Sono arrivato di corsa, perché il Consiglio si è prolungato oltre al previsto. Abbiamo anche la contestazione... evviva! Così almeno tutti voi (rivolgendosi ai suoi sostenitori) potete capire la differenza fondamentale che c'è tra noi e loro (indicando i contestatori). Noi non andremmo mai, mai siamo andati, a disturbare l'incontro tra qualcuno dei loro capi, dei loro leader, e i loro elettori. Perché noi siamo uomini e donne democratici e di libertà! Si sono messi a strumentalizzare la paura, la speranza, il dolore, i morti, vergogna! Non avete dignità! Non sapete cos'è la nobiltà d'animo! Non sapete cos'è la democrazia! Non sapete cos'è la libertà! Siete ancora, ed oggi come sempre, dei poveri comunisti!
Che aggiungere? In questo video si osserva una civile e composta contestazione (N.B. a voglia che Prodi, Veltroni ecc. sono stati contestati dai sostenitori del centrodestra, altro che mai!) a cui un Presidente del Consiglio reagisce in modo assolutamente indecoroso inappropriato al ruolo: stavolta, più che scatenato, da ricovero.
Ok, doveva succede ed è successo (campagna contro la deresponsabilizzazione diffusa) però ora, in pieno referendum, mi mancano le discussioni politiche, uff!
RispondiEliminaOk, ti do perfettamente ragione... ma penso che questo sia il classico referendum che non raggiunge il quorum.
RispondiEliminaSe andassi al seggio, risponderei ai tre quesiti, nell'ordine, NO NO SI. Ma credo che (per la prima volta) mi asterrò: questi referendum sono comunque una buffonata. Il vero problema da affrontare sarebbe rendere nuovamente vivibile il terreno della politica e farvi partorire una legge elettorale SERIA, mediata tra tutte le forze dell'arco parlamentare. Però, co' 'sti chiari di luna la vedo dura...
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