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lunedì 14 luglio 2008

C'era una volta Shreck

Casualmente, questi giorni, leggendo su internet della scomparsa a 91 anni della prima "modella" dei nostri tempi, Dorian Leigh (1917-2008), ai cui canoni si rifece la stessa Haudrey Hapburn, gli occhi mi sono caduti su una foto che ritrae la Leigh insieme a un "energumeno" dall'aria bonaria e familiare... Qualche click e qualche ricerca su Google dopo, avevo scoperto la storia di Maurice Tillet (1903-1955), uno dei primi lottatori professionisti di wrestling.
Nato in Francia e dimostratosi subito un bambino particolarmente intelligente, Maurice Tillet aveva una particolare propensione per le lingue (arrivò a parlarne 14!) e nutriva il sogno di diventare attore; verso i venti anni sviluppò però una patologia dell'ipofisi, l'acromegalia (gigantismo), che causa lo sviluppo abnorme di testa, mani e piedi. Deriso in patria, trovò comunque successo negli USA come lottatore di wrestling, soprannominato (si noti bene) "l'Orco del quadrilatero" e anche "l'Angelo francese". Morì a 51 anni a causa delle complicazioni cardiache originate dalla sua malattia.
Benché la Dreamworks, che ha prodotto la serie di film di Shrek, non abbia mai citato la fonte dell'ispirazione, è ben evidente che proprio a partire dall'aspetto di Tillet sia stata creata la fisionomia del simpatico orco verde, riprendendone anche postura ed espressioni. Si guardi ad esempio questo video tratto da un TG francese.

Le persone nascono per realizzare un certo destino: potranno riuscirci meglio o peggio, prima o poi, anche molto poi... la storia è piena di artisti diventati famosi solo dopo la loro morte. Così a distanza di mezzo secolo Maurice Tillet è diventato molto più di un attore famoso, è diventato il "protagonista" segreto di Shrek, una fiaba moderna per bambini che è già un classico. L'acromegalia provoca grandi sofferenze fisiche, senza considerare le conseguenze psicologiche, dunque quella di Tillet è una storia drammatica, però a lieto fine. E immagino il nostro Angelo francese, Lassù, sorriderne fiero!

4 commenti:

  1. Ciao Daniele!
    ma che storia interessante!!!
    Veramente una bella curiosità, e belle anche le immagini così parallele tra foto/realtà e disegno/favola.
    Visto anche il video della tv francese che mostra varie immagini di Tillet.
    Grazie e un abbraccio ;-)

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  2. Ciao Dandissima!
    Perdona se sono un po' scomparso: da buon Cancro (c'è chi giustamente lo rappresenta con un paguro piuttosto che con un granchio) ogni tanto ho bisogno di richiudermi un po' in me, cambiar pelle (classe '65, nell'oroscopo cinese son Serpente!) e rispuntar fuori quando meno te lo aspetti! :)

    Sì la paternità di Shrek ha sbalordito pure me... e la vita stessa di Tillet è già una storia. Comunque è come se saltasse fuori un tale che somiglia a Topolino: da restarci a bocca aperta!!!

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  3. Ciao Daniele, per me, che adoro Shrek è notiziona!
    Mi piace pensare che sia esistito, che esista sotto altra forma ora,che sia così, come l'hanno voluto presentare a noi.
    Guarderò il video e grazie, interessante il tuo blog!
    lucia

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  4. Ciao Lucia, grazie :-)
    Ecco cosa mi piace tanto ma proprio tanto dei blog: che un post che ho scritto più di due anni fa, sempre a portata di google, torni utile a te adesso. Buone navigazioni!

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