Dopo il primo ed il secondo, eccoci al terzo - e ultimo - post di solidarietà a Domenico Cirillo. Se non volete spendere 20,00 € per scaricare l'articolo peer-reviewed (non posso condividere la mia copia con voi, perché sarei passibile di denuncia da parte dell'editore) potete sempre rileggere la spiegazione che Domenico Cirillo dette 2 anni fa su EnergeticAmbiente sul principio alla base del funzionamento del motore "ad acqua", su cui in questo momento varie case automobilistiche stanno "in silenzio" lavorando. Ribadisco che non vi è nulla di strano che un'inventore sia sottoposto a NDA, è semmai esecrabile che Cirillo venga mediaticamente lapidato per questo! Come ha detto Vettore qualche giorno fa: "Molti di voi sottovalutano la gravità di questi attacchi, e anche le caratteristiche dell'ecosistema in cui si possono sviluppare e possono proliferare. Qui la Scienza non c'entra niente: non è ne il vero oggetto ne il vero soggetto della discussione... La discussione però è troppo lunga e "delicata" per essere affrontata in un commento... Domenico ha tutto il mio incoraggiamento."
***
[...] nonostante appelli alla serenità e alla pacatezza, si continua a interloquire in modalità isteroide. Male, per me. Male per il clima nevrotico che si determina.
Se uno posta qua sopra non lo fa per dimostrare nulla a nessuno, ma per mostrare i propri risultati e discuterne insieme. Poichè però di fondo c'è, in qualcuno, un atteggiamento saccente e poco umile di base, ecco che piuttosto che discutere sulle possibilità, magari mettendo per un attimo in dubbio le proprie convinzioni, si preferisce portare la discussione a una rissa, un battibecco in cui la sostanza della materia, si perde nella gara a chi provoca meglio.
E' un gioco che non mi piace e di cui, personalmente, ne soffro molto.
Fino a prova contraria, i test, le prove, le capocciate nel muro, i calcoli e tutto lo sforzo connesso vengono fuori dalle nostre tasche, dalle nostre teste e dalle nostre mani. Se si condividono certe informazioni lo si fa per il piacere di farlo. Se il piacere viene meno cosa dovrebbe spingerci a questa condivisione?
Grazie a Dio queste modalità di interazione negativa non sono proprie di tutti gli utenti che frequentano questo forum.
Sperando in una sterzata verso la serenità aggiungo qualche osservazione.
Non darò direttive costruttive, ma solo informazioni sul principio base che può innescare la scissione dell'acqua in maniera vantaggiosa senza violare alcun principio fisico.
Cambiando il modo di 'guardare' al problema molti concetti, precedentemente ritenuti impossibili, non sono più tali.
Procediamo.
Come è noto la combustione ideale di idrogeno e ossigeno è in grado di dare:
H2(g) + (1/2)O2(g) → H20(g) + 57,79 kCal
per cui dalla combustione di ogni mole di gas idrogeno si possono ottenere, idealmente, 57.79 kCal di energia.
Viceversa, a voler ottenere idrogeno e ossigeno dall'acqua, la reazione è più onerosa:
H2O(l) + 10.53 kCal → H2O (g)
H2O(g) + 57.79 kCal → H2(g) + (1/2)O2(g)
totale energia spesa = 10.53 kCal + 57.79 kCal = 68.32 kCal
Il grosso problema di questo approccio è che l'energia del passaggio di fase da vapore a liquido non è recuperabile ai fini del funzionamento di un motore per cui, già in condizioni ideali, con efficienza di conversione uguali a 1, non conviene bruciare idrogeno e ossigeno dall'acqua sfruttando l'energia della combustione stessa. Infatti
57.79/68.32 = 0.84
per cui, bruciando idrogeno e ossigeno in maniera IDEALE, posso recuperare solo l'84% dell'energia sotto forma di calore. Ciò vuol dire che, in condizioni ideali pagando 100 per scindere l'acqua, ne posso recuperare al più 84, che utilizzo poi per scindere. Segno di un processo che andrà a spegnersi col tempo.
Ma allora che facciamo, rinunciamo?
A ben guardare, l'acqua non è un elemento così semplice. Esiste un fenomeno sotto gli occhi di tutti, il cosiddetto pH, che si presenta ad ogni temperatura. Tutti sappiamo che il pH dell'acqua del rubinetto è grossomodo pari a 7 e che questo valore indica il carattere neutro della stessa. Di contro, il carattere sarà acido (se<7 basico="basico" o="o">7) proprio in base al pH. Quindi il pH misura il grado di acidità o basicità.... 7>
Ma cos'è il pH? Se si va in profondità si scopre che esso misura il livello di autodissociazione dell'acqua . Esso misura la concentrazione sul totale degli ioni H+ presenti in soluzione e, per l'acqua di rubinetto, dipende dal tipo di ioni ancora presenti e dalla temperatura.
Quindi, sintetizzando, seppur in minime quantità, l'acqua è in grado di dissociarsi da sola e gratuitamente (in termini di soldi) sfruttando semplicemente l'energia termica dell'ambiente e le sue oscillazioni. Ognuno può misurare con una cartina al tornasole quanta acqua già dissociata è presente in un bicchiere d'acqua.
Da cui l'idea.... è possibile sfruttare questo fenomeno?
Ci abbiamo pensato.
Grazie al feedback teorico proveniente da tutti gli studi sull'acqua derivati dal modello a 'domini di coerenza' analizzato in altri tipi di celle, il fenomeno del pH risulta spiegabile attraverso una distribuzione statistica del grado di eccitazione delle molecole di acqua sul contorno del dominio. Di queste, circa il 13% (a temperatura ambiente), possiede un livello di eccitazione energetica tale da essere molecole 'quasi libere', per le quali è sufficiente un'energia di 0.5 eV per liberare gli elettroni e avere ioni H+ pronti (sto semplificando molto). Prelevando ioni H+ dall'acqua questa, in tempi dell'ordine di 10^-8 secondi ripristinerà il suo equilibrio.
Lo stesso ione H+, appena formatosi, avrà vita breve. Ben presto si unirà a un elettrone di conduzione, liberandosi di circa 13.6 eV per ogni atomo di idrogeno formato:
H+ + e- → H(g) + 13.6 eV
e lo stesso idrogeno monoatomico H avrà brevissima vita unendosi, in tempi altrettanto brevi, ad un altro H a formare il più stabile H2 secondo la reazione:
2H(g) → H2(g) + 4.5 eV
A questo punto, partendo da 0.5 eV applicati al 13% delle molecole eccitate, abbiamo finalmente ottenuto il nostro idrogeno H2.
Tornando all'inizio:
Bruciando tale idrogeno in un motore, questo ci restituirà
H2(g) + (1/2)O2(g) → H20(g) + 57,79 kCal
per ogni mole, oppure, uniformando le unità
H2(g) + (1/2)O2(g) → H20(g) + 2.5 eV
per ogni molecole che abbia reagito.
Quindi, in sintesi, sfruttando la proprietà dell'acqua che va sotto il nome di pH è possibile, fornendo 0.5 eV a molecola, ottenerne 2.5 eV nel motore, con un rendimento pari a
2.5/0.5 = 5 , ovvero 500%!!!
Chi ne fa le spese?
Lo stesso fenomeno fisico che è la causa del pH.
