Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.

>>>> CERCHI LIBRI SUL BENESSERE DEL CORPO, DELLA MENTE E DELLO SPIRITO?

BACHECA DEL BLOG

22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

sabato 16 aprile 2016

SURSUM QUORUM !

ore 7:03 - screenshot de Il Fatto Quotidiano
Post di Daniele Passerini (22passi)


Come cambiano i tempi... Il Fatto Quotidiano diventa sempre più moderato e trasversale, La Repubblica sempre più populista e di parte! :)

Non ci credete? Stamattina, appena sveglio, sono andato col telefonino sulle home on line delle due testate.

Su FQ ho trovato un buon ed equilibrato invito a votare...
e - più avanti - due altri articoli:

ore 6:55 - screenshot de La Repubblica
Mentre su Repubblica troviamo accorpati in home, uno dopo l'altro, prima questo "articolo principale"...
e a seguire questi tre "corollari":
  1. Referendum trivelle, l'attesa sulla piattaforma: "Quanta amarezza, non siamo inquinatori"
  2. Trivelle, viaggio tra gli operai sulla piattaforma: "Non siamo inquinatori"
  3. Referendum trivelle, l'amarezza degli operai sulla piattaforma

Già la difesa d'ufficio dell'invito di un capo di governo all'astensione (come un prete che invitasse il suo gregge a non andare a messa!) non mi pare degna del quotidiano fondato nel 1976 da Eugenio Scalfari, ma La Repubblica - si sa - sotto De Benedetti è diventata ben altra cosa dal riferimento della Sinistra italiana che fu per tanti anni. Poi repetita iuvant, devono pensare i giornalisti di Repubblica:
  1. Referendum trivelle, l'attesa sulla piattaforma: "Quanta amarezza, non siamo inquinatori"
  2. Trivelle, viaggio tra gli operai sulla piattaforma: "Non siamo inquinatori"
  3. Referendum trivelle, l'amarezza degli operai sulla piattaforma
Poverini, li capisco, in questo momento sono stati schierati in campo, come bravi soldatini, per essere di parte e propinare propaganda filogovernativa... con i pochi argomenti che hanno, cos'altro possono fare se non moltiplicare lo stesso spot?

Esiste un censimento dei giornalisti che sono transitati da Repubblica al Fatto Quotidiano dal 2009 ad oggi? Immagino che non siano pochi!

La Repubblica di stamattina è un bell'esempio di quanto il fronte "si-triv" del NO (no quorum soprattutto) si stia attaccando a tutto (o meglio, a quel poco che trova) pur di dipingere il fronte "no-triv" del SI come non è.

Il principio dello sfruttamento sostenibile delle risorse non rinnovabili è concetto ben più complesso del tema generico e generale dell'inquinamento. Dire che il movimento "no-triv" (voto SI) sia motivato tout court dalla paura dell'inquinamento è becero travisamento, bieca banalizzazione, mera disinformazione. Basta semplicemente informarsi (per esempio qui).

Chi ha pagato le concessioni per le estrazioni, decenni fa, ha già ben guadagnato abbastanza: non si capisce proprio perché debba ricevere ulteriori sconti, vantaggi e leggine ad hoc, perché debba essergli procrastinato sine die (o meglio, sino al giorno del prosciugamento dei pozzi) lo sfruttamento dei giacimenti. O meglio, si capisce benissimo, se riflettiamo su come le lobby stiano influenzando le azioni del governo Renzi non meno di quanto già facessero con i governi Berlusconi.

Capisco ovviamente la preoccupazione di qualche migliaio di lavoratori del comparto e delle loro famiglie, ma di chi è già in cassa integrazione in altri settori e con ben alte cifre non diciamo nulla? (*)
Dobbiamo infliggere all'ambiente l'ennesimo prosciugamento delle sue risorse, per difendere - confrontando le cifre in gioco - pochi posti di lavoro? 
C'è molto più da preoccuparsi per i milioni di posti di lavoro a rischio per la dilagante automatizzazione e robotizzazione dei processi produttivi, fenomeno che in tutta Europa (tranne poche eccezioni come l'Italia) ha già giustificato l'introduzione del reddito minimo garantito, destinato inevitabilmente a diventare più la norma che l'eccezione.

