Confutazione dell'accusa di truffa mossa da Krivit ad Andrea Rossi.
L'esperto di LENR Steven Krivit, che si è recato Bologna in giugno, non ha avuto un’impressione favorevole della tecnologia del reattore E-Cat di Andrea Rossi, e da allora non gli ha lesinato tutte le sue critiche. Adesso ha superato ogni limite, arrivando addirittura ad accusare Rossi di orchestrare a bella posta una truffa. Non la beviamo.
Bologna, 14/06/11 - A. Rossi e S. Krivit - foto di D. Passerini |
Steven Krivit, che dirige da anni la testata giornalistica sulla fusione fredda "New Energy Times", ha pubblicato oggi un articolo caustico dal titolo "Non bastano i nobili intenti" in cui accusa Andrea Rossi, inventore del reattore a fusione fredda E-Cat, di orchestrare a bella posta una truffa.
Truffa? Penso sia improbabile al 99%.
Lo dico in parte perché sono al corrente di alcune informazioni riservate su una conferma indipendente da parte di una istituzione molto importante, il cui nome incomincia per N.
Non potrei escludere del tutto le accuse di truffa di Steve; ma personalmente le trovo estremamente improbabili. Darei alla cosa una probabilità dell'1% solo perché sono stato raggirato in passato da persone che pensavo fossero veraci, ma che si sono poi rivelati essere truffatori.
Da gennaio in poi, ho comunicato con Rossi diverse volte, a proposito di certe email che avevo ricevuto da gente disposta a investire nella sua azienda o ad acquistare le sue unità. Le ha sempre respinte, dicendo di aspettare fino a dopo il test dell'impianto da 1 MW. Se fosse stato orchestrando una truffa, ci si aspetterebbe che avrebbe accettato quel denaro.
Nella sua conferenza stampa in gennaio, Rossi aveva annunciato che un impianto da 1 MW sarebbe stato pronto per la produzione commerciale entro ottobre. Ha lavorato febbrilmente a tale scopo, al ritmo costante di giornate lavorative di 14-18 ore. Io sono arrivato presto e rimarrò qui a Bologna fino a tardi per aiutarlo con del materiale per siti web e delle strategie commerciali. Ha accettato di lasciarmi arrivare presto, ma era così indaffarato quando sono arrivato, che non ha nemmeno avuto il tempo di uscire a pranzo con me o di lasciarmi portare uno spuntino. Mi ha detto: "Mi prendo solo 5 minuti per un panino".
Questo non è il comportamento di uno che sta organizzando una truffa. Si comporta come un individuo che ha una sua missione, che ha passione per il proprio lavoro.
Nel giugno scorso, Krivit è venuto a Bologna per testare il sistema di Andrea Rossi, su invito di Rossi stesso. Krivit non ne ha avuto un’impressione favorevole e da allora non gli ha lesinato tutte le sue critiche.
La versione di Krivit su quello che Rossi gli aveva raccontato del suo "momento Eureka" mi crea qualche problema, ma una spiegazione possibile sta nel fatto che Rossi non avesse capito la domanda. Fa fatica a capire l'inglese parlato, e non capisce perfettamente nemmeno l'inglese scritto. Un’altra spiegazione è l’estrema reticenza di Rossi sugli aspetti riservati della sua tecnologia. Non rivela mai tutto, e ha comunicato alcune ricette-chiave solo a pochissime persone. Così, nel rispondere a quella domanda, gran parte dell’esitazione potrebbe provenire dalla perplessità su come descriverlo senza rivelare informazioni riservate.
Non mi preoccupa affatto l'esperienza di Rossi con la PetrolDragon. Era stato incastrato dalla mafia italiana perché non ne aveva consentito il coinvolgimento nella sua azienda. È stata la mafia a orchestrare tutte le persecuzioni da lui subìte e dalle quali è stato assolto. Immagino ci sia stato qualcosa di simile dietro la questione del traffico d'oro.
Sono stato ulteriormente rassicurato dall'impressione che ho avuto di Rossi quando l'ho conosciuto di persona qui in Bologna. Già in precedenza era stato sempre stato molto affabile, sia per email sia per telefono. Nel corso dell’evento, una persona mi ha detto: “lui è molto istintivo quando conosce qualcuno". Ho avuto l'impressione che Rossi mi abbia apprezzato molto di più dopo il nostro incontro, arrivando addirittura a farmi delle lusinghe come se fossi un fautore importante di quello che lui sta cercando di fare per il bene dell'umanità. Anch’io sono motivato in questo senso. Qualcuno di questi complimenti lo si trova alla fine del report da un'ora e della sessione di domande e risposte che ha tenuto al termine della giornata del 28 Ottobre (Le parti I e II su quattro sono ora online). Su questo scriveremo un articolo a parte).
No, Rossi non è un accademico. Non prepara i suoi test in maniera accademica. Ci vorrebbero diversi mesi o persino anni. Ha fretta. È una cosa di lui che mi piace, per me non è affatto un problema. Gli aerei volavano già da quattro anni quando gli accademici hanno finalmente ammesso di essersi sbagliati sull'impossibilità che l’uomo potesse costruire delle macchine volanti.
La nostra civiltà è a un passo dal collasso totale. Abbiamo bisogno che questa tecnologia arrivi sul mercato adesso. È quello che Rossi sta facendo; lo si dovrebbe applaudire, non perseguitare.
Adesso che il primo cliente ha firmato il via libera per questa tecnologia e Rossi inizierà a ricevere fondi, potrà pagare il mezzo milione necessario affinché le Università di Bologna e di Uppsala incomincino i loro test — test che dureranno 2 anni. Ho parlato a lungo con Loris Ferrari, professore associato, sulle imminenti verifiche all'Università di Bologna. Ferrari sarà uno di cinque o sei docenti coinvolti. Gli altri saranno i dottori Levi, Bonetti, Campari e Villa. Il primo anno sarà dedicato a capire il "come", il secondo si occuperà del “perché” e cercherà di associare al fenomeno una teoria solida. Il primo report non uscirà per almeno un anno.
Vi sta bene questa tempistica? Sulla necessità di avere un “via libera” accademico prima di proseguire? Forse sì, se avessimo tutto il tempo disponibile. Ma non lo abbiamo.
Nel frattempo, si spera, il prodotto verrà consegnato a milioni di persone; così, ancora una volta si sarà dimostrato che il mondo accademico è arretrato rispetto ai tempi. Pertanto, se siete clienti o rappresentanti dei media e volete il beneplacito accademico prima di passare a questo argomento, benissimo, aspettate pure due anni. Nel frattempo sta incominciando una rivoluzione energetica, e a me piace stare sul fronte vivo delle cose -- in prima linea -- non in coda.
Nel futuro, quando si faranno delle presentazioni in PowerPoint sui fallimenti del mainstream accademico, prevedo che la ventennale scomunica della fusione fredda da parte del mondo accademico sarà vista come un fallimento ed una negligenza ancor maggiore di quella dei quattro anni sul volo umano.
E il fatto che Steven Krivit -- uno degli uomini-chiave tra i fautori della fusione fredda (lui non la chiama così) -- sarà stato uno degli avversari principali e sia arrivato addirittura ad accusare Rossi di "truffa", sarà un altro capitolo triste a commento di questi nostri tempi. In effetti, non mi sorprenderei se si arrivasse a dimostrare che Krivit è manipolato (10% di probabilità) o addirittura consapevolmente iscritto sul libro paga dei poteri forti (2% di probabilità), con l'obiettivo di screditare Rossi. Ma non si può fare questo tipo di accuse senza prove, e al momento di prove non ne conosco.
Posso tuttavia affermare questo. Quando ho parlato rispettivamente con Mats Lewan di NyTeknik e con Robert Svensson di AP riguardo al pezzo d’assalto di Krivit sul 28 Ottobre, pezzo che aveva messo entrambi in una luce negativa, hanno scosso la testa e han detto qualcosa sul fatto di essere stati travisati. Mi sono parsi entrambi estremamente cauti e scientifici nel modo di pensare e di avvicinarsi alle cose. Lewan stava addirittura eseguendo dei calcoli mentre Rossi leggeva il report venerdì notte (lo si vede nei filmati che ho girato).
La mia esperienza personale per telefono e per email con Steven Krivit è che si tratti di una persona con cui è estremamente difficile andare d'accordo. È litigioso. Non cerca nemmeno di essere amichevole. Questo mi suggerisce che il suo odierno pezzo forte sia semplicemente in funzione dell’esternazione di un brutto carattere (85% di probabilità). Ciò lascia l'1% di probabilità che Krivit abbia effettivamente ragione, con un margine del 2% per altri scenari. Potrei sbagliarmi. Ovviamente sono umano.
Ci sono zero dubbi nella mia mente che la tecnologia E-Cat (Energy Catalyzer) produca grandi quantità di energia in eccesso mediante nuovi processi nucleari la cui migliore denominazione è quella di "fusione fredda". A mio parere, dichiarare che Andrea Rossi stia orchestrando una truffa o una bufala è nel migliore dei casi del tutto irrazionale; nel peggiore, indica che tali individui potrebbero avere dei secondi fini specifici, volti a cercare di screditare in modo fraudolento questa tecnologia.
Nel corso dell'ultimo anno, Andrea Rossi ha eseguito circa una dozzina di test dell'E-Cat, nei quali ha permesso ad esperti indipendenti (scienziati e ingegneri) di partecipare. Tutti questi test hanno dato chiare prove di grandi quantità energia in eccesso. I test in cui era previsto che l'E-Cat funzionasse in modalità autosostentamento utilizzando pressoché zero energia in ingresso (escludendo quella necessaria a far andare le pompe, le ventole e il generatore di radiofrequenze?) dimostrano in modo particolarmente chiaro che la tecnologia è in grado di produrre enormi quantità di output anomali sotto forma di vapore.
Si può obiettare che molti dei test dell'E-Cat si sarebbero potuti svolgere in maniera migliore o più dettagliata. Se si fosse adoperato il logging elettronico in tempo reale di tutti i dati provenienti dalla strumentazione adoperata, se si fossero posizionate termocoppie in ulteriori località, se si fossero effettuati dei run "di controllo" e si fossero prese altre misure, i risultati di diversi test avrebbero potuto essere molto più precisi. Tuttavia, una precisione e una metodologia di test così sofisticate non sono la condizione necessaria per verificare che la tecnologia funziona nel modo dichiarato. L'enorme quantità di calore prodotta dall'E-Cat rende un test di tale ordine di precisione non necessario, anche se questi metodi moderni sarebbero stati estremamente desiderabili.
Alcune delle prove a nostra disposizione sul fatto che la tecnologia funzioni come dichiarato sono semplicemente irrefutabili. Il recente test dell'impianto da 1 MW ha mostrato un funzionamento in modalità autosostentamento per cinque ore e mezza. Durante il periodo di funzionamento in autosostentamento, la temperatura del vapore prodotto non è calata fino a che l'impianto non è stato spento a termine del test. A volte la temperatura ha subito un lieve aumento. Il che sarebbe stato impossibile, se non nel caso in cui si fosse davvero verificata una reazione a fusione fredda di nuovo tipo, con produzione di enormi quantità di energia in eccesso. In termini crudi, è del tutto impossibile che il reattore abbia potuto produrre centinaia di chilowatt di output in modalità autosostentamento se non fosse accaduto qualcosa di veramente spettacolare al suo interno.
Ovviamente qualche scettico griderà che le grandi quantità [di calore] in uscita sono dovute soltanto all’"inerzia termica" del sistema. Secondo questa risibile teoria, l'energia in ingresso fornita originariamente al sistema viene immagazzinata dai materiali che compongono il reattore e successivamente rilasciata quando viene interrotta l'energia in ingresso (ossia quando il sistema va in autosostentamento). Questo è un argomento demenziale, in quanto i materiali usati per costruire i moduli hanno un calore specifico (o capacità di immagazzinare calore) troppo basso per trattenere tutta quell'energia. Non tiene poi conto del fatto che un sistema non può semplicemente decidere di trattenere energia per un certo periodo di tempo (senza trasferire calore all’acqua che viene fatta circolare nel sistema), per poi cominciare a rilasciare il calore immagazzinato SOLO quando viene tagliata la potenza in ingresso.
Consideriamo un altro punto importante. Qualsiasi potenza in ingresso utilizzata -- compresa l'energia calorica delle reazioni nucleari -- viene continuamente sottratta ai materiali che compongono i moduli, a partire dal momento in cui vengono accese le resistenze. L'energia immagazzinata, che secondo gli scettici irriducibili alimenterebbe il sistema durante l'autosostentamento, non può proprio esserci! Sia perché i materiali adoperati non possono immagazzinare tutta quell'energia sia perché l'energia in ingresso ha continuato a fuoriuscire dal sistema sotto forma di calore. La loro argomentazione fasulla non tiene, a meno che non vogliano affermare che siano violate le leggi della termodinamica!
Andrea Rossi sa che la tecnologia funziona, perché ha costruito e provato centinaia, se non migliaia di reattori. Ha consentito a terze parti di effettuare test sui suoi sistemi, test di cui il grande pubblico non è al momento a conoscenza. Anche se possono esservi saltuari problemi tecnici durante un test (come resistenze che si rompono o guarnizioni che perdono), gli anni di esperienza che ha accumulato e i risultati ottenuti dimostrano la validità della tecnologia al di là di ogni dubbio.
- Se la tecnologia non funzionasse, perché mai avrebbe venduto la sua partecipazione nella Leonardo Technologies Inc, le sue proprietà in Italia ed alla fine la sua casa in Florida per finanziare il proprio lavoro?
- Se la tecnologia non funzionasse, Defkalion e il suo credibilissimo Consiglio di Amministrazione non sarebbero così impazienti di rinnovare il loro rapporto con Rossi.
- Se la tecnologia non funzionasse, perché mai i concorrenti di Rossi (che lavorano su versioni più scadenti di reattori Ni-H a fusione fredda, che non producono energia in uscita in quantità sfruttabili) lo attaccherebbero in continuazione, scrivendo articoli chiaramente menzogneri sulla tecnologia e cercando di screditarlo? Mi sembra ovvio che sono estremamente gelosi di quanta energia l'E-Cat può produrre.
- Se la tecnologia non funzionasse, la NASA non sarebbe coinvolta nella ricerca sulla fusione fredda nichel-idrogeno.
- Se la tecnologia non funzionasse, i suoi sistemi non sarebbero in grado di produrre (per esempio nel test più recente) centinaia di kW in uscita a fronte di quasi zero in entrata -- per diverse ore -- mentre al loro interno circola acqua di raffreddamento! È impossibile.
La tecnologia E-Cat funziona per davvero. Nessuna persona responsabile che si è mantenuta aggiornata sugli eventi di quest'anno può dire altrimenti, a meno che non abbia secondi fini. Ovviamente concordo che la tecnologia non è ancora perfetta e che potrebbe beneficiare di ulteriore ricerche e sviluppi. Per esempio, Rossi non riesce sempre a controllare le reazioni prodotte. Anzi, durante l'ultimo test, ha dovuto RIDURRE l'output che ciascun modulo poteva produrre, perché le temperature dei nuclei del reattore stavano diventando troppo elevate! Se avesse fatto funzionare i moduli a piena potenza, si sarebbe prodotta ancora più energia. Di conseguenza, avrebbe potuto fondersi la polvere di nichel in uno o più reattori, tanto da lasciare i reattori permanentemente “defunti” fino alla sostituzione dei nuclei.
