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martedì 11 ottobre 2011

Se scalda la "festa" è finita!

Ricevo e pubblico questo nuovo stimolo da parte del nostro Carlo Ombello. 
Buona giornata a tutti.

In questi giorni abbiamo cercato di analizzare il test di giovedi 6 ottobre, capirne limiti e difetti, e in ultima analisi si è ancora una volta tutto ridotto alla diatriba sulla possibile frode. Quello su cui un po' tutti hanno concordato è l'approssimazione in parte eccessiva di alcune misurazioni, ma soprattutto le modalità con cui sono state prese, nonchè la mancanza di opportuni controlli incrociati.
Il punto più debole sembrerebbe essere quello della posizione della termocoppia sul circuito secondario del test, a valle dello scambiatore. Io, dopo aver discusso a lungo la cosa, continuo a pensare che la posizione non potesse influenzare in maniera determinante i risultati (vedi immagine sotto), resta il fatto che questo è ad ora il punto più discusso.

Oltre a questo, sono state insufficienti le misurazioni di portata su entrambi i circuiti, in particolare sul primario, che non è stato verificato in modo regolare. Mi sono detto allora, ok, dimentichiamoci le portate, dimentichiamoci le rilevazioni di temperatura sul circuito secondario. Concentriamoci su due dati che sembrano invece certi:
  1. l'energia assorbita dall'e-cat nel corso del test. I dati a disposizione sono precisi, e dai conti risultano consumati al più 8,8 kWh circa. 
  2. la curva di temperatura in uscita dall'e-cat, i cui dati sono a disposizione per l'intera durata dell'esperimento.


Nel grafico sono mostrati l'ingresso di energia (l'area verde corrisponde all'energia complessiva, sottesa dalla linea della potenza istantanea), e la tempertura in uscita all'e-cat. Si può presumere che questo valore sia il termometro dell'e-cat, ovvero che la temperatura al suo interno sia perlomeno uguale a quella lettura. Quel che mi chiedo è: può tale andamento di temperatura, con una linea pressochè piatta nel pomeriggio (e con addirittura delle lievi risalite!), e con valori sempre superiori a 115°C, giustificare la grande accusa degli scettici? In parole povere, se l'e-cat non produce calore ed è una frode, può un dispositivo in acciaio di 98 kg assorbire 8,8 kWh come tracciato nell'area verde, e seguire l'andamento di temperatura tracciato in rosso nel corso della giornata? E il tutto tralasciando l'evidenza che una pompa peristaltica stava pur sempre iniettando acqua fredda nel dispositivo per tutto il corso del test?
Io non riesco a giustificarlo, nemmeno qualitativamente, se non con un eccesso interno di calore.  
Carlo 
PS: vale la pena ricordare, correggetemi se sbaglio, che oltre 4 ore sempre sopra i 115°C con vapore a pressione atmosferica è di per sè il dato di vapore ad oggi più chiaro tra tutti i test svolti. 
PPS: la linea blu verticale corrisponde al momento (19:08) in cui è stata ridotta la pressione dell'idrogeno, e aumentata l'iniezione di acqua fredda nell'e-cat. Da lì in poi, il dispositivo si raffredda, per davvero...

301 commenti:

  1. Sì, si, quel che si vuole...

    Per me la posizione della sonda è ininfluente, come lo era la saturazione del vapore, ma il test va invalidato...

    Questo non invalida l'E-Cat, ovviamente: bisogna aspettare ancora un po'...
    Rossi? Sarebbe da strozzarlo, come scriveva qualcuno

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  2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  3. Salve,

    qualcuno sa cos'è successo al sito di Rossi (JoNP)? Risulta "suspendend".

    Speriamo bene...

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  4. è già la 3a - 4a volta che succede...no problem

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  5. Finora era stato un paio di volte "down", il messaggio che compare adesso non l'avevo mai visto.

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  6. Ciao Carlo, non per fare il bastian contrario, ma i 150W costanti e successivi allo "spegnimento" non possono aiutare a mantenere la temperatura in un recipiente ben isolato e sotto pressione?
    Questo senza contare il concetto di alimentazione a impulsi che può falsare l'amperometro...
    Che palle ragazzi, si che con un paio di termocoppie e di misuratori di portata e due gruppi elettrogeni (per avere la sicurezza della corrente fornita) poteva tutto essere a prova di bomba!

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  7. Nel grafico mi pare manchi la potenza in radiofrequenza, i famosi 150W. O sbaglio?

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  8. Il generatore di frequenze usava 0,5 A a 220V, cioè 110 W.

    Tu mi vuoi dire che Rossi aveva una "pistola a microonde" da 0,11 kW che penetrava l'equivalente di una gabbia di Faraday, sostenendo 100 chili di acciaio e 25 d'acqua alla temperatura di 115°C per 4 ore?

    Mi sa che Rossi ci ha regalato un'altra invenzione! :P

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  9. Per iniziare mi piacerebbe sapere se gli strumenti che hanno misurato l'assorbimento del generatore di frequenze erano truerms oppure no, e in ogni caso come sono stati dedotti i 110W.
    Se la forma d'onda non è sinusoidale occorre fare attenzione a valutare la corrente, visto che il carico non è lineare.

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  10. @GPT
    @tutti

    Non sono un tecnico e quindi non so a cosa serva e a come possa funzionare quel dispositivo “per produrre frequenze”, ma mi chiedo come possa essere implementato nell'impianto da 1MW, dove dovrebbe agire, come credo, su tutti i 52 e-cat e se a quel punto forse si potrebbe meglio comprendere qual è l'effettivo utilizzo.

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  11. Data la tematica specifica, Mi permetto di postare un messaggio molto simile a quello che ho messo il 9 ottobre ma, forse, in mezzo ad oltre 400 commenti s'è perso.

    Su questo sito: http://ecatnews.com/?p=992, indicato anche dal sito E-cat news, c’è una interessante disamina di Rossi sulla posizione della termocoppia che vedo destare molte perplessità. Sostanzialmente dice (se non ho capito male dato che non so l’inglese): “il pezzo dove ho piazzato la termocoppia è in vendita a pochi euro (o dollari). Se non credete alla temperatura della termocoppia compratene uno, infilate un tubo del vostro rubinetto dell’acqua calda da un lato (magari trovar modo di farla arrivare vicino ai 100°…) ed una dell’acqua fredda dall’altro e misurate con la termocoppia nella stessa posizione. Se c’è un errore di misura di temperatura dovuto alla posizione fatemelo sapere. Io vi dico che non troverete alcuna differenza nella misura che dovevamo rilevare.

    Non c’è nessuno di voi che conosca il pezzo ed un negozio “idoneo”? Sarei disposto anche a contribuire alla spesa.

    Poi facciamo un filmato, lo mandiamo a Rossi e lo mettiamo su internet.
    Qualunque sia il risultato.

    p.s. Se poi Daniele, che conosce Rossi, si fa dire dove l’ha comprato…
    p.p.s. se poi Daniele, che conosce Rossi, si facesse prestare il pezzo oroginale…

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  12. forse è un caso che il jonp è sospeso......maio adesso mi aspetterei sul jonp una pubblicazione che spieghi scientificamente quanto accade nell'ecat.......sopratutto per i fini brevettuali!

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  13. Salve,

    non credo che questa prova possa escludere fonti interne di energia diverse dalla LENR.

    Ho rielaborato il grafico del post:

    http://imageshack.us/photo/my-images/585/ecat.png/

    Non occorre poi molta potenza per simulare il comportamento descritto.

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  14. che due poveri buffoni, appena sfidati son partiti con le invettive e han chiuso la discussione... ahahahah che cazzari

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  15. Ma io dico è così difficile far una prova del genere:

    prendi il fresco lo porti in un laboratorio di qualche esperto termotecnico, lo metti in funzione e l'uscita e l'entrata li lasci al completo controllo del tecnico.
    scatola completamente chiusa con tutto quel piombo intorno che scherma tutto (nessuno vede che c'è dentro), però per 24 ore lo lasci funzionare.

    In parole povere finché l'ing rossi non si deciderà a mollare la macchina ad un team esterno - d'esperti - che ne certificherà la resa energetica, tutto 'sto tam tam mediatico è poco giustificato.

    quindi per me finché non farà un prova così il fresco non funziona.
    questa è "la conditio sine qua non" per esser vero il fenomeno

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  16. @tutti
    Per la serie "repetita juvant", rocirdo che:
    1) Il "generatore di frequenze" è stato incluso nei calcoli fatti fino ad ora, anche se non è visibile nel grafico di Carlo Ombello;
    2) 150W non mantengono caldo neanche un bicchiere d'acqua in quelle condizioni;
    3) la teoria della corrente impulsiva è da escludere per almeno tre motivi:
    a) le pinze amperometriche o rivelano l'RMS vero o il picco, nel primo caso la misura è corretta, nel secondo verrebbe maggiorata;
    b) non si possono avere assorbimenti troppo distanti dal sinusoidale dalla rete elettrica, sopratutto con una cabina MT vicina: se succede si abbassa molto la tensione in corrispondenza degli impulsi o intervengono le protezioni;
    c) se gli impulsi erano talmente stretti da non essere misurabili, a quelle potenze nessun apparecchio elettronico avrebbe più
    funzionato bene, in primis il logger di temperatura collegato alle termocoppie, che sarebbe andato in saturazione...
    4) il problema della posizione della termocoppia sembrerebbe non essere particolarmente rilevante, anche considerando le condizioni estremamente conservative o sfavorevoli della prova.

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  17. Mi scappa di fare questo commento da un pò.
    Siamo su questo Nostro Pianeta "governato" dal soldo e da questa 'politiconomia' (invento il termine o forse l'ho letto da qualche parte) cioè globalizzazione a fini di lucro e solo dei consumi, non sinonimo di benessere, che rischia solo di cancellare le differenze culturali dei popoli. Ci troviamo in un momento della storia dell'umanità nel quale è "conveniente" negare ciò che è utile perchè può ridurre i guadagni e alterare gli interessi di pochissimi. Credo sia un dato di fatto.
    Ciò fa sì che diventi logico nascondere la cura per il cancro, se fosse stata scoperta.
    Fa sì che si possa pensare a "giuste" guerre. Ma l'uomo termina davvero dove inizia il soldato.
    Fa sì che da qualche parte la schiavitù esista ancora, che si muoia di fame e di malattie che in occidente sono già debellate.
    Fa sì anche e non me ne vogliate, che S.Jobs possa essere considerato un quasi eroe visionario del progresso tecnologico anche se parte del mondo non ha accesso neanche alle matite ed è tenuta analfabeta. Da qualche parte qualcuno rimane davvero affamato e folle! Perchè ha fame.
    Fa sì che l'occidente pensi a eroiche ONG e Emergency e Medecins sans Frontieres, Croce e Mezzaluna Rossa ecc., che invece di occuparsi di aiuti in caso di calamità naturali vanno a curare le vittime di guerra.
    Boh.
    Ci sta anche un Berlusconi allora.
    Voglio arrivare all'E-Cat e al molto interessante Piezo-Nucleare.
    Come li incastriamo in questo mondo?
    E-Cat costa poco e produce energia. Non va Bene. Invece di sostenerlo tutti ci troviamo anche un Krivit, ASPO eccetera che gli danno contro per partito preso, anche se l'umanità non ha ancora speso 1 cent, di fatto, anche non funzionasse.
    Piezo-Nucleare, si presta un pò di più agli interessi lucrosi, magari costa tanto costruirlo e quindi.....
    Ringrazio Daniele e tutti nel Blog perchè credo che sostenere e "hackerizzare" (http://it.wikipedia.org/wiki/Hacker) le nuove idee è l'unico modo di 'tenerle' intanto, forse anche di renderle alla fine realizzate.
    L'E-Cat sarebbe ancora sotto ad un pò più di polvere adesso se anche 22 passi non si fossero compiuti nella sua direzione.
    Chissà... alcuni dei 22 passi più importanti della storia....
    Un giorno carezzando l'E- Cat, si tornerà a parlare di poesie, a costo zero e sicuri di non inquinare se ci si dimenticherà acceso il computer ma anche sicuri che qualche container soffierà vapore dove si moriva di fame...

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  18. Domanda ingenua: ma perchè quando Rossi ha detto che era giunto il momento di spegnere l'e-cat per dare il tempo di raffredarsi e poterlo smontare ed andare a dormire ad un'ora decente, i presenti non hanno detto che una delle più grandi rivoluzioni in campo scientifico valeva una notte in bianco? Se l'esperimento fosse durato 3 o 4 ore in più, forse non ci sarebbero stati dubbi e strascichi di polemica e Rossi sarebbe stato incoronato con il titolo che gli spetterebbe.
    Mi ha molto colpito la frase "andare a letto ad un'ora decente" (o qualcosa di simile. Perchè?

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  19. Bayete.

    E' una domanda che mi è frullata anche a me....A nessuno è parso strano o comunque nessuno ha cercato di prolungare la prova?

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  20. @ottone le stesse cose che penso io... quoto in toto...

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  21. Non lo capisco: gente che ha affrontato viaggi di migliaia di km avrebbe probabilmente accettato di restare o quantomeno di darsi i turni. In quanto a Rossi capisco che poteva essere molto stanco ma è anche vero che avrebbe tagliato la testa al toro per sempre.
    Con Output di diversi Kw ed un input di 0,5 A sarebbero bastate due ore per stravolgere i grafici di rendimento.
    Non capisco proprio :-(

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  22. Articolo de Il Resto del Carlino:

    http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2011/10/11/598088-macchina.shtml

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  23. allora, il problema è squisitamente metodologico.

    Capisco Rossi che se la prende con quelli negano il funzionamento a priori dell'eCat solo perchè (in teoria) è fusione fredda.

