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giovedì 19 maggio 2011

SiX#6 Alicepedia

Ad Alberto,
con cui riuscirò prima o poi a suonare insieme!


Durante la convalescenza passata forzatamente a casa non mi sono dedicato solo a internet.

Questo per esempio è un piccolo virtuosismo che ho composto con la chitarra e vi spiego perché l'ho intitolato S i X # 6 .

SiX come 6, ma anche come sinistro... 

Sinistro cioè incidente: quello che ho avuto due settimane fa cadendo dalla moto.
E sinistro come il piede che ne è uscito, miracolosamente senza fratture, ma contuso il giusto: un quintale e mezzo che ti piombano giù sulla caviglia non è uno scherzo.

SiX come numero 6.

Le sei corde della chitarra. In questo pezzo però suono solo le tre più acute, usando solo 3 dita della mano destra e solo 3 dita della mano sinistra (quindi 6 dita in tutto).

È da suonare sempre più veloce, come il sirtaki per intenderci!

P.S. perché si intitola anche Alicepedia me lo tengo per me! ;)

28 commenti:

  1. ...ALLORA ASPETTIAMO BRAMOSI CHE TORNI A LAVORARE!! EHEHEHEH!!!

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  2. Alicepedia
    La nuova enciclopedia della Treccani edita nel 2018 che raccoglie tutte le scoperte fatte al di la dello specchio di Alice...tutto ebbe inizio nel gennaio 2011...
    :-)

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  3. Ah..Signor...
    potevi almeno farti la barba...
    ti guarda mezzomondo...
    così sembra che ti manchi solo il piattino davanti...
    c è qualche brava donna ,capace di rimettere a posto sto uomo?!..

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  4. @ALESSIO DA PISA
    Be' sicuramente non ci camperei suonando la chitarra... ma tra i miei amici sono abbastanza quotato come strimpellatore da dopo cena, se sono d'umore buono canto pure! :)))

    @AR
    Esatto! ;)

    @robi
    Ancora non s'è capito che non me n'è mai importato nulla di come gli altri mi giudicano? :)
    Non nel senso che faccio quel che mi pare, ovviamente: Dio è il mio giudice (Daniele in ebraico significa proprio questo) e siccome sono credente non ci scherzo su queste cose. Ho valori, ideali, principi a cui mi attengo, dopodiché gli altri pensassero pure di me quel che vogliono.
    Però i consigli degli amici gli accetto sempre... ok, la prossima volta mi faccio la barba, promesso! ;)

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  5. WOOOOWWWW!!!!
    Onorato e toccato, ma adesso mi tocca tornare a studiare, se no faccio pessima figura!!!!

    Bravo! :-D

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  6. @Daniele
    Assolutamente scherzavo eh!!! anzi, son felice di vedere la tua faccia, dopo mesi e mesi di tuoi appassionati commenti ed articoli!! magari se eri donna,alta e bionda era meglio!!! eheheheh!!! ciao

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  7. da bravo giocoliere a maestrale strimpellatore! sei fantastico Daniele! Io beh, fra qualche reincarnazione ce la farò...forse. :0)

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  8. @daffo
    Carissima!!!
    Che bello risentirti. :)
    Volere è potere: io sono autodidatta con la chitarra, ma le lezioni di tecnica flamenco che sto prendendo (da novembre ricordi?) mi stanno velocizzando e sciogliendo, qualsiasi genere di musica suoni. È bello imparare cose nuove ora che in fondo mi avvio alla strafatidica età.
    Tu come va col tuo corso di terapeuta? Grandi soddisfazioni immagino!
    Prometto che troverò il tempo per passare a salutarti lì da te. È che ormai il mio blog si è trasformato in una community, con tutto quel che consegue per il sottoscritto...
    è molto stimolante, ma decisamente impegnativo.
    Un abbraccio forte

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  9. Dio è il mio giudice (Daniele in ebraico significa proprio questo) e siccome sono credente non ci scherzo su queste cose.

    ************

    Se non lo sapevo era meglio.