Un’idea che è stata fatta circolare dai cinici è che Rossi sia un truffatore che sta cercando di guadagnare mentendo sulla sua tecnologia. La verità è un’altra: i truffatori spendono il denaro altrui e non toccano il proprio. Rossi fa il contrario, nel senso che ha continuato a declinare offerte commerciali e anche donazioni, perché non ha voluto "giocare con le ossa degli altri". Effettuare l’ultimo test gli è costato una grande quantità di denaro, e per pagarlo ha dovuto vendersi la casa. Un truffatore non farebbe sacrifici simili.
Sono convinto che la tecnologia E-Cat sia legittima; questo ultimo test ne è la prova assoluta. Spero vengano rilasciate informazioni più dettagliate al proposito, perché saranno molto utili nel determinare esattamente quanta energia sia stata prodotta. Creare sofisticati grafici e diagrammi che mostrano quanta energia è stata prodotta aiuterà coloro che sono interessati alla tecnologia. Ma non è veramente necessario, perché le informazioni già rivelate mostrano che l'output è stato enorme, costante e ininterrotto per cinque ore e mezza.
La fusione fredda è arrivata, e si chiama E-Cat.
P.S. Ho inoltre notato che uno dei detrattori di Rossi ha sostenuto per molti anni una teoria in particolare, la teoria di Widom-Larsen. Questa teoria cerca di negare che avvenga un processo di "fusione" fredda e afferma che si abbia solo un decadimento beta. Ho notato che questo individuo attacca coloro che criticano la teoria di Widom-Larsen e tesse innumerevoli lodi a coloro che la appoggiano. Ho anche notato che i suoi attacchi a Rossi si sono intensificati in maniera spettacolare, poco tempo dopo la volta in cui Rossi aveva dichiarato che la sua tecnologia non aveva nulla a che vedere con la teoria di Widom-Larsen. Penso che ciò sia più indicativo dell’avere secondi fini che non di un lavaggio del cervello.
A me sembra che l'intera campagna -- specialmente da parte di certi individui critici nei confronti di Rossi -- di appoggio alla teoria di Widom-Larsen sia una manovra da parte dei cosiddetti "poteri costituiti" per dare una migliore "interpretazione" alla realtà della fusione fredda. Se la popolazione mondiale si rendesse d’un tratto conto che, in virtù di una combinazione di scetticismo estremo, arroganza e avidità, è stata messa da parte una panacea energetica, potrebbero scaturirne importanti ramificazioni politiche. Per questo, la promozione di una teoria che nega che vi sia una qualsiasi "fusione" nella "fusione fredda", può consentire a quei signori di controllare meglio come reagirà il pubblico quando verrà rivelata la verità.
Dal loro punto di vista, è preferibile sopprimere e screditare una tecnologia concreta di fusione fredda come quella dell'E-Cat e sostituirvi versioni più primitive. Sostenendo individui i cui risultati non si avvicinano nemmeno lontanamente a quelli di Rossi, possono assicurarsi che l'introduzione della "non-fusione" sarà lenta e controllata. E, cosa più importante, il pubblico avrà meno possibilità di "destarsi" del tutto alla realtà di quanto è *veramente* accaduto. Non vogliono che la "plebe" sappia che essi sono responsabili di vent'anni di distruzione ambientale, dell'attuale crisi energetica e di immani sofferenze -- tutte cose che sarebbero potute essere contenute se la tecnologia della fusione fredda fosse stata presa sul serio venti anni fa.
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RispondiEliminaHank Mills e Sterling D. Allan si sono un po' lasciati prendere dall'entusiasmo in questo articolo, e le argomentazioni che hanno contro Krivit personalmente le trovo piuttosto deboli.
RispondiEliminaAllan fra l'altro dice di essere rimasto fino a tardi a Bologna per dare una mano a Rossi con del materiale web, il dubbio che stia cercando di ingraziarselo un po' viene, considerati i precedenti.
DA E-cat news :
RispondiEliminaOn Friday, we told you about a potentially revolutionary new technology that was about to undergo its first trial in Italy: called the E-Cat, it supposedly combines hydrogen and nickel using a catalyst to generate heat (and electricity) without any radiation or carbon emissions. So, has society been revolutionized over the weekend? Not quite.
Over the weekend, the E-Cat cold fusion power generator reportedly ran for 5.5 hours, producing about 470 kilowatts of electricity. It was supposed to output one megawatt, but some "technical issue" prevented full power operation. Well, fine, okay, that's still 470 kilowatts of power from effectively nothing, so not bad, right? Not quite: according to a witness (and apparent believer in the E-Cat technology), there was one other notable issue with the test:
"Probably the biggest opening for skeptics will be the continually running genset that is probably rated for 500 kW (my guess), and appears to have been connected by cables to the E-Cat. "Where's the mystery?" So knock yourselves out, skeptics. It's the customer who has to be happy, and apparently this one was satisfied that those cables were not contributing to the 470 kW output during self-sustaining mode."
So, let me get this straight: the E-Cat was supposed to produce one megawatt. Instead, some technical issue caused it to produce only 470 kilowatts while hooked up to an operating generator producing 500 kilowatts? Er, yeah, I think it's pretty reasonable to be skeptical about that, don't you? I'm glad the customer was happy, but if it were me, I would have insisted that the E-Cat not be hooked up to anything at all while it was producing power. I guess that's why I'm not buying it, though.
I'm really not trying to be a stick in the mud here, I'll be as thrilled as the next power-hungry consumer if the E-Cat ultimately proves itself. But science that only works in your basement when you don't show it to anybody more often than not doesn't work at all, as Steorn dramatically proved with their "free energy" machine back in 2007.
I mean, "big corporate power" conspiracy theories aside, why can't we just go take a look at an operating E-Cat? All it would take would be one public test run completely independently, which this weekend's experiment turned out not to be, to convince a whole bunch of people (many of them with very deep pockets) that this thing can do what it says it can do. Instead, the E-Cat's inventor has declared that this was it, no more tests. Again, very sketchy, if you ask me.
In any case, the anonymous customer was apparently happy enough with the E-Cat's performance over the weekend to purchase it, and they're now building another one for someone else. These first commercial units cost $2,000 per kilowatt, but if mass-produced E-Cat systems do ever become available, they'll only cost around $100 per kilowatt, with fuel that's readily available and nearly free.
Via Wired UK, Forbes, PESN, and PESWIKI
Questo non l'ho scritto io, l'ho trovato su un sito non sospetto di ostilità nei confronti di Rossi. Mi sembra un commento equilibrato. Io lo avevo già detto che è ridicolo collegare un generatore da 500 kw ad uno scatolone e poi sostenere che è lo scatolone stesso a produrre autonomamente 470kw senza consentire a nessun terzo indipendente di controllare cosa è successo veramente ( la asserita vendita non vale niente sul piano scientifico e comunque anche quella non è provata).
Direi che tutto questo è magnifico: auspico 10, 100, 1000 Krivit....
RispondiEliminaSai quanto ci divertiamo dopo?!
Vai, vai.....detrai, detrai
infanga, infanga
L'invidia muove il mondo, ma non produce energia rinnovabile
Tutti questi dubbi/accuse si dissolverebbero immediatamente a seguito di una verifica indipendente della generazione di energia. Bastano pochissimi soldi e conoscenze da installatore di caldaie per verificare una volta per tutte quanta energia viene (se viene) prodotta.
RispondiEliminaQuesto sarebbe il primo punto di qualsiasi possibile strategia commerciale. E' evidente che esistono altri motivi per evitare un passo chiarificatore così semplice.
@Red5
RispondiEliminaahahahah...
ma forse gli si sono rotte le ampolline di vetro del Piccolo Chimico e non può più giocare a fare l'INVENTORE
Proporrei una colletta!
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RispondiElimina@Mario massa
RispondiEliminaFino a che non esce almeno il nome del cliente di Rossi e vediamo come reagisce il mercato possiamo fare poco più di un scazzo male organizzato.
red5goahead,
RispondiEliminaè vero che non abbiamo molti elementi. Ma se ci pensi per qualsiasi informazione data anche dal main stream gli elementi che si hanno su di un dato evento sono pochi e scarsi, dalla guerra in Libia all'11 settembre. E' la nostra ricerca diretta che ci permette di aggiungere tasselli ai fatti per poter avere una percezione il più possibile autonoma dei fatti stessi. Ora ci troviamo di fronte ad un evento che non è coperto da alcun main stream, salvo rotocalchi approssimativi (vedi tg2) il punto è che più noi riusciamo a sviluppare movimento e ricerca autonoma sui fatti stessi più questi hanno la possibilità di essere eterodiretti e non monodiretti. Questo lo dico sia nel caso l'e-cat risultasse non funzionare sia nel caso si tratti della scoperta del secolo. Io non so se siano state insabbiate o appositamente non sponsorizzate possibili grandi scoperte su nuove fonti di energia da parte dei cosiddetti poteri forti, ma mi piace pensare che oggi, con gli strumenti di comunicazione che ci sono, potrebbe essere più difficile insabbiarle. Sono convinto che anche di fronte alla dichiarazione del famoso cliente o di un test scentifico di una data università, se qualcuno di molto influente volesse avrebbe la forza e gli strumenti per insabbiare tutto, è già successo con eventi storici ben più evidenti di un'esperimento di fisica.
ps
RispondiEliminaquesto per dire che è forse più utile da parte nostra (cittadini comuni) seguire anche le storie più strane alla ricerca di una verità plausibile piuttosto che sprecare energia nella sola direzione dello smascheramento del bluff: ossia è più utile il dubbio che la certezza visto l'enorome potere che il main stream ha di imporre certezze date (in alcuni casi anche un certo approccio del mondo 'accademico'). Io in questa storia dell'e-cat continuo a rimbalzare tra fatti contraddittori ma non vedo perchè mi debba convincere che sia un bluff visto che non ho gli elementi per farlo.
@Tia
RispondiEliminaOk, ci hai convinto tutti, hai ragione su tutta la linea, noi siamo dei fessi creduloni ottimisti.
HAI VINTO!!!
Ti riconosciamo come mente suprema assoluta, ci inginocchiamo alla tua magnificenza.
Ora penso che sua Maestosità non dovrebbe perdere del tempo con noi miseri stupidi illusi, è crudele infierire su dei deboli ritardati come noi altri.
La supplichiamo deferentemente di portare il suo verbo divino in qualche altro blog di miscredenti e stolti in modo da far vedere anche ad altri la luce scintillante della sua verità.
Lasci noi poveri esseri inferiori alle nostre stolte discussioni ottimistiche.
Grazie.
Bravo Tia,
RispondiEliminainsisti nella tua opera meritoria di contrasto all'irrazionalità e di difesa dei valori della scienza. Io invece mollo perchè mi sono reso conto che la lotta , almeno in questo contesto di "seguaci", è impari.
Un ultimo piccolo contributo : avevo segnalato che in un recente post su E cat now ( o 9 ecat news ) si era messo in evidenza come non potesse essere preso sul serio un test in cui si collegava un generatore da 500kw ad uno scatolone pieno di strani aggeggi e poi si sosteneva , in assenza di controlli indipendenti ,che era tale scatolone a produrre autonomamente 470kw di energia. La mia segnalazione è stata cancellata. Prova poi a
domandare a Daniele Passerini perchè Radio 24 è sparita e perchè AP non ha diffuso alcun report pur avendo presenziato all'"evento".
@guido52
RispondiEliminaGià il famoso generatore.. era un generatore diesel? era suo il fracasso che si sentiva in uno dei video? Qual'era la sua funzione ufficiale? Non ricordo di aver letto nulla nei post.
Grazie,
G
@guido52
RispondiEliminabye bye, ci mancherai! snif, snif...
alla fine rossi ha fatto incazzare tutti tranne noi snakes&imbeciles..gli iniziati perché a fine ottobre non c'è ancora stata la definitiva 'rivelazione' e gli tocca continuare fare il 'tiro al tia', e tia perchè non è ancora riuscito a conclamare la bufala come evidente..tutto come da copione:)) a me però fa piacere che la questione sia ancora viva e forse si riusciranno a fare le verifiche, già il fatto che rossi si sia buttato nel 'mercato' (ancora in modo segreto e invisibile purtroppo:)) può aiutare in quel senso, se ha in mano qualcosa in più del COP 1.1 lo si verrà a sapere e sarà comunque un bel passo avanti. ormai non credo più molto alla bufala al 100%, qualcosa c'è, se credessi alla bufala dovrei mettere gli altri concorrenti di rossi sullo stesso suo piano, e quindi dovrei appiattirmi sulle posizioni tetragone alla franchini..ormai non è più possibile fare come krivit e ahern, se si da credito alle lenr non si può troncare al 100% rossi, è evidente che a questo punto diventa una posizione poco sostenibile.
RispondiElimina@Ant0p
RispondiEliminaTi quoto
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RispondiEliminaVorrei aggiungere una considerazione. Tutti ricordiamo, tranne i troppo giovani come Tia, cosa accadde nel"89 quando Fleischmann e Pons fecero la loro dichiarazione alla stampa. Ci fu un vero e proprio tormentone che durò forse un mese o più. In seguito i due ricercatori furono messi ai margini della comunità scientifica e la pietra tombale sistemata dal MIT di Boston.
RispondiEliminaEbbene forse per un persona come Rossi, uscire sul mercato con una scoperta come questa, con un approccio pseudo scientifico sarebbe stato un suicidio.
Forse è molto meglio essere border line, far credere di non essere ... credibile per poter lavorare ed arrivare alla fine per fare qualche cosa al mondo che valga la pena di essere ricordato. In questo modo ha creato un sostegno, anche se controverso, che in qualche modo lo protegge. È solo un ipotesi...
@nemo:
RispondiEliminaha senso solo se non ha niente (o ha pochissimo) in mano.
Le cose che funzionano (qui si parla di megawattora, non di bruscolini), se funzionano, non le ferma nessuno. E, ripeto, non servono 500000 euro o due anni per appurare se funzionano.
Hai visto troppi film di spionaggio.
Buongiorno a tutti, vorrei fare una domanda a voi che avete analizzato i dati.
RispondiEliminaE' stato detto che per 6 mesi di funzionamento dell'impianto da 1MW si consumano 18000 grammi di idrogeno, cioè 18 kg.
Se l'idrogeno è alimentato a circa 50 bar e temperatura ambiente, il suo peso specifico a tali condizioni è di circa 4 kg/m3.
Per un peso di gas di 18 kg, ne deriva un consumo di un volume di circa 4 m3 alla pressione di 50 bar.
Adesso, mi pare una cifra totalmente esagerata, quando fin qui si è parlato di pochi grammi di idrogeno...
