
Giovedì notte sono tornato dalla mia otto giorni a Parigi (e
Disneyland) con mia figlia. Ho fatto molte foto, ne scelgo solo tre, rigorosamente in bianco e nero.
Le prime due sono due scorci
non-fashion ma estremamente
metropolitani dei
Champs-Élysées (ci tengo a precisare che il famoso
buoulevard non appartiene alla mia personale lista dei luoghi "magici" della capitale d'oltralpe). Ai motivi di questa mia "avversione" potrei dedicare un intero post...
La terza foto è una 'prospettiva lunga' della Senna, il
Pont des Arts in primo piano, i raggi del sole contro. L'ho scattata qualche ora prima del tramonto dalla punta ovest dell'
Ile de la Cité, angolo che, lungi da moralismi, non corrisponde più al quadretto romantico e pittoresco dei miei ricordi di 20 e 15 anni fa: è diventato una sorta di 'festival della birra' dei ragazzi in visita a Parigi. Oggi la sbronza sembra non aver più nulla di trasgressivo, piuttosto un modo per sentirsi a-la-page, riempire il tempo... e un vuoto

.
C'è anche una quarta foto. Documenta un incontro fortunato ai
Champs-
Élysées: guardate un po' chi c'è accanto ad Arianna! Peccato solo avergli tagliato un piede, eh sì, qui si vede il "fotografo della domenica" all'opera.

P.S. A proposito, ecco le altre foto che mi è capitato di fare ad Ari insieme a dei "personaggi famosi":
Vedete come sono fatto: a farmi fotografare io insieme a loro manco ci ho pensato, penso sempre solo ad Arianna!! :-)
:)
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