    Ma quando Rossi si incazza con quelli che cercano (come molti qui) di falsificare i risultati, beh allora mi si accendono tutti i campanelli di allarme.

    Nella scienza, il processo di falsificazione è il passaggio più importante, specie di fronte ad un oggetto potenzialmente rivoluzionario come l'ecat.

    L'esempio più lampante odierno è la teoria delle stringhe. L'attacco più feroce che questa teoria ha subito e subisce, è precisamente il fatto che secondo molti (in primis il grandissimo e compianto Feynman) essa non è nemmeno falsificabile, e quindi non-scientifica, sebbene offra il modello cosmologico più elegante che esista.

    Come reagiscono i teorici delle stringhe? si fanno in quattro per trovare un modo di FALSIFICARE LA PROPRIA STESSA TEORIA!!!

    Quando qui e altrove si cerca di falsificare l'eCat, si sta facendo a Rossi il favore più grande di tutti. Si cerca di dare dignità scientifica al suo accrocchio.

    Ma lui si incazza.

    Ieri, Mistero ha proposto a Bardi di falsificare l'ecat, o meglio, di sperimentare una possibile falsificazione. Bardi si è tirato indietro: sapete perchè? Perchè avendo una formazione scientifica, sa che avrebbe dato MAGGIORE DIGNITA' all'ecat, cosa che lui non vuole fare. il perchè francamente poco mi interessa, ma il concetto è quello.

    Ora, e qui viene il bello, Rossi non è un fisico, non è un ingegnere: è un laureato in FILOSOFIA DELLA SCIENZA.

    Sapete cosa vuole dire? Che NESSUNO più di Rossi dovrebbe sapere quanto sia importante il processo di falsificazione in ambito scientifico.

    Ma lui invece, quando ipotizziamo "il trucco" per ottenere l'autosostenimento, si incazza.

    Perchè?

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  24. @Carlo
    chiaramente no intendevo piccolo generatore di microonde "dentro" l'ecat non fuori (dai è ovvio... immagino volessi prendermi in giro...)

    @vettore
    stante le ipotesi che elenchi non ci sono dubbi sul funzionamento. Il fatto è che 150W sono pochi in condizioni normali, ma in un recipiente sotto pressione già precaricato di energia (calore) un aiutino lo danno... Confesso però di non aver fatto calcoli e non aver esperienza neanche vagamente simile alla tua in merito a sistemi sotto pressione e isolati termicamente.

    Per la termocoppia non riesco a farmi una opinione reale, putroppo con un delta differente di 4 gradi alla fine il tutto viene piu' o meno inficato, nel senso che il COP crolla copiosamente e inizi ad entrare nei possibili errori di misura. questo mi porta all'ultimo punto

    @Daniele e chi era presente (e alla valutazione di tutti):
    il commento di Bayete è molto sensato (credo già ripostrato nel post precedente da altri), davanti ad una conferma di una invenzione rivoluzionaria, con alcune osservazioni sul posizionamento della sonda Tout già espresse dai presenti e con alcuni dubbi sul setup (daniele li avevi anche tu!), si interrompe alle sette di pomeriggio xchè sennò la carrozza si trasfoma in zucca???? Nessuno cerca con una certa insistenza di dire "dai andiamo avanti almeno altre 3 ore, fughiamo ogni possibile dubbio"?

    Non voglio offendere nessuno e chiaramente con il senno del poi è piu' facile disaminare un evento, ma almeno qualche rimpianto/leggera autocritica chi c'era non la fa adesso?

    Troviamo un aspetto positivo: basta ripeterlo rapidamente! con tutti gli ecat che ha fatto e con il setup già in piedi ci vuole giusto un giorno per tirar su la baracca... non occorre neanche fare il passaporto è dietro l'angolo! Se serve manovalanza giuro che mi prendo ferie e faccio l'idraulico/elettricista io! chi si unisce :)?

    Continuo a panesare al sibiliino commento di Daniele... ma xchè non fai lo scrittore di gialli? ;)

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  25. Nuovo video di ecat.com (in inglese):

    http://www.youtube.com/watch?v=EhvD4KuAEmo

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  26. @Max:
    come detto o ci fa o c'e', terzium non datur... Aggiungi la Sibilla Daniela e il gioco è fatto!

    @Carlo/Vettore
    voi che siete ottimisti che ne pensate del concetto --> corri che la carrozza si "trasmuta" in Zucca? ;)

    p.s.
    Scusa Danniè, ma al maschile non viene per niente bene :)

    p.p.s.
    oggi mi sento un po' cazzaro, ma il succo dei miei post è ragionato...

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  27. ALleluja!!! ho visto il video e finalmente anche Rossi ammette che qualche miglioria è opportuna... Mi sento meno solo :)

    beh, come detto in questo blog (con tutte le persone in gamba e preparate che ci sono) le migliorie sono semplici e implementabili nel setup già pronto... DAI FACCIAMOLE!!! Facciamom anche una colletta e diamo 50K Euri a Rossi per questo singolo giorno di lavoro (io 100 euro ce li metto volentieri giuro), convergiamo con proposte di migliorie "semplicissime" in un post dedicato e poi troviamo volontari aggratise per seguire/monitorare la cosa (come detto rpendo anche ferie se serve!).

    Non è una provocazione, è che vorrei un vero decollo della cosa e l'unico modo che vedo è fugare i dubbi dibase... Non ci vuole l'università per farlo, sono 2 cazz in croce...

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  28. Comunque ragazzi, rendetevi conto che la storia non si scrive in un giorno. Questo è quello che ci fanno credere a scuola e ci propinano in TV, ma non è così. Non sarebbe servito a niente prolungare la prova o renderla a "prova di scettico". Dopo la gioia iniaiziale, ci saremmo svegliati il giorno dopo come se non fosse successo neinte. Perchè in effetti è così! L'E-cat sarà una rivoluzione solo quando avrà cambiato la vita di molte persone. Fino ad allora è solo una bel "sogno", affacinante e tangibile, ma "inutile".
    Vale lo stesso anche per altre cose. Pensate al laser! Quando fu inventato l'articolo che lo descriveva fu rifiutato da una rivista scientifica perchè era "solo" la versione ottica del maser. Per decenni nessuno sapeva cosa farsene, lo chiamavano "una soluzione in cerca di problemi". Oggi invece sappiamo quanto è importante e quante applicazioni ha! Ma c'è voluto mezzo secolo!
    Quindi smorzate la vostra impazienza, anzi, focalizzatela meglio... :-) [Ossia non fermatevi alla "prova", andate oltre!]

    RispondiElimina
  29. @Francesco
    Più che altro chiediti perché' Rossi non e' stato lui per primo ad *implorare* gli osservatori di rimanere li' tutta la notte.

    Voglio ricordare che a questo mondo chi vende aria fritta usa sempre lo stesso modus operandi:

    1) si fa' un bel mix di 60% di verita' con un bel 40% di sciocchezze in modo che non siano più facilmente separabili ed identificabili

    2) ci si da' una credibilita' indiretta sponsorizzando o associandosi a eventi o persone riconosciute come serie

    3) c'e' una spiegazione per tutto, ma *al momento* non potete dirla

    4) non dice mai esplicitamente "no" a chi se la beve troppo ed esagera

    5) le prove portate sono sempre, dogmatiche e *chiaramente* conclusive, mai un dubbio, un ombra, un incertezza o un dire pubblicamente "si effettivamente dovendo rifarla, questa cosa lo farei meglio o un po diversamente"

    6) chi critica in maniera analitica e' irrilevante, il resto del mondo non ha tempo da perdere con questi sciocchi

    7) dopodiche' di fronte ai primi dubbi concreti gridate al "nemico esterno che vuole farvi tacere" ma "Voi Vi Unirete Per Combatterlo E Fare Trionfare La Verita'"


    Hitler, Wanna Marchi, Mendella, tanti altri e vi risparmio la citazione dei politici che ci ritroviamo e di Toto' quando vendeva la fontana di Trevi.

    Se volessimo verificare con Rossi, avremmo:

    1) "nuova sorgente di energia che e' stata studiata per 20 anni ma solo io ho trovato il catalizzatore segreto con il generatore di frequenze"
    2) "ho ripreso gli studi di Focardi, collaboro con very very important scientists, scrivo niente pop o' di meno che sul journal-of-nuclear-physics, cito la NASA, la EXXON e qualche fondo di venture capital"
    3) "quando faro' i test in ottobre tutti capiranno che e' vero"
    4) Utente sciocco: "sono in Canada e devo comprare un nuovo boiler, potrò' montare un boiler e-cat In Novembre?" Risposta di Rossi: "mi contatti dopo i test a novembre"
    5) vabbe' :-)
    6) "la validazione scientifica conta nulla, il mercato mi dira' che ho ragione"
    7) "snakes! snakes!" anzi (aspirando prima il fiato per urlare meglio) "SNAKES! SNAKES!"

    Ooopsss :-)

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  30. @Vettore: il problema è che se la misura del trasferimento di energia sul secondario è farlocca, allora non c'è discorso che tenga.
    La sonda posizionata male "sembra" non essere rilevante secondo te, in base a cosa lo dici? Per adesso sappiamo che non è posizionata nel modo idoneo e che questo errato posizionamento può inficiare completamente (COMPLETAMENTE) i dati.

    RispondiElimina
  31. @endymion
    E infatti se qualcuno fosse sano di mente, e considerasse che esiste (ed esiste) anche solo la *possibilita* che i dati misurati siano sbagliati, i dati sono da cacciare. Fine. Punto. Non puoi "piegarli".

    RispondiElimina
  32. Cioe' per essere ancora più chiari: il ragionamento può' spaziare ovunque, ma il metodo deve essere rigoroso.

    RispondiElimina
  33. Proseguendo sulla domanda del perchè Rossi abbia stoppato il test senza proseguire ad oltranza, Rossi risponde sul suo blog (http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=516#comments):

    Andrea Rossi
    October 10th, 2011 at 2:00 PM
    Dear Simon Knight:
    The test started at 9,30 and finished at 24.
    Inside this timeframe we had to: weight everything, heat up, operate, cool down, re-weight, disassemble, analyze.
    The 3 and half hours of self sustaining mode have been more then enough for unbiased People.
    Warm Regards,
    A.R.

    A chi ipotizza che le ore di autosostentamento potevano essere alimentate chimicamente per esenpio da "Thermite" [Jan
    October 10th, 2011 at 2:20 PM], Rossi risponde:

    Andrea Rossi
    October 10th, 2011 at 2:33 PM
    Dear Jan:
    Not considering all the other considerations that make ridiculous the supposition of the snake, just, please consider this:
    THE E-CAT HAS BEEN WEIGHTED BEFORE AND AFTER THE TEST: THE WEIGHT OF THE E-CAT AFTER THE TEST WAS HEAVIER OF SOME GRAM (HUMIDITY, OF COURSE), WHILE IT SHOULD HAVE BEEN LIGHTER OF SOME KG IF WE WOULD HAVE BURNT SOLID OR LIQUID FUEL !!!
    Warm Regards,
    A.R.

    Ovvero che alla fine del test l'e-cat pesava di più a causa dell'umidità mentre se si fossero usate sostanza chimiche, avrebbe dovuto pesare di meno di qualche Kg.

    Inoltre H. Hansson
    October 10th, 2011 at 3:57 PM
    sostiene che l'uso della thermite....
    "30g of thermite/aluminum are enough to create a hole in 2 cm of steel plate. Mixing water with thermite/aluminum or pouring water onto burning is very dangerous because it can cause a phreatomagmatic explosion, spraying flaks in all directions. ....

    Ovvero che l'eventuale uso di Thermite sarebbe difficile da gestire e comunque molto pericoloso.

    RispondiElimina
  34. @Endymion / agoz,

    Ma come, imposto un ragionamento ELIMINANDO cio' di cui vi lamentate, e tornate a parare li'???

    Please please, spiegatemi questo grafico, non ci sono portate o termocoppie malriposte in questo caso.

    PS: dimenticavo, c'e' una pistola a microonde... :P

    RispondiElimina
  35. @agoz
    @tutti

    Quei dati del report sono *sicuramente* errati perchè descrivono una situazione termodinamicamente impossibile (potenza maggiore sul secondario che sul primario). Non c'è proprio verso di ottenere quelle potenze con portata di 0.91 g/s e vapore a 120° nel primario. Proprio non c'è verso. N.B. non dico che è impossibile che l' e-cat funzioni, dico solo che i numeri di quel report sono sbagliati.

    RispondiElimina
  36. @Carlo
    Hai visto la temperatura dell'acqua dell'e-cat come e' stata presa?

    RispondiElimina
  37. @ Tutti
    Qualcuno in contatto con Celani sa come si è espresso dopo questo test??
    Secondo me la sua è una voce autorevole e obiettiva
    Neri B.

    RispondiElimina
  38. @Vettore

    Apprezzo e ho apprezzato la stragrande maggioranza dei tuoi commenti e il tuo modo di ragionare.

    Quello che però mi interessa, in questa fase e a valle di questo esperimento che purtroppo e ancora una volta presenta delle "falle", è cercare di capire se i dati raccolti e le imprecisioni presenti permettano di affermare almeno che l'e-cat produce energia.

    Di sicuro si potrebbe affidare completamente o quasi la propria convinzione alla opinione delle persone coinvolte ritenendole competenti e in buona fede.
    Ma in questo caso sarebbe quasi inutile star qui a disquisire sui dati.

    In caso contrario, se vogliamo cercare di farci una opinione personale dobbiamo necessariamente fugare i dubbi che questo test purtroppo ha lasciato, in primis:

    -La posizione della termocoppia può aver inficiato la misura dell'energia in uscita?

    -Il set-up utilizzato può aver "simulato" anche inconsapevolmente l'autosostentamento?