Dove sbaglio? Grazie.
@Endymion
RispondiEliminaProva a chiedere a Fleischmann e Pons com'è stata la loro vita dopo la conferenza stampa che hanno fatto. Altro che film di spionaggio! Hanno distrutto la carriera di due scienziati!
@Endymion
RispondiEliminaQuanti anni avevi al tempo di F&P?
Carino il cazzeggio... ma alla fine? La notizia è bloccata, non passa. Che succede? Dobbiamo aspettare il nano-presidente dare l'annuncio in pompa magna con la ministra neutrini e prendersi il merito della fusione fredda?
RispondiEliminaSe funziona e non hai abbastanza soldi, è un vero casino da gestire! Credimi.
RispondiEliminaLa vorrei proprio vedere la ministra spiegar ch il protone penetra il nucleo di nichel...
RispondiEliminaNon ricordo più chi è stato qui dentro a dirlo ma è un grande! :-))))
In questi giorni ne vedremo delle belle,ben oltre la fantasia. Il G20 di giovedì prossimo, i governanti dovranno trovare la quadra. C'è da scommettere che il nostro prossimo ex-primo ministro farà il colpo di teatro, presenterà la fusione fredda made in italy (grazie a lui naturalmente...).
RispondiElimina@NEMO
RispondiElimina...se essere irrazionali ed entusiasti vuol dire avere i piedi per terra come dimostri tu, che hai fatto tesoro di storie recenti delle quali molti dimostrano di non avere memoria...ben venga!
Hai perfettamente ragione: la cautela è imposta dai precedenti avvenuti nella comunità scientifica per P&F e se ci metti Petroldragon capisci ancor meglio il perchè.
Forse gli astanti improduttivi del "no, non è vero perchè lo dico io" dimenticano che si stanno approntando due ulteriori conflitti per accaparrarsi gli ultimi giacimenti petroliferi "liberi" (solo perchè in mano a regimi che bene si adattano alla definizione pre-masticata di "integralisti islamici")
Iran e Pakistan.
Sai quanto ci metterebbero a spazzare via uno come Rossi, l'Unibo, Focardi, Levi, Uppsala e tutta la bella compagnia?
Ma sì...alla fine dei conti credo che queste persone stiano al sicuro nel loro piccolo mondo fatto di empirismo e regole certe...peccato che il futuro sia solo dei coraggiosi e degli uomini di buona volontà.
@nemo:
RispondiEliminaHo seguito le vicende di F&P, credendoci come tanti. Sono nato negli anni 70. Alla fine avevano poco o nulla in mano. Come Rossi? Non lo so, comunque sono lieto che tu mi dia ragione.
Questa presunta "cautela" non regge, per tanti motivi che non sto ad elencarvi, ma che potete immaginarvi benissimo.
Salve a tutti,
RispondiEliminada qualche mese mi sono appassinato alla ricerca di fonti alternative di energia, tanto da mettere in cantiere un piccolo generatore elettrico casalingo. Girando per la rete ho analizzato le storie di inventori che illuminati da un'idea meravigliosa per l'umanità, sono stati perseguitati e poi eliminati (vedersi Tesla oppure l'inventore dall'auto ad acqua).
Quando ho letto che un inventore aveva messo a punto un catalizzatore capace di erogare energia a bassa temperatura, la prima cosa che ho pensato è stata: speriamo che resista!
Quando ho capito che il sistema funziona veramente ho capito quanto possiamo essere idioti noi ITALIANI. Personalmente sono un patriota convinto, ma trattare così i nostri migliori cervelli non riesco a comprendere. L'Italia è in crisi perche i ricercatori italiani fuggono dando idee fantastiche ad altri paesi....PERCHE'? Ora il Signor ROSSI (nome italiano per eccellenza) ha provato a sue spese con i propri soldi e i pochi mezzi a disposizione che l'E-CAT funziona, ma l'università italiana cosa fa... gli richiede €500.000 EURO per i test canonici... cioè spendiamo miliardi di € per scorte personali a microcefali istituzionali, diamo auto blù a personaggi che non sanno esattamente cosa stiano facendo al mondo e non investiamo risorse sulla ricerca o come in questo caso su quella che potrebbe essere una rivoluzione energetica mondiale! E' sconvolgente come tutti sappiano che è iniziato il GF e nessuno (o pchi) conoscano l'E-CAT.
Grazie Daniele per quello che stai facendo e se incontrerai di nuovo il Sigor. Rossi dagli un abbraccio.
scusate, ma Associated Press ancora tace?? Se alla fine non dovesse uscire ALCUN ARTICOLO sulla dimostrazione di venerdì, bisognerà seriamente chiedersi i motivi di questo silenzio/pietra tombale sulla vicenda.
RispondiEliminaAnche su JoNP viene chiesta la stessa cosa (sul silenzio di AP).
RispondiEliminaAnche io l'ho chiesto.
Rossi non ha ancora dato una risposta a nessuno.
Che sia perchè aspettano che il containr venga ricevuto dal cliente mistrioso?
RispondiEliminaVolendo pensar male si puo' ipotizzare che A.P. fosse presente solamente per documentare l'eventuale fallimento del test del 28 ottobre stile vicenda F&P...
RispondiEliminaA pensar bene probabilmente A.P. aspetta il momento opportuno(d'intesa col costumer dal quale evidentemente aspetta una conferma definitiva) per far uscire una notizia enormemente dirompente che a quel punto farebbe il giro del mondo in pochi istanti e sarebbe visibile a tutti...
Tanto per alleviare il dibattito.
RispondiEliminaSapete come si dice in francese "Voglio che sia pulito !" come modo di dire popolare?
- "Je veux que ce soit Nickel propre en ordre !"
Non è interessante ?
Forse que la vox populi sapeva già che il Nickel è un prodotto écologico.
Visto su agoravox :
RispondiEliminahttp://www.agoravox.fr/actualites/technologies/article/l-humanite-vat-elle-rentrer-dans-l-101743
Se qualcuno puo' rinfrescarmi la memoria, non ricordo una cosa:
RispondiEliminaquali sono i termini dell'accordo con l'universita' di Uppsala?
E' subordinato a quello con Bologna o puo' iniziare indipendentemente?
Qualcuno ne ricorda dettagli?
AleSco83 ha detto...
RispondiEliminascusate, ma Associated Press ancora tace?? Se alla fine non dovesse uscire ALCUN ARTICOLO sulla dimostrazione di venerdì, bisognerà seriamente chiedersi i motivi di questo silenzio/pietra tombale sulla vicenda.
Perché ognuno di noi non scrive ai giornali chiedendo che la notizia venga pubblicata? Si potrebbe anche pensare di pubblicare una pagina a pagamento autotassandoci, cosa che i politici fanno regolarmente ma coi nostri soldi...
verba volant scripta manent
@Nemo
RispondiElimina"Forse è molto meglio essere border line, far credere di non essere ... credibile" per non fare la fine di F&P.
Marco ti darei ragione se l'E-CAT producesse 1W come le celle di F&P, ma se hai un oggetto che fa KW che dubbio hai che in una seria presentazione pubblica (e si è visto che Rossi ha la capacità di richiamare personaggi di livello internazionale)tutto venga messo a tacere? Non so tu, ma se io avessi avuto un oggetto simile andavo in un qualsiasi laboratorio di fama e facevo un test calorimetrico indiscutibile alla mia costante presenza (la paura di essere derubati del segreto è assurda: cosa vuoi scoprire di segreto con un termometro?). Pensi che sarebbe stato difficile? Se vuoi ti racconto la storia di un mio brevetto.
PS: Corrado ha il PC a riparare! Vedrai che prima o poi riuscirete a contettarvi.
Il mercato decreterà il successo dell'ECat...
RispondiEliminaFortificherà la posizione di Rossi, aggirando la scienza mummificata
Entro 12 mesi avrà venduto un bel numero di impianti (non ci vuole molto ad approntarli)
Finanzierà la sua ricerca congiunta e nel frattempo il mondo comincerà a vedere di cosa è capace il suo catalizzatore...
Ottima scelta strategica, invertire l'ordine delle fasi canoniche.
....e nel frattempo un mare di biada e carote per gli asini tommasei...
mi sembra perfetto
@Maria Massa
RispondiEliminaCapisco e condivido anche il tuo punto di vista. Se però vuoi essere tu a portarlo sul mercato la macchina dei tuoi sogni e non sei nelle condizioni di farlo, potrebbe essere la mossa sbagliata.
Poi ognuno di noi si deve confrontare con il proprio vissuto e le proprie paure.
Però in tutta questa telenovela io ho avuto sempre un punto di riferimento che non ha mai vacillato : Franchini! No Tia tranquillo, scherzo. Focardi. Focardi mi piace come persona, mi piace come pensa ed espone il suo pensiero. Non ci credo che si sia fatto 'fregare' da Rossi. E Rossi non sarebbe andato a cercare uno come Focardi per fregarlo..
Valeria
RispondiEliminasmettila di fare a maga che prevede il futuro!
qui dentro lo posso fare solo io! eccheccazz.
il mio avvocato Do Nascimento ti contatterà in mattinata.
ALLORA VADO A COMPRARE 10 CHILI DI SALE GROSSO!!!
RispondiElimina....PRENDO ANCHE DELLA BIADA E UN SACCHETTO DI CAROTE?
RispondiEliminaA Rossi invece facciamo scaldare l'acqua!!! :-) così buttiamo la pasta... :-)
RispondiEliminatornando serio per un attimo (sforzo erculeo) vorrei chiedere una cosa a Daniele:
RispondiEliminaDaniele, quanto tempo pensi che trascorrerà prima che il cliente (quello rappresentato dall'ing. Fioravanti) si appalesi? Sono curioso della tua opinione in proposito, in base a quello che hai visto e sentito e "percepito".
Esiste anche la possibilità che non si appalesi MAI?
@Daniele 22passi
RispondiEliminaCiao Daniele,
da tempo leggo questo blog oltre ad altre fonti compreso JONP.
Purtroppo, a mio avviso, negli ultimi tempi tra "trolls" e perditempo la sezione commenti e' diventata impraticabile e commentatori che avevano qualcosa di interessante da dire latitano, dunque mi limitero' a leggere i tuoi articoli.
Ti ringrazio per la disponibilita' e l'impegno che hai profuso nel tenerci al corrente, da osservatore privilegiato, dei progressi di Rossi.
Con stima.
@Nemo
RispondiElimina"Se però vuoi essere tu a portarlo sul mercato la macchina dei tuoi sogni e non sei nelle condizioni di farlo, potrebbe essere la mossa sbagliata."
Sono d'accordo, ma Rossi ha (penso) più soldi di me, ha una azienda, ha capacità imprenditoriali, ha conoscenze: se avesse avuto un oggetto che eroga kW e avesse fatto una dimostrazione assoluta in un laboratorio oggi quelle licenze a 52 milioni le aveva già vendute. Almeno su di me (come possibile investitore) la sua strategia non ha funzionato.
Ad esempio, sarebbe da tempestare la bacheca FB e sollecitare gli amici di Caterpillar Radio2 di sganciare la "notizia bomba". Ho già fatto.
RispondiEliminahttp://www.facebook.com/caterpillar.radio2
@max
RispondiEliminapiù in generale, sarebbe da conoscere
almeno uno degli acquirenti, ma come ho già detto, se non esistono Rossi fallisce e viceversa.
Quindi just sit and wait.
1° Novembre 2011
RispondiEliminaNumero di e-cat venduti: 2 (o più?)
Numero di compratori palesi: 0
Numero di e-cat a UniBO: 0
Numero di e-cat a Uppsala University: 0
Numero di chiacchiere: >>1
@gianga
RispondiEliminaNella tua 'matrice' ti sei dimenticato i MWh > 1
@Nemo
RispondiElimina"Nella tua 'matrice' ti sei dimenticato i MWh > 1 "
Non l'ho dimenticato: sta nell'ultima riga!
È un fatto antipatico da dire ma sembra che esista... A meno che qualcuno abbia capito il trucco usato da Rossi..
RispondiElimina@nemo
RispondiElimina"... A meno che qualcuno abbia capito il trucco usato da Rossi..."
... o a meno che qualcuno faccia misure indipendenti ...
Sfondi una porta aperta Gianga... Solo che dico anche che 470 kW di potenza sono difficili da simulare alla presenza di Ingengneri e Fisici
RispondiEliminaGemmea l'aria, il sole così chiaro
RispondiEliminache tu ricerchi gli albicocchi in fiore,
e del prunalbo l'odorino amaro
senti nel cuore...
Ma secco è il pruno, e le stecchite piante
di nere trame segnano il sereno,
e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante
sembra il terreno.
Silenzio, intorno: solo, alle ventate,
odi lontano, da giardini ed orti,
di foglie un cader fragile. E' l'estate
fredda, dei morti.
@Nemo
RispondiElimina"470 kW di potenza sono difficili da simulare"
Sarebbero anche facili da confermare in misure ufficiali.
La poesia di cui sopra, Novembre di Giovanni Pascoli, deve studiarla a memoria mia figlia per domani.
RispondiEliminaDirei che rappresenta bene il mio stato d'animo di fronte a quello che resta dell'estate dell'E-cat.
:(
@Vocesolitaria
RispondiEliminalascia perdere Pascoli e fatti una passeggiata alla luce e all'aria fresca. Aiuta a guadagnare il buon umore...
L'Uomo (e le sue esigenze) dovrebbe essere sistemato al centro delle proprie attività. Invece Rossi, con la propria laboriosità commerciale, ha posto il denaro al centro della sua attività.
RispondiEliminaLa strategia di Rossi è perfetta bisogna nuoversi sul border line non esistono osservatori indipendenti, ci sarà modo nel futuro di dimostrare tutto a tutti non temete, bisogna avere pazienza, ora gli interessi contrari sono troppo forti, meglio la guerriglia
RispondiElimina@Tia
RispondiEliminaLascio a Mario Massa e Vettore le considerazioni di merito
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaDomanda: la presenza di acqua liquida nel circuito, influenza i rilievi di temperatura della termocoppia?
RispondiEliminaFuori dal capannone era pieno di interessi contrari ...
RispondiEliminaGianga, spiegati meglio...
RispondiEliminaMi riferivo a Libero.
RispondiElimina@nemo
RispondiEliminase l'acqua non è evaporata siamo al punto di partenza, c'è un deltaH che non doveva essere conteggiato
@Quasichimico
RispondiElimina... perché suggerisci?
non è questione di voler suggerire argomenti contro semmai di voler essere obiettivo
RispondiEliminaSe l'acqua non è evaporata a 109° (non ho il file delle temp ma credo di aver sentito parlare diquest temp.) allora la termocoppia doveva essere... truccata. O sbaglio?
RispondiEliminaQuasichimico suggerisci pure...
Quanti discorsi fatti da casa!!
RispondiEliminaMa questo colonnello esperto di impianti ecc. ecc, non si sarebbe accorto di queste cose, stando sull'impianto, dopo aver posizionato la sua strumentazione??