L'energia viene da là e, bontà sua, non si paga ed è gratuita.
Ho semplificato molto questa trattazione (in realtà vi sono tante reazioni intermedie che non ho citato per evitare lungaggini), ma la sostanza è questa che ho scritto, a meno di dettagli tecnici che non la cambiano.
... questo O.T. - necessario - prosegue da Cirillo 2 perché di qualunque argomento si parli, per gli "altri" son sempre le Ns. stronxate; è chiaro il nesso?
RispondiElimina@tutti,
ripropongo per quei pochi che non conoscessero il Prof. Gianni Degli Antoni due brani di un articolo pubblicato il 10 giugno 2012 , che metteva in risalto due mirabili “operazioni” condotte dagli autori dell’altro blog – diretto mirabilmente da un tedesco e da un chimico – per farvi capire quali sono i mezzi che quelli utilizzano per “agevolare” la ricerca italiana:
[…] Chissà se i furori antibufalistici antipseudoscienze varie vengono un po' raffreddati. Vi confesso che «Repubblica» da grande giornale qual è, talvolta mi lascia perplesso e nel caso della Fusione Fredda, il trattamento delle notizie imbarazza proprio a cominciare dalla querelle di 20 anni fa con Martin Fleischmann e Giuliano Preparata che potremmo anche capire (si era all'inizio di una grande e sconvolgente storia), ma adesso si capisce di meno; così assistiamo al silenzio tombale sulla presentazione di Srivastava e Celani all'Aula Magna del Cern di Ginevra, al silenzio sul Seminario di Srivastava al Dipartimento di Fisica di Roma la Sapienza, quello guidato da uno degli esponenti dei Mille «anti fusione fredda», davanti all'impegno della Nasa ecc. Silenzio di tomba, dopo di che il 5 giugno 2012 giù a testa bassa con il titolone «"Basta soldi agli studi inutili" scienziati anti-fusione fredda».
Questo stesso tema è proposto in lungo e in largo dall'appello al Ministero dei mille pronti alla lotta per la scienza come i mitici «Mille per l'Italia» (a quest'ora il numero dovrebbe essere pure stato superato).
Anche qui che dire, a fronte dei miliardi che diamo per l'Iter e per altre imprese futuribili, purtroppo troppo futuribili, a fronte del circa 400.mo posto della Sapienza nel Mondo delle università e dell'Italia al 50.mo posto per la capacita di innovazione tecnologica, si capisce poco il senso dell'appello dei Mille davanti a qualche misero tentativo di fare qualcosa fuori dal seminato (dove si raccoglie di pubblico poco e male come ben si sa).[..]
http://www.vglobale.it/index.php?option=com_content&view=article&id=14380%3Apolemiche-fra-scienziati-a-mezzo-stampa&Itemid=124&lang=it
… a molti lettori di 22passi … non bastò neppure leggere l’opinione di questo Professore universitario – circa la famigerata “lista dei mille” - per capire chi avessimo dall’altra parte; forse non è chiaro, ma “quelli”difendono le posizioni occupate (ITER & co.) e tutto ciò che potrebbe dirottare anche – il più piccolo finanziamento viene deriso fino ad ottenerne la completa distruzione.
paolo
Corsi e ricorsi storici. Una lettura istruttiva di sabotaggi, scienza, scienziati, inventori ed istituzioni governative. Anche allora, come adesso, c'erano uomini e Uomini.
RispondiEliminaLeibniz, Papin and the Steam Engine:
A Case Study Of British Sabotage of Science
http://american_almanac.tripod.com/papin.htm
Come la maggior parte degli ingegneri non chimici di elettrochimica ne so veramente poco, e mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse le seguenti cose:
RispondiElimina1 - L'ing Cirillo dice: "Prelevando ioni H+ dall'acqua..."
Come si fa a prelevare gli ioni H+? Con elettrolisi a 0.5V in modo da cedere i 0.5eV?
2 - Chi fornisce all'acqua l'energia per dissociarsi continuamente?
3 - Dal ragionamento si dedurrebbe che è opportuno lavorare con l'elettrolita più acido possibile in modo da avere la massima concentrazione di ioni H+: è così?
4 - Se questa è la strada, come mai nessuno in più di 100 anni di utilizzo dell'elettrolisi se ne è accorto e nessuno è mai riuscito a estrarre nulla con 0.5V?
5 - Lorenzo Errico che sembra seguire la stessa strada utilizza una alimentazione pulsata che è il contrario di quanto logica vorrebbe per minimizzare la potenza utilizzata se questo è il principio. Come si spiega?
A me pare che il tutto descriva una macchina a moto perpetuo elettrochimica che non funziona a causa di un banale errore di valutazione (anche se per mia ignoranza nel campo non so evidenziarlo).
Qualcosa di simile al motore dell’ing Todeschini, replicato di recente da un giovane ingegnere dove il banale errore l'ho chiaramente evidenziato (ma l’avranno evidenziato in tantissimi), essendo un congegno meccanico e quindi di mia competenza. In quel caso mi ero offerto dalle righe di 22passi di andare a trovare quel giovane ingegnere, di cui non ricordo il nome, per parlare insieme del suo banale errore, modificare insieme il prototipo e mostrare che, una volta ben realizzato non funziona. Queste cose, spesso generate da eccesso di giovanile entusiasmo, le sconfiggi collaborando non cercando di ridicolizzarle.
Non è strano che tutte queste invenzioni vengano da ingegneri o sedicenti ingegneri? La maggior parte degli ingegneri, si sa, pensa di essere onniscente.
"Quindi, in sintesi, sfruttando la proprietà dell'acqua che va sotto il nome di pH è possibile, fornendo 0.5 eV a molecola, ottenerne 2.5 eV nel motore, con un rendimento pari a 2.5/0.5 = 5 , ovvero 500%!!!"
RispondiEliminaC'è un problema con questa cosa, che è *teoria*
Buongiorno,
RispondiEliminadevo premettere, per chiarezza, che sono un troll.
Un articolo scientifico non è "Cento anni di solitudine", dove uno va avanti anche se non capisce.
Quando uno trova una frase come questa, si blocca nell'esegesi e non riesce a procedere:
" già in condizioni ideali, con efficienza di conversione uguali a 1, non conviene bruciare idrogeno e ossigeno dall'acqua sfruttando l'energia della combustione stessa"
Ma chi si sognerebbe mai di fare una cosa del genere?
L'energia della combustione mi serve per muovere il motore, prima di tutto.
Inoltre, questa frase equivale a dire:
"non conviene bruciare la legna dalla cenere sfruttando l'energia del fuoco"
Ancora: mi sembra di aver capito che una aliquota di molecole è pronta per essere dissociata con poca energia, per effetto della coerenza.
In sostanza la coerenza crea una distribuzione delle energie di dissociazione?
Bene, quando ho dissociato le mie molecole "quasi pronte", la distribuzione tenderà a riportarsi quella che era prima del mio intervento, evidentemente ricreando molecole "quasi pronte" a spese della energia termica dell'ambiente.
Quindi l'ambiente fornirà TUTTA l'energia del mio carburante.
Qui le cose si complicano, perchè già stò dicendo che TUTTO il sistema si regge su un serbatoio CALDO a temperatura ambiente.
Qui mi fermo, per ora.