    Anche se "nasometricamente" parlando sembra impossibile anche a me che dopo tre ore nell'e-cat fosse immagazzinata energia termica tale da far bollire ancora il flusso di acqua entrante, la mia formazione mi impedisce di prendere per buono un dato nasometrico prima di averlo soppesato per bene.

    Ad ogni modo ben vengano commenti a favore o a sfavore, sempre se condotti in buona fede, perché è questo confronto che aiuta sempre la verifica, in qualsiasi campo.

    RispondiElimina
  39. Ma perché durante la fase di autosostentamento non si è semplicemente chiusa la valvola dell'idrogeno? In tal modo, per quanto ne ho capito, la reazione doveva fermarsi e la temperatura sarebbe scesa (relativamente) rapidamente. In tal modo sarebbero caduti i sospetti di una fonte di energia nascosta all'interno.
    Megli ancora se si fossero usati due reattori identici nelle stesse identiche condizione e se solo in uno si fosse chiusa la valvola durante l'autosostentamento.

    Sarebbe stata una prova inconfutabile. A volte ho l'impressione che Rossi desidera proprio conservare un alone di mistero.

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  40. Tanto da queste considerazioni non se ne esce più.... Nessuno butta un capitale per una manciata di vapore tarocco... L'e-cat produce energia! Ora bisogna vedere quanta....

    RispondiElimina
  41. @Max
    >Ora, e qui viene il bello, Rossi non è un fisico, non è un ingegnere: è un laureato in FILOSOFIA DELLA SCIENZA.
    Sapete cosa vuole dire? Che NESSUNO più di Rossi dovrebbe sapere quanto sia importante il processo di falsificazione in ambito scientifico.
    Ma lui invece, quando ipotizziamo "il trucco" per ottenere l'autosostenimento, si incazza.
    Perchè?

    Semplicemente perchè è consapevole di dover fare questa parte ;-)

    RispondiElimina
  42. @tutti

    Daniele ha gentilmente aggiunto una immagine esplicativa della posizione della termocoppia incriminata. A me non pare che li ci possa essere influenza, tuttavia l'obiettivo delle domande di questo post e' proprio di lasciar perdere tutti i dati sul circuito secondario, e concentrarci su come 100 chili di acciaio scaldati nella prima meta' del test abbiano fatto bollire l'acqua fino alle 7 di sera.

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  43. Foskolo

    "Ma perché durante la fase di autosostentamento non si è semplicemente chiusa la valvola dell'idrogeno? In tal modo, per quanto ne ho capito, la reazione doveva fermarsi e la temperatura sarebbe scesa (relativamente) rapidamente."

    Mi sa che non hai capito bene.
    Durante la fase di autosostentamento l'e-cat doveva funzionare e quindi l'idrogeno doveva essere presente.

    La prova che dici tu è stata fatta alla fine dell'autosostentamento, facendo fuoriuscire l'idrogeno e fermando la reazione.
    E in effetti c'è stata una decrescita abbastanza rapida della T in uscita.

    RispondiElimina
  44. Abbiamo raggiunto un nuovo livello di comicità': adesso Rossi dice che fara un test il 28 ma (parole sue) "l'ultima cosa che sta cercando adesso e' la pubblicità'".

    Citazione rigorosamente dovuta: "The last thing I am searching now is publicity. At the Oct 6 test we didn’t invite the mainstream media, and probably the less we will do it on the 28th."

    Meglio di Hustle :-)

    RispondiElimina
  45. Carlo Ombrello

    "Daniele ha gentilmente aggiunto una immagine esplicativa della posizione della termocoppia incriminata. A me non pare che li ci possa essere influenza, tuttavia l'obiettivo delle domande di questo post e' proprio di lasciar perdere tutti i dati sul circuito secondario, e concentrarci su come 100 chili di acciaio scaldati nella prima meta' del test abbiano fatto bollire l'acqua fino alle 7 di sera."

    Se avrò tempo durante la giornata cercherò di farmi una idea sia sulla posizione della termocoppia sia sulla questione che poni tu.

    Diciamo che cercherò di passare la questione all'esame dell'avvocato del diavolo, solo così una tale considerazione può assumere più valore....:)

    Attendo anche le considerazioni degli altri per eventuali spunti.

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  46. Io torno a battere sull'importanza della misura di temperatura all'interno della cella di reazione. Se fosse stata rilevata ci sarebbero state maggiori certezze. Con l'alimentazione elettrica spenta, tale temperatura non scendeva nel corso di alcune ore? Voleva dire che c'era generazione di energia.
    Tale temperatura scendeva con andamento asintotico? Solo inerzia termica, senza generazione di energia. Tutto il resto non conta niente se non solo successivamente, in caso di accertata generazione energetica, e solo per calcolare quanta energia viene prodotta.
    E' talmente semplice...

    RispondiElimina
  47. @Francesco,

    Grazie. E grazie anche per l'ombRello!!! :P

    @agoz,

    suvvia dai che a tutti ci piace la personalita' di Rossi, e' LUI il catalizzatore (di attenzione). ;)

    RispondiElimina
  48. @Francesco

    Mi sa che non hai capito bene.
    Durante la fase di autosostentamento l'e-cat doveva funzionare e quindi l'idrogeno doveva essere presente.


    Appunto. Chiudendo l'idrogeno il reattore si sarebbe quindi fermato e la temperatura sarebbe scesa. Se ci fosse stata una sorgente di energia nascosta, questa avrebbe continuato a fornire calore anche con la chiusura dell'idrogeno e la temperatura sarebbe rimasta costante.
    La discesa della temperatura avrebbe così dimostrato l'assenza di una fonte di calore interna in modo semplice ma efficace.

    RispondiElimina
  49. @Daniele
    Grazie per la nuova foto della termocoppia sullo scambiatore. Quel nastro adesivo nero non ha senso di stare in quel punto, quindi, cosa e' quella roba grigia a spirale che va' da un alto a l'altro apparentemente bloccata col nastro adesivo? Una striscia metallica? Se avete foto per favore postatele...

    @Carlo
    Innanzitutto prima di discutere di quel dato, io non ho ancora visto dove quella misura e' stata presa.

    Quanto era lunga la termocoppia? Era in contatto col metallo del giunto in uscita? Con il metallo dentro il box? Sospesa sull'asse centrale del giunto?

    Hai tenuto presente che dentro lo scatolone dell'e-cat c'e' un tubo con un gas a 20 bar che entra e che in uscita c'e' una valvola in contropressione? Il gas non viene praticamente consumato. Ma se una parte anche minima di questa pressione viene progressivamente applicata a compensazione, cosa accade?

    Oppure:

    Non ho ancora visto dove quei 150 watt andavano a finire. Andavano per caso a finire sotto un riscaldatore strategicamente posizionato vicino (sotto) alla termocoppia in modo da avere un delta-T locale?

    ecc... ecc...

    RispondiElimina
  50. Cari tutti,
    mi chiamo Giovanni Costantini, ho 36 anni e sono di Pesaro. Mi occupo di arredamento domestico. Sto seguendo il blog di Passerini da diversi mesi e - pur non condividendo molte delle sue posizioni in merito a questioni di visione poltica/civica - mi piace ringraziarlo pubblicamente per il servizio che rende anche a me. In particolare mi sta appassionando molto l' e-cat affaire e forse anche di più la pioggia di commenti che persone, molto più qualificate di me, si preoccupano di "postare". Vorrei ringraziare anche tutti loro.
    Avrei anche io una domanda da porvi e chiedo subito venia perchè immagino che la stessa sia ai vostri occhi scontata e poco interessante. Nonostante ciò mi permetto di porgervela, sperando forse che qualcuno di voi sia sufficientemente comprensivo da darmi un chiarimento.

    1. Con le conoscenze e le tecnologie attualmente a disposizione e attenendosi alle premesse che in bona fide sono alla base dell' ecat (lo alimento per un pò di tempo e poi spengo l'alimentazione), è possibile ottenere le performace ed i risultati accertati sperimentalmente che l' e-cat ottiene?

    Ringrazio tutti e porgo un cortese saluto.

    Giovanni Costantini

    RispondiElimina
  51. @Carlo
    La tragedia di questa faccenda da baraccone da lunapark e' che minera' la credibilita' delle ricerche serie (Focardi/Piantelli), e questo e' purtroppo un effetto molto più importante del nostro intrattenimento personale.

    RispondiElimina
  52. "concentrarci su come 100 chili di acciaio scaldati nella prima meta' del test abbiano fatto bollire l'acqua fino alle 7 di sera"

    sono daccordo, la cosa da falsificare è questa. il resto è fuffa.

    RispondiElimina
  53. Agoz,

    Ringrazia me per bacco, ho fatto un fermo immagine di Rossi col dito sul tubo, e ci ho elaborato le linee sopra, poi ho spedito la foto a Daniele... :)

    Se la termocoppia e' applicata sul punto bianco, secondo te cosa misurera'? 5 gradi in piu' del dovuto, con flusso 200 volte superiore? per me nulla, soprattutto in quel punto.

    In ogni caso, spiegatemi l'acqua che bolle per 4 ore dalle 15 alle 19, e dimentichiamoci portate e termocoppia...

    Infine per chiarire, siamo tutti d'accordo che Rossi stia rendendo tutto incasinato, per qualsivoglia motivo. Tuttavia, noi siamo quattro balordi che cercano di capire qualcosa che non han visto, mentre decine di persone tecniche avvedute hanno assistito al test e non si stanno ponendo i nostri stessi problemi. Licenziamoli tutti! :P

    RispondiElimina
  54. @Foskolo

    E a cosa sarebbe servito? Magari a quel punto avrebbero affermato che qualcuno con un telecomando avresse spento anche la "fonte di calore" interna!

    RispondiElimina
  55. @Max Altana
    Il commento di Max Altana è fin qui di gran lunga il più sensato .Rossi come laureato in filosofia della scienza dovrebbe conoscere Popper e quindi dovrebbe mettere un tappeto rosso ( cioè creare le condizioni ideali ) affinchè altri scienziati indipendenti possano tentare di "falsificare " la sua invenzione la cui validità potrà essere riconosciuta solo dopo che avrà resistito a tali tentativi di falsificazione. Diversamente si dovrebbe credere anche al mago Otelma o a Vanna Marchi.

    RispondiElimina
  56. @Carlo
    Ecco, allora grazie a *te* per la foto :-)

    Riguardo il "Licenziamoli Tutti": sono sicuro che *nessuno* in buona fede *e* minimamente competente e rigoroso avrebbe fatto il test in quel modo. Il test l'ha fatto Rossi appunto ;-)

    RispondiElimina
  57. Questo è quello che scrive Alessio Gugliemini nel blog di ASPO:

    "Per il tempo in cui il coso è alimentato, fate scaldare a 1.000 o anche 10.000 gradi un grumo di materia nascosta in basso dentro la bestia, lontana dalla termocoppia, e fate in modo che il calore che questa continua a generare si propaghi molto lentamente, cioè introducete un ritardo, e fatelo andare solo verso la termocoppia. Questo sistema lo si può nascondere dentro qualla specie di massiccio radiatore incrostato che si vede dentro la bestia."

    10.000 gradi???
    Cioè se ho capito bene, il trucco potrebbe essere riscaldare un grano di materia a 10.000 gradi centigradi e posizionarlo vicino alla sonda di temperatura..

    Il dr. Gugliemini dovrebbe spiegarci che materiale o quale elemento chimico può essere portato alla temperatura di 10.000 gradi centigradi, già solo per questo vincerebbe il nobel per la più grande scoperta scientifica di tutti i tempi.
    Vi ricordo che l'elemento chimico che fonde alla temperatura più alta in natura e il tungsteno a circa 3.600°C.
    E il prof. Ugo Bardi, un chimico, non solo non lo corregge nel suo blog, ma lo sostiene, tanto l'importante non è la ricerca della verità ma distruggere Rossi e quanto sta facendo, anche mentendo non importa il fine per loro è giusto.
    Più rileggo la pagina di quel blog, oggi fortunatamente bloccato e più mi viene il vomito.

    RispondiElimina
  58. premesso che sono perfettamente d'accordo con l'ultimo intervento di Max (... il resto e' fuffa) e quindi con l'impostazione del post di Carlo Ombello, vado completamente OT per aumentare l'entropia del casino delle portate (primario: 1,5g/s? 0.9g/s?), e segnalo una risposta di Rossi nel suo blog:

    The primary circuit flow rate has been 15 kg/h of water.

    4,1g/s???

    RispondiElimina
  59. Dovreste rendere il tutto più chiaro, più facile, insomma DIDASCALICO... con 4 serbatoi d'acqua in PLEXIGLASS trasparente di base 1 metro...

    1) Serbatoio FONTE dell'acqua da riscaldare (volume e temperatura note, con apparecchi di misura messi dagli scettici e da Rossi).
    2) Serbatoio FONTE dell'acqua dello SCAMBIATORE IN RAME (a contro-flusso prima dell'arrivo sul RICETTACOLO)... serve perché NON ci sia vapore in uscita.
    3) Serbatoio RICETTACOLO dell'acqua RISCALDATA DALL'E-CAT (voi mi direte: "C'è il VAPORE"... ecco perché è necessario il SERBATOIO PER L'ACQUA che fuoriesce dallo SCAMBIATORE DI CALORE.
    4) Serbatoio RICETTACOLO dell'acqua proveniente dallo scambiatore di calore...
    -------------------------------------
    Si calcolano le differenze di temperatura e i volumi (in centimetri cubi) nei serbatoi 3 e 4, si moltiplica per le calorie, si fa la conversione in JOULE e così facilmente si conosce la quantità di calore=energia in USCITA DALL'APPARATO... si sottrae l'energia immessa e si fa un rapporto.
    --------------------------------------
    CIO CHE E' SEMPLICE E ANCHE CHIARO, E CIO CHE E' CHIARO E QUASI SEMPRE ONESTO!