@Nemo
RispondiEliminaSiete patetici !!!!!
NATO
RispondiEliminaKey pieces of evidence:
- The engineer in the 1 MW test was a colonel from NATO;
- Sterling D. Allen claimed that there had been independent validation from a credible institution beginning with ‘N’;
- Rossi has previously said that the nature of the customer is such that it usually keeps everything secret.
1° Novembre 2011
RispondiEliminaNumero di e-cat venduti: 2 (o più?)
Numero di compratori palesi: 0
Numero di e-cat a UniBO: 0
Numero di e-cat a Uppsala University: 0
Numero di validazioni ufficiali: 0
Numero di smentite ufficiali: 0
Numero di validazioni segrete: 1
Numero di chiacchiere: >>1
se osservi il diagramma di fase dell'acqua vedrai che basta una pressione leggermente superiore a quella atmosferica(un 200 mmHg in più) affinchè anche a mettiamo 105 gradi l'acqua sia ancora in fase liquida.
RispondiEliminain altre parole la mancanza di acqua liquida raccolta è una condizione necessaria per almeno sperare che non ci siano trucchi altrove. Se chiudi il rubinetto dai adito ai dubbi.
RispondiEliminaTra parentesi non vedo perchè nella fase cooling quel rubinetto dovrebbe essere così: o lo chiudi o lo tieni aperto.
So da fonti certe che è il colonnello hannibal smith dell A-team... Secondo me rossi fa i suoi affari e se lo vende il macchinario...indipendentemente da quel che dice krivit ecc...e fa pure bene! E se funziona tanto meglio e se è una bufala tanto peggio...per tutti, quindi speriamo bene. Basta aspettare e il tempo svelerà tutti i misteri. Chi cerca rapide conclusioni senza avere informazioni sicure nel merito è un banana che cerca di screditare...
RispondiEliminaIo per oggi ho dato abbastanza. Ci sentiamo nei prox. Giorni
RispondiEliminaIo per oggi ho dato abbastanza. Ci sentiamo nei prox. Giorni
RispondiElimina@tutti
RispondiElimina@Daniele
qualsiasi accumulatore di energia una volta caricato al massimo (in questo caso con energia elettrica) dopo essere stato isolato (corrente elettrica staccata) e messo in condizione di dissipare l'energia accumulata (in questo caso in calore) non può mantenere la sua carica energetica iniziale nemmeno per un minuto. La sua energia potenziale decrescerà inevitabilmente fino ad esaurirsi (come ad esempio una batteria che collegata ad un cellulare vedrà diminuire sin da subito sia il suo voltaggio sia l'amperaggio erogabile fino a scaricarsi del tutto). Dunque qualsiasi sia la quantità di energia elettrica fornita alla centrale da 1 Mw prima della sua messa in autosostentamento l'energia dissipata non poteva essere superiore a quella immessa ( e con curva di uscita costante nel tempo)a meno che non vi fosse una produzione di energia intrinseca ai reattori o che coloro che controllavano il test fossero degli ingenui incompetenti.
Se però qualcuno è capace di dimostrare di riuscire a caricare a sua scelta un qualsiasi accumulatore di energia e poi dopo averlo isolato dal sistema di carica collegarlo ad un utilizzatore e farlo andare per 5 ore e mezzo senza alcuna diminuzione della carica iniziale allora mi ricrederò.
Ciò detto se si vuole veramente capire se l'E-Cat funziona, visto che Rossi le centrali da 1 Mw le vende, perchè non si suggerisce al ministero della ricerca scientifica di acquistare una, solo dopo che come cliente avrà effettuato autonomamente un suo test(ovviamente pubblico dato che lo pagheremmo tutti noi come cittadini italiani) con riscontro positivo?
Ecco io a tale scopo proporrei a Daniele di inviare a nome di tutti i partecipanti a questo blog una richiesta in tal senso alla ministra Maria Stella Neutrini, sperando che non sia troppo occupata a scavare il famoso tunnel nel tentativo di dimostrare che esisteva davvero.
s
RispondiEliminaPardon un piccolo problema tecnico:
RispondiEliminaLo sapete il solo motivo per cui ancora credo che sia tutto vero? E' per via del buon Levi:
1- http://www.youtube.com/watch?v=Ml-NElJ-Cf0
2- http://www.youtube.com/watch?v=ld7Z1FHupZc
3- http://www.youtube.com/watch?v=LN289NOs6Mk&feature=related
4- http://www.youtube.com/watch?v=0vYJIG3ymOk&feature=related
5- http://www.youtube.com/watch?v=LbDgeAz91VM
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RispondiElimina..quasi tutta.. da una valvola un po' aperta non esce nulla?
RispondiElimina@Guido52
RispondiEliminaUn'altra tua perla:
Bravo Tia,
insisti nella tua opera meritoria di contrasto all'irrazionalità e di difesa dei valori della scienza. Io invece mollo perchè mi sono reso conto che la lotta , almeno in questo contesto di "seguaci", è impari.
Un ultimo piccolo contributo : avevo segnalato che in un recente post su E cat now ( o 9 ecat news ) si era messo in evidenza come non potesse essere preso sul serio un test in cui si collegava un generatore da 500kw ad uno scatolone pieno di strani aggeggi e poi si sosteneva , in assenza di controlli indipendenti ,che era tale scatolone a produrre autonomamente 470kw di energia. La mia segnalazione è stata cancellata. Prova poi a
domandare a Daniele Passerini perchè Radio 24 è sparita e perchè AP non ha diffuso alcun report pur avendo presenziato all'"evento".
GUARDA, CON QUESTO COMMENTO TI SEI GUADAGNATO IL BANNAGIO DAL BLOG
1) PERCHÈ' MI HAI ACCUSATO DI AVERTI CANCELLATO UN COMMENTO CHE ERA STATO INTERCETTATO DALL'ANTISPAM, E CHE ORA, COME POTRAI VEDERE HO SBLOCCATO (INFORMATI CON CHIUNQUE CONOSCE LA PIATTAFORMA BLOGGER CHE LE COSE STANNO COSI' E VERGOGNATI).
2) PERCHE' UNO CHE RITIENE TIA QUELLO CHE HAI SCRITTO TU, DEVO SCRIVERE SOLO SUL BLOG DI TIA, VACCI E RESTACI.
ADDIO
@Valeria
Tia da più fastidio a me che a te, ma tu stai nutrendo il suo lato troll e se continui a farlo dovrò considerarti, e me ne dispiacerebbe molto, un troll anche tu. Per favore! :))
@tutti
Il livello dei commenti è talmente crollato che se non vi date una regolata, metto la moderazione. Il blog è mio ma è un po' di tutti, trattatelo meglio.
@Tia
TU ERI UN SORVEGLIATO SPECIALE!!! E HAI RICOMINCIATO A FAR ZIZZANIA QUI DENTRO! BEL MODO DI RINGRAZIARMI PER AVERTI FATTO TORNARE... QUESTO È L'ULTIMO AVVERTIMENTO, SE COMINCI COSI' VERRAI NUOVAMENTE BANNATO DAL BLOG E QUESTA VOLTA DEFINITIVAMENTE.
@Bandolero
@tutti
Sterling D. Allen claimed that there had been independent validation from a credible institution beginning with ‘N’
Ed N non sta né per NATO né per NAVY, ve lo posso assicurare.
@tia
RispondiEliminaLa legge di conservazione dell'energia non è opinabile fino a che qualcuno dimostri il contrario. La curva della temperatura del vapore in uscita è rimasta pressochè costante per 5 ore e mezzo (ripeto a meno che chi la controllava fosse un ingenuo incompetente). Anche se non ci fossero stati i dissipatori nel caso non ci fosse stata una intrinseca produzione di energia avrebbe dovuto comunque scendere, più o meno velocemente non ha alcuna importanza.
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
RispondiEliminaTia, io provoco???? ahahahha
RispondiEliminaquesta è davvero bella! Insomma da una valvola semiaperta o semichiusa cosa esce? Non abbiamo neppure il disegno dell'impianto ma come fai a parlare?
@TIA
RispondiEliminaE COME AVVERTIMENTO HO CANCELLATO TUTTI I TUOI COMMENTI A QUESTO POST.
DECIDITI, SE VUOI STARE QUI SOLO PER FARE GUERRA NON TI CI FACCIO STARE, PUNTO.
@Tia
RispondiEliminaPensa alle tue valvole. Pensa ai tuoi deliri. Pensa soprattutto alle tue paranoie.
@Tia
RispondiEliminaNON NE POSSO PIU' DI TEEEEEEEEEEEE.
FUORI DALLE SCATOLE.
BANNATO
BANNATO
BANNATO
micro ha detto:
RispondiEliminaBasta aspettare e il tempo svelerà tutti i misteri. Chi cerca rapide conclusioni senza avere informazioni sicure nel merito è un banana che cerca di screditare...
molto vero :) rimane la pia speranza che chi ci perde tempo lo capisca.
@Daniele
RispondiEliminasono daccordo con te.
non se ne poteva più... che palle! Non credi alle Lern ok ma dare giudizi sulla prova senza avere uno stralcio di schema dell'impianto nè sul funzionamento è più che ricolo!
RispondiElimina@sandro75k:
RispondiEliminaperchè? E' un pezzo che lo fanno tutti qui. A torto o a ragione.
Cosa comporta il fatto che la valvola sia chiusa? Vediamo se qualcuno sa rispondere.
@novastructura
RispondiEliminaGià il famoso generatore.. era un generatore diesel? era suo il fracasso che si sentiva in uno dei video? Qual'era la sua funzione ufficiale?
NO!
Testimonianza oculare. La sala stampa era stata organizzata nella stanza dei due grossi motori navali a bio-diesel della EON srl che ci ospitava, che OVVIAMENTE PER L'OCCASIONE SONO SEMPRE STATI SPENTI.
Il rumore che dici tu era dall'altra parte del capannone dove c'era il container: si trattava dei dissipatori.
Basta vedere con calma i video e te ne renderai conto anche tu che non c'eri.
ho visto la valvola, basta e avanza....
RispondiEliminaQualcuno mi sa dire cosa comporti il fatto che il rubinetto della valvola risulti chiuso e non aperto? Ringrazio anticipatamente, possibilmente senza esser bannato. (valvola non è una bestemmia, di solito).
RispondiEliminaGrazie Daniele ...
RispondiElimina@Daniele, scusa
RispondiEliminama sono stata attaccata in modo diretto e molto offensivo
Io non mi tengo mai nulla : troll o non-troll
Se non mi provocano in modo vergognoso, sono una molto avvezza al dialogo costruttivo...da sempre
Eviterò di commentare
Tornando al discorso della valvola aperta, chiusa e semichiusa...
RispondiEliminacuriosità mia: che succedeva con la valvola completamente aperta? la pressione del vapore sparava via la tanica?
Daniele, in mezzo al caos, hai letto la mia domanda?
RispondiEliminaRiportiamo il blog a discussioni produttive e stimolanti.
RispondiEliminaVoglio riparlare dei Gamma.
Non voglio discutere se sono prodotti o no, quello che voglio capire perchè si è detto che i gamma non possono termalizzare.
I gamma hanno molta energia e quando vengono fermati da uno schermo la loro energia viene trasformata in altro, ritengo calore che è la forma più "degradata" dell'energia.
Se i Gamma non termalizzano, qualcuno mi può spiegare che fine fa la loro energia quando vengono fermati da uno schermo?
Di certo non può sparire.
Per informazione:
RispondiEliminaEnergy Forum Nov. 11 - 13 .
@daniele
RispondiElimina@tutti
Ok, grazie Daniele.
Mi pare che nel blog ci sia parecchia tensione, in fondo non c'e' da stupirsi, il tema è importante e la posta in gioco in quest'italia sull'orlo del precipizio è immensa.. Vorrei però ricordare, una volta di più, che ad oggi nessuno ha in mano gli strumenti per risolvere in modo definitivo cosa l'e-Cat sia o non sia. Sono certo comunque che la verità emergerà in tempi brevi, (impossibile mantenere questi livelli di ambiguità a lungo) e come tutti (anche i detrattori sotto-sotto) spero che sarà favorevole all'invenzione di Rossi. Quindi - date le condizioni - mi sembrerebbe il caso di azzerare ogni polemica ed attendere fiduciosi.
Saluti a tutti.
Da mesi seguo questo blog e voglio dire grazie a tutti. Secondo me c'è una frase che potrebbe riassumere tutto in due righe e chi la scritta non è certo uno sprovveduto.
RispondiEliminaE' meglio essere ottimisti ed avere torto che pessimisti ed avere ragione
A.Einstein
@Steve
RispondiElimina"E' meglio essere ottimisti ed avere torto che pessimisti ed avere ragione
A.Einstein"
Come dire non importa se l'E-CAT non funziona(Einstein prende in considerazione solo questo caso), l'importante è sperare che funzioni! Direi che l'incitazione all'ottimismo di Einstein in questo caso non è applicabile.
@Daniele22
RispondiEliminaVisti il livello dei commenti e la gestione di quest'ultimi giorni non mi sono meravigliato molto anche se mi son sentito, da toscano, profondamente offeso da certe affermazioni del blog -lettera apparso stanotte mentre rientravo, poi è sparito. Spero che sia stato opera di qualche str...o montato del nord-est e non dell'emilia. Il fatto grave è che sia apparso in quella forma. Peccato perchè da un lato, se esposto più civilmente, poteva esser uno spunto/ provocazione al gruppo Piantelli per vedere se ancora si sentono in corsa dal lato brevetti..
Ho visto Tia bannato. Scusate ma non ho seguito: qualcuno mi può spiegare cosa ha combinato?
RispondiElimina@Endymion
RispondiElimina@Spat
Scusate, leggo adesso i vari commenti. Se la questione è se la valvola posta sul tubo di uscita del vapore dovesse essere aperta o chiusa vi rispondo:
sarebbe stato meglio montare un normale scaricatore di condensa (a secchiello rovesciato), ma va bene anche un rubinetto che dovrà essere aperto quel tanto da lasciare uscire la condensa e un po' di vapore (con lo scaricatore sarebbe uscita solo la condensa). Se il rubinetto è aperto troppo esce anche parecchio vapore (penalizzante al fine del calcolo del COP), se è aperto troppo poco non esce tutta la condensa e siamo daccapo: esce quasi tutta o ne esce solo il 5%? Comunque da vedere dovrebbe apparire aperto molto poco. Si spera che fosse aperto abbastanza da fare uscire anche un po' di vapore (occorre fidarsi di chi faceva la misura).
Sono costretto a ripetermi: perchè Rossi non ha montato uno scaricatore di condensa che tagliava la testa al toro? Se il compratore ha deciso il settaggio ed è un esperto in termodinamica per quale motivo non glielo ha fatto montare?
ha riportato il problema della valvola dello scarico dell'acqua semichiusa,(vedi commenti) farcendolo di insulti , improperi ecc.
RispondiElimina@mario massa:
RispondiElimina"
Ho visto Tia bannato. Scusate ma non ho seguito: qualcuno mi può spiegare cosa ha combinato?
