La vita riserva infinite sorprese e capita perfino di avere per amico uno sciamano.
Conosco Nevio Crivellaro da quasi 10 anni e lo considero una delle persone più buone e oneste che abbia mai incontrato. Certo, quel che fa e il linguaggio che usa per spiegarlo non sono comprensibile a tutti: chi possiede una visione esclusivamente materialista dell'esistenza non può capire nemmeno di cosa parli, visto che la scienza non è in grado d'interessarsi a dimensioni non contemplate dalle sue teorie. Ma ci dimentichiamo troppo spesso che lo sguardo della scienza ha messo a fuoco solo il 4% percento dell'universo e che il restante 96% viene chiamato materia oscura ed energia oscura (vedi immagine). La scienza attuale deduce dall'osservazione della materia ed energia note che esistono necessariamente quelle oscure, non può dirci altro.
Vi lascio alle parole di Rainbow Wolf - Nityananda (Nevio Crivellaro)... se non lo capite con la testa, provate a seguirlo col cuore.
Ho aggiunto qualche link (quasi tutti da Wikipedia) per aiutare i lettori che si troveranno più smarriti.
***
Qualche giorno fa, un amico mi chiese di produrre uno scritto che raccontasse il “mio sciamanesimo” e soprattutto parlasse dei trattamenti di guarigione sciamanica, che assieme ad Antonella, la mia compagna, da molti anni ormai, proponiamo alla persone, soprattutto a coloro che seguono un cammino evolutivo spirituale. Essi sono spesso interessati, non solo ad un aiuto nell’affrontare le proprie difficoltà fisiche o psicologiche, ma pure a rimuovere tutti i blocchi e le impurità che rallentano il normale flusso dell’energia vitale nei corpi sottili.
Parlare di ciò in un articolo di giornale, non essendo io uno scrittore è per me un’impresa assai ardua che mi ha bloccato per diversi giorni. Organizzare il materiale di cui disponiamo, che avrebbe bisogno di diversi tomi per essere descritto, non essendo le sinteticità la mia maggiore virtù, è per me quanto mai difficile, ma proverò a fare del mio meglio almeno per una introduzione alla materia. Per prima cosa è necessario dire che il “trattamento sciamanico” non è sostitutivo o alternativo alle pratiche della medicina allopatica ufficiale; può sicuramente esserne sinergico e di supporto poiché agisce anche sulla riduzione del dolore, in particolare coadiuvante alle cure della medicina olistica e naturopatica. La medicina moderna tenta di curare il corpo dell’uomo con tutti gli strumenti che ben conosciamo, per averli più volte sperimentati sulla nostra pelle. Essa ignora totalmente o ancora peggio non vuole ammettere che l’essere umano è ancora un pianeta quasi totalmente inesplorato e che l’idea che egli sia un'Anima, un Essere Spirituale multidimensionale prima ancora di essere un corpo da curare, non viene neppure presa in considerazione. Pur riconoscendo che buona parte delle malattie sono di origine psicosomatica non è in grado di ammettere che molte di esse derivano da problemi inerenti l’Anima e che è su quel piano che andrebbero affrontate, piano del quale ignorano perfino l’esistenza.
Fin dai primordi della storia, a tutte le latitudini, la salute ed il cammino spirituale delle persone era affidato allo sciamano; egli era ed ancora oggi è in alcune zone del mondo, il medico, il sacerdote, la guida per il suo popolo. Nel mio piccolo, da anni sto lavorando per riconquistare un po’ di questa eredità perduta, non in forma meramente culturale, ma sviluppando le capacità e le conoscenze che furono degli antichi sciamani, rendendole operative nel mondo nel quale vivo mettendole al servizio del mio prossimo e quindi di NOSTRA MADRE, il meraviglioso pianeta nel quale viviamo. Per noi l’uomo è uno dei figli della MADRE TERRA ed a LEI è collegato ed unito davvero come un figlio alla madre quando ancora il cordone ombelicale è intatto. Madre e figlio sono prima di tutto esseri spirituali multidimensionali, forse non così simili nella forma fisica visibile ma sicuramente nella sostanza. Il bene di un figlio è la gioia della madre, la salute della madre è il tesoro del figlio anche se egli ha dimenticato la sua stretta parentela. Come diceva SEATTLE un capo pellerossa nella sua lettera al Presidente USA Franklin Pierce, l’uomo è solo un filo nella trama del tessuto della VITA UNA, né più né meno indispensabile come ogni altro affinché la tela sia completa ed intatta, l’infinito universo sia davvero infinito. Nella nostra esperienza l’uomo è un mondo vastissimo e variegato composto di molti corpi fatti di materia a vari gradi di densità e vibrazione, ognuno con una particolare forma di spazio-tempo. L’Anima è per noi l’insieme di tali strutture, non solamente un registro per le azione buone o nefaste, scritte a fuoco in attesa di una terribile giustizia divina e di un’eternità di premio o di pena come nel credo di diverse religioni. L’Anima è NOI nella nostra completezza, meravigliosa veste, divino strumento DELLO SPIRITO che siamo.
Ella, essere antichissimo nato prima di ogni tempo, porta con sé gioie e dolori, virtù e difetti, luce ed ombre, sapienza ed oblio. Ha vissuto molte vite sul pianeta terra, è passata attraverso l’evoluzione della materia, della forma, dei corpi, dall’oscurità alla luce; molte vite da essere umano, ad ogni sua manifestazione terrena crescendo verso la consapevolezza della propria essenza ed origine Divina. Nell’Anima sono conservati i ricordi di molte esistenze qual essere umano, di molte morti, talvolta traumatiche, di tante gioie e di tante sofferenze molte delle quali causate dalla atavica ignoranza dell’uomo che chiamiamo egoismo, dallo sfruttamento dell’uomo sull’uomo, dalla cattiveria e dalla crudeltà di cui solo gli uomini sono capaci. A tutto ciò si aggiungono le sofferenze che vengono dalla vita quotidiana, da un modo di vivere così assurdo e squilibrato di un’umanità educata al profitto personale, alla competizione, al potere, al desiderio, dell’effimero e del superfluo, al proprio trionfo sulla sconfitta del prossimo, tutti soli sulla difensiva, pur immersi in un mondo sovraffollato. Il popolo della nostra epoca ha dimenticato di essere “figlio della MADRE TERRA e del PADRE CIELO”, fratello di ogni esser vivente, di qualsiasi regno, perfino delle pietre poiché anch’esse sono vive! È rimasto solo, orfano, poiché ha dimenticato la propria famiglia e questa sofferenza, questa dimenticanza, scava solchi profondi nei tessuti dell’Anima, rende duro e rigido il cuore, insufficiente il respiro, avvelenato il sangue, oscuro il pensiero ed avaro il sentimento.
Ritrovare la consapevolezza di essere “ESSERI UNIVERSALI”, figli dell’universo, potersi nutrire della bellezza e dell’energia che fluisce ininterrotta dalla seno di nostra madre terra e della Luce, del calore, del colore, dell’amore che costantemente ci è donato dal Padre Cielo. Imparare a scambiare e donarci la forza vitale che fluisce dal nostro cuore ed attraverso i nostri occhi e le nostre mani, che conosciamo come Amore, questo è ciò che ci serve! L’esercizio della generosità, alimentare e dirigere il flusso d’Amore tra i cuori ed i corpi di ogni esser vivente, è esso stesso crescita, superamento dei limiti, guarigione da ogni male, illuminazione dell’Anima, nuova gioia di vivere, senso di pienezza e compimento nella nostra esistenza. Questa è guarigione, ma non da una singola malattia, ma dall’ottusità, dall’oscurità, dall’ottenebramento, dall’isolamento che ne è la causa. Da tale guarigione nasce nuova consapevolezza, integrità, libertà, salute per l’Anima e quindi per il corpo che ne è la sua espressione materiale.
Primo compito dello sciamano è quello di aiutare, di guidare il proprio popolo a tale risveglio, ad acquistare una salute stabile che viene da una giusta attitudine della mente e del cuore, da un’azione etica ed amorevole per ogni fratello e sorella, per ogni essere vivente. Per giungere ad un tale conseguimento lo sciamano deve aiutare ogni anima a liberarsi dei pesi, guarire ogni trauma residuo, strappare ogni catena, liberarsi da antichi terrori, da forze strane ed oscure, da ogni parassita, da cose, esseri e situazioni che l’Anima porta con sé ed in sé negli immensi mondi di cui è costituita. I corpi sottili dell’Anima sono come vecchie cantine piene di vecchi, putrefatti ciarpami, in cui si sono accumulate sostanze corrotte di ogni tipo, sono come stagni in cui vecchie cose morte si decompongono e forniscono l’habitat per forme di vita inferiori, indesiderabili parassiti che vivono della nostra energia vitale, che ci avvelenano con i miasmi da essi emanati.
Aggressive forme pensiero, antichi dolori, accumuli di materie pesanti oggetti che ci appartennero e molto, molto altro ancora oltre ogni immaginazione. Tutto ciò abbassa notevolmente il tono vibratorio della nostra Anima, quindi dei pensieri e dei sentimenti, ne conseguono tristezza, negatività, paura, depressione ecc. Tutto ciò influenza il respiro la circolazione nervosa e sanguigna, il funzionamento del sistema ghiandolare, le difese immunitarie; il funzionamento del corpo fisico perciò ne risente e si manifestano danni e malattie vere e proprie.
Lo sciamano come io lo concepisco è prima di tutto un’impresa di pulizie che mette ordine in tale caos è il “mastro lindo” che pulisce il bagno o una “signora Luisa” che pulisce perfino il w.c. e poi apre la finestre dell’Anima chiama la luce ad illuminare la casa, accende le lampade affinchè il buio non possa più ristabilirsi. È un lavoro duro, impegnativo e perfino pericoloso che può essere fatto solo nello spirito di generosità, di amore, di servizio all’umanità, quindi di aiuto alla MADRE TERRA che prova le sofferenze di ogni suo figlio.
Con ciò ho voluto solo dare un’idea del tipo di lavoro, di come si fa e come avviene poiché si tratta di un accadere, piuttosto che un fare, è un'altra impresa ardua da affrontare per iscritto e sarà oggetto di un altro capitolo per ora basti sapere che per questo lavoro di guarigione sono necessari tre elementi: la persona che chiede la guarigione non tanto allo sciamano, quanto al POTERE DI GUARIGIONE UNIVERSALE, comunque vogliamo chiamarlo, la FONTE UNIVERSALE DELLA VITA, da cui solamente può provenire il potere di guarigione, infine lo sciamano che ne è il canale di collegamento è il braccio d’azione. Tale è il lavoro che nel nostro piccolo stiamo facendo grazie alle FORZE CELESTI che ci hanno istruito e resi abili e dalla potenza che di volta in volta ci forniscono affinchè anche noi possiamo renderci e sentirci utili all’evoluzione umana ed alla guarigione di MADRE TERRA che profondamente amiamo.
RAINBOW WOLF - NITYANANDA
Beh, mi ha scaldato il Cuore ed ingraziato le energie della nascente giornata ancora di più...
RispondiEliminaNamastè, Daniele
Bellissimo..
Nel mio piccolo, ieri ho portato mia madre al controllo della sua nuova protesi totale dell'anca in un ospedale romano, dove conosco diversi chirurghi..
Uno di loro, rivolgendosi a mia madre che si lamentava di acciacchi, artrosi, fastidi sicuramente noiosi, ma pienamente in armonia con la sua età non più verde, le ha detto:
"Senti Elena, vengo da una famiglia di chirurghi e medici, da generazioni... ti dico una cosa, da amico....fai quello che ti senti di fare, non fare ciò che non vuoi, evita di farlo, trovati una scusa e sorridi...non smettere mai di sorridere. Le cose che fai ti devono procurare gioia di averle fatte e soddisfazione della tua opera...evita accuratamente le altre..siamo nati per la gioia, non per la sofferenza"
Sta cambiando qualcosa....
sta cambiando molto, Daniele.....
....è un primario in Chirurgia d'urgenza...
RispondiEliminaNon fa l'alchimista
(questo per i detrattori cronico-infiammatori, che razzolano nell'aia antistante il blog)
...siamo nati per la gioia....
RispondiEliminaMI PIACE!
Individui speciali ricercano individui altrettanto speciali: i miei più sinceri complimenti ... Daniele.
RispondiEliminaRiccardo Sabatini ha scritto: 4 ottobre, 2012 20:15
RispondiEliminaSalve,
sono Riccardo Sabatini, per evitare confusioni, una breve nota di chiarimento. In questi giorni e’ girata una locandina che vedeva il mio nome intervenire in una conferenza riguardo l’e-cat. Non solo considero tutta la storia dell’e-cat una bufala di proporzioni colossali, ma ho richiesto di partecipare alla conferenza dagli inizi per fare alcune domande che cercassero di stanare la truffa e ribilanciare un’attenzione che a mio avviso e’ pericolosa e fastidiosa.
Gli organizzatori hanno per errore inserito il mio nome nella tavola rotonda, impaginando la locandina come io supportassi l’argomento (!!!!!!!). Ovviamente ho gia’ contatto gli organizzatori, spiegando con i dovuti modi il mio … “risentimento”. Domani uscira’ una locandina aggiornata, con le loro scuse per questo assurdo errore.
Spero nessuno mi abbia preso per pazzo, ma in ogni caso spero con questa mail di aver fugato eventuali dubbi.
A presto, e buona lettura
Riccardo
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RispondiEliminaPer commentare un post come questo, così profondo e vero, ci vorrebbe un post troppo lungo. Io lo condivido in pieno perchè è vero che i mali dell'anima indeboliscono le difese del corpo.
RispondiEliminaRicordiamoci di questo "statement" di tal Riccardo Sabatini, sembra ci tenmga molto a sottolinearlo, anche tramite i razzolatori del blog di origine nipponica...
RispondiEliminaGrazie, verba volant, scripta (per fortuna) MANEBUNT...
tempo futuro, meglio!
Abbiamo capito, Sabatì!
RispondiEliminaNon so se sono un razzolatore, di certo solitamente metto le news che mi paiono più interessanti.. a volte positive per i belivers, ed a volte negative.
RispondiEliminaNon sono un irrecuperabile ideologizzato, io.
FoodCast un progetto che vede Sissa come capofila per l'alimentazione degli adolescenti con la supervisione di scienziati che si occupino di verificarne la sostenibilità.
RispondiEliminaFinanziamenti regionali.
e poi questo...ricordo di essermene interessata molto.
Cercavo una ricettina per le zanzare-tigre...
http://www.thehubtrieste.com/wp/special-event-love-bugs-gli-insetti-cibo-del-futuro/
no, dico...tanto per individuare l'area di appartenenza...
RispondiEliminaentomologica, pare
è della corrente
RispondiElimina"RICORDATE TUTTI CHE DOVETE MORIIIIIIRE!"
O bolliti
o arrostiti
o ammalati
o disintegrati dai flares
o senz'acqua
o senza 'na lira (la più probabile, attualmente...ma la meno mortale)
@hidetoshi rossy
RispondiEliminaNon so sei un razzolatore, ma di sicuro sei un offtopicatore cronico!!! :P
Esiste un post dedicato al convegno dove, se non te ne sei accorto, ho riportato la precisazione di Sabatini nel corpo del post stesso. Il tuo commento andava messo in quel post non qui.
An passant, al posto di Sabatini, se pensassi che l'E-Cat sia una bufala, sarei felicissimo di potere partecipare a una tavola rotonda come quella che si svolgerà a Pordenone... valla a capi' la gente.
Fine OT.
@tutti
Per favore, rispettate il topic del tema, grazie.
eh, ci siamo dentro in pieno!
RispondiEliminaevitare come la peste la negatività: in tutte le sue forme e personificazioni...
a cecio!
@Valeria
RispondiEliminaOT!!!
Eri partita benissimo col primo commento al post... quello è il thread giusto! :)
Quanto mi è piaciuto questo post! Eh si, bisogna rivalutare e riportare nuovamente gli sciamani nelle nostre vite.
RispondiEliminagrunt!
RispondiElimina....però gli insetti se li magnano LORO!
:)))
"..La medicina moderna tenta di curare il corpo dell’uomo con tutti gli strumenti che ben conosciamo, per averli più volte sperimentati sulla nostra pelle. Essa ignora totalmente o ancora peggio non vuole ammettere che l’essere umano è ancora un pianeta quasi totalmente inesplorato e che l’idea che egli sia un'Anima, un Essere Spirituale multidimensionale prima ancora di essere un corpo da curare, non viene neppure presa in considerazione..."
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=LU2qGSoUTOY
Sono convito che abbiamo a che fare con il "corpo atomico", guarire dalla malattia significa mettere gli atomi al loro posto secondo una matrice già scritta nel RNA - DNA. Parliamo di magnetismo, elettroni, risonanza, campo elettrico, energia. Questa è la moderna medicina olistica dove il PLACEBO non esiste. In molti anni di ricerche sull'AC elettrolitico se sono sempre più convito o funziona o non funziona. La nascente Nano-medicina va esattamente in questa direzione.
RispondiEliminaMi sembra di risentire la mia master reiki Nitya...
RispondiEliminaGrazie Nevio!
Grazie Davide!
@tutti
RispondiEliminaATTENZIONE, per chi è veramente interessato ho due biglietti omaggio (gratis) per il seminario di Don Miguel Ruiz domenica prossima a Rimini: qui inormazioni e orari.
Ma devo comunicare nome e cognome agli organizzatori entro le ore 15 di oggi: scrivetemi in privato.
