Ringrazio Andrea Rampado, autore del prezioso contributo che segue, per averbe autorizzato la pubblicazione su 22 passi. Cari amici, il 2012 sarà l'anno della fine di tanti occultamenti della verità, stateve accuorti!
***
Alla conferenza sulla "Storia delle reazioni piezonucleari" che si è svolta nel 2011 il 14 aprile al Politecnico di Torino è intervenuto il prof. Massimo Zucchetti, Professore ordinario-Impianti nucleari, Dipartimento di Energetica.
La sua relazione è il risultato di una ricerca bibliografica letteraria sull'utilizzo bellico dell'uranio impoverito, questa relazione, se confermata anche da prove sperimentali, potrebbe chiarire almeno in parte la tesi del complotto militare che impedisce, secondo i sostenitori della fusione fredda, la divulgazione e l'utilizzo di nuove reazioni nucleari.
Infatti per i sostenitori della "fusione fredda" esisterebbe un complotto ordito dai militari che ne impedirebbero la diffusione, lo studio e la conoscenza, cito Roberto Germano da "Il discredito patologico":
"Un altro fattore di rischio che ritengo importante aggiungere a quelli individuati da Josephson è l’interesse militare. Infatti, la Fusione Fredda sembra ricondurci direttamente ai cosiddetti proiettili all’Uranio impoverito, proprio in quel periodo (’90) utilizzati dagli USA per la prima volta nella I Guerra del Golfo, e la cui tecnologia (secondo lo stesso Fleischmann) sembrerebbe basarsi su tecniche e fenomeni strettamente correlati a quelli evidenziati da lui stesso a da Pons nell’89. Questo farebbe anche comprendere il perché degli “annunci drammatici”, fatti tramite l’inusuale mezzo della conferenza stampa (Fleischmann ha ammesso indirettamente, ma chiaramente, che era pedinato da ambienti militari in quei giorni critici a cui seguì la tanto biasimata conferenza stampa). In effetti, sono già alcuni anni che questo possibile nesso si è fatto strada al di fuori degli ambienti militari; se ne sono occupati recentemente anche i giornalisti di RAI NEWS 24 nei reportage “Il Rapporto 41, Fisica e metafisica di una rivoluzione scientifica scomparsa” di Angelo Saso, e “Khiam, sud del libano: anatomia di una bomba” (che ha vinto il Premio “Ilaria Alpi” 2007) di Flaviano Masella e Angelo Saso.
Gli indizi sono questi:
Nel bunker a Bagdad, dove furono usati proiettili più grandi, sono state trovate le impronte di uomini vaporizzati sulle pareti, come avvenne a Hiroshima e Nagasaki.
Tra le nanoparticelle ritrovate nelle zone “incriminate” si trova il Bario, elemento raro ed evidente prodotto di fissione dell’Uranio (l’altro è un gas, il Kripto, ed è quindi volatile).
Un possibile scenario interpretativo è che un proiettile di Uranio impoverito, caricato opportunamente di Deuterio fino a una certa soglia molto elevata (l’Uranio tende ad assorbire facilmente Idrogeno e Deuterio), quando impatta sull'obiettivo alle velocità enormi tipiche di questi proiettili, ovviamente si comprime. Si raggiunge così la densità critica di Deuterio nell'Uranio che dà origine a uno stato di pre-fusione nucleare fredda che innesca a sua volta un fenomeno di fissione nucleare sui generis, con grande emissione di calore e raggi gamma.
Saremmo di fronte, quindi, a un'arma nucleare, ma tattica (può agire su aree limitate) perché non ha bisogno di dover raggiungere la massa critica, e quindi potenze necessariamente di molto superiori.
Dunque, buona parte dei fenomeni sociologici inquisitori e antidemocratici propri della saga della Fusione Fredda troverebbe una semplice spiegazione ipotizzando un cosciente e ben riuscito tentativo di insabbiamento di segreti militari."
Secondo il prof. Massimo Zucchetti e il gruppo di ricerca e studio sulle reazioni piezonucleri, non si tratterebbe di un complotto militare, ne di mini bombe nucleari a fusione fredda, ma semplicemente di una reazione piezonucleare indotta dalla pressione, dall'impatto quindi del proiettile ad uranio impoverito con la corazza dei carri colpiti.
PER APPROFONDIRE:
Nessuno ha mai effettuato esperimenti in laboratorio con proiettili all'uranio impoverito per verificare? Non mi sembra che sia soggetto a restrizioni particolarmente restrittive in ambito civile.
RispondiElimina(ma l'iscrizione via email ai post e` scomparsa?)
