dormire:)) ma il vero salto di qualità si può fare con la produzione di energia sfruttando una quantità molto più bassa di risorse, per quello spero sempre che salti fuori qualcuno che faccia fare questo salto di qualità a ff/lenr o cose simili, ma sperare non vuol dire ingigantire in modo ottimista gli eventi.
RispondiEliminariguardo a franchini&c non mi danno problemi i modi sprezzanti o arroganti, facciano un po' come vogliono..il blog è loro e se lo gestiscono loro, non è che quando vengono qui vengano trattati bene:))
ant0p.
Hehehe, il grande dilemmma è nato prima l'ovo o il fanghificio??
RispondiEliminaSiamo sempre il riflesso di ciò che vorremmo essere, e in definitiva anch'io vorrei sentirmi ignorante come loro.
:-)))
Eh già, forse il problema è proprio questo, manca la dinamicità della bolla che implode, il mio nuovo nik rappresenta esattamente questo pensiero.
RispondiEliminatia scrive:
RispondiEliminamarzo 12, 2012 alle 9:39 pm
Fantastico Andrea Rampado aka armando de pera aka Vortex Fusion!
Quando 4-5 mesi fa parlai di come tutti i dispositivi over-unity
fossero delle patacche o delle truffe vere e proprie, il caro Rampado
subito mi mise alla prova chiedendomi se potevo testare una pompa a
cavitazione, già testata da un altro ing, naturalmente avendo capito che
non è il mio campo. Quando rifiutai e gli dissi di fare test nei
laboratori seri se era convinto, partirono subito le faccine ” ”.
Ora che Mario massa ha distrutto l’analisi riportata da Rampado,
mettendosi a disposizione per un altro test, guardacaso Rampado ha
declinato l’offerta.
Ma.che.strano.
Caro Tia, ho declinato perchè l’offerta è ancora valida per te, non l’ho mai ritirata.
Mattia Rizzi, ti puoi mettere d’accordo con Mario Massa, metto a
diposizione analoghi sistemi per il test, ma tu e il caro perito
industriale con due diplomi Livio Varalta ci dovete mettere la firma e
faccia indipendentemente dai risultati ottenuti.
p.p.s. ragazzino, io non “giochetto”, faccio!
Mentre tu scrivi cazzate e poi non concludi ma scivoli via, vediamo che
scusa trovi anche in questa proposta e per l’ennesima volta non
diventerai UOMO.
Come avrai letto, l'occasione per incontrarti me la sono creata.. ;-)
RispondiEliminaA presto, mi auguro se qualcuno farà l'OMO!!!
Ho appena inviato una lettera a Daniele che spero ti girerà.
RispondiEliminaSe questa cosa deve diventare una gara tra voi per vedere chi ha ragione me ne tiro fuori.
Se si decide di indagare seriamente sono sempre pronto.
Sono d'accordo con te Mario Massa, ma converrai con me che le tue analisi a questo post, nonostante siamo d'accordo praticamente su tutto, vengono strumentalizzate nel fanghificio.
RispondiEliminaMi sarei aspettato una tua presa di posizione chiara e netta anche nei confronti di chi ti sta strumentalizzando, taci e ti conviene?
Non è una gara, il mio punto di vista è molto chiaro, non lascio nulla al caso e cerco sempre di approfondire per diminuire il divario che separa la mia ignoranza da quanto viene "insegnato" come dogma certo è assoluto.
Se condividi questo pensiero, non lasciamo nulla al caso, sono a tua disposizione, ma la regola è chiara, niente milioni di dollari come qualche cretino ha il coraggio di insinuare, solo il nome e cognome di Mattia Rizzi e del pluriperito industriale Livio Varalta sulla relazione che ne seguirà.
Non voglio dimostrare che ho ragione, non voglio dimostrare che esistono sistemi over unit, voglio semplicemente insegnare che le analisi a mezzo internet lasciano solo dubbi e nessuna certezza, una buona volta cerchiamo la certezza, almeno una volta.
Ciao GPT
RispondiEliminamacinano l'aria...non se ne può più
All'inizio era un giochino divertente
Adesso mi provoca rande fastidio
E' un articolo molto interessante da leggere. Se non lo hai anora fatto te lo consiglio. Se mi dai la mail al max posso inviartelo.
RispondiEliminaNon ho tempo di vedere cosa succede in altri blog o forum. Seguivo solo i due più informati: questo di Daniele e quello di Defkalion per la vicenda greca (+ CMNS). Non so neanche qual'è il "fanghificio".
RispondiEliminaHo detto e ripetuto che indagare su possibili nuove fonti energetiche è sacrosanto.
Ho sempre sostenuto però che l'onere deve essere lasciato ai privati (come me o te: persone mosse da interesse scientifico) fintanto chè non si abbia una (dico che basta una sola) dimostrazione fatta in modo ineccepibile che un qualunque sistema funziona, fosse anche con un COP = 1.5 (assolutamente non sfruttabile commercialmente): solo dopo sarà lecito richiedere investimenti pubblici e l'impegno delle università.
O un inventore (come Rossi) invade il mercato o un test ineccepibile deve convincere la comunità scientifica.
Qualcuno sostiene che è inutile perchè nessuna dimostrazione potrà mai convincerli (convincerci, mi ci metto anch'io): è un serpente che si morde la coda: fai la dimostrazione ineccepibile (o pubblicane una se ce l'hai già) e vedremo. Se nel frattempo Rossi invade il mercato con un prodotto che funziona tanto meglio!
Io, al contrario di molte persone che ti girano intorno, ho molta fiducia nella comunità scientifica: produci prove certe e vedrai che si convincono. Il dubbio caro Andrea è che tu hai una azienda (o due) che sono un po' legate a queste tecnologie: potrai produrre tutta la documentazione che vuoi che ti guarderanno con sospetto. D'altra parte la maggioranza della comunità scientifica ha paura di sporcarsi le mani.
Solo l'incontro tra tecnici sanamente scettici (e sono convinto che sono molti più di quanto pensi, almeno io ne conosco) che non abbiano interessi nel campo e persone dentro a queste storie come te può cambiare la situazione.
Finchè continuerete a fronteggiarvi denigrandovi a vicenda non se ne verrà fuori.
mariomassa
RispondiEliminaSembra a me ( e a tutti quelli che comprendono l'idioma italico) che ti sia stata fatta una chiara e concreta proposta da Andrea.
E' semplice: comporta solo due opzioni di risposta...SI' o NO!
La tua qual è, quindi!?...Veniamo al sodo!
Lasciamo perdere Mattia Rizzi e Livio Varalta
contano come il due di bastoni quando regna coppe....
Ciao Valeria, infatti era quello il senso del mio post ;)!
RispondiEliminaCiao Andrea, si va verso la primavera, è il sole che ci scalderà ;)! Capisco che sia tutto oramai vecchio e quindi di scarsa attualità ... Buttiamoci allora sul nuovo e recente ma verificabile :) abbiamo un "massa" critica che si offre aggratise... È un peccato non farla esplodere di conoscenza :):):)
Vabbe' ho scritto abbastanza cazzzzzz per stamane chiedo venia a tutti :)!
Interessante! Un certo Franco nel blog di Rossi segnale questo sito www.greenturbine.eu/en/product.phf . Rossi risponde che è interessante e da approfondire. In effetti la ditta ha già una turbina in vendita ,solo per operatori del settore, con una potenza di 2.5 kw e necessita di 200 C di calore .La stessa ditta sta progettando una turbina per stufe a pellet e una di 15 Kw . Si ha energia elettrica e calore. Potrebbe essere la soluzione per la produzione di energia elettrica con e-cat domestico ? Spero propri di sì. Che ne dite? Il peso della turbina è di soli kg 8! Magari si avrà presto anche la combinazione completa per la casa:energia elettrica e calore. E' quello che spero ardentemente, fidandomi di Rossi però.