(N.B. non è un OT) :-)
Azz! Don Miguel Ruiz! La Padronanza dell'Amore mi ha davvero illuminato, "invidia" per chi ne approfittera'... :-) Io sono bloccato in sicilia non so fino a quando dal mio karma... :-(
RispondiElimina@Daniele
RispondiElimina>seminario di Don Miguel Ruiz
un'occasione che purtroppo non posso prendere al volo perché tra domenica e lunedì partono i miei figli numero Uno e numero Due, uno per l'Università, l'altro per qualche mese in UK.
Come madre mi trovo nel mezzo di un rito di passaggio, e devo confessare di non sentirmi completamente..."in bolla". Ci farò un viaggetto sciamanico, va'.
@Anto
RispondiEliminaL'hai presente il comandato Chakotay su Voyager il pellerossa con i suoi oggetti"sacri" che lo rimettono in contatto con gli avi, col padre con la madre terra e soprattuuto col suo animale guida... per ricercar una guida un aiuto spirituale nei momenti impegnativi. Vi sono molti episodi mai negativi che sviluppano questi suoi atteggiamenti anche in un ambiente iperfuturo.. Fa effetto lo sbilanciamento topologico ricercar la madre terra e l'animale guida in un'ipotetica astronave come poi potrebbe esser in una grande moderna città lontani dalla natura che pure riappare presente agli occhi della mente e del cuore... Anche i latini avevano il culto e le statuette degli avi.. e la grande Madre Cibele mi sembra con i riti della fertilità primaverili...
Scusate l'OT, ma penso che qualcuno qui dentro sarà felice di leggere questa notizia:
RispondiEliminaL’OSPEDALE ASSOLDA DUE LABRADOR: FIUTANO I TUMORI PRIMA DEI TEST
Corriere della sera 5 Ottobre
Link: http://newrassegna.camera.it/chiosco_new/pagweb/getPDFarticolo.asp?currentArticle=1LC3L0
Mi pare all'ospedale di Trento, hanno passato il servizio sul TG3 proprio oggi.
RispondiElimina@MISTERO
RispondiEliminaBel link!
Bellissimo post! :-)
RispondiEliminaSolleva tanti argomenti, degni di approfondimento. Anche oggi stavo facendo riflessioni in tema. In parte anche amare. Ho incontrato una persona che mi è sembrata molto sofferente (un anziano) e mi è tornato alla ribalta mentale uno dei miei (non solo miei, credo sia uno dei punti più dibattuti dalla teologia) cavalli di battglia del contorsionismo cervellotico: il ruolo della sofferenza e la sua conciliazione con una bontà di base, con quello che amiamo considerare il 'bene'.
Questo mi fa riflettere sulla vera natura della fonte stessa, cioè di quel qualcosa che per taluni viene identificato come Dio, per altri come Tao e così via. Mi chiedo se davvero siamo fatti per la gioia. Chi ci ha fatti? Qualcuno nel crearci ha forse sbagliato il progetto? Oppure il nostro concetto di bene o di male è assurdamente limitato, percepito dal nostro ristretto punto di vista. Un mistico locale (A Scarperia, nel Mugello. Lo dico per chi potrebbe sapere a chi mi riferisco) , accreditato di poteri taumaturgici sorprendenti (purtroppo rivelatisi inutili per il caso che ebbi a sottoporgli), qualche anno fa, mi disse che tutto poteva avere un senso per Dio, la malattia, la morte e anche la sofferenza e che egli a volte poteva intervenire su questi aspetti, guarendo anche ammalati di tumori terminali, mentre altre volte la sua azione non poteva andare oltre al concedere la serenità al malato che però potrebbe dover comunque passare le sue belle forche caudine, senza possibilità di scampo. Siamo davvero così piccole pedine, in balia di giocatori potenti e spietati? Chi tira i fili è davvero migliore di noi, almeno per la nostra definizione di migliore?
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RispondiEliminaSiamo noi stessi a decidere la nostra sorte...lo fa la nostra Essenza, non la nostra Mente
RispondiEliminaQuest'ultima, pur sembrando "indipendente" ed autonoma nel proprio speculare, non è che un braccio intelligente del volere della nostra Coscienza, della nostra Anima, che ha scelto, molto prima di "essere" il suo personale percorso...
"Molto prima" è un errore rosso, per chi parla di Karma e vite incarnate successive...
"Molto prima" non esiste...il Tempo, altrove, non esiste. Solo qui, in un'enorme palestra di esperienze che hanno senso nella dualità e nella sofferenza, solo per chi ha colto (intercettato appena, vorrei suggerire) il significato reale del Vivere.
Senza la pre-determinazione indotta e fallace di un tempo lineare per l'Essere Umano, questa esperienza ha un senso: un susseguirsi armonico di diverse vite, l'uma complementare all'altra..perfettamente complementare
Si agisce e poi, nell'esperienza successiva, si riflette
Si uccide e si viene uccisi
Si è uomini e poi si è donne, fino alla conoscenza completa del Bianco e del Nero, del Bene e del Male, della Vita e della Morte
La Morte, cominciamo ad immaginarla come un tornello, come una sliding door...è molto più simile a quella, secondo me
@ Valeria
RispondiEliminaComprendo quello che dici e l'ho già sentito dire da molti/e.
Ha pure un senso, ma il punto è che non mi piace, ma proprio per nulla!
Vallo a spiegare a chi, in Africa, vede i propri figli gonfiarsi di vermi e morire di fame, che è stata una parte della stessa vittima a decidere la propria sorte e anche la madre che vede straziata questo scempio che si compie, avrebbe scelto di vivere quest'esperienza. O chi viene assalito da un tumore devastante che conduce dolorosamente e lentamente ad una morte, attraverso un percorso che sembra fatto apposta per creare disagio e sofferenza, cosa pensi che vorrebbe dire a quella magnifica Essenza che gli ha riservato questo destino? Si diceva, ai tempi dei campi di cotone negli stati confederati, che in fondo Dio approvava che i negri fossero schiavi, altrimenti gli avrebbe fatti bianchi....che diamine!
Insomma, sembra che abbiamo un masochismo e un senso di inferiorità inculcatoci da chissà chi o cosa, per il quale finiamo per pensare che va bene così. E' sempre la solita solfa: i politici rubano e non possiamo farci niente, il dolore fa parte della vita, ma va bene così, siamo schiavi dei voleri di questa 'Essenza', che può sottoporci a inenarrabili sofferenze fisiche e non fisiche e pensiamo che in fondo è giusto così, anzi che in qualche misura, sia pur inconsapevolmente, siamo anche d'accordo! Siamo talmente abituati a chinare la testa che se ci prendono a calci nei denti, ci scusiamo per non esserceli lavati appena prima. Ma non sarà il caso di cominciare a pensare che abbiamo anche noi 'uomini incarnati' dei diritti? Non ci vorrà un buon sindacalista per reclamarli?
@Alessandro
RispondiEliminacomprendo il tuo smarrimento e dolore, che è anche il mio...ma....
Non è Dio che "vuole"
è la nostra Anima che "sceglie"
questo è il grossolano errore che compiamo (ma la nostra Anima non fa di questi errori)
L'Anima sceglie....lo ha fatto, lo fa
L'universo è Amore totale, infinito, sconfinato
Nasce per Amore, muore per Amore, si espande e si comprime per Amore
noi siamo, in Essenza, costituiti da solo Amore (parlo di Anima)
Come potremmo "conoscere" il Male se non "vivendolo" e sperimentandolo sulla "nostra carne" in una vita fisica, nella dualità crudelissima della Terra?
Come potremmo discernere, capire, volgerci verso una miglior consapevolezza e verso una direzione più "alta", di esistenza in esistenza?
Da incarnati, abbiamo la SCELTA, il Libero Arbitrio, il dono di Libertà più grande fatto alla nostra Anima,
Un dono connaturato alla nostra stessa Vita (parlo sempre di Anima, non di corpo fisico)
Scegliamo quindi autonomamente COSA provare, quale aspetto della dualità comprendere, di percorso in percorso (percorso=singola esistenza immanente)
Perchè?...chiederai tu giustamente...
perchè l'energia della Coscienza, che è eterna e inestinguibile ha bisogno di questo?
Perchè l'Anima ha un'unica pulsione eterna: quella dell'ascensione, della salita, del ricongiungimento con il Padre, della vicinanza e della comprensione dell'Amore assoluto, universale
Non ha altra aspirazione che questa e, bada bene, non è un COMPITO, ma un BISOGNO ASSOLUTO, irresistibile...
Per perseguire e assecondare questa sua imprescindibile necessità, che è un bisogno "energetico", "elettronico", "orbitale" se vuoi renderlo in termini più vicini a quelli della Fisica, l'Anima sceglie la via della carne per superare, con fatica, con dolore, a volte con gioia, spesso con superficialità e materialismo, tutti gli "esami" previsti, tutte le "prove"
Imparare a discernere
due strade parallele e complementari sulla Terra, Yn e Yang, che in realtà non esistono altrove, così distinte...
solo qui...
Ma solo qui impari a capire che entrambe parte del Tutto ...
che non esiste il Buio senza la Luce
che non esiste l'Uomo senza la Donna
che non esiste il Bianco senza il Nero
che non esiste la Vita senza la Morte
ho appena letto questo brano...mi è piaciuto molto, rende bene ciò che cerco di comunicare
http://www.luogocomune.net/site/modules/news/article.php?storyid=4099
Tieni presente che stiamo per essere promossi al rango di aiuto-registi, o per lo meno, primi operatori alla macchina
Rasserena la Mente
Metti a nanna (sempre con Amore) il tuo Ego
Goditi la Musica della tua Anima
< i politici rubano e non possiamo farci niente
RispondiEliminaNon è così, almeno non completamente
La ribellione è una forma di presa di consapevolezza, la rabbia è un disintossicazione necessaria
L'odio non serve
la Paura neanche...non è proprio parte di noi
la violenza è inutile, ne provoca altrettanta e anche di più
Serve la fusione sincrona di vibrazioni "orbitali"...serve diventare un'onda, gaussiana come spesso la definisco, serve aumentare l'ampiezza di questa, conducendo amorevolmente le persone alla comprensione di quanto stiamo dicendo...
Nulla si può opporre a questa vibrazione potente, nulla si può opporre alla pioggia di "fotoni" che provoca, bombarda e investe la negatività per assuefarla e renderla "grata" per l'opera di "trasmutazione" che anche essa riceverà....perchè anch'essa, come ogni energia possibile, tende all'ascesi, alla ricongiunzione con la Matrice divina, con il Padre...
Nessuno, ma proprio nulla è escluso da questo processo
Se solo potessimo chiedere alla nostra Anima come funziona la FF....
RispondiEliminaRisparmieremmo un mucchio di tempo...
Ma forse basterebbe osservare il grembo di una donna incinta
Valeria,
RispondiEliminase uno scienziato facesse qualche viaggio sciamanico, avrebbe la risposta. Chiaro che se lo faccio io non la capisco.
PS: e un kinesiologo non ha nessun problema a dire che..uhm..se l'E-Cat funziona :D
RispondiEliminaLi hanno tenuti accuratamente separati apposta...
RispondiEliminaHanno loro modellato la parte razionale per evitare "commistioni"
Sarebbero stati pericolosissimi
Ma le soluzioni, credo, le possiamo trovare tutti, poichè non sono subordinate alla "conoscenza", come la si definisce per la mente razionale, ma all'"intuizione" che il modo che l'Anima utilizza per farci "conoscere" ciò che è giusto e opportuno sapere
Molti grandi sciamani, che non sono altro che persone che sanno entrare ed uscire dai tornelli, sempre con lo stesso biglietto, non sanno neanche scrivere il loro nome e sono più saggi di un premio Nobel
>Li hanno tenuti accuratamente separati apposta...
RispondiEliminaapposta, dici? chissà, magari sì. Quello che so è che in tutta la mia vita ho avuto problemi a far capire agli altri che la razionalità non esclude l'intuizione, e viceversa.
Mia figlia ha appena iniziato Storia della Filosofia. Talete. Quello dell'Acqua. Sono in pochissimi gli studiosi che vedono in questa visione il tentativo di razionalizzare ciò che per gli sciamani è frutto dell'intuito. Talete è stato, per così dire, il primo sciamano a imparare a scrivere. Ed è interessante che abbia scelto l'Acqua come Elemento primario, mentre nella maggior parte delle culture si sceglie la Terra.
Ancora oggi gli sciamani sono individualmente più legati a un particolare Elemento.
@ Valeria
RispondiElimina"L'Anima sceglie....lo ha fatto, lo fa
L'universo è Amore totale, infinito, sconfinato
Nasce per Amore, muore per Amore, si espande e si comprime per Amore
noi siamo, in Essenza, costituiti da solo Amore (parlo di Anima)"
Quello che dici mi trova in parte d'accordo, nel senso che, innanzitutto NON sono un materialista e sono convinto che dietro la nostra esistenza terrena c'è di più, così come mi pare ragionevole che più esistenze possano apportare conoscenza e nutrimento ad una entità che le ricollega (non so se si può definire propriamente reincarnazione). Inoltre potrei anche ammettere che l'universo e la nostra anima siano fatti d'amore, ma è proprio il significato della parola amore, vista da qui e vista 'dall'alto', che mi sembrano fonte di equivoco. Cos'è l'amore visto dall'anima? Uccidere è bene, o male? Soffrire o far soffrire è bene o male? La natura, che è tutto fuorchè buona e pietosa, è da prendere nella sua spietatezza evolutiva come esempio, come fanno certi 'squali' della finanza, o dobbiamo coltivare in noi solidarietà e compassione (peraltro innaturali)? Cos'è l'Amore per una 'essenza animica'? Tutto quello che machiavellicamente, con qualunque mezzo necessario conduce ad una presa di coscienza che, supponiamo poi possa portare anche a rinnegare gli stessi metodi usati (un po' incasinata come strategia, ma diamola per buona)? Se ad alcuni serve morire e soffrire per evolvere, allora chi uccide e tormenta è un maestro da ringraziare? Si dice che non esista un carnefice senza una vittima, ma sembra improbabile che si riesca a mettere d'accordo i destini di tutti in modo che possano armonizzarsi e darsi l'un l'altro gli input di cui c'è bisogno, specialmente se si suppone esista il libero arbitrio (che secondo me, definito in un certo modo, non ce l'ha neppure Dio). Se io ho bisogno di essere ucciso, allora il mio assassino NON è da considerarsi negativamente. Ha agito per un nobile scopo, anche se inconsapevole. E se ci viene voglia di uccidere o far soffrire qualcuno, potremp giustificarci pensando che forse è necessario per il bene di entrambi? Come riconosciamo il bene dal male se supponiamo siano entrambi parimenti necessari e validi? E se invece possiamo attribuire una preferenza ad uno dei due aspetti, perchè quello meno gradito ci è comunque imposto? Siamo certi di capire cosa si vuole da noi e chi e perchè potrebbe essere alle leve di comando delle nostre vite? Dvvero dobbiamo piegare il capo, sottometterci? Avranno ragione gli integralisti islamici, visto che Islam significa 'sottomissione' (al divino, ovviamente)?
Ma dobbiamo davvero continuare a pensare che va tutto bene così? Ma ci piace davvero? Perchè non riusciamo neppure a ipotizzare che forse c'è un errore? Abbiamo un blocco mentale?
Alessandro,
RispondiElimina>E se ci viene voglia di uccidere o far soffrire qualcuno, potremp giustificarci pensando che forse è necessario per il bene di entrambi?
"voglia"? se uno uccide un altro eprché ne ha voglia, quell'uno ha decisamente un problema.
Vero che dove c'è un carnefice c'è una vittima, ma ancor più dove c'è una vittima c'è un carnefice.
Ecco appunto, QUELO...
RispondiElimina>Se io ho bisogno di essere ucciso, allora il mio assassino NON è da considerarsi negativamente. Ha agito per un nobile scopo, anche se inconsapevole
RispondiEliminaqui c'è una grande intuizione, da parte tua: l'hai avuta e l'hai scritta
Non è un interrogativo che ti poni, è un punto fermo che ti "è arrivato" e si è trasformato in parola scritta
se chiedi, la risposta arriva sempre, in vari modi, ma arriva
Noi siamo così, ma non "sottomessi"..
il dio (minuscolo) delle religioni monoteiste è un demiurgo, un inganno, una false flag, una sovrapposizione storica e strumentale
è un dio cattivo, vendicativo, per nulla amorevole, orgoglioso, geloso e invidioso della bellezza degli esseri umani, che tende a piegare, a punire, ad uccidere, a spaventare...
Non ha nulla a che vedere con la mostra origine, con il Divino del Cosmo
Solo Cristo ne ha parlato...non era SUO FIGLIO, ma UN figlio...come noi lo siamo
e per questo è stato barbaramente ucciso: la sua voce non doveva viaggiare, spandersi...
Ma siccome lo fece, allora la cosa migliore era legarlo al dio della bibbia (tutto rigorosamente minuscolo) ed inculcare agli uomini che il "soggetto" fosse lo stesso: la più grande delle menzogne e delle violenze commesse nei confronti dell'Uomo
Dio, quello vero, non ci dice se nascere vittime o carnefici..ci dice:
"Hai voglia di scendere all'Inferno?...ne vuoi ancora?...vuoi capire?....vai pure, hai la mia eterna benedizione e il mio amore incondizionato..sai di portarmi con te, sono te, sei una piccola, ma magnifica parte di me..il tuo e il mio essere non saranno mai disgiunti"
Vale anche per gli atei totali: basta chiedersi chi siamo...
Siamo noi a scegliere la parte da impersonare. Perchè abbiamo voglia di sentire la carne bruciare, le gambe tremare, l'amore per una donna far battere il nostro cuore, un figlio piangere e cullarsi tra le nostre braccia, il dolore di una madre che muore trafiggere la nostra carne, l'ira per un tradimento, la follia cieca per una vendetta...
riflettici con calma...non tutto insieme
sì, secondo me potremo tranquillamente chiamare la matrice QUELO
RispondiEliminachiamarlo ancora "dio", YWHW, Allah mi pare estremamente fuorviante...
chiamiamolo QUELO, PIUTTOSTO!