(*) A marzo 2016 l'INPS ha registrato, tra cassa integrazione ordinaria, straordinaria e in deroga, ben oltre 52 milioni di ore autorizzate a operai e impiegati (fonte).

P.S. Perché mai le posizioni contrapposte a questo referendum sono state apoditticamente "etichettate" in no-triv e si-triv? In effetti le trivelle non c'entrano un tubo con questo referendum: sarebbe stato più corretto distinguere al limite in no-poz e si-poz, visto che si parla di sfruttamento di pozzi già esistenti. Probabilmente la sintesi giornalistica ha trovato facile gancio con l'assonanza al noto movimento no-tav, da lì a no-triv e quindi a si-triv il passo è breve. Non sono riuscito a capire chi, quando e dove abbia coniato il termine no-triv, mentre si-triv sembrerebbe apparire per la prima volta il 14/09/2015 su e-gazzette.it.

438 : commenti:

«Meno recenti   ‹Vecchi   201 – 400 di 438   Nuovi›   Più recenti»
Daniele Passerini ha detto...

@Silvio Caggia
Purtroppo il principio del quorum, in tempi di disaffezione alle urne come questo, pur nato con buoni propositi, da strumento garantista si è trasformato di fatto in uno strumento antidemocratico... personalmente sarei più per una sua riduzione (per es. da 1/2 a 1/3 dell'elettorato) che per la sua soppressione... ma nel caos totale che ci circonda alla fine meglio eliminarlo che tenerselo così. Ho firmato (sono stato il 54147esimo).
https://www.change.org/p/abolizione-necessaria-del-quorum

Silvio Caggia ha detto...

@Daniele
Come ho già detto, i giuristi dovevano dormire un poco quando non si sono accorti che segretezza del voto ed uso politico dell'astensione per sconfiggere un referendum sono incompatibili.
È dai tempi del plebiscito che il voto non fosse usato in tale guisa.

triziocaioedeuterio ha detto...

Abilire il quorum forse potrebbe spingere i pigri non votanti ad andare al voto...sarebbe un po rischioso dato così potrebbero passare i referendum più assurdi ma credo che un popolo oramai così rimcoglionito è senza cultura come quello italiano possa essere in qualche modo responsabilizzato...non so...

gio ha detto...

mahhhhh i tecnici ci diranno di più ...questa è pubblica dal 16/4/2016:

Inventors:Thomas Francis Darden, II
James Kevin Szyperski
Joseph W. Forbes, JR.

Abstract:Systems and methods for coordinating selective activation of a multiplicity of emergency power generation equipment over a predetermined geographic area for distribution and/or storage to supply a microgrid of electrical power for a substantially similar geographic area.

Appl.n.14969890

http://portal.uspto.gov/pair/PublicPair

mario massa ha detto...

@Daniele passerini
"ma nel caos totale che ci circonda alla fine meglio eliminarlo che tenerselo così"

Quando l'opinione pubblica è veramente interessata e orientata in una direzione il referendum abrogativo funziona benissimo così come hanno dimostrato il referendum sul divorzio del 1974 (ove andarono a votare l'87.7% degli aventi diritto e vinse il no con un margine tale che avrebbe vinto anche se tutti quelli che non andarono avessero votato si) e quello sull'aborto del 1981 ove andò a votare il 79.4% e vinse il no con un margine simile (se proprio tutti i non votanti avessero votato si, il si avrebbe vinto con uno scarto appena dello 0.2%).
Nei referendum del 2011 andò a votare il 55% e stravinsero i sì perchè i sostenitori del no puntarono (legittimamente) sull'astensionismo. Ancora una volta se anche tutti i non votanti avessero votato no il si avrebbe vinto ugualmente dimostrando che non è vero che vincono sempre i no.