"
Qui chi non è allineato e non crede deve stare molto attento alle parole che usa, altrimenti parte la cacciata. Un po' come su energeticambiente.
Chi invece fa parte del gruppo può esternare i suoi sogni/credenze in qualsiasi maniera, è sempre ben accetto.
Tira parecchio il gossip new-age insomma, quello che di certo servirà per i nostri figli, il loro futuro, bla bla vari... :-)
Sono parecchi mesi che seguo quest'affascinante avventura.
RispondiEliminaQuello che proprio non capisco ' come Rossi pensi di di trovare compratori che per la centrale da 1 Mw, visto che gli eventuali acquirenti dovranno accollarsi per intero la responsabilita' di eventuali problemi che possono accadere.
Non dimentichiamoci che attualmente non c'e' alcuna teoria scientifica che spieghi il fenomeno,e che la macchina potrebbe diventare instabile in determinate situazioni che non possiamo prevedere.
Chi potrebbe assumersi la responsabilita' di eventuali deflagrazioni o inquinamenti vari ?
Faccio comunque un tifo spudorato per Rossi e compagni, ma sono convinto che sia indispensabile inanzitutto studiare questo fenomeno che se ben gestito potrebbe veramente essere rivoluzionario.
Sono parecchi mesi che seguo quest'affascinante avventura.
RispondiEliminaQuello che proprio non capisco ' come Rossi pensi di di trovare compratori che per la centrale da 1 Mw, visto che gli eventuali acquirenti dovranno accollarsi per intero la responsabilita' di eventuali problemi che possono accadere.
Non dimentichiamoci che attualmente non c'e' alcuna teoria scientifica che spieghi il fenomeno,e che la macchina potrebbe diventare instabile in determinate situazioni che non possiamo prevedere.
Chi potrebbe assumersi la responsabilita' di eventuali deflagrazioni o inquinamenti vari ?
Faccio comunque un tifo spudorato per Rossi e compagni, ma sono convinto che sia indispensabile inanzitutto studiare questo fenomeno che se ben gestito potrebbe veramente essere rivoluzionario.
@ triziocaioedeuterio
RispondiEliminacarissimo, non pensare ne male ne bene. Io penso che A.P. non era li per documentare niente, tanto meno il fallimento del test sull'ECAT. Un consiglio non vedere troppi talk show! Non avrei postato nulla neanche adesso perché mi secca farlo quando si discute sulla base di accuse e tifoserie varie. Mi interessa molto la cosa ed è per questo che seguo questo blog. Volevo solo dire questo: quando si pubblicano dati è meglio farlo bene altrimenti anziché rendere credibile una cosa accade l'effetto contrario, ok? (ma personalmente penso sia una strategia) Ciao a tutti.
P.S. In quanto alla visibilità a cui ti riferisci non ti rispondo (scusa!)
@ mario massa
RispondiEliminaTia ha visto dal filmato di Lewan che la valvola di scolo dell'acqua in quel momento era aperta molto poco, quindi per lui il calcolo totale dell'energia termica è sovrastimato.
Accortosi di questo, è completamente sbroccato e ha cominciato ad accusare a destra e a manca di falsità, a partire da Rossi per passare da Passerini, più qualche altro che è finito in mezzo.
Alla fine ha fatto perdere la pazienza ed è stato bannato.
Non so se Krivit ha scritto cose spiacevoli o offensive (non navigo di qua e di là), ma siamo chiari: io la penso esattamente come lui: favorevole alle LENR, sicuro al 99% che Rossi imbroglia. Dal momento però che sono un garantista se incontrassi Rossi tratterei la persona con tutto il rispetto dovuto a chiunque. Sul piano scientifico però è differente.
RispondiEliminaNon entro nel merito dell'articolo che vuole confutare Krivit, ma vorrei fare notare che chi si firma, Sterling D.Allan, è un sostenitore anche di Ismael Aviso. Analizzai molto tempo fa i suoi test: solo un pazzo può pensare che sia serio.
@Daniele
Chiedi a Levi cosa ne pensa di Ismael Aviso (ammesso che abbia perso tempo a controllare i suoi test come feci io)e sono sicuro che ti dirà che è una fesseria. Per cui ti chiedo: che credibilità ha il giudizio su Krivit di uno che è favorevole a fesserie?
@mario massa
RispondiEliminano, credo che Steve la intendesse nel senso che se non abbiamo gli strumenti e i dati per poter affermare alcuna certezza è solo un espressione della propria negatività voler dimostrare che non funziona, affermare la propria sicurezza sul fatto che sia una truffa oppure coltivare con piacere l'ipotesi che il test in sè stesso sia illegale, sognando di carabinieri invece che la california.
in poche parole, di fronte alla mancanza di certezza -> citazione di einstein
ma non credo che avesse te in mente quando citava einstein.
A questo punto, truffa o non truffa, dal momento che sembra non esistere un CUSTOMER è necessario costituire una compagnia di "azionariato popolare" (che si appoggi forse a qualche associazione ecologista come Sinistra Ecologia e Libertà, ad esempio), per portare avanti queste ricerche.
RispondiEliminaCi sono in Europa sicuramente 100.000 persone disposte ad investire 50 euro sulla possibilità di sviluppare questa tecnologia... questo totalizzerebbe 5 milioni di euro.
Se analizzate la situazione, sotto il punto di vista della Storia della Scienza, abbiamo praticamente due scienziati ottocenteschi... un teorico, ossia Focardi, ed un empirista alla maniera di Edison o di Volta.
Qui mancano gli ingegneri industriali (gente che sa come deve essere costruita una macchina per resistere ad una certa pressione e temperatura e poter durare).
Mancano tecnologi dei processi industriali, dei materiali, ecc.
In quanto alla PETROLDRAGON, il sistema di riduzione chimica impiegato da Rossi funzionava bene sull'amido, sulla cellulosa e sugli zuccheri in generale... fornendo esano, ottano, pentano, ossia alcani carboniosi che sono ottimi combustibili.
Anche su eventuali residui di etanolo e di acido acetico (dalla frutta), fornendo etano.
Il casino avveniva quando ad essere idrogenati erano gli aminoacidi... allora si formavano nitrosammine, che sono cancerogene... e questa debolezza è quella che hanno sfruttato i detrattori... e intanto in questo anno Malagrotta dovrà chiudere, e sti pazzi vogliono portare la spazzatura a Riano, vicino al Tevere, a monte di Roma... dunque presto avremo il percolato nel Tevere.
Ecco, con un'adeguata differenziazione della spazzatura, oggi potremo impiegare il metodo di Andrea Rossi, ma niente... proseguiamo con gli stessi danni causati dai papponi-politici.
Credo all'azionariato popolare per l'E-Cat (con belle quote per Rossi, Focardi, Piantelli, Kullander e anche Krivit, perché no?)... in modo che un processo-burla (ossia qualche cretino pagato per smontare lo schermo in piombo e per irradiare con i gamma i vicini) non porti alla PROIBIZIONE DELL'E-CAT... che è quello che temo.
I VERDI potrebbero essere MOOOOLTO interessati al PETROLDRAGON e anche all'E-CAT... ovviamente ci vorrebbe qualche dato in più, mava bene comunque ...accetteranno anche di farsi "truffare"... LA SPERANZA DI UN FUTURO MIGLIORE VALE MOLTO DI PIU' DELL'ORO... SE NO NON SI MANDREBBERO I FIGLI ALL'UNIVERSITA', ECC!
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RispondiElimina@tutti:
RispondiEliminaper completezza, ricordo che è stato Tia è anche stato accusato di avere problemi mentali più o meno variegati. Chi ha rivolto queste carinerie è ancora qui in questo blog, vivo e vegeto, tutt'altro che bannato. Non si sa mai, in un rigurgito di par condicio...
@Endymion
RispondiEliminaPer completezza.. se ti riferisci a Valeria lei è qui da poche settimane, e ha ricevuto il suo primo cartellino giallo.
Tia è qui, anzi era qui, da 8 mesi... aveva ricevuto decine e decine di cartelli gialli, era già stato bannato una volta e riammesso con la condizionale. Ora BASTA.
Se ti riferisci al sottoscritto padrone di casa, SE PERMETTI E BONTA' TUA, a casa mia decido chi fare entrare... se uno entra solo per manifestare idee contrarie alle mie si apra il suo blog e scriva lì.
P.S. Ribadisco che Tia sarebbe bene si facesse un bel ciclo di psicoterapia, per il suo bene.
@Endymion
RispondiEliminaio sono stata accusata da Tia, nell'ordine ( sono qui "live" dal 29 ottobre 2011):
- di essere un troll
- di essere un uomo
- di essere un'ignorante
- di essere una "scorreggia" (cit)
se il problema è che sono donna in questo consesso di maschioni ILLUMINATI, tolgo il disturbo: mi terrò informata in altro modo, non crediate di fornire preziose informazioni aggiuntive rispetto a quelle fornite dal blog di Daniele, in semplice lettura passiva...anzi, al contrario: direi che i commenti sono al 70% fuffa cosmica...
Basta solo far sapere i parametri del dialogo che volete (direi "vorreste") impostare...se si tratta di monologo pirotecnico tout court, continuate pure da soli...no problem!
Altre due interessanti risposte di Rossi su JONP:
RispondiElimina1) "We soon will reach 400-500 Celsius using diathermic oil as a primary fluid. We are studying this throughly with our Customer for his next needs." ricordo che tale temperature permettono, tramite applicazioni del ciclo di Carnot, la produzione di energia elettrica.
2)"To be ready to sell household E-Cats we need from 1 to 2 years.":beh, è la speranza di tutti; condizionatori e riscaldamento by E.cat :-)
In attesa di news, continiamo ad incrociare le dita!!
Benny
Gli oli diatermici sono abbastanza problematici perchè possono innescare incendi, con un fluido salino termovettore non si correrebbe questo rischio. Forse il cliente vuole evitare problemi di corrosione e così preferisce non usare i sali.
RispondiElimina@Endymion
RispondiEliminaPer quanto mi riguarda se dovessi affermare se leggere il blog negli ultimi mesi ha spostato il mio ottimismo verso una certezza direi di no. Piuttosto leggere i numerosi interventi dell'eterogeneo mondo che va dal negazionista talebano all'illuminato dubbioso ha spostato leggermente la lancetta verso lo scetticismo anche me. Di poco, molto poco, ma è stato sufficiente. Molto spesso gli argomenti sono plausibili e vale la pena considerarli. So però giudicare gli interventi numerosi ed intelligenti da quelli inutili , dannosi e pretestuosi come quelli di Tia.
To Rossi's message of above- the maximum temperature at which diathermic oils can be used is 400 deg Celsius, so Rossi is speaking about deg. Fahrenheit or is in error.
RispondiEliminaQuestion: I see the discussions here are very vivid, it is an excellent blog. However how will look a spectrum of opinions- from negative, through undecided to absolute believers in the E-cat?
Daniele can you help? Thanks!
Bensy67 riporta da JoNP: "We soon will reach 400-500 Celsius using diathermic oil as a primary fluid”
RispondiEliminaSe solo Rossi avesse fatto un test con certezza 100% del funzionamento! Lavorerei gratis per lui per sviluppargli la parte ingegneristica nell’ottica di una centrale elettrica.
Trovo la scelta dell’olio diatermico un “ripiego”: non è pensabile in futuro realizzare centrali elettriche così pensate. Al momento però è certamente la soluzione migliore per realizzare rapidamente una piccola centrale dimostrativa on grid senza dover modificare alla radice l’E-CAT. Che utilizzi il ciclo di Carnot lo ritengo altamente improbabile (è quasi irrealizzabile).
Mi auguro di cuore che quell’1% di fiducia che mantengo sia ben riposto. Se gli serve un ingegnere gratis per la parte esterna all’E-CAT (così non si può pensare che lo faccia per carpire segreti) della centrale elettrica dimostrativa sono disponibile con entusiasmo.
"Chi ha rivolto queste carinerie è ancora qui in questo blog, vivo e vegeto, tutt'altro che bannato. Non si sa mai, in un rigurgito di par condicio..."
RispondiEliminaNon capisco perchè dovrei essere bannato in questo Blog, visto che la frase era stata scritta su EA...
E non è che tema questa eventualità, sia chiaro ! Non ho bisogno di nessun Forum e di nessun Blog per apparire e sentirmi importante, io !
La frase se l'hai letta bene, era rivolta direttamente solo a Daniele (che tra l'altro si è preso del dislessico grafico) ed era scritta in risposta ad un suo quesito ironico-sarcastico... e me ne assumo comunque pienamente la responsabilità !
Ti ricordo che certi personaggi, tuttologi e malati di protagonismo, che sanno tutto e non capiscono niente, hanno dato del "pazzo" e dell'"incompetente" a Jed Rothwell su Vortex e oltre al resto, continuano a dare apertamente del truffatore a Rossi.
Non è ricerca della verità, questo comportamento, ma solo un accanimento che si può spiegare solo in due modi: o per un rancore diretto alla persona (chissà cosa gli ha fatto Rossi !) o per un patologico ossessivo esibizionismo. Ma probabilmente la mia è solo deformazione professionale.
La verità in questo momento non ce l'ha in mano nessuno, oltre a Rossi.
Alcuni hanno la speranza, altri il dubbio sacrosanto, altri invece la certezza assoluta che sia un imbroglio, bada ben ho scritto un imbroglio, non un abbaglio, di Rossi.
Nassim Haramein’s award winning scientific paper, “The Schwarzschild Proton,” has passed the peer review process and has been published at the American Institute of Physics (AIP) Conference Proceedings. The table of contents of the proceedings book can be found on their site, and the abstract can be found here. http://theresonanceproject.org/wp-content/uploads/AIP_CP_SProton_Haramein.pdf
RispondiElimina@mario massa
RispondiElimina----favorevole alle LENR, sicuro al 99% che Rossi imbroglia----
su questo ho dei dubbi, è una posizione che secondo me non regge molto ormai..dipende anche da cosa si intende imbrogliare, se rossi ha ingigantito i rendimenti allora la probabilità c'è, però sarebbe più un'imbroglio commerciale che scientifico. se fosse scientifico dovrebbe proprio essere che il pentolone è vuoto e il reattore non produce nemmeno il minimo eccesso di potenza: insomma, anche gli altri delle lenr hanno rendimenti bassi che ancora non sono stati accettati dalla 'scienza ufficiale'..nel caso peggiore sarà che anche rossi ha questi rendimenti molto bassi, potrebbe averli ingigantiti per cercare di sfruttarli commercialmente quando ancora in realtà non lo sono, però per me è a questo punto è molto poco probabile che non ci sia proprio niente di niente..anche krivit all'inizio in sostanza diceva che qualcosa c'era ma rossi ingigantiva, adesso invece s'è fatto trasportare nella rissa è grida alla truffa totale senza specificare niente.
a me invece le possibili distizioni interessano, perchè anche se rossi avesse ingigantito ma fosse possibile dimostrare che la reazione esiste e non era mai stata considerata ufficialmente non parlerei di truffa totale (anzi sarei contento:)), al limite sarebbe solo una truffa commerciale, ma quelli sono cazzacci di rossi:)) anche se a me piacerebbe molto che l'ecat fosse un successo commerciale, vorrebbe dire che l'eccesso è alto..