@newtrolls
RispondiEliminaDirei che con quella frase Cirillo intendeva dire che se l'idrogeno lo ottieni per normale elettrolisi non puoi sperare di ottenere più energia di quanta ne spendi (parla di bruciare, ma voglio sperare che quell'idrogeno lo utilizzasse in una cella a combustibile, perchè se lo brucia come fa Errico forse è meglio che io segua i consigli che mi vengono dal blog di Camillo).
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
RispondiElimina@mario massa: nessuno ti spiegherà nulla. Obiezioni di principio sono state mosse (anche dal sottoscritto) nel thread di EA.
RispondiEliminaTutti accusati di "non poter capire". In realtà ritengo di aver capito fin troppo.
Più precisamente il meccanismo illustrato costituisce una violazione del secondo principio, in qualunque maniera lo si voglia vedere. QL rifiuta questa tesi, e ritiene che sia "normale", asserendo che altri oggetti comuni come il "papero bevitore" siano accettate e palesi violazioni del secondo principio... insomma colpa nostra che non ce n'eravamo mai accorti.
Io nom capisco proprio per quale motivo ci si lamenti e si voglia difendere Cirillo e il collega da attacchi su blog o altro. Per il sistema ad acqua a loro è solo convenuto! Hanno fatto un motore che funziona con acqua, un'azienda gli ha comperato l'invenzione.
RispondiEliminaAvranno quindi un fracco di denaro se non li danno a vedere è perché sono lungimiranti e sarà stato investito nella stessa società. Sono ricchi e non hanno problemi per il futuro... Beati loro!!! Spero che facciano un po' di beneficenza, magari possono comperare un centinaio di copie elettroniche dell'articolo e distribuirle qui su 22 passi!
Se quanto sopra non è vero solo 2 sono i casi:
-O sono stati fregati dall'azienda (in questo caso posso fargli avere patrocinio gratuito giuro!)
-O si son sbagliati e non funziona come descritto inizialmente (pressione idrogeno superiore a consumo senza batteria o altri mentre il motore gira)
Pacatamente, serenamente ma... Tertium non datur.
Per favore se ci son falle nel ragionamento fatemele notare.
@Mario Massa
RispondiEliminatu dici:
"Direi che con quella frase Cirillo intendeva dire che se l'idrogeno lo ottieni per normale elettrolisi non puoi sperare di ottenere più energia di quanta ne spendi"
direi di no, e
Cirillo si spiega chiaramente poche righe dopo:
"Ciò vuol dire che, in condizioni ideali pagando 100 per scindere l'acqua, ne posso recuperare al più 84, che utilizzo poi per scindere."
Cioè il concetto di trasformare cenere in legna, poi bruciarla, etc.
ripeto:
Alla fine della storiella io vedo solo un SERBATOIO CALDO a temperatura ambiente.
dove è il serbatoio FREDDO?
@cirillo
RispondiElimina"e lo stesso idrogeno monoatomico H avrà brevissima vita unendosi, in tempi altrettanto brevi, ad un altro H a formare il più stabile H2 secondo la reazione:
2H(g) → H2(g) + 4.5 eV "
io sapevo che l'h+ si legava immediatamente ed istantaneamente da una molecola di acqua per formare h3o+ e quando di parla di acidità si parla di concentrazione di h3o+ non di h+ che non è presente praticamente ... forse me l'hanno spegata male... o forse non ho capito bene... :(
"Chi ne fa le spese?
RispondiEliminaLo stesso fenomeno fisico che è la causa del pH.
L'energia viene da là e, bontà sua, non si paga ed è gratuita."
Visto che il ph dell'acqua è dovuto all'eccitazione termica ci troviamo di fronte ad una macchina che produce lavoro elettrico a partire dal calore sottratto al solo ambiente. CON BUONA PACE DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. In pratica moto perpetuo in salsa elettrochimica.
E poi Cirillo si lamenta che viene criticato... ci vuole una bella faccia tosta...
"Chi ne fa le spese?
RispondiEliminaLo stesso fenomeno fisico che è la causa del pH.
L'energia viene da là e, bontà sua, non si paga ed è gratuita."
Visto che il ph dell'acqua è dovuto all'eccitazione termica ci troviamo di fronte ad una macchina che produce lavoro elettrico a partire dal calore sottratto al solo ambiente. CON BUONA PACE DEL SECONDO PRINCIPIO DELLA TERMODINAMICA. In pratica moto perpetuo in salsa elettrochimica.
E poi Cirillo si lamenta che viene criticato... ci vuole una bella faccia tosta...
Ripeto:
RispondiEliminaalla fine, tutta l'energia per generare le molecole "facilmente dissociabili" previste dalla coerenza, è fornita dall'ambiente.
Se io dissocio le molecole facilmente dissociabili e le rimuovo, la coerenza vorrà che io di nuovo mi trovi
con il 13% di molecole facilmente dissociabili (se è vero).
Quindi queste molecole dovranno riformarsi, e per questo mi serve energia.
L'energia può darmela solo l'ambiente.
TUTTA l'energia che entra nel motore è quindi fornita dall'ambiente sotto forma di energia termica.
Quindi questo dispositivo preleva TUTTA l'energia dall'ambiente a temperatura ambiente.
Senza un serbatoio freddo a temperatura molto più bassa dell'ambiente in cui riimmettere il calore, non si può produrre lavoro meccanico.
OVERLOAD:
se poi penso che tutta questa energia io la pesco dall'ambiente, e magari la metto in un motore a combustione, per cui mi ritrovo questa energia a fine combustione, a qualche centinaio di gradi in più, vado in sovraccarico.
Tipico dei cultori del moto perpetuo.
RispondiEliminaDifettare di sintesi.
Perdersi in cammini tortuosi attraverso ridde di dettagli.
Faccio pubblicamente una domanda a Cirillo, una domanda semplice semplice: "trova che la violazione del secondo principio della termodinamica sia possibile?"
RispondiEliminaIng. Cirillo,
RispondiEliminain altre parole:
ritiene possibile ottenere lavoro meccanico da una macchina che attinge tutta l'energia che usa da un serbatoio a temperatura ambiente?
Ci conferma che non vi è un serbatoio a temperatura più bassa della temperatura ambiente?
Grazie,
TJ
@tutti: inutile, queste domande sono state già poste nel thread linkato e non è stata data risposta se non evasiva. Non otterrete niente qui se non la caciara
RispondiElimina@Endymion
RispondiEliminaMa il thread su EA e' morto li? Cirillo non rilascia dichiarazioni neanche sul principio fisico?
@tutti
RispondiEliminavoi ce l'avevate un (una) primo della classe che vi ha scassato i momenti più belli dell'esistenza con domande saccenti ed altamente inconcludenti che alla fine affermavano solo che Lui esisteva... vi ricordate che fine ha fatto? .. quanto si è goduto .. quanto stava sui cogl..ni anche a sua madre?
Il mio credo sia morto di brufoli ( ..o lavora al Catasto?) sembra comunque che non sia mai riuscito ad uscire dalla pubertà ..
... qua sembra che qualcuno abbia trovato un vaccino ...o c'è un convegno mondiale?
più che un catalizzatore di energia il trappolo di Rossi sembra un catalizzatore di acidità funziona anche on un ph .. quasi neutro :))
come diceva Nicola Arigliano? ... qualcosa sullo stomaco?..
M.
Mi piace proprio.
