Sì. questo blog è tutto questo e molto di più... molto di più perché lascio che si trasformi in quello che il destino vuole. Comunque l'immagine accanto, se non fosse che rappresenta una donna piuttosto che un uomo, rispecchierebbe abbastanza quello che è diventato per me il blog... stare "nudo" nella mia casa protetto dalle persiane... il luogo dove poter essere me stesso... in attesa del momento di vestirmi e uscire fuori, alla luce del giorno. E incontrare qualcuno.
Per inciso, oggi la luce di primavera era talmente invitante che non ho saputo resistere alla tentazione di un bel giro dietro il monte Subasio, con la giusta compagnia.
Ciao! sono sempre più incatata da come riesci a trasmettere delle sensazioni con poche parole. E' una dote? E' qualcosa che si può imparare?...non ho un blog e comunque in questo mi sento a casa, gli stessi libri, gli stessi interessi e tanto da imparare...grazie!
RispondiEliminaHo iniziato a scrivere un commento di risposta al tuo... poi mi sono reso conto che diventava troppo lungo e tra poco lo pubblico come post.
RispondiEliminaLo ripeto, sono io che ringrazio te.
Vedi, spesso mi sento come una casa piena di porte chiuse, da chiavi che tendo facilmente a smarrire. Ed è sempre quando qualcuno mi fa da specchio, anche con pochissime parole come in questo caso, che qualche porta di colpo si apre e - magari per un attimo, ma penso serva ugualmente - ricontatto una parte di me che non vedevo più. Per questo ho bisogno (probabilmente come tutti, ma non tutti lo ammettono) di interazioni autentiche e vere (e pure queste a loro modo lo sono)... come dell'aria, dell'acqua, del cibo!