RispondiEliminaGR
RispondiEliminaTra l'altro Greenturbine parla di applicazioni per auto. Un e-cat + turbine green = auto elettrica! Sto sognando? In teoria si, in pratica vediamo. Comunque, se tutto è vero stiamo sulla strada giusta, o no? Che ne dite voi competenti?
RispondiEliminaScusate, perchè continuare a postare come se l'e-cat fosse una cosa reale e funzionante, ossia un piccolo reattore nucleare (a fusione fredda/Lenr, of course)? Non è così. Non lo è per ammissione del suo stesso creatore, messo alle strette (per una volta) non dal forumista/giornalista di turno, ma da un ente pubblico.
RispondiEliminahttp://pesn.com/2012/03/11/9602054_Rossi_Tells_Florida_Bureau_He_Has_No_Factory_No_Nuclear_Reactions/
Invece vedo che qui si continua a fantasticare... bello sognare, lo so. Ma è solo un sogno.
Se è vero è fatta:
RispondiEliminahttp://www.greenturbine.eu/en/product.php
@vincenzotorino:
RispondiEliminaLe auto elettriche esistenti possono sicuramente essere utilizzate con piccole modifiche ed ospitare l'E-Cat + la turbina.
Naturalmente la batteria è sempre indispensabile, ma a questo punto la turbina servirà solo a tenere sotto carica tampone la batteria che sarà sempre carica permettendo percorrenze illimitate.
Il tempo di accensione dell'E-Cat (circa un'ora) sarà ininfluente, essendoci sempre la batteria carica che permetterà partenze immediate.
Lungo il percorso l'E-Cat fornirà alla batteria l'energia "consumata" dalla marcia.
E' un sogno, ma credo non troppo lontano...
Veramente Rossi ha detto che l'e-cat non produce reazioni nucleari nè all'interno ne all'esterno. Intendendo , credo, che non si è in presenza di radiazioni conosciute nocive e pericolose dalla scienza per la fusione e per la fissione nucleare.. Era questo che interessava all'ente governativo. Per il resto o ci si fida di Rossi oppure si... aspetta.
RispondiEliminaSono io quel Franco...
RispondiEliminaHo timori perchè non viene dichiarata l'efficienza della turbina, ma spero che possa effettivamente andar bene allo scopo.
Ciao
Come ho detto a Vincenzo bisogna capire bene se le prestazioni della turbina sono sufficienti allo scopo di produrre energia elettrica con l'efficienza necessaria e soprattutto se l'E-Cat è in grado di assicurare la temperatura e la pressione del vapore richiesti dalla turbina. Faccio notare che a questa domanda Rossi non mi ha risposto di si!
RispondiEliminaStai meglio se ti rispondiamo: "Si è vero, hai ragione tu"?
RispondiEliminaok
"Sì è vero hai ragione tu!"
(ho aggiunto anche il punto esclamativo, in omaggio)
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaSterling Allan ha messo Rossi e la Leonardo Corp nella sua blacklist
RispondiEliminahttp://pesn.com/2012/03/11/9602054_Rossi_Tells_Florida_Bureau_He_Has_No_Factory_No_Nuclear_Reactions/
Contemporaneamente ha fatto salire nella top 5 i sudafricani che gli hanno offerto vitto e alloggio per provare il loro motore.
Ma quando è venuto a Bologna, si è pagato il biglietto da solo o hanno fatto la colletta su PesWiki per mandarcelo?
Ma un piatto di tagliatelle fatte in casa glielo potevano pure offire!
Si lamenta che Rossi abbia disconosciuto il sito dell11/11/11...dice di avere la registrazione di Skype dove Rossi lo autorizzava ad occuparsene...
Cos'è? ....Il pianto rabbioso di un amante tradito o la scusa per spingere un affaruccio su cui ha già investito qualche soldarello, senza renderlo noto ai più!? Metto la colonna sonora di "Un homme, une femme"!?
Beh, se per questo afferma anche di produrre un dispositivo che restituisce 6 volte l'energia immessa e che chiederà la certificazione dell'UL negli USA. Questo ti era sfuggito?
RispondiEliminasì, la metto....
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=B7OBV4G6hH4&feature=fvwrel
inutile ma vediamo se apre un minimo varco nella fede assoluta valeriana (ove non c'è mai spazio per i dubbi) evitando la macroscopica scivolata sulle reazioni nucleari...
RispondiEliminadichiarazioni spontanee ancora disponibili in rete:1. Rossi dichiara: sto mettendo su una fabbrica in località segreta nello stato della Florida.2. Rossi dichiara: ho già mandato prototipi all'ULEnte governativo chiede, sta mettendo su una fabbrica in Florida (non nel suo appartamento, ma nello stato della Florida)? e Rossi risponde:1. No. Produzione distribuzione e uso dei gattoni sono overseas, ovvero ovunque tranne che in USA.2. Quando verrà il momento chiederò l'autorizzazione all'UL.Noi poveri di spirito siamo così meschini da pensare che coerenza e sincerità siano importanti ma evidentemente è un dettaglio :)
Relativamente alla mini turbina...mai dire mai!
RispondiElimina<Certo se fosse vero saremmo ad un passo dallla quasi free energy...
Sulla temperatura sì, ma sulla pressione del vapore non lo so.
RispondiEliminaScusa Valeria ma forse non capisco davvero l'idioma italico: qual'è questa proposta a cui dovrei rispondere sì o no?
RispondiEliminaSe ti riferisci alla frase: "Mi sarei aspettato una tua presa di posizione chiara e netta anche nei
confronti di chi ti sta strumentalizzando, taci e ti conviene?" non so chi e dove mi stia strumentalizzando: se in altri blog non mi interessa, ciascuno può dire quel che vuole. Se ti riferisci all'intervento di Mattia riportato da Andrea (e non so dove l'ha preso), è una bega tra loro due: io che centro? Ritengo la mia critica a quel test corretta (sempre pronto ad ammettere errori se qualcuno ne trova).
Mi sono proposto per rifare il test, Andrea ha detto che non poteva, Mattia ha visto in questo rifiuto una "coda di paglia" di Andrea, Andrea gli ha risposto che ha risposto di no a me perchè era in atto una offerta di test proprio a Mattia che non ha mai accettato e gli ha proposto di accordarsi con me per fare il test insieme (almeno così o capito).
Ora la palla è in mano a Mattia: io cosa ci posso fare più che rendermi disponibile? (credetemi, sto già pensando:"ma chi me lo ha fatto fare").
Mi pare comunque che Mattia qui sia ancora bannato: non sarebbe il caso di sospendere temporaneamente il bannaggio per dargli modo di risolvere questa diatriba qui in prima persona?
http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=sE3h1o50ZOw#!
RispondiEliminaLa turbina può essere sostituita dal motore a vapore del link ?
Inutile
RispondiEliminaForse non ci siamo sufficientemente spiegati!
Se io fossi Rossi, pur di lavorare tranquillo e senza fiato sul collo (nella migliore delle ipotesi, fiato!) dichiarerei alla stampa di aver trovato il modo di produrre energia illimitata dalla masticazione di uno speciale chewing-gum, che sarà disponibile in tre gusti: fragola, peppermint e orange no-sugar.
Più chiaro adesso?
Sillabiamo che magari ci arrivi: non è la stam/pa bel/lez/za! Trattasi di Agenzia Governativa. Mentire alla qualunque è reato. E in USA sulle balle al governo non è che lascino proprio passare.
RispondiEliminaMa chi se ne frega! Sono Rossi, posso mentire a chiunque per lavorare tranquillo!
Ops?! quindi posso mentire anche sul fatto che l'ecat funziona? Probabilmente tu sei in possesso del ballometro universale e sai distinguere fra le balle...io sono un poverino e mi manca...dove lo vendono?
Chi è rimasto con Rossi oltre a Daniele, le tranvate? Ho perso il conto di quelli che si sono defilati
RispondiEliminaMa mentire de che?
RispondiEliminaca/ri/no....Ma che cosa farfugli?
ma tu hai GIà visto il contratto per la produzione industriale in USA?