Ammesso che questa ipotesi della reazione piezonucleare sia corretta, sarebbe bello capire se si tratti di un effetto collaterale non pienamente compreso dagli stessi ideatori di questo tipo di proiettili, o se invece sia un risultato voluto e quindi ottenuto tramite specifici studi che magari abbiano portato alla definizione di un teoria ben precisa.
RispondiEliminaMi spiace fare il rompiscatole, ma i proiettili ad uranio impoverito non sono armi tattiche e -soprattutto- NON sfruttano i principi della fusione fredda piu' di quanto sfruttino le capacita' endocroniche della tiotimolina risublimata (e' una citazione pop-SciFi, non sono serio, eh? :-)).
RispondiEliminaSi tratta di proiettili cinetici penetratori, che sfruttano l'elevatissima densita -e il ridottissimo costo...- di questo materiale "di scarto", unite alla sua peculiare piroforicita'.
Sono munizioni spaventose, che pero' si basano su leggi ben note di fisica "da liceo". I risultati sono impressionanti, E la pericolosita' postuma dei proiettili ad uranio impoverito e' in minima parte dovuta alla radioattivita' (radiazione alfa): piuttosto e' invece la finissima polvere pesante che si forma ad essere molto dannosa per inalazione, con un meccanismo simile a quello che rende mortale l'amianto inalato, peggiorato dal fatto che c'e' comunque attivita' di decadimento radiattivo.
Tra l'altro lo stesso Zucchetti, qui: http://staff.polito.it/massimo.zucchetti/Zucchetti_Napoli_2007.pdf dice piu' o meno le stesse cose, senza mai tirare in ballo la ff. Con l'altra ovvia considerazione (e' brutta da fare, ma va fatta...) -cito Zucchetti-:
"Il tungsteno fa lo stesso "lavoro" dell'uranio impoverito, ma costa 200$/kg, invece che 2$/kg".
Barney
@Tizzie
RispondiEliminaNon so rispondere a entrambe le tue domande... tra un po' proviamo a migrare su DISQUS e vediamo coma va lì.
@Barney
Non ti preoccupare, so bene che rompiscatole si nasce :))
1) Mi daresti la TUA definizione di arma nucleare tattica?
2)Tutto il libro Il segreto delle tre pallottole porta avanti un'ipotesi che risponde a tutte le tue obiezioni. Leggilo.
PROVA
RispondiEliminaPICCOLO PROBLEMA... AL MOMENTO NON RIESCO AD IMPORTARE I COMMENTI PREESISTENTI!!!!!
RispondiEliminami ricorda operazione cimby.... ma allora non era una storia inventata..... :)
RispondiEliminaBella la nuova piattaforma
RispondiEliminaMa anche la velocità di caricamento della pagina è molto superiore!
Belle notizie: appena le legge Piero41 sentiremo il commento!!
Che vergogna...Leggevo nel pdf di Randi: ma possibile ci sia ancora qualcuno che da retta a questo senescente e semi-decomposto mago rimbambito?
Come se da noi facessimo giudicare gli esperimenti del LHC a Silvan e a Giucas Casella, ma si può?
Luca Salvarani
RispondiEliminaMarch 1st, 2012 at 9:58 PM
Dear Andrea,
Since e-cat requires electric power, which is very expensive in some countries (expecially here in Italy) it’s crucial to get also the electric power production as soon as possible. The first generation will enable substantial savings but only the second generation will trigger off the revolution.. On this you have talked about 2 years after the first generation domestic e-cat, but recently you have also achieved some improvements in the electric production for 1 MW plants. So I wonder if this could take less time, maybe 1 year. Thank you!
Andrea Rossi
March 2nd, 2012 at 8:32 AM Dear Luca Salvarani:
I agree, also because the production of electricity will make the COP infinite, if we consider that in a system of E-Cats one makes the power to drive the others.Warm Regards,A.R.
però era una bella storia :):)
RispondiEliminacome faccio a rimettermi in firma come gio?
Gio
RispondiEliminaregistrati a Disquis, ma ha moltissimi userid occupati...
mi sono registrato in DISQUS e ho cambiato il mio nome e cognome nel mio nick..... un casino a mettere l'avatar
RispondiEliminagrazie!
RispondiEliminainfatti ..mi presento da gio a gioj :)
Ma di tutto il blog???
RispondiEliminatutti
RispondiEliminaProblema... TUTTI i commenti pre-migrazione su Disqus compaiono nella versione MOBILE ma non in quella WEB! :(
bella!