@Daniele
RispondiEliminasegnalo che su greenstyle.it nel post di Guido Grassadonio
http://goo.gl/dXq5i
l'articolo di Pesn viene attribuito direttamente a 22passi cioè non viene citata la fonte originale.
"Che utilizzi il ciclo di Carnot lo ritengo altamente improbabile (è quasi irrealizzabile)"
RispondiEliminaDesidererei che tu mi chiarissi meglio il concetto.
Il ciclo di Carnot è un ciclo ideale a gas e come tale sicuramente irrealizzabile, dato tra l'altro che non tiene conto degli attriti.
La macchina di Carnot non è mai stata costruita da nessuno dato che prevede due adiabatiche e due isoterme.
In termodinamica serve a dimostrare la validità del calcolo del rendimento ideale di Carnot ( èta = 1-(T1/T2) )
Il ciclo di Carnot ideale può invece essere "interpretato" dai due cicli reali classici dei motori esotermici, quello di Stirling (due isoterme e due isocore) e quello di Brayton (due adiabatiche e due isobare).
L'E-Cat potrà produrre Energia Elettrica solo attraverso uno di questi due cicli esotermici, a meno che non compaiano conversioni esotiche termo-elettriche (seebeck), foto-elettriche...
Il motore a cambiamento di fase (Vapore e ORC) sono in effetti un'altra interpretazione (a ciclo reale Brayton) del ciclo teorico di Carnot, nel quale l'adiabatica di compressione viene sostituita prima dalla condensazione del vapore, poi seguita dalla spinta della pompa del liquido.
RispondiEliminaFinora non è mai stato nè realizzato e nemmeno previsto a livello teorico un ciclo reale Stirling a cambiamento di fase, che io conosca.
Studi teorici recenti invece prevedono la teoria di un Ciclo di Stirling a cambiamento di fase.
La realizzazione è molto prossima: una vera rivoluzione nei motori esotermici !
@Rampa
RispondiEliminaCuriosità . Questi di cicli per la produzione elettrica quale efficienza raggiungono?
Impossibile dare un numero reale. Si rischia... di dare i numeri !!!
RispondiEliminaDipende in linea di massima dal DeltaT e dalle perdite irreversibili della macchina che si usa.
Da baciarsi le mani se in realtà si arriva al 5% con T a 120°.
Grossi impianti a vapore a 350°C hanno rendimenti finali anche del 20%.
Ma se il calore costa poco o niente, è tutto grasso che cola...
@Rampa
RispondiEliminaIntendevo che devi usare un altro ciclo (Rankine, Stirling, Brayton): il ciclo di Carnot è molto difficile da realizzare (al di là che sia un ciclo ideale come qualsiasi ciclo). A queste temperature utilizzerei senza dubbio un Rankine (ciclo a vapore tradizionale) anche perché trovi già tutto fatto a basso costo (scambiatori, turbine, ecc.; nel mio settore si trovano interessanti gruppi turbina a bassa pressione usati da 150-200KW che sarebbero l’ideale per un impianto prototipo avente 700-1000 KW termici). Il ciclo Stirling è interessante ma nella realtà trovi solo sperimentazione e qualche rarissimo esemplare commerciale. Il Bryton necessita di temperature più alte. Il ciclo ORC ( ciclo Rankine con fluido organico) è utilizzato per recupero di calore, quando cioè la sorgente calda è inferiore a 200°C. Se Rossi riuscisse a uscire dall’E-CAT a 350-400°C come sostiene non è il caso di usarli.
Con un ciclo a vapore a 350°C il rendimento è decisamente superiore a quello che hai scritto se l’impianto non è troppo piccolo.
@Mario Massa
RispondiElimina'Mi auguro di cuore che quell’1% di fiducia che mantengo sia ben riposto. Se gli serve un ingegnere gratis per la parte esterna all’E-CAT (così non si può pensare che lo faccia per carpire segreti) della centrale elettrica dimostrativa sono disponibile con entusiasmo.,
Mario sei un grande! Hai tutta la mia stima!
@Rampa qualche info. in più sul nuovo motore??? che né dici di questo?:http://quasiturbine.promci.qc.ca/ETypeStirling.htm
RispondiElimina@antOp
RispondiElimina“----favorevole alle LENR, sicuro al 99% che Rossi imbroglia---- è una posizione che secondo me non regge molto ormai.”
In me regge. Seguo attivamente la fusione fredda da F&P e ritengo molto probabile che le LENR siano una realtà anche se personalmente non ho mai ottenuto né visto risultati positivi. Sono convinto che i risultati calorimetrici dichiarati già prima di Rossi fossero falsi (per errori, non per truffa). Le misure nucleari però sembrano molto convincenti (fin da molti anni fa) ed è per questo che continuo a indagare e rimango convinto che occorra indagare e un giorno, forse, si capirà il fenomeno e si riuscirà ad applicarlo praticamente.
Rossi è un’altra storia. Non è che non creda in lui perché credo impossibile ottenere elevate potenze dalla fusione fredda. Né esiste una prova certa che stia imbrogliando (molti indizi sì). Il problema è che nulla in ciò che fa avvalora l’ipotesi che si tratti di una cosa seria. Certo può essere una tattica per depistare gli addetti al mestiere (se è così complimenti, c’è pienamente riuscito), ma siccome all’apparenza si comporta come un imbroglione, prendo per buona l’apparenza e mantengo solo quell’1% per dirmi “dai Mario, non è ancora detto, potrebbe anche avverarsi il miracolo”.
@Freedom4all
RispondiEliminaIl tuo link lo trovo bellissimo :-)))))
Potrebbe essere il primo mattone che dimostra che la-theory potrebbe anche stare in piedi!!!
Thanks! Marco
hey ragazzi ho trovato questo su foxnews.com, traduco brevemente parte dell'articolo intero a questo link
RispondiEliminahttp://www.foxnews.com/scitech/2011/11/02/andrea-rossi-italian-cold-fusion-plant/
“Sterling Allan ha dato sul suo blog un piccolo indizio a proposito di un “aquirente” sconosciuto della macchina di Rossi, lui dice che e’ un organizzazione militare che comincia per N.
Rossi ha detto che questo aquirente ha effettuato il test della macchina e ha anche detto a Foxnews.com che Paul Swanson e la U.S. Navy’s Space and Naval Warfare Systems unit (SPAWAR) possono testimoniare sulla avvenuta dimostrazione (ndt quella del 28 ottobre ovviamente) .
FoxNews.com ha parlato con un uomo alla SPAWAR che si e’ auto identificato come Swanson, il quale ha detto solo che “non era nella posizione di parlare con la stampa”. Altri diversi contatti tra la marina (Navy) e anche il Pentagono hanno rifiutato ogni commento o semplicemente non hanno risposto ai nostri messaggi.
La marina e’ da lungo tempo molto interessata a ricerche sulla fusione fredda.”
Come promesso ho pubblicato il mio articolo sull'energia... :-)
RispondiEliminaChissà le risate di Tia..!!!
:-))))))
Ormai sono senza vergogna.
Buona serata tutti!
http://la-theory.blogspot.com/2011/11/energia.html
Ad AP si stà muovendo qualcosa forse Peter Svensson dell'AP dice...
RispondiElimina"petersvensson petersvensson
@propagare All I can say is "stay tuned."
@Pietro
RispondiEliminaOttimo! Dobbiamo avere tutti un po' di pazienza.. Il tempo è galantuomo!
Rampa scrive: “Ma se il calore costa poco o niente, è tutto grasso che cola..” con riferimento al fatto che in fondo non ha molta importanza il rendimento del ciclo utilizzato per una ipotetica centrale elettrica basata sull’E-CAT dal momento che il calore sarebbe quasi gratis.
RispondiEliminaVorrei mettere in evidenza che questa affermazione apparentemente corretta non tiene conto del fatto che in un qualsiasi ciclo termodinamico il calore non trasformato in energia meccanica deve essere ceduto a una sorgente “fredda”. In tutte le centrali nucleari elettriche esistenti questa sorgente è costituita dall’acqua. Può essere sfruttato il suo elevato calore specifico (l’acqua è in genere prelevata da un fiume, attraversa il condensatore e ritorna più calda al fiume) o il suo elevato calore latente nelle torri evaporative. Una ipotetica centrale a E-CAT non potrebbe fare altrimenti, a meno di poterla fare lavorare a temperature talmente alte da poter utilizzare un ciclo aperto (Brayton) il chè pare assolutamente da escludere. La quantità di acqua utilizzata è immensa (in Francia, che è fortemente nuclearizzata, è una parte importante di tutta l’acqua utilizzata dal paese) ed è (più che)inversamente proporzionale al rendimento di ciclo. Le attuali centrali nucleari hanno un rendimento del 30% circa. Se si pensasse di utilizzare cicli con rendimento del 10% la quantità di acqua da utilizzare aumenterebbe di quasi 4 volte con immensi problemi (e costi) anche di tipo ambientale.
La ritrosia di Rossi a sviluppare una centrale elettrica basata sull’E-CAT penso sia basata su queste considerazioni (e una volta tanto mi vede concorde).
Al momento vedo come unica possibilità la realizzazione di una centrale dimostrativa che sia in grado di auto sostenersi, di generare cioè l’energia elettrica necessaria al proprio funzionamento: rimarrebbe quindi una centrale termica o, se i rendimenti lo permettessero, potrebbe cedere un piccolo surplus di energia elettrica in rete (cogenerazione on grid come già detto in un intervento precedente).
Tutto questo se l’E-CAT funziona.
Rossi su JONP:
RispondiElimina"Andrea Rossi
November 2nd, 2011 at 9:32 PM
INFORMATION:
An imbecile is going around sending “confidential” letters saying that our plant tested on the 28th did not have safety valves. Of course everybody with a minimum of knowledge of the matter knows that it is not possible not to put safety valves in a steam generator , but let me confirm the obvious: the plant has 104 safety valves, one per every vessel, regulated to open at 3 bars. The imbecile who is expanding this and other falsities is not a puppett, he is a puppetteer. Before or later I will publish the story of our relationship with this guy, as well as tapes in which he and his fellows have been videotaped while trying to steal samples of powder in my factory during a visit, as well as a draft of a contract which was a fraud. Desperate of the fact that we started the manufacturing of our 1 MW plants the puppetteers are scratching the bottom of their bullshit barrells, and teaming up with other gangs of thieves too.
Andrea Rossi"
Il tutto non in maiuscolo.
Se qualcuno avesse ricevuto questa lettera confidenziale, potrebbe dire qui chi sia il mittente, in modo che si possa fare 2+2.
@Daniele
RispondiEliminaOra che le acque si sono calmate, (un pò d'olio ci voleva), desidero dare una piccola spiegazione del perché la valvola della condensa era solo "leggermente" aperta.
1) qualcuno ha chiesto, perché non è stato messo uno scarico condensa automatico?, il motivo è semplice non c'era abbastanza pressione!, lo scarico condensa automatico, funziona con un galleggiante che agisce su uno spillo di chiusura, il foro di uscita della condensa è molto piccolo e potrebbe dare indicazioni errate, tipo... scaricare meno del necessario.
2) il sistema scelto da Fioravanti, di aprire leggermente la valvola per fare uscire una piccola quantità di vapore è molto pratico perché ti fà vedere, in tempo reale, la quantità di condensa mista a vapore che esce.
3) chi ha scritto, ma perché la valvola non è stata aperta tutta? certamente non a nessuna idea di quanto vapore, sarebbe uscito per niente, e non risulterebbe nel conteggio finale.
Per tutti, nel filmato si vede bene che la leva della valvola è inclinata verso il basso, essendo una valvola a sfera basta poco per aprirsi.
Saluti a tutti
Non capisco perché la Nasa o qualche ente militare USA avrebbe dovuto far gestire la prova da un militare italiano(?) e non da un loro ricercatore. Forse solo G.E.con sede nella Pignone poteva.... Oggi Finmeccanica +5% l'unica in italia..
RispondiElimina@Renato50
RispondiElimina"qualcuno ha chiesto, perché non è stato messo uno scarico condensa automatico?, il motivo è semplice non c'era abbastanza pressione!"
Sarebbe interessante sapere chi ti ha detto questa falsità: se è stato Rossi capirai perchè chi è del settore come me non ha molta fiducia. Gli scaricatori di condensa a galleggiante e a secchiello rovesciato scaricano anche con differenza di pressione praticamente nulla e hanno portata molto elevata. Io lì avrei messo un FT14DN25 per stare tranquillo, ma andava bene anche un piccolo DN15. Il primo scarica 300l/h con 0.1 bar di pressione, il secondo 120l/h. Anche un 3/4SB (secchiello rovesciato) andava bene: tutta roba di normale utilizzo che compri a banco (nei negozi specializzati, ovviamente, non all'OBI). Se si sono raccolti 5 litri in 5 ore significa che è stato scaricato 1 l/h: mi pare che ce ne sia d'avanzo. Se la temperatura era di circa 110°C c'è da aspettarsi una pressione di molti decimi di bar (qualcuno, non ricordo chi, parlava addirittura di 2 bar).
Rossi se vuole avere il brevetto non puo' spiegare la teoria e l'apparato e non puo' esporre al pubblico l'apparato.
RispondiEliminasono chiare regole brevettuali.
per questo organizza test privati.
"Una predivulgazione da parte dell'autore dell'invenzione ne pregiudica la stato di novità rendendola non più brevettabile; la stessa cosa vale per una predivulgazione fatta abusivamente da una persona che non è l'autore. Tuttavia, l'art. 47 comma 1 DL 30/2005 concede di poter depositare la domanda di brevetto entro sei mesi dalla predivulgazione."
Rossi sta facendo le cose a modo, siete voi che non sapete come funziona il mondo.
@Renato50
RispondiEliminasaresti così cortese di postare il tuo commento anche su Energeticambiente?
(nel post
http://www.energeticambiente.it/sistemi-idrogeno-nikel/14728165-apparato-rossi-focardi-verita-o-bufala-117.html).
Grazie.
@FrancescoG
RispondiEliminaStudi pubblicati sullo Stirling a cambiamento di fase non ce ne sono finora, per quel che ne so, ma i fondamenti teorici che stanno alla base verranno dati a tempo debito, appena realizzeremo il prototipo. Vogliamo prima verificare che le teorie possano essere applicate utilmente.
Quel motore "quasiturbina" a ciclo Stirling l'ho visto ancora.
E' indubbiamente interessante ma presenta tre grossi limiti:
- costo elevato per la difficile costruzione e materiali speciali
- moltissimi attriti e Bypass termici
- impossibilità di prevedere un rigeneratore (come in tutti gli Stirling cosiddetti rotanti)
Il ciclo di Stirling prevede motori alternanti, se si vuole avere una qualche efficienza.