    PS-> Con delle telecamere TERMOGRAFICHE si controlla (all'inizio dell'immissione della corrente) che NON ci siano masse calde pre-riscaldate.

    PS-2-> Un RIVELATORE DI RAGGI GAMMA (SENZA SPETTROSCOPIO) è un'esigenza non più differibile.

    RispondiElimina
  60. Personalmente ho fatto una ricerca se ci sono delle termografie di uno scambiatore di calore uguale o simile, ho sentito anche un mio conoscente se poteva aiutarmi... ma nulla, non ho trovato niente. Qualcuno di voi riesce a trovare una termografia con una prova simile? Almeno si potrà capire se la posizione delle sonde era corretta. Per me la posizione va bene, ma un qualche dubbio ce l'ho.

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  61. @mistero

    Alessio Gugliemini credo si riferisca ad un grumo di materia/antimateria circondato dal dilitio.

    RispondiElimina
  62. @Mistero
    10000 gradi e' evidentemente una iperbole, cioè' una figura retorica.

    Ma tieni presente che Rossi stesso dice sul suo blog che il suo nichel quando la reazione "parte" va' sui 1500 gradi (che tra l'altro sarebbe pure il suo punto di fusione.. bah). Che contenitore usa? Userebbe leghe speciali per alte temperature per il nichel e poi userebbe ferraccio arrugginito per il resto delle parti? MA IN CHE MONDO :-)

    RispondiElimina
  63. P.S.
    per non essere frainteso :
    non intendevo paragonare Rossi al mago Otelma o a Vanna Marchi. Per carità. Era solo per enfatizzare il profilo metodologico messo in evidenza da Max Altana.

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  64. @Read5goahead

    E' possibile, ma senza una camera di contenimento che canalizza in modo ottimale il flusso di energia, le gondole di navigazione entrano in regime di cavitazione e i salti spaziali verrebbero fatti a singhiozzo.
    E' evidente che non ha studiato che la cavitazione è un difetto della propulsione a curvatura che porta alla deformazione delle onde e alla instabilità dei campi di integrità strutturale quindi alla distruzione della nave stellare se il processo non viene interrotto.

    Quindi Alessio Gugliemini ha detto una boiata galattica.
    :-)

    RispondiElimina
  65. E a cosa sarebbe servito? Magari a quel punto avrebbero affermato che qualcuno con un telecomando avresse spento anche la "fonte di calore" interna!

    Certo, lo scetticismo non ha fine. Chi non vuole credere non crede neanche di fronte all'evidenza. Anche se avessero proseguito l'autosostentamento per giorni qualcuno avrebbe sostenuto che il calore viene prodotto, che so, per induzione come nei fornelli moderni.

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  66. Invece di costruire un container, Rossi avrebbe dovuto pagarsi un bel test completo dall'università' di BO (fatto non da Rossi, non da Levi). Se giustamente non voleva dire cosa c'era dentro, no problem. Si portava una brandina e qualche cracker e per qualche giorno abitava dentro al lab senza perdere d'occhio un attimo la sua creatura. Il giorno dopo la fine del test, se positivo, Rossi sarebbe stato l'uomo più famoso del mondo, passando alla storia come il secondo salvatore dell'umanità dopo Gesu Cristo.

    Non l'ha fatto ;-) ;-) ;-) ;-)

    RispondiElimina
  67. @Red Turtle,

    Concordo completamente sul fatto che dovremmo avere 4 secchi, cosi da avere masse/volumi di controllo totali da inizio a fine esperimento, oltre a un costante monitoraggio delle portate in ingresso e uscita.

    L'altra cosa su cui ho la tua stessa idea e' la termocamera, stavo proprio guardando ora su Amazon (lol!).

    :)

    RispondiElimina
  68. @Foskolo
    "Certo, lo scetticismo non ha fine. Chi non vuole credere"

    Lo scettimismo sistematico e' la *base* del metodo scientifico. Se "credere" fosse un metodo valido, saremmo ancora qui a parlare del Sole che gira intorno all Terra. Nel caso, chiariamo che non e' cosi' :-)

    RispondiElimina
  69. Foskolo

    Non hai capito allora?
    Lo hanno fatto a fine prova, quando hanno interrotto la reazione e la temperatura è diminuita come dici tu.
    Ma non dimostra nulla, o meglio, non lo dimostra in modo inequivocabile.

    RispondiElimina
  70. @Agoz
    >Ma tieni presente che Rossi stesso dice sul suo blog che il suo nichel quando la reazione "parte" va' sui 1500 gradi (che tra l'altro sarebbe pure il suo punto di fusione.. bah). Che contenitore usa? Userebbe leghe speciali per alte temperature per il nichel e poi userebbe ferraccio arrugginito per il resto delle parti? MA IN CHE MONDO

    Hai ragione, detta così non ha senso, ma potrebbe averlo se i fenomeni all'interno del reattore di Rossi fossero di tipo piezonucleare indotto da cavitazione.
    Nei liquidi si è arrivati a calcolare che una bolla di cavitazione nella fase cruciale dell'implosione può produrre temperature superiori ai 5.000°C e pressioni superiori ai 3.000 bar, i tempi di reazione sono dell'ordine dei milli e nanosecondi e i jet che si formano all'interno della bolla superano i 300 m/sec, qualcuno ipotizza che il vuoto generato a seguito dell'implosione è in grado di.....

    Quindi per capirci meglio, l'affermazione di Rossi potrebbe essere vera e in difetto se il fenomeno è di tipo locale puntiforme.

    RispondiElimina
  71. MI RACCOMANDO LA TERMOCAMERA ! ! !

    Visione stile "Predator" applicata all'E-Cat: non vedo l'ora di vederlo con i miei occhi!!!

    RispondiElimina
  72. @Mistero "Quindi per capirci meglio, l'affermazione di Rossi potrebbe essere vera"

    e quindi quando l'ha detto ha sputtanato l'ingrediente segreto?

    ma sù, andiamo... ha semplicemente sparato una delle sue :)

    RispondiElimina
  73. @ Giovanni Costantini
    Qualcuno dice di saperlo fare imbrogliando, o almeno millanta di saperlo fare, però non ha scritto come.

    RispondiElimina
  74. @MISTERO
    O capitano, mio capitano (Kirk)! :))
    Altro che Attimo fuggente, qui abbiamo uno sfuggentissimo GRUMO DI MATERIA A 10.000 GRADI!!! Forse il catalizzatore segreto è proprio un grumo di materia grigia del nostro uncredible Mr Alessio Guglielmi, capace di autosostenere per settimane idiozie ben oltre i confini della realtà. E meno male che accusa lui gli altri di voler occuparsi di cose che non capiscono... a me pare di saperne più io di matematica di quanto lui sappia di fisica! :))
    Se ne stia a Bath a insegnare matematica che è meglio, per lui soprattutto. Peccato però, sarebbe una persona gradevole (ci ho scambiato diverse email qualche mese fa) se non avesse tutta quell'acidità repressa.
    Grazie Andrea :)

    RispondiElimina
  75. La mia caldaia a gas domestica la uso anche per il riscaldamento di casa, con circolazione di acqua attraverso scambiatori di calore (chiamati anche termosifoni:-)).

    Quando accendo la caldaia per scaldare la casa ed ho l'impressione che i termosifoni non siano molto caldi, non uso termocoppie o misuratori di portata.
    Vado direttamente a guardare dalla finestrella della caldaia se la fiamma è accesa o spenta...

    Forse mi sfugge qualcosa...?

    RispondiElimina
  76. @ Roberto
    Siamo solo due?
    Ci stiamo perdenso o assiduando su misure fatte da altri. Non che non sina legittimo... Ma E-Cat funziona. Andrà migliorato, anche se è "untrucco" basta rifarlo ogni 12 ore per avere acqua calda (con 2,8 KWh di corrente x 12 ore). qual'è il problema? Si può migliorare. Altri Ingegneri, altre teste. Migliorerà.
    Non è lì il problema. Anch'io, ma non sono così intellegente, al posto di Rossi alimenterei una sana nebbia sull' E-Cat. Finché non si pensa sia vero nessuno di serio, cioè non Krivit ecc... cercherà di metter bastoni tra le ruote.
    Personaggi come Focardi e le Università cionvolte sono la vera garanzia.

    RispondiElimina
  77. @Max
    >ma sù, andiamo... ha semplicemente sparato una delle sue :)

    Si, anch'io ;-)

    RispondiElimina
  78. Nuovo articolo di Focus:

    Andrea Rossi risponde alle domando sull'E-Cat:

    http://www.focus.it/andrea-rossi-parla-dell-ecat-e-del-test-di-bologna-del-6-ottobre-975_C12.aspx

    RispondiElimina
  79. e comunque non volgio deludervi, ma l'enterprise non va a reazioni nucleari, va a materia/antimateria.

    per quello ci vuole ancora qualche decennio.

    RispondiElimina
  80. Mi riferisco alla data citata da rossi in fondo all'intervista su focus .
    E ciao a tutti io son nuovo, tra le tifoserie, mi metto tra quelli che stanno cheti e incrociano le dita

    RispondiElimina
  81. @Max
    >va a materia/antimateria....per quello ci vuole ancora qualche decennio.

    Si, circa altri 10 anni, ma siamo già a buon punto.

    RispondiElimina
  82. Posso dirvi una cosa? Piantatela di tirare in ballo illustri sconosciuti come testi della difesa e dell'accusa? Chi è Krivit, per esempio? Lo so chi è, ma è così importante? NO. Fa tanto bailamme e chiacchericcio.

    Riepiloghiamo:
    1) I calcoli con la portata sul primario danno circa 2,6 kw ad esser ottimisti
    2) I calcoli con i dati sul secondario danno più di 3 Kw

    Decidete: o è la misura di portata sul primario sbagliata o quella sul secondario. Entrambe giuste non possono essere.

    RispondiElimina
  83. josquin ha detto...
    ? 28 giugno? è un refuso?


    SI', E' UN REFUSO.

    IL TEST SULL'IMPIANTO DA 1MW SI TERRA' IL 28 OTTOBRE 2011 A BOLOGNA ALLA PRESENZA DEL CLIENTE STATUNITENSE DI ANDREA ROSSI

    RispondiElimina
  84. @Endymion,

    >Riepiloghiamo:
    >1) I calcoli con la portata sul >primario danno circa 2,6 kw ad >esser ottimisti
    >2) I calcoli con i dati sul >secondario danno più di 3 Kw

    >Decidete: o è la misura di >portata sul primario sbagliata o >quella sul secondario. Entrambe >giuste non possono essere.

    La ragione di questo articolo e' proprio di non parlar piu' di portate, si parla d'altro!

    In ogni caso, la portata sul primario e' stata presa solo alla fine, quindi mi dici tu come fai a dedurre potenze istantanee nell'arco di 8 ore da un valore unico? Non si puo', quindi non ha senso polemizzare su questo. Non abbiamo dati della portata nel tempo, quindi non ha senso parlarne.

    Ma se sei interessato a spiegare la frode, la questione che io pongo e' altrettanto succosa. Tot energia e' entrata, e sappiamo con precisione come, e la temperatura ha retto per ore oltre il livello di ebollizione.

    Me lo puoi spiegare per favore? Io davvero non ci riesco.

    RispondiElimina
  85. Una mia ipotesi: forse ho capito perchè non esiste una termocoppia dentro la camera di reazione.
    L'ing Rossi, ad una mia domanda su JoNP ha detto che la temperatura non viene misurata con una termocoppia ma con un sistema diverso, migliore.

    Adesso, una termocoppia di tipo capillare con guainetta esterna d'acciaio sarebbe stata l'ideale, come sensibilità e velocità di risposta. Ma alla luce di ciò che è stato detto qui parlando del misterioso "generatore di frequenza" ho ipotizzato che dentro la cella di reazione ci possa essere una sorta di generatore di microonde per far "scintillare" il nichel.
    Se nello stesso ambiente ci fosse stata anche la termocoppia con la sua guainetta di metallo, avrebbe "scintillato" anche essa, con conseguente indicazioni di temperatura altissime e completamente sbagliate.
    Rossi dice che misura la temperatura in altro modo.
    Qualsiasi altro modo è più complesso e costoso di una termocoppia, il che mi fa pensare che nella mia ipotesi possa esseri qualche granello di verità.

    RispondiElimina
  86. Daniele ci puoi confermare che ci sarà anche il famoso cliente US?

    perchè in quel caso credo che il setup della demo lo debba decidere lui.

    RispondiElimina
  87. Ho fatto due conticini semplici che mi fanno sembrare sensati i numerini messi sulla foto dello scambiatore in questo post.

    Qualche esperto di termodinamica mi puo' dire se/dove/quanto toppo?

    fluido caldo all'ingresso: 0.9 g/s @ 110 C
    acqua (riscaldata) all'uscita: 180 g/s @ 25 C
    180 / 0.9 = 200 ==> 1g caldo cede calore a 200 g di acqua.

    SE Il fluido a 110 C e' vapore abbastanza secco (dipende da che pressione ha, direi) allora porta circa 2260 Joule / grammo (calore di latenza per passare da "tutta acqua a 100C" a "tutto vapore", a pressione ambiente)

    quindi 1 grammo di fluido caldo avrebbe da cedere 2260 J a 200g, cioe'
    2260 / 200 J/g = 5.4 cal/g

    cioe' ogni grammo d'acqua assorbe [circa] 5.4 cal/g per cui si scalda di
    [circa] 5.4 gradi C / grammo.

    Contando che lo scambiatore non e' "ideale", e che il fluido caldo (per pressione e/o altro ) non era 100% vapore secco,

    misurare che l'acqua sul secondario si scalda di circa 5 C mi pare consistente con i conticini qui sopra.


    Domanda: era misurata la temperatura del fluido caldo all'uscita dello scambiatore?

