Come ho già accennato qualche giorno fa parlando di Wall-e, essere papà mi ha fatto riscoprire il cinema per bambini. Ieri pomeriggio per esempio con Arianna e un suo amichetto ci siamo visti (in DVD) una pellicola di grande delicatezza e poesia intitolata La volpe e la bambina... ma di questo magari parlo un'altra volta.
Quello che mi ero riproposto oggi è invece far vedere uno spezzone di un film di animazione molto particolare e meritatamente pluri-premiato, La città incantata, di Hayao Miyazaki, di cui io e mia figlia siamo innamorati, io persino più di lei.
La trama in breve. La piccola protagonista, Chihiro, si ritrova imprevedibilmente catapultata in una dimensione parallela davvero inconsueta; per liberare i suoi genitori dall'incantesimo della strega Yubaba e tornare insieme a loro nel nostro mondo, Chihiro, ribattezzata da Yubaba semplicemente Sen, dovrà superare una serie di prove; a tal fine le saranno d'aiuto i tanti nuovi amici e l'amore che incontrerà.
Quel che più colpisce di questo film sono lo spessore narrativo, la ricchezza visuale, la scommessa - difficile ma riuscita - di far coesistere in equilibrio un grande respiro lirico con una vena grottesca e caricaturale, infatti non mancano le creature mostruose tanto care all'immaginario nipponico, ma senza strafare. Tra le tante scene del film caricate su YouTube ho scelto quella del viaggio a Fondo di Palude, anche perché vi si apprezza la colonna sonora di Joe Hisaishi, che marca con discrezione ed eleganza lo sviluppo di tutta la vicenda.
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martedì 28 ottobre 2008
La città incantata
Come ho già accennato qualche giorno fa parlando di Wall-e, essere papà mi ha fatto riscoprire il cinema per bambini. Ieri pomeriggio per esempio con Arianna e un suo amichetto ci siamo visti (in DVD) una pellicola di grande delicatezza e poesia intitolata La volpe e la bambina... ma di questo magari parlo un'altra volta.
Quello che mi ero riproposto oggi è invece far vedere uno spezzone di un film di animazione molto particolare e meritatamente pluri-premiato, La città incantata, di Hayao Miyazaki, di cui io e mia figlia siamo innamorati, io persino più di lei.
La trama in breve. La piccola protagonista, Chihiro, si ritrova imprevedibilmente catapultata in una dimensione parallela davvero inconsueta; per liberare i suoi genitori dall'incantesimo della strega Yubaba e tornare insieme a loro nel nostro mondo, Chihiro, ribattezzata da Yubaba semplicemente Sen, dovrà superare una serie di prove; a tal fine le saranno d'aiuto i tanti nuovi amici e l'amore che incontrerà.
Quel che più colpisce di questo film sono lo spessore narrativo, la ricchezza visuale, la scommessa - difficile ma riuscita - di far coesistere in equilibrio un grande respiro lirico con una vena grottesca e caricaturale, infatti non mancano le creature mostruose tanto care all'immaginario nipponico, ma senza strafare. Tra le tante scene del film caricate su YouTube ho scelto quella del viaggio a Fondo di Palude, anche perché vi si apprezza la colonna sonora di Joe Hisaishi, che marca con discrezione ed eleganza lo sviluppo di tutta la vicenda.
2 commenti:
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Grande Daniele . però a me piace anche Akira di Otomo. Lo hai mai visto? se non lo hai ancora fatto prvvedi con urgenza cia Arzach
RispondiEliminaCiao Arzach, accetto volentieri il consiglio!
RispondiEliminaA presto