PRODUCILO QUI
ma Rossi ha sottoscritto un accordo?.. ci sono penali previste?.... ha fatto nomi di impianti? ....ha dato luoghi di produzione?......ha fatto nomi di brands?
MA CHE CASPITA VI DOVETE INVENTARE ANCORA?
INOLTRE: tu sei mai stato a Miami? A Lincoln Avenue, Miami Beach per la precisione?
Ecco allora pensa che è come se ti dicessi che sulla rotonda di Rimini, davanti al Grand Hotel di Fellini, producono arei caccia all'aperto!
Chi ha segnalato quell'indirizzo è un emerito idiota! Un povero deficiente!
....e sappi che la fine di questa storia, qualsiasi essa sia, nel bene, nel male, nel peggio o nella migliore delle ipotesi, NOI, so che siamo in tanti, che sappiamo guardare agli eventi con pazienza e senza farci prendere dal panico o dalla FIFA BLU, LA VOGLIAMO VEDERE E LEGGERE E SAPERE ATTRAVERSO I NOSTRI SENSI, NON ABBIAMO BISOGNO DI AMOREVOLI TUTORI CHE CI INDICHINO LA VIA, FACENDO CREDERE CHE SIAMO UNA MASSA DI IMBECILLI DA GUIDARE MANINA-MANINA!CHIARO?!
QUINDI SIEDITI E ASPETTA...LA VERITA' VERRA' FUORI, O PRIMA O POI.
NON SENTIRTI IN DOVERE DI "SALVARCI" !
la vertità è già uscita. Magari tu con altri non la vedete, ma siete rimasti in pochi.
RispondiEliminaTi dico solo che se Rossi producesse in Arkansas, in Minnesota e nel Massachussets, essendo gli STATI UNITI UNO STATO FEDERALE, l'ispezione dell?agenzia di protezione ambientale dello stato della Florida, ANZI, per meglio dire, la sezione do ORANGE COUNTY (ancora peggio! una contea dello stato della Florida, praticamente i vigili urbani di Mondovì!)
RispondiEliminaNON AVREBBE ALCUNA VALIDITA' GIURISDIZIONALE, NE' CON LA SUA ISPEZIONE, NE' CON IL SUO RAPPORTO
QUINDI...VEDI TE SE SI TRATTA DI UNA CAZZATA O MENO
(non stiamo parlando dell'Italia...Gli Stati Uniti hanno una legislazione LEGGERMENTE DIFFERENTE!)
QUANTO TI DANNO PER OGNI CONVERTITO?
RispondiEliminaAVRAI GARANTITA LA VITA ETERNA?
DISPENSA PAPALE E REMISSIONE DI OGNI PECCATO?
AHAHA!!!
Per quello che mi è dato sapere, Rossi non è alla ricerca di prototipi, cerca di acquistare dei prodotti già sviluppati, in vendita sul mercato, pronti all'uso da abbinare all'E-Cat.
RispondiEliminaQuesto è il motivo per cui gli ho segnalato questa turbina della ditta olandese Green Turbine che mi pare abbia anche, come punto di forza, un ingombro molto contenuto compatibile con le esigenze di un eventuale sistema E-Cat per applicazioni domestiche.
Resta da verificare però quale sia il suo effettivo rendimento ed inoltre se l'E-Cat sia in grado di erogare il vapore con le caratteristiche richieste.
dimmi chi è rimasto a sostenere pubblicamente Rossi. Ricordi le parole di Daniele? "tranvata", "io so ma non posso pralare", "ride bene chi ride ultimo", "fine di febbraio", "test a UniBo", eccetera.
RispondiEliminaCosa c'era di vero? Il milione di eCat ? Quelli li fa "overseas". Ma "overseas" rispetto a cosa? A Taiwan forse?
A me non viene in tasca nulla, nè intendo convertire qualcuno, ma siccome sono stato espulso e dileggiato per motivi farlocchi, chiedere delle scuse non mi pare fuori luogo.
Se la risposta è che "Rossi vuole lavorare tranquillo", dopo le ultime vicende, allora o siete ciechi e boccaloni (cosa che non credo) o non VOLETE ammettere quella che, secondo me, è un'evidenza: l'eCat frigge l'aria.
Quindi "overseas" = un altro stato della stessa nazione? Prendo atto.
RispondiEliminaDal blog di OcaSpapiens, Antonella scrive:
RispondiElimina"ce n’erano tre che mi piacevano molto su 22P, mi facevano notare un
sacco di cose, e quando sono stati bannati ho perso interesse per il
blog"
questa si chiama onestà intellettuale. Cosa che su questo blog manca molto
E NON TE LO COMPRARE
RispondiEliminaMA CHE CASPITA INSISTI A FARE?
Non lo comprare e brucia il pellet, ok?
noi siamo boccaloni e aspettiamo
Se Rossi chiede soldi ai contribuenti o agli Stati, ne riparliamo...
fino ad allora, NON ESISTE MOTIVO ALCUNO!
Nessuna contraddizione se ben si studiano le parole:
RispondiElimina1 - metter su una fabbrica di E-Cat non significa che sta costruendo E-Cat: VERO!2 - gli E-cat costruiti finora, sono stati costruiti solo overseas: VERO!3 - ha mandato i prototipi all'UL, (non credo che sia così fesso, piuttosto ha affermato che ha già chiesto le autorizzazioni!): VERO!4 - quando verrà il momento della costruzione avrà tutte le autorizzazioni necessarie, nessun E-Cat sarà costruito senza autorizzazioni: VERO!Per me il ragionamento non fa una piega...Caro ispettore mandato da non so chi, incàrtatela e pòrtatela a casa...
E che sono notizie quelle di krivit secondo te?
RispondiElimina1) e 2), entrambi sì, tesoro.
RispondiEliminaAdesso che ho soddisfatto la tua curiosità linguistica, hai qualche altro sogno da proporci?
Chissà come mai, del reattore non si sa nulla, non riesce neanche (a parole) a governare la reazione tanto che deve metterne decine insieme per avere qualcosa di misurabile (sempre a parole), e poi con sicurezza disarmante dice che "non emette radiazioni". Proprio il salto di qualità logico non riuscite a farlo? Non emette radiazioni come non le emette la mia caldaietta. O il mio tavolo. Ma mica per questo è un amplificatore di energia.
RispondiEliminaNon fa una piega infatti.
RispondiEliminaIl gridare vittoria da parte dei detrattori in base alle ultime notizie dalla florida è a mio avviso assolutamente una ipocrita forzatura...
avevo scritto qualcosa sulle nichel-zeoliti il 20 febbraio, ma non mi aveva risposto nessuno
RispondiEliminahttp://22passi.blogspot.com/2012/02/nota-breve-sulla-cavitazione.html
Ricevo da Mattia e come da lui richiesto riporto.
RispondiElimina@Daniele non potresti togliere il ban a Mattia per il tempo necessario al chiarimento con Andrea?
Mi scrive Mattia Rizzo:
"Mario, la palla non è a me.
Questo è l'intervento che avevo fatto:
Fantastico Andrea Rampado aka armando de pera aka Vortex Fusion!
Quando 4-5 mesi fa parlai di come tutti i dispositivi over-unity
fossero delle patacche o delle truffe vere e proprie, il caro Rampado
subito mi mise alla prova chiedendomi se potevo testare una pompa a
cavitazione, già testata da un altro ing, naturalmente avendo capito che
non è il mio campo. Quando rifiutai e gli dissi di fare test nei
laboratori seri se era convinto, partirono subito le faccine ” ”.
Ora che Mario massa ha distrutto l’analisi riportata da Rampado,
mettendosi a disposizione per un altro test, guardacaso Rampado ha
declinato l’offerta.
Ma.che.strano.
In pratica mi sta usando, ben sapendo che io non andrò MAI da rampado, per
dirti di no.
In pratica vuole fare il test, ma
solo se ci sono io e Varalta e le nostre firme.
Alchè io gli ho risposto:
>Caro
Tia, ho declinato perchè l’offerta è ancora valida per te, non l’ho mai
ritirata.