    Ho una pessima opinione (dovuta a decenni di esperimenti) sulle capacità raziocinanti e sulla cultura generale dei "credenti".

    Spero che leggendoti possa leggermente attenuarsi ma, ne dubito.

    Se poi continui a scrivere "gli" ed "ha" dove è sbagliato, non aiuti :-)

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  10. @ Pino Grasso:
    Intanto ci sarebbe molto da discutere su quello che si intende per "credente"...

    Io peraltro ho una certa "antipatia" per quelli che si dichiarano "non credenti" a priori, come se avessero la verità in tasca e fossero i più "furbi".

    Mi sembra di sentire parlare un certo "Franchini", che crede di essere l'unico depositario della verità...

    Se non altro, nel caso di Franchini probabilmente sarà sufficente attendere ancora pochi mesi per conoscere la verità (speriamo); mentre riguardo al "credente", probabilmente ognuno avrà (o non avrà) la sua risposta al momento della morte...

    L'unica cosa certa, al momento e per quello che mi riguarda, e' che "Io so di non sapere": sia riguardo al credere in un Dio o all' E-cat....
    Però sono abbastanza possibilista e fiducioso per entrambi i casi.

    Trovo invece che chi disprezza un altra persona solo per il fatto che esprime una propria opinione sia molto più ignorante di quello che crede...

    Alessandro

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  11. @ AlexBO

    Trovo invece che chi disprezza un altra persona solo per il fatto che esprime una propria opinione sia molto più ignorante di quello che crede...

    ******************

    Non disprezzo chi esprime opinioni, disprezzo chi seguendo le sue opinioni aggredisce gli altri cercando di imporle a tutti "per il loro bene".

    Non tutti i generici "credenti" hanno questa "aggressività a fin di bene" ma, gli abramitici si, nella storia l'hanno dimostrato SEMPRE e dato che si fa riferimento al dio di Abramo il "credente" a cui mi riferivo nel post è il credente abramitico, sul quale confermo la pessima opinione.

    In pubblico si può dire di essere credenti o non credenti ed in pubblico si possono ricevere anche le critiche, sempre garbate, da entrambe le posizioni.

    Per molti abramitici io sarei da bruciare subito :-)))

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  12. @Pino Grasso
    Ho detto che sono credente, non ho specificato di chi o di che cosa e sono affari miei. Sono stato ateo fino a circa 20 anni, poi è successo qualcosa che mi ha fatto cambiare, probabilmente la cosa migliore che mi sia successa in tutta la vita. Moltissimi scienziati sono credenti, anzi trovano proprio nello studio dell'Universo la certezza che esiste una dimensione "altra".
    Quanto agli errori... se devo pubblicare un libro lo rileggo 1000 volte, se devo scrivere - quasi sempre di fretta - su internet mi affido al vostro buon cuore di segnalarmi i refusi. Le h qualche volta le dimentico, altre volte le aggiungo, per distrazione non certo per ignoranza ché un'insegnante di lettere come genitore e il liceo classico qualche traccia la lasciano; l'articolo (e il pronome) gli in verità lo uso bene, a differenza di tanti che sbagliano a scrivere "gli dissi" riferendosi a una donna (al posto del pronome femminile le) o "li altri" (mettendo il pronome al posto dell'articolo gli). Se mi segnali i punti dove ho sbagliato, per favore, li correggo. Grazie.

    AleBO
    Grazie Alessandro.

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  13. @Pino Grasso
    P.S. Aggiungo che dopo decenni di esperimenti sulle capacità raziocinanti e sulla cultura generale dei "credenti" e dei "non credenti" ritengo che idioti e intelligenti sono equamente ripartiti tra entrambi i gruppi.

