Questo blog va a fasi. In generale evito di parlare di me. Se succede lo faccio per lo più attraverso poesie, metafore e parafrasi. Poi capitano periodi che mi apro di più e credo ne stia appunto per arrivare uno. Prossimamente su queste pagine.
È anche un periodo pieno di impegni, così mi tocca dar fondo ai superpoteri!
Se il lavoro in Comune è ormai un inno quotidiano al parossismo (e sarà sempre peggio coi chiari di luna che incombono sulle politiche sociali nazionali), anche il tempo libero si è andato saturando nelle ultime settimane di un mucchio di attività... è il mio modo di smaltire più che posso lo stress accumulato in ufficio!
Ricapitolando (chi avrà la pazienza di arrivare in fondo al post, troverà un bonus-game)...
Dal 24 al 27 ottobre sono stato a Milano per 21 ore di formazione di lavoro. Ne ho approfittato per annaffiare le radici di un paio di amicizie, una quasi antica, l'altra molto più recente, che mi dispiacerebbe vedere appassire.
Dal 29 ottobre al 2 novembre sono stato a
Granada per un mini-vacanza in solitaria. Sto sistemando un po' alla volta le foto (chi ha la mia
amicizia su Facebook, ha già visto qualcosa), poi qui sul blog metterò le migliori
come ho promesso quando sono tornato... e ce non so tante.
Dal 10 al 13 novembre sarà sul Lago di Garda, a
Riva del Garda (TN) per la precisione, a un
convegno di aggiornamento sulla tutela dei minori insieme ad altri colleghi, ancora per lavoro, ma rispetto alle attività d'ufficio è un momento per ricaricare le batterie anche questo.
Tornando invece allo svago, al 26 al 28 novembre mi piacerebbe andare a
Catania a festeggiare il
mezzo secolo di attività della
casa editrice che mi ha pubblicato. Mi vergogno a dirlo, la Sicilia è l'unica regione d'Italia in cui non sono mai stato... gravissimo e imperdonabile. Perciò farò di tutto per riuscire a organizzare un weekend ai piedi dell'Etna e portare con me pure mia figlia. Ma a prescindere da ciò, è anche per gratitudine che ci tengo a essere vicino a Mauro Bonanno per celebrare un anniversario così importante. Colgo l'occasione per sottolineare che per un esordiente pubblicare non è difficile, se è disposto a pagare un editore. Per questo sono molto orgoglioso di avere visto i miei primi due libri arrivare nelle librerie di tutta Italia senza aver dovuto sborsare alcunché: sono stato fortunato a trovare un editore a cui sono piaciuti i manoscritti che ho proposto, un editore vero insomma, non uno che lucra sulla voglia di scrivere e farsi leggere che in molti abbiamo.
Domani sera comincio le lezioni individuali di spagnolo. Per adesso al ritmo di una ogni 14 giorni, poi, in base a come mi troverò, deciderò se ho motivazione sufficiente per raddoppiare l'impegno, sia come tempo sia come denaro.
Mercoledì 17 ho invece fissato la prima lezione per cominciare a esplorare la tecnica della chitarra flamenco. Non vedo l'ora!! Qualcosina comunque sto già rubacchiano da YouTube.
Intanto continuo a esercitarmi a casa nella giocoleria con le 3 palline. Ahimè, non riesco a superare il record personale di 101 palleggi stabilito quando ero in terra di Spagna, cioè dopo due birre, appena appena sciolto un po' dall'alcool. Fatto sta che una volta a Perugia, sono arrivato a 94, 97, 100 palleggi, ma per ora pare che, sobrio al 100% come dev'essere, non ci sia verso di infrangere il limite dei 101! Ma ovviamente non demordo: più ne faccio, meglio lo faccio.