E’ inutile
che giri la frittata. Quello che afferma che ci sono
dispositivi over-unity sei tu. Hai anche l’opportunità di farlo testare
ad uno che ne sa infinitamente piu di me in questo ambito. Coglila,
invece di nasconderti dietro un dito.
Rampado ha detto di no a te, poi
quando ho fatto notare l'icongruenza ha tirato fuori la storia che t'ha detto
di no perchè la proposta verso di me era ancora valida. Insomma, la
supercazzola.
Ti prego di riportare questo intervento sul blog, preservando la formattazione.
Grazie"
Chiaramente non voglio entrare nella vostra diatriba, ma se puoi dirlo, per quale motivo non andrai MAI da Andrea Rampado? E' chiaro che non vi stimate per niente, ma se uno fa delle misure fa delle misure e basta, dove è il problema? Poi le misure le faremmo nel mio laboratorio, mica da Andrea Rampado. Ovviamente spererei che anche lui sia presente: vi odiate tanto da non potervi nemmeno incontrare in terreno neutro? (se Daniele non ti toglie il ban, riporterò io la tua risposta).
vedo che ormai si parla sempre meno dell'e-cat prendendo sempre piu' atto che e' una bufala.
RispondiEliminain compenso , purtroppo, si seguita a fantasticare con improponibili metodi per generare energia dal nulla.
non ho visto pero' blog sui motori magnetici. penso che sarebbero degni dell'attenzione di tanti creduloni.
Ho guardato l'intervista di Andrea Rossi.
RispondiEliminaQuando la giornalista gli chiede se l'idrogeno viene consumato, risponde che ne consuma una piccolissima parte in quanto basta una piccolissima quantità di energia per produrrà un gran quantità di energia. E' ovvio che sta parlando di fusione nucleare. Dice anche che ha brevettato un dispositivo in grado di riassorbire l'idrogeno non utilizzato in modo da evitare l'utilizzo di bombole che renderebbero difficoltosa la certificazione. Afferma che verrà prodotto in USA e che stanno costruendo delle linee robotizzate per abbattere i costi (per gli e-cat domestici). Non si sbilancia sui tempi, però dice che la commercializzazione potrà avvenire solo con la certificazione.
mariomassa
RispondiElimina"Qualche post fa ho risposto a un intervento di Silvio che chiarisce cosa intendo"
Caro Mario, forse a causa di Disquis ti sei perso la mia risposta sul post originale guardiamoci negli occhi... non ricevendo tua risposta l'ho copiata su L22P 59-60-61/366 ma a quanto pare ti è sfuggita anche lì... ma visto che mi pensi e mi citi, a costo di risultare noioso per tutti gli altri partecipanti del forum ricopio per la terza volta quanto avevo scritto:
"Senza offesa Silvio, ma non ti è passata per la testa che
forse c'è una spiegazione molto più semplice al
fenomeno?"
Si
"Possibile che ogni cosa che non capite debba essere spiegata nel
modo più fantasioso e irreale?"
No
"Scommetto che il condensatore che hai usato è
elettrolitico."
Ho scritto io nel post di usare un condensatore elettrolitico,
che scommessa è? :-)
"Pensaci su e troverai la spiegazione."
Ci ho pensato su ed ogni spiegazione non era soddisfacente
Senza offesa mario, ma ha mai provato a fare l'esperimento?
Hai almeno googlato cercando "capacitor anomaly"?
Hai almeno letto il primo documento che viene fuori?
http://www.distinti.com/docs/c...
Dopodiche' pendo dalle tue labbra per sentire qual e' la
"spiegazione molto piu semplice", basta che non mi dici che I
condensatori sono delle pile o delle antenne radio o delle celle di
peltier... Mi ricorderesti qualcuno che sosteneva che cristo era morto
di freddo visto che era mezzo nudo! :-)
Mi sono riletto l'articolo di sonoluminescenza pubbilcato su Le Scienze di Seth Putterman.
RispondiEliminaDubbi sulla realtà della sono luminescenza non esistono. Non hanno peò ancora una spiegazione. Pare che per funzionare abbia bisogno dell'argo.
Le temperature stimate al centro della bolla vanno dai 70.000 kelvin al milione.
Ci sono un casino di cose ... fichissime...! :-)
Qui uno dei tanti link:
http://www.physics.ucla.edu/research/putterman/
Ma che t'è partita 'a lallera...
RispondiElimina"When I see a bird that walks like a duck and swims like a duck and quacks like a duck, I call that bird a duck"Ho letto questa frase e sono ritornato a vedere questo sito.... vi ricorda qualcosa? :)
RispondiEliminaCom' è la situazione a Bologna? Lo manda Rossi l' ecat?
P.S.: Anche l'argo è a faccie cubiche centrate come il nichel...
RispondiEliminaCredo che hai fatto benissimo a segnalare a Rossi il sito dele turbine. Alla tua domanda finale " crede che valga la pena di indagare?" Rossi ti risponde "Si, val la pena indagare" Cosa vuoi di più? Rossi ha sempre detto che è molto interessato a rispondere sul blog, ma che questo gli costa molto tempo e lo deve fare in fretta ed in tempo breve pressato dai numerosi impegni.Quindi è presumibile che prima di risponderti abbia dato una lettura veloce al sito e lo abbia trovato molto interessante tanto da ripromettersi di approfondire. Rossi è un imprenditore, non un accademico o professore ricercatore che prima di rispondere soppesa bene le parole e cerca di esse chiaro. E' comprensibile che spesso faccia un pò di confusione o usi termini non ortodossi, in queste condizioni! Non giova alla sua immagine certo, ma va preso per quello che è, purchè ci si fidi di lui come di chi ha potuto vedere le varie prove , anche in situazioni non ideali. Se Rossi troverà qualcosa di buono credo che te lo farà sapere con riconoscenza. E il suo stile. Green Turbine ha presentato un prototipo funzionante nel 2008, così afferma. Ora ha già in produzione un tipo di turbina che vende solo a ditte particolarmente interessate,poichè va studiato l'adattameto della turbina con il tipo di alimentazione calore . Speriamo che vada bene per l'e-cat Rossi. Di più ora non si può dire.
RispondiEliminaRaggi x prodotti con un rotolino di nastro adesivo! :-)))
RispondiEliminahttp://www.nature.com/nature/videoarchive/x-rays/
...e allora rileggi, mettendoti gli occhiali
RispondiEliminaScusate, ma siamo a marzo, si sa qualcosa dI Unibo?
RispondiEliminaCiao a tutti,
RispondiEliminaio avrei due domande sull'e-cat che mi girano in testa in questi giorni e a cui spero che qualcuno possa rispondere:
1) In merito al "Florida Bureau" c'è solo una frase che non torna e che purtroppo mi ha lsaciato basito: "He acknowledged that no nuclear reactions occur during the process". Mi ha ricordato quando all'inizio pensavo che Rossi avesse in mano tutt'altro che Lenr, e che la trovata delle Lenr fosse solo "pubblicitaria". Secondo me, piano piano, ci sta portando là.
2) Sulle prestazioni, Rossi dichiara che il consumo medio dell'e-cat sarà 1kW, non c'è verso di cambiarlo. Allo stesso tempo garantisce un COP di 6. Adesso, se io consumo 1kW 24/7 per un anno, consumo 8.760 kWh/anno. Se moltiplico per 6 ho 52.560kWh/anno. Ora, mi ricordo da vecchi calcoli che avevo fatto tempo fa per lavoro, che una famiglia media consuma di gas (quindi per il riscaldamento) circa tra 10.000 e 20.000 kWh / anno. Ora la domanda è: Come farà Rossi a dimostrare un COP pari a 6? o_O
chissà i raggi gamma negli studi delle estetiste quando strappano le cerette! :-)
RispondiEliminahttp://coldfusionnow.org/?p=15088
RispondiEliminaSaranno durissimi! :-)
RispondiEliminaSe solo si capissero due o tre cose...