In ogni caso non mi pare sarebbe democratico affidarsi alla decisione di un numero di persone inferiore al 50% degli aventi diritto.
Meglio rendersi conto che il referendum (che ha anche un costo non indifferente) non nasce come strumento politico, ma come strumento col quale i cittadini mettono in discussione una decisione governativa su qualcosa di importante che li riguarda. Se riducessimo il quorum probabilmente avremmo un referendum a settimana: sarebbe uno strumento assurdo in mano all'opposizione.

Fermare o meno delle trivelle non cambia nulla nella vita della gente (a parte per chi ci lavora) e l'istituto referendario è stato usato per sostenere in modo inopportuno una scelta ecologista o peggio per incrinare un governo (che come sai non mi è simpatico, ma io coscientemente non sono andato a votare).
Questo a prescindere dal fatto che fosse meglio o meno interrompere le trivellazioni.

Unknown ha detto...

grande Kevin!!!
Find the customer, find the answer.
Kevin ha detto:
Presuming an 80% efficient boiler, industrial pricing of natural gas of $6/1000 cubic feet and that the plant ran 24/7 for 352 days the customer would pay the equivalent of $215,510 for the gas to produce a continuous 1MW of steam. The customer paid Rossi $12,000 for the equivalent.

The customer knows exactly how well the e-cat works. Find the customer, find the answer. Sometimes natural gas bills are public knowledge…

Unknown ha detto...

anche questa non è male...
Others note the odd timing, Rossi filed suit 06 April 2016, this Saxo/Spotlight Group article came out the day before, a connection between between Saxo IH or Cherokee?

“Saudi Arabia Prepares to Break Oil-Wealth Dependency”
https://www.tradingfloor.com/posts/saudi-arabia-prepares-to-break-oil-wealth-dependency-7386201
Saxo Bank/Saxo Group 05 April 2016 by Stephen Pope
Managing Partner Spotlight Group, United Kingdom

Quote

A potential partner for KSA to partner with is Industrial Heat LLC that was incorporated in 2012 and is based in Raleigh, North Carolina. This firm has already been granted the license to sell and manufacture energy catalysers “E-Cats” in Saudi Arabia. Therefore, I do not think it unreasonable to envisage the Saudis looking for partners to help start laying the groundwork for commercialisation of LENR within the Kingdom and for export overseas.

– end quote

I posted a little article about it on Linked In “Saxo Bank/Saxo Group Speculates about LENR Industrial Heat LLC Rossi E-Cat and KSA Saudia Arabia”

Unknown ha detto...

Vi risparmio la terza che dice che Tom Darden è nei guai economici, con perdite dei suoi investimenti dell'ordine di 300 milioni di dollari. Questa ultima notizia spiegherebbe, se vera e dimostrabile, ogni cosa.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
i referendum CONTRO il divorzio e l'aborto furono appunto persi. Che ragionamento è "vinse il no con un margine tale che avrebbe vinto anche se tutti quelli che non andarono avessero votato si"?!? da quando l'astensionismo può significare sì?

"In ogni caso non mi pare sarebbe democratico affidarsi alla decisione di un numero di persone inferiore al 50% degli aventi diritto"
lo applichiamo anche alle elezioni politiche ed amministrative? se non si raggiunge il quorum non vengono eletti i candidati e si passa d'ufficio all'anarchia? io ci sto...

Una consultazione in cui chi va a votare è a favore e chi non va viene computata per il no non è un referendum ma un plebiscito, tipo quello del 1860 o del 1929, dove c'erano addirittura due urne e due schede da scegliere PUBBLICAMENTE! ed immagina quindi quale è stata la "libera" scelta dei cittadini...
Il concetto di voto segreto ti è chiaro?

Silvio Caggia ha detto...

@domenico canino
ok per il "Find the customer, find the answer", ma i conti non mi quadrano mica...
"The customer paid Rossi $12,000 for the equivalent."
proprio non mi quadra... ho letto di 1000$ al giorno.
Dove hai letto queste cose?

pegupe@gmail.com ha detto...

@ Gabriele

“Se la democrazia la dobbiamo ri-conquistare, quando l'abbiamo persa? E come si chiama quella cosa in cui viviamo oggi?”