@ Anto
RispondiElimina""voglia"? se uno uccide un altro eprché ne ha voglia, quell'uno ha decisamente un problema"
Anche secondo me ha un problema, ma vista dall'alto, la sua voglia è una risorsa. Ecco perchè ti dico che c'è un equivocou, n'incomprensione tra noi 'incarnati inconsapevoli' e chi, ipoteticamente, prenderebbe per noi la decisione, come nell'esempio, di farci vivere una vita con impulsi omicidi, magari stimolati da un'infanzia disastrosa e piena di violenza.
Continuo a chiedermi come mai continuiamo a pensare che tutto questo vada bene e sia giusto. Forse perchè pensiamo che non abbiamo scampo, nè scelta? Non abbiamo voce in capitolo e quindi tanto vale pensare che è OK?
Quante volte e da quanti maestri, o supposti tali, sento ripetere ottimi motivi per cui va bene così e la sofferenza e il male vanno comunque a compimento dell'imperscrutabile disegno divino! Ma avremo pure il diritto di non partecipare? O siamo schiavi senza facoltà di decidere? O piuttosto siamo talmente convinti di esserlo da non poter neppure pensare che forse potremmo anche cambiare questo stato di cose?
Mah...per adesso, prima che una folgore m'incenersica per la mia empietà, me ne vado a far colazione ;-)
Alessandro
RispondiEliminatengo a precisare che la mia filosofia è diversa da quella di Valeria. Io non sono cristiana (apostata, "sbattezzata") e anche se utilizzo tecniche di preghiera inventate da varie forme religiose, non ho appartengo a nessuna religione.
Rispondo quindi per me.
>Continuo a chiedermi come mai continuiamo a pensare che tutto questo vada bene e sia giusto.
"giusto, non è giusto" cit. da Labyrinth.
Non è giusto, non è sbaglato. È così e basta.
[quote]Forse perchè pensiamo che non abbiamo scampo, nè scelta? [/quote]
abbiamo scelta completa, invece. Solo che ogni nostra scelta porta conseguenze.
A uno scettico che volesse capire consiglio questo
http://www.macrolibrarsi.it/libri/__il_destino_come_scelta.php
> la sofferenza e il male vanno comunque a compimento dell'imperscrutabile disegno divino!
Questa è una interpretazione cristiana che non condivido. Non credo in un dio trascendente, non credo in un dio "dentro di me": Io SONO Dio, il disegno ne lo faccio io. Solo che anche tutti gli altri si fanno dei disegni, se li fanno gli individui e li fanno i gruppi, e se lo fa la Terra, che è un organismo vivente.
>me ne vado a far colazione ;-)
ottima Scelta. Vado anch'io.
buona colazione!
RispondiEliminaMa se rileggi quello che hai scritto, sentirai nettamente la ribellione del tuo Ego, che non ha nessuna voglia di prendere coscienza del fatto che lui stesso è una distorsione della realtà, che lui stesso è figlio del condizionamento che subiamo, che è espressione della materialità e della concretezza che ti ottunde la visuale e ti fa agire spesso per istinto e non per coscienza. Invidioso, preoccupato e geloso del fatto che tu possa mai scoprire qualcosa che REGNA (solo con Amore e con questa forza eterna) al di sopra di lui...qualcosa in grado di togliere a lui stesso il primato, il vertice, il controllo su di te
e quel "qualcosa" sei sempre te, anzi, è la TUA PARTE MIGLIORE!
< chi per noi prende la decisione (sei tu stesso e non lo sai)
< continuo a chiedermi...se tutto questo vada bene o se sia giusto (nelle VERA realtà non esiste il giusto e l'ingiusto...solo qui)
< avremo il diritto di non partecipare (è il tuo Ego incazzato che parla, non la Coscienza)
< non abbiamo voce in capitolo (solo tu ne hai UNA)
< ...potremo anche cambiare questo stato di cose (è proprio quello per cui sei qui)
Valeria,
RispondiEliminaperò siamo d'accordo su un sacco di punti, vero?
:)
NESSUNO incenerisce NESSUNO...
RispondiEliminaquello è Zeus, Odino, Emrod, ovvero il falso dio della bibbia...
ehehehe
@anto
neanche io appartengo ad alcuna religione, non più
Cristo non è una religione
è un messaggio potente e illuminante, come quello di altri profeti, in altri tempi comparsi sulla Terra
Gente che è andata per il mondo a dire:
"Ma, insomma, ve volete svejà, sì o no?"
in questo senso, possiamo essere tutti "profeti"...ma non stiamo rivelando nulla di segreto, solo togliendo una spessa coltre di MORCHIA SECCA che scienza, religione, politica e filosofia hanno impastato sopra le nostre esistenza (anche spirituali) per nascondercele più a lungo possibile
RispondiEliminaecco, è giunto il tempo di sbadilarle tutte
@Anto
certo che abbiamo molti punti contatto, forse più di quanti non crediamo!
:-)
San Quelo, il protettore a perdere...
RispondiEliminahttp://www.mediafire.com/?ddg4olydyod
RispondiElimina>quello è Zeus, Odino,
RispondiEliminaoh, qui no che non siamo d'accordo.
Zeus Piter/Jupiter/Deus Pater/Padre Cielo non c'entra con Odino, il quale è più assimilabile a Mercurio; che assomiglia a Zeus è Thor.
A parte questo, trovo non abbia senso parlare di "falsi dei", perché non sono più falsi del dio bibblico. Tutti gli Dei sono inventati dagli umani per poter dare un senso, una figura, alle Energie Universali. All'inconscio dobbiamo parlare per simboli, e c'è una bella differenza tra l'utilizzo come simbolo di Thor piuttosto che di un uomo inchiodato a una croce. Il primo di spinge a combattere per ciò che vuoi, il secondo a rassegnarti a un destino imposto dall'esterno.
Trovo corretto e utile il "sia fatta la tua volontà" solo nel momento in cui chi lo dice sa di essere Dio.
>Emrod
non conosco. Chi è che è?
Emrod, ovvero il falso dio della bibbia...
vorrei sintetizzare dicendo che noi NON ABBIAMO BISOGNO DI UNA "RELIGIONE"...
RispondiEliminala religione è un levetta, tra le tante aggiunte per teleguidarci
spingi la leva, esce la nocciolina
spero di essermi spiegata
non c'è altro da sapere che "dentro" di noi non si sappia già
RispondiEliminaQuesto, invece, è più alla portata di Patrol.
RispondiEliminaGlielo dedico con rispetto, affetto ed un sorriso:
http://www.mediafire.com/?o2dk2do21wm
... magari anche questo:
RispondiEliminahttp://www.mediafire.com/?2wxrfz50lmo
@alessandro pagnini
RispondiEliminaLa tua fiumana di domande e' la stessa che ha assalito spesso me... Lungi dall'aver trovato una risposta a tutto penso pero' di aver trovato delle metarisposte... Mi spiego meglio... Il campo della salute e' un tipico esempio in cui vengono fuori molte domande esistenziali tipo "perche' proprio a me?" "Perche cavolo esistono le malattie?" E via dicendo... Mi ponevo queste domande da quando ero bambino e cerca e ricerca alla fine ho trovato la risposta che cercavo nei "Programmi Biologici Sensati". Ora penso che anche per le domande etiche e morali che ti poni esista qualcosa "del genere", non so dirti cosa perche non ho mai ricercato in quel senso ma immagino una sorta di analogia.
in inglese arcobaleno si scrive: rainbow, con la N :-)
RispondiElimina@valeria
RispondiEliminaCarina la metafora della vita che hai linkato, mi permetto umilmente di introdurre la mia metafora con un po' di poesia.
Immagina di lavorare tutto l'anno in un noioso ed uggioso ufficio amministrativo, di farti per un anno un mazzo a tarallo e due marroni cosi' per mettere da parte i soldini per andare in vacanza...
Finalmente arriva l'agognato momento, parti per la tua vacanza... Fai un lungo volo e ti trovi in un bellissimo villaggio vacanze in un'isola dei caraibi.
Qui puoi finalmente non pensare piu' al lavoro e goderti colori, sapori, profumi, emozioni a te ignote...
Una meritata settimana di vacanza!
Ora che fanno i compagni di viaggio che incontri durante la vacanza?
Ce ne sono di molto strani...
Lasciamo perdere quelli che fanno razzia di saponette in albergo accumulandone in continuo pur sapendo che a casa non le utilizzeranno mai, ma i compagni di viaggio piu' strani sono quelli che cercano costantemente un internet point per controllare la posta...
Qui? In un'isola dei caraibi?
La banda e' scadente e le tariffe altissime! E a che pro? Per vedere come va il lavoro? Sono terribilmente ossessionati dal loro obiettivo di ottenere una promozione... I piu' folli consultano addirittura le mete della prossima vacanza... Oh madre!
I piu' arrivati al giro di boa di meta' settimana cominciano gia' a sentire che la vacanza sta finendo, e cominciano a lamentarsi che il tempo e' poco...
Io li guardo divertito, fanno parte del panorama oramai, magari hanno ragione loro, ma il posto e' cosi bello e il mare cosi fantastico che ho deciso di fermarmi qui, al diavolo l'ufficio e le scartoffie... Faro' l'accompagnatore subacqueo!
@ Valeria
RispondiElimina@ Anto
@ Silvio
Piacere di scambiare le mie opinioni con voi :-)
Sicuramente abbiamo un certo desiderio di conoscenza, in comune. Ovviamente poi ognuno ha il proprio stile e prende le proprie vie e/o cantonate (e lo dico pensando a me, ci tengo a precisarlo) :-)
Su questi argomenti si potrebbero spendere fiumi di parole, più che sull'E-CAT ;-)
Oltretutto questo genere di domande sono assolutamente prioritarie per me. Anch'io, come Silvio e forse come altri, fin da bambino ero assolutamente attratto da dubbi e domande esistenziali. Ma veniamo al dunque, poi vediamo di darci un po' di regolata, che avrei anche da sistemare un po' di cosette di casa e di lavoro :-)
"Ma se rileggi quello che hai scritto, sentirai nettamente la ribellione del tuo Ego"
Il mio Ego è quello che sento di essere. Se una parte di me vuole che io la consideri tale, si faccia avanti, mi dia accesso alla sua memoria e ai suoi dati, a livello cosciente, non inconscio, e allora la riconoscerò. Posso anche essere d'accordo sul fatto che il mio Ego è illusorio, ma è un'illusione convincente e autocosciente e merita rispetto. Non rinunciamo a questo diritto.
Senza arrivare alle teorie degli albigesi (o catari), sul demiurgo cattivo e alle conseguenze, nefaste che ne traevano, io mi rifiuto di partire dall'assunto che esiste un qualcosa di perfetto, di amorevole, di onnisciente e compiuto in sè. Se così fosse, allora ogni cosa da egli progettata, dovrebbe essere perfetta e si dà ragione a chi dice: "Zitto e subisci! Tu non sai perchè ma è giusto così. Mica l'ha progettato Rossi il creato, perbacco! Qui non c'è da cambiare una virgola" (una battuta ogni tanto ci vuole, no? ;-) )
Io penso che anche Dio, la Fonte di ogni cosa, l'energia primigenia, il Tao, insomma qualunque cosa stia dietro alla creazione, abbia una potenza superiore alla sua capacità (bisogno, direi) di comprensione. Un occhio non può vedere se stesso e per conoscersi deve scomporsi e afferrare solo frammenti di sè, visti da un esterno che tale non può essere, ma come tale deve sembrare e sentire. Io suppongo che, in certi modi, Dio (quello maiuscolo, non quello biblico che, anche senza scomodare Sitchin, appare molto più simile a qualcosa di parecchio, ma parecchio 'materiale') sia perfettibile e sia in un viaggio di conoscenza e autoconsapevolezza, anche se fuori dal tempo, quindi non in un modo a noi pienamente comprensibile. Penso che Dio abbia bisogno dell'uomo e del creato per il suo completamento e che forse non ha chiaro(non potrebbe, in effetti) come raggiungere una comprensione di se stesso. Immagina e immaginando crea ed esplora infinite possibilità, infiniti universi. Chi pensa a Dio come a infinito amore, nel senso che noi diamo a questo termine, proietta le esigenze e gli orientamenti etici nostri, su un'entità che ne trascende completamente il significato, che non è nè buona, nè cattiva, secondo il nostro metro. Eppure non credo che siamo impotenti. Questa è una distorsione che molta teologia ha fissato nelle nostre menti. Però bisogna partire dall'idea che Dio accetta il nostro contributo e forse anche le nostre richieste. Per lui, tutto va bene: Volete la pestilenza e la sofferenza? OK! Volete l'Eden, ok? Vivete, osservatemi e aiutatemi a comprendermi. I sono voi e voi siete me. Chiedete e vi sarà dato! E siccome continuiamo a pensare di essere indegni e di dover soffrire, ecco che ci tocca! Saremo bischeri? ;-)
@Alessandro
RispondiElimina>E siccome continuiamo a pensare di essere indegni e di dover soffrire, ecco che ci tocca!
'spetta che recupero un barzelletta...eccola:
Un tizio che si era sempre dedicato ai piaceri, insomma un epicureo, muore e finisce all'inferno dove lo attende un custode, vestito con uno bell'abito, che lo invita ad accomodarsi.
Il tizio entra e molto incredulo trova un ambiente da favola: ampi saloni, comode poltrone, gente che si diverte.
Gli offrono un aperitivo e inizia a conversare con altri dannati: "Ma siamo davvero all'Inferno?".
"Si', certo!".
"Ma come passate il tempo?".
"Beh, facciamo quello che ci pare, mangiamo, ci divertiamo, facciamo all'amore...; io sono qui da 500 anni e mi diverto moltissimo!".
Ad un certo punto, dopo il pranzo luculliano, i nuovi arrivati, compreso il tizio, sono invitati a fare un giro dell'Inferno.
Visitano vari posti uno piu' bello dell'altro con divertimenti di ogni genere, finche' arrivano in una zona di crateri infuocati con dei dannati e dei demoni che li infilzano.
Al che il tizio esclama: "Lo sapevo, questo e' il vero inferno!".
"No, no, questo e' solo l'inferno dei cristiani: loro lo vogliono cosi'!"
>L'occhio non può vedere sè stesso
RispondiEliminae se l'occhio che vedi non fosse che una minuscola porzione di una complessità infinità che tu, avendo enorme difficoltà (impossibilità, direi) a "raffigurare" nella tua mente razionale, come tutti noi, tendi a "vedere" come un occhio
Mi spiego meglio: se tu potessi vedere solo una parte di atomo, sono una particella, e anche in una porzione infinitesimale del suo moto o espressione di energia, sapresti definire l'atomo nella sua interezza?
Sapresti dire con certezza di che atomo si tratti e che caratteristiche abbia?
In fotografia:
se tu osservi solo con un 28 mm e non hai altre ottiche da montare, sapresti dirmi l'ala di quell'ape su che fiore é posata e dove si trovi esattamente quel fiore?
In poche parole, ipotizzo:
e se la realtà che tu consideri tale, non fosse che un'immaginazione, un'illusione collettiva, perchè è il solo modo che abbiamo di "vederla", giunti a questo grado di consapevolezza di noi stessi?
se fosse altro
se noi fossimo semplicemente "energia vibrante"...se il tatto STESSO fosse illusorio (sai che non VERAMENTE tocchiamo nulla di ciò che ci circonda, di fatto?)
Come possiamo immmaginare Dio, o un Pensiero Intelligente, una matrice unica, un Logos...se non abbiamo neanche contezza di cosa sia la materia fisica, di cosa siamo fatti, di quanto sia veridica la percezione che abbiamo di quello che ci circonda?
Attualmente, non ci sono proprio le basi per speculare in modo "relativistico", secondo me...
>Penso che Dio abbia bisogno dell'uomo e del creato per il suo completamento e che forse non ha chiaro(non potrebbe, in effetti) come raggiungere una comprensione di se stesso. Immagina e immaginando crea ed esplora infinite possibilità, infiniti universi.
RispondiEliminaSe ci pensi, hai descritto anche l'Uomo
.....e non si crea quindi per Amore?
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminaL'Amore di cui cercavo di parlare, non è l'amore correlato all'etica del vivere...
RispondiEliminaè attrazione, una forza, un'energia, non semplicemente un sentimento o un moto "fisico" dell'azione
Comunque, la conclusione alla quale giungi, nelle ultime tre righe del tuo ultimo post è perfettamente aderente alla mia, se non nell'assunto che il Logos non cerca comprensione per comprendersi a sua volta...
Il Logos non ha tempo e non ha dinamismo: è ciò che crea che si muove, neanche noi siamo "dinamici", se non nella parte illusoria, fisica del nostro esistere...
Noi SIAMO, PUNTO
Quindi non è il Logos a chiedere "comprensione", ma è l'eterna legge di attrazione che esercita che ne completa l'essenza.
Il Logos è il Tutto, noi siamo parte del Tutto, in quanto parte del Logos. Una parte che ne comprende ogni qualità e proprietà, esattamente come una goccia d'acqua, rispetto al mare, se osservata al microscopio.
L'Ego ci fa cercare sempre le differenze, trovare i contrasti e le contrapposizioni, creare i dubbi e le perplessità...
@ Valeria
RispondiElimina"In poche parole, ipotizzo:
e se la realtà che tu consideri tale, non fosse che un'immaginazione, un'illusione collettiva, perchè è il solo modo che abbiamo di "vederla", giunti a questo grado di consapevolezza di noi stessi?
se fosse altro
se noi fossimo semplicemente "energia vibrante"...se il tatto STESSO fosse illusorio (sai che non VERAMENTE tocchiamo nulla di ciò che ci circonda, di fatto?)"
