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sabato 4 settembre 2010

Meglio sbucciarsi come una cipolla che essere duri come una zucca!

Ieri sera alla Festa della cipolla di Cannara, una delle sagre più tradizionali dei dintorni di Perugia, c'era una bancarella che non passava inosservata. Ho fatto qualche scatto veloce col telefonino per farvela vedere. Erbe e spezie, per cucina e soprattutto per tisane e infusi, anche curativi. Bellissima l'idea di presentare il tutto in centinaia di sacchetti di corda corredati di bigliettini esplicativi: un colpo d'occhio davvero fantastico. La creatività paga: la mente che aveva immaginato questo allestimento poteva permettersi di proporre prezzi non proprio per tutte le tasche - mi pare quello medio fosse sugli 8 euro l'etto - eppure la gente faceva la fila per acquistare. Sono convinto che se le essenze fossero state esposte in modo meno suggestivo, non avrebbero riscosso tutto questo successo. Allo stesso modo nella vita ci sono persone che sanno vendersi benissimo e altre che a farlo faticano molto e sbagliano spesso... come me insomma! Approfitto dell'occasione per fare un po' di pubblicità a un'altra persona in gamba, per chi abita a Perugia o dintorni. Venerdì 10 settembre p.v. alle ore 18 in zona Piscille (a casa della mia amica Grazia), la formatrice PNL Melinda Bianchi terrà una lezione gratis di comunicazione efficace e spiegherà come auto-organizzare corsi low cost tra gruppi di amici-conoscenti o partecipare a corsi totalmente gratuiti come feci io a luglio. Se vi interessa partecipare contattate a questa mail la bravissima Melinda per iscrivervi e farvi spiegare l'indirizzo esatto.
Tornando alla sagra di Cannara, che ha festeggiato il suo 30° anno di vita (complimenti!), anche quest'anno ho mangiato molto bene al Cortile Antico, lo stand dell'AVIS (sconto del 20% ai donatori). La sagra continua fino a domani sera e riprenderà poi dal 7 al 12 settembre. Consiglio vivamente di non saltare quest'appuntamento, però - mi raccomando - arrivate un po' prima delle 20 se no parcheggerete con difficoltà e farete la fila per sedervi a mangiare. D'obbligo naturalmente a fine pasto, la passeggiata digestiva tra le suggestive viuzze della cittadina, piene di bancarelle ed esposizioni, prendere un caffè, un amaro, un gelato o una granita, ascoltare un po' di musica dal vivo, chiacchierare e incontrare immancannarabilmente qualche amico!

4 commenti:

  1. Peccato che non si sentano i profumi di questo post! :0)

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  2. Mah... ti dirò che l'odore di cipolla cucinata sovrastava anche gli aromi di quel magnifico banco! ;o)

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  3. ODE ALLA CIPOLLA

    Cipolla
    luminosa ampolla,
    petalo su petalo
    s’è formata la tua bellezza
    squame di cristallo t’hanno accresciuta
    e nel segreto della terra buia
    s’è arrotondato il tuo ventre di rugiada.
    Sotto la terra
    è avvenuto il miracolo
    e quando è apparso
    il tuo lento germoglio verde,
    e sono nate
    le tue foglie come spade nell’ orto,
    la terra ha accumulato i suoi beni
    mostrando la tua nuda trasparenza,
    e come con Afrodite il mare remoto
    copiò la magnolia
    per formare i seni,
    la terra così ti ha fatto,
    cipolla,
    chiara come un pianeta,
    e destinata a splendere
    costellazione fissa,
    rotonda rosa d’ acqua,
    sulla
    mensa
    della povera gente.
    Generosa
    sciogli
    il tuo globo di freschezza
    nella consumazione
    bruciante nella pentola,
    e la balza di cristallo
    al calore acceso dell’ olio
    si trasforma in arricciata piuma d’oro.
    Ricorderò anche come feconda
    la tua influenza l’ amore dell’ insalata
    e sembra che il cielo contribuisca
    dandoti forma fine di grandine
    a celebrare la tua luminosità tritata
    sugli emisferi di un pomodoro
    Ma alla portata
    delle mani del popolo,
    innaffiata con olio,
    spolverata
    con un po’ di sale,
    ammazzi la fame
    del bracciante nel duro cammino.
    Stella dei poveri,
    fata madrina
    avvolta
    in delicata
    carta,esci dal suolo,
    eterna,intatta,pura,
    come semenza d’astro,
    e quando ti taglia
    il coltello in cucina
    sgorga l’ unica lacrima
    senza pena.
    Ci hai fatto piangere senza affliggerci.
    Tutto quel che esiste ho celebrato,cipolla,
    ma per me tu sei
    più bella di un uccello
    dalle piume accecanti,
    ai miei occhi sei
    globo celeste, coppa di platino,
    danza immobile
    di anemone innevato
    e vive la fragranza della terra
    nella tua natura cristallina.

    PABLO NERUDA

    -Ciao Dani!!

    Alessia

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