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domenica 7 gennaio 2007

Ho scoperto l'acqua calda...

Dopo aver aperto il blog ne ho dato il link a 5 amici chiedendogli di postare qualcosa, anche per darmi modo di capire come funziona un blog... eh eh! Parlo di voi Vicky (grazie ancora per la stupenda benedizione irlandese), Marcella, Giuseppe, Chiara, Eva... ciao, sbrigatevi a comparire!  

E mi sono accorto proprio adesso di un problema. Nella mia ignoranza "bloggaria" pensavo che un visitatore potesse non solo lasciare commenti ai miei post (per farlo credo si debba fare click su 'COMMENTI' nella riga in fondo ad ogni post*) ma anche aprire dei post nuovi autonomamente... be' pare proprio che questo non sia possibile. In effetti confondevo dentro di me due tipologie di sito diverse:
  • i FORUM (sia tematici sia generalisti) dove tutti possono introdurre un argomento di discussione (i cosiddetti thread o topic) a cui tutti possono partecipare coi loro commenti;
  • i BLOG dove solo l'autore può introdurre un argomento di discussione o meglio un "articolo" (che qui giusto per complicare un po' il tutto non si chiama né threadtopic bensì post!) a cui tutti possono partecipare coi loro commenti.

Chiaro?!?! In effetti ho scoperto l'acqua calda: un blog non è un forum! Adesso vedrò - quando qualcuno lascerà i primi commenti - se si può forzare l'uso del blog fino a farlo un po' "forumeggiare"! Credo si possa ad esempio dare rilievo ai commenti con appositi link** e io stesso cercherò naturalmente di citarli nei miei post. Insomma è una prova generale... e magari tra un annetto metto in piedi un forum sul serio! E prima o poi mando il link del blog a tutto il mio indirizzario. A presto.


NOTE DEL 06/01/11
* In seguito ho spostato il "pulsante" per accedere ai commenti sotto al titolo del post.
** In questo caso sbagliavo, su Blogger i commenti non hanno un proprio indirizzo web.

venerdì 5 gennaio 2007

Cosa c'entra la Biblioteca di Babele?!

Nel primo post ho spiegato perché ho inaugurato questo blog. Ma perché mi sono lanciato nell'avventura dello scrivere? E perchè continuo a volere creare altri libri? Non c’è un vero è proprio perché, in primis è successo e c'è lo zampino... della Biblioteca di Babele!

Nemmeno due anni fa ho messo insieme il mio primo libricino (Ventidue passi d’amore conta una novantina di pagine) in pochi mesi e quasi senza volerlo, ché me ne sono reso conto quando ormai l'avevo già fatto. A quarant’anni compiuti, meglio tardi che mai!

La prima volta che mi prese fantasia di scrivere un libro avevo circa 12 anni. Allora divoravo soprattutto fantascienza, in particolare le opere dell'Editrice Nord - Serie oro. Chi è appassionato al genere sa bene a quali autori mi riferisco: Alfred E. van Vogt, Philip K. Dick, Jack Vance, Keith Laumer, Frederik Pohl, Frank Herbert, Kurt Vonnegut ecc. Queste letture mi appassionavano e stuzzicavano a imparare a scrivere bene. Così caricavo un foglio sulla Olivetti "Studio 44" dei miei genitori e folgorato da qualche idea "galattica" partivo in quarta a trasferirla sulla carta. Poi immancabilmente, dopo un paio di pagine, non sapevo più dove andare a parare e ricadevo sulla Terra! Dopo decine di tentativi con lo stesso esito capitolai: forse diventare uno scrittore non era destino!

Il battesimo del blog

VENTIDUE PASSI D’AMORE e dintorni…” per ora nasce come un back-stage delle cose che ho scritto, scrivo, pubblicherò. Spero diventi col tempo un luogo d’incontro dove interagire con nuovi amici e lasciare - ci tengo a sottolinearlo - in secondo piano i libri che firmo. Dunque una piccola agorà dove confrontare, da anima ad anima, cammini ed esperienze individuali, che possano avvicinarsi, intrecciarsi, supportarsi reciprocamente, acquistare significato proprio nella condivisione e nello scambio.