RispondiEliminaAgli inizi tutta la storia mi sembrava credibile o almeno possibile: il coinvolgimento iniziale di alcuni fisici di Bologna, ecc...ma vedo che a distanza di più di un anno, tanti discorsi mirabolanti ma senza uno straccio di prova! Misteriosi impianti di produzione in Paesi misteriosi...dimostrazioni mirabolanti di fronte a non si sa chi con risultati eccellenti ma non si sa quali...ora siamo addirittura al complotto militare internazionale ed ai misteriosi effetti dell' uranio impoverito! Manca solo l'area 51, gli omini verdi e il Triangolo delle Bermude!
RispondiEliminavabbe mi abituerò a gioj!:)
RispondiEliminacmq come ho postato sotto ....rossi dichiara un cop infinito dell'ecat combinato all'elettricità! .......mi sa che qualcuno si suicida:):):)
mi
Ci vuole un po' di tempo, la procedura non e` immediata:
RispondiEliminahttp://www.google.com/support/forum/p/blogger/thread?tid=57a9039e618a173e&hl=en
Grazie! :)
RispondiEliminaValeria, mi raccomando! :))
RispondiElimina:)
RispondiEliminagiurin giurello
RispondiElimina...ma quelli me provocano: come i rigatoni!
Domanda: si potrebbe impostare Disqus in maniera da far visualizzare piu` di 10 commenti per volta?
RispondiEliminaprova
RispondiElimina@Barney
RispondiElimina>Tra l'altro lo stesso Zucchetti, qui: http://staff.polito.it/massimo.zucchetti/Zucchetti_Napoli_2007.pdf dice piu' o meno le stesse cose, senza mai tirare in ballo la ff.
Infatti ho scritto:
"Secondo il prof. Massimo Zucchetti e il gruppo di ricerca e studio sulle reazioni piezonucleri, non si tratterebbe di un complotto militare, ne di mini bombe nucleari a fusione fredda, ma semplicemente di una reazione piezonucleare indotta dalla pressione, dall'impatto quindi del proiettile ad uranio impoverito con la corazza dei carri colpiti."
Quindi i proiettili all'uranio impoverito quando impattano producono sia delle fissioni che delle fusioni, queste reazioni non sono reazioni di fusione fredda come ipotizzato dai fusionisti freddi per giustificare il riscontro anomalo di elementi che non dovrebbero esserci, ma bensì sono reazioni piezonucleari.
prova
RispondiEliminaOh caspita. finalmente i commenti di Blogger sono stati cestinati...
RispondiEliminaDaniele . ma non avevi detto che ti piaceva il caos? :-)
Quando e se verrà attivata la funzione di refresh live secondo me Valeria si scatenerà... in milla e milla post...
RispondiEliminaCiao sono Paul Smith - Disqus mi ha aggiunto il cognome:-))
RispondiEliminaSu JoNP Rossi sta chiaccherando alla grande...
vabbe mi abiuerò a gioj cmq come ho postato sotto ...rossi dichiara un cop infinito quando pronto l'ecat elettrico.....mi sa che qualcuno si suicida!
RispondiEliminama che hai fatto? Hai messo in evidenza il post??
RispondiEliminami appare sempre in testa! ahahhahah....ho capito!!!
riprova
RispondiEliminaok, c'è l'ho fata! :-)
RispondiEliminaRicordo che si possono editare i post con Disqus con il tasto "modifica".
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaMessaggio di prova.
RispondiEliminaEx ulixes
prova
RispondiEliminaL'utilizzo dell'uranio impoverito per fini bellici sta per finire. Date un'occhiata al nuovo cannone EM. http://www.onr.navy.mil/en/Media-Center/Press-Releases/2012/Electromagnetic-Railgun-BAE-Prototype-Launcher.aspx
RispondiEliminaGià....mi pare quasi di vederli!!
RispondiElimina:-O
Bello, ma come posso recuperare l'account di blogspot MISTERO???
RispondiEliminaFacciamogli leggere anche questo....
RispondiEliminahttp://english.vietnamnet.vn/en/science-technology/17840/the-power-generator-that-runs-by-water.html
Hai letto bene quanto è scritto in merito all'uranio impoverito?
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaRecuperare? Per farci cosa?
RispondiEliminaChe intendi esattamente?
Sono appena apparsi, visto che ci voleva solo un po' di tempo? :)
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaEccomi:-)
RispondiElimina1) Arma nucleare tattica e' una testata di ridotta potenza che permette di annientare una zona ristretta e di occuparla in tempi relativamente ravvicinati rispetto all'attacco. La bomba tattica per eccellenza era la bomba ai neutroni.
2) Puoi avere ragione, anzi: do per scontato che tu abbia ragione. Pero', scusa: qua si parlava di Zucchetti. E Zucchetti dice cose completamente diverse.
3) La mia -e di Zucchetti- affermazione secondo la quale usare tungsteno e' uguale che usare uranio, solo cento volte piu' costoso, non mi pare si sia presa in considerazione.