RispondiElimina@Thermo Jerk
RispondiElimina@Il Santo
@newtrolls
"trova che la violazione del secondo principio della termodinamica sia possibile?"
E’ evidente che per Cirillo in questo caso è possibile!
Daltra parte i principi si chiamano tali perché non dimostrabili: nessuno li ha mai smentiti per cui li assumiamo come veri.
Evidentemente lui (come i sostenitori del moto perpetuo) ora dice “io l’ho smentito”.
La risposta può essere di due tipi:
1 – impossibile, mettiamoci una pietra sopra
2 – altamente improbabile, fammi vedere.
La comunità scientifica fa benissimo a scegliere la risposta 1: è lui che deve dimostrare di essere nel giusto, in ambito scientifico è sempre stato così.
Oppure anche lui, come Rossi, si dichiara un imprenditore interessato a fare soldi e senza alcun interesse per l’opinione della comunità scientifica e allora amen.
Qualcuno curioso, e io tra quelli, a livello personale può scegliere la risposta 2.
Chi non risponde né 1 né 2 ma crede ciecamente o è pazzo o ignorante.
Chi cerca di fermarlo, salvo sia sicuro che si tratti di truffa, è diretta conseguenza dell’esistenza di chi crede ciecamente e al pari deve avere qualche turba mentale e comunque tempo da perdere.
"Dopo il primo ed il secondo, eccoci al terzo - e ultimo - post di solidarietà a Domenico Cirillo"
RispondiEliminaPenso che C. tirerà un sospiro di sollievo, visto come è stato massacrato lui e il suo papero bevitore, il magnetino levitante e l' elettrolisi al 500% del rendimento teorico.
Daniele, ricordati, hai parlato anche del kitegen e neanche il kitegen funziona, non vedi l' evidente correlazione?
E' la Sfiga Passerina che colpisce senza fallo, se fai domanda con questa documentazione ti dànno subito La Patente.
@barbagianni
RispondiEliminaEcco! me l'hai fatto tornare in mente con la tua sottile ironia...
digestivo Antonetto si chiamava! ma per gastriti "psicosomatiche" o croniche (e per i rapaci notturni..) sembra che non fossa un gran ché..
pensa ad altro rimedio.. magari omeopatico, ..mi dicono
:
M.
@Mario Massa
RispondiEliminaDi fronte a una affermazione epocale anche la mia reazione è la 2. Ma diventa la 1 quando escono cose tipo "NDA" o, di fronte a un motore funzionante dopo tre ore si spegne tutto perche ci si e' "rotti di guardare un motore che gira". Qui non si tratta di fare misurazioni delicatissime e costosissime, basta guardare il motore che gira per, diciamo, due o tre settimane senza apporti esterni.
Il tutto rientra nel filone di coloro che credono di poter ottenere effetti macroscopici sfruttando fenomeni quantistici in barba alla teoria della decoerenza.
Barbagianni
RispondiEliminasei maleducato e cafone
stiamo cercando di calmare gli animi e tu insisti.
fossi Daniele ti cancellerei così dopo non avresti da ridire sul casino che si viene a creare
le tue sono solo provocazioni
@Il Santo
RispondiEliminaAssolutamente d'accordo con te.
Qui non si tratta di fare misurazioni delicatissime e costosissime, basta guardare il motore che gira per, diciamo, due o tre settimane senza apporti esterni.
RispondiEliminaOppure Luigi, metteva un bel cartellone alla MAREA e ci scriveva "Auto ad acqua". Poi ci passava le ferie con la famiglia su e giù per l'Italia facendo il pieno con acqua del rubinetto. (Signora, le spiace se mi attacco un attimo al suo annaffiatoio pr fare rifornimento?) o al benzinaio sull'autostrada: il pieno pliz - verde? - no, acqua del rubinetto - quant'è?
Vuoi che non faceva scalpore invece di beccarsi i soliti commenti idioti degli increduli?
Porse potrebbe interessare a qualcuno. http://pesn.com/2012/08/24/9602167_Noble_Gas_Plasma_or_Aluminum_Ring_Electromagnet/
RispondiEliminaNon vorrei ferire l'orgoglio degli aspiranti cacciatori di bufale, ma il fatto che lo studio di Cirillo sia in contrasto con il secondo principio della termodinamica lo dicono esplicitamente gli autori stessi: tra i tag dell'articolo, infatti, hanno messo anche il diavoletto di Maxwell.
RispondiEliminahttp://en.wikipedia.org/wiki/Maxwell's_demon
Eppure l'articolo è stato pubblicato non su topolino, ma su una rivista peer-reviewed ... l'apparente contraddizione si spiega proseguendo nella lettura dell'articolo, che si basa sulla teoria dei domini di coerenza e sull'elettrodinamica quantistica; a quei livelli il secondo principio è, diciamo, un po' più complesso:
http://www.technologyreview.com/view/428670/entangled-particles-break-classical-law-of/
Quindi si possono ricucire le vesti prematuramente strappate e focalizzare il punto importante, ovvero se è possibile (e se si come) passare da un fenomeno quantistico ad un esercito di nano-diavoletti che diano origine a fenomeni macroscopici.
@mario massa
Approfitto per un piccolo OT (ma neanche troppo): ho visto che sul blog di Franchini hai scritto che ritieni molto probabile che Celani abbia commesso un errore di misura. Questa volta non sono d'accordo con te, anzi ritengo l'errore assai improbabile, per i seguenti motivi:
- Celani ha detto (e non abbiamo motivo di dubitarne) che ha fatto misure con un calorimetro di precisione nel suo laboratorio, assieme ad un gruppo di 10 persone tutti fisici esperti in calorimetria
- Gli eccessi di calore di Celani sono stati riprodotti (con gli stessi materiali ma setup diversi) sia da Brian Ahern negli USA che dalla Technova (gruppo Toyota) in Giappone
- I risultati di Celani hanno indotto una "importante azienda metallurgica" a finanziarlo in termini di manodopera e risorse (normalmente i soldi dei privati "mirano" molto meglio di quelli pubblici)
- La misura calorimetrica fatta in Texas ed in Corea era quantitativamente approssimata, ma qualitativamente affidabile (secondo i presenti): calibrato il filo inerte sul posto ==> Tvetro a 120C, con filo attivo ==>Tvetro a 140C, il tutto a pressione H costante. Se i watt in eccesso erano 15 o 20 si può discutere, ma 20C di differenza dal punto di vista qualitativo mi sembrano sufficienti.
@ Hermano
RispondiEliminaHai perfettamente centrato il punto. Mentre microscopicamente se ne può anche parlare/discutere il punto chiave è essere (a loro detta) riusciti a riprodurre il fenomeno e controllarlo per lungo tempo a livello MACRO.
@chi vuole demo o fare prove (MM Etc.)
Hanno detto che sono sotto NDA, non sono più loro che possono guidare il gioco. Loro sono oramai ricchi e si godono il frutto dell'ingegno, ovviamente non faranno nulla per perdere i privilegi acquisiti.
@chi vuole aiutarli/difenderli
non capisco xchè ce ne sia bisogno. Loro hanno oramai realizzato il profitto, stanno bene per il resto della vita data l'entità della scoperta. Non sperate che la condividano dato che non è più robba loro. Non hanno problemi di benzina che aumenta o di inquinamento, basta che si trasferiscono con famiglia e amici in qualche paradiso. Noi non facciamo parte degli amici. Se e quando vorrà la società che li ha resi ricchi ci venderà il prodotto.