@Nemo
RispondiElimina"Come promesso ho pubblicato il mio articolo sull'energia... :-)
http://la-theory.blogspot.com/2011/11/energia.html"
Sono andato a leggermi l'articolo. Appare molto succinto; ma ci deve essere qualcosa di più corposo che devo ancora leggere.
Una domanda, tu dici:
"... E = mc^2 ... E = hv ...
Se le uguagliamo e dividiamo per la velocità della luce al quadrato,
possiamo calcolare la massa di qualsiasi particella."
Posso chiederti come fai a calcolare la massa di un fotone, di un neutrino, di un protone o di una palla da biliardo?
giangia
RispondiEliminala palla da biliardo la pesi, poi stabilisci assiomaticamente che sia proporzionale alla forza peso.
poi sempre assiomaticamente trasferisci questa proporzionalita' alle particelle elementari, senza sapere se "li' dentro" la gravita' rimanga costante (per esempio) come accade alla palla di biliardo.
la massa e' una strana storia.....
@Mario Massa
RispondiEliminaPerfettamente d'accordo quando si parla di una centrale nucleare, nella quale l'altissima concentrazione energetica locale e anche temporale (qualche GW in poco spazio) rende impossibile fisicamente la dispersione del calore residuo attraverso l'aria, l'unico tipo di dispersione considerabile come "ecologico".
La loro localizzazione lontana dalle città, per ovvi problemi di sicurezza, rende antieconomico lo smaltimento calorico attraverso un riscaldamento abitativo diffuso. Niente co-generazione: non resta che scaldare i fiumi.
Con l'E-Cat, (se funziona, come premetti sempre tu), si verifica un vero salto di paradigma: con l'E-Cat non si scaldano i corsi d'acqua.
In assenza di problemi di sicurezza, nelle città ogni quartiere o anche ogni condominio potrebbe avere la propria mini-centrale cogenerativa.
Lo stesso per le aziende e le industrie, per le quali però rimarrà in piedi, ma penso per poco tempo, la necessità supplire agli eccessi orari di domanda elettrica.
Se l'E-Cat è vero, si apre un mondo completamente nuovo e senz'altro migliore.
L'indotto industriale sarà tremendamente grande, c'è da lavorare tantissimo per le riconversioni industriali.
Mi dispiace solo, ma non troppo per il gas di Putin e per gli arabi.
Fotovoltaico ed eolico ? Non mi rammarico troppo per la loro scomparsa: da anni vengono fabbricati a poco prezzo e con grave consumo energetico e ambientale dai cinesi...
@Rampa
RispondiEliminaTra tutte le possibili rivoluzioni di un futuro e-cat confermato , validato e messo a punto io vedrei come principale quella di potere rendere continenti interi come l'Africa finalmente fertili grazie ad energia a basso costo e soprattutto delocalizzata priva quindi di vincoli infrastrutturali.
siamo al primo stadio della scoperta, non e' detto che prossimamente non si riesca a produrre direttamente energia elettrica dall'apparato, con un rendimento almeno pari a quello che si ottiene dal vapore e relativa turbina.
RispondiEliminain ogni caso gia' adesso puo' sostituire il combustibile nelle centrali gia' esistenti, mantenendo la parte dalla turbina in poi che gia' c'e'.
@Rampa ci vorrà molto per il prototipo????
RispondiElimina@mario massa
RispondiEliminaNon vorrei sbagliarmi, ma si parlava nei post di 0,02 bar (duecento millimetri di h2o), il punto critico però non lo vedo sul tipo di scaricatore che si poteva adoperare, ma sulla possibilità di avere l'immediata percezione della condensa per capire se c'era qualcosa che non andava bene. Come hai scritto la condensa è stata di 5 litri, durante la prova, poche gocce al secondo e monitorarle visivamente durante il test, per il mio modo di vedere é stato positivo.
@mario massa
RispondiEliminamario, apprezzo molto la tua proposta di volontariato pro bono per aiutare Rossi nella fase ingegneristica: se ti serve uno che ti stringa i rubinetti io sono della partita. Se non altro potrei togliermi una curiosità che mi insegue per un fatto ricorrente nelle ultime prove. Anche nel MW, nelle prime due ore sono entrati 1152 MJ di energia che hanno scaldato 700 litri di acqua di circa 80°C. Siccome il riscaldamento ha consumato 235 MJ, gli altri 817 MJ dove sono finiti?
@Gdmster
RispondiEliminaè presumibile che siano nei 2635 kWh calcolati a cui occorre aggiungiere il calore che non è stato conteggiato in quanto hanno interrotto quando l'acqua era ancora a 103 gradi
@Gdmster
RispondiEliminaè presumibile che siano nei 2635 kWh calcolati a cui occorre aggiungiere il calore che non è stato conteggiato in quanto hanno interrotto quando l'acqua era ancora a 103 gradi
@Gdmster
RispondiElimina"gli altri 817 MJ dove sono finiti?"
Mi sa che se anche tu ti fai di queste domande sarai escluso come me da qualsiasi collaborazione!
E'lo stesso problema del test del 6/10: un accumulo termico in una massa interna ad alta temperatura spiegherebbe bene il fenomeno.
@Renato50
RispondiElimina"Non vorrei sbagliarmi, ma si parlava nei post di 0,02 bar"
Non ho trovato traccia di questa misura (qualcuno parlava di 20m, non 200mm), ma dove era fatta questa misura e su quale report sia pubblicata non lo so.
Pare strano che possa essere 200mm, perchè almeno il dislivello piezometrico della vasca di alimentazione ci deve essere! Cioè a occhio almeno 500mm.
Comunque se la pressione era così bassa e c'erano davero 107°C allora si trattava di vapore leggermente surriscaldato ed è normale che non uscisse condensa. La pressione può sembrare molto bassa, ma se il tubo era da 100mm come sembra è quella che ci si aspetta con una portata di 500 kW.
Se questi dati fossero veri e se fosse vero che durante l'autosostentamento non veniva più fornita energia, significherebbe che l'E-CAT funziona.
Ma che quei dati siano veri noi non lo potremo mai sapere.
E occorrerebbe spiegare come sia possibile mantenere 108 generatori in parallelo in equilibrio assoluto (5.5 ore a 107°C)generando vapore leggermente surriscaldato: alla faccia del sistema instabile!
@mario massa
RispondiEliminaLa storia dell'accumulo termico contrasta e molto con un minimo di fisica applicata che tutti conosciamo intendo quello della pentola per la pasta , certamente meno nobile di quella della particelle, ma altrettanto importante. Mettiamo che Rossi ci stia prendendo in giro per l'e-Cat ma almeno brevetti il sistema per tenere alla stessa temperatura fissa di 21° un'abitazione anche quando si spegne il riscaldamento e questo per tutta una notte. Penso farebbe comunque un sacco di soldi.
@Quasichimico
RispondiEliminaAppoggio sul tavolo 1152 mele e ne mangio 235. Le altre 817 mele in che cassetto sono finite? I conti sul rendimento non c'entrano nulla.
@Gdmster
RispondiElimina@Quasichimico
Credo che Gdmster si riferisse solo alle prime 2 ore, quindi il calore rimasto alla fine è un'altra cosa.
Ho riguardato i dati: tu hai considerato un flusso di 350l/h, in realtà, mi pare, era il doppio per cui l'energia che hai calcolato diviene 470MJ. In queste 2 ore sono entrati negli E-CAT 1400 litri, ma la loro capienza è circa 3000 litri secondo la stima di Mats, quindi non ci sarebbe da sommare calore in uscita (Tout comincia a salire perchè all'interno comincia a formarsi vapore, non perchè gli E-CAT siano completamente pieni di acqua, per cui il calore uscente è praticamente nullo). Occorre però sommare il calore assorbito dalla massa metallica (circa 50 kg di metallo alzati di 80°C = 215MJ). Il totale fa circa 700MJ. Mancano ancora poco più di 400 MJ, spiegabili con il calore accumulato dalla parte ad alta temperatura attorno alle resistenze elettriche. Oppure dentro agli E-CAT c'erano già gli altri 1600 litri e in questo caso per fare tornare i conti non occorre la massa ad alta temperatura.
Vorrei fare presente ai non scettici che questo conto di Gdmster deve tornare a prescindere dal fatto che l'E-CAT funzioni o meno, a meno che si rinunci alla conservazione dell'energia, per cui trovare una risposta dovrebbe interessare tutti (i tecnici).
@Rampa
RispondiEliminaSono d'accordo che l'E-CAT è molto adatto alla produzione diffusa e questo favorisce la realizzazione della cogenerazione, e sono chiaramente molto favorevole. Se però hai lavorato nel settore della cogenerazione avrai visto che non è facile trovare applicazioni equilibrate: sperare che tutta l'energia elettrica venga realizzata in cogenerazione per eliminare il problema del raffreddamento mi pare veramente utopistico e come minimo necessiterebbe di un COP molto elevato e temperature disponibili molto alte, cose che al momento non sembrano ancora possibili. L'utilizzo di condensatori ad aria presenta vari problemi (tra cui il rumore) e non permette di avere una temperatura di condensazione bassa (soprattutto d'estate)il chè peggiora molto il rendimento, soprattutto se la temperatura massima del ciclo è modesta.
Per farti un esempio, alcuni anni fa ho lavorato in una acciaieria di Marcegaglia (produzione di tubi): ogni saldatrice assorbiva 2MW, ogni motore delle linee era da 300kW (e ogni linea aveva tanti motori), calore utilizzato: le docce nei bagni. Pensa di dover fornire 50MW elettrici per una fabbrica similwe e dissipare 500MW con ventole in aria e con un piccolo delta T! Fortunatamente esistono anche casi ottimali (alla Barilla di Pedrignano hanno installato il gruppo di cogenerazione due anni fa, e produce energia elettrica in eccesso).
ma dove volete andare che siete gia' in crisi con una valvoletta....
RispondiEliminaguardate che c'e' anche gente seria in giro, gente che lavora nell'industria da una vita.
gente che non si perde a parlare di una valvola semiaperta per 3 giorni....
ok per il gossip ma la realta' e' tutta un'altra cosa.
Altra interessante risposta di Rossi.
RispondiEliminaDomanda:
1) I understand the E-Cat has a charge that can run about 4000 hours, and at that time it will need servicing by your representative. Do you have an estimate for the cost (to the customer) of this servicing?
2) Do you have any estimates on how long the 1Mw unit can operate (how many times it can be “recharged”)? will it last 10 years at fulltime operation? 20 years?
Risposta
Dear RH:
1- 1000 Euros/year for a 1 MW plant
2- I expect 30 years, because foundamentally is a static apparatus. Just will need subsitution of some electric motor, some spare part.
Warm Regards,
A.R.
Credo sia una delle prime volte in cui Rossi parla della vita stimata di un impianto fatto con un ecat: si parla di ben trent'anni :-) :-)
Saluti
PS: Daniele, perchè non provi a creare un nuovo post dove poi inserire commenti sulle news?
@gdmster
RispondiEliminavista la nostra alta conoscenza di cosa ci sia dentro al sistema nella sua interezza(escludendo che ci siano le mele)direi che ci si possa sbizzarrire con le più varie ipotesi che siano coerenti con un accumulo di energia, che ne dite di un passaggio di stato(anche doppio) di una qualche sostanza interna? Troppo poco?
Oppure (visto che nessuno si vuole sporcare con ipotesi fantascientifiche lo faccio io) considerare l'energia per rendere l'idrogeno da molecolare ad atomico e finalmente infilarlo nel nucleo del Ni? In quest'ultimo caso non credo ci sia qualcuno che possa far i calcoli su un fenomeno che si da per scontato che sia impossibile.
@Quasichimico
RispondiEliminala tua idea l'ho già espressa in un commento di qualche giorno fa. purtroppo l'energia di legame covalente è poca, 436 kJ/mole, per l'adsorbimento non dovrebbe essere molta di più, anche se francamente non ho trovato valori e non saprei come calcolarla. Cmq l'idrogeno, anche alla luce di quanto detto da Daniele poco sopra è davvero poco per poter immagazzinare tutta quell'energia. Perché dici che il fenomeno è impossibile? Avviene naturalmente purché ci siano pressioni elevate, l'idrogeno si infila ovunque.
@benis67 riporta da JoNP: “costo di ricarica 1000 Euros/year for a 1 MW plant, 2 ricariche/anno”
RispondiEliminaSe occorresse ricaricare solo l’idrogeno la cifra sarebbe ragionevole, ma Rossi ha sempre detto che ogni sei mesi occorre sostituire Nichel e idrogeno.
Se una ricarica costa 500 euro, significa 5 euro a E-CAT. Come è possibile che costi così poco? Forse intendeva solo il materiale (e già sembra impossibile, costa di più cambiare la piletta al mio orologio), ma quanto costa di manodopera e trasporto? Da quanto si vede non c’è la possibilità di cambiare una semplice “cartuccia”: occorre smontare l’intero E-CAT, sostituire i cores e rimontare, oppure ritirare l’intero E-CAT e fare il caricamento presso il costruttore. In questo caso forse non occorre aprirlo, ma ci sono in più i costi di 2 trasporti, testaggio, scollegamento e ricollegamento. Direi almeno 2-300 euro a modulo (3 cores) pari a 50.000 euro/anno per l’ impianto da1 MW (che non sono molti considerando che, se ha lavorato di continuo, ha prodotto calore per circa 300.000 euro). Certo che se ha consumato della corrente elettrica il guadagno fa presto a sfumare: occorre anche ammortizzare i 2 Milioni dell’investimento!
Dopo queste affermazioni di Rossi concludo con la solita frase: “poi ci si stupisce se gli esperti del settore non hanno fiducia.”
@Red5goahead
RispondiElimina“Mettiamo che Rossi ci stia prendendo in giro per l'e-Cat ma almeno brevetti il sistema per tenere alla stessa temperatura fissa di 21° un'abitazione anche quando si spegne il riscaldamento e questo per tutta una notte.”
Il suo brevetto non verrebbe accettato perché esiste già da un sacco di anni.
In Francia come sa chi ci ha girato il basso costo dell’energia elettrica (di origine nucleare) ha fatto sì che in molte abitazioni (soprattutto alberghi e uffici) si sia diffuso l’utilizzo del riscaldamento mediante termosifoni elettrici. Poiché le centrali nucleari sono molto rigide si cerca di farle lavorare a piena potenza 24 ore su 24. L’idea era quella di utilizzare il riscaldamento elettrico e di farlo lavorare la notte accumulando il calore in sabbia ad alta temperatura (anche 1000°C) contenuta in appositi termoconvettori. La sabbia è isolata termicamente quel tanto che occorre per avere una temperatura della parete esterna non troppo elevata. Regolando il flusso d’aria che raffredda questa massa calda per convezione si regola la potenza termica immessa in ambiente così che la notte si stocca energia e di giorno si rilascia.
Poi si sono diffusi anche dove non servono a niente, con frasi tipo “ecologico, maggiore efficienza, ecc.” ma questa è un’altra storia.
Puoi trovare un costruttore qui: http://www.apitec.ch/it/Gesamtkatalog/SHG_Prospekt_2008_it.pdf
Ripensando all’E-CAT, questo ti ricorda qualcosa?