Ma io sono piuttosto convinto che sia come dici tu! :-)
La mia obiszione è basata su un approccio di tipo logico. Più è onnicomprensivo il 'Logos' (o chi per lui), più è soggetto al limite logico di incomprensibilità di se stesso. Se volessimo equiparare Dio a un sistema formale, dato che sicuramente risulterebbe sufficente a comprendere l'aritmetica, risulterebbe sotto schiaffo del teorema di incompletezza di Godel. In pratica un sistema formale (con assiomi e regole ben definiti) non può avere in se stesso le risposte a ogni tipo di affermazione che la sua struttura gli permette di immaginare. In matematica si possono formulare proposizioni che possono essere validate, o meno, solo utilizzando ragionamenti esterni alla matematica stessa. Un occhio, per quanto grande sia, presumo abbia proprio questo problema. Come dicono nello zen, del resto (c'è anche la versione "una mano non può afferrare sè stessa" :-) ).
Mi torna che siamo schemi di luce, una sorta di matrix. Quello che mi interessa comprendere, il più possibile, almeno per le parti a noi più vicine, è quale tecnologia è in uso, con quali limiti e a cosa o chi risponde? Quali margini di controllo abbiamo?
Mi torna che la nostra realtà possa essere un'illusione collettiva. Per questo dico che se smettiamo di prendere per buono che certe cose sono inevitabili, possiamo cambiarle. Ovviamente non è così semplice e l'intenzione di uno non può vincolare tutti. Mi piacerebbe capire meglio, ma l'idea di base mi pare sensata.
Sì, l'intenzione di uno può fare (non vincolare) ma FARE...moltissimo
RispondiEliminaogni oltre immaginazione alla quale siamo pervenuti finora.
La Matrix (Bis) che avviluppa la prima e ci impedisce la visuale corretta è l'ordine che ci sovrasta. Non è una "tecnologia" ....è che pochissimi al mondo sanno COME gestire l'energia con la polarità che desiderano, sanno come si issano le quinte e come si cambia il fondale, sanno come agire sulla parte razionale di noi, sul nostro Ego per annullare, sommergere, sotterrare quell'energia più temibile per loro...quella che ognuno di noi possiede senza saperlo, ab origine...lo sanno, lo sanno benissimo e da sempre
Lo hanno codificato, se lo sono tramandato di bocca in bocca, si esercitano costantemente, infilano "aghi" nella Madre Terra, sapendo che è un "corpo vivente" e colpendola dove più le fa male e di conseguenza piegano noi, che a lei stiamo legati a doppia mandata in un sistema unico e potentissimo, se solo potessimo sperimentarne le possibilità
Ferisci la Terra e uccidi chi la abita..non è un semplice discorso ecologista (odio l'ecologismo) è un'assioma: noi poggiamo i piedi sulla Terra e da essa e dal Sole traiamo la nostra energia vitale. In realtà, siamo tubi, un nucleo che sviluppa un moto toroidale costante, da dentro a fuori e da fuori a dentro (immagina una mela)
se sperimentassimo, almeno, cosa significa! Se solo provassimo alcune volte!
....e quei pochi che lottano per far capire agli uomini come la polarità dell'energia che ci dà la vita e vive della nostra...che permea il nostro Pianeta, possa essere invertita e utilizzata per essere tutt'uno con essa e per vivere un'esistenza di gioia (si torna a bomba, come vedi)
sono trattati da stregoni, truffatori, visionari e pazzi da manicomio...
Un vecchio trucco che funziona sempre.
Specie con chi non immagina, perchè non riesce a farlo
Nel momento in cui la nostra energia collettiva riuscirà ad emergere, a farsi percepire attorno da altri esseri come noi, il meccanismo di reazione sarà innescato (lo è già ora e da tempo) e allora la Matrix ingannevole si assottiglierà sempre più e diverrà trasparente, permeabile, lascerà intravvedere sempre più una realtà finalmente degna di questo nome e ci chiederemo dove siamo stati prima e cosa credevamo di sapere e di conoscere...
RispondiEliminaNon è un inganno "tecnologico"
è il disperato tentativo di metterci in gabbia, bendati
Perchè se solo sapessimo chi siamo, non ci sarebbe gabbia abbastanza forte da resisterci... questo LI atterrisce.
Io credo che il Logos abbia delle incongruità
RispondiEliminaNon ho mai pensato ad un Infinito perfetto, nè perfettibile
I più bei capolavori dell'Arte hanno difetti, particolarità, disomogeneità: la perfezione mi annoia
Credo che il Logos sia l'espressione massima della Creatività, del Talento...il talento non è mai qualcosa di matematico e falsificabile. Il Talento è Arte, punto.
Il Logos agisce secondo una matematica divina che sono certa essere molto diversa da quella che crediamo di conoscere (non io, ho un altro genoma!)...una matematica fantasiosa, curiosa e a volte, improvvisatrice.
Perchè l'Universo dovrebbe essere perfetto?
L'unicità è bellezza
le teorie matematiche invece sono universali e hanno avuto bisogno di inventare la periodicità e l'approssimazione, quindi perfette non sono per nulla...o no?
@Anto
RispondiEliminaLa barzelletta dell'inferno l'ho raccontata varie volte, nelle cene tra amici. Molto bellina ed istruttiva ;-)
@ Valeria
Non so dirti quanto la matematica o la geometria possano descrivere il divino, tuttavia sembrano poter descrivere bene la sua creazione, o perlomeno quella in cui ci riconosciamo noi.
Quando parlo di tecnologia, lo faccio perchè sono un tecnico e ho sempre pensato che dietro le tecniche c'è l'arte, quando la comprensione delle stesse tecniche, travalica il solo scopo applicativo, ma diventa speculativa e infine immersiva. Inoltre con tecnolgia intendo la descrizione di un funzionamento e dei metodi da utilizzare per poter ottenere determinati risultati. Infine, quello che pare un riferimento materialistico, cessa di essere tale dal momento che, e qui mi pare siamo d'accordo, la materia viene considerata spirito condensato (e sottoposto ad alcune regole, appunto). Spirito e materia, stessa origine, stessa natura, ma regole di obbedienza diverse, ambiti operativi differenti; distinti ma non estranei tra loro. Tutto è spirito, se si parte da un certo principio di base (ovviamente ognuno è libero di pensarla come crede in materia). Quando insisto sulla conoscenza della 'tecnologia', inoltre, ricordo a me stesso che c'è molto lavoro da fare per arrivare a comprendere i modi in cui il tutto funziona e di non accontentarmi di piccoli risultati parziali. Per dirla con Vasco Rossi (mi pare): "O è Natale tutti i giorni, o non è Natale mai!". Insomma sono un massimalista! :-)
Vorrei capire come poter dare conoscenza e libertà a tutti, non solo compiere qualche miracolo a discrezione di altri (il mio inconscio, la mia anima, o quella dell'altro/a eventualmente coinvolto/a...qualifico tutti come altri, dal momento che non obbediscono alla mia volontà, ma a quanto pare ne hanno una loro). Quel mistico a cui accennavo all'inizio, disse di aver accettato con entusiasmo il dono che gli fu offerto di poter guarire anche le malattie più ostiche (tra l'altro è un medico), ma questo gli è concesso solo una volta ogni tanto. Ammesso che sia vero, non mi sembra un gran risultato, anzi mi pare un 'diversivo'. Preferisco concentrarmi sul perchè talvolta funzionano certi approcci e altre volte no. Ci sno un sacco di teorie, abbastanza interessanti, ma, e qui ti quoto, sembra che qualcosa ci impedisca di poter comprendere veramente come le cose funzionano e le possibilità che abbiamo. E' per una grande difficoltà o perchè c'è una specie di blocco? Una distorsione che impedisce di vedere chiaramente? A fin di bene? Forse, ma a me non piace che le cose che mi riguardano mi vengano occultate.
Chi non ha volontà (spirituale, non razionale) di guarire, non guarisce
RispondiEliminaL'estinzione di un karma, il suo scioglimento, legato ad una singola esistenza, spesso, secondo il mio modesto sentire, è la spiegazione della Morte, intesa come "Bene...qui ho finito"
Se la volontà dello spirito è quella, non credo che ci si possa opporre, anche possedendo grandi capacità.
Per questo, anche la Medicina afferma che la volontà di guarigione del malato faccia la differenza nell'epilogo della malattia.
Ciò non significa che i nostri cari che sono mancati abbiamo scelto egoisticamente di andarsene.. è sempre una volontà del Sè superiore, non dell'Io fisico.
Non la definirei tecnologia, ma capisco perchè la chiami così. La tecnica che viene utilizzata è qualcosa di più vicino all'esoteria alchemica.
Non immaginare Topolino nell'Apprendista stregone o Maga Magò...anche il dileggio e l'ironia che hanno sempre accompagnato l'approccio a queste tematiche è parte integrante e strumentale della Matrix Bis...fai in modo che la gente si vergogni e si senta "fuori dal coro" nel parlare di questi temi, ségnala a dito, ponila alla gogna pubblica, deridila, smontala con i dogmi della scienza, nega gli effetti, opponiti alle verifiche, snobba chi ne parla, rifiutati di assistere e alla fine, se proprio sei messo alle strette, chiedigli di ripetere n volte lo stesso "esperimento" con gli stessi risultati...
e qui entra in gioco l'Osservatore e la Meccanica quantistica.
Questa non è scienza e per fortuna non lo sarà mai. Siamo a quote iperbolicamente più alte della finitezza della scienza, cosiddetta.
Le due cose sono imparagonabili. Ma le persone più intelligenti e aperte mentalmente le sanno armonizzare...
Pochissime, al momento
> Una distorsione che impedisce di vedere chiaramente? A fin di bene? Forse, ma a me non piace che le cose che mi riguardano mi vengano occultate.
RispondiEliminaNom a fin di bene, anzi, è vero l'esatto contrario.....
approfondisci questa figura e i suoi scritti
RispondiEliminala "tecnologia" a noi tenuta nascosta ed usata con il segno meno per tenerci in ginocchio, impauriti ed incapaci di capire chi siamo è contenuta nelle sue indicazioni, vere oggi come allora...
Dovremmo cominciare proprio da qui...
http://digilander.libero.it/vangeli/ermete.htm
@Valeria
EliminaA ermete l'EPO non ha ancora concesso il brevetto di sta tavola smeraldina, capisci perche' non ha potuto essere piu' chiaro? :-)
Comunque: Completum est quod dixi de operatione solis.
@ Valeria
RispondiEliminaAmmettendo di prenedere per buono il tuo riferimento al sè superiore, è proprio di questo che mi lamento. Forse lui ha visione di me, ma io non di lui. Tuttavia le conseguenze, a volte atroci, delle sue decisioni, le subisco io! Possibile che non siano in alcun modo negoziabili? Io credo ci sia un problema di comunicazione. Penso che le nostre vicende siano tanto incomprensibili ad un eventuale sè supeiore, quasi quanto le sue a noi (con noi intendo riferirmi all'ego). Ci deve essere un modo migliore per vivere e anche per morire. Dobbiamo trovare il modo perchè venga applicato tale sistema. Se avessi detto ad una 'strega'(ovvero quasi sempre una povera donna magari un po' stravagante) finita nelle mani dell'inquisizione che se la lavorava strappandole unghie, cuocendole la carne o asportandole i seni in modo traumaticissimo, che comunque era la volontà del suo sè superiore, pensi che l'avrebbe consolata molto? O l'avrebbe fatta incavolare di più? "Ci venga lui, a sopportare questi supplizi", avrebbe probabilmente detto e avrebbe avuto mille ragioni! Mia sorella, patita di queste tematihe ed esperta in quasi tutto quello che le riguarda, usa l'immagine del cavallo e del cavaliere, dicendo che l'ego è il cavallo e ciò che sta sopra il cavaliere. Però ci siamo messi d'accordo sul fatto che il cavaliere deve comunque del rispetto al cavallo. Devo averla lavorata bene ai fianchi ;-), perchè da un paio di anni si è convinta che deve essere attuata una legge che lei definisce 'evoluzione senza drammi', che è più o meno il richiedere rispetto per il 'cavallo', appunto :-). Solo che non so come si accede al potere legislativo 'celeste', per questo debbo capirne natura e funzionamento! Non possiamo, non dobbiamo continuare a sopportare come se tutto fosse normale e inevitabile. La sofferenza, quella tosta, non è accettabile e lascia traumi deleteri, anche in un'ottica di reincarnazione. Dovremmo ristabilire una comunicazione e una comprensione tra tutte le parti che ci costituiscono. Ne gioverebbe l'intero.
E' la mia fissa, scritta nel mio nome, del resto. Debbo ergermi a portavoce dell'uomo! :-)
Ragazzi, come si propone una legge d'iniziativa popolare, presso le alte sfere divine? ;-)
@ Silvio
RispondiElimina"A ermete l'EPO non ha ancora concesso il brevetto di sta tavola smeraldina, capisci perche' non ha potuto essere piu' chiaro? :-)"
Eh eh eh, ogni riferimento all'ing. Rossi è puramente casuale, vero? ;-)
@Silvio
RispondiElimina@Alessandro
sai che je frega a Ermete?!
ahhaha!
@pagnini
RispondiEliminaSapessi che ti risponde quando lo fai... :-)
Guardate che bella questa tavola che la riporta, la simbologia, gli Elementi...La roccia, il Fuoco, l'acqua, l'aria...e il Sole!
RispondiEliminahttp://arjelle.altervista.org/Tesine/Vittorio/tabula.jpg
a proposito, del Sole e del suo ruolo non ne parla mai nessuno....
del ciclo 24 dico...
Anche il Kybalion andrebbe "masticato" piano-piano...qualche briciola la si comprende...e più ne mangi, più lo comprendi
RispondiEliminada qui avete veri accessi per capire meglio
http://arjelle.altervista.org/Tesine/Vittorio/Mappavittorio.png
@Ale
RispondiEliminarileggevo il tuo post
sei in leggero loop
tut non sei prigioniero di nessuno, all'infuori di te stesso...sei tu che "crei" ciò che vivi...capisco che sia sconcertante, ma se ti avvicini anche solo "a sfioramento" a questi testi antichissimi, ti si apre la mente e finalmente, lascia passare ciò che il Cuore avrebbe da dirti (probabilmente da millenni! eheheh)
Sei tu l'artefice
Sei tu il creatore
Sei tu il regista e tu l'interprete
non altri...la mediazione è con il tuo sè, con la tua Anima...non aspetta altro che le si chieda come fare.
Non ci credi?
@valeria
RispondiEliminaA vale', na sta mappa manca er cinema ermetico...
Che filme?
Er metico del la mutua per esempio...
Scusa valeria ma erano anni che aspettavo l'occasione di fare questa battuta... Non ho saputo tenermi... :-)
Aahahahhahaha!!....
RispondiEliminaMeno male: non si trattengono le cose per TROPPO TEMPO!
FA MALE!
Beh, insomma....ho scritto un botto di roba...spero che qualcosa si capisca.
RispondiEliminaUn anno fa avrei detto "questa sta fuori come un balcone coi gerani"
Credo che scatti un relè...
uno switch...non saprei definirlo
Forse è come il foro del "troppo pieno" nel lavandino. Quando stai per scoppiare, alla fine non scoppi e ...salti di là
Un abbraccio e scusate "il fluire"
@Alessandro
RispondiElimina>Forse lui ha visione di me, ma io non di lui
è proprio a questo che serve la pratica sciamanica di cui parliamo fin dall'inizio :)
@Anto
RispondiEliminabrava!...dammi il cambio!
Non c'ho più le unghie!!
ti ho vista stanca, in effetti eh eh
RispondiElimina@ Valeria
RispondiElimina"Sei tu l'artefice
Sei tu il creatore
Sei tu il regista e tu l'interprete
non altri...la mediazione è con il tuo sè, con la tua Anima...non aspetta altro che le si chieda come fare.
Non ci credi?"
Sì che ci credo! Ma è come se tu mi dicessi: "Sai che vuoi fare un salto mortale, devi farlo proprio tu?" Direi "Certo, è ovvio, ma non riesco a farlo e non vedo all'orizzonte nessuno che sembra in grado di insegnarmelo".
In molti sono convinti di saperlo, ma sono tutti invischiati nella melma.
Un amico con problemi di alopecia, mi disse di essere stato ad un centro tricologico, dove fu ricevuto da un signore calvo. Si girò e se andò all'istante, ovviamente ;-)
Ho parlato con contattisti, con persone che dicono di vedere i morti (disincarnati gli chiama), altri che dicono, come accennavo prima, di avere poteri miracolosi per intercessione di Padre Pio e via discorrendo, senza farmi mancare il meglio della new age e dei moderni sistemi di guarigione. Tutti hanno qualcosa di interessante da dire, ma anche se ci sono alcune convergenze, pure ci sono anche rilevanti differenze. Quindi, o uno di loro ha ragione e gli altri hanno tutti preso, più o meno, un abbaglio, oppure, come mi pare più probabile, nessuno riesce veramente ad accedere al livello di conoscenza che mi interessa. Per questo vado per conto mio. Leggo, rifletto, ma non vedo nessuna personalità, nè passata, nè presente, che sia in grado di aiutarmi più di tanto. Nessuno ha capito veramente come stanno le cose. Sono stati presi solo scampoli, filtrati e distorti dalle nostre convinzioni.
@ Valeria
RispondiElimina"brava!...dammi il cambio!
Non c'ho più le unghie!!"
Ce l'hai con me? ;-)
Ti ho stressata?