Quanto sopra non vuole essere ironico ma solo logica e diretta analisi delle informazioni. Se qualcuno mi può spiegare dove sbaglio (anche offendendomi) lo faccia, gliene sarò grato poiché mo' aiuterà a trovare le falle del mio ragionamento.
A me sembra che su questo tema ci si concentra sulla punta del dito e si tralascia la vista della luna...
@GPT
RispondiEliminail punto chiave è essere (a loro detta) riusciti a riprodurre il fenomeno e controllarlo per lungo tempo a livello MACRO
Esatto. Teniamo presente una cosa, però: il funzionamento delle chiavette USB che tutti noi usiamo quotidianamente è basato sul fenomeno quantistico del quantum tunneling:
http://www.tech-faq.com/how-a-usb-flash-drive-works.html
Forse non era chiara una cosa: nessuno è partito dicendo che NON FUNZIONA, si è solo detto che VIOLAVA il secondo principio. Ebbene, Cirillo non ha ritrattato nulla del funzionamento, ma ha sempre rigettato l'idea che questo fosse in contrasto col 2° principio. Le due affermazioni sono in contrasto tra di loro. Da un punto di vista logico, o l'una o l'altra.
RispondiEliminaIn ogni caso, se funziona, l'ambiente *deve* raffreddarsi.
@Hermanno Tobia
RispondiEliminaquesti ioni h+ ? Dove sono in un bicchiere d'acqua? Io sapevo che esiste solo l'h3o+ e tra l'altro in forma idrata... Poi se uno ha qualcosa che funziona, meglio per lui e per noi ma la spiegazione non è convincente!
Ciao Endy, ti chiedo scusa per il ritardo delle mie risposte, questa volta Areva mi ha mandato su un posto in vacanza dove i collegamenti li fanno ancora con i piccioni viaggiatori, in più scrivo con l'iPhone...
RispondiEliminaHai fatto bene ad evidenziare la sostanziale differenza tra carbone e CO2, come hai capito certamente se volevo dire carbone non avrei scritto CO2 e vice versa.
Ci sono diversi brevetti in merito.
Ho un paio di post arretrati da scrivere, ma purtroppo su questo argomento non posso aggiungere altro, ci sto lavorando da 6 anni, anche in questo caso si tratta di cavitazione, per questo motivo me ne sto occupando.
L'invenzione non è mia e neppure i brevetti, solo una fortissima curiosità e voglia di verificare.
@hermano
RispondiEliminaSi lo so è x questo che non disdegno le idee derivate dalla fisica quantistica.
Come sempre il punto qui è xo' di mirabolanti macro implementazioni (se non ci fossero sarebbero cose non interessanti per molte persone frequentanti il blog).
@Cirillo
RispondiElimina@hermanno
non avevo letto "sto semplificando molto" ritiro tutto :)
RispondiEliminaDal momento che ho studiato chimica (a farmacia) posso dirvi che la concentrazione di idrogenioni nell'acqua in condizioni normali (pH=7) è di (10)*-7 molecole di idrogenione (una ogni 10 milioni di molecole).
In un acido della forza paragonabile a quello dello stomaco il pH=2 e abbiamo una molecola di idrogenione (H30)+ ogni 99 di acqua normale (H20 neutra).
In una soluzione acida pH=1 e minori potrebbe esserci davvero molto idrogenione, ma non so se si tratti di un valida soluzione (in peso) per immagazzinare idrogeno. Inoltre non converrebbe bruciarlo ma destinarlo ad una pila a combustibile. Sarebbe più reattivo rispetto all'idrogeno della molecola biatomica. E comunque non ho capito cosa avverrebbe del eventuale gruppo acido negativo: cloranione, fluoranione, ecc?
Non si tratterebbe più di iniezione di acqua ma di iniezione di una soluzione fortemente acida, che sicuramente provoca corrosione dei metalli. In caso di incidenti, le vittime potrebbero rimanere orribilmente sfigurate.
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Giancarlo Rossi
PS-> Meglio l'auto a compressione d'aria!
@Cirilloo
RispondiEliminaadesso credo di aver capito, rimane però il fatto che appena prelevo i primi H+ (sto semplificando pure io) non è più sufficiente somministrare un'energia di 0.5 eV per liberare gli elettroni e avere ioni H+ pronti.. non lo è più!
Qualunque variazione locale di entropia si paga con un aumento, altrove, di entropia.
RispondiEliminaQuesto non è stato mai smentito.
Il secondo principio della termodinamica parla di probabilità, di grandi numeri e di sistemi isolati, ovvero considerare sistema e ambiente.
Su grandi numeri, le probabilità sono col secondo principio.
Il diavoletto di Maxwell è del 1870, e nel frattempo la discussione è andata avanti.
In genere, chi dice di violare il II principio, stà buttando la spazzatura dalla finestra.
TJ
@Hermano tobia
RispondiEliminaA rigore qualsiasi fenomeno fisico macro ha alla base fenomeni quantistici. E appena vai nel macro il secondo principio deve essere rispettato nella forma "classica", qualsiasi sia il principio micro di partenza.
Sei anche tu uno che crede che il secondo principio possa essere aggirato?
@Hermano:
RispondiEliminaC'è pure il diodo tunnel, che è del 1957!!!
http://it.wikipedia.org/wiki/Diodo#Diodo_tunnel
Che gli effetti quantistici ci aiutino tanto e almeno dal 1957, è un discorso.
Anche l'effetto tunnel cosa ci dice?
Che una cosa ritenuta impossibile è in realtà solo fortemente improbabile.
Ma ai fini statistici, ed entropici, nulla cambia.
Infatti le chiavette USB fanno tante belle cose ma non riducono l'entropia dell'universo, come anche il diodo tunnel che già il mio babbo buonanima usava 45 anni fa.
Parole Sante del Santo.
RispondiEliminaSui grandi sistemi, il secondo principio è con noi.
Ciò che spesso con lecita approssimazione è definito impossibile, a volte è solo sommamente improbabile.
Boltzmann dimostrò che non sarebbe impossibile avere spontaneamente effetti uguali a quelli del diavoletto.
Già per qualche decina di particelle occorrerebbe però un lasso di tempo più lungo dell'età dell'universo!
http://it.wikipedia.org/wiki/Diavoletto_di_Maxwell#Applicazione_del_teorema_del_ritorno_di_Poincar.C3.A9
In generale, quali che siano i fenomeni microscopici alla base di un sistema, gli effetti macroscopici devono sottostare al II principio.
Inoltre, facciamo molta attenzione a considerare un sistema isolato, ossia il sistema e il suo ambiente.Altrimenti troviamo tantissime cose che violano il secondo principio.
Piccolo ma importante OT: Rossi su JoNP ha scritto che ha dato ad una università i due tipi di E-Cat (normale e hot) per i test. I risultati dei test saranno resi pubblici. Focardi non partecipa a tali test perchè non è una "terza parte". Mi pare giusto ed eccitante.