RispondiEliminahttp://dotsub.com/view/96030e81-4438-40e5-93cd-0049806cf794?utm_source=player&utm_medium=embed
Ciao Mario, rientrato ora da Berlino e sono stanchissimo e domani di nuovo in pista per una conferenza di servizi che se tutto andrà come previsto sarà storica, incrociamo le dita.
RispondiEliminaHo letto la tua mail e ti risponderò con più tempo nei prossimi giorni.
In merito a Mattia Rizzi, ti chiedo scusa se ti ho coinvolto in questa diatriba che dura ormai da quasi un anno, ma credimi se ti dico che non ce l'ho assolutamente con lui e non lo odio, è solo un ragazzino spocchioso, come del resto lo sono quasi tutti alla sua età soprattutto quando sono consapevoli di avere delle ottime capacità tecniche, ma come penso saprai anche tu, le sole capacità tecniche non bastano, serve un pizzico di qualcos'altro.
Sia io che Daniele ci siamo presi a cuore la sua situazione e a più riprese abbiamo provato con miti consigli a frenare la sua esuberanza, purtroppo il più delle volte è finita ad offese e denigrazioni.
Da sempre cerchiamo di incontrarlo e di sedersi tutti assieme attorno ad un tavolo, ma sfugge via, a volte velatamente dichiara di aver paura di essere menato, altre volte cambia completamente discorso e iniziano le sue intemperanze.
Questa è stata solo l'ennesima occasione tra le tante fin'ora proposte.
Prima o poi smetteremo di dargli importanza, ma non sarebbe la cosa giusta da fare.
Detto questo, continuo a sperare che prima o poi si faccia vedere ad uno dei nostri incontri.
Per quanto riguarda tutto il resto, ci sentiamo via mail, ti anticipo che vorrei coinvolgere milliwatt, che nonostante mi stia sulle scatole per certi suoi atteggiamenti (io probabilmente lo batto in questo:), lo stimo come tecnico e ho una grande fiducia nelle sue capacità ed esperienza.
Anche Francesco spero dia il suo contributo, e in fine ma assolutamente non ultimo, Rampa, la sua grande esperienza porterà grandi contributi.
Spero accetteranno tutti di dare un contributo tecnico.
A presto
Daniele, vedo che ogni tanto salta fuori una turbina da abbinare all'E-cat per produrre energia elettrica dal calore.
RispondiEliminaNon pensi sia il caso di far visiona anche l'altro documento che ti ho inviato?
Per tutti i tecnici che ci sono quei dentro potrebbe essere uno stimolo interessante, in Italia in quel campo siamo gli ultimi al mondo purtroppo.
@ Nemo:
RispondiElimina>Raggi x prodotti con un rotolino di nastro adesivo! :-)))
http://www.nature.com/nature/videoarchive/x-rays/
Non so quale sia la causa, ma questo effetto è reale, provate anche voi:
Al buio tirate velocemente la striscia di nastro adesivo (scollandola dal rotolo, intendo...).
Nel punto di distacco vedrete lampi di luce.
Ho immaginato la causa, un fenomeno elettrostatico con creazione di una differenza di potenziale tra le due superfici e conseguente scarica elettrica con emissione di luce. Sarà così?
Vedo che hai pubblicato anche qui...."anyway"
RispondiEliminaVedrai che ti risponderanno di là...anyway.
Sperem!!!
EliminaUna volta qualcuno disse "du gust is mel che uan!".
Non vedo cosa ci sia di male, anyway
@Andrea
RispondiEliminaAmmiro molto il tuo atteggiamento propositivo, la tua tenacia ed il tuo commitment. Spero che da questa indagine possa venire fuori qualche certezza condivisa, elemento che per diverse ragioni è sempre mancato un pò quando si parla di questi argomenti.
Riguardo al report, in parte condivido qulche perplessità metodologica che ha sollevato anche Mario Massa. Ma non sono altrettanto critico e non credo che il risultato ne sia stato affetto significativamente... Ripetere la prova cambiando metodo di misura è sicuramente buona prassi, in ogni caso.
@Silvio.Caggia
Se ti può interessare, molto tempo fa feci anche io qualche esperimento con i condensatori. Esperimenti anche molto più complessi di quelli che si vedono su Internet: anche con condensatori non elettrolitici, con schermi metallici, con temperatura controllata, etc. Il risultato è che l'anomalia in una certa misura rimane sempre. Di spiegazioni superficiali se ne possono trovare infinite, di cause vere molto meno...
L'E-Cat non verrebbe acceso 24 h al giorno e per 365 giorni all'anno...
RispondiEliminaRifai i conti, se vuoi paragonarlo al gas...
Perché dici questo? Quando lo accenderesti? Solo d'inverno? Dalle dichiarazione di Rossi io ho capito che sta sempre acceso e si regola da solo per fornire la giusta potenza, con un consumo medio di 1kwh
Eliminamariomassa
RispondiEliminaMario, questo dev'essere l'unico blog al mondo in cui il bannaggio virtuale funziona quanto quello tramite blocco dell'IP. Su blogger l'unico bannaggio possibile era il mio intervento ad personam per cancellare i commenti di determinati utenti. Su Disqus, grazie al cielo, esiste la possibilità di inserire in blacklist chi viene qui solo per fare battutine e sfottere; ovviamentente non inserirò in blacklist Mattia se interviene per rispondere a chi lo chiama in causa. Ciaoa
Grazie Daniele,
RispondiEliminafaccio allora un appello a Mattia:
Mattia, non so se ci sono retroscena e non voglio saperli, ma mi pare che Andrea ti stia dando l'opportunità di eseguire insieme a me (e al tuo amico di cui, scusa, non ricordo il nome) un test su una apparecchiatura.
Concordo con te che per sperare che quel tubo generi più energia di quanta entra ci vuole tutto l'ottimismo di Andrea, ma prendila come esperienza e possibilità di conoscere tecnici e ambienti tecnici: soprattutto alla tua giovane età puo solo farti bene.
Chiaramente lo dovresti fare con spirito di riconciliazione: se alla fine si verificherà che quel tubo non funziona pace, avremo giocato un po in laboratorio: non vedere tutto in modo competitivo.
....continuano le domande sui costi di consumo e-cat su jonp.....conti alla mano dove i costi dell'enegia elettrica sono quelli dell'italia ....non c'è molta convenineza rispetto al gas........sarebbe interessante verificare in quali paesi c'è un costo elettrico che renda vanaggiso l'e-cat rispetto al gas ......italia no...nemmeno germania aleggere le domande sul jonp......non ho trovato dati attendibili deis costi elettricità negli usa .......qualcuno ha dei dati con fonte attendibile per gli usa ?
RispondiEliminaRicordo che circa un anno fa, il tecnico della manutenzione della caldaietta a metano, con cui m'ero messo a chiacchierare, mi spiegò che dove i costi dell'elettricità sono più bassi che in Italia, in Francia per esempio, nelle abitazioni vengono istallate più pompe di calore che caldaie a gas.
RispondiElimina1 - metter su una fabbrica di E-Cat non significa che sta costruendo E-Cat: VERO!
RispondiElimina2 - gli E-cat costruiti finora, sono stati costruiti solo overseas: VERO!
Sarà anche vero ma Rossi ha affermato che stava costruendoli a Miami.
http://pesn.com/2011/07/14/9501869_EV-World_Interviews_Andrea_Rossi/
riporto: "A- Yes, because in Miami we have a factory where we are preparing the reactors that will be the modules of the one megawatt plant that we are preparing for Defkalion in Greece, that will go into operation in October." Poi possiamo raccontarci che preparING non è producING, ma mi sembra un pochetto forzato, ma d'altronde cosa non lo è in questa storia?
era maggio 2011 e ad ottobre doveva diventare operativa la centrale da 1 Megawatt in Grecia... e con quali autorizzazioni voleva produrre?
Possiamo anche parlare dei raggi gamma e delle reazioni nucleari se preferite, che d'un tratto spariscono.
"Scalda", dice Rossi, e "non emette radiazioni", dice Bianchini.
RispondiEliminaIl resto è fuffa e a me non interessa...