@ Anto
Pratica sciamanica? Sicuramente interessante, ma vale quello che ho appena detto. Ci sono molte voci interessanti e potrebbe essere un'altra da aggiungere all'elenco e comunque ho anch'io le mie tecniche, ma siamo ancora lontani da quel che voglio ottenere.
Via...ora mi metto a riposo, altrimenti Valeria mi fa il voodoo con gli spilloni negli occhi ;-)
Grazie comunque a tutti della bella chiacchierata :-)
@valeria
RispondiEliminaPer farmi perdonare ti omaggio di una poesia e*metica.
Andata e Ritorno
Siamo la schiuma di un mare immenso
sono un'onda che ti ha sommerso ed assorbito
e da te si è rigenerata
torniamo schiuma ed ancora onde
ma noi siamo il mare
il punto centrale e' che vivete un'ILLUSIONE.
RispondiEliminala vita NON e' quello che credete che sia.
TUTTO E' MENTE, L'UNIVERSO E' MENTALE. questa e' la vita, quella che chiamate realta' e' solo un sogno, una creazione mentale, puro pensiero. infatti se riuscite a smettere di pensare (difficile ma si puo') sparisce tutta la realta' e rimane l'IO.
i sogni notturni sono un salto in una diversa realta', esattamente un sogno come questo ma a bassa definizione.
voi:
PENSATE di vedere
PENSATE di toccare
PENSATE di sentire
ecc.........
quindi per cambiare la realta' occorre conoscere su che base avviene la creazione del pensiero. le leggi della fisica sono solo un caso particolare per creare questo sogno ed esistono dentro questo sogno, cambiano le regole e cambia il sogno, infatti quelli che chiamiamo notturni hanno delle regole diverse.
la RELAZIONE stato d'animo/creazione e' la base della conoscenza.
come dentro cosi' fuori e non viceversa e la creazione e' istantanea per cui puo' anche cambiare in un attimo. noi siamo al centro del gioco, quello la' fuori e' SEMPRE (anche se non lo capiamo) esattamente quello che col nostro stato d'animo chiediamo a Dio (la massima consapevolezza dell'IO) di sperimentare.
per esempio, chi mantiene uno stato d'animo fondato sulla paura crea una realta' atta a sperimentare tale stato d'animo e cioe' la paura.
la maggior parte di voi oggi e' sintonizzata esattamente sulla paura, per questo la realta' e' quella che e'. cambiate il vostro stato d'animo e cambiera' di conseguenza la realta', in un attimo perche' la creazione del pensiero e' istantanea.
per finire, piu' un pensiero porta amore e piu' facilmente viene creato in questo sogno. l'amore e' la guida alla creazione, li' dove entra amore ci dobbiamo muovere e agire anche col corpo (che non siamo noi ma e' la parte della creazione sulla quale abbiamo piu' potere di controllo e cambiamento).
Ma noooo...sono io che quando scrivo sono in preda a un raptus
RispondiEliminaFuguratevi, per me è piacevolissimo dire queste cose senza che Tia arrivi e chieda perchè nessun si scusa con lui!!
(ma dov'è?)
starei giorni a scrivere di questo, se solo sapessi come "arriva"
Ognuno sceglie la sua strada, Alessandro, non ne esiste una sola.
Anche il momento, il metodo, la forma, le dosi, sono parte della tua scelta e di nessun altro....
Io mi sono trovata a fare un corso di meditazione, dopo aver conosciuto una persona "illuminante" sulla spiaggia di Maratea...una persona che è diventata un grande amico, davvero un incontro NON-casuale!
Tornata a Roma, il giorno dopo, incontro un'amica che non vedevo da anni, con una grossa risma di volantini sotto il braccio
"Che fai?"
- Ho organizzato un corso di meditazione trascendentale...
Beh...una altro NON-caso: due erano troppi!
Ho cominciato e non mi sono fermata più (adesso sono quasi autonoma...ho imparato)
Ma ci sono molti modi, tutti naturali e molto più vicini a noi di quanto non si pensi...anche passeggiare nella Natura è un modo...anche provare a far funzionare il terzo occhio...o vivere sorridendo, anche se all'inizio è dura (poi, adesso!)...ma basta poco e sembra che i meccanismi si sblocchino e si oliino da soli...cominciano a ticchettare...e più si sbloccano e più diventa semplice e istintivo...
Boh....scriverne è difficile.
Occhi negli occhi sarebbe tutta un'altra cosa...
@Silvio
RispondiEliminaè bellissima....e PERFETTA!
@INDOPAMA
RispondiEliminasperavo che leggessi...
sai spiegare meglio di me che ci metto troppa enfasi o personalizzo e non dovrei.
Comunque sappiate che l'ho fatto con Amore. Di questo sono certa
@Silvio
RispondiEliminadavvero bella
"..TUTTO E' MENTE, L'UNIVERSO E' MENTALE...quindi per cambiare la realta' occorre conoscere su che base avviene la creazione del pensiero.."
RispondiEliminahttp://www.mediafire.com/?krt6gq4kddfagkf
_____________________
Mi è piaciuto leggervi.
Grazie.
@valeria
RispondiElimina@anto
Il mio Se' vi ringrazia. Poche volte si esprime ma quando lo fa mi lascia il segno.
@quasi tutti
Molte volte ho pensato a rossi come un novello alchimista... Prima ha sperimentato la via umida ed ora la via secca... Che il catalizzatore filosofale si possa trovare nel liber mutu? :-)
Nigredo....Rubedo....arriverà l'Albedo?
RispondiEliminagrazie a voi
:)
@ Indopama
RispondiElimina"quindi per cambiare la realta' occorre conoscere su che base avviene la creazione del pensiero. le leggi della fisica sono solo un caso particolare per creare questo sogno ed esistono dentro questo sogno, cambiano le regole e cambia il sogno, infatti quelli che chiamiamo notturni hanno delle regole diverse"
Sì, sì, infatti. Il mio problema è che non conosco le regole e neppure qualcuno di cui possa pnsare che veramente le conosce. Comunque ci sto lavorando su ;-)
Buona serata a tutti voi :-)
@ Indopama
RispondiEliminaIntendevo, non le regole del caso particolare di realtà, ma quelle che tu chiami la base di creazione del pensiero. Cioè le regole attraverso le quali si può manifestare una qualunque realtà col suo insieme di leggi (come quelle fisiche)
Ri-ciao a tutti :-)
@Tutti
RispondiEliminaNon posso negare che mi sia difficile seguirvi, ma vi ringrazio per la lunga conversazione (102 commenti In Topic, che ne dici Daniele?), che spero continui: credo che la volontà di cercare in se, anche se assume forme diverse, e giunga a posizioni apparentemente contraddittorie, sia ciò che ci rende liberi e degni.
Devo confessare, poi, che ho spesso inteso il "cercar fuori di sé" (la scienza, ma non solo!) come una forma speculare del "cercar in sé". Alcune cose (il rigore, il non lasciar spazio a scuse, la fatica bella) sono comuni alle due pratiche. E credo che anche alcune illuminazioni possano essere comuni.
Leggerò e studierò (grazie Ulixes per i testi).
nel 74 in india dicevamo
RispondiEliminavieni dal guru
che ti incuru
l esperienza è :
se io leggo un manuale di come imparare a sciare.
Non saprò mai sciare. manca la pratica
chi insegna ,spiega , sa
se non lo fa con esperienza concreta verso l apprendista , rimarrà sempre un insegnamento letterario in 10 lezioni
indopama
RispondiEliminapuoi avere le dritte più giuste di questo mondo..
ma far lezione di pratica con le parole fa ridere
warum warum ist die banane krumm ?
mah?
@ROBI
RispondiEliminanon capisco...
non voleva essere una lezione....
Comunque ho un esempio calzante:
RispondiEliminacercare "maestri" è fuori luogo
è come quando cerchi gli occhiali da sole e ce li ha in testa
Io ho fatto quel cammino, ma tanta gente non ha avuto bisogno di "insegnamenti"...solo di indizi
Valeria
RispondiEliminaricominciamo da capo..
lasciamo perdere quelli che con 10 lezioni ti insegnano...tutto
lasciamo perdere chi con le parole ti spiega tutto..
cosa resta
chi ti vuol realmente far vivere un esperienza nuova ,strana ma reale non a parole
le parole saranno le tue su cosa hai provato..
questo esiste
Siamo tutti in viaggio di apprendimento.
RispondiEliminaGodiamoci questo soggiorno senza troppi turbamenti e senza fretta di apprendere.
Perchè il giorno in cui avremo appreso, saremo pronti per tornare a casa in attesa di altri viaggi istruttivi.
Lasciamoci plasmare dalle meraviglie della Vita, perchè essa, la Vita, è una costante meraviglia.
Conserviamo e coltiviamo la capacità di meravigliarci, di stupirci: la meraviglia è guida, è fonte di apprendimento.
Non turbiamoci eccessivamente davanti alla sofferenza; prima o poi ci verrà concesso di comprenderne la necessità.
Offriamo il nostro aiuto solo quando ci viene richiesto. E, se ci viene richiesto, non neghiamolo mai.
Lasciamoci guidare sempre da ciò che ci procura gioia; quello è il sentiero!
Alleniamoci costantemente a riconoscere se stiamo percorrendo il sentiero o ce ne stiamo allontanando.
Ognuno di noi ha un sentiero da percorrere in questo viaggio di apprendimento, ma non gli è stato fornito il "navigatore satellitare". L'unico modo per riconoscere il sentiero è rendersi conto se, procedendo, proviamo gioia; se non è così, evidentemente, abbiamo intrapreso un percorso errato.
La gioia e la meraviglia siano le nostre guide.
_____________
Con tanta autoironia: PAROLA DI ULIXES!
:)))))
Valeria
RispondiEliminase ti capitasse di passare da verona
sei ospite
e vedremo di chiudere i discorsi
notte
Ci sono metodi precisi per poter rilassare la mente e permettere che si faccia da parte per un attimo...almeno quelli te li devono spiegare, altrimenti l'Ego ti porta a spasso dove vuole...
RispondiEliminaSono un paio di millenni che c'è chi ci ha lavorato su...non è una cosa che avviene a comando, per le prime volte: ti squillano in testa allarmi da tutte le parti.
Se un giorno vorrai provare capirai cosa intendo...
Anch'io ho in comune con Indopama varie concezioni base sul processo del pensiero ma poi credo divergono .., un'era fa, al tempo dei commenti sull'evoluzione- creazione ne avevo anche con Valeria forse un iniziale terreno comune di impostazione, adesso mi sembra che lei vuole introdurvi il discorso POLITICO di elevazione, COMUNE di parte di questa società , di queste gocce ugali e da qua ne trae conseguenze anche politiche . Ma non è così che funziona nell'uomo occidentale, ognuno vive e intuisce nella propia mente e nel propio karma (?) non c'è un "fin a quando il gruppo è pronto." fuori dal tempo lineare...
RispondiEliminaL'Energia decade nella Materia... Energia è Il vero pensiero che nella mente riesce ad intuire , a pensare tutta l'altra energia -pensiero che ci circonda e che forma la realtà e così si innalza a comprendere una parte del Logos , ma piano ehh!!.. Tutto questo processo avviene nell'encefalo sotto forma di impulsi elettrici, (magnetici ?) convogliati dai nervi degli organi di senso.. Forse stanno studiando ora il pensiero ma ancora non conosciamo i suoi processi base, le sue propietà...
La Materia..Poi quando osserviamo il mondo con l'occhio normle, abituale vediamo , sentiamo la materia abituale, le emozioni come ci sono state insegnate dalla società, come i media cercano di condizionarci a considerarli... è pensiero individuale decaduto morto...
Il pensiero vivo che conosce , in questo blog, è quello del fisico teorico che dall'osservazione personale dei fenomeni riesce infine a intuirne a pensarne l'essenza e comprendendoli li generalizza nella legge , li rappresenta col pensiero astratto con le formule, equazioni. L'artista interpetra la realtà spesso secondo condizionamenti della società, il teorico deve INTUIRE, pensare la verità (parte) nella propia mente ,prima quest'idea non esisteva... è una differenza enorme.
L'uomo normale può intuire pensare enti minerali, viventi ... rocce, un paesaggio di terra, l'acqua che scorre in un torrente o si frange con potenza nel mare, poi intuire la forza pensiero degli enti vegetali, il pensiero di sviluppo potenziale di un seme che si evolve nella mente. Poi gli altri esseri..iniziando dall'intuizione della forza pensiero formante il propio corpo con tutte le possibilità di autocontrollo che ciò può implicare.
Quelli della vera conoscenza sono processi di pensiero individuale di evoluzione personale, i processi di massa, delle varie moderne tribù sono processi di regressione guidati e sospinti da emozioni di massa istinti, ben conosciuti dagli attuali stregoni-pubblicitari..e niente hanno a che fare con l'intuizione-idea del pensiero che è alla base del creato.
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiEliminavorrei dire più o meno ciò che ha scritto Valeria: le tecniche te le devono insegnare, non è che uno da solo, partendo da zero, possa inventarsi molto di utile.
RispondiEliminaRiguardo ai tempi, Valeria, perché dici >Sono un paio di millenni che c'è chi ci ha lavorato su<?
Lo sciamanesimo è vecchio quanto la nostra specie, siamo usciti dall'Africa che già lo praticavamo...
Ovvio che ci sono tecniche di meditazione più moderne, ma non esisterebbero senza ciò che è venuto prima.
@Anto
RispondiEliminaScusa se m'intrometto ... mi sembra che Valeria abbia ragione quando dice che nei millenni queste tecniche siano profondamente cambiate . E' cambiato l'uomo, da un gruppo tribù profondamente legato ,interreagente come i gruppi di caccia dei predatori , dove prevaleva l'istinto di gruppo, la tradizione di conoscenze per tentativi errore nei rimedi medico erboristici e nei comportamenti magici ora siamo divenuti individui , con consapevolezza e pensieri singoli, in genere. Lo sciamanesimo, il pensiero magico e la moderna meditazione sono forse tappe evolutive che non hanno molto in comune in quanto si adattano a pratiche di soggetti diversi nel tempo . Il sacrificio umano o animale o il cannibalismo per impadronirsi dell'animo del nemico non credo possano aver lasciato retaggi salvo che in riti magici superati anche se spesso a la page.. Conoscenze erboristico-mediche di tipo sciamanico per la loro utilità pratica è più facile che siano sopravvissute nelle classi sociali meno abbienti perchè spesso funzionavano anche nelle mani delle comari o delle"streghe".
Insrgnar le tecniche, il come agire...si ma i contenuti li dovevi imparar a conoscer de te stesso penso..
@Piero
RispondiEliminain questo discorso non stiamo parlando di erboristeria e pratiche fisiche, parliamo di sciamanesimo, che è tutta un'altra storia. Anche l'uso delle erbe è antico quanto noi, e anche certe scimmie le usano, ma è un percorso a parte, dal quale deriva la medicina moderna.
Lo sciamanesimo è invece alla base delle pratiche magico-religiose, incluse le tecniche meditative, originali e new age. Io pratico con le tecniche di Michael Harner, con piccole...divagazioni mie o di altre persone che mi hanno trasmesso le loro esperienze.
Con la meditazione orientale, quella statica, che penso utilizzi anche Valeria, sono invece una frana, mi annoio e non ottengo quasi niente.
@ANTO
RispondiEliminail mio:
>Sono un paio di millenni che c'è chi ci ha lavorato su
....era riferito a chi aveva innescato gli allarmi perimetrali nella nostra mente razionale, alla barriera da valicare...
@Anto
RispondiEliminaEhh Antonella, grazie delle spiegazioni, ma non esser tanto pignola con le parole... va be che in tante tribù primitive hanno ritrovato le tecniche di antiche pratiche sciamaniche (mi sembrava divertente il mio commento 05 ottobre 2012 11:54 ) ed ora le hanno schematizzate per noi. Però, tanto per parlare, scommetto che fra le povere donne più intraprendenti dei secoli passati che già dovevan curare i familiari con le erbe del bosco poi magari qualcuna non disdegnavan altri interventi più complessi e magici , con il trance nei cosidetti sabba.. o altri interventi con animali guida con le loro civette, gatti neri ecc.. e le magie. Riverberi di quelle antiche tecniche vietate dai maschi e dalla chiesa perchè i risultati probabilmente li ottenevan , altrimenti non le avrebbero bruciate. Povere streghe,eroine antecipatrici delle femministe ma che ancora non trovan che pochi riconoscimenti
Personalmente non apprezzo molto quelle tecniche meditative di tipo più orientale con regressione all'inconscio o al trance che porta poi a volte allo spiritismo.. Preferisco restar sempre autocosciente ad es. con le tecniche dell'autoipnosi, magari un po' alla buona, nel controllo e nell'indirizzare certi miei comportamenti negativi o sofferenze psicofisiche.. Sono riuscito a migliorar molto la concentrazione e l'attenzione allo studio ai suoi tempi, oltre a controllar i leggeri malesseri psicofisici..
Il corpo fisico e lo spirito
RispondiEliminaMi è venuto un altro esempio
io e mio figlio giochiamo spesso a Flight Simulator.
Abbiamo da scegliere tra ogni tipo di velivolo: d'epoca, militare, di linea, da trasporto, elica e reazione..
li possiamo vedere fermi nella cartella che li raccoglie, possiamo solo immaginare come cabrano, com'è la cabina, il cockpit, che differenza esista nel pilotarli...fino al momento in cui ne scegliamo uno e cominciamo a rollare sulla pista, usando la nostra cloche.
Ecco, la cloche.
Il nostro corpo fisico.
"L'unico modo per riconoscere il sentiero è rendersi conto se, procedendo, proviamo gioia; se non è così, evidentemente, abbiamo intrapreso un percorso errato.