    RispondiElimina
  88. per trovare l'ingrediente segreto bisogna spulciare i vecchi brevetti sul petrolgragon...sono 24 ore che lo dico e nessuno mi risponede...grazie...

    RispondiElimina
  89. @Endymion
    Guarda il problema della violazione del secondo principio della termodinamica (sul secondario ci sono anche 8kW) l'ho già posto io e mi sono autoconvinto che le uniche misure accettabili possono essere le portate, la potenza elettrica e la temperatura del vapore all'ingresso del condensatore. Se prendo per buono questo quello che mi risulta incomprensibile è la costanza della potenza in ingresso allo scambiatore sia con potenza elettrica che in autosostentamento: non mi viene in mente nessuna giustificazione fisica al fatto che dalle 13:48 alle 19:03 (spegnimento) ho sempre 2400W di vapore entrante.
    Spero che qualcuno più arguto di me possa spiegarmelo.

    @Carlo Ombello
    Stesso discorso per la temperatura, perché non varia tra reazione + potenza esterna e solo autosostentamento? Quando il vapore è già vapore bastano 1,952 J/g per innalzare la temperatura di un grado. Questa è inquadrabile nella teoria della falsificazione: tu pubblichi un grafico e mi chiedi di spiegare l'ultima parte, io ti chiedo di spiegare la prima, sopra la zona verde.

    RispondiElimina
  90. @Paul

    Rossi ha detto che misura la temperatura nella camera di reazione con varie palline fatte di metalli diversi, che fondono a temperature differenti.

    RispondiElimina
  91. Intervento da avvocato del diavolo:

    Ritorniamo per un momento all'immagine postata da TheNanni
    http://imageshack.us/photo/my-images/585/ecat.png/

    Se analizziamo la pendenza del grafico nella prima fase di autososentamento (curva blu), in realtà TheNanni ha addolcito la pendenza. Mentre se seguiamo meglio la curva troviamo un angolo di circa 30° (misurato sul grafico), praticamente identico alla pendenza della curva viola di raffreddamento a fine prova con portata di 1,92 g/s.

    Speculando su questa considerazione e tenendo conto che la portata del primario non è stata monitorata ma soltanto misurata alle 18:57 (0,91 g/s) e alle 19:22 (1,92 g/s), si potrebbe "diabolicamente" ipotizzare che:

    -alle 16 circa quando inizia l'autosostentamento la portata del primario sia di circa 1,92 g/s come nella fase finale.

    -Nell'intervallo tra le 16 e le 18:57 la portata potrebbe essere variata (diminuita) "simulando" il mancato raffreddamento.

    -Nella fase finale, quando è stato scaricato l'idrogeno per spegnere l'e-cat, alle 19 circa, la portata sarebbe stata riportata al valore di 1,92 g/s riproponendo la stessa pendenza di raffreddamento.

    -Ciò spiegherebbe in parte anche la differenza tra energia sul primario e sul secondario.


    Questa è una ipotesi da avvocato del diavolo, qualcuno può analizzarla allo stesso modo?. Aiutatemi a confutarla per favore.


    P.S.:
    Carlo, chiedo venia per il refuso OmbRello :)


    P.S.:
    @Per il buon Sancio Panza di Aspo et altre sedi, visto che sembra essere aduso a leggere anche queste righe:

    Il Francesco Kataclisma di cui parla sono effettivamente io e non sono morto.
    Sono soltanto una persona equilibrata e imparziale, IO, e quindi ho sospeso le mie valutazioni in attesa di dati più interessanti su cui discutere.
    Mica sparo a zero senza capirne nulla e senza dati alla mano....IO.

    RispondiElimina
  92. @ Daniele
    ..."O capitano, mio capitano (Kirk)! :))
    Altro che Attimo fuggente, qui abbiamo uno sfuggentissimo GRUMO DI MATERIA A 10.000 GRADI!!! Forse il catalizzatore segreto è proprio un grumo di materia grigia del nostro uncredible Mr Alessio Guglielmi, capace di autosostenere per settimane idiozie ben oltre i confini della realtà. E meno male che accusa lui gli altri di voler occuparsi di cose che non capiscono... a me pare di saperne più io di matematica di quanto lui sappia di fisica! :))
    Se ne stia a Bath a insegnare matematica che è meglio, per lui soprattutto. Peccato però, sarebbe una persona gradevole (ci ho scambiato diverse email qualche mese fa) se non avesse tutta quell'acidità repressa."
    Non abboccare!

    RispondiElimina
  93. @ Daniele
    Mi scappa di fare questo commento da un pò.
    Siamo su questo Nostro Pianeta "governato" dal soldo e da questa 'politiconomia' (invento il termine o forse l'ho letto da qualche parte) cioè globalizzazione a fini di lucro e solo dei consumi, non sinonimo di benessere, che rischia solo di cancellare le differenze culturali dei popoli. Ci troviamo in un momento della storia dell'umanità nel quale è "conveniente" negare ciò che è utile perchè può ridurre i guadagni e alterare gli interessi di pochissimi. Credo sia un dato di fatto.
    Ciò fa sì che diventi logico nascondere la cura per il cancro, se fosse stata scoperta.
    Fa sì che si possa pensare a "giuste" guerre. Ma l'uomo termina davvero dove inizia il soldato.
    Fa sì che da qualche parte la schiavitù esista ancora, che si muoia di fame e di malattie che in occidente sono già debellate.
    Fa sì anche e non me ne vogliate, che S.Jobs possa essere considerato un quasi eroe visionario del progresso tecnologico anche se parte del mondo non ha accesso neanche alle matite ed è tenuta analfabeta. Da qualche parte qualcuno rimane davvero affamato e folle! Perchè ha fame.
    Fa sì che l'occidente pensi a eroiche ONG e Emergency e Medecins sans Frontieres, Croce e Mezzaluna Rossa ecc., che invece di occuparsi di aiuti in caso di calamità naturali vanno a curare le vittime di guerra.
    Boh.
    Ci sta anche un Berlusconi allora.
    Voglio arrivare all'E-Cat e al molto interessante Piezo-Nucleare.
    Come li incastriamo in questo mondo?
    E-Cat costa poco e produce energia. Non va Bene. Invece di sostenerlo tutti ci troviamo anche un Krivit, ASPO eccetera che gli danno contro per partito preso, anche se l'umanità non ha ancora speso 1 cent, di fatto, anche non funzionasse.
    Piezo-Nucleare, si presta un pò di più agli interessi lucrosi, magari costa tanto costruirlo e quindi.....
    Ringrazio Daniele e tutti nel Blog perchè credo che sostenere e "hackerizzare" (http://it.wikipedia.org/wiki/Hacker) le nuove idee è l'unico modo di 'tenerle' intanto, forse anche di renderle alla fine realizzate.
    L'E-Cat sarebbe ancora sotto ad un pò più di polvere adesso se anche 22 passi non si fossero compiuti nella sua direzione.
    Chissà... alcuni dei 22 passi più importanti della storia....
    Un giorno carezzando l'E- Cat, si tornerà a parlare di poesie, a costo zero e sicuri di non inquinare se ci si dimenticherà acceso il computer ma anche sicuri che qualche container soffierà vapore dove si moriva di fame...

    RispondiElimina
  94. P.S.2:
    Naturalmente nella mia ipotesi non è stata valutata la effettiva possibilità di immagazzinare una energia sufficiente per poter poi mostrare l'autosostentamento.
    Proverò a cercare di valutare anche questa possibilità.

    Se qualcuno è in grado di fare qualche conticino sarebbe molto ben gradito.

    RispondiElimina
  95. @merl1n0
    2260 / 200 J/g = 5.4 cal/g errato
    2260 / 200 J/g = 2.7 cal/g giusto
    ci vogliono 4,19 J per fare una piccola caloria: risultato, il secondario dovrebbe scaldare 2,7°

    RispondiElimina
  96. @ Francesco
    Rimane il fatto che se io spendo 2.8 kWh per quattro ore e mantengo anche solo per 2 ore risparmio. meglio della ghisa nei caloriferi

    RispondiElimina
  97. @Francesco
    Non potevi aspettare un po?
    Era la prox. perla che volevo riportare dal blob di ASPO, mannaggia, me ne sono rimaste solo 998.

    :-)

    Qualcuno dovrebbe dire al prof. Bardi, che ad andare con lo zoppo si impara a zoppicare, mi spiace era una persona molto diversa qualche anno fa quando l'ho conosciuto.

    RispondiElimina
  98. Ottone
    "Rimane il fatto che se io spendo 2.8 kWh per quattro ore e mantengo anche solo per 2 ore risparmio. meglio della ghisa nei caloriferi"

    Ottone, la mia ipotesi prescinde dall'analisi del secondario ed è una risposta alle valutazioni del post di Carlo Ombello fatte sul primario.

    Decidetevi, o analizziamo uno o l'altro, al massimo si possono confrontare poi a valle...

    RispondiElimina
  99. Mistero

    Quale perla? Ora sono curioso :)

    RispondiElimina
  100. @Ottone
    Il tuo e' un discorso idealistico e ci può anche stare. Ma nonostante quello che tu possa pensare, Rossi per il momento non e' riuscito a dimostrare che quello che dice e' vero.

    Le parole sono lievi e i fatti (non le opinioni o i "credetemi!") sono pesanti.

    Uomini semplici vogliono vedere.

    RispondiElimina
  101. @ Merlian:
    "...varie palline fatte di metalli diversi, che fondono a temperature differenti..."

    Questa non la sapevo.
    Ovviamente se questa è stata la scelta realizzativa non poteva fare in altro modo, anche se è un modo molto primitivo e barbaro di misurare la temperatura. Tra l'altro, ovviamente, potrà solo verificare, alla fine dell'utilizzo dell'E-cat e dopo aver aperto la cella, quali palline si sono fuse e quali no e quindi dire qual'è stata la massima temperatura raggiunta. Se avesse potuto fare una misura di temperatura continua analoga a quella ricavata con una termocoppia serebbe stato certamente MOLTO meglio, ai fini di verificare in modo continuo l'andamaneto della reazione.

    Posso solo pensare che Rossi abbia soprasseduto concentrandosi invece su altri aspetti. Chi siamo noi per mettersi al posto suo? Ci mancherebbe. Ritengo comunque che in una prossima evoluzione dell'E-Cat bisognerebbe risolvere questo problema. Ma solo lui sa cosa c'è dentro. Se non ha messo la termocoppia Cat ci cova...

    RispondiElimina
  102. @tutti
    Il problema è uno i test non li deve fare Rossi, quando lo capirà allora l'affare potrebbe prendere il volo. Fino ad allora saranno solo speculazioni più o meno legittime. Nessuno può mettere il punto su questa vicenda se non Rossi stesso.
    L'unico dubbio che ho sulla vicenda è il comportamento di Rossi...se io avessi questa cosa fra le mani, mi comporterei allo stesso modo? NO, avrei divulgato tutto il materiale in possesso.

    @Mistero @Fr@ncesco CH
    Non ho mai capito perchè la materia ha preso il sopravvento sulla materia, o almeno da quello che so è così. Quali sono le teorie che lo spiegano?

    Grazie

    RispondiElimina
  103. sono 24 ore che chiedo a tutti se è possibile che l'eventuale segreto di Rossi sarebbe da ricercarsi nei brevetti collegati al petroldragon... anche quelle reazioni, con ogni probabilità erano legate al Nichel per catalizzare le reazione di pirolisi e deidrogenazione... Ci sono dei chimici fra di voi? Che ne pensate? Se pensate che sia una stronzata, non fa nulla, ma rispondete, grazie!

    RispondiElimina
  104. @sukoy
    la rottura della simmetria CP, carica e parità (ossia spazio), ha provocato la prevalenza della materia sull'antimateria.
    Per fortuna nostra...

    RispondiElimina
  105. opps edit "Non ho mai capito perchè la materia ha preso il sopravvento sull' anti-materia"

    RispondiElimina
  106. @Gdmster

    Oooops!! Grazie per la correzione.
    A questo punto i circa 2.5 C mancanti potrebbero essere attribuiti alla conduzione diretta via metallo, di cui tanto si e' discusso.

    Tenendo buono questo delta termico (2.5 C)
    l'energia termica d'uscita sarebbe circa la meta' di quella stimata.

    RispondiElimina
  107. @Gdmster

    Grazie di accusarmi di falsificazione... anyway, io chiedo spiegazione su TUTTO il grafico, a chi non crede alla produzione di energia!

    Vuoi la mia spiegazione? ovvia.

    La temperatura sale da 30 a 120 gradi (l'impennata in linea quasi retta che vediamo tra le 12.15 e le 14.30 circa) grazie al lungo input della resistenza. Poi due input piu' brevi e intervallati, poi l'ultimo, lungo input di poco meno di un'ora dalle 15 alle 16, che provoca la gobba sopra i 120 gradi, prima della stabilizzazione.

    Notare l'inerzia termica in entrambi i casi oltre i 15 minuti.

    Dalle 16 in poi, la temperatura e' stabile e oscilla un poco su e giu', non scende mai come se il corpo si stesse raffreddando rilasciando il calore cumulato, c'e' qualcosa che lo tiene in linea.

    Durante l'intera durata del grafico, acqua fredda viene iniettata nel dispositivo, che una volta riempito la sputa fuori necessariamente, anche se con portate variabili a seconda di quanto vapore si stia creando. Questo elemento rende ancora piu' difficile che il corpo di acciaio rilasci calore a temperatura costante per 4 ore, come se il concetto di temperatura costante non fosse gia' importante.

    La temperatura crolla solo quando l'idrogeno viene tolto e l'acqua aumentata.

    L'emissione di energia extra in modo non completamente uniforme nel tempo (in alcuni momenti la reazione rende un po' di piu' in altri un po' di meno), giustifica facilmente la linea di temperatura nella fascia pomeridiana, cosi come la resistenza elettrica giustifica invece la prima meta' del grafico.