Barney
Infatti alla fine viene scritto:
RispondiElimina"Secondo
il prof. Massimo Zucchetti e il gruppo di ricerca e studio sulle
reazioni piezonucleri, non si tratterebbe di un complotto militare, ne
di mini bombe nucleari a fusione fredda, ma semplicemente di una
reazione piezonucleare indotta dalla pressione, dall'impatto quindi del
proiettile ad uranio impoverito con la corazza dei carri colpiti."Quindi risulta chiaro, almeno per chi si occupa di reazioni piezonucleari che non esiste nessun COMPLOTTO ordito da forze militari, non esiste nessun proiettile che sfrutta il fenomeno della "fusione fredda", come sostenuto dai fusionisti freddi a riprova che sono vittime di un complotto nonostante le evidenze di reazioni nucleari a seguito dell'impatto di proiettili all'uranio impoverito.
Siamo sicuri che non ci sia una spiegazione scientifica? Oltre che in applicazioni civili, l'uranio impoverito viene usato nelle munizioni anticarro e nelle corazzature di alcuni sistemi d'arma. Se adeguatamente legato e trattato ad alte temperature (ad esempio con 2% di molibdeno o 0,75% di titanio; temprato rapidamente a 850 °C in olio o acqua, successivamente mantenuto a 450 °C per 5 ore), l'uranio impoverito diviene duro e resistente come l'acciaio temperato (sollecitazione a rottura di ca. 1 600 MPa). In combinazione con la sua elevata densità, se usato come componente di munizioni anticarro esso risulta molto efficace contro le corazzature, decisamente superiore al più costoso tungsteno monocristallino, il suo principale concorrente. Per questo, ed essendo inoltre estremamente denso e piroforico (capace di accendersi spontaneamente), negli anni sessanta le forze armate statunitensi iniziarono ad interessarsi all'uso dell'uranio impoverito. La tipica munizione all'uranio impoverito è costituita da un rivestimento (sabot) che viene perduto in volo per effetto aerodinamico e da un proiettile penetrante, chiamato "penetratore", che è la parte che effettivamente penetra nella corazzatura, per il solo effetto dell'alta densità unita alla grande energia cinetica dovuta all'alta velocità. Il processo di penetrazione polverizza la maggior parte dell'uranio che esplode in frammenti incandescenti (fino a 3 000 °C) quando colpisce l'aria dall'altra parte della corazzatura perforata, aumentandone l'effetto distruttivo. Le munizioni di questo tipo vengono chiamate nella terminologia militare API, Armor Piercing Incendiary, ovvero munizioni perforanti incendiarie.
RispondiEliminaRossi golaprofonda su jonp sta facando un macello...
RispondiEliminaTrizio, ciao...ma dove? Non sul thread
RispondiEliminaCold nuclear fusion...metti un link, please?
Krivit offre un'altra bella rimesta di fango
RispondiEliminaRossi si sarebbe impossessato di una tecnologia già allo studio, una tecnologia potenzialmente "distruttiva"..
Ci sta bene in questo post, no?
http://nextbigfuture.com/2012/03/steven-krivit-and-troubling-case-of.html
L'uranio impoverito sotto forma metallica è fortemente piroforico... riscaldandosi si incendia, reagendo con l'ossigeno diventa triossido di uranio in polvere nebulizzata incandescente. Quando un proiettile SABOT all'uranio impoverito colpisce a debita velocità una corazza in acciaio o in titanio (anche dotata di esplosivo reattivo o di spaziatura) la perfora come il burro (è 3 volte più denso dell'acciaio)... anche più di 50 cm di acciaio continuo vengono tranquillamente perforati, attraverso un orifizio largo non più di 2 cm... in seguito quando entra in cabina si incendia, spesso provoca la detonazione delle cariche e riempie la cabina di polvere tossica e parzialmente radioattiva. In Iraq e in Bosnia ci sono migliaia di tank in queste condizioni. Ecco perché l'aumento delle leucemie e delle mutazioni e malformazioni tra i neonati di FALLUJAH e di altri luoghi (Io mi sono sentito dire da una che era dovuta all' ENDOGAMIA nei piccoli villaggi... che peraltro non avevano mai visto queste malformazioni!)
RispondiEliminahttp://it.wikipedia.org/wiki/Uranio_impoverito
In quanto o a una reazione piezo-nucleare o a fusione fredda che dir si voglia... domandate al PROFESSOR DEL GIUDICE...
DISQUS + Opera Browser = Disastro !
RispondiEliminaHanno reinventato la pila !
RispondiEliminaHanno reinventato la pila !
RispondiEliminaDISQUS + Opera Browser = Disastro !
