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mercoledì 3 novembre 2010

Mai dire mai, anima mia, ché se Ami... so' cazzi!

Quando uscì Nuovo Cinema Paradiso (1988) andai a vederlo col mio gruppo di amici. Il film di Tornatore mi piacque molto, a parte l'episodio in cui il protagonista passa sei mesi sotto le finestre di colei che ama, notti in bianco e giornate interminabili, incurante delle intemperie, aggrappato alla speranza che anch'ella si innamori di lui: lieto fine che si materializza proprio quando nessuno se lo aspetta più, innamorato compreso. Trovai queste scene addirittura irritanti e totalmente inverosimili, come se nella realtà nessun uomo sano di mente potesse e dovesse comportarsi così. Pensavo impossibile una cosa del genere, era solo un'eccessiva iperbole romantica.

 

Ogni volta che mi sono imbattuto nuovamente in quella pellicola ho sempre rivissuto il giudizio netto formulato allora: bellissimo film, se non fosse per quella storiella assurda dell'innamorato sotto la pioggia. Ed è pure particolare come la memoria ne avesse "girato" un remake del ricordo, ché custodivo in me una rivisitazione molto più drammatica, cruenta e fosca, in cui l'uomo, con la barba incolta e decisamente provato, trascorreva sotto la pioggia e intirizzito quasi tutto il tempo passato  per strada a chiedere contraccambio al suo grande amore.

Comunque se sto parlando di tutto ciò è perché da un po' di settimane, di colpo non trovo più inverosimile e caricaturale questo episodio. Anzi, mi è tornato alla mente proprio perchè mi ci sono totalmente identificato giacché, mutatis mutandis è lo specchio fedele di come mi sento in cuore. 

La vita non è un film. Però i film raccontano la vita, e tutto ciò che può essere immaginato, fino a prova contraria, può diventare vero.

6 commenti:

  1. evvai!! w gli amori inaspettati o insperati!! ma anche tu sotto la pioggia?

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  2. Altro che! Sto pensando di costruirmi un'arca! ;)

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  3. Un'altra affascinata da questi amori che vivono di attesa.
    Penso a L'amore ai tempi del colera (libro, non film) e alle lettere di Fiorentino a L'assedio (film, non libro), stupendo.

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  4. "F" sta per Fay, che ha inviato per sbaglio.

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  5. ... e che corregge "Fiorentino a" con "Fiorentino, a".
    Scusami, Daniele!

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  6. Quelle Lettere non le conosco! Prossimo acquisto allora! ;-)
    Grazie Fay

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