RispondiElimina@Il Santo
RispondiEliminaNel mio intervento volevo solo puntualizzare che a livello nanometrico il secondo principio è molto più complesso di quello che avviene a livello macro, e nel calcolo dell'entropia oltre agli aspetti termodinamici vanno inseriti anche quelli quantici ed "informativi": a differenza di Boltzmann in questo studio (pubblicato su Nature), non si aspetta che il diavoletto sia mosso dal caso ma gli si da un'aiuto:
http://www.nature.com/news/2010/101114/full/news.2010.606.html
Forse il primo caso di dimostrazione della conversione di informazione in energia. Il tasso di conversione è basso (28%) quindi nessuna violazione dei principi.
Quello che si può dire attualmente sul secondo principio è che, fino ad ora, a livello macroscopico si è sempre dimostrato verificato.
La mia posizione sulla cosa è esattamente quella che ha espresso Mario in qualche post precedente; anch'io come lui sono curioso.
Tuttavia mi chiedo una cosa: nello studio pubblicato su Technology Review (che poi + il magazine divulgativo del MIT), gli autori scrivono:
"We show that entangled states can be used to extract thermodynamic work beyond classical correlation" ...
That will have important implications for all kinds of phenomenon, from black holes and astrobiology to quantum chemistry and nanomachines.
Cosa succede se qualcuno riesce a costruire queste nanomacchine e metterle in serie ?
@Thermo Jerk
Bello il tuo avatar, ripreso dal mio secondo film preferito di tutti i tempi :)
Che il secondo principio (a differenza del primo) sia molto più elusivo è noto, io stesso sono un possibilista. PERO' finora anche un approccio quantistico non è stato in grado di scalfirlo.
RispondiElimina@Hermano Tobia,
RispondiEliminaho messo il conte Mascetti perchè a volte si tende un po' a supercazzolare.
Io devo stare molto attento a non uscire dall'alveo di ciò che sò di sicuro, e che conosco abbastanza da spiegare in maniera semplice e con poche parole.
Ora come ora io non credo proprio che l'informazione possa essere trasformata in energia.
Entrerò grossolanamente in collisione col MIT tutto, ma il diavoletto di maxwell non altera l'energia totale del sistema.
NOTA: Boltzmann non ipotizzava un diavoletto che si muove casualmente. Boltzmann ipotizzava proprio che non vi fosse il diavoletto e calcolava la probabilità che tutte le particelle si portassero da una parte.
Inoltre gestire informazione richiede energia.
Bisogna considerare che il diavoletto è certo precedente al 1879.
Magari dopo Heisenberg, anche in questo campo hanno cominciato a pensare a cosa implichi "vedere" una particella sola, "decidere" di farla passare o meno....insomma la pista è questa.
RispondiEliminaCOMUNQUE C'E SEMPRE LA FISSIONE NUCLEARE A DISPOSIZIONE:
http://fukushima-diary.com/2012/08/japanese-new-propaganda-eat-fish/
@Hermano
RispondiElimina"Cosa succede se qualcuno riesce a costruire queste nanomacchine e metterle in serie ?"
Una possibilità è che ci si renda conto che queste nanomacchine sono tutto tranne che un diavoletto ideale, consumano, scaldano e fanno in generale più monnezza di quella che rimuovono.
E' una possibilità, va da se. Se ne facciamo molte si vede meglio.
@Endy,
io non me ne intendo di quantistica, ma ho letto un poco sull'effetto tunnel, e da come è descritto, sembra che la quantistica abbia consentito di calcolare meglio certe probabilità.
Credo che a Boltzmann, nel caso di molecole di gas, bastasse immaginare un biliardo.
Una volta che hai calcolato bene le probabilità, non credo cambi nulla.
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RispondiEliminaE-cat casareccio ?
RispondiEliminahttp://digilander.libero.it/COA/Esperimento.htm
VOLEVO ANCHE DIRE CHE I RAGIONAMENTI INIZIALI DI GPT MI SEMBRANO GIUSTI.
RispondiEliminaciao,
TJ
Allora un piccolo post di chiarezza:
RispondiEliminaPer leggi che oramai sono ultracentenarie e MAI confutate dagli esperimenti scientifici, detti PRINCIPI DELLA TERMODINAMICA non si può estrarre calore da una sola sorgente !
Quella che GOFFAMENTE è descritta nell'articolo mi pare fosse l'elettrolisi ad alta temperatura o HTE (anche perché aumentare il PH dell'acqua significa renderòa ACIDA e io vapori di soluzioni di acido soforico non vorrei bruciarli...)
Vi rimando qui per i dettagli:
http://it.wikipedia.org/wiki/Elettrolisi_ad_alta_temperatura
Come la termodinamica insegna: non è possibile creare il moto perpetuo (credo di più nella fusione fredda...)
VI indico del link il solo passaggio:
"È quindi impossibile creare una macchina dal moto perpetuo combinando i due processi." (processo di elettrolisi e processo di combustione).
Accade perché nelle relazioni termiche non hai considerato che devi fornire CALORE in quanto il gas H2 evapora da liquido a gassoso e come è facile notare in qualsiasi bomboletta a gas tende a congelare inevitabilmente.
Quindi è vero che hai un elettrolisi via via meno costosa all'aumentare di T ma avendo cambiamenti di fase hai un corrispondente congelamento derivato... e quindi nell'equazione inserendo questo parametro il COP ti crolla.
Non lo vedi nel piccolo perché l'ambiente riesce a coprire il calore necessario, ma se metti su una centrale crei acqua congelata che poi ti sfido a far evaporizzare per elettrolisi :D
Ciao
Silvano
"1 - L'ing Cirillo dice: "Prelevando ioni H+ dall'acqua..."
RispondiEliminaCome si fa a prelevare gli ioni H+? Con elettrolisi a 0.5V in modo da cedere i 0.5eV?"
con la cannuccia ?
"2 - Chi fornisce all'acqua l'energia per dissociarsi continuamente?"
si chiama etere ...
"3 - Dal ragionamento si dedurrebbe che è opportuno lavorare con l'elettrolita più acido possibile in modo da avere la massima concentrazione di ioni H+: è così?"
shardanaelettronica aggiunge dell'acido in gocce ogni tot di tempo o ha un rilevatore di acidità e appena si abbassa apre il rubinetto dell'acido ...
"4 - Se questa è la strada, come mai nessuno in più di 100 anni di utilizzo dell'elettrolisi se ne è accorto e nessuno è mai riuscito a estrarre nulla con 0.5V?"
perchè o sono tutti rincoglioniti oppure li pagano per non interessarsi ...a te quanto ti danno e per fare cosa ?
"5 - Lorenzo Errico che sembra seguire la stessa strada utilizza una alimentazione pulsata che è il contrario di quanto logica vorrebbe per minimizzare la potenza utilizzata se questo è il principio. Come si spiega?"
quindi utilizzando una potenza continua si spende meno che utilizzando una pulsata ? comme ?Ma ne utilizza solo una o più di una ?
@BARNEY
RispondiEliminagrazie per l'avviso del DHMO.
troppo tardi,
ne ho bevuto così tanto che
oramai sono spacciato.
Anzi, vado a farmi l'ultimo,
e vada come deve andare.....
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RispondiElimina"A me pare che il tutto descriva una macchina a moto perpetuo elettrochimica che non funziona a causa di un banale errore di valutazione (anche se per mia ignoranza nel campo non so evidenziarlo)"
RispondiEliminase l'acqua non fosse permeata e contenuta in un camera stagna all'etere si ...