    Questa e' la mia opinione a riguardo, per chi ritiene che l'aggeggio funzioni questa e' l'ovvia spiegazione, credo.

    Ora attendo la tua. :)

    RispondiElimina
  108. @Gdmaster

    mi passi un link che sia comprensibile per un informatico? mi interessa la fisica ma non ho studi all'altezza per leggere i paper specifici che trovo googlando.

    Grazie

    RispondiElimina
  109. @Carlo Ombello
    Parliamo la stessa lingua? Le teorie si falsificano, vedi post precedenti, non sei falso tu o il tuo grafico...
    Scusami se non mi sono espresso bene.

    RispondiElimina
  110. @sukoy
    mi sa che se parti da wikipedia, possibilmente inglese, ne trovi per tutte le formazioni culturali

    RispondiElimina
  111. @ agoz
    certo che è idealistico!
    E' il modo di pensare di Gente come Krivit o dell'ASPO e degli scettici a prescindere il vero ostacolo alle nuove idee. Non vogliono discutere, e così non si cresce, come diceva G. Preparata. Se così non fosse non saremmo qui a "far misure" basati su .Jpeg e file .xls di altri. Avremmo ognuno il proprio E-Cat e potremmo farci le misure più disparate anche cercare 90-60-90.
    L'unica vera garanzia sono Levi, Celani, Bianchini, Guidi, le Università nazionali e internazionali per ora indipendenti. Non ci toglieranno il divertimento.
    Non bisogna abboccare a chi è critico di default. Vive sui nostri incerti calcoli (non c'eravamo!) e ne fà altri a suo modo di vedere.
    Agli Ingegneri sul Blog non posso dir nulla, solo dovreste scrivervi in privato e pubblicare il Vs. perchè sì e perchè no.
    Bello chiaro come sapete esser voi.

    RispondiElimina
  112. @Carlo Ombello
    Partiamo dalla prima volta che si spegne la resistenza. La macchina è piena di vapore che come ben si sa ha una capacità termica 4 volte quella dell'acciao (si cercano 100 kg di acciao, ne bastano 25 di vapore) e quindi il calore immagazzinato è sufficiente a stabilizzare termicamente il sistema. Poi inizia il ciclo accensione e spegnimento: per quanto sopra puoi sostituire, mentalmente, le aree verdi separate, con un'unica area verde della stessa area e continua. A occhio, dalle 14 alle 16 fa 1,5kW continui. Non so dove inizi la reazione LENR, immagino in questo intervallo. Dopo l'inizio si sommano la energia prodotta più quella fornita e la temperatura non aumenta come dovrebbe (applica 1,5kW al vapore e guarda quanti gradi fa). Poi si toglie la potenza esterna e la temperatura, sostenuta solo dalla LENR, rimane più o meno lì. Non lo so spiegare; e tu?

    RispondiElimina
  113. Francesco, la perla era la battuta infelice scritta su ASPO in merito ad una tua non ben definita dipartita, sparizione motivata dal fatto (illazione) che probabilmente ti sei accorto dell'inganno e per questo hai preferito sparire.

    Pescavano nel torbido, non avendo altri argomenti per cui poter discutere con onestà intellettuale.

    RispondiElimina
  114. @carlo ombello
    >In ogni caso, la portata sul primario >e' stata presa solo alla fine, quindi >mi dici tu come fai a dedurre potenze >istantanee nell'arco di 8 ore da un >valore unico? Non si puo'.

    Non si può alla stessa stregua dedurre dei valori che possono esser drogati da un errore sistematico, quali quelli della termocoppi ain uscita al secondario. Personalmente concordo con chi dice che alla fine è attendibile la misura di portata, se non altro perchè durante l'esperimento non può variare se non mediante impostazioni sulla pompa. Una volta fissata, la portata rimane costate fino alla fine, il circuito non cambia le sue caratteristiche, per cui perchè dovrebbe cambiare?

    RispondiElimina
  115. @Carlo
    Guardando il tuo grafico, tenero conto della inerzia termica, a che punto ritieni la reazione del nichel (potenza aggiuntiva) sia teoricamente iniziata in maniera significativa? ;-)

    RispondiElimina
  116. @Endymion
    "Personalmente concordo con chi dice che alla fine è attendibile la misura di portata"

    Solo se e' stata continuamente misurata. Non certo perche' hai "impostato la velocita della pompa".

    RispondiElimina
  117. Anche sullo scambiatore, senza un controllo sia sulla portata di ingresso che quella di uscita, sia primario e secondario, come e' possibile verificare che "per errore" lo scambiatore non sia rotto e ci sia un passaggio di fluidi tra i primario e secondario?

    RispondiElimina
  118. Ovviamente anche io avrei preferito fosse stata misurata continuativamente. Ci siamo ridotti a guardare il primario (di nuovo) perchè le indicazioni sul secondario sono inconcludenti.
    Anche l'indicazione dell T interna all'ECAT alla fine vuol dire poco. E' una T, non una potenza termica.
    A velocità impostata la portata d'acqua può cambiare se cambiano significativamente le caratteristiche del circuito. E' più difficile indurre errori sistematici sulla portata rispetto alla temperatura.

    RispondiElimina
  119. @Endymion
    C'era una valvola di contropressione in uscita e se guardi i dati, prima dei 90^ non usciva acqua dall'e-cat. (che quindi era probabilmente pieno d'aria o altro gas).

    Qualcuno ha fatto due conti su quanto tempo occorre per riempire il volume dell'e-cat con quella velocità' della pompa (fingendo che le perdite della pompa in contropressione non ci siano)?

    RispondiElimina
  120. risposte di rossi su focus

    http://www.focus.it/scienza/andrea-rossi-parla-dell-ecat-e-del-test-di-bologna-del-6-ottobre-975_C12.aspx

    di cui:

    # Ha dichiarato che l'applicazione ideale dell'E-Cat non è quella domestica ma la mini centrale da 1 MW che ci ha mostrato, per la quale non è previsto il funzionamento in "autosostentamento" e perché verrebbe gestita da personale specializzato: nel container ho contato 43 elementi, che per 27 kW termici danno 1.161 kWt. Conferma i numeri? (c'è chi dice che ci siano 52 E-Cat, chi 54, altri 57...)
    Confermo. Il 28 giugno a Bologna faremo il test della centrale da 1 MW alla presenza del "cliente". Siete invitati anche voi di Focus e Mats Lewan per NyTeknik.

    # Chi è il "cliente"?
    Mi dispiace, ma anche questa è per il momento un'informazione riservata.

    RispondiElimina
  121. Guardavo proprio ora l'articolo relativo su Wikipedia e noto che è mancante di molte parti soprattutto recenti (l'ultimo test neanche compare). Per chi ha tempo e capacità, sarebbe il caso se possibile di contribuire a migliorare la voce.
    http://it.wikipedia.org/wiki/Fusione_nucleare_fredda#2011:_Catalizzatore_di_energia_di_Rossi_e_Focardi

    RispondiElimina
  122. Diego

    basterebbe tradurre http://en.wikipedia.org/wiki/Energy_Catalyzer

    che è molto completo e preciso, ed è redatto tra gli altri da Brian Josephson.

    RispondiElimina
  123. Se l'impianto da 1MW non è previsto che funzioni in autosostentamento, supponendo in cop di 6 è necessaria una potenza in ingresso di circa 200 kW.

    Non è una piccola potenza...

    RispondiElimina
  124. @Max Altana

    Concordo! Purtroppo Wikipedia italiana non è plurale come quella inglese, anzi è governata da una élite di poche persone che fanno il bello e il cattivo tempo e guai a mettersi contro di loro (se sei iscritto :D ). Era già presente una voce autonoma sull'Energy Catalyzer ma è stata rimossa e le poche informazioni accettate sono state accorpate alla voce "Fusione fredda". Comunque ogni contributo serio e onesto, sarebbe auspicabile.

    RispondiElimina
  125. @agoz: la valvola di contropressione non regola la portata. Al massimo la interrompe. Una volta che si è aperta si è aperta.

    RispondiElimina
  126. @Carlo Ombello
    @tutti

    La mia versione da avvocato del diavolo l'ho data.
    Nulla da dire a riguardo?
    Davvero mi serve qualcuno che mi aiuti a confutarla.

    RispondiElimina
  127. ma qualcuno ha una vaga idea del motivo per cui la reazione andrebbe fuori controllo quando NON riceve energia (calore) dall'esterno?

    per me non ha alcun senso.

    RispondiElimina
  128. @Gdmster

    >>Partiamo dalla prima volta che si spegne la resistenza. La macchina è piena di vapore che come ben si sa ha una capacità termica 4 volte quella dell'acciao (si cercano 100 kg di acciao, ne bastano 25 di vapore) e quindi il calore immagazzinato è sufficiente a stabilizzare termicamente il sistema.

    Facile rispondere a questa. Stiamo parlando di vapore a 120°C, quindi la sua pressione e' compresa tra 1 e 2 bar (oltre 2 bar l'acqua ha un punto di ebollizione superiore e quindi avremmo acqua non vapore). Tra 1 e 2 bar 1kg di vapore occupa tra 1 e 1,6 m3. 25 kg occupano cioe' 25-40 m3, un po' di piu' degli 0,07 m3 (70 litri) massimi a disposizione nel dispositivo (misure esterne!!!). ;)

    Quindi dentro al dispositivo, se anche non ci fosse acqua ma solo vapore, avremmo al piu' qualche decina di grammi di vapore, una bazzecola.

    RITENTA.

    >>Dopo l'inizio si sommano la energia prodotta più quella fornita e la temperatura non aumenta come dovrebbe (applica 1,5kW al vapore e guarda quanti gradi fa). Poi si toglie la potenza esterna e la temperatura, sostenuta solo dalla LENR, rimane più o meno lì. Non lo so spiegare; e tu?

    Facile. La temperatura e' in equilibrio perche' sta riscaldando un FLUSSO d'acqua! Quindi il calore non si accumula dentro alzando la temperatura, ma viene ceduto all'esterno. Che il sistema sia aperto e' un fatto, spero. Altrimenti l'e-cat inghiotte materia come un buco nero.

    RITENTA.

    :)

    RispondiElimina
  129. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  130. Leggendo i migliaia di post , rimango con le stesse domande di 9 mesi fa + 1 nuova,
    1 - se si tratta di truffa dov'è la truffa ? o pensate che chi acquista 1 mw di calore paghi contanti sull'unghia senza provare almeno per una settimana, dieci giorni, un mese o più e senza tutelarsi con contratti a prova di truffa ?
    2 - non sarebbe meglio destinare questo sforzo che molti fanno per "smontare" l'ipotesi Rossi in un impegno per "costruire" la realtà Ni+h=caldo ??? tradotto provateci se ne avete possibilità.
    3 - nella prova Rossi ha usato 1 core, dice che questo Ecat ne ha 3, ne deduco che con i 3 in funzione, l'energia necessaria per scaldare il circuito sarà la stessa, ma la produzione tripla o no ?
    4 - La politica di Rossi non l'ho capita, pensa veramente di essere il nuovo Jobs (pace all'anima sua ) e di poter costruire direttamente la decina di miliardi di caldaie che servirebbero per coprire le richieste mondiali ?.
    5 - pubblicità, a noi che seguiamo la vicenda sembra che tutti ne parlino. Fate una prova banale, andate alla posta a comprare i francobolli e chiedete a 10, 100 persone se conoscono l'Ecat, rischiate di raccogliere 0 risposte positive. qualcuno ne ha sentito parlare ma proprio perchè poco conosciuto, l'ha bollato come una delle tante "cose che un giorno forse" funzioneranno.
    6 - Elettromagnetismo: qualcuno può dirmi con certezza se il DUKIC funziona o no ?(dispositivo per riduzione inquinanti per veicoli diesel basato su elettromagnetismo , dicono)
    @daniele
    riguardo il post precedente, uno in gamba diceva "non ti curar di loro ma guarda e passa".

    RispondiElimina
  131. Jouni Tuomela
    October 11th, 2011 at 6:07 AM
    Dear Andrea Rossi,
    just wondering, how much electricity will you be needing to get the 52 e-cats to the starting point of the reaction? Will they be started with the help of other e-cats?
    Or just by putting 130kW of electrical power in use?

    Andrea Rossi
    October 11th, 2011 at 7:52 AM
    Dear Jouni Toumela:
    130 kW
    Warm Regards,
    A.R.

    RispondiElimina
  132. interessante commento riguardante l'ipotesi "truffa" di accumulo dell'energia nell'ecat:
    http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg52737.html

    RispondiElimina
  133. @Caprara
    Punto 1: quello che descrivi è esattamente quello che Rossi pretendeva da Defkalion (anche se Rossi aveva detto di non aver chiesto niente fino alla consegna finale dell'impianto funzionante)

    RispondiElimina
  134. FOCUS ha corretto il refuso sulla data:



    # Ha dichiarato che l'applicazione ideale dell'E-Cat non è quella domestica ma la mini centrale da 1 MW che ci ha mostrato, per la quale non è previsto il funzionamento in "autosostentamento" e perché verrebbe gestita da personale specializzato: nel container ho contato 43 elementi, che per 27 kW termici danno 1.161 kWt. Conferma i numeri? (c'è chi dice che ci siano 52 E-Cat, chi 54, altri 57...)
    Confermo. Il 28 ottobre a Bologna faremo il test della centrale da 1 MW alla presenza del "cliente". Siete invitati anche voi di Focus e Mats Lewan per NyTeknik.



    http://www.focus.it/andrea-rossi-parla-dell-ecat-e-del-test-di-bologna-del-6-ottobre-975_C12.aspx

    RispondiElimina
  135. @marco de leonardis
    non direi, Stremmeros è da tempo a stretto contatto di Rossi ed è persona competente. FOrse che Defklaion non si fidava del suo presidente ? non vale.