Rossi ha detto molto di più ad essere sinceri. Sei tu che hai messo la questione sulle parole e le affermazioni di Rossi, mica io.
RispondiEliminaDunque e-cat è una religione e Rossi è il suo profeta.
In questo caso niente è possibile contro gli atti di fede, ti do ragione...
Salve Daniele,
RispondiEliminastrano che tu non commenti gli ultimi terrificanti ( dal punto di vista della credibilità di Rossi ) sviluppi della vicenda dell'Ecat. Una tua presa di posizione analoga a quella di S.Allan o di Josephson sarebbe utile per spingere il nostro inventore ( inventore ?) a fare finalmente un po di chiarezza. Secondo me la politica dello "struzzo" non giova a nessuno.
Mi cito:
RispondiElimina"Scalda", dice Rossi, e "non emette radiazioni", dice Bianchini.
Questo ti pare un mio atto di fede ?
Né io né tu siamo in grado di contestare queste loro affermazioni: non resta che aspettare.
In ogni caso non sono pessimista:
se è un balla, nulla cambia, per me e anche per te!
Se non è una balla, le cose miglioreranno, almeno per me, per te non so !
Ma in questo forum viene bannato chiunque non sia allineato con la tesi per cui "funziona comunque..." ?
RispondiEliminaFaccio presente che, con altro nome, ho scritto e seguo questo forum da circa UN anno... e non mi dite che
Qualche giorno fa - nella vita reale- qualcuno mi ha detto che possiedo una pazienza infinita. Ma quante volte devo ripeterti la stessa identica cosa, Guido?
RispondiEliminaDa Bologna arriveranno novità: buone o cattiva che siano. MA ARRIVERANNO.
Quella cattiva per me può essere solo una: che Rossi faccia marcia indietro persino alla realizzazione dei test gratuiti sotto controllo di UniBO. Se ciò succedesse UniBO lo dichiarerebbe immediatamente.
No, è "il resto è fuffa" l'atto di fede. Anzi, ripensandoci è un'ovvietà.
RispondiEliminaMa stai tranquillo, non è una balla: riscalda e non emette radiazioni "pericolose". Il problema è che le cose non miglioreranno a nessuno dei due.
A parte i banner laterali.
RispondiEliminaDaniele , il fatto è che io credevo che il test con Unibo non fosse piu' all'ordine del giorno dato che è da diverso tempo che non ne è stato piu' parlato. Io credo che il modo di massimizzare le probabilità che questo test si tenga ( sempre che ci sia qualcosa da testare) sia quello di far capire a Rossi che anche coloro che piu' lo hanno sostenuto stanno perdendo la pazienza ( in questo senso credo davvero che tu ne abbia troppa ). Colgo l'occasione di segnalarti un libro dal titolo itailiano " il nobel e l'impostore" di David Goodstein ( fisico e prorettore del CalTech per vent'anni, esperto di etica della scienza). Contiene un capitolo molto interessante sulla fusione fredda in Italia e esprime una posizione che seppur molto rigorosa è assai diversa da quella ad esempio di Franchini. Se dai un occhiata sul suo blog troverai uno scambio di opinioni tra me e lui questo argomento . Purtroppo ho avuto la controprova di quanto sia fazioso e disposto anche a distorcere il pensiero di altri pur di sostenere il suo.
RispondiEliminaCordiali saluti
Guido
Il giorno 14/mar/2012, alle ore 11.32, Disqus ha scritto:
dovrebbe essere conveniente o pari dove il costo del kwh elettrico è almeno pari o inferiore al 60% del costo del mc di gas!.....se non sbaglio il ragionamento:):)
RispondiElimina@ daniele 22
RispondiEliminati rispondo anche qui sotto:
dovrebbe essere conveniente o pari dove il costo del kwh elettrico è almeno pari o inferiore al 60% del costo del mc di gas!.....se non sbaglio il ragionamento:)) e aggiungo:tutto questo con un cop 6 ....con un cop 6 il gas non dovrebbe subire grossi contraccolpi.......con un cop 6:):)
http://scienzalaterale.blogspot.com/
RispondiEliminaSulla colonna a destra c'è una piccola tabella dove vengono indicati i costi al kWh delle varie sorgenti termiche.
Con COP6 e con un costo di 0,20€ al kWhe, l'E-Cat costerà 0,034€ al kWht (0.20/6 + 0,001?), meno della legna, (che è la fonte più economica, ma vuoi mettere la comodità ?) e meno anche della pompa di calore a COP4 (che però costa molto in acquisto iniziale!).
Se l'E-Cat c'è, il suo mercato c'è, anche se non sconvolgerà troppo l'economia, almeno per ora, ma forse è meglio così, poi si vedrà...
Ma perché continuate a chiedere a Daniele delle prese di posizione come se dovesse dar conto di qualcosa a qualcuno? Forse non vi rendete conto della parte che ha in questa storia dell'e-cat, inoltre mi sembra che ha più volte ripetuto che non ha alcuna influenza su Rossi. Questi interventi mi sembrano che mirano solamente a creare polemica e a voler a tutti i costi mettere in cattiva luce l'operato e la buona fede di Daniele.
RispondiEliminaQuesto non è un forum, è un blog, con tutto quel che consegue. Basta polemiche costruite sulla sabbia, grazie.
RispondiElimina@vettore mariomassa
RispondiEliminainnanzitutto vi segnalo che comunicare qui sopra è diventato un dramma: dal cellulare, dove leggo in genere gli articoli ed i commenti, la risposta di mario al mio commento NON SI VEDE, mentre l'ho letto per puro caso adesso dal computer! dal computer, da dove sto scrivendo, il commento di Vettore NON SI VEDE, per fortuna che l'ho letto dal cellulare... :-(
e pur essendomi abbonato a ricevere via mail gli aggiornamenti su questo post, entrambi i commenti a cui mi riferisco NON MI SONO ARIVATI via mail...
ciedo a daniele indicazioni su come comportarsi per evitare questi problemi, per esempio:
scrivere messaggi anche dal telefonino: sì/no?
commentare i messaggi premendo su rispondi così da indentare: sì/no?
insomma daniele, fai qualcosa, o era meglio come funzionava prima!
entrando nel merito, chiedo a Vettore di ripostare il tuo messaggio in modo che sia leggibile a tutti, ed intanto ti rispondo che sì, mi interessano gli studi che hai fatto sui condensatori, se pensi che qui possano annoiare ti prego di inviarmeli via mail privata (silvio.caggia@tiscali.it). ringrazio poi Mario per l'attenta disamina che ha scritto, è interessante, ma ci sono alcune cose che non mi tornano comunque: primo, il fenomeno per quanto ho letto, capita anche con i condensatori non elettrolitici, secondo, per quello che sapevo i condensatori elettrolitici sono a rischio di eslosione solo se si usano con la polarità invertita, mi stai dicendo che a tenerli con i terminali cortocircuitati (quindi peggio che con una resistenza in parallelo) per giorni li sto rovinando e poi quando li userò regolarmente mi potranno esplodere in faccia?
Mi pare che nessuno tenga presente un dettaglio: l'energia da immettere nel dispositivo per farlo funzionare è *termica*: calore, non elettricità! Nelle dimostrazioni è sempre stata usata una resistenza elettrica, ma cosa vieta di fornire questo calore per esempio con una fiamma a gas?!
RispondiElimina"e se non sarà così sarò il primo ad ammetterlo"
RispondiEliminaQuando? Giugno? Fine anno?
Banner laterali...?