"Qualcosa di simile al motore dell’ing Todeschini, replicato di recente da un giovane ingegnere dove il banale errore l'ho chiaramente evidenziato (ma l’avranno evidenziato in tantissimi), essendo un congegno meccanico e quindi di mia competenza. In quel caso mi ero offerto dalle righe di 22passi di andare a trovare quel giovane ingegnere, di cui non ricordo il nome, per parlare insieme del suo banale errore, modificare insieme il prototipo e mostrare che, una volta ben realizzato non funziona. Queste cose, spesso generate da eccesso di giovanile entusiasmo, le sconfiggi collaborando non cercando di ridicolizzarle."
paragone che non c'entra una mazza qualora e fossanche avessi ragione ,ma ne dubito fortemente visto il soggetto ...cerca di non distrarre con inutili tentativi puerili di paragonare il "radio con la radio" ...
"Non è strano che tutte queste invenzioni vengano da ingegneri o sedicenti ingegneri? La maggior parte degli ingegneri, si sa, pensa di essere onniscente."
l'esempio migliore è la tua persona ...interpreta alla perfezione la parte che ti è stata assegnata...Ingegnere ?
>con la cannuccia ?
RispondiEliminaCol tuo pisellino ?
>si chiama etere ..
L'inalazione prolungata provoca euforia ma anche danni permanenti ... OPS troppo tardi
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RispondiElimina@Hermano Tobia
RispondiElimina"Celani ha detto (e non abbiamo motivo di dubitarne) che ha fatto misure con un calorimetro di precisione nel suo laboratorio, assieme ad un gruppo di 10 persone tutti fisici esperti in calorimetria"
Anch'io considero Celani un fisico serio, per cui dal punto di vista "umano" non dubito delle sue parole. Mi pare però che sia un fisico, non un imprenditore con tutte le solite scuse che ha Rossi.
Se ha una procva matematica effettuata con calorimetro davanti a 10 esperti di calorimetria che le LENR esistono, perchè invece di andare allo stand NI in America con un reattore criticabile non trova il tempo di documentare questa misura risolutiva come si fa normalmente in campo scientifico?
Se lo ha fatto ti chiedo di darmi i riferimenti e chiedo scusa del mio tono un po' arrabbiato, ma siccome non mi risulta che l'abbia fatto permettimi di ritenere la cosa pazzesca.
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RispondiEliminaMISTERO ha detto...
RispondiElimina>con la cannuccia ?
Col tuo pisellino ?
no con il tuo catetere ...
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RispondiElimina@BERTOLDO
RispondiEliminaCome utente MISTERO sono su blogger da marzo del 2011, il "MISTERO" a cui hai risposto pensando che fossi io è un'altro.
Controlla per cortesia, basta cliccare sul nik, prima il mio di questa risposta e poi il precedente del "pisellino"; comunque grazie delle cortesi risposte visto che credevi che fossi io!!!
Mistero, scusa se intervengo, ma ritengo Bertoldo troppo sveglio per essere caduto in un simile tranello. La differenza tra te e l'altro è evidente: tu hai l'avatar!
EliminaBuona serata
allora vuol dire che il messaggio è per l'altro mistero ...
RispondiEliminaNon c'è in giro neanche un post che parli di Rossi...metto qui:
RispondiEliminaEnrico Billi
Ho inviato una email ad Andrea Rossi riguardo alle certificazioni ottenute per l'e-cat, la sua discussa macchina a fusione fredda. Ecco la tempestiva risposta:
On Sat, 25 Aug 2012 21:59:30 +0200, Enrico Billi wrote:
Ciao Andrea,
ho letto da un tuo commento che queste benedette certificazioni alla fine le hai ottenute, ora il sistema e' ufficialmente commercializzabile anche a privati o manca ancora qualcosina?
Enrico Billi
On Sat, 26 Aug 2012 10:28 am +0200
Carissimo:
La certificazione è stata ottenuta per gli impianti industriali. Per questo non ci sono ostacoli.
Cari saluti,
A.
@Daniele
E poi mi sembra che non abbiamo tanto parlato della riconferma del test da UniBo entro ottobre.
Anto, per cortesia puoi evitare questo argomento almeno fino a domani?
EliminaSenti Daniele
Un saluto a te a Sandro e a chi ci legge in questo momento.
@Anto
RispondiEliminaRossi che scrive in Italiano??????
E' un miracolo superiore all fusione fredda!!!!
:))
Anto, faresti una breve sintesi??? Rossi ha dato i "gattini" a qualche università? E' ufficiale?
ciao a te paolo... ;)
RispondiEliminaDa quando è uscita la notizia dei test indipendenti e delle università io ho sempre e solo fatto notare che:
RispondiElimina1. Non è nota la lista dei professionisti che hanno fatto i test e ci mettono la loro faccia/reputazione.
2. Non è disponibile la conferma del lavoro in fieri da UNIBO o altra università seria riconosciuta.
Ci sono news? Mi si disse aspetta e non rompere. Le uniche due domande "base" sensate per me (ad oggi) sono queste, prima ancora di risultati scritti su un pezzo di carta... Voi non credete?
Attenzione! Paolo sei entrato anche tu nel cerchio magico di chi sa ma non può dire???
RispondiEliminaBuon per te ;)
... veramente non so una fava; ho detto semplicemente di parlare col padrone di casa, dato che ha chiuso la porta ed ha dato la chiave a pochi e la mia è esattamente COME LA TUA.
EliminaE'CHIARO IL CONCETTO O LO SCRIVO IN ARAMMMMMMMAICO?
@thermo jack
RispondiEliminaGrazie! Putroppo la logica e le semplici considerazioni son troppo crude/ovvie per essere usualmente prese in considerazione... Non son divertenti come il debunking selvaggio del dettaglio da parte degli scettici o il pianto del perseguitato dai poteri forti da parte dei belivers
Posso creare la categoria dei "razionali"? Chi si unisce? Se siamo più di 5 butto giù un decalogo e propongo un post a Daniele :)!!!
@Sandro
RispondiEliminain italiano perché trattasi di corrispondenza privata con Enrico Billi.
Rossi ha annunciato (mi sembra di averlo copiato anche qui) che ha dato un gattino e un hot-cat a "una" Università, che i risultati verranno resi pubblici entro ottobre, e che la certificazione del megagattone è arrivata.
@Paolo
È sempre un semplice "Rossi says", quindi possiamo riportare tranquillamente la notizia, almeno qui tra i commenti, anche perché chi ha...interesse sta sicuramente seguendo il Journal più assiduamente di me.
Insomma, i giochi devono essere fatti entro ottobre.
RispondiEliminaAnto
RispondiEliminaper caso hai volgia di trascrivere e tradurre questa intervitsa? http://ecatnews.com/?p=2365&utm_source=feedburner&utm_medium=feed&utm_campaign=Feed%3A+ecatnews%2FAdFD+%28+%C2%BB+eCatNews+-+Rossi%E2%80%99s+Cold+Fusion+2.0%29
@Sandro
RispondiEliminaSandro, sto facendo la valigia, domani vado al mareeeeee
@Paolo
tranqui, va' che la lezione l'ho imparata. Parlato con Daniele, tutto a posto con quello che ho scritto.
E sta sicuro che di post di mia iniziativa non ne faccio più, neanche se il mio vicino di casa compra un gattone e Daniele è in vacanza a Katmandù.