Non credo che si possa mettere in discussione il fatto che la democrazia è, almeno allo stato attuale delle cose, il miglior sistema di governo, tuttavia, in qualunque sistema, chi governa deve esercitare un potere e, poiché chi esercita il potere è fortemente attratto dalla prepotenza, ne deriva che possono svilupparsi sistemi democratici nei quali la prepotenza è minore e altri in cui è maggiore. Io credo improbabile, ma non si può escludere, che un sistema democratico maturo come il nostro possa degenerare in una dittatura vera e propria, mentre è più probabile che nel nostro paese, il potere prepotente, per rafforzarsi studi nuovi sistemi, più nascosti e meno violenti.
Poiché la democrazia si attua attraverso il consenso, un cattivo governante cercherà gli strumenti più adatti per manipolare il consenso e, se ottiene la maggioranza, avremo una dittatura della maggioranza, senza dover passare attraverso la dittatura di tipo classico che usa la violenza fisica.
Quindi, finché a nessuno viene impedito di esprimersi attraverso il voto, la democrazia sarà salva nella forma, ma non nella sostanza. Nella forma perché non c’è l’impedimento fisico per esprimere il dissenso e nella sostanza, perché non saprà esprimere un maturo e orientato dissenso.
Recentemente mi sono chiesto: ma per quale ragione Renzi si è così fissato sul numero ottanta e continua a elargire e promettere a destra e manca ottanta euro? Perché non settanta o novanta o perché non dare 100 ad alcuni e sessanta ad altri? Credo che questo numero non nasca a caso e sia: o il frutto di una dote naturale propria degli abili venditori o la decisione di chi ha una profonda conoscenza delle tecniche di manipolazione. Credo che la risposta sia che il numero ottanta rievoca il concetto di “ho tanta”, mentre la paura fa “novanta”. Porto questo fantasioso esempio perché, al di là di questa digressione linguistica, la meta comunicazione penetra e si affranca nelle zone più antiche della mente e, per questa ragione, è più difficile comprenderla per difendersi.
Quindi per rispondere a Gabriele dico che la democrazia la stiamo perdendo poco alla volta ogni giorno e quella che sta crescendo e stiamo vivendo la definirei come una dittatura della maggioranza.
A quelli che non vanno a votare dico: se coloro che ci governano fossero mandati a casa ad ogni turno elettorale, forse avremmo dei governanti migliori.

Pasquale De Santis ha detto...

Io proporrei al governo Renzi di mettere questa nuova tassa che risolverebbe molti problemi:

https://www.youtube.com/watch?v=XSx9Yut0aqc


mario massa ha detto...

@Silvio
"Che ragionamento è "vinse il no con un margine tale che avrebbe vinto anche se tutti quelli che non andarono avessero votato si"?!? da quando l'astensionismo può significare sì?"

Silvio, intendevo dire che i sostenitori del si (cioè i promotori del referendum) non avevano nulla a cui appellarsi.

"lo applichiamo anche alle elezioni politiche ed amministrative?"

Nelle elezioni politiche non si è mai scesi sotto il 72%, quindi se anche ci fosse il quorum del 50% non sarebbe mai cambiato nulla. In alcune amministrative si è scesi di poco sotto il 50% ma perchè non c'era il quorum, se ci fosse stato certamente più gente sarebbe andata a votare.

"Il concetto di voto segreto ti è chiaro?"

Cosa c'entra il voto segreto? Ti rendi conto che se non ci fosse il quorum e non ci fosse la libertà di andare o meno a votare il paese diventerebbe ingovernabile perchè l'opposizione (qualunque sia il governo in carica) indirebbe un referendum alla settimana per cercare di annullare le leggi promulgate dalla maggioranza? Come minimo bisognerebbe portare le firme da 500K a 5M.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
"Cosa c'entra il voto segreto? Ti rendi conto che se non ci fosse il quorum e non ci fosse la libertà di andare o meno a votare il paese diventerebbe ingovernabile perchè l'opposizione (qualunque sia il governo in carica) indirebbe un referendum alla settimana per cercare di annullare le leggi promulgate dalla maggioranza? Come minimo bisognerebbe portare le firme da 500K a 5M."
Tu voteresti un referendum in cui invece di ricevere UNA scheda e mettere la crocetta nel segreto della cabina, dovessi scegliere tra due schede, una per il sì ed una per il no, e poi metterla in una delle due urne, una per il sì ed una per il no, davanti al presidente di seggio e tutti gli scrutatori?
spero di no...
eppure questo è quanto è accaduto nei plebisciti d'italia ai tempi di Cavour e poi del fascismo...
incredibilmente la coerenza del voto superava il 98%, chissà come mai...
Ora, ti rendi conto che l'indicazione "chi è contro il referendum non vada a votare" rende la situazione del referendum uguale a quella dei plebisciti?
voteresti liberamente anche con un gruppetto di simpaticoni armati di manganello che passeggiano all'entrata del seggio?