    RispondiElimina
  136. @Gdmster,

    PS: un altro cross-check fondamentale di cui ti eri dimenticato nel proporre la tua ipotesi, oltre al problema ovvio del volume... per vaporizzare 25 kg d'acqua (calore latente) servono circa 56 MJ o 16 kWh, due volte quanto immesso complessivamente con la resistenza termica (8,8 kWh). Oltre naturalmente al calore per scaldare 100 chili di acciaio e l'acqua fino al punto di ebollizione. Quindi l'e-cat ha prodotto energia? :D

    RispondiElimina
  137. @Max Altana
    Io credo, sia sulla base di reminiscenze universitarie, e sia per averlo letto in un vecchio commento qui su 22, che l'e-cat in autosostentamento vada considerato come un sistema retroazionato, in quanto l'input del sistema (l'alimentazione) è funzione dell'uscita. A questo punto bisogna vedere che tipo di retroazione si innesca, nel caso in cui, essa sia positiva il sistema risulterebbe instabile. Ditemi se ho detto immani bischerate, oppure l'ipotesi è plausibile.

    Luca

    RispondiElimina
  138. Dear Jouni Toumela:
    130 kW
    Questo mi pare che confermi che il riscaldamento è di 3 kw circa a modulo e ogni modulo ha 3 core quindi svilupperà il triplo di quanto visto nel test.
    Era la quetione n. 3. forse va rifatto il calcolo del COP :-)

    RispondiElimina
  139. @endymion
    Io non ho mai scritto che "regola la portata". Ma il fatto che ci fosse significa che per un certo periodo iniziale se ne e' stata chiusa e non sappiamo quanto quella pompa ha perso in portata quando e' arrivata a 2-3 bar di contropressione.

    RispondiElimina
  140. abbiamo anche il "canale" dedicato:

    http://www.youtube.com/user/Ecatdotcom

    :):)

    RispondiElimina
  141. @Carlo Ombello
    >Facile. La temperatura e' in equilibrio perche' sta riscaldando un FLUSSO d'acqua! Quindi il calore non si accumula dentro alzando la temperatura, ma viene ceduto all'esterno. Che il sistema sia aperto e' un fatto, spero. Altrimenti l'e-cat inghiotte materia come un buco nero.<

    Scusa non ne vorrei fare un fatto personale con te, anche se il tuo RITENTA non mi è piaciuto molto, mi sa un po' di sfottò. Io sto cercando di ragionare su quella che mi pare una stranezza. Tu mi stai dicendo che la temperatura non aumenta perché in presenza di un flusso (costante) il calore viene rimosso verso l'esterno. Quindi se io porto la potenza in ingresso a 10kW sempre a 120°C rimango. Ho capito bene?

    RispondiElimina
  142. @Gdmaster

    Accidenti . Avete proprio i nervi a fior di pelle... eddai :-)

    RispondiElimina
  143. @tutti

    La portata.

    Se anche in ingresso la portata fosse costante per 8 ore (ma la pompa peristaltica, poverina, risentira' pure un po' di quel che succede a valle?), e' la portata in uscita che non e' costante. Esce vapore a diversi livelli di temperatura e in quantita' disuniformi, quindi la portata istantanea a valle dell'e-cat dipende da quanto e come si scalda il vapore, e poi dall'interazione nello scambiatore, dove il vapore viene ricondensato.
    L'unico modo per capire il sistema e' misurare per 8 ore continuativamente la portata IN e OUT, e avere pure i valori di massa o volume d'acqua totali assorbiti a monte e sputati a valle a fine giornata. Ovvero, basta avere due secchi d'acqua, uno da cui si attinge e uno in cui si riversa tutto.

    Per capire come funziona la potenza istantanea, serve la portata massica istantanea, e noi abbiamo UN solo dato - a valle del sistema - a fine sera, preso da Mats Lewan col quale non possiamo far nulla, tanto meno gridare al tradimento della termodinamica. E' del tutto probabile che in certi momenti il flusso fosse ben piu' consistente, per esempio quando l'acqua sul secondario si scaldava di piu' (ma questo e' solo un ulteriore conferma per chi ritiene che il dispositivo funzioni, e in questo post non ci stiamo occupando del circuito secondario, e nemmeno dei valori di portata!).

    Carlo

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  144. Non capisco tutto lo scetticismo, anzi il negazionismo, perché scettici si può essere se non si comprendono bene come avvengono alcune cose, ma negare che ci sia qualcosa, che magari ancora sfugge al nostro modo di ragionare, questo è da ottusi. Per fortuna in questo blog questo modo di pensare è abbastanza limitato; mi chiedo: ma come si può dire, a priori, che una cosa non è possibile, se la stessa NASA ha una pagina Internet, nella quale prefigura i più svariati utilizzi per l'e-cat, e parlo di E-CAT, no di fusione fredda in generale

    http://open.nasa.gov/appschallenge/idea/lenr-fuels-development-software-model/

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  145. Merlian, qui di gente che dubita sulle LENR non ne trovi.

    Gente che dubita di Rossi, magari...

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  146. @Red5goahead
    Ti assicuro che da parte mia sono tranquillissimo e quando faccio un conto o un'obiezione penso sempre di sbagliare io per cui sono molto contento se qualcuno me lo fa notare. In questo momento preciso sto progettando un raffreddatore a gas per un armadio rack da 600W di consumo e questo divertimento su 22passi mi capita proprio a cecio. Quello che mi da un po' fastidio è che non si stabiliscano dei protocolli di analisi dei dati per cui ognuno (me compreso) ritiene giuste o plausibili solo quelle misure che si sposano bene con ciò che sta proponendo.

    @Carlo Ombello
    Sulla portata concordo con te, questo spiega pure perché si sia optato per un circuito aperto e non per un circuito chiuso con vaso di espansione.

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  147. Sottoscrivo le parole di Max Altana

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  148. mi stavo rileggendo il comunicato Defkalion di ieri ed ho pensato una cosa:

    se non stanno bluffando per attrarre finanziatori, e veramente hanno "fregato" il catalizzatore a Rossi e sono pronti ad uscire per davvero sul mercato....

    ...Rossi dovrà MANGIARSI le mani per non aver messo SUBITO tutto in mano a UniBO.

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  149. @Gdmaster

    Chiedo venia, ero proprio in fase sfotto'! :D ma solo perche' mi sto genuinamente divertendo a capire ogni singola obiezione e valutarla. Scusa se ritieni che io abbia esagerato (come pure tu, mi pare, avevi fatto prima).

    Cio' detto, indipendentemente dai valori istantanei di portata IN e OUT sulle 8 ore, e' chiaro che le prime ore son servite a RIEMPIRE il dispositivo, quindi portata IN positiva, portata OUT nulla (accumulo).

    L'e-cat si riempie mentre viene scaldato elettricamente (e dalla propria reazione, che parte non chiedetemi quando, ma reputo attorno ai 70°C), e finalmente comincia a sputar fuori vapore a 110°C o piu'. Questo avviene attorno alle 13.40, quando finalmente si vede la temperatura in uscita al secondario in aumento (in questo senso la termocoppia in uscita al secondario e' utile, perche' comunque segnala l'arrivo di calore in quantita' dal primario verso lo scambiatore!).

    Secondo me da allora (13:40) si ha la certezza assoluta di portata OUT in uscita dall'e-cat, in particolare uscita di vapore. Prima di allora, ritengo comunque che esca acqua calda (alle temperature date nel grafico). Ma 1 g/s di acqua calda non fa un fico secco contro 180 g/s di acqua fredda, percio' sul secondario fino ad allora non succede niente.

    Carlo

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  150. @max
    non puoi sapere se esiste ancora per loro una possibilità di lavorare sull'impianto di Rossi magari per target diversi. C'è un accenno ad ..altri simili ... ma è poco. Il presidente è ancora Stemmeros ? Era a Bologna al test.
    @tutti
    comunque bologna alla fine è diventata il centro di questa operazione, non mi dispiace .

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  151. Sottoscrivo pure io le parole di Max Altana

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  152. @Caprara, non so se conosci l'inglese ma ti assicuro che per quello che Defkalion dice (beninteso potrebbero essere tutte bugie) il modello mostrato da Rossi nell'ultimo test è per loro "roba vecchia" ed hanno modelli più avanzati

    continuo a pensare che ormai sia una gara a chi la spara più grossa ma SE sono sinceri, allora Rossi passerà un sacco di tempo in tribunale, di nuovo.

    Fregato come Meucci.

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  153. A me quello che da fastidio è che esistono sensori di temperatura e di flusso già predisposti con attacchi filettati per essere connessi a tubi idraulici. Si veda italcoppie o digmesa per esempio. Servono quattro termocoppie e due sensori di flusso se crediamo alla conservazione della massa (almeno fuori del reattore) e con questo arriviamo a circa 300€ presso la grande distribuzione (RS, Farnell...), più qualche decina di euro per raccordi a T che l'idraulico di Rossi saprà sicuramente dove comprare. Il container da 1MW da l'impressione di costare di più e sono sicuro che tra un mese saremo ancora qui a parlare di quello che va e non va nella megademo, ancora in attesa di finanziatori, cattivoni, che non arrivano. Io, comunque, vicino a 1MW di vapore a 120°C e 2 atmosfere con quella tuberia non ci starei, anche se mi pare che i collettori non sono tutti pronti e magari la sperimentazione sarà solo parziale.

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  154. @max
    cioè secondo te
    1 - defklaion ha scoperto il modo per produrre energia meglio di rossi
    2 - il suo presidente (se ancora lo è ) assiste alle prove di rossi
    3 - defklaion non ha dimostrato nulla ma è già pronta per il mercato meglio di Rossi.
    mah ... la prendo per buona ma non mi convince.
    @tutti
    Invece la questione input output, è corretto dire che 130kW sono circa 3 x ecat = quanto consumato nel test con 1 core ??

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  155. 1 - è quello che dicono loro, come ti ho detto penso che sia una palla

    2 - Stremmenos ha detto a Daniele di essere costernato per l'atteggiamento di Defkalion, presumo che di conseguenza abbia lasciato la poltrona.

    3 - a mio modo di vedere nemmeno Rossi ha dimostrato DEFINITIVAMENTE* "nulla"





    *per dimostrare definitivamente tutto non ci vuole molto: l'ecat esce da via dell'elettricista, viene portato al dipartimento di fisica di UniBO (pochi kilometri) e gli si fa fare un giretto su un calorimetro allestito laggiù. in 24 ore si fa la rivoluzione, ma questo Rossi lo doveva fare a marzo, adesso rischia di essere tardi.

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  156. @Gdmaster
    >Quello che mi da un po' fastidio è che non si stabiliscano dei protocolli di analisi dei dati per cui ognuno (me compreso) ritiene giuste o plausibili solo quelle misure che si sposano bene con ciò che sta proponendo.

    Da fastidio a tutti, per questo motivo dopo la proposta al prof. Bardi ho pensato di proseguire comunque anche senza Bardi.

    Non ne ho ancora parlato con Daniele, attendevo dopo cena che so che è più libero, per impostare un discorso che ho già accennato a Roy di EA.
    In pratica uniamo le competenze che girano tra questo blog, il forum di EA e perchè no anche con gli amici americani e svedesi per scrivere un protocollo che sia condiviso e accettato da tutti, una volta per tutte, è il caso di dirlo.

    Prima però dobbiamo organizzarci e capire chi può aiutarci in questa organizzazione, pensavo che da prima dobbiamo raccogliere i nominativi degli esperti e poi scegliere tra loro il responsabile o il coordinatore che avrà l'onere appunto di gestire le proposte, vagliarle e analizzarle in modo democratico, correggere e poi proporre il protocollo definitivo.

    Che cosa ne pensi?
    Attendiamo questa sera la disponibilità di Daniele (mi maledirà ne sono certo) e poi domani iniziamo la raccolta delle adesioni.

    Ho già qualche nome in testa di persone molto competenti che scrivono nei forum-blog che ho elencato da proporre, ma prima bisognerà capire la loro disponibilità e il tempo che hanno a disposizione

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  157. @Carlo Ombello

    Perché rispondi a tutti tranne che a me?
    Mi hai preso per un troll? :)

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  158. Tardi non lo sarà mai! L'idea che mi sono fatto è che Rossi debba fallire, comprendere quali sono i suoi limiti e passare la mano sui due aspetti fondamentali della vicenda.

    1) Ingegnerizzazione dell e-cat e messa in sicurezza, cosa che molti di voi sottovalutano. Una reazione nucleare in casa non mi va di averla.
    2) La teoria che ci sta dietro, sparare cose a cazzo di cane sperando di beccare la strada giusta in questo caso non va bene, la fase teorica è molto più rigida della sperimentazione che per definizione è euristica.

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  159. @Max
    >per dimostrare definitivamente tutto non ci vuole molto: l'ecat esce da via dell'elettricista, viene portato al dipartimento di fisica di UniBO (pochi kilometri) e gli si fa fare un giretto su un calorimetro allestito laggiù. in 24 ore si fa la rivoluzione, ma questo Rossi lo doveva fare a marzo, adesso rischia di essere tardi.

    Già fatto, non con l'E-CAT ma con un altro dispositivo.
    1) Mi hanno presentato un agreement nel quale dopo la prova tutto diventava di loro proprietà.
    2) Mi hanno presentato un preventivo di 3600 euro per la prova
    3)Il punto 1 lo abbiamo risolto, ma ho dovuto accettare di mantenere il segreto sui risultati e su chi ha ottenuto i risultati per 5 anni (era il 2008)
    4) Ho pagato.

