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giovedì 8 settembre 2011

La teoria dell'anulare:
sarà vero? In effetti...

Allora, cliccate sul link che segue e leggetevi bene l'articolo uscito ieri su Repubblica.it che commenta uno studio dell'Howard Hughes Medical Center pubblicato su un'autorevole rivista scientifica britannica (Proceedings of the National Academy of Sciences). 

In parole povere: è stata riscontrata una corrispondenza significativa tra carattere, livelli di ormoni, lunghezza di dito indice e anulare.

Voi come avete l'indice e l'anulare? E non barate, siate sinceri!

E già che ci sono, lancio pure un gioco: secondo voi è più lungo il mio indice o il mio anulare?? :-)

Su non fate i timidi. Sono curioso di sapere se la teoria dell'anulare funziona anche per voi e intanto inganniamo tutti un po' il tempo in attesa delle grosse news promesse nel corso della prossima settimana.

24 commenti:

  1. @Daniele
    Io ho le caratteristiche opposte a quelle che dovrei avere in base all'articolo e alla lunghezza delle mie dita. Derubricherei la notizia a ca**ata.

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  2. @Il Santo
    Come ca**ta?? Ma è peer reviewed!! :))
    Comunque, spezzo un dito in favore della ricerca e ti faccio notare che pure l'articolo di Repubblica sottolinea che La "teoria dell'anulare", naturalmente, non è assoluta: non vale per tutti. Rappresenta però un indicatore medio credibile, affermano gli studiosi dell'Howard Hughes Medical Center, per analizzare il carattere, le inclinazioni e il comportamento degli individui di entrambi i sessi. C'erano già state ricerche del genere in passato, mai però così vaste e approfondite...
    Posso dire che io mi ritrovo perfettamente nella generalizzazione di questa teoria. :))

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  3. da dove si misura la lunghezza, dall'attaccatura della mano o dalla nocca? (perchè a me le misure danno risultati opposti.
    Io scommetto che tu Daniele, hai più lungo l'indice... ;-)

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  4. Consulto spesso il blog per le ultime notizie sull'e-cat e questo è il mio primo post su 22passi. Mi interesso di chirologia da molti anni e ritengo di poter aggiungere qualche particolare per i curiosi.
    - Il "finger ratio", rapporto fra la lunghezza dell'indice e dell'anulare, è correlato all'esposizione ormonale nel periodo prenatale.
    - La misura della lunghezza delle dita, per ricavare il rapporto, si effettua, ovviamente dalla parte del palmo, a partire dalla rascetta (piega) più vicina al palmo.
    Gli articoli scientifici sull'argomento sono numerosi, lo studioso John Manning, oltre a numerose pubblicazioni, ha anche scritto il libro "The Finger Book", Faber and Faber Ed., anno 2008, che ne tratta numerosi aspetti.
    L'anulare lungo è detto anche "di Casanova", poiché in un suo scritto Giacomo Casanova descrive questa caratteristica delle sue mani.

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  5. Yoda, mi sono posto il problema anche io perché anche a me i risultati sarebbero opposti. Allora sono andato a cercarmi l'articolo (via accesso universitario perché l'articolo non è free) e credo sia questo: "Development basis of sexually dimorphic digit ratios". Dico "credo" perché è l'unico recente su PNAS proveniente dall'Howard Hughes Medical con argomento del genere, però potrei sbagliarmi. Se a qualcuno interessasse il doi è: 10.1073/pnas.1108312108. E nell'immagine mostrano che la misura è semplicemente il dito che arriva più in alto tenendo la mano verticale. Poi c'è tutto un discorso sugli ormoni femminili / maschili, ecc... Però c'è un problemino (sì sono il solito rompiballe, gli articoli me li leggo): la maggior parte dei dati che citano sono relativi ai... topi; e non ci sono conclusioni definitive sugli umani. Ehm... ditemi che non è questo l'articolo che cita Repubblica :-/

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  6. diciamo che come regola generale, gli articoli scientifici raccontati da Repubblica e Corriere diventano delle buffonate. E' una ricerca interessante: per esempio si è verificata una relazione stretta tra lunghezza dell'anulare e minore percentuale di casi di carcinoma prostatico (per via della minore esposizione a testosterone durante lo sviluppo fetale).

    dopodichè la cosa arriva ai nostri giornali e diventa "se hai l'anulare corto sei un femminiello"

    sigh, sob.

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  7. non c è una teoria anche per anormali come me ,che hanno l indice e l anulare della stessa lunghezza?

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  8. @robi

    Hai una natura magnetica, una personalità affascinante che, se propriamente coltivata ed espressa, ti permetterà dì giungere lontano nella vita, progredendo oltre le circostanze inerenti alla tua nascita. La persona colta appartenente al gruppo con indice e anulari eguali irradia bellezza fisica e mentale; le altre caratteristiche includono una raffinatezza attraente e priva di affettazione e un'intelligenza piacevole e interessante. C'è bellezza, grazia, onestà, sincerità, profondità di sentimenti, affetto e simpatia comprensiva nella personalità. Avrai molta fortuna nella vita se permetterai che tutte le tue brillanti possibilità latenti di mente e di carattere si manifestino naturalmente. Altre qualità positive dipenderanno da te. Sei incline alla metodicità in tutto ciò che fai e di qualunque cosa si tratti, desideri svolgerla bene. Hai coraggio, pazienza, forza d'animo. In certi momenti devi guardarti dal lasciarti influenzare troppo dalle opinioni, dai sentimenti, dalle emozioni altrui. Sarebbe consigliabile che tu riflettessi da solo, prima di iniziare qualcosa. Farai bene ad accettare e a seguire i principi della logica e del ragionamento per evitare conclusioni erronee e pregiudizi.

    Warm Regards.

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  9. Per far "passare la nottata" prima delle news annunciate propongo un argomento un pò meno frivolo della teoria dell'anulare ma che a qualcuno potrebbe interessare, dicono che manchino 63 giorni per noi, + o - quanti ne mancano all'e-cat per rivelare la sua vera natura.
    http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-08-02/tassi-punto-ritorno-perche-100719.shtml

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  10. Predisposizione all'alcolismo.... e chi ci avrebbe mai pensato che era colpa di un "dito" forse divino....

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  11. max
    e tutto quello per un difetto di fabbrica.!
    peccato che hai concluso con "warm regards"se no avrei potuto anche crederci....eheheh
    ciao

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  12. @tutti
    Se siete all'argomento, potete partire da wikipedia http://en.wikipedia.org/wiki/Digit_ratio.
    La bibliografia comprende 89 riferimenti, mi sembra si tratti di scienza "mainstream" e di articoli "peer rewiewed".

    @Yoda
    @gian
    La misura 2D:4D si effettua:
    - in entrambe le mani
    - dalla parte del palmo
    - a partire dalla rascetta più vicina al palmo alla base del dito fino all'estremità del dito
    - la precisione della misura deve essere al millimetro.
    Si ricava il "finger ratio" o "digit ratio" che è correlato all'esposizione ormonale prenatale.

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  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  14. @Paitnicola
    @robi
    Anche io ce li ho uguali come voi. Sarà che le persone "normali" (nel senso di integrate ed equilibrate nello yin-yang) siamo proprio noi? :)

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  15. E' una cosa che si sapeva da vent'anni.
    Stefano.

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  16. insomma l'uomo con l'indice lungo è frocio?

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  17. Ecat
    Non lo vedo tra i post se c'è già butta :-)
    http://www.youtube.com/watch?v=MNwOpSHNIQ4

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  18. LOLOLOLOLOL!
    Vedi: http://www.youtube.com/watch?v=N3PmDeMHiuw&feature=related
    La fine è strepitosa XD

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  19. non prendano in giro i chiromanti che hanno sempre saputo che la linea del cuore parte dall'indice ;P
    (i miei sono lunghi uguali, e anche quelli di mia figlia e di uno dei miei figli)

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  20. Se desiderate un'analisi a tutto campo della forma della mano (se il palmo è allungato, se le singole dita sono corte e così via), potete munirvi di un doppio decimetro e di un metro da sarto e andare sul web alla pagina http://www.chirologia.it/it/forma_scelta.php.
    Oltre a un'indicazione sulle proporzioni del palmo e delle dita, otterrete un "responso" basato sulle tradizionali indicazioni della chirognomia.
    Durante la prova è possibile facoltativamente rispondere a un questionario.
    Resto a disposizione per obiezioni/dubbi/curiosità: sono già pienamente convinto che non si tratta di "scienza mainstream".
    Siamo alla seconda versione, la pagina è presente sul web da una decina d'anni, mentre mi interesso di queste tematiche da più di trent'anni.

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  21. Molto prima che i ricercatori cominciassero a osservare la lunghezza del dito anulare era nata l'idea di mettere in relazione la personalità con la forma della mano.
    Uno studio sistematico sull'argomento è disponibile da oltre un secolo: si tratta del libro "La science de la main" di Casimir Stanislas Arpentigny.
    Su Google libri l'edizione del 1865 è disponibile gratuitamente, si tratta di un testo di riferimento -in francese- scritto con grande acume.

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