RispondiEliminaLa gioia e la meraviglia siano le nostre guide."
anche per me e' corretto, gioia=amore, e' la guida alla creazione. i pensieri che nel momento in cui li pensiamo portano amore vengono facilmente creati in questo sogno, gli altri no, portano problemi.
una cosa utile per chi vuole provare a ragionare e' cercare di capire che NON siamo il nostro corpo.
dove comincia e dove finisce quello che chiamiamo il nostro corpo?
e' fatto di acqua, di cibo, di aria. perche' quelle cose li' poi diventano me e non rimangono invece acqua, aria e cibo?
ci hanno detto che l'intellignza arriva dal cervello ma anche questo e' fatto di acqua, aria, cibo. sono forse io l'insieme dell'intelligenza di una gallina, un'arancia e una ferrarelle?
le emozioni, ce non si percepiscono coi 5 sensi, dove stanno?
prima occorre far cadere i pregiudizi, poi e solo poi, per chi lo vuole, arriva il nuovo da sperimentare.
>preferisco restare autocosciente
RispondiEliminanon ha niente in comune con la ricerca spirituale. è una contraddizione in termini. Quella è una forma di trainig autogeno (basato SOLO su tecniche meditative) ...diciamo...."entry level"
Quello che cerchiamo di trova DIETRO il "cosciente", sopra, sotto, di lato...ma non dentro.
...e comunque, sì...
RispondiEliminail metodo più semplice per cominciare a VIVERLO e percepirlo è cambiare la propria polarità di pensiero.
Non serve la meditazione, lo yoga e lo sciamanesimo, non serve lo studio e l'esperienza...
La GIOIA, impostata come sentimento di default, la GRATITUDINE per ciò che abbiamo intorno, per il sole, per la pioggia, per il vento, per la natura...la FOCALIZZAZIONE sulle meraviglie del Creato ("creato" per noi e solo per noi), il PENSIERO fissato sulla pienezza dell'ORA e ADESSO, dove conta poco lo IERI e il DOMANI, ma solo la sensazionale rotondità del PRESENTE.....
Difficile?... solo i primi giorni.
Provate ad alzarvi alla mattina e a cacciare indietro i cattivi pensieri, i grattacapi, le scadenze, le rogne, le arrabbiature, le incomprensioni...
Dice..."e dove li metto?"...
NON LI METTI...li SUPERI.
smetti di fasciarti la testa con la PAURA, smetti di sentirti PICCOLO ed IMPOTENTE nei confronti della MASSA, sorridi DAL CUORE ai momenti che la vita di pone davanti...se puoi, sorridi anche con i muscoli facciali...la gente ti guarderà ammirata, pensando "ma allora si può anche gioire!"...e l'innesco partirà (fotoni emessi senza che tu te ne accorga)
Dice..."ma sembrerò scemo?"
NO...sembreranno scemi gli altri a non provarci.
Credo che questo sia il modo più facile.
Ovviamente, questo sarà prodromico al cambiamento di ciò che vi accade intorno...
RispondiEliminaAltrimenti, what else?
REMEMBER by Charlotte Smith, aged 13
RispondiEliminaRemember who you are,
Your real self isn’t far,
Remember what you forgot,
You need to follow the dot to dot
We’ve been kept in a cage,
Fed greed, anger and rage,
Taught how to want and need,
To kill because of greed
In this cage, no room to stand,
Only room for them to demand,
We don’t know the truth of life,
Only the curves of a killing knife
We make fool of another’s mind,
We are taught not to be kind,
They feed off our sadness and fears,
They drink unhappy, upset tears
They want us to fight in any war,
So they can laugh at the horrid gore,
To bet all their money on who will win,
Like a boxing or wrestling ring
They feed us bullshit, they fed us lies,
They cover up the people’s cries,
They ridicule those who say they are bad,
Those against them, they label mad
But humans are starting to stand,
In a circle of love, hand in hand,
End this darkness, to find the light,
We won’t back down without a fight
We are awake! The lion shan’t sleep!
We aren’t frightened, following sheep,
We have remembered who we are,
We say, ‘Your real self isnt far’.
http://www.stazioneceleste.it/kryon/108K_2012.htm
RispondiElimina"La ricerca spirituale" Ho già accennato che seguendo le linee guida di Massimo Scaligero preferisco una meditazione come dice lui di linea occidentale basata sulla ragione sulla ricerca laica del pensiero cosciente che individua la realtà con la ragione e che ha i suoi antecedenti forse negli stati alterari di percezione della preghiera e della santità cristiana che ha rotto con l'oriente. La sua ricerca si sviluppa separandosi in opposizione dalla meditazione di tipo orientale che come dicevi si sviluppa da un "altro" della razionalità, una regressione verso l'incoscio anche collettivo più naturale per il mondo orientale dove meno evidente è stato lo sviluppo dell'individuo singolo, razionale ma è rimasta predominante una coscienza una religione di gruppo, di tribù di comunità. Veds. tutte le loro difficoltà ad entrare nella cosi detta democrazia occidentale dove predomina l'individuo e le sue scelte -responsabilità. In quest'ambito orientale la ricerca spirituale è appunto basata sul riappropiarsi di stati d'animo inconsci più collettivi, tribali che portano alla perdita della coscienza personale per rientrare appunto nella coscienza collettiva nei suoi rituali ed esercizi in comune che spesso sfociano nel mondo dello spiritismo, e della magia. Una questione di conoscenza e di scelte appunto. Scusate ma è difficile spiegare e sviluppare certi concetti. Perciò non "entry level" : sono due tecniche diverse..
RispondiElimina"e comunque si.." Hai ragione e per quello sono un cosidetto credente e preferisco gioire ora anche se in futuro quella di Rossi fosse solo un'illusione. Senza paura di "passar da cretino" Ormai non più però!!.. :)))
non e' importante la meditazione, questa fa parte di un pregiudizio.
RispondiEliminano, si puo' anche capire e la conoscenza fa evolvere.
la cosa a mio parere piu' utile e' far prima cadere le false conoscenze ovvero i pregiudizi. si fa il vuoto, poi entra il nuovo, fino a che si mantiene il vecchio il nuovo non arriva, fa parte del libero arbitrio, abbiamo potere di scelta.
quando uno capisce che non puo' essere il proprio corpo allora e' praticamente fatta e da li' parte tutta un'altra vita con la consapevolezza di stare vivendo un sogno, reale ma fatto di puro pensiero.
questo e' il punto centrale, stiamo PENSANDO la realta' e questa si attiene non alle leggi della fisica ma alle leggi del pensiero, in gran parte a noi sconosciute ma una base (per esempio i 7 principi ermetici) chi l'ha sperimentata sa che c'e'.
ci vuole coraggio per lasciare il vecchio e sperimentare il nuovo, la paura fa rimanere nel vecchio e morire con esso perche' e' destinatno a sparire, questo ciclo e' alla fine.
Quando anche i fisici conosceranno meglio il fenomeno "pensiero" forse anche esso rientrerà nei principi della fisica quantistica... Anche Mistero parlando del "raggio della morte" di Maiorana accennava come questo forse fosse riuscito a trarre dal vuoto la coppia elettrone-antielettrone come prevede mi sembra Dirac.. Il pensiero che crea dal nulla il mondo!!...(ca@@ate di piero)...
RispondiEliminala magia (c'e' chi lo chiama paranormale) e' normale per una persona illuminata che riesce a creare la realta' anche fuori dalle leggi della fisica e diventa per lui la norma, anzi la realta' "normale" diventa abbastanza noiosa, troppo vecchia e poco interessante.
RispondiEliminama la maggior differenza tra una persona illuminata e una "non illuminata" sta nel fatto che l'illuminato, dentro questo sogno, ha perso la PAURA, conscio del fatto che e' appunto un sogno per cui non si rischia proprio niente.
la morte e' la fine di questo gioco, un po' come la play station, ti immedesimi col protagonista fintanto che giochi ma appena smetti torni ad essere TE.
la realta' va oltre la piu' fervida immaginazione. tutto e' UNO.
http://www.cerchiofirenze77.org/Note%20riassuntive/riassunto.htm
RispondiEliminahttp://www.mediafire.com/?fm2hqj1oriz
Intanto, buongiorno e ben ritrovati a tutti :-)
RispondiElimina@ indopama
Ti quoto.
Riprendendo poi quanto scritto da Ulixes, oltre a molte cose condivisibili che scrive, afferma anche:
"Non turbiamoci eccessivamente davanti alla sofferenza; prima o poi ci verrà concesso di comprenderne la necessità"
Vorrei sottolineare come ciò dimostri quello che vado dicendo dall'inizio, ovvero che nella nostra concezione dell'esistenza si sia ormai radicata la sensazione dell'ineluttabilità della sofferenza e quando qualcuno, come me, sostiene che dovremmo smettere di accettarla, ma cercare di affrancarcene, sembra un'eresia inaccettabile. Sapeste quante persone, maestri delle più varie scuole mistiche ed energetiche, affermano che è proprio dalla sofferenza che si impara. Ulixes esprime questo pensiero, ma penso sia praticamente condiviso dalla totalità (meno uno: io ;-) ).
Credo sia una pesante forma di pensiero, retaggio forse di qualcosa che ha a che fare con quelle barriere a cui accenna Valeria.
Mia figlia, da piccola, aveva paura persino a sentir scorrere l'acqua sul viso e per lavarle i capelli, erano dolori. Al mare, intorno ai 2 anni, si portava sulla battigia per ritrarsi all'arrivo dell'onda. Alcuni amici mi consigliavano di forzarla a entrare in acqua, per evitare che rimanesse bloccata in quella che pareva essere una fobia. Era il vecchio metodo, alla militare, per intenderci. Mi rifiutai categoricamente di usare metodi traumatici. Io amo sguazzare, giocare e pure fare snorkeling. Sarà che sono un pesci ;-), ma l'acqua è decisamente un ambiente che mi diverte. Così invitavo mia figlia a vedere, dalla riva, come mi divertivo a giocare col materassino e a fare lo scemo in acqua. Poi, ella cominciò, durante il bagno, in vasca, a giocare issandosi sul bordo e lasciandosi scivolare, provocando esondazioni notevoli :-). Dissi a mia moglie che dovevamo lasciarla fare e che al prezzo di una asciugatura del pavimento, avremmo fatto scoprire a nostra figlia il piacere di giocare con l'acqua. Oggi è un vero pesciolino e viene con me a fare snorkeling. Ha imparato giocando, con gioia e dolcezza. Si poteva scegliere anche l'altro approccio. AVrebbe funzionato? Forse sì, ma a me non piaceva. Anche nella vita, ci sono molti modi dolci per imparare, ma insistiamo a pensare che una bella scudisciata sulla pelle prima o poi ce la meritiamo e senza quella non progrediamo. E se la chiediamo noi, prima o poi ci arriva ;-)
Ogni paura è "metabolizzabile". Tutte.
RispondiEliminasarebbe troppo lungo indagare sul PERCHE' (spirituale) tua figlia temesse il contatto con quell'elemento...ma esiste, potresti arrivare a saperlo, un giorno.
L'importante è capire che tutto quello che tua figlia ha superato è un condizionamento atavico, nel suo caso, antecedente alla nascita stessa.
Ne abbiamo molti di FILTRI, del genere dentro di noi.
Scioglierli, vuol dire superarli.
Superarli, vuol dire conoscere e percepire la sola parte IMMUNE e BAMBINA, nel senso di pura e incontaminata, che è in noi.
La "poetica del fanciullino" era molto più di una delicata linea di pensiero poetica.....
..e più in generale, i DEMONI, il "Dàimon" che crediamo ESTERNO e che ci hanno insegnato a temere, è solo ESPRESSIONE del nostro PENSIERO...
RispondiEliminaSono ESPERIENZE, che abbiamo deciso di vivere...
"..quando qualcuno, come me, sostiene che dovremmo smettere di accettarla, ma cercare di affrancarcene, sembra un'eresia inaccettabile.."
RispondiEliminaCondivido.
A volte, tuttavia, la Vita ce la mette innanzi, la sofferenza.
Solo molto tempo dopo averla vissuta si ha la possibilità di percepire che essa (la sofferenza) ci ha concesso l'occasione per un NOTEVOLE salto evolutivo interiore.
Senza di essa (la sofferenza) il nostro percorso spirituale sarebbe stato probabilmente più lento.
Beati coloro che riescono a ringraziare "DIO" per l'opportunità che gli è stata concessa.
tutto e' DUALE.
RispondiEliminaquesto sogno si crea per DIFFERENZA, senza differenza di temperatura non esisterebbe la temperatura.
senza differenze non esisterebbe niente.
bello/brutto, bene/male sono solo interpretazioni personali, nessuno sa dire dove finisce il bene e dove comincia il male, a me piace la lasagna ma ad un balinese fa schifo.
la paura e' interpretazione, cambia il punto di vista e cambia la paura.
l'uso del pregiudizio, ovvero di cio' che gia' si conosce (vecchio) ci fa muovere in una direzione piuttosto che in un'altra. il voler prevenire o prevedere il futuro e' sintomo di paura, il coraggio non ha bisogno di sapere cosa accade dopo ma fa uso del presente, si muove adesso, decide adesso.
come fare per passare dalla paura al coraggio non lo so, paura e coraggio non esistono nel 3D e sono cosa personale, per questo non esistono maestri che non siano noi stessi. chi ha sperimentato puo' solo raccontare la propria esperienza che rimane pero' incondivisibile e utile solo come curiosita', a far abituare l'altro a "sentire" una verita' piuttosto che analizzarla con la logica (la logica puo' solo far uso del vecchio, il nuovo non lo conosce ancora).
@ Valeria
RispondiElimina"Ogni paura è "metabolizzabile". Tutte."
Penso di sì, ma non sempre si trova il modo di farlo
"sarebbe troppo lungo indagare sul PERCHE' (spirituale) tua figlia temesse il contatto con quell'elemento...ma esiste, potresti arrivare a saperlo, un giorno.
L'importante è capire che tutto quello che tua figlia ha superato è un condizionamento atavico, nel suo caso, antecedente alla nascita stessa."
E' possibile. So a cosa ti riferisci. Ovviamente potrebbe anche essere un caso diverso, ma credo esistano anche i casi che dici tu. Proprio per questo mi piace pensare a riempire la mia vita e quelle altrui, se posso, con atteggiamenti ed esperienze positive e non traumatiche. Altrimenti rischi, per affrontare una situazione, agendo in maniera troppo rude, di gettare i semi di ulteriori problemi. Della serie: difficile avere buoni risultati con cattivi metodi :-)
Quando il maestro Tohei (fondatore dello "Shin Shin Toitsu Aikido", l'Aikido dell'unificazione tra corpo e mente, detto anche KI-AIKIDO) ci spiegava che il subconscio (non si distingueva per brevità tra i vari livelli: subconscio, incoscio...)era come un magazzino in cui era importante riversare continuamente sensazioni positive, credo si riferisse anche a qualcosa che non riguardava una memoria di singola esistenza, ma non si è mai spinto a spiegarlo con chiarezza, forse per non creare sconcerto.
toh....mi è ricapitato sotto gli occhi un album che ho parecchio amato
RispondiEliminaSyncronicity....pensiero sincronico....creazione....ne ha trattato molto anche Jung
http://www.youtube.com/watch?v=2rZ55EZTExg
@alessandro
RispondiEliminaquasi tutte le persone che conosco e che stanno cercando ulteriori risposte, tipo queste, provengono da una vicinanza, anche solo prossimale, con le arti marziali...non è un caso neanche questo
Me compresa.
io le sto, piano piano, indagando, le mie vite precedenti, adesso...
RispondiEliminaMi intriga moltissimo....
In tema di sofferenza una volta avevo visto un poster con su scritto: quello che per un bruco e' la fine del mondo, per il resto del mondo e'... Una farfalla!
RispondiEliminaEd era molto illuminante anche la storiella del contadino a cui il vicino chiede del figlio... Ma non la ricordo piu'...
http://www.segnidalcielo.it/2012/10/strutture-piramidali-subacquee-nei-pressi-di-cuba-il-cover-up-e-i-video/
RispondiEliminaUrge una presa di coscienza....veloce ed incisiva!
RispondiEliminahttp://www.iconicon.it/blog/2012/10/sovranita-individuale-unica-alternativa/
...E ANCORA
RispondiEliminahttp://pickline.it/2012/06/08/siamo-dei-re-e-non-lo-sappiamo/1236
...E SOPRATTUTTO
http://hearthaware.wordpress.com/2012/09/26/le-bolle-papali-che-hanno-cambiato-il-mondo/
SE VOLETE linko le pagine del registro della SEC dove siamo catalogati come "impresa mercantile", dove il direttore generale del Tesoro, Maria Cannata, inoltra i rapporti e le previsioni di Bilancio con grande puntualità.
Lo studio legale presso il quale è eletta sede legale della società Italia si trova C/O STUDIO LEGALE BISCONTI – VIA A. SALANDRA, 18 ROME (Italy).
Potete cercare...sapendo anche che ognuno di noi, figli, genitori, mogli e suocere comprese, rappresenta un (n°1) italian bond.
Capite perchè è urgente?
Capite perchè è adesso che deve accadere?
Altro che "REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO"!