RispondiEliminaÈ uno scherzo? L'unico banner laterale "economico" è quello della Feltrinelli, poi c'è quello del Giardino dei Libri sopra la colonna dei post, e i tre di GoogleAdsens sotto i primi post. Quelli di Feltrinelli e del Giardino dei Libri mi hanno reso nell'ultimo anno circa 50€ ciascuno (ribadisco, in 12 mesi), Adsens mi ha reso mediamente sui 10€ al mese: tutto questo nemmeno basta a coprirmi la spesa di Shinystat e del mio dominio (www.22passi.it). Certo che sei strano forte. Se sei bravo a inquadrare Rossi quanto a inquadrare me, potremmo scommettere sul Nobel a Rossi con buona possibilità di vincere! :)
Ciao
Questa vicenda insegna (o insegnerà, a chi ancora non l'ha inquadrata) che spesso i silenzi sono davvero d'oro e dicono molto più delle 1000 chiacchiere che si autosostengono sul web. Franchini si è presentato in tutta questa vicenda come paladino del metodo scientifico (stranamente nessuno sembra dare peso al fatto che sia stato scaricato dallo stessa Query On Line, la rivista del Cicap), alla fine si è rivelato per quel che è: un amplificatore di chiacchiere, supposizioni e cattiverie e, a tempo perso, un chimico nucleare.
RispondiEliminaRicambio con piacere i tuoi saluti
C'era qualcuno qui che, tra le tante scempiaggini "pilotate" che sento, sosteneva con tracotanza che il signoraggio NON ESISTE
RispondiEliminaChe quindi anche professori emeriti delle Sapienza di Roma, come Capaldo, sono dei cantastorie...
beh...chiunque tu sia (tendo a rimuovere gli imbecilli)
LEGGI!!
http://rapportoaureo.wordpress.com/2012/03/13/euro-arriva-la-conferma-dellue-ci-hanno-sempre-truffato/
Quanti anni sono che ci truffano deliberatamente??
E' ora di scomparire, cari signori!
D.I.L.E.G.U.A.T.E.V.I.
..........E, SOPRATTUTTO, RESTITUITECI LE NOSTRE ESISTENZE!
RispondiEliminaScusate, qualcuno sa se ci sono dichiarazioni NASA o ESA riguardo l'immensa macchia solare a forma quasi-triangolare che è stata fotografata stanotte da SOHO?
RispondiEliminahttp://sohodata.nascom.nasa.gov/cgi-bin/data_query_search_url?Session=web&Resolution=2&Display=Images&NumImg=30&Types=instrument=EIT:wavelength=284
Sbaglio o l'apparizione di macchie solari è collegata al verificarsi di tempeste solari?
Non interessa a nessuno 'sta "cosetta"?
Ok, ho scritto una cavolata: è un buco nella corona solare non una macchia sulla superfice solare. Ma a parte questo... cosa comporta per noi Terrestri? :)
RispondiEliminaHo provato a risolvere il problema dei commenti inviati da dispositivi mobili facendo come suggerito nella rete, ho aggiunto la riga di html "correttiva" al codice di disqus nel mio template, ma non ha funzionato... non so che fare... certo, tornare alla funzione commenti di default è sempre possibile, ma si rinuncerebbe allla struttura threaded e alle varie altre funzioni in più. Lancerò un sondaggio tra qualche giorno.
RispondiElimina@ rampa
RispondiEliminarossi ha sicuramente in mano qualcosa che funziona ...su questo io non ho dubbi......altro discorso è la commerciabilità immediata dell 'e-cat domestico.....l'e-cat one è tutta un'altra storia.....
per l'e-cat domestico il primo confronto che va fatto da consumatore è quello che descrivevo sotto :tra 60% costo mc metano e costo 1 mwh elettrico.
se il costo del mwh elettricoè superiore al 60% del costo del mc di metano non se ne parla nemmeno!
in tutti i paesi dove è rispettata la condizione costo mwh elettrico inferiore al 60%mc metano ..si può cominciare a ragionare.
"rossi ha sicuramente in mano qualcosa che funziona"
RispondiEliminaCerto! Il fungo a Gas e Il portatile per scrivere su JONP.
daniele
RispondiEliminaLa macchia è perfettamente triangolare, altro che se lo è
http://terrarealtime.blogspot.com/2012/03/enorme-formazione-triangolare-rilevata.html
Nel frattempo, esattamente un anno dopo lo scoppio del reattore 3 a Fusìkushina, oggi due scosse
7.2 Hokkaido
6.8 Nord di Tokyo
Capito come festeggiano gli anniversari questi?
Altro che Moet & Chandon!
Nulla. Mi permetto di suggerire un paio di siti di riferimento che evitano di cominciare a urlare "Moriremo tutti!!!!" o altre vaccate simili:
RispondiEliminawww.spaceweather.com
e
http://sohowww.nascom.nasa.gov/
Ah, per rimanere in topic la risposta al titolo del post e' "No."
Barney
La NASA pubblica una magnifica serie di spettrografie dove il triangolo risulta anche più delineato e regolare della foto che ho postato prima...e in coda, segnala con un circoletto rosso la "macchia"....SENZA ulteriori spiegazioni di sorta
RispondiEliminaAccidenti, ce ne vuole di coraggio a starsi zitti con un'epifania di questo tipo! http://sdo.gsfc.nasa.gov/data/
Ci sto! Scommessa sul Nobel. Anche pesante. Basta darsi una scadenza, dieci, quindici anni? Con notaio e tutto.
RispondiElimina...ma perchè confronti costo kWhe con costo mc metano ?
RispondiEliminaUsa lo stesso metro, cioè costo kWh, sia per l'elettrico che per il metano, e vedrai che i conti tornano meglio...
silvio.caggia
RispondiEliminaHo verificato che il fenomeno con condensatori poliestere metallizzato non c'è. Ne ho provato uno solo, appena posso proverò qualche altro e anche uno ceramico multistrato. Per maggior sicurezza proverò anche un tantalio: non conosco bene la tecnolia, ma mi aspetto che presentino il fenomeno.
Scoppieranno? Non lo so, ritengo il tempo di danneggiamento dell'ossido molto lento. Se aspetti degli anni è probabile.
Ma perchè?
RispondiEliminac'è ancora qualcuno che non lo consideri un TRANSFUGA?!
Del resto è anche un ottimo esercizio di trasparenza: dite di credere al Prof. Rossi: proponete voi una scommessa che vi sembra una accettabile misura della vostra certezza.
RispondiEliminadimmi se sbaglio:
RispondiElimina1 mc gas-> 10 mw termici
cop 6 per e -cat : 1 mw elettrico-> 6 mw termici
quindi il mio mw elettrico non deve costare più del 60 %del costo del mc di gas
Non era Focardi che sperava nel Nobel? :-)
RispondiEliminaRilassati Daniele, era una mezza battuta... poi non ci sono solo i soldi, c'è anche gente che si accontenta di un po di visibilità: non sempre la contropartita è economica. E c'è anche gente che ci crede alle proprie fantasie.
Il mondo è bello perché è vario e spesso anche avariato. Altrimenti che divertimento c'è?
Guarda visto come vanno le cose nel mondo non mi stupirei neanche di un nobel a Rossi... ormai è difficile per noi italiani stupirsi di qualcosa.
E che consegue, sono curioso... Tra l'altro disqus non è nè un blog nè un forum... http://en.wikipedia.org/wiki/Disqus
RispondiEliminaPer il resto: basta non avere i paraocchi, e tutto scorrerà tranquillamente. Di costruito sulla sabbia vedo altro ora, non certo le polemiche, grazie. Quelle invece sono ben, ben motivate.
@mariomassa
RispondiEliminaMi spiace che non riesci ad aprire questo documento: http://www.distinti.com/docs/cap_anom.pdf
Ma dentro c'e il resoconto delle prove che vuoi fare gia fatte da altri. Oddio, sto postando dal cell provando a rispondere alla mail di disquis... Si vedra da pc? @valeria
Il triangolo sul sole non è ancora spiegato dalla scienza ufficiale, quindi ufficialmente non esiste. Quindi non preoccupartene :-) *** mail inviata dal telefonino ***
a parte che non so cosa sia "mw", nel ragionamento che fai c'è il confronto solo energetico tra le due fonti: il raffronto economico esige un altro passaggio, che qui manca...
RispondiEliminaE' inutile complicare le cose inutilmente, abituiamoci ad usare unità di misura comprensibili ed universali, altrimenti diventa una babele...