RispondiEliminaSto scrivendo da FireFox con evidente "gaudio" delle ventole del mio PC.
Insomma qui da una parte c'è un giovane e rampante ingegnere nucleare, che in fondo si rifà alle spiegazioni rivelate dagli USA che però non spiegano affatto gli effetti di fusione dei tank o le ombre/immagini di persone ritrovate a latere di esplosioni in alcuni rifugi in c.a. colpiti dalle armi suddette; dall'altro lato con E. del Giudice abbiamo un fisico ricercatore che ha lavorato anche al Cern ed ha concluso la carriera come primo ricercatore all' INFN. Qui il suo curriculum http://www.acquainformata.eu/gruppo-ricerca/collaboratori/emilio-del-giudice/ e qui la sua intervista nella quale parla del caricamento con D. di piccole masse di Uranio per arrivare ad una massa critica per un esplosione nucleare limitata, con un processo simile al caricamento del Palladio nella FF. http://www.youtube.com/watch?v=6wnvIZ9f4og Mi sembra di capire che si preferisce credere al giovane ingegnere un po' rampante che in fondo da di cialtrone al suo predecessore.... Certo quando sono comode per negare le Lenr anche le verità USA possono andar bene....
RispondiElimina...e ne leggi una, e poi ne senti un'altra, poi leggi Preparata e senti del Giudice...e poi scopri questo:
RispondiEliminahttp://beforeitsnews.com/story/1844/492/Insider_Reveals_Heart-Attack_Inducement_Weapons_Probably_Cause_Of_Andrew_Breitbart_Death.html
Come nella migliore delle tradizioni: "Vox Populi, Vox Dei"
Non proprio, direi...
RispondiEliminaC'è una fissazione che aleggia, cò 'ste pile: ma le vedete dappertutto!? ...Com'è?
Krivit produce come una coltura di funghi e muffe, in queste ore....
RispondiEliminahttp://blog.newenergytimes.com/2012/03/02/pettersson-finds-major-flaw-but-still-believes-in-rossis-e-cat/
"Si attacca di nuovo alle termocoppie..."
Meglio che niente...
Mi piace, comunque, il suo metodo di porre domande, molto incisivo..
Più che un giornalista, sembra un agente del KGB! Chissà se gli ha puntato pure l'abat-jour in faccia?!
Dev'essere piacevole farsi intervistare dal lui. Molto
Piero, non mi sembra che il prof. Massimo Zucchietti stia negando le LENR, anzi esattamente il contrario, sostiene che le anomalie riscontrate a seguito dell'impatto dei proiettili all'uranio impoverito si producono reazioni piezonucleari, senza per questo dover immaginare un caricamento del proiettile con deuterio o quant'altro.
RispondiEliminaUna tesi decisamente anticomplottista da un certo punto di vista, ma probabilmente la più seria e più scientificamente supportata da dati sperimentali e teoria, quella piezonucleare.
oriva
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaprova
RispondiEliminaDEL Giudice parla di tank quasi completamente fusi e di casi dove sono stata rinvenute ombre di persone a latere dell'esplosione come conferma di esplosioni nucleari. Parla di U 235 portato sotto la massa critica caricandolo con D. E' evidente che l'esplosione nucleare di fissione può poi benissimo esser stata innestata da fenomeni piezo. L'uranio impoverito non potrà produrre un esplosione di fissione e un fenomeno Lenr non credo potrà raggiungere T sufficienti a far penetrare l'ogiva di U 238. mi sembra più credibile che vi abbiano abbinato la solita carica cava che fonde e l'ogiva penetra e convoglia il calore dell'esplosione all'interno. Mi posso sbagliare senz'altro ma visto che l'U impoverito non può dar luogo a fissione mi domando che razza di esplosione può altrimenti provocare una Lenr per fondere istantaneamente 30 o più cm di acciaio? Da brividi per il futuro!! Ma anche se si riscontrassero solo fenomni piezo, non capisco perchè l'esercito non avrebbe dovuto segretare piezo ed FF fenomeni complementari diciamo, lo hanno fatto anche alla NASA come ha detto ufficialmente Celani al Cern... Ma vi rendete conto della figura di me,,da che si sono accollati quei ricercatori!!!... . Ora vedremo se e come reagirà qualcuno in USA..... Non credo che ai veterani piaccia molto esser stati irradiati sui campi con tanta disinvoltura ... quanto ai dati sperimentali di questo tipo non credo che ve ne siano di pubblici... forse nelle zone di guerra..
RispondiEliminaE' da un po' di tempo che su JoNP pongono a Rossi domande sul rendimento energetico globale dell'E-Cat, mostrando calcoli su consumi e rese nelle diverse condizioni. In sostanza si mette in dubbio che un COP di 6 possa essere sufficiente per giudicare l'E-Cat *decisamente* migliore ad esempio del gas.