Mi accorgo che il mio intervento precedente sul costo di manutenzione potrebbe essere male interpretato: non intendo dire che per il fatto che forse c’è poca convenienza economica allora è tutto da buttare: come già detto tante volte se si dimostrasse che là dentro cè una reazione esotermica di qualunque tipo non noto anche con un guadagno molto basso sarebbe un successo enorme dal punto di vista scientifico. Quello che criticavo sono le risposte a caso di Rossi: non sarebbe più serio non rispondere?
RispondiElimina@indopama
RispondiElimina“siamo al primo stadio della scoperta, non e' detto che prossimamente…in ogni caso gia' adesso puo' sostituire il combustibile nelle centrali esistenti, mantenendo la parte dalla turbina in poi che gia' c'e'.”
Ammesso che la scoperta ci sia è chiaro che siamo al primo stadio (se Rossi lo ammettesse invece di voler fare tutto da solo!) e nessuno può dire se e come riuscirà ad evolversi. Personalmente, se la scoperta è vera, sono fiducioso che appena ricercatori e ingegneri di tutto il mondo ci potranno lavorare sopra evolverà molto in fretta.
Che sia applicabile oggi per generare energia elettrica no. Lo ha detto anche Rossi. Occorrono COP decisamente alti e temperature molto più alte. Rossi dice che ha cominciato a lavorarci: sarebbe un’ottima notizia.
@mario massa
RispondiEliminaBuono a sapersi , però Rossi l'e-cat lo ha aperto il 6 ottobre. core a parte che è piuttosto piccolo dici che non avrebbero trovato o almeno notato nulla?
@Red Turtle
RispondiEliminaHo letto il brevetto che hai indicato: http://www.google.it/patents?hl=it&lr=&vid=USPAT4588577&id=XkI0AAAAEBAJ&oi=fnd&dq=hydrogen+NASA+patent+gasoline&printsec=abstract#v=onepage&q&f=false e chiedo aiuto a chi di chimica ne sa più di me.
Se butti del sodio metallico nell’acqua si libera idrogeno perché si forma soda caustica, cioè un atomo di sodio sostituisce uno di idrogeno che si libera. Ma nel caso del brevetto in esame, che fine fa l’ossigeno visto che nel gas generato ce ne è solo il 5%? Direi che è da escludere che si leghi al metallo (funziona anche col palladio che è nobile). Non dovrebbe legarsi neanche all’agente chelante (EDTA) che mi risulta leghi solo lo ione metallico. Forse l’ossigeno si lega al rame che si discioglie dal contenitore in ambiente acido, ma allora l’agente chelante quale ione metallico lega? Comunque non è strano un contenitore in rame? Secondo me funziona solo per la presenza del rame e l’EDTA cattura proprio questo, ma qualcuno sa spiegare la reazione che porta alla liberazione dell’idrogeno?
In ogni caso, nonostante gli elementi caratteristici dell’E-CAT ci siano tutti (acqua,idrogeno, nichel, rame, catalizzatore, temperature intorno a 100°C) mi pare che sia da escludere che questo sia il segreto di Rossi: si tratta pur sempre di una reazione chimica: se si libera idrogeno l’equivalente della energia di legame rotto deve venire da qualche parte e il bilancio energetico al massimo può essere in pareggio.
@Gdmster
RispondiEliminaOvviamente intendevo nel nucleo del Ni e sembra che alternative conosciute non ve ne siano.
Che sia impossibile deriva dal campo repulsivo dello stesso vista la sua geometria sferica che non presenta punti
deboli almeno in media nel tempo. Sono state presentate delle ipotesi tipo mascheramento dei protoni che favorirebbero il superamento della barriera, a queste preferisco ipotizzare un fenomeno cinetico nel quale i protoni sotto l'azione di una forza come potrebbe essere quella di un campo estremamente negativo(il catalizzatore)vanno verso il nucleo che li respinge, rirespinti dalla forza che li spingeva verso il nucleo e cosi via fino all'ottenimento di una risonanza che fornirebbe al protone quella energia necessaria per l'entrata nel nucleo con la conseguente trasmutazione , decadimento e emessione dell'eccesso di energia.
Come è stato già fatto notare mancherebbero all'appello i neutroni, i gamma altamente energetici.....
Su American Chronicle questa mattina R.W.Kuhne, un noto sostenitore della fusione fredda, muove pesanti accuse a Rossi. Questo dimostra che si può essere favorevoli alle LENR e fortemente dubbiosi su Rossi.
RispondiEliminaLe mie critiche, lo sapete, vengono da una analisi ingegneristica dei suoi test: che i suoi test non vogliano essere scientifici lo sappiamo. Che però questo atteggiamento critico venga da chi lavora e pubblica attivamente nella ricerca, muovendo argomenti che dimostrano di non avere nemmeno analizzato i test (per esempio si chiede come facessero i presenti a respirare con tutto quel vapore in uscita dall’impianto da 1 MW!) puzza molto di invidia.
@Tutti
RispondiEliminaVincenzo Zamboni ha scritto cose interessanti.
Le ho pubblicate sul mo blog con il suo permeso.
Potete trovarli anche sulla sua pagina in facebook.
finalmente un pochino di notizie ufficiali da UniBO
RispondiEliminahttp://www.magazine.unibo.it/Magazine/Notizie/2011/11/05/Lecat_lUnivesita_di_Bologna_non_e_coinvolta.htm
@Quasichimico
RispondiEliminaScusami mi era sfuggito "nuclei".
In realtà io sono in cerca di una reazione precedente, di tipo endotermico in grado di assorbire l'energia che viene fornita in più rispetto al riscaldamento dell'acqua; apposta pensavo all'adsorbimento.
Qualcuno ha fatto i conti sui reattori effettivamente connessi a partire dai 20 Ohm del riscaldatore e i 180 kW di picco dell'alimentazione?
@Mario Massa
RispondiEliminaRossi recentemente ha chimato la parte attiva dei suoi reattori "wafer", questo significa che potrebbero essere delle lastrine di allumina (o qualcosa del genere) ricoporte con il materiale attivo. Se fosse così è comprensibile che i costi materiali di ricarica siano bassissimi, probabilmente il costo maggiore è quello delle risorse umane coinvolte nell'operazione...
mario massa,
RispondiEliminacome ho gia' detto Rossi non puo' dire niente e non puo' fare vedere niente la pubblico fino a che non ha avuto il brevetto, altrimenti lo perde. per questo non dice niente, pero' cmq si espone con delle prove il che lo mette al centro dei giudizi. che voglia truffare proprio non lo penso perche' lo scoprirebbero subito e si brucierebbe per il resto della vita.
no, non e' questo il caso.
ha scoperto qualcosa di nuovo che forse ancora lui non capisce del tutto, ha provato di costruire un apparato che funziona ma solo per meta', siamo all'inizio, come in tutte le cose si va per gradi.
io lavoro da 23 anni nell'industria e ti posso dire che ogni cosa nuova non funziona MAI, ha sempre bisogno di modifiche fino a che comincia ad andare.
se uno si fermasse alla prima sconfittta non faremmo mai niente di nuovo.
io gli do atto di provarci, anzi vedo che e' gia' riuscito fin dove doveva riuscire, il prossimo passo sara' che altre persone anche meglio di lui prenderanno in mano la cosa per migliorarla, l'unione fa la forza.
noi siamo abituati a fare gossip su notizie gia' accadute, su fatti compiuti, su cose che gia' funzionao, su cose gia' note.
ma qui siamo di fronte al nuovo e comicniamo solo ora a scoprirlo, grrado per grado. cosa possiamo dire? niente usando la vecchia logica, altrimenti non sarebbe nuovo. va, non va? lo vedremo, non e' importante dare giudizi alla prima mossa, l'importante a mio parere e' possedere ancora la curiosita' di un bambino, quella cosa che ci fa avanzare nella vita pur non riuscendo a capirci un tubo.
pensi forse che il bambino si muova nell'ambiente gia' conoscendolo alla perfezione?
no, non lo conosce affatto eppure si muove.
perche'?
perche' il bambino non ha paura, non ha paura di sbagliare e non ha paura del giudizio degli altri, non gli interessa il risultato ma gli interessa solo il fare, soprattutto cose nuove.
Rossi e' cosi' ed e' un grosso vantaggio per lui, non ha paura, per questo non e' capito dalla maggioranza della gente, la maggioranza ha paura del nuovo, dello sconosciuto, ha apura di sbagliare ed ha apura del giudizio degli altri.
lui no, per questo il cuo comportamento rimane indecifrabile, come quello di un bambino che non segue la logica dell'adulto e grazie a questo impara sperimentando alla velocita' della luce.
buona giornata
:-)
Beh Max,
RispondiEliminasperiamo che Rossi attivi il contratto al più presto.. Però di notizie sui media praticamente nulla... Peccato. Probabilente aiterebbe a 'catalizzare' i lavori... :-)
A proposito di velocità della luce... Ci sono notizie sui super neutrini del Cern?
RispondiEliminagodiamoci lo spettacolo che non e' quasi per niente a livello scientifico ma a livello umano, stiamo assistendo ad un atto di coraggio di una persona che si espone di fronte al mondo senza paura, quanti ne conoscete?
RispondiEliminatuti vogliono garanzie, vogliono diritti e Rossi cosa vuole?
sta prendendo insulti e illazioni a destra e a manca, perche' allora lo fa? cosa ci guadagna? soldi? ne aveva gia'.... ne vuole di piu? forse, ma c'erano modi ben piu' semplici per averli....
quindi? segue il cuore, Rossi sta facendo quello che si sente di fare, questa e' la rivoluzione, lo fa contro tutto e tutti ma non contro se' stesso, fa quello che lui si sente di fare.
al contrario della massa che on fa mai quello che si sente di fare ma quello che gli dicono di fare per sentirsi apprezzati dagli altri.
riuscite a vederla la vera rivoluzione?
lo vedete qual'e' la cosa che vi sta facendo discutere? non se avere energia o meno ma come Rossi sta affrontando la cosa, non capite il casino in cui si e' messo e non lo capite perche' Rossi non si e' proprio messo in nessun casino, dal suo punto di vista esiste solo soddisfazione, il casino lo vede la massa perche' non e' abituata a muoversi nella vita seguendo solo il proprio cuore, non e' abituata a spegnere la mente, a metterla dopo l'istinto, proprio come fa un bambino. il futuro? hahaha e chi lo ha mai visto..... l'unica cosa che ho sempre visto in vita mia e' un interminabile e sempre nuovo presente....
:-)
Vabbe', allora visto che oltre a non arrivare risposte da Rossi e dal padrone di casa, allora almeno mi si lasci dire che la maturità commerciali del prodotto è solo nelle speranze di Rossi.
RispondiEliminaIl lato commerciale è, come sempre, sfasato da ciò che è realmente disponibile.
Solo che si vergognano ad ammetterlo.
@Indopama
RispondiEliminaComplimenti. Mi piacciono le tue riflessioni
Nemo scrive: “speriamo che Rossi attivi il contratto al più presto.”
RispondiEliminaL’accordo è stato firmato mi pare ai primi di luglio. Siamo in novembre. Rossi dice di avere venduto già più di un impianto da 1MW (da 2 milioni ciascuno) e di prevedere di venderne 30-100 entro un anno: direi che il versamento della prima rata dovrebbe essere imminente: quale scusa può avanzare Rossi per non procedere? Spero vivamente di sbagliarmi, ma penso che qualche scusa la troverà e la ricerca non partirà.
Qualcuno sa a quanto ammonterebbe il primo versamento?
@Vettore
RispondiElimina“…probabilmente il costo maggiore è quello delle risorse umane coinvolte nell'operazione...”
Alla fine mi pare concordi con me: è assurdo pensare di ricaricare 100 E-CAT con 500 euro.
@Red5goahead
RispondiElimina“Buono a sapersi , però Rossi l'e-cat lo ha aperto il 6 ottobre. core a parte che è piuttosto piccolo dici che non avrebbero trovato o almeno notato nulla?”
Mi pareva di averti già risposto, ma con la moderazione non si è mai sicuri se il commento è stato spedito davvero (o magari spedito e poi perso senza volere da Daniele).
La cosa era già stata discussa (mi pare con Gdmster o antOp: scusate ma non riesco a memorizzare solo da dei nick: chissà se un giorno ci conosceremo di persona): eravamo arrivati alla conclusione che lo stoccaggio era realizzabile con un blocco di acciaio inox di 14cm di lato portato a 800 -1000 °C, coibentato con 5mm di fibra ceramica, il tutto dentro una scatola di lamiera di inox di lato circa 15cm. Mi pare più piccolo del core (che nessuno ha mai potuto aprire).
AleD
RispondiEliminacertamente la cosa e' immatura, come tutte le cose nuove.
pensi forse che un bambino nasca gia' adulto?
vedi, la nostra visione del mondo e' dettata dal vissuto, ci siamo trovati a vivere un momento in cui le cose erano gia' mature, le invenzioni erano gia' sviluppate e ce le siamo godute.
sicuramente se avessimo vissuto il periodo di fine 800 dove sono state inventate la radio, i mezzi di trasporto, le'ergia elettrica, ecc vedremmo le cose con un ottica molto diversa e saremmo tutti qui a tifare Rossi con la speranza di avere un mondo nuovo con cose nuove da sperimentare.
Rossi sta facendo quelo che puo' fare, di piu' non puo', basta capirlo....
il perche' non parla e' per via del brevetto, altrimenti non glielo danno.
l'apparato e' pronto per il commercio? sicuramente no e lui lo sa, pero' sa anche che bisogna da qualche parte bisogna pur cominciare. i primi apparati faranno schifo, saranno forse non convenienti ma l'importante e' vederci la possibilita' di migliorarli.
solo esponendosi si porta a conoscenza la cosa e si attirano gli altri che lo faranno funzionare al meglio.
siamo oggi troppo abituati al gossip da tv e giornali, la realta' e' diversa, e' fatta di lavoro, di prove, di sconfitte e anche di vittorie.
finche' non si prova non si puo' sapere e Rossi ci sta provando, lui nei fatti e noi nelle chiacchiere, fidatevi, e' tutta un'altra cosa.
lui fa molta piu' fatica di noi.....
nemo, sei ingegnere elettronico?
RispondiElimina@indopama
RispondiEliminano... temo di avere solo un diploma da geometra...
@Mario Massa
RispondiEliminaIntendevo dire che il costo dei materiali (quindi quello "variabile") è irrisorio, quindi o carichi 1 E-cat o ne carichi 100 cambia poco. Come dicevo il costo maggiore è quello del personale, che però è quasi uguale nel caso di intervento per caricare 1 E-cat o per caricarne 100...
Per il resto concodro con quello che hai detto tu ed hanno detto altri: anche io avrei preferito che Rossi avesse dato in licenza la tecnologia per acceleranre eparallelizzarne lo sviluppo. Purtroppo volendo (o dovendo) fare tutto da solo si ritrova ancora con una tecnologia relativamente immatura...