0,20€/kWhe (Enel) contro 0,09€/kWht (Metano) da qui si parte...
daniele
RispondiEliminaniente... ho avuto l'illusione di postare un messaggio dal telefonino rispondendo ad una mail di disqui... sul telefonino poi lo vedevo anche pubblicato! ma dal pc no... :-( e se guardo dal pc dove sono ora sembra di essere in un altro posto... alcuni messaggi sono gli stessi, altri mancano, altri ci sono solo qui... e non riesco proprio a capire la logica... :-(
intanto riposto... chissà come si annoia chi magari li vede doppi... :-(
@mariomassa
Mi spiace che non riesci ad aprire questo documento:
http://www.distinti.com/docs/cap_anom.pdf
Ma dentro c'e il resoconto delle prove che vuoi fare gia fatte da altri.
Oddio, sto postando dal cell provando a rispondere alla mail di
disquis... Si vedra da pc?
@valeria
Il triangolo sul sole non è ancora spiegato dalla scienza
ufficiale, quindi ufficialmente non esiste. Quindi non preoccupartene
:-) però però... sembra abbia un angolo di 36 gradi il vertice sopra... quindi il rapporto tra i lati lunghi e quello corto è il rapporto aureo... quindi forse è un messaggio sulla quantità di oro presente nelle riserve?!? :-)
scusa ..intendevo kWh ...scusa ancora..... ...parlo di mc perchè sulla bolletta del gas hai i mc non i kwht(metano) !
RispondiEliminama cmq mi conforti il conto è corretto : i 6 kWht prodotti dall'e-cat costano 1 kwhe cioè gli 0,20€/kWhe ....contro 0.09€\kwht*6=0,54 del metano.........in italia sembrerebbe che si possa fare .........a questo punto i problemi economici sono legati alla poca elasticità di funzionamento che sembra avere l'e-cat rispetto ad una caldaia tradizionale, a cui si deve aggiungere i costi per l'aumento dellla potenza di kw
0.54 / 0.20 = 2,7
RispondiEliminaIl calore dato dal metano costa +170% il calore dato dall' E-Cat. Non male.
Per l'elasticità di funzionamento, non resta che aspettare e vedere in seguito...
sull'elasticità di funzionamento rossi sul jonp non ha convinto.......sull'uso domestico (2,7 kwhe in partenza e consumo medio 1,2kwhe) con un'ora per far partire il device ......poco consono all'uso domestico....cmq sono d'accordo aspettiamo e vediamo!
RispondiEliminal occhio di Dio
RispondiEliminaaspettiamo che la scienza lo confermi ,prima di cominciar a preoccuparci dei nostri peccati.
L'e-cat rimarrebbe sempre accesso per stessa ammissione di Rossi, con un consumo medio di 1,2 kWh. Vedi sotto, come riportato da JoNP.
RispondiEliminaPoi certo, in altre risposte da pareri completamente differenti ma ho bisogno di qualcuno che mi aiuti a fare chiarezza. Per esempio, Rossi dice sempre "in any case, at the end of day, the COP is 6".
Qualcuno mi può spiegare come calcola il COP? Questa non è una caldaia a gas. L'e-cat lo devi accendere (ci vuole un ora a pmax) e mantenere in standby. Se lo uso solo per scaldare un po' di acqua, non credo proprio che il mio COP sarebbe 6...o sbaglio?!?!
Domanda:I have a 20Kw boiler with provides hot water on demand (no hot water storage) and central heating (the typical European system which circulates hot water through radiators). The central heating system operates for 8 hours per day. 2 hours in the morning and 6 hours in the evening.3. Will the e-cat need to be on and operating non stop, i.e. 24 hours per day for my scenario above?4. Can the output be varied in accordance with the heat required?5. If yes to the above question, will the electricity consumption reduce too with the reduction in heat output?6. If yes to above then by how much will the electricity consumption reduce? What is the minimum consumption?Risposta:3- it will be alweays on, but you will regulate it on demand
4- yes
5- yes-
6- The minimum is zero, the max is 2.7, the average is 1.2
E cosa ci sarebbe di male..."anyway"?
RispondiEliminaQualcuno disse: "Du gust is mel che uan"
Concordo a pieno (vedi mio post). Su JoNP, tantissime domande ma anche tantissime risposte contrastanti, che sanno un po' di supercazzola. In ogni caso, secondo me, l'e-cat non è applicabile per la produzione dell'acqua calda. Per il riscaldamento, vedremo...
RispondiEliminaNon ci posso credere ..........................................Daniele dai un'occhiata se non lo hai ancora fatto
RispondiEliminahttp://www.aspoitalia.it/blog/nte/2012/03/13/le-cat-e-affondato/
Ha scritto pure Enrico Billi nei commenti se non e` un fake (Lavolale, lavolale!), ma non penso.
RispondiEliminaSul prezzo ee mi trovo. Per il gas, a me risulta un prezzo un po' più basso: Da relazione Aeeg: II semestre 2011 = 76,5 c€/mc >>> circa 0,0765 €/kWht. Hai dati più aggiornati?
RispondiEliminaDa quello che dici si deduce che i test con unibo non sono ancora iniziati...io invece ero convinto di si...
RispondiEliminaC'è una ulteriore deadline per l'inizio dei test oppure siamo sempre e cmq in balia degli umori di rossi?
Quando c'ha er marchese è mejo lassallo pedde...
E che notizia vuoi che sia? Lo sanno tutti che abbiamo una banca comunitaria dimezzata e che non può fare il prestatore di ultima istanza, dovevi arrivare tu ad illuminarci sul fatto che l'euro per come è fatto è una gigantesca scemenza?
RispondiEliminasono d'accordo con billi ...rossi non ha mentito al Florida Bureau of Radiation Control .....ma in base alla normativa usa ....normativa eh......non c'è alcuna reazione nucleare, non c'è alcun combustibile nucleare e non c'è alcun rifiuto nucleare!!!!!
RispondiEliminahttp://www.autorita.energia.it/allegati/com_stampa/11/CS%20aggiornamento%201%20trimestre%202012.pdf
RispondiEliminaDalla mia bolletta 10/01/2012
RispondiEliminaConsumo 588mc e 516€ cioè 0.87€mc (Gestore Edison Gas, tasse comprese)
Considerando 10kWht mc si ottiene 0.087€ al kWh
quanti kw di potenza ha la tua caldaia?
RispondiEliminaRossi l'ha sempre detto che non c'è alcun combustibile nucleare nè alcun rifiuto nucleare. Questa non è una novità, e ciò serve certamente per non far "battezzare" l'E-Cat reattore nucleare, e facilitare così i permessi.
RispondiEliminaPer quanto riguarda la reazione nucleare il discorso è molto fumoso e controverso, ed ha a che fare col segreto industriale. Rossi ha più volte detto che avrebbe svelato il funzionamento all'atto della commercializzazione. Ci potranno essere sorprese.
Comunque io non credo affatto a titoli come "L'E-Cat è affondato" ecc.
Fanno parte della trasperentissima strategia demolitrice impostata da tempo ed alla quale non crede più nessuno.
35kW, ma cosa c'entra ? E' come se tu volessi sapere la misura delle mie scarpe !
RispondiEliminaNotizia vecchia...
RispondiEliminaSu JoNP avevano chiesto se l'E-Cat avrebbe potuto funzionare scaldando il reattore in qualche altro modo, e Rossi aveva detto di sì.
RispondiEliminaCertamente usare una resistenza elettrica è più comodo e modulabile, ma si potrebbe usare ad esempio un fluido scaldato con pannelli solari termici o una fiamma a gas ecc. ecc.
11 Marzo, penso abbia una correlazione.
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=1D62iIrdArQ
Valeria
Un triangolo "quasi perfetto", ricordati che siamo su una sfera e la foto è a due dimensioni ;-)
Se fosse veramente un buco, con un nucleo che supera le decine di milioni di gradi °C non sarebbe nero a confronto di una corona solare che non supera le decine di migliaia di °C.
RispondiEliminaNemo, tu che pensi?
Hai visto il viedo che ho postato?