RispondiEliminaNelle sue risposte mi pare che Rossi tenda ad arrampicarsi un po' sugli specchi, dando la chiara impressione che sia consapevole di questo limite funzionale. Ad un certo punto infatti ha affermato che potrà avere un COP molto più alto (infinito, ha detto), quando realizzerà un sistema con E-Cat
multipli generanti EE e autoalimentati. In tali condizioni potrà staccarsi dalla rete elettrica, il cui consumo è collegato all'attuale COP basso.
E' anche per questo che sta lavorando intensamente alla generazione di energia elettrica. E questa sarà una evoluzione decisamente fondamentale per l'E-Cat, alla luce anche di quanto su detto.
Ecco il nocciolo del problema:"Andrea Rossi March 3rd, 2012 at 8:39 AM Dear Alfonso Troisi:We are working hard on this issue. The Siemens turbine, anyway, will be for plants over 15 electric MW of power, no way to make it fit for small applications.Probably we will start soon the production of a 15 MW plant, totally self sustained utilizing part of the electric energy it produces to drive the E-Cat modules and using the remaining thermal energy for heating.Warm Regards,A.R."
RispondiEliminaTra le altre cose, Rossi promette che pubblicherà una tabella riepilogativa con consumi e calore prodotto." ...Anyway: we are preparing a plot where the ratios between energy produced and energy consumed are detailed, considering multiple cases of use, to avoid confusion. "
RispondiEliminaE' interessante comunque il fatto che l'e-cat domestico da 10 KW, potrà produrre calore con quantità anche inferiori rispetto al valore massimo di 10 KW: in pratica non è un oggetto che funziona in modalità ON/OFF, ma può mantenersi "acceso" anche producendo meno calore e ovviamente consumando meno elettricità. Non a caso scrive "...For example: if you use 6 thermal kWh, you consume 1 kWh of electric power..."
E' evidente che la vera rivoluzione sarà quella dell'autosostentamento elettrico-termico, cosa che dovrebbe rimanere estraneo all'ambito domenstico, almeno a breve termine.
A riguardo:
To make it short: when we will be able to produce electric power, we will drive the E-Cats of a system of E-Cats with one E-Cat: at that point the COP will be very, very high… We are working badly on this, believe me.
Warm Regards,
A.R.
The E-Cats with the electric power generators are very close for the industrial use, while for the domestic we can’t make sure projections so far.
Warm Regards,
A.R.
Salutoni ai lettori del blog e a Daniele che ci ospita.
Benny
Anch'io ritengo che questo sia un punto molto delicato.
RispondiEliminaSulla base delle attuali prestazioni dell'E-Cat la convenienza non sempre risulta assodata.
C'è ancora del lavoro da fare per migliorare COP ed elevare le temperature del vapore prodotto.
questa notizia http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg64013.html l'avete commentata da qualche parte?
RispondiEliminaA Game-Changing Power Source Based on Low Energy Nuclear Reactions (LENRs) Xiaoling Yang and George H. Miley, University of Illinois, Urbana, IL 61801 (104 S Wright Street, 216 Talbot Laboratory, Urbana, IL 61801, xlyang@illinois.edu, ghmiley@illinois.edu)Excess heat generation from our gas-loading LENR power cell (Figure 1) has
been verified, confirming nuclear reactions provide output energy. While
there are similarities between ours and the Rossi E-Cat gas-loaded kW-MW
LENR cells that have attracted inter-national attention, there are
important differences in nanoparticle composition and cell construction.
Ma perche' continuate a scrivere off-topic in questo post? Ce ne sono altri oramai, incluso un "Lustro".
RispondiEliminanon riesco a vedere il mio messaggio... anche se lo vedo negli "ultimi messaggi". strano...
RispondiEliminaTizzie ok è un po' off topic rispetto alla notizia ma non certo rispetto al blog che di LENR tratta. George Miley (Università dell'Illinois) annuncia la sua LENR e tra le altre cose dice che ha similitudini con quella di Rossi.
mi chiedevo se era già stata discussa e dove...
Devi cliccare il pulsante "mostra altri commenti" giu` in fondo alla pagina. Si potrebbe fare in modo di visualizzarne piu` di 10 per volta, ma evidentemente Daniele non ha avuto tempo di finire di configurare la nuova piattaforma dei commenti.
RispondiEliminano, quello lo so. stavo modificandolo (per questioni di ordine) e alla seconda modifica mi ha mandato il messaggio che era stato segnalato al moderatore come se ci fosse un limite di modifiche e poi va in moderazione.
