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domenica 3 giugno 2007

Quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre?

Apro una parentesi per pubblicare qualche foto di Madeleine McCann, in particolare quelle dove si nota il segno particolare di una macchia (un cosiddetto coloboma) sotto la pupilla, a ore 7 dell'iride dell'occhio destro, che può senz'altro facilitare un eventuale riconoscimento. Molti avranno già ricevuto mail al riguardo: avendo un blog disponibile mi sembra doveroso utilizzarlo come ulteriore canale di diffusione.
Oggi ricorre un mese esatto dalla scomparsa della piccola (il 12 maggio scorso ha compiuto quattro anni). Il 3 maggio la famiglia inglese McCann - composta da Kate e George, entrambi medici, e tre figli, Madeleine e due gemellini di 2 anni - si trovava in vacanza a Praia da Luz, meta turistica sulla costa meridionale portoghese. Quella sera, di ritorno da una cena in compagna di amici a meno di un centinaio di metri dal loro alloggio, i McCann hanno trovato una finestra forzata: Maddie, lasciata a dormire con i due fratellini, non c'era più. Secondo la polizia non sarebbe stata la prima volta che la coppia lasciava soli i figli all'interno del villaggio turistico e questo potrebbe aver invogliato qualcuno a entrare in casa e rapire la piccola. Dopo 4 settimane l'unica traccia a cui sono approdati gli inquirenti sembrerebbe un campione di DNA sconosciuto rinvenuto nella stanza dov'è avvenuto il rapimento. Per il resto le indagini sono in alto mare.
Sorvolo sull'orrore che si prova solo al pensiero che esista gente in grado di rapire un bambino, sottrarlo all'affetto dei suoi cari, usarlo come fosse un oggetto... Piuttosto invito tutti a rivolgere ogni tanto una preghiera affinché la piccola Maddie, e tutte le bambine e i bambini scomparsi ricevano, ovunque siano, ogni aiuto possibile, umano e angelico, nonché a fare gesti concreti come quelli suggeriti da Maria Rosa Dominici, giudice minorile del Tribunale di Bologna, in una intervista che esorto a vedere ed ascoltare cliccando su questo link. Ormai queste vicende trovano sponda anche su internet. Il sito creato per aiutare la ricerca di Madeleine, è stato visitato da 55 milioni di persone nelle prime 48 ore, ha raggiunto 100 milioni in tre giorni e attualmente è attestato a 142 milioni di contatti. Attenzione: il sito in questione, fonte di queste foto (http://www.findmadeleine.com/), è l'unico autorizzato dalla famiglia McCann; i soliti "sciacalli" hanno aperto decine di altri siti con immagini della bambina e richieste fraudolente di donazioni per finanziare le ricerche. Il fenomeno dei bambini che scompaiono in tutto il mondo è purtroppo assai più vasto di quanto trapeli episodicamente sui mass media: anzi, lo iato acutissimo che c'è tra l'incidenza e la pubblicità data a questa piaga è probabilmente segno della rimozione collettiva di una tragedia antica, che pertanto tocca paure ancestrali delle persone. Purtroppo l'uomo nero non si è mai limitato a vivere soltanto nelle favole popolari che da sempre tentano di esorcizzarlo. Limitandoci a quanto succede in Italia, sul suo noto blog Beppe Grillo cita fonti ufficiali e parla di circa 3500 bambini scomparsi (e non ritrovati) nel solo anno 2006; il blog di Grillo è anche la fonte dell'intervista a Maria Rosa Dominici, di cui ho lasciato il link più sopra. Sono stato a visitare anche il sito della Polizia di Stato http://www.bambiniscomparsi.it/ dove sono "aperte" le schede di una ventina di bambini svaniti nel nulla a cominciare da Angela Celentano nel 1996, Denise Pipitone nel 2004 e i fratellini Pappalardo nel 2006, per citare i casi più noti.


Sai quanto pesa la lacrima di un bambino viziato? Meno del vento. Sai quanto pesa la lacrima di un bambino che soffre? Più del mondo. 
(Gianni Rodari)

2 commenti:

  1. A tutti i bambini scomparsi e alle loro famiglie...

    ...Guardate fuori dalla finestra, liberate la mente da ogni timore e paura...concentratevi lungo il viaggio e non indugiate, non temete, perchè sarà lì...che vi ritroverete e nessuno vi potrà fare del male...

    Dedicata alla piccola Maddie:

    Guardandoti si direbbe che il cielo si è capovolto,
    scendendo sulla terra.
    Un essere divino fra noi,
    poveri mortali.

    Le stelle brillano,
    nei tuoi occhi innocenti,
    come risplendono le chiome degli angeli
    alla luce del sole.

    Sei giunta a noi,
    dolce angelo,
    per vegliare sulle anime tormentate.

    Ogni tuo piccolo sorriso
    riporta alla mia memoria
    ricordi che credevo perduti.

    La tua anima risplende,
    anche nelle notti più buie.
    Sei come un’isola di speranza,
    in questo mare di uniformità.

    Denise

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