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
hai idea del lavoro necessario a raccogliere 800.000 firme autenticate e del tempo necessario a tutto l'iter?
ti sembra che in svizzera se la passino tanto male?

Antonio ha detto...

@Mario, @Silvio: Incredibile!

Questa volta sono d'accordo con Silvio ed in disaccordo con Mario!

Il quorum è sicuramente una "doppia protezione", quindi una "ridondanza".
Il fatto che tale quorum non sia previsto per i referendum costituzionali (come quello che si terrà in ottobre, oggettivamente ben più importante di quelli abrogativi) ne chiarisce il motivo per qui esiste: è una delle tante forme per assicurarsi che "non si disturbi il manovratore".
Teniamo presente che indire un referendum non è poi così semplice in quanto occorre la raccolta di firme e deve passare il vaglio della cassazione, quindi non mi pare uno strumento che, nelle mani delle opposizioni, possa diventare un'arma politica. Un uso di questo tipo non sopravviverebbe al vaglio della cassazione.

Invece ha ragione Silvio quando dice che l'astensione quando diventa indicazione politica (per di più come in questo caso da parte di un premier e di un presidente emerito) implica la negazione della segretezza del voto che è cosa gravissima e va corretta quanto prima.
E la soluzione per correggerla è eliminare la richiesta del quorum, come anche Silvio ha detto non mi pare che in Svizzera se la passino tanto male con un strumento referendario potentissimo rispetto a quello nostro e senza quorum.

Rispetto al ragionamento di Silvio aggiungo un altro piccolo aspetto: occorre "proteggere" il risultato referendario dalle successive interpretazioni politiche. Così come il referendum deve essere vagliato dalla cassazione prima di essere presentato agli elettori, allo stesso modo, le leggi che scaturiscono per azione politica a seguito del pronunciamento referendario devono essere, preventivamente alla promulgazione, vagliate per verificare che non si sovrappongano, magari sovvertendola alla decisione referendaria.
Se proprio si vuole sovvertire quando disposto da un referendum occorre farne un altro in tal senso.

CLaudio Rossi ha detto...

Un aspetto conseguente agli accordi tra Rossi e Darden e, a maggior ragione dopo l'avvio della vertenza giudiziaria, è che l'umanità potrà scordarsi di conoscere, a beneficio di tutti, il segreto del funzionamento del gatto (ammesso che funzioni).
Mi dispiace per Domenico e Alessandro ma una volta fatto oggetto di diritti contrattuali, è semplicemente impossibile che Rossi - anche se fulminato sulla via di Damasco - decida di mettere il suo know-how a disposizione dell'umanità. Sarebbe infatti massacrato dalla sua controparte e, questa volta, certamente con ottime ragioni. Purtroppo anche Rossi, al di là delle sue asserite buone intenzioni umanitarie, non si sottrae alla regola che tirano più i quattrini che il Nobel, la fama ecc. ecc.

Unknown ha detto...