RispondiEliminaora non mi compare. tu lo vedi?
vabbè, riprovo
RispondiEliminaquesta notizia
http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg64013.html
l'avete commentata da qualche parte?
A Game-Changing Power
Source Based on Low Energy Nuclear Reactions (LENRs)
Xiaoling Yang and
George H. Miley, University of Illinois, Urbana, IL 61801 (104 S Wright
Street, 216 Talbot Laboratory, Urbana, IL 61801, xlyang@illinois.edu,
ghmiley@illinois.edu)
EXCERPT:
Excess heat generation from our gas-loading LENR power cell (Figure 1) has
been verified, confirming nuc-lear reactions provide output energy. While
there are similarities between ours and the Rossi E-Cat gas-loaded kW-MW
LENR cells that have attracted inter-national attention, there are
important differences in nanoparticle composition and cell construction.
Our experiment has established a remarkable proof-of-principle power unit
at ca. 350W/kg under room tem-perature when using deuterium (D2) gas (H2
can also be employed) with Pd rich nanoparticles, producing 1479J heat,
well above the maximum exothermal ener-gy (690J) possible from all
conceivable chemical reac-tions (Figure 2). Neglecting unlikely chemical
reaction contributions, the energy gain is virtually unlimited due to
negligible power input with gas loading!
a sembra una notizia fantastica. nuove conferme della marea LENR che sta montando
Ho letto della tabella che produrrà Rossi in base al tipo di impianto che si possiede. Credo che con la classica caldaia a gas si possa diminuire abbondantemente l'imput di energia elettrica. Solo a queste condizioni l'e-cat può veramente essere molto cnveniente economicamente in attesa dell'e-cat elettrico. Interesante l'-cat da15 MW che intende costruire autosostentato con le turbine Siemens. Questa è vera ri9voluzione!
RispondiEliminaok, ci ho riprovato ma non mi appare neanche questo... strano fenomeno. boh ci rinuncio. chi è interessato segua il link che appare in "ultimi commenti" sulla sinistra.
RispondiEliminala notizia mi pare ottima. rende gli ottimisti sulle LENR quel tot più ottimisti e si può aggiungere l'Università dell'Illinois tra gli indiretti fiancheggiatori di Rossi, visto che lo citano espressamente.
Io credo più ad un discorso commerciale, riferito all'Ecat domestico e a quello self-sustaining da 15 kw (che costerà almeno 3mila dollari).
RispondiEliminaSe hai una turbina in grado di creare un sistema "chiuso" e free, puoi certamente miniaturizzarla di quel tanto che serve a farla lavorare in parallelo con un Ecat da 10 Kw, non credo possa essere questo il problema. Siamo su ordini di grandezza molto limitrofi...
Del resto credo che la temperatura dell'Ecat abbia questo limite per questioni di "controllo", ossia in relazione alle schede che assistono il funzionamento.
Non pensate che il problema "temperatura" possa essere uno dei più superabili, tra qualche tempo?
Sugli altri post è impossibile postare, al momento. Questo è rimasto aperto e mi carica Disqus se ricarico la pagina.
RispondiEliminaSul refresh della home i post appaiono correttamente, ma senza la possibilità di vedere il numero dei commenti e la finestra apposita.
Potete cancellare: era solo per farvelo sapere.
Per ora Rossi dice possibile self-sustaining a breve con turbine Siemens solo per e-cat da 15MW. Per potenze inferiori qualcosa si può fare con e-cat in parallelo con un e-cat che sostenta gli altri. Quindi per condomini o piccole ditte il cui costo rimane solo per l'imput del primo e-cat, che se usa caldaie a gas ha dei grossi risparmi. Credo che ora Rossi abbia già molto lavoro su quanto deve velocemente produrre. Poi si dedicherà anche all'e-cat domestistico energia elettrica.Senz'altro la miniutirizzazione credo sia possibile, ma con tempi non proprio brevi. Per la temperatura mi sembra che Rossi abbia qualche problema sul breve tempo almeno. Comunque mi auguro che Rossi non voglia fare tutto da solo! Ci saranno tantissimi che poi si industrieranno, col permesso di Rossi, a creare e perfezionare l'invenzione con tante applicazioni per usi diversi. Il futuro non aspetta...
RispondiEliminaVerifica se ora funziona tutto bene e fammi sapere, grazie.
RispondiEliminaCiao a tutti, scusate ma non mi ero accorto delle impostazioni di default di Disqus e sono potuto intervenire solo ora per risolvere il pasticcio: adesso i commenti sono in ordine cronologico e 200 per pagina (volendo si può fissare anche un numero maggiore). Problemi di rodaggio che saranno ampiamente ricompensati dalle possibilità offerte da Disqus.