RispondiEliminail diritto mercantile affonda le radici su quello canonico (ovviamente) e in parte in quello romano (come tutte le legislazioni del mondo)
Beh...per la Bolla del '300 in oggetto, noi siamo "naufraghi", perchè salvati dal Diluvio (tutti, anche i non-cristiani)e in quanto tale siamo "proprietà" di chi "ci trae in salvo"
ecco il registro della SEC dove figura il nostro paese con una "ragione sociale" totalmente differente da quella che noi pensiamo di avere...aprite i documenti registrati alle varie voci
I dati sulle persone fisiche (NOI, ovvero ogni singolo cittadino, munito di cod fiscale!) è registrato in un'altra sezione della SEC, a noi completamente irraggiungibile.
http://www.sec.gov/cgi-bin/browse-edgar?action=getcompany&CIK=0000052782
qui c'è ovviamente anche tutto lo stato patrimoniale dell'Azienda Italia
RispondiEliminaguardate se manca qualcuno o qualcosa
(sono più aggiornati di noi)
http://www.sec.gov/cgi-bin/browse-edgar?action=getcompany&State=L6&owner=include&count=40&hidefilings=0
@ Silvio
RispondiElimina"Ed era molto illuminante anche la storiella del contadino a cui il vicino chiede del figlio... Ma non la ricordo piu'..."
Silvio...sei da lapidazione! ;-)))
Non si fa, non si fa....non si inizia una storiella, o una barzelletta e poi da ultimo ci si impantana in un vuoto di memoria! E' una figura cacinissima ;-)))
Scherzo, ovviamente...almeno sulla lapidazione! :-)
@ Valeria
Eh, sì, la vicinanza alle arti marziali è comune a molti che razzolano nel settore, anche perchè, in molti casi e nell'Aikido in maniera quasi obbligata, sono un modo di ricalibrare in forma prima controllata, poi anche sublimata, energie che fino ad allora potevano essere considerate aggressive e usate per competere cruentemente. L'arte marziale, se praticata in una certa ottica, sviluppa una forza spirituale collaborativa e amichevole e insegna a sentirsi forti senza prevaricare, anzi a sentirsi tanto più forti quanto le proprie energie divengono utili anche a gli altri. Può sembrare paradossale, ma puoi convincerti, attraverso una via apparentemente opposta, che la tua più grande forza è quella che ti unisce ai tuoi simili e che acquisti tanta più energia, quanto più sei disposto a condividerla. Quando una tecnica marziale, diventa arte, necessariamente deve farti 'percepire' anche l'altro, aprirti verso di lui e a quel punto, puoi (non è sempre obbligatoriamente così, dipende da ciò che cerchi) sentire un legame, un qualcosa che unisce e non esiste più un nemico da uccidere, ma una situazione da ricondurre all'armonia, preferibilmente con un sorriso.
Poi, appena ho una mezza giornatina a disposizione, mi metto a vedere un po' dei link :-)
RispondiEliminaPer ora ho visto solo quello di Krion, che ci ha cassato il povero Rossi, NON annoverandolo tar le novità per le energie del domani.
Addio LENR! ;-)
TUTTO intorno a noi è energia che aspetta solo di essere CONVOGLIATA
RispondiEliminaRossi o non Rossi
dai, leggi quello che ho messo con calma: cerca di farti venire un attacco di bile...RIDI!
Pensa quanto hanno paura, pensa come ci legano!
scusa: "cerca di NON farti venire un attacco di bile"!!!!
RispondiElimina@ Valeria
RispondiElimina"scusa: "cerca di NON farti venire un attacco di bile"!!!!"
Che avrai mai postato che necessita di cotanto preambolo? ;-)
Mi incuriosisci... Difficile che io mi lasci prendere dalla arbbia, per fortuna, ma appena posso do un'occhita volentieri. Ora esco un po' per cercare di godermi il pomeriggio festivo. Una splendiada giornata a voi tutti! :-)
P.S.
Krion (che è una vecchia conoscenza) o non Krion, penso che di energie 'esotiche', senza escludere quella messa in campo da Rossi e Focardi, ne vedremo spuntare parecchie.
http://www.sec.gov/cgi-bin/browse-edgar?action=getcompany&CIK=0000052782
RispondiElimina!!!
http://www.publicdomainpictures.net/pictures/20000/velka/exclamation-mark.jpg
@pagnini
RispondiEliminaVa bene, posa la pietra, te l'ho trovata :-)
Una volta a un contadino cinese fuggì il cavallo. La disgrazia era così grave che tutti vennero a fargli le condoglianze. - E chi vi dice che sia una disgrazia? - rispose il contadino. Infatti il giorno dopo il cavallo tornò portandone dietro altri sette. Di nuovo tutti tornarono per congratularsi della fortuna. - E chi vi dice che sia una fortuna? - rispose il contadino. Infatti il giorno dopo, cavalcando uno dei sette cavalli, il figlio cadde e si ruppe una gamba. Di nuovo tutti tornarono a fare le condoglianze al contadino per la disgrazia. - E chi vi dice che sia una disgrazia? - rispose il contadino. Infatti il giorno dopo scoppiò la guerra e il figlio, avendo la gamba rotta, fu riformato
https://www.youtube.com/watch?v=BGpzGu9Yp6Y
RispondiEliminaio ho letto tutte le vostre belle parole
RispondiEliminaho imparato a memoria tutto quello che c è da sapere
ho imparato (a memoria)la verità e la realtà delle cose
però sono stupido e le parole non riescono ad influire sulla realtà fisica di ciò che sento
Voglio dire ,sono pieno di nozioni ma il corrispettivo nella realtà e nel mio corpo di queste cose si riduce a fede
qualcuno sa trasformare la fede in qualcosa che sia realmente esperienza..!
indopama
non ho nulla verso di te ,ma,assomigli ad un libro stampato di dichiarazioni
devo ancora capire se tu sei più un danno o un utilità per le persona in cerca di qualcosa (di extraldilà della noia) pronte ad abboccare.
robi,
RispondiEliminaio sono cio' che tu pensi che sia, io non sono un qualcosa a prescindere, ci sei sempre di mezzo tu nello sperimentare la tua esperienza. tua e' l'osservazione, tua l'impressione, tue le emozioni, tuo il giudizio. io sono io, bello/brutto, buono/cattivo dipendono solo da te, non sono trasmesse da me a te.
http://altrogiornale.org/news.php?extend.8100
@robi
RispondiEliminatroppo rigido....
le parole che leggi non le devi sentire con la Mente...con il Cuore, solamente.
(.....e leva 'ste bombole, che ti ci hanno messo dentro?)
:)))
Valeria
RispondiEliminail mio invito è vero
devi solo avvisarmi per tempo
notte (esco)
ma io vengo sul serio, mica per finta!
RispondiEliminanotte!
Valeria
RispondiEliminaleggo adesso il tuo intervento
certo che si basa tutto sul cuore
ma bisogna immedesimarsi o entrare in una realtà molto percettiva per farsi direzionare dal cuore.
a livello normale il cuore funziona sulle passioni o le cose a noi care.
Ad un livello di percezione differenziata il cuore agisce non sul personale ma sul mondo cui noi siamo una diramazione
vado ciao
@ Silvio
RispondiEliminaOk, l'hai scansata per un pelo! Avevo giusto delle belle pietruzze appuntite.... ;-)
Tra l'altro mi sono ricordato che la conoscevo anche, ma con quel frammento che avevi dato, non l'avevo riconosciuta.
indopama
RispondiEliminaio sono cosa tu pensi....etc etc
indopama
tu parlando, semini
e tu seminando dai frutto ad un raccolto
non nasconderti dietro il classico pensiero "io sono cosa voi recepite di me"
tu dai una traccia ben visibile
troppo facile dire che un raccolto è un punto di vista
ma non credo che ci arrivi
anche perchè ,tante volte hai usato rispetto agli altri un unto di vista superiore in cui tu solo sai...
@ Valeria
RispondiEliminaInquietante quello che trovo nei tuoi link, ma debbo dichiararmi poco qualificato per poterne dare una valutazione attendibile. Ho sempre pensato che il diritto avesse natura benigna, almeno nelle intenzioni, tesa alla risoluzione delle controversie tra persone fisiche, o giuridiche. Che poi il diritto e la giustizia non coincidano è risaputo, ma si potrebbe, con molta benevolenza, ritenerlo un limite 'tecnico'. Così come ho sempre pensato che la moneta fosse utile a evitare gli impasse del baratto. Ribadisco di avere solo concetti rudimentalissimi di diritto e poco migliori di economia, però mi piace l'idea di un non accettare più un giogo che minaccia di soffocarti e renderti la vita infelice, ribadendo la tua sovranità su te stesso e il tuo diritto a decidere del tuo destino. Ma....non è quello che vado dicendo fin dall'inizio? ;-)
Solo che io stavo parlando di un rapporto tra l'uomo e il divino (o supposto tale), ma qui vengo a scoprire che lo stesso meccanismo, pare sussistere, pari pari, anche in altre, e ben più terrene, dimensioni!
Dicono che ti convincono, fraudolentemente che hanno il diritto di spolparti e di usarti, economicamente e per il tuo lavoro? Ma non è la stessa cosa che riconosciamo a dio (minuscolo, tiè! ;-) ) quando la vita ci va in pezzi? Non ci convincono che è per il nostro bene e che in fondo l'abbiamo voluto noi? Oh...giuro che io 'sta roba di Valeria non l'avevo mai letta prima. Non è il mio campo d'azione, ma mi sembra di leggere, in traslato (riportato cioè nel dominio economico e del diritto), esattamente quello che sto lamentando io, ma in più eterei contesti. Stesso meccanismo! Identico! Ti fanno male e tu chini la testa, perchè sei convinto che hanno il diritto di farlo. Ci hanno convinti che è giusto essere schiavi di dio (riminuscolo!) e anche se la nostra vita fa schifo (tra l'altro, non la mia. Io mi reputo un fortunatone, ma soffro per quella di altri) magari ringraziamo pure. No...dico... ma non è che ci siamo bevuti il cervello? Preciso che io sono convinto che in una interazione civile ci vogliono regole e istituzioni che le facciano rispettare, ma devono esser regole PER la comunità, non contro di essa. Devono essere per promuovere la felicità e la prosperità, non la tristezza e la miseria. Così, anche nei rapporti tra l'ego e le altre parti dell'uomo deve esserci un buon rapporto di mutua prosperità e benessere. Ma forse qualcuno o qualcosa ci ha messo lo zampino?
Pagnini
RispondiEliminama lo fai apposta o ti viene spontaneo di scrivere ste solfe kilometriche
è un buon sistema per tener distante robi
ciao
@ robi
RispondiEliminaAh, ma io mica ti voglio tenere a distanza. A volte i miei post sono cortini, altre volte...pesantucci, ma non sono pensati per scacciarti, giuro! :-)
Facciamo così: i miei post, almeno quelli lunghi, tu saltali a pie' pari. Fa' conto che non esistano e rimani ad interagire con gli altri. Io non mi adombrerò se mi ignori. Ok? :-)
"..Ma forse qualcuno o qualcosa ci ha messo lo zampino?"
RispondiEliminaSI!
Ed è quello l'UNICO vero complotto ai danni dell'uomo.
.....
RispondiElimina"ATTENZIONE, per chi è veramente interessato ho due biglietti omaggio (gratis) per il seminario di Don Miguel Ruiz..."
http://www.youtube.com/watch?v=dT-ws0yqzq8
....
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=272-r7W0dZs
@ ulixes
RispondiElimina""..Ma forse qualcuno o qualcosa ci ha messo lo zampino?"
SI!
Ed è quello l'UNICO vero complotto ai danni dell'uomo."
Ho l'impressione anch'io, anche se non ho chiaro di come, quando e perchè, ma mi sa che qualcosa è, per così dire, andato storto....o fatto andare! E gli effetti perversi di questa 'distorsione' si riflettono giù fin nella nostra vita quotidiana
Riposto e richiamo la massima attenzione dal "sesto velo" in poi:
RispondiEliminahttp://www.youtube.com/watch?v=272-r7W0dZs
@ ulixes
RispondiEliminaVisionato il link! :-)
quoto tutto quello che dite, cioé che siamo creatori della nostra realtà, ecc. ecc.
RispondiEliminaManca una cosa (non so se qualcuno l'ha detto, e se l'ha detto scusatemi), é che siamo anime incarnate in un corpo (non si dice anima e corpo?) e questo corpo ha bisogno di essere "lavorato" o pulito.
Ok siamo qui per uno scopo che raramente ne abbiamo consapevolezza.
Comunque é anche nella cellula che serve "fare pulizia", senno' è solo lavoro mentale e prima o poi ci ritorna indietro come un boomerang questa realtà che ciamo creati.
Per me cervello destro e sinistro (conscio e insconscio, maschile e femminile) devono svilupparsi di pari passo in equilibrio.
In francese si dice "chassez le mal et il revient au galop" (scacciate il male e ritorna al galoppo).
Domadate e vi sarà dato diceva qualcuno. Questo è vero ma la frase non è completa. Secondo me questa é la frase completa :
"Domandate e vi sarà dato ma domandate come se é già fatto e con tutte e due le parti, domandate ma questo domandare é come se fosse un ringraziamento, e la montagna si muoverà".(le due parti possono essere : il sopra e il sotto, il cielo e la terra, il maschile e il femminile, i chakra superiori e i chakra inferiori, il dentro e il fuori, il cervello destro e il cervello sinistro, ecc. ecc.) se no non puo' funzionare.
Tutti e due dunque ed é li il segreto. Questo tutti e due deve essere in equilibrio. Se si domanda solo con la mente non funziona. Oppure si' ma non dura. Se invece anche il corpo domanda con la mente (il mentale) allora si che funziona perché si é in equilibrio con il microcosmo e il macrocosmo, il cielo e la terra ecc. ecc.
Ma questa é la mia realtà.
@ ravecarl
RispondiEliminaDi primo acchito, se interpreto bene quello che dici, il tuo suggerimento di chiedere come se già fosse fatto ha un senso ed è una pratica consolidata, ad esempio, nel 'theta healing'. Però su questo non so essere preciso, perchè a me torna che la nostra realtà sia tale in quanto da noi accettata ("il cucchiaio non esiste" come si dice nel film 'Matrix'), come suggerisce anche indopama, ma molti dettagli mi sfuggono. Se sapessi come chiedere con la capacità di ottenere, o se conoscessi qualcuno che lo sa fare con un ragionevole tasso di successo, potrei risponderti con maggior sicurezza, ma io confesso la mia impotenza e la mia ignoranza. Quando dicevo che vorrei conoscere la 'tecnologia dell'anima' intendevo proprio il chiarirmi gli schemi di funzionamento e acquisire le corrette procedure per intervenire nei suoi processi, dopo aver tolto eventuali impedimenti (vogliamo chiamarli veli?), che accettiamo debbano esserci (non si può fare questo, non si può conoscere quello, ecc...).
Ah...se sapessi far muovere, non dico una montagna, ma anche un topolino! :-)
Devo lavorarci molto su, ancora! ;-)
Il ringraziamento è vera "preghiera", la supplica non conduce ad alcun risultato.
RispondiEliminaNamastè vuol dire semplicemente "grazie, sono riconoscente"...
e questo è il primo passo: non implorare, ma ringraziare
L'implorazione per qualcosa di là da venire è ININTERPRETABILE per un contesto di realtà IMMANENTE, dove tutto è solo ORA e QUI. Non ha riscontro.
Il nostro pensiero non "rimbalza" e non si amplifica come dovrebbe, quindi
rimane "sterile", senza compimento.
Se invece noi PREFIGURIAMO, VISUALIZZIAMO il nostro obiettivo e (FONDAMENTALE) con ENTRAMBE le parti del nostro Sè interiore (MASCHILE E FEMMINILE...Spirito e Materia...Ragione e Anima, Bravo Ravecarl!) allora, non esistendo Tempo, se non quello della CICLICITA', dotata di infinite tracce SPAZIO-TEMPORALI che attendono solo di essere "scelte"...imboccate, come quando guidate in un dedalo di stradine di un centro storico di una città araba....
Allora avrete MATERIALIZZATO la vostra FORMA-PENSIERO, il vostro personale CONTENITORE, con il contenuto che avete scelto per voi in quel momento, non altri.
L'impressione che il pensiero dà all'energia cosmica, in quanto energia omologa ad essa, si moltiplicherà d'intensità e verrà restituita in forma "tangibile", veridica, VERA.
p.s. sto studiando questa storia della Bolla papale di Bonifacio da qualche tempo, sto anche cercando un esperto di finanza internazionale, di diritto societario e di diritto.
Se io sono un BOND, vorrei conoscere il mio valore nominale...se io sono un bond, voglio sapere dove il mio titolo viene scambiato (in Borsa?...dove?...in che Paese?)
se io sono un bond, VOGLIO RICOMPRARMI!
Se io sono un bond, legato ad una società di diritto mercantile, se rinuncio alla cittadinanza italiana e mi dichiaro APOLIDE, chi sarà proprietario del mio "TITOLO"?
Fino a qui non ci arrivo: c'è qualcuno che possa aiutarmi in questa ricerca?
(spero di costare poco!...non credo che mi consentano un fido per questo tipo di operazione)
@tutti
RispondiEliminaCon immensa soddisfazione registro la buona partecipazione che ha avuto questo post. Anche se penso che i commenti di un blog sono l'ultimo luogo al mondo - in questo do ragione a robi - dove parlare di esperienze spirituali con una qualche possibilità di arrivare a bersaglio. Ma sempre meglio parlarne che non parlarne e mi dispiace non avere potuto prendere parte alla discussione.
Il seminario a Bellaria è stato arricchente: Don Miguel e suo figlio José sono splendide persone (e non pensate al Don Juan di Casteneda, Don Miguel è un medico chirurgo che mette in pratica gli insegnamenti sciamani conoscendo molto bene anche il linguaggio della scienza) e siano tornati a casa riconoscenti di quanto "sentito". Spero di trovare presto un po' di tempo per raccontarvi.
@DANIELE22
RispondiEliminaDovresti scriverne più spesso di post come questo...vedi che bella reazione e che curiosità viva e attenta!?
