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sabato 16 ottobre 2010

La cucina con gli archi azzurri


Mattina libera. Mia figlia a scuola. Ne approfitto per mantenere una promessa. Oggi è ancora nuvoloso, aspettavo una giornata di sole per scattare le foto, ma meglio cogliere l'attimo ora che me lo trovo: ecco qui la mia "nuova" cucina dopo che ho dato sfogo a pennellessa e pennello durante lo scorso mese!

Alla fine del post lascio anche due foto scattate alla stessa stanza qualche anno fa (mancavano solo un paio di mensole che aggiunsi poco dopo): prima risultava giallina, come potete vedere ora è una combinazione abbastanza elaborata di pesca e azzurro. Naturalmente il soffitto l'ho ridipinto ancora di bianco.

Devo però essere sincero. Mi aspettavo un risultato migliore. Il punto è questo: come prima la medesima tinta dava sul panna in camera da letto e sul crema in cucina, allo stesso modo adesso la leggera sfumatura pesca in camera da letto diventa, ahimè, quasi un rosa in cucina. Complice, oltre alla diversa esposizione dell'ambiente, l'accostamento al secondo colore, che credevo un azzurrino "carta da zucchero" e si è invece rivelato praticamente un celeste. Già, immancabilmente l'effetto sul muro è molto diverso da quello sui campionari. Quando ho finito di  pitturare e ho guardato per la prima volta come era uscita fuori la stanza nell'insieme, la prima impressione è stata: "Oddio, altro che pesca-azzurro, ho una cucina rosa-celeste da Biancaneve!". Fortunatamente sono riuscito  in parte a neutralizzare l'effetto kindergarten con l'adesivo della Vespa: l'ho visto per caso al Leroy Merlin è ho subito capito che si trattava del cacio sui maccheroni per la mia cucina!

Sono comunque abbastanza soddisfatto dell'armonia tra linee rette e curve, studiata per separare tra loro i colori. E sono molto orgoglioso dei tre  archi azzurri, che ho dipinto con un normale pennello piatto da 4 cm, dopo aver segnato a matita una traccia con filo di nylon e chiodino usati a mo' di compasso. Tutte le linee rette le ho ottenute naturalmente con normali mascherature fatte con l'apposito nastro, per le curve serviva invece mano ferma e occhio.

Può anche essere che tra un anno mi stufo e ridipingo tutto in tinta unita, magari usando un azzurro un po' più deciso! Del resto mi piace l'accostamento con l'arancione dei mobili (arancione e azzurro sono colori complementari), non a caso molti accessori li ho scelti azzurri o blu.

Colorazione a parte, ho trafficato anche per riuscire a realizzare finalmente (era anni che rimandavo) il collegamento tra la cappa e una vecchia canna fumaria che avevo riaperto e ripulito: ora la cappa è aspirante e non semplicemente filtrante! Funziona benissimo. E considerato che la cucina è priva di porta i vantaggi sono ben immaginabili

Una foto mostra tutti i pezzi usati per collegare la cappa alla canna, prima del loro assemblaggio in loco.
 




 

3 commenti:

  1. ..ti sei fregato con le tue mani, sei reclutato per modificare casa mia ;-)

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  2. Bellissima!
    Meglio ora, sei bravissimo!
    Abbraccio,

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  3. @Carlotta
    Eh sì facile, giusto che sei dietro l'angolo vero?! ;)

    @fly
    Be', senza dubbio ora è molto più personale. Grazie!

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