Stamane Assisi sembrava dentro a un film, immortalata dal buon Dio in un'insolito copione.
Durante la notte ha nevicato e a metà mattina il Monte Subasio era bianco bianco e il Sole era caldo caldo e l'aria era fredda fredda... bellissimo!
Calore e gelo, entrambi sulla pelle, nel medesimo istante...
Avrei voluto accanto a me tutti quelli che si ostinano a separare gli opposti, a volere il mondo bianco o nero, a sopravvivere nella logica dell'uno contro l'altro. Un giorno inverno-estate così - un'atmosfera molto zen, molto “illuminante” - forse avrebbe aperto i loro occhi, forse li avrebbe connessi all'Uno.
Poi la neve s'è sciolta tra le braccia del Sole, come nascono i sorrisi sulle labbra, per ritornare acqua sorgente a scorrere.
Oggi sono stato semplicemente felice.
Non ci posso credere che stamani ad Assisi nevicasse, sono esperienze al limite" , al limite di tutto! Qualche anno fa era il 7 aprile e la notte si era abbassata tanto la temperatura , era andata sotto zero , io andai da un'amica che sta in cima a un poggio in Casentino a darle una mano con la potatura degli olivi . Passando da un crocevia come ogni giorno, dove c'è un pescheto piuttosto grande , trovai le piante coperte da cima a fondo di ghiaccio, in forma di ghiaccioli , tipo stalattiti . Una visione da profondo inverno con il cielo azzurrissimo come oggi. Sbalorditiva. Veramente gli agricoltori hanno degli impianti con cui nebulazzano l'acqua quando fa molto freddo , si forma no strato di ghiaccio, ma sotto , a contatto con le gemme e i fiori , la temperatura rimane a 0°, quindi si salva il raccolto , in parte . Certo che la neve il 13 aprile sconcerta e fa un pò paura , ma è bello goderne come hai fatto te.
RispondiEliminabeh oggi qui a est si vedeva una bella dry-line con nuvoloni e grandine verso bergamo con +5°, mentre qui era serenissimo. sono le tipiche irruzioni fredde da nord con giornate molto limpide, non mi dispiacciono, anche se il mio tempo preferito sono le bufere di neve e il gelo totale, magari con nebbia e galaverna:))
RispondiEliminail 7 aprile di cui parla vitamina penso fosse nel 2003, irruzione gelida da est con burian e neve in puglia mentre qui era sereno ma con grosse gelate di mattina e coltivazioni compromesse:))
ma il giorno di aprile più indimenticabile per me è stato il 17 aprile 91, con +15° di mattina e neve dal pomeriggio e di notte..una giornata incredibile, a vedere le facce che faceva la gente in giro a milano c'era da ribaltarsi:))
Siamo andati alcuni giorni fa a vedere il film "La fine è il mio inizio".
RispondiEliminaMi sembra in tema con quello che hai scritto tu e lo consiglio vivamente come un momento di riflessione in un mondo che gira anche troppo in fretta.
Credo che il tuo ultimo post ci riporti in una dimensione spirituale dove non c'è spazio per la polemica ma dove domina quel sentire profondo che solo l'anima percepisce e che avvertiamo come emozione.
Un saluto ed un abbraccio
Claudio
E come stare dentro una favola. Un luogo magico dove l’impossibile diventa reale e fattibile. Esistiamo perche siamo duali .Perche allora rifiutiamo di accettare che gli opposti possono coesistere???? Viviamo e facciamo delle esperienze ,autoconvincendoci che per esseri felici basta esercitare il controllo. Come se fosse una parte è migliore dell’altra ,ma quella non è una parte è solo la metà della parte. Per essere appagati abbiamo bisogno dell’interezza …. Provare per credere
RispondiEliminaV.N.
@Vitamina
RispondiEliminaAspetta aspetta, diamo al meteo quel che è del meteo! :)
Ha nevicato stanotte sul cocuzzolo del Subasio come zucchero a velo sul pandoro (a occhio e croce sopra gli 800 metri), non su Assisi e tanto meno stamattina che splendeva un sole caldo. L'aria era fredda perché scendeva giù dal monte come da un frigorifero...
@ant0p
La nevicata ad aprile nel 2003 mi pare di ricordarmela anch'io, anche quella volta imbiancò il Subasio. Oggi era fantastico vedere l'una accanto all'altra persone col cappotto e altre in canotta... viste coi miei occhi e sorridevo anch'io!! :)
@Claudio
Certi periodi scrivo solo post di quel tipo... 'sto blog passa spesso da un estremo all'altro, proprio come il suo autore e per fortuna! ;)
Un saluto e un abbraccio anche a te carissimo
@V.N.
RispondiEliminaChe bello!! È la prima volta che passi a lasciarmi un commento... sono felice! :)
D'accordo su tutto, anzi a essere sincero io penso che una bella ricetta per essere felici è proprio non esercitare il controllo.
Vedere la neve ora mi sembra così strano.... sono già proiettata verso le giornate al mare.
RispondiEliminaUn bacione
Daniele: Uno sisamo noi, la ricetta per la felicità non esercitare il controllo.... sei stato anche tu allievo di don Paolo? (Padova, non credo)...
RispondiEliminaAnyway, sei una piacevole scoperta...
Qui sulle montagne del palermitano qualche volta ho visto la neve fino a marzo; ad aprile sarebbe veramente troppo per noi!
RispondiEliminaCaro Daniele, ti invidio: Perugia e in genere l'Umbria sono i miei luoghi di elezione.
ciao
A volte la felicità è una sensazione leggera, sottile, quasi impalpabile, ma profonda, profonda, bellissimo.....
RispondiElimina@Kylie
RispondiEliminaIn effetti oggi, col tempaccio che è venuto, sono molto meno felice di ieri! :)
Ricambio molto volentieri il bacione
@Alberto
No infatti.
Ma i tanti maestri (veri) sono solo significanti diiversi dello stesso Significato... di ricette (vere) per la felicità (vera) ne esistono numerose, ma di certo l'assenza di controllo può riassumerle benissimo tutte quante.
Un abbraccio forte
@Giovanni La Fiura
Niente invidia, anche la Sicilia è bellissima. E come sempre accade gli Umbri stessi spesso non si rendono conto della bellezza (e dico bellezza più in senso spirituale che estetico) di cui sono circondati.
@MANUELA
Leggera, impalpabile... profonda, autentica... sì, è un serpente che si morde la coda: se siamo felici allora gli opposti coincidono, se gli opposti coincidono non possiamo che essere felici. :)
Se sei una new entry, benvenuta.