RispondiEliminaBuonanotte e a domani sera... domani giretto al mare! :)
Sì, e come dicevi... evidentemente se modifichi il commento più volte va automaticamente in moderazione, ora te lo ho sbloccato.
RispondiEliminaRicorda che c'e` il problema che i nuovi commenti inseriti nella versione mobile non appaiono su Disqus perche' viene utilizzata li` ancora la piattaforma di Blogger.
RispondiEliminatutto ok adesso
RispondiElimina"While there are similarities between ours and the Rossi E-Cat gas-loaded kW-MW LENR cells that have attracted inter-national attention, there are
RispondiEliminaimportant differences in nanoparticle composition and cell construction."Questo dimostra che si possono usare diversi metodi per sfruttare le lenr ed anche che la tecnologia fondantesi su questi principi è a mio avviso ENORMEMENTE implementabile.Un inimmaginabile rivoluzione è alle porte...
Il sito di PesWiki non è raggiungibile da stamani
RispondiEliminahttp://peswiki.com/
Nuova batteria LENR dall'Università dell'Illinois
RispondiEliminahttp://ecatnews.com/?p=2125
Non so ma forse prima di parlare delle "important differences in nanoparticle composition and cell construction." credo bisognerebbe conoscere qualcosa di preciso sulla composizione delle nanopolveri e del reattore di Rossi e magari di Piantelli per giudicare se effettivamente si posson realizzare "caffettiere per lenr" abbastanza diverse.... o sia solo una battaglia di apparenti diversificazioni per ottenere magari visibilità e brevetti ...
RispondiEliminaQuando arrivano a Tesla avvisatemi ...
RispondiEliminaQuando ci arriveranno davvero...ce ne accorgeremo!
RispondiElimina"Breaking News" proprio a proposito di questo post.
RispondiEliminaUna trasmissione di Maurizio Torrealta, l'autore de "Il segreto delle tre pallottole" su questo tema:
http://youtu.be/LfR37Z1YsvQ
Arriva proprio a puntino questo nuovo (aggiunto il 2 Marzo 2012 nel canale Youtube di Rainews24) video a tema!
RispondiEliminaL'embedding credo funzioni su Disqus solo con i link "normali" di Youtube:
http://www.youtube.com/watch?v=LfR37Z1YsvQ
L'INCHIESTA
RispondiEliminaSTUDIO COREA conduce MAURIZIO TORREALTA.
Il settimanale inglese " Nature" rivela l'analisi di uno scienziato
svedese che potrebbe rivoluzionare la sicurezza nucleare come la abbiamo
conosciuta finora: La Corea potrebbe essere in grado di produrre armi
nucleari di piccola potenza. Ne discutono in studio il Generale Carlo
Jean, l' analista strategico Alessandro Politi, la ricercatrice dell'
Enea Antonella De Ninno ed il fisico teorico Emilio Del GIudice.
da pesn.com:
RispondiElimina"...The Hyperion contains nine reaction vessels, each producing 5 kW of heat. Whether you just want 5 kW or 45 kW, or any amount in between, you will purchase the same unit. If a person only wants 5 kW, then the reaction vessels will rotate one after another, until all reactants are used up. So the duration could be as much as 4.5 years (each vessel reactants are designed to last 6 months). But that doesn't take into consideration the inevitable loss of hydrogen. They agreed with me that this is yet an unknown -- how long the vessel will actually remain charged and ready to go...."
Giuste le osservazioni di Peter... il Palladio può andar bene per i primi esperimenti ma poi occorre cercare altro materiale con caratteristiche simili. Tipo il Ni...
RispondiEliminaNO
RispondiEliminahanno trovato un modo per scindere la molecola dell' H2O producendo H2 a costi energetici bassi, tramite un catalizzatore che abbassa l' energia della reazione.
Allora, con una polverina magica otengono energia gratis dall'acqua, e di grazia, da dove verrebbe questa energia? Dal nulla? Dall'etere? Dalla quinta dimensione? Da universi paralleli? Mi sa che questi le polverine le pippano!
RispondiEliminaGrazie a tutti quelli che mi hanno segnalato il servizio di RAINEWES24, andato in onda poche ore dopo questo post: http://22passi.blogspot.com/2012/03/armi-nucleari-tattiche-prive-di-massa_04.html
RispondiEliminaI catalizzatori non si consumano nella reazione.
RispondiEliminaBut Khe said, “After reactions with hydrogen, the nanomaterial becomes non-toxic waste and will be taken back for recycling.”
http://www.tuoitrenews.vn/cmlink/tuoitrenews/features/local-scientists-doubt-water-fuelled-generator-1.64088