Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.
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sabato 11 aprile 2009
2 commenti:
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...come il Natale dello tsunami.
RispondiEliminaScardinare quel presunto dominio sulla natura che l'uomo ha creduto di creare negli ultimi cento anni vuol dire far tremare alle fondamenta ciò che è l'impalcatura stessa della sua esistenza.
Sì Pia...
RispondiEliminaOra non fraintendermi su quel che vado a scrivere... in questi giorni mi è capitato di rivedere il video del crollo della volta della basilica superiore di S. Francesco ad Assisi, quella mattina del 26 settembre 1997... sotto il quale morirono 4 persone intente a fare il sopralluogo dei danni arrecati dalla scossa della notte.
Quella scena mi ha sempre angosciato... perché mentre la guardi sai che sotto quel crollo quelle persone stanno morendo... questa volta ho notato qualcosa che mi era sempre sfuggito: nell'istante in cui la volta si squarcia, prima che la navata sia riempita dalla polvere dei detriti... nel varco aperto dal crollo si vede il cielo... emotivamente mi ha molto colpito: in tutte le tragedie si mescolano Tenebre e Luce, dolore e speranza. Sono occasione in cui, di fronte al senso della nostra "nullità" esistenziale, forse possiamo intravedere in una prospettiva più vera il senso di questa vita...