@Anto
RispondiEliminache il dio della vacanza sia con te :)
M,
Vedo dai telefonisti che Giancarlo non ha apprezzato questo thread:
RispondiEliminaChi glielo spiega che la MQ si applica a 4 fotoni, 6 atomi, condensati a 3K…
Giancarlo ... hai mai usato una chiavetta USB ?
Erasing data from a USB flash drive actually involves the use of quantum mechanics.
Le chiavette che uso io non devo tenerle nel congelatore ed hanno capacità ben superiore ad un bit ...
Del diavolo di Maxwell se ne discute tranquillamente su Nature e sul Technology Review del MIT, c'è perfino un libro di due noti fisici: "Challenges to The Second Law of Thermodynamics: Theory and Experiment" (basta cercare su google books)
Qui un interessante panoramica della cosa, dove mostra che se ne può discutere senza pregiudizi: http://www.sciencenews.org/pages/pdfs/data/2000/158-15/15815-16.pdf
Qui una ipotetica applicazione: http://xxx.lanl.gov/pdf/physics/9912022v1.pdf
Con questi ragionamenti non si vuole dare un giudizio definitivo sulla tecnica proposta da Cirillo, ma solo inquadrare il problema per cercare di approfondirlo senza pregiudizi.
Ma dove si sono laureati? Io gli avrei strappato il libretto e li avrei inseguiti per il corridoio.
Giancarlo, è meglio andarci cauti, anche perchè ultimamente le stai sparando un po' grosse:
[A proposito di Cured] Costui è un millantatore, più o meno della mia età, già ricercatore al PoliTo che andò in missione da AR ai tempi della petroldragon. Ora millanta di essere in contatto diretto e partecipare allo sviluppo
Il giorno dopo Rossi ha confermato che non si tratta di un millantatore ma dell'ing. Domenico Fioravanti e che collabora con lui da tempo.
Guardate la foto nel post, ci sono 1200°C e la foto è nitidissima, manco un po’ di aria calda che sale
Con un tempo di esposizione di 1/100 non sono apprezzabili i moti convettivi dell'aria.
La vernice dei profilati resiste alle temperature estreme, sarebbe importante per me conoscere la marca così la uso anch’io nelle mie apparecchiature
Se vai in qualsiasi grande magazzino del fai-da-te trovi comode bombolette di vernice termoresistente a 900C a circa 10 euro.
Sto facendo confusione o la temperatura di colore del giallo-rosso (e lo dice uno che di questi colori si intende molto) è circa 2000 K se non di più?
A parte il fatto che il filtro infrarosso delle macchine "normali" può trarre in inganno, la radiazione emessa è di corpo grigio e perfettamente compatibile con i 1200C dichiarati.
[Sul modello di Celani]In questo modello tutto è interconnesso e basta variare un parametro perché tutto cambi.
Questo dovresti spiegarlo all'aspirante telefonista Ascoli65, io ci ho provato ma non mi sembra lo abbia ancora capito.
[Sul modello di Celani]La pretesa di Celani di rivelare calore in eccesso con un unico termometro fissato (male) in un punto del vetro e un paio di calibrazioni mi pare una presa in giro nei confronti degli specialisti di termodinamica.
Ribadisco quanto scritto a Mario Massa: la misura calorimetrica fatta in Texas ed in Corea era quantitativamente approssimata, ma qualitativamente affidabile (secondo i presenti): calibrato il filo inerte sul posto ==> Tvetro a 120C, con filo attivo ==>Tvetro a 140C, il tutto a pressione H costante. Se i watt in eccesso erano 15 o 20 si può discutere, ma 20C di differenza dal punto di vista qualitativo mi sembrano sufficienti.
Ti faccio presente che il tuo eroe Kidwell, dopo aver esaminato setup e reattore, si è complimentato personalmente con Celani per i risultati raggiunti.
A proposito ... non era Kidwell che doveva risollevare l'onore telefonista e spiegare tutto con il calore di sostituzione H=>D ?
E allora come mai ha messo la firma in calce a questo lavoro ?
http://www.mail-archive.com/vortex-l@eskimo.com/msg69678.html
"We have been unable to explain these bursts as an experimental artifact, and they are too large to be chemical in origin"
hei ho fatto solo domandina non c'e' bisogno di urlare :)
RispondiEliminase è la stessa OK, nulla di nuovo è una chiavina piccola piccola :)
Comunque Anto aveva fatto un commento via post non aveva mica scritto un articolo... per questo mi sono stupito!
Poi a dire il vero la cosa mi pareva confermata dal posto dei tre gatti "nuddu vitti, nulla sentii, nulla dissi"... eddai che sto diventanto un conspirator anche io :):):)
Vediamo che succede... una spendida nuova settimana è iniziata ;)
@ Bertoldo
RispondiEliminaAccetto le tue sentitissime scuse.
Ma visto che rivolgi la stessa risposta all'altro MISTERO, mi dai un link delle sue foto?
Grazie
@Mistero
RispondiEliminahai prenotato per il pranzo???
@tutti
che voi sappiate qualcuno ha trascritto l'intervista?
non vi mettete a ridere ma credo di aver capito quasi tutto tranne la parte sulla perovskite attorno ai minuti 16-18 :))) Non sono mai stato una cima in Inglese.. e neppure nel resto! :(
@Sandro
RispondiEliminaNon posso venire.
@Mistero
RispondiEliminano!!!!!! Tragedia!!!!!!!!!! :(((
@Hermano Tobia
RispondiElimina“E allora come mai ha messo la firma in calce a questo lavoro ?”
In quel lavoro si dice che un esperimento su 20 ha dato un eccesso di alcuni kJ, cioè più o meno 1 Wh.
Certamente interessante, ma detta così ammetterai che queste cose non si possono considerare “pistole fumanti” ma solo indizi che spingono a cercare questa benedetta pistola.
Conto molto sul test di Celani, quello calorimetrico però.
In questi giorni si sente molto parlare dell'ALCOA
RispondiEliminail principale problema è l'energia
l'ALCOA possedeva una centrale interna allo stabilimento per autoprodursela, ma qualche anno fa l'ha venduta all'ENEL salvo poi chiedere sovvenzioni e sconti al Governo sul prezzo dell'energia prontamente elargiti e caricati come al solito sul nostro groppone.
Alcoa è l'azienda che consuma più energia elettrica in Italia, annualmente per produrre, il fabbisogno primario italiano di 150 kt di allumino, richiede 2.300 GWh e i 15 anni passati di energia sovvenzionata sono costati alla collettività oltre € 1 miliardo.
adesso la soluzione c'è ed è stata formalizzata agli organi preposti
vedremo se faranno finta di NON vedere anche questa volta
http://kitegen.com/
http://kitegen.com/tag/alcoa/
http://kitegen.com/docs/KiteGen%20&%20Alcoa/Alcoa%2010-9-12MP.pdf
http://kitegen.com/docs/KiteGen%20&%20Alcoa/Alcoa_10_9_12.pdf
per conoscere la storia di questa ditta guardatevi questi video
http://www.youtube.com/watch?v=Zl_tqnsN_Tc
http://www.youtube.com/results?search_query=massimo+ippolito&oq=massimo+ippolito&gs_l=youtube-reduced.3...25627.29404.0.29979.16.13.0.3.3.0.196.1738.2j11.13.0...0.0...1ac.1.kn7d1mEPYP8