Le voci che ho raccolto vengono dal blog Sikkerfoll; l'Enel svedese, per capirci; si parla di difficoltà economiche di Darden, i cui fondi d'investimento perderebbero 300 milioni di dollari; non sappiamo se è vero, ripeto sono voci, ma se fossero vere tutto sarebbe molto chiaro. Altro che sfiatelle e contatori truccati. E' solo questione di soldi. Secondo questa ipotesi Tom darden sarebbe nei suoi investimenti in difficoltà, dunque ha raccolto fondi su Rossi, ma poi li ha usati per tappare si suoi buchi di bilancio, e dunque non ha più sufficiente liquidità per pagare Rossi. E dunque la tira più in lungo che può con la causa. Si capisce tra le righe inoltre, dalla difesa di Rossi che fanno, che potrebbero essere proprio gli svedesi a finanziare Rossi attualmente. E la Svezia dovrebbe essere il luogo del prossimo impianto di Rossi. Vedremo presto quanto sono fondate queste voci-

mario massa ha detto...

@Silvio
@Antonio
"Ora, ti rendi conto che l'indicazione "chi è contro il referendum non vada a votare" rende la situazione del referendum uguale a quella dei plebisciti?"

Sono perfettamente d'accordo con voi che cariche dello stato o del governo non possono permettersi di consigliare di non andare a votare.

Però è naturale che i sostenitori del no decidano di dare l'indicazione di non andare a votare se ritengono che in questo modo sia più facile vincere. Come ho ricordato prima nei casi in cui si sa che il quesito è di grande interesse nessuno si sogna di consigliare di non andare a votare perchè ci sarebbe il rischio comunque di superare il quorum (una parte che è per il no e va a votare c'è sempre) con la vittoria dei si anche se in realtà la maggioranza era per il no. Silvio stesso in precedenza ha ammesso che in un futuro referendum nel quale ritenesse utile utilizzare l'astensionismo lo utilizzerebbe.

Raccogliere le firme non è tanto difficile se in passato siamo andati a votare con 12 schede! In ogni caso se c'è un minimo di difficoltà è perchè i referendum fino ad ora erano trasversali. Togli il quorum e diventano immediatamente politici e la raccolta avverebbe nelle sedi di partito e le 500.000 firme le hai in una settimana (tra l'altro è ammessa anche la firma digitale).

Poi le statistiche parlano chiaro: 67 quesiti referendari abrogativi nella storia della repubblica; 38 volte raggiunto il quorum; 24 vittorie del si (più o meno, ho contato alla veloce): a me sembrano numeri che indicano una cosa che funziona perfettamente. Possibile che in Italia appena uno perde voglia buttare tutto all'aria e cambiare le regole?

Paragonare poi gli svizzeri agli italiani mi pare fanciullesco (senza offesa, ma in Svizzera voi ci siete mai stati?)

giorjen ha detto...

perchè l'Enel svedese?
g

Mauro elia ha detto...

@ Domenico
"Secondo questa ipotesi Tom darden sarebbe nei suoi investimenti in difficoltà, dunque ha raccolto fondi su Rossi, ma poi li ha usati per tappare si suoi buchi di bilancio, e dunque non ha più sufficiente liquidità per pagare Rossi"

Mi sa che riguardo vicenda Rossi Vs IH,.... a Darden (fin dall'inizio) non gliene fregasse assolutamente nulla se l'ecat funzionava o no, lo ha visto come una possibilità per raccogliere grossi finanziamenti a fronte di un relativamente piccolo esborso (11 M$)?... Pensava... se funziona: bene, se non funziona, lasciamo credere (agli investitori) che va alla grande (stellar) "muoviamo un po' di fogliame" interessandoci anche ad altri brevetti Lenr e ad altri dello stesso settore (Brillouin).. lasciamo che Rossi e il certificatore, "se la cantino e se la suonino da soli" e dopo passiamo a incassare forti finanziamenti... perchè per distruggere la concorrenza del reverse eng. bisogna costruire una super fabbrica altamente tecnologica che costa un botto!

Indipendentemente dal fatto che e cat produce più energia di quella in entrata o no, (Rossi ci crede, se no non starebbe chiuso dentro un container per un anno, ma andava a copacabana coi soldi) egli si è sentito tradito dai comportamenti di questi "avventurieri del capitale" e gli ha piazzato una bella causa legale prendendoli completamente alla sprovvista. Pacco doppio pacco e contropaccotto

ps ricostruzione fantasiosa

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Ho posto una questione di diritto sulla segretezza del voto e ci sei bellamente girato attorno senza rispondere.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Claudio
"...Mi dispiace per Domenico e Alessandro ma una volta fatto oggetto di diritti contrattuali, è semplicemente impossibile che Rossi - anche se fulminato sulla via di Damasco - decida di mettere il suo know-how a disposizione dell'umanità..."