    Risultato, calcolo degli errori di misura falsato intenzionalmente nel report e a voce a seguito di una telefonata mi è stato chiesto di lasciare il dispositivo in mano loro per almeno un mese per capire che cosa non andava.

    Se mi avesse chiesto l'apparato per un mese per capire che cosa ha invece funzionato e perchè, lo avrei regalato...

    Ti posso mandare tutto per email se vuoi, basta che non pubblichi nulla o mi mangiano la macchina, la casa e sicuramente anche la moglie.

    Se capisci qualcosa di elettronica e leggi il report dell'università ti pisci addosso dalle risate.

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  160. @max
    scusa tanto ma hai scritto
    @Caprara, non so se conosci l'inglese ma ti assicuro che per quello che Defkalion dice (beninteso potrebbero essere tutte bugie) il modello mostrato da Rossi nell'ultimo test è per loro "roba vecchia" ed hanno modelli più avanzati
    nel comunicato di defklaion trovo :
    Defkalion has:
    •Enhanced technology and engineering on Rossi’s invention or similar inventions
    non dice gran chè il resto dove l'hai preso ?
    su stremmeros cerco questa sera, ora ho da fare, senza di lui è meno credibile.
    punto 3 stavamo parlando di defklaion, cosa ha dimostrato fino ad oggi senza Rossi ?

    @mistero
    ho un sistema di video conferenza e condivisione desktop, se vi serve ve lo presto.

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  161. ma porca .....
    Se per ogni E-tiger bastano 3Kw per tutti e tre i moduli (Rossi dice che bastano 130Kw per accendere il modulo da 1Mw), perchè hanno fatto il test con un solo modulo? Se li avessero attivati tutti e 3 mantenendo la portata del secondario avrebbero avuto quasi 15°C di delta T fugando ogni dubbio e facendoci brindare tutti.
    Forse Rossi vuole volutamente lasciarci tutti nell'incertezza fino al 28.

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  162. Quindi, per concludere Max, anch'io non sopporto molto la strategia di Rossi, ma non posso che condividerla purtroppo.

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  163. @teknico
    grazie, me lo chiedo dal 7 ottobre

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  164. @Claudio Caprara
    Io da un po' prima :)

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  165. Rossi e Defkalion stanno facendo il gioco delle parti, secondo me, altrimenti sarebbe impensabile la presenza di Stremmenos. Io credo che Rossi sappia che l'e-cat ha dei problemi, ma pensa di poterli risolvere se trova un finanziatore. O se lo trova Defkalion che ha prodotti anche migliori: vedete, Rossi il 6/10 ha dimostrato l'auto sostentamento, ma avete ancora dei dubbi. Il nostro Hyperion è addirittura alla versione 7.0 (il che fa pensare a una realizzazione software in tutta onestà) e ha risolto già tutti i vostri dubbi, anche quelli che ancora non sapete di avere!

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  166. @Mistero

    non capisco nulla di elettronica, quindi è inutile. Ma grazie della storiella edificante.

    Ho avuto a che fare con l'università a vario titolo e so quanto queste istituzioni possano essere labirintiche.

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  167. @gdmaster
    come "il nostro" lavori alla defk ??

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  168. @ Max Altana ha detto...
    1 - è quello che dicono loro, come ti ho detto penso che sia una palla ...

    defkalion é una scatola vuota per il semplice motivo che le banche gli hanno rifiutato i finanziamenti, quindi niente soldi, niente ingenieri e tecnici, niente fabbrichetta e niente prodotto finale. Un ipotesi azzardata potrebbe essere che aspettino la vendita al pubblico dell'ecat industriale, ne facciano una copia chiamandola Hyperion e quando Rossi li porta in tribunale si difenderanno dicendo che l Hyperion esisteva prima della commercializzazione dell'ecat.

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  169. @max
    effettivamente in fondo c'è la battuta sulla versione 7 ma sono solo parole

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  170. @Claudio Caprara
    era una possibile affermazione di Defkalion, dovevo mettere virgolette da vedete alla fine...

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  171. La cosa piu` intelligente detta sul forum di defkalion secondo me e`:

    "Rossi is a character but at least he has something to show. Defkaion has nothing to show, period."

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  172. @mistero
    Con la capacità che ha internet oggi, c'è un altro modo per fugare ogni dubbio, mettere un ecat in funzione di fronte a una cam per giorni e giorni fino a che dal capannone non esce vapore da ogni buco e non intervengono i pompieri ad arrestare rossi :-).
    già suggerito su jonp.. risposta presto sarete soddisfatti.

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  173. Una domanda interessante fatta sul blog di Rossi:
    Quante ore lei stima sarebbe durata complessivamente a fase di autosostentamento se non fosse stata deliberatamente interrotta?
    Risposta di Rossi:
    Since we guarantee 6:1 ratio, 1/6 of the time is made with the drive, as an average. Theoretically can be mere, during the test we made more self sustaining mode. We arrived up to 6 hours in our experiments, but the longer, the more dangerous. With 6:1 it’s totally safe.

    Quindi non dice che il sistema si spegne, ma che diventa instabile e si rischia di perdere il controllo.

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  174. Se Rossi vuole dare una prova senza terzi, deve prende il coso e farlo letteralmente esplodere. La deflagrazione dovrebbe mostrare nettamente che con il solo idrogeno non si possono avere quegli effetti. Diciamo che se tira giù un palazzo con 1gr di idrogeno e 1 di nickel, possiamo tutti urlare Eureka!!!!!! :)

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  175. @tutti
    Al volo dalla palestra (e non so se stasera riesco a collegarmi ancora) giusto per correggere un'imprecisione che vi vedo ripetere a tutto spiano: STREMMENOS NON È MAI STATO PRESIDENTE DELLA DEFKALION, SE NON RICORDO MALE IL SUO RUOLO ERA (DEVO CHIEDERGLI SE LO È ANCORA) VICEPRESIDENTE ONORARIO.

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  176. @spat forse questo significa che almeno un sesto dei 43 moduli sara` spento durante il funzionamento dell'array.

    Probabilmente la corretta sincronizzazione dei cicli di accensione/selfsustain/standby tramite sofware delle 43 tigri permette di minimizzare l'input. Forse anche per questo Rossi dice che l'applicazione ideale dell'E-Cat non è quella domestica, ma la mini centrale da 1 MW

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  177. Se con un gatto acceso riesce via via ad accenderli tutti, sara` difficile dubitare dei cop, anche con le termocoppie nel c*** di qualche scettico.

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  178. Ultima considerazione:

    Gestire i cicli di accensione /spegnimento di 43 gatti deve per forza essere fatto con un algoritmo, o comunque in modo automatico. A me questa storia del "reset" della reazione ogni tot tempo piace un sacco, mi fa immaginare che ormai Rossi conosca bene la reazione e sappia come farla controllare ad una macchina.

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  179. Lo scetticismo non è negativo: è alla base della scienza e ha permesso di sconfiggere la superstizione. Invito pertanto Daniele ad accettare tutte le opinioni, confrontandole con le proprie. Io credo che nelle LERN ci sia sicuramente qualcosa di vero. Dubito però ancora della sfruttabilità del fenomeno. La macchina di Rossi sembra funzionare, ma ci sono dei punti che, da profano, mi lasciano perplesso. Ci si aspettava di più rispetto ai tre kilowatt stimati in autosostentamento. Poi la durata di esso: perché nei vari esperimenti non si va mai oltre le tre-quattro ore? Infine tutto quell'apparato di isolamento termico, perché?

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  180. @Claudio
    >6 - Elettromagnetismo: qualcuno può dirmi con certezza se il DUKIC funziona o no ?(dispositivo per riduzione inquinanti per veicoli diesel basato su elettromagnetismo , dicono)

    Ho fatto le foto e le ho caricate in rete:

    http://img847.imageshack.us/img847/3770/foto1mu.jpg

    Questo dispositivo comprato in India è il progenitore del Tucker e del Dukic, ne ho comprati decine e regalati decine al prezzo di 200 dollari, danno un risparmio che va dal 5 al 10% provati su banco motori.

    Poi ho rovistato tra le cose vecchie e ho trovato questa foto:

    http://imageshack.us/photo/my-images/827/dsc01997k.jpg/

    Se non ricordo male era l'anno 2002-2003, "giornata puliamo il mondo", ho presentato con il patrocinio del comune di Padova, l'assessorato all'ambiente e la giovanissima "ENERGOCLUB", la mia PEUGEOT 2000CC benzina cabrio modificata con un semplice elettrolizzatore, risparmiavo quasi il 30% di carburante e CO e HC finivano a zero...da euro 3 era passata a euro 1000!!!
    Ci sono le specifiche su EA.
    Poi visto che tutti mi ponevano problemi e non soluzioni, sono diventato imprenditore.

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  181. SE VOLETE GIà' COMPRARE UN E-CAT:
    http://www.planetpay.com/x_reg.php

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  182. "ormai Rossi conosca bene la reazione e sappia come farla controllare ad una macchina."

    certo certo, come no.

    infatti Rossi ci tiene a farci sapere che il megawattone NON andrà in autosostentamento ed ha bisogno di "personale specializzato" per controllarlo.

    RispondiElimina
  183. @Daniele: che fosse VICEpresidente lo sapevo, pero` mi sembra facesse parte ufficialmente della board of directors della societa`, non era un titolo informale.

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  184. Ragazzi, vi segnalo una cosa divertente che può dare un'idea più precisa a qualcuno di voi sulla questione della termocoppia. Si potrebbe usare un modello molto preciso, ma richiede un pò di lavoro e non ho il tempo di occuparmene. In compenso vi lascio giocare con questa applet:
    http://www.claudiocancelli.it/web_education/fisica/heat_metal.swf
    impostate la temperatura del metallo a 115°C e la massa a 20g (sarebbe stato più realistico 2, ma non si può), scegliete un metallo qualsiasi o impostate la capacità termica del vapore. Impostate la temperatura dell'acqua a 25°C, e la quantità a 180g. In questo modo avete fotografato una situazione simile al lato incriminato dello scambiatore di Rossi in 1 secondo. Fate partire e guardate di quanto sale la temperatura dell'acqua in 1 secondo (visto che i flussi sono continui è come se tutto si ripetesse daccapo al secondo successivo). Ricordatevi che avete impostato una quantità di "sorgente di calore" 10 volte superiore a quella che c'era nello scambiatore (1.9g/s).
    Fate un pò di prove, e riportate i risultati e le impressioni qui.
    Se non vi basta vi illustro il modello completo e accurato che bisognerebbe usare, ma ve lo risolvete voi... :-)

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  185. @Max ecco io credo (spero) che dica cosi per fare scena..Altrimenti cadrebbe l'ipotesi di prototipi _gia`_ funzionanti 24x7

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  186. @Mistero
    Scusa ma fammi capire ?? all'UniBo ti chiedono oltre ai soldi (giusto in tempi di crisi)anche i diritti sull'invenzione x 5 anni? Inoltre se i risultati devono rimanere segreti che senso ha la loro certificazione?
    @ Sukoi
    Sebbene l'esplosione (senza danni alcuni eccetto alla reputazine di UniBo)del container di e-cat dimostrerebbe indubbiamente la presenza di energia, la trovo un pò troppo drammatica, anche a fini pubblicitari. Altrimenti penso che Rossi lo avrebbe già fatto solo per frustrazione lavorativa...

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  187. @tutti
    Ciao, ancora al volo dalla palestra, ma la news me lo impone! Stremmenos ha appena inviato a me e Mats Lewans un comunicato in cui prende le distanze in maniera decisa dalla Defkalion a partire dal comunicato della stessa che tanto ha dato da discutere... si dissocia totalmente da Defkalion.
    Pubblicherò domani in contemporanea con Ny Teknik.

    P.S. A chi parecchi commenti fa mi invitava a seguire il consiglio del Sommo Vate e non curarmi di... quelli là: certo, questo vale quando se no si verrebbe trascinati dall'ira, ma a me fanno solo piegare dal ridere quelli ormai, poverini, stanno trasformandosi tutti da critici scettici in criceti scioccati rintanati nelle loro gabbiette! :))
    L'unico che salvo è lo stesso Franchini, il cui silenzio semprassorda udente rivela le qualità del buon soldato, che quando si rende conto di stare per essere fatto prigioniero non si abbandona a isterismi, ma sfila a testa alta verso la resa. Onore alle armi.

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  188. @MISTERO
    volevo provare il dukic, So che c'è un'officina vicino perugia che li ha se qualcuno viene a far misure, facciamo un ennesimo test. (poi si convince la tipa a cambiare un pò il marketing perchè fa pietà).
    @vettore
    :-) sei concreto,
    @curiosone
    si le università per collaborare vogliono che in qualche modo finanzi, se no le ricerche fattele da solo. Ho esperienza simile anche nel mio campo.

    RispondiElimina
  189. beh a questo punto bisognerebbe chiedere a Stremmenos se pensa che Defkalion ci sia o ci faccia :D

    RispondiElimina
  190. P.S. "Semprassorda udente" è un iPhone-refuso da cancellare tutto! :))

    Per favore, qualcuno mi lasci il link al comunicato Defkalion, così ce l'ho pronto quando arrivo a casa per costruire il prossimo post... anzi non il prossimo, il prossimo parlerà di premi Nobel e certezze che crollano ma non dell'E-Cat! ;-)

    RispondiElimina
  191. @daniele
    è una filosofia di vita, conta più costruire che perdere tempo a distruggere . Vale sempre credimi.

    RispondiElimina
  192. @daniele
    http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=360&cpage=23#comment-94994
    http://www.defkalion-energy.com/forum/viewtopic.php?f=4&t=285

    RispondiElimina
  193. @ Daniele:

    http://www.defkalion-energy.com/forum/viewtopic.php?f=4&t=285

    RispondiElimina
  194. Stremmenos duro con Defkalion quanto un sasso del Partenone.

    RispondiElimina

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