Sembra di guardare una vigna piena di grappoli maturi, con gli acini gonfi di succo, che chiedono solo di ....diventare VINO!
@ Daniele
RispondiElimina"Anche se penso che i commenti di un blog sono l'ultimo luogo al mondo - in questo do ragione a robi - dove parlare di esperienze spirituali con una qualche possibilità di arrivare a bersaglio"
Cosa vuoi, Daniele, in fondo si fa per parlare, stimolarsi, incuriosirsi, magari sollevare qualche dubbio (o farselo sollevare), certo che l'esperienza spirituale non la consegui sul blog, ma ti possono arrivare spunti di riflessione, visioni da angolazioni diverse dalla tua, che possono darti suggerimenti e indicazioni; diciamo: ipotesi di lavoro. Anche leggere un libro, normalmente non lo si direbbe un'esperienza spirituale, ma può essere propedeutico ad essa. I link di Valeria erano interessanti. Anche quello del filmato sui veli lo era. Non sono convinto di alcuni punti, ma intanto incamero le informazioni e ci lavoro su, nei modi e nelle sedi opportune :-)
E un'altra cosa: non sono volate offese, nè parole grosse, come in altre discussioni (purtroppo). Forse perchè eravamo, anche se molto attivi, sempre i soliti 5 o 6, ma c'è stato un grande fair play....buttalo via! ;-)
RispondiEliminaNe avrei scovata una, or ora, ancora peggio....
RispondiEliminaMa andrebbe dettagliata con cura
Posso postarvi 3 jpg per cominciare a digerire la cosa
La chiave di ricerca è
WHITE SPIRITUAL BOY FUNDS
I tre file sono questi (leggete con cura) tenendo presente che 1 quadrilione di dollari equivale alla somma dell'attuale debito pubblico mondiale GLOBALE!
si scrive così:
$1.000.000.000.000.000
ora i tre files
http://1.bp.blogspot.com/-R71abwE0lrI/TwtEb5I8OqI/AAAAAAAAAqY/ywWBw-SSdnY/s1600/Pandora%27s+Suitcase+1.jpg?SSImageQuality=Full
http://2.bp.blogspot.com/-HoPxgTfuCUY/TwtBBcZnrQI/AAAAAAAAAp0/RmfO9ULM4HA/s1600/Pandora%27s+Suitcase+3.jpg?SSImageQuality=Full
http://4.bp.blogspot.com/-ALo67p5AMRc/TwtBnW9l57I/AAAAAAAAAqA/kyG9YTYPrDM/s1600/Pandora%27s+Suitcase+2.jpg?SSImageQuality=Full
SULL'ULTIMO TROVATE GLI IMPORTI DEI SINGOLI CONTI E I RIFERIMENTI DI CONTO.
Fate molta attenzione ai firmatari del documento...
Sono nostri quei soldi, lo sapete?
Sono il frutto della produzione in un sistema di economia reale...accumulati in secoli e secoli.
Un solo clic e si azzererebbe il debito pubblico mondiale, senza intaccare il totale della somma del fondo.
Siamo sotto un dominio globale, totale, criminale, assassino, inumano, lontano dalla nostra essenza miliardi di anni luce...Comprendere, discernere e NEUTRALIZZARE, quanto prima!
Questa è la conoscenza della Kabbalah, cari amici
RispondiEliminaQuesto è ciò che ha metto in atto, che ha reso reale, chi conosce i meccanismi per rendere REALE la propria FORMA-PENSIERO
e sono poche centinaia di persone ala mondo (300 per la precisione)....
Cosa potremo fare noi, contro di loro, che siamo 7 miliardi?
Provate ad immaginare....basta una quota-parte IRRISORIA, in realtà per disinnescare la reazione e fare del sano "reverse engeneereing"
ERRATA CORRIGE
RispondiElimina...e siamo tornati a casa riconoscenti di quanto "sentito".
(siamo non siano)
@VALERIA
Hai ragione, scriverò ancora! :)
@Alessandro Pagnini
Sono d'accordo con te, parlarne è sempre bene e non è un caso che ci siano stati, proprio qui, circa 170 commenti IN TOPIC: praticamente un record!
Dico solo che potremmo parlare di meditazione per anni, ma non riusciremmo a trasmettere quello che una persona capirebbe già dopo un paio d'ore di vera pratica. E la meditazione è uno degli strumenti più importanti che abbiamo a disposizione per esplorare le dimensioni dell'anima.
Pecore e pastori - storia dell'uomo dal 5000 A.C. ad oggi
RispondiEliminaTi hanno fatto credere di essere una bestia
per poterti addomesticare.
Hanno seminato in te la paura
per non farti ribellare.
Il primo passo verso il risveglio
è rendersi conto che si sta dormendo;
Il passo successivo, verso la libertà,
è rendersi conto che si è schiavi.
(ulixes)
.... pochi pastori hanno da sempre governato immense greggi. Il loro rapporto è di circa uno su un milione di pecore. Sempre attenti a preservare la purezza delle loro linee di sangue, evitando l'incrocio con le greggi, si sono tramandati, in gran segreto e nel corso dei millenni, la "suprema arte della pastorizia".
RispondiEliminaTracciano con un anticipo di almeno mezzo secolo il sentiero che verrà parcorso dal gregge. Esso, il gregge, vive nella perenne illusione di una democrazia; le pecore che percorrono il sentiero lungo la palizzata di destra si sentono diverse da quelle che lo percorrono lungo la palizzata di sinistra. Tale sensazione di "diversità" viene sapientemente alimentata dai pastori in corso di transito del gregge.
MA QUEL SENTIERO CONDUCE SEMPRE ED ESCLUSIVAMENTE LA' DOVE I PASTORI, TRACCIANDOLO, AVEVANO DECISO CON MEZZO SECOLO DI ANTICIPO!
... ma sempre più pecore cominciano ad uscire dal torpore ed a riconoscere l'illusione regnante su questo piano vibrazionale.
RispondiEliminaLa caduta del velo di Maya è prossima.
La possibilità di percorrere in LIBERTA' il proprio sentiero evolutivo non sarà più turbata.
RispondiElimina@ Ulixes
Sostanzialmente d'accordo
@ Valeria
Come firma male la regina!!! ;-)
Non so giudicare, nè l'attendibilità, nè l'importanza e il significato di quei documenti.
Io non ho ancora chiaro se esista un complotto giudo-pluto-massonico o come si chiama;-)
Ho avuto (purtroppo è prematuramente scomparso) un fraterno amico, massone, figlio di un altro massone (tra l'altro la sala radio della Pubblica Assistenza a Prato, è intitolata, appunto a suo padre, perchè in sua memoria la loggia di appartenenza fece una donazione per l'acquisto delle attrezzature) e ho conosciuto gran parte dei suo 'fratelli' (l'obbedienza è il Grande Oriente d'Italia), così come ho avuto la ventura di visitare la sede romana dove campeggia un busto di Giordano Bruno, che guarda accigliato verso il Vaticano (almeno era così nei primi anni '90) e di assistere al suo matrimonio massonico, a cui è seguito quello civile che abbiamo celebrato insieme (eravamo 2 coppie...non fraintendete ;-) ), tanto per dire come eravamo uniti. Più volte parlavamo di esoterismo e mi aveva dato da leggere alcuni dei loro testi, così come mi aveva invitato a fare domanda di ammissione al tempio. Ora, un po' mi dispiace non avergli dato questa soddisfazione, tuttavia ho sempre declinato l'invito, facendogli notare che, pur con qualche eccezione, buona parte dei suoi fratelli, più che dei seri ricercatori della verità assomigliavano tanto all'immagine descritta da Sordi nel film 'Un borghese piccolo piccolo' (se mi legge qualcuno di loro, sarà meglio che mi travesta per uscir di casa ;-) ). Magari anche brava gente, ma nè potente come molti immaginano, nè tantomeno addentro a segreti oscuri. Se poi esiste un livello 'segreto', io non lo so, ma secondo me è più leggenda che altro e molto pompata dal Vaticano, il nemico di sempre!
Comunque un qualche velo da togliere, a qualche livello, ci deve essere. Dobbiamo drizzare la schiena!
@Valeria
RispondiEliminaTre paginette su 106, chissà cosa vi era riportato sulle altre!! fatti linkare tutto il doc e se qualcuno ne ha voglia e il tempo(e propio non credo) potremo capire a cosa si riferiscono quelle grandi cifre , chi ne sono i rappresentanti e chi i propretari che ne usufruiscono...per che cosa??. E' così facile sfotter chi non ha tempo da perder dietro fiabe, sole, ingannevoli pezzetti di verità...chissà... ciao...
@ Valeria
RispondiEliminaFar sparire il debito pubblico con un clic!
Sarebbe bello! :-)
L'Argentina in parte l'ha fatto. Mia madre fu convinta a investire circa 20.000 euro in 'tango bond'. L'Argentina con un clic ha deciso di far sparire circa il 70% del suo debito legato all'emissione dei bond intorno agli anni 2000. Risultato, quei soldi che dovevano essere parcheggiati per un futuro utilizzo (cambiare l'auto, fare da base per l'acquisto di una casa, visto che a quei tempi era ancora ipotizzabile ottenere un mutuo, ecc..) sono quasi del tutto svaniti...puff!!! Lo scorso anno siamo riusciti a rivenderli a circa il 30% del valore nominale, perdendo il 70% del capitale e gli interessi e ovviamente la perdita di valore dovuta all'inflazione. Il debito di qualcuno, è il credito di un altro, che si è fidato e ti ha consegnato della ricchezza sua, certo di riaverla alle condizioni concordate. Anche se i titoli appartengono a una banca, o più banche, se gli azzeri il valore che hanno in cassa, salta tutto il sistema e la cosa non è indolore per nessuno.
La teoria delle famiglie dominanti l'ho sentita più volte, soprattutto leggendo un autore di cui mi sfugge il nome, piuttosto fissato coi 'rettiliani' (ho letto un paio di suoi libri alcuni anni fa). Potrebbe essere, ma anche se le persone al potere fossero NON legate tra loro e NON parte di una cospirazione globale, la cospirazione è nelle regole e nelle basi di questo sistema, che non è pensato per il benessere e la felicità degli uomini. E qui ritorno al tema di apertura: dovremmo pretendere (il guaio è che ancora non so a chi indirizzare formale richiesta ;-) ) che le nostre vite fossero, magari impegnative e ricche di emozioni, ma comunque piacevoli e soddisfacenti. Se accettiamo come normale la sofferenza, tutte le distorsioni di questa 'innaturale sottomissione' si manifesteranno anche nei sistemi economici e sociali. E' alla radice che dobbiamo andare. Invece mi pare che ci distraggano con falsi bersagli, come fanno gli aerei da guerra per deviare i missili in arrivo. Robi perdona la logorrea...tu continua a non leggermi, dai! ;-)
Silvio
RispondiEliminaIl tuo "Andata e ritorno" è la mia "Arcipelaghi" sono in sintonia:
http://22passi.blogspot.it/2007/02/arcipelaghi.html
Un abbraccio :-)
@daniele
RispondiEliminaSincronie junghiane... :-)
Grazie del post ovviamente, ha permesso ad alcuni di conoscersi meglio rivelando parti profonde di se.
qualcuno mi spieghi "cosa vuole" Piero, io ci rinuncio!
RispondiElimina1) "fatti dare il resto del documento"...ma da chi? da mio nonno?
ti pare che si trova facile-facile?
stanno aspettando giusto te che arrivi fresco fresco!
2) se "non credi di aver tempo per leggerlo", perchè ne hai per porre interrogativi così idioti?
3) "chi sono i rappresentanti e i proprietari"...e io chi sono?
La SEC?
4) "perder tempo con le fiabe...ciao"
non sei normale, fidati
"Sincronie junghiane... :-)
RispondiEliminaGrazie del post ovviamente, ha permesso ad alcuni di conoscersi meglio rivelando parti profonde di se"
Concordo con il lodare il bel post e l'interesse dell'argomento. Sapevate, a proposito, che uno dei due celebri sostenitori della sincronicità era, oltre a Jung, il premio Nobel W. Pauli, celebre per il suo principio di riempimento degli orbitali elettronici? Mi piacerebbe sapere cosa avranno commentato in ambito accademico quando si è impelagato in questi discorsi sulla sincronicità, per di più in combutta con uno strizza cervelli ;-)
Gli sarà toccata la stessa sorte di Montagner, che da quando effettua studi 'poco ortodossi' sulle proprietà dell'acqua viene trattato come uno stregone? Non ho mai approfondito la cosa, ma sarei curioso di saperlo. Quando si cerca di mettere un po' di 'stranezza' tra le regole che danno tranquillità, si viene subito messi all'indice. Parlare di curare l'anima, come in questa discussione, è un qualcosa che potrebbe farci catalogare come folli, eppure ha molto più senso di tante altre cose.
veder reagire il DNA ai vari spettri della luce è un esperimento che possono fare tutti, dotati di un semplice laboratorio e di un microscopio adatto...
RispondiEliminaPensi che non l'abbiano fatto?
Pensi che non abbiano sottoposto delle cellule metastatiche a fasci di UV e frequenze sonore a varie intensità?
Lo hanno fatto, lo hanno fatto
Ma come lo brevetti il suono.....e la luce?
Sempre attaccati ai danè, 'sti quattro disgraziati
@Alessandro Pagnini
RispondiEliminaÈ capitato varie volte di parlare dell'amicizia tra Jung e Pauli tra i commenti del blog. Spulcia per esempio tra quelli lasciati in questo post: http://22passi.blogspot.it/2011/03/lincredibile-hulk-contro-lingegner.html
A quei tempi Franchini veniva ancora a scrivere qui, prima che aprisse il suo blog. :)))
"veder reagire il DNA ai vari spettri della luce è un esperimento che possono fare tutti, dotati di un semplice laboratorio e di un microscopio adatto...
RispondiEliminaPensi che non l'abbiano fatto?
Pensi che non abbiano sottoposto delle cellule metastatiche a fasci di UV e frequenze sonore a varie intensità?"
http://scienzamarcia.blogspot.it/2009/07/bio-fotoni.html
"... Oggi noi sappiamo che l'uomo è essenzialmente un essere di luce. E la scienza moderna della fotobiologia ce ne sta fornendo le prove. Nel campo della salute ... le implicazioni sono enormi. Adesso sappiamo, per esempio, che la luce può generare, o arrestare, delle reazioni a catena nelle cellule, e che il danno genetico cellulare può essere virtualmente riparato , nel giro di alcune ore, da deboli fasci di luce..."
RispondiEliminahttp://scienzamarcia.blogspot.it/2009/07/bio-fotoni.html
Ciclo 24
RispondiEliminaOra ce lo spiega il Sole come fare...anche ai capoccioni lo spiegherà
@ Daniele
RispondiElimina"È capitato varie volte di parlare dell'amicizia tra Jung e Pauli tra i commenti"
Avevo pochi dubbi in proposito :-)
E' da poco , comunque, che bazzico il blog.
Ora sto morendo dal sonno: l'età, la palestra, l'essere intrinsecamente un po' 'rinco';-), insomma tutto concorre a spingermi sotto morbide coltri, ma domani darò un'occhiata ai link che avete postato. Buonanotte a tutti e grazie per la bella compagnia :-)
"Camillo Franchini ha detto...
RispondiElimina@Daniele
Visto che mi censura, mi sono fatto il mio blog:
fusionefredda.wordpress.com
Da me nessuno sarà censurato, mi sembra un comportamento eticamente scorretto.
Cordiali saluti
29 marzo 2011 19:05"
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MAH!!!
@Valeria
RispondiEliminaMe l'hai detto tante volte anche tu : non ti accontentare delle pappatte precotte che ti ammanniscono CONFRONTA LE FONTI e analizzale!! Tu ne sei esente? come puoi immaginarti che simili documenti possano viaggiare su carta o sulle reti normali...anzi sulle reti. Secondo il famoso rasoio è molto più facile o che siano paginette create ex novo o al massimo ne siano state diffuse solo alcune parti le più adatte a far effetto ad influenzare stavolta i furbi di internet che non guardan le normali fonti e film...
Quanto al tempo e la voglia per leggere tali resoconti figurarsi non ho propio voglia di leggere i miei resoconti di banca mail (a prop.. pag 1/6....6/6 ehh!!) figurarsi se posso sperare di capire il reale dare e avere e le causali.. di codesti affari anche se fossero reali!! A che mi servirebbe concretamente? ...a propos. e i tuoi allarmi sui grandi banchieri di mesi fa ora ??...
GUARDA BENE non ho detto che non esiste tale accordo mondiale. Anzi penso addirittura che tutte codeste movimentazioni, investimenti , ricatti previsioni di sviluppo ecc ecc ormai non siano più nelle mani di semplici ometti che sbagliano, che spiano .. ma probabilmente il tutto ormai sarà in cervelli non umani magari di qualche A.I. Ormai i militari ne dovranno aver sviluppate le prime per far gestire le operazioni militari individualizzate sul campo integrando gli interventi degli uomini con i vari tipi di armi nel modo più ottimizzato... Per prime saranno state consegnate ed usate dal padrone..
Comunque forse è inutile controbattersi su questi argomenti tanto!! ...mi sei piaciuta molto più quado sollecitavi ad apprezzar quel che di bello, di allegro abbiamo attorno.... ciao..
....io temo che con 'sto famigerato rasoio presto qualcuno finirà per recidersi le vene dei polsi....
RispondiEliminaAllarmi sui banchieri, dici?
RispondiEliminaSe tu non aggiorni le informazioni che lancio qui, tempo a disposizione permettendo, credi sia colpa mia?
Niente pappetta pronta, caro...
andale, andale!....
Cerca da solo!
Che sò?... Il tuo telegiornale privato?
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