Io credo che quello che Rossi dovrebbe fare sarebbe almeno depositare un brevetto funzionante. Se anche non cedesse i diritti commerciali, perlomeno potrebbe essere oggetto di repliche (che poi è quello che un brevetto dovrebbe garantire) e così si saprebbe finalmente a che punto siamo. Da lì in poi politicamente cambierebbero molte cose. Al punto in cui siamo le LENR vengono snobbate e considerate fuffa al cubo. Il che mi pare faccia un gran comodo a chi le vede come fumo negli occhi.

Daniele Passerini ha detto...

@Mario Massa
C'è un errore basilare, che inficia tutto il ragionamento che fai sul referendum. Guardi la serie storica di tutti i referendum della Repubblica e trai considerazioni che non tengono alcun conto del trend nazionale, in linea con quello europeo, di disaffezione al voto. La gente va sempre meno a votare sia alle politiche, sia alle amministrative, sia alle europee, sia ai referendum. In questo contesto il quorum al 50% non solo è anacronistico, diventa, da strumento di garanzia che era, strumento di ostacolo alla volontà del poco popolo che ancora ritiene un dovere civico andare a votare.

Silvio Caggia ha detto...

Altra contraddizione, fin dall'inizio, che il voto fosse un dovere e la presenza di un quorum.
Se è obbligatorio perché prevedi che la maggioranza disubbidisca?
All'inizio in effetti esistevano addirittura sanzioni amministrative per chi non votava, e chi fomentava l'astensione commetteva un reato.
Poi, quando si è tolto l'obbligo di votare sì doveva anche coerentemente togliere il quorum, o almeno traformarlo in un "per otion quorum".

MISTERO ha detto...

@Claudio
Mi dispiace per Domenico e Alessandro ma una volta fatto oggetto di diritti contrattuali, è semplicemente impossibile che Rossi - anche se fulminato sulla via di Damasco - decida di mettere il suo know-how a disposizione dell'umanità.

Hai ragione e ti quoto, ma nessuno gli impedisce di tornare in Italia e finalmente fare una DIMOSTRAZIONE con il GSVIT.
Ho una idea a tal proposito che mi frulla da diversi giorni, ne ho accennato qualcosa a Daniele per telefono. Se vuoi ne discutiamo via mail, anzi, credo sia il caso di creare una lista di persone con cui discutere via mail e vedere se questa idea si può concretizzare, cosa ne pensi?

Ravedoni Carl ha detto...

Entro nel merito per segnalare un link nel quale si trovano le informazioni per ottenere un referendum in Svizzera (siccome Silvio la menziona ...)
https://www.ch.ch/it/referendum/
Di colpo sono d'accordo con Silvio è Daniele che il quorum Non serve e occorre annullarlo.
Qui in Svizzera non c'è e Non c'è nessun problema. Ci sono state votazioni al 17% di votanti. E malgrado tutto la vita continua.
Posso dire che Non si sta poi tanto male qui.

vincenzo da torino ha detto...

@Silvio. Va bene che è nella mentalità dei M5S secondo cui la democrazia diretta è l'unica funzionante, cosa che trovo semplicemente assurda e non pratica, dove, come già dimostrato dalle votazioni proprio del M5S chi vota sono pochissimi, ossia pochi decidoni per tutti. Tuttavia va considerato che il quorum è fondamentale per evitare che alcune forze politiche comincino a chiedere referendum per troppe cose anche assurde in continuazione(tanto paga pantalone, vero?), dove magari vanno solo il 10% in maggioranza votano positivo e quindi il referendum passa. L'astensione, quando è rilevante è la migliore risposta per dire che l'argomento non merita attenzione e che non è il caso spendere soldi dei cittadini. Non ci vuole molto per capirlo, o no? Ognuno la pensa come crede.

vincenzo da torino ha detto...

