Poco fa ho captato questa canzone alla tv, in testa al programma della Dandini... tanto bene proprio oggi, con pensieri simili, mi sono trovato a fissare le nuvole mentre l'aereo che mi riportava in Italia scendeva di quota tra La Spezia e Bologna.
Vale però la pena di confrontare l'ottimo arrangiamento offerto a questo brano dai Quintorigo con l'esecuzione originale - che a me piace moltissimo - di Marco Fabi alla chitarra (qui).
N.B. Testo assolutamente all'altezza della musica.
N.B. Testo assolutamente all'altezza della musica.
Solo le nuvole
(di Marco Fabi)
Pioggia sporca su questa città
che cancella sogni e dignità
sulle spalle io non sento il peso
di esser per gli altri uno scarto / di individuo strano
e se guardo il cielo io mi sento / pieno.
Mi restano / solo le nuvole [2 volte]
ci restano...
Se consumi non rimani solo
con le tasche vuote resti solo
oggi che cammino a piedi nudi
mi preparo in questi anni falsi / a vivere di sbalzi
e non chiedo scusa se sorrido / meno.
Mi restano / solo le nuvole [2 volte]
ci restano...
solo le nuvole.
[*] Le mani io voglio battere
le mani io devo battere
le mani servono a battere
barriere che sono da abbattere. [* 2 volte]
Per me oggi non bastano
solo le nuvole
ci restano
solo le nuvole
mi restano...
solo le nuvole.
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