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martedì 3 febbraio 2009

La più straordinaria invenzione
di ingegneria sociale

Domani mercoledì 4 febbraio, dalle ore 16 alle 19, presso la sala partecipazione del Consiglio regionale, piazza Italia, Perugia, presentazione del libro di Laura Pennacchi "La moralità del welfare". Sarà presente l'autrice. Titolo dell'incontro: Il Welfare, la più straordinaria invenzione di ingegneria sociale degli ultimi 150 anni. Grazie a ionoi-iovoi ® sto tornando a interessarmi di sociale per passione oltre che per lavoro, come ai bei tempi. A questa presentazione ci vado. ;-)
SOMMARIO DEL LIBRO

Premessa I. Democraticità e moralità del welfare state
  • Democrazia, assetti normativi, modello sociale europeo
  • Ethos democratico e tessuti normativi
  • Norme e significati: la moralità ha a che fare tanto con la giustizia quanto con il diritto
  • La mobilitazione dei poteri pubblici per assicurare a tutti libertà sostanziali: basi morali, giustizia, welfare state
  • I quattro significati di «pubblico» e la mediazione istituzionale: sfera pubblica e architettura del welfare state
  • Individuazione o individualismo?
  • Il mito dell'immediatezza della società civile
  • L'allargamento normativo della nozione di «sicurezza» e la solidarietà istituzionalizzata
II. Fonti normative del neoliberismo e basi valoriali del welfare state
  • L'assolutizzazione dell' etica dello scambio e la retorica desocializzante del neo liberismo
  • Standard morali basati sul mercato e degenerazione dell'idea di libertà
  • Individuo, libertà, società
  • Riferimenti valoriali ed elementi etico-normativi della condotta umana
  • Il «vuoto istituzionale» intrinseco al neo liberismo e l'intervento pubblico in economia
  • Desocializzazione dell'individuo, libertà di scelta, consumo nel neoliberismo
  • Depotenziamento del ruolo pubblico e pluralità dei fenomeni di privatizzazione
  • Angustia degli standard morali e restrizione della nozione di mercato
III. Il neoliberismo e il deterioramento della sfera pubblica
  • La finanziarizzazione
  • La commodification
  • Il contrattualismo
  • Le implicazioni sulla sfera pubblica e sui welfare state: annebbiamento di valori di matrice universalistica e revival religioso
  • La depoliticizzazione della società
  • Privatismo e associazionismo
IV. Europa versus Usa?
  • Il neoliberismo e il modello sociale europeo
  • Cosa significa parlare di «crisi" del modello sociale Europeo?
  • La naturalizzazione dell'economia e i fattori della «crisi» del modello sociale europeo
  • I trend effettivi della crescita mondiale: economia e welfare negli anni novanta in Europa e negli Usa
  • Effetti di disincentivo, costo delle tasse, legittimità democratica della tassazione
  • La questione delle diseguaglianze
V. Crisi dei welfare state europei? «stato di maturità» e innovazione istituzionale
  • I welfare state europei: crisi o stato di maturità?
  • L'assorbimento del rischio in diversi assetti istituzionali: il caso americano di privatizzazione del rischio
  • Nuovi rischi e disegno istituzionale dei welfare state per farvi fronte
  • Mediazione politica e adattamento istituzionale nel modello sociale europeo
  • Il caso del welfare state italiano
VI. Welfare state, cittadinanza, democrazia
  • I welfare state come strutture di dialogo democratico sul bene comune
  • Cittadinanza e deproprietizzazione dei requisiti per essere considerati cittadini
  • Il futuro dei welfare state: sicurezza ed eguaglianza, efficienza e giustizia
  • Le istanze di eguaglianza: giustizia, equità, cittadinanza
  • Modelli di eguaglianza e giustizia: esclusione, povertà, «capacità»
Conclusioni. Le potenzialità del paradigma dello «sviluppo umano» Per un umanesimo radicale Note di sintesi Indice dei nomi

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