@Silvio. Va bene che è nella mentalità dei M5S secondo cui la democrazia diretta è l'unica funzionante, cosa che trovo semplicemente assurda e non pratica, dove, come già dimostrato dalle votazioni proprio del M5S chi vota sono pochissimi, ossia pochi decidoni per tutti. Tuttavia va considerato che il quorum è fondamentale per evitare che alcune forze politiche comincino a chiedere referendum per troppe cose anche assurde in continuazione(tanto paga pantalone, vero?), dove magari vanno solo il 10% in maggioranza votano positivo e quindi il referendum passa. L'astensione, quando è rilevante è la migliore risposta per dire che l'argomento non merita attenzione e che non è il caso spendere soldi dei cittadini. Non ci vuole molto per capirlo, o no? Ognuno la pensa come crede.

vincenzo da torino ha detto...

@Silvio. Va bene che è nella mentalità dei M5S secondo cui la democrazia diretta è l'unica funzionante, cosa che trovo semplicemente assurda e non pratica, dove, come già dimostrato dalle votazioni proprio del M5S chi vota sono pochissimi, ossia pochi decidoni per tutti. Tuttavia va considerato che il quorum è fondamentale per evitare che alcune forze politiche comincino a chiedere referendum per troppe cose anche assurde in continuazione(tanto paga pantalone, vero?), dove magari vanno solo il 10% in maggioranza votano positivo e quindi il referendum passa. L'astensione, quando è rilevante è la migliore risposta per dire che l'argomento non merita attenzione e che non è il caso spendere soldi dei cittadini. Non ci vuole molto per capirlo, o no? Ognuno la pensa come crede.

gio ha detto...

http://www.infinite-energy.com/iemagazine/issue127/the-rossi-industrial-heat-lawsuit.html

interessante soprattutto la parte in cui ci descrive la procedura. .....

sono solo un misero test ha detto...

@Carlo

ho sottoscritto l'appello di Silvio.

Ciò nonostante, temo proprio, e per esperienza diretta, che la Svizzera funzioni meglio dell'Italia non perchè non ha il quorum, ma perchè è abitata dagli svizzeri e non dagli italiani

Possiamo togliere il quorum (preferirei abbassarlo a una soglia decorosa), ma subito un esercito di avvocati, faccendieri, intrallazzoni, "canoscitori" (mestiere fantasticamente disegnato dal Prof. Bellavista con due tratti di penna), carrieristi di partito (quelli incapaci ma intrallazzoni; oramai quasi tutti), lobbisti (quelli incapaci ma...), commercialisti (quelli incapaci ma...), sensali, sottobosco clericale, confederati di qualsiasi corporazione, scherani vari e imponderabili, si butterebbero a peso morto per cercare la soluzione, l'espediente, l'escamotage, il trucco, il raggiro, la clientela...

Se costoro usassero metà del loro ingegno a fare funzionare il paese, anzichè a bloccarlo per sfruttarne una usurpata rendita di posizione, gli svizzeri al confronto sarebbero ancora all'età della pietra :-D

Purtroppo in Italia siamo pieni di questa gente e per quanti carbonari, garibaldini, fanti del carso, partigiani riusciamo a produrre, i maneggioni rispuntano sempre come la macchia di umidità nel muro. Bravi, e? Sanno sfruttare benissimo il momento (quando ritirarsi strategicamente, stringere i denti e contrattaccare) e il conformismo della maggioranza (figlio della controriforma e dell'inquisizione)

E' la nostra storia, bizantina, clericale, corporativa. Provinciale. Molto più della pur cantonale e montanara Svizzera.

Ravedoni Carl ha detto...

@sono solo un misero test
Come vorrei darti torto.
Ma quanto dici è vero.
Ma sono comunque un ottimista e continuo a sperare che la oligarchia italiana un giorno possa diventare democrazia.
Non è che qui in Svizzera ci siamo in democrazia, ma siamo ad un buon punto. Tanto è vero che ci sono ogni tanto delegazioni da alcuni paesi che vengono ad informarsi del nostro sistema.
Per perorare la causa dell'