C'è poi un nuovo progetto che mi frulla in testa da qualche giorno, in realtà è un'idea che mi stuzzica e che rimando da almeno un anno. Vorrei andare a trovare la prossima primavera i miei vicini di casa che vivono temporaneamente in Bolivia (a La Paz) per lavoro, e magari arrivare insieme a loro fino a Macchu Pichu in Perù. Una motivazione in più per imparare in fretta el idioma espagñolo.
C'è poi un "libricino" ad personam, a cui dedico dieci minuti ogni sera, che ho da finire di scrivere entro Natale. Si tratta di un lavoro iniziato quasi per scherzo questa estate e che poi si è trasformato in qualcosa di più impegnativo. Voglio portarlo a termine.
È per finire, ecco il giochino che ho promesso! ;-)
Da tre settimane sulla sidebar nel box
"sto leggendo in questi giorni" troneggia sempre
All'ombra del melograno, che - fosse stato per me - avrei finito in un paio di giorni visto che la sua trama mi ha subito avvinto. Invece da allora ho iniziato e finito altri tre libri, ma sono ancora fermo alla pagina 270 (di 348) di
All'ombra del melograno, in attesa che arrivi finalmente una telefonata dalla libreria dove l'ho acquistato... chi indovina cosa è successo?!
...mio caro...secondo me un errore di stampa del libro dalla pagina 270 in poi...le pagine sono bianche!!!!
RispondiElimina....oppure le hanno strappate!!!
....sono troppo curiosa!
Un bacio
tua cugina Maria
Eh eh, ciao cuginetta! Be' se dopo la 270esima ci fossero state 78 pagine bianche me ne sarei accorto subito. Per ora non dico altro, se no giochi solo tu... però preciso che inconvenienti simili mi sono capitati di rado e mai in modo talmente evidente.
RispondiElimina....mi hai fatto venire in mente "Se una notte d'inverno un viaggiatore" di Calvino..dentro al libro ad un punto c'era un'altra storia?
RispondiEliminaAlcune pagine sono state stampate sottosopra o alla rovescia?
RispondiEliminaPs.come stanno andando i tuoi libri?
Mamma mia! Altro che occupato! Io invece sono a casa in "vacanza" causa: malattia.
RispondiEliminaIo voglio provare a indovinare! Capita spesso che alcune pagina rimangano in bianco e che siano mal tagliate (mi sono successe entrambe le cose) oppure che ne manchino.
Sarebbe il colmo se è stato stampato il pezzo di un'altro libro!
P.S. se non ti dispiace ti chiederei l'amicizia su Facebook, naturalmente, ripeto, se non ti dispiace. Mi piacerebbe vedere le foto :)
@La_chia
RispondiEliminaSpero sia un malessere che passi presto.
Quanto al post scriptum, ma ti pare che non ti darei l'amicizia su fb?! :)
@Citronella
Ti rispondo a fine mese, dopo che mi vedo con l'editore.
Quanto alla soluzione del gioco, ve la darò presto, a voi, Carlotta e Maria... ora ho qualche problema di connessione dal treno e non vi dico quanto ho penato per caricare questo commento.
SOLUZIONE
RispondiEliminaVi siete avvicinate abbastanza, chi pìù chi meno.
Arrivato alla 270esima pagina mi sono reso conto che c'erano 3 fogli strappati a metà in senso verticale, per un totale di 6 pagine illegibili. La mia impressione è che quei fogli siano finiti nelle rotative già strappati e successivamente stampati. Il punto è che sono ormai 3 settimane che aspetto che arrivi in libreria la copia integra che è stata richiesta... ma non arriva!!!
SOLUZIONE
RispondiEliminaVi siete avvicinate abbastanza, chi pìù chi meno.
Arrivato alla 270esima pagina mi sono reso conto che c'erano 3 fogli strappati a metà in senso verticale, per un totale di 6 pagine illegibili. La mia impressione è che quei fogli siano finiti nelle rotative già strappati e successivamente stampati. Il punto è che sono ormai 3 settimane che aspetto che arrivi in libreria la copia integra che è stata richiesta... ma non arriva!!!