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  14. @Alberto
    Grazie ma, credimi, è tutta scena: si tratta di un arpeggio semplicissimo ed estremamente "geometrico"... pollice, medio, indice. Il pollice si alterna sulla terza e seconda corda, il medio suona sempre la seconda, l'indice sempre la prima. Le posizioni della mano sinistra sono semplicissime. Ripeto, tutta scena :)

    @ALESSIO DA PISA
    Ma guarda che ci sono tantissime foto mie dentro il blog, se no mi sarei fatto la barba prima di registrarmi.
    Il bello è che mi sono sbarbato dopo invece che prima... a 'ste cose proprio non ci faccio caso :)

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  15. Ma quando mai!! I maschi veri sono irsuti e con la barba nera e magari non devono.... chiedere mai...( almeno finchè la barba è nera), poi magari si passa al tipo Scalfari purtroppo!!. In fondo sono divertenti maschere .... Hai iniziato a discutere su quanti angeli possono stare sulla cruna di un ago.... Buon lavoro..

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  16. @Piero41
    Beh, in effetti la mia barba è in fase sale e pepe...
    Quanto al resto, sulla cruna di un ago passano i cammelli e - difficilmente - i ricchi, mentre gli angeli possono al più stare sulla punta di uno spillo! :)

    A dire il vero esisterebbe pure una risposta "seria" all'annoso interrogativo.

    Ipotizziamo che possa starci un angelo per ogni atomo della punta dello spillo.
    Ipotizziamo che lo spillo sia d'oro,
    Ipotizziamo che la punta abbia un diametro di 0,001 cm.

    Dobbiamo perciò calcolare quanti atomi di Au occupano la superficie (S) di un disco del diametro di 0,001 cm (r = 0,0005 cm)

    S = π·r² = π·2,5·10^-7 = 7,85·10^-7 cm².

    Dal peso atomico pari a 197,0 (una mole di Au pesa 197 g) e dalla densità pari a 19,3 g/cm³ si può ricavare il volume di una mole d'oro:

    V = 197 g / 19,3 g/cm³ = 10,21 cm³

    Dividendo V per il numero di Avogadro, possiamo ricavare il volume di un singolo atomo (Va)

    Va = 10,21 cm³ / 6,022·10^23 = 1,69·10^-23 cm³

    Approssimando - per semplificarci la vita - che l'atomo abbia forma cubica, la superficie di una faccia sarà 6,58·10^-16 cm².

    Dividendo la superficie della punta dello spillo, pari a 7,85·10^-7 cm², per 6,58·10^-16 cm² ricaviamo, salve le nostre ipotesi, che possono starci sopra 1,19·10^9 angeli, un miliardo abbondante insomma.

    L'ho trovata su internet e mi è piaciuta! :-)

    P.S. ovviamente per me è la domanda non può avere risposte logiche, e questo la dice lunga sui limiti della scienza, quando viene deificata a metro di tutte le cose.

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  17. >P.S. ovviamente per me è la domanda non può avere risposte logiche, e questo la dice lunga sui limiti della scienza, quando viene deificata a metro di tutte le cose.

    ****************


    Questo dilemma mi ricorda l'odore del vuoto a settembre :-)

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  18. @Pino Grasso
    Ah bello settembre, odore di crema solare che già si mescola a quello dei primi maglioni... uno dei miei mesi preferiti. Peccato che a te ricordi il vuoto...
    Oh, aspetto ancora le tue correzioni... oppure sei uno di quelli che lancia il sasso e poi nasconde la mano (e cambia discorso)! :)

    ERRATA CORRIGE: nell'ultimo commento mi è scappato un "è" che non c'entrava nulla... con te meglio non scherzarci! ;)

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  19. Ma vedi quanti sono!! ed io che credevo che i 6 li appoggiati salutassero con le manine, i pochi altri lontani magari fra nuvole e saette... La scienza penso piace a tanti perchè da loro sicurezza: ogni cosa nel poprio cassettino e la trovi sempre lì dove ti hanno abituato a ritrovarla fin dal liceo. Ordine.. Poi un giorno arriva il casinista "che accade a un raggio di luce in un.." e cambia l'ordine e i cassettini mentre tutti brontolano..tutti rintronati

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  20. @Piero41
    :-)
    Forse è sottosopra anche Pino Grasso... faccio un po' fatica a seguire il senso e soprattutto il filo dei suoi ultimi interventi. Mi sa che senza volerlo gli ho spostato qualche cassettino!

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  21. Daniele 22passi ha detto...

    @Pino Grasso
    Ah bello settembre, odore di crema solare che già si mescola a quello dei primi maglioni... uno dei miei mesi preferiti. Peccato che a te ricordi il vuoto...
    Oh, aspetto ancora le tue correzioni... oppure sei uno di quelli che lancia il sasso e poi nasconde la mano (e cambia discorso)! :)

    ***********

    Ma no, Daniele.
    E' che da antico usenettiano so che quando ho espresso una mia opinione e l'interlocutore ha espresso la sua e ci troviamo su posizioni inconciliabili lo scambio deve finire subito, altrimenti si scade nel litigio inconcludente.

    Dato che ci troviamo "a casa tua" l'ultima parola deve essere la tua e così è stato e così sarà, per quanto mi riguarda.

    Il profumo del vuoto a settembre ha la stessa consistenza semantica del chiedersi quanti angeli possono ballare sulla punta di uno spillo.

    Anche se apparentemente sensate non lo sono affatto, era solo questo che volevo trasmettere.

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  22. Ho la fortuna di avere parenti di diverse nazionalità e culture.
    In tal maniera mi hanno insegnato che:
    non esiste un popolo a cui Dio si è rivelato,bensì, un Dio nel quale differenti culture hanno dato un interpretazione.
    Pertanto entrare in raccoglimento in una chiesa cristiana o in una moschea o in un tempio buddista o in una sinagoga per me è completamente indifferente.
    Penso e spero che con la globalizzazione della cultura avverrà anche un accettazione delle svariate forme della spiritualità.

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  23. @Pino Grasso
    Credimi, non mi interessa né litigare né avere l'ultima parola. Semplicemente ti invito, se lanci una osservazione, poi a non lasciarla cadere.
    Sono pieno di difetti ma cerco di essere schietto. E il dialogo mi interessa non come campo di battaglia dove far vincere la mia opinione su quella altrui, ma come possibilità di incontro con qualcuno che mi sappia offrire un diverso punto di vista... l'occasione per un arricchimento reciproco.
    Infine nota bene una cosa, tu hai scritto: Il profumo del vuoto a settembre ha la stessa consistenza semantica del chiedersi quanti angeli possono ballare sulla punta di uno spillo. Anche se apparentemente sensate non lo sono affatto, era solo questo che volevo trasmettere.
    Ma era esattamente quello che intendevo anche io quando ho scritto: P.S. ovviamente per me la domanda non può avere risposte logiche, e questo la dice lunga sui limiti della scienza, quando viene deificata a metro di tutte le cose.
    Quindi? Partendo da posizioni diverse si può arrivare alle stesse conclusioni? Senz'altro. E spero possa essere anche il nostro caso.
    Buon weekend e - se vorrai - a presto.

    @robi
    Ho la fortuna di sentire, pensare e fare come te. Il mondo è pieno di insegnamenti e saggezze accumulati in millenni e milleni di vite. Rinchiudersi in una scatola di credenze e/o certezze non fa per me... 1000 volte meglio esplorare e imparare.
    Che la fede vissuta in modo dogmatico sia l'oppio dei popoli lo credo pure io, ma vissuta in modo consapevole e profondo è una marcia in più.
    Invito anche Pino a riflettere su questi due fondamentali e diversissimi modi di intendere la fede, anche se mi rendo conto che a un non credente questa distinzione può essere non facile da capire.
    Un abbraccio e a presto.

    @TUTTI
    Ho di nuovo l'ADSL in funzione... CHE BELLO LE PAGINE CHE SI CARICANO ALL'ISTANTE! :-)

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  24. @ Daniele

    Invito anche Pino a riflettere su questi due fondamentali e diversissimi modi di intendere la fede, anche se mi rendo conto che a un non credente questa distinzione può essere non facile da capire.

    ****************

    Ti assicuro che nell'esplorazione dell'argomento ho speso decenni con diversi metri lineari di testi studiati e digeriti.

    Se guardi il mio profilo pubblico su facebook alla dizione religione trovi: taoista, tantrica, ateo, agnostico ed anche pagano, termini che potrebbero far pensare ad una marea di contraddizioni mentre non ce ne sono affatto.

    Ciò che mi disturba non è il racconto del mondo più o meno fantastico che ognuno di noi si fa ma, è il termine "credente" associato ad una specifica religione che nella storia ha prodotto troppi danni all'umanità.

    Ne hai fatto solo un accenno ma tanto è bastato per far scattare in me la molla :-)

    Se la contadina del paesino si definisce "credente" non mi sorprendo ed apprezzo comunque le sue qualità umane.

    Non sa niente dei 2800 "dio" che l'umanità si è inventata, tutti con caratteristiche diverse uno dall'altro, non sa niente di Wiracocha, di Oloddumare, di Inti, di Shiva, di Quetzalcoatl eccetera.

    Non sa niente dei metodi di lettura degli strati geologici, dei reperti fossili, della storia che racconta il pianeta.

    Non sa niente di genetica, di zuccheri levogiri, di geni omeobox che funzionano anche spostati da una specie all'altra.

    Non sa niente di Lucy, di homo erectus, abilis, neandertal...

    Non sa niente dei Sumeri, del loro racconto del diluvio e dei personaggi protagonisti quella storia ma, una persona colta del terzo millennio che naviga in rete queste cose deve saperle e se anche dopo che le sa continua a dirsi "credente" nel dio abramitico e nelle assurde storielle ad esso connesse, come MINIMO dubito della sua intelligenza.

    Se non le sa dubito della sua curiosità e della sua cultura.

    Se poi ci piace pensare all'esistenza degli elfi, delle fate o dello "spirito" che permea l'universo, anche se non ci sono evidenze, va benissimo, ognuno si racconta il mondo come vuole ma, se si dice "credente" nel dio biblico a me suonano i campanelli di allarme.

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  25. @Pino Grasso
    A essere sincero, quello che hai scritto tu potrei averlo scritto e io, sì mi sento di sottoscriverlo tranquillamente!
    E finalmente ho capito l'equivoco in cui sei caduto!!! :-)
    Ho solo detto che il mio nome (di origine biblica come il 50% dei nomi che abbiamo) in origine significa "Dio è il mio giudice"... ma non mi riferivo mica al Dio adamitico! Per me Dio è un termine passpartout del tutto equivalente a Divino, Assoluto ecc.
    In estrema sintesi, la mia ricerca spirituale tocca il cristianesimo esoterico, il buddismo zen, l'induismo e lo sciamanesimo.
    Chiaro adesso?
    Un abbraccio

    RispondiElimina
  26. @ Daniele

    Chiaro adesso?
    Un abbraccio

    **************

    Chiaro, scusami tu per l'equivoco.

    RispondiElimina
  27. @Pino Grasso
    È pensare che su equivoci come questo si sono fatte persino guerre, mentre è bastato solo un po' di disponibilità al dialogo, tua e mia, per chiarirsi.
    Penso che abbiamo dato un bellissimo esempio a chiunque abbia seguito o leggerà in futuro questo nostro scambio di commenti, dall'incipit alla conclusione.
    In Tv ci insegnano che ha ragione chi urla di più, chi ridicolizza le opinioni diverse dalle sue, nel mio piccolo in questo blog provo a fare "educazione al dialogo". E sono orgoglioso di avere a bordo persone come te. Non devi scusarti, piuttosto sono io che devo ringraziarti per avermi ascoltato invece di restare bloccato a un erroneo "pregiudizio".
    Quasi, quasi ne ricavo un post da tutto ciò: penso proprio che ne varrebbe la pena. Che ne dici?

    RispondiElimina
  28. @ Daniele

    Quasi, quasi ne ricavo un post da tutto ciò: penso proprio che ne varrebbe la pena. Che ne dici?

    ****************

    Da parte mia "nulla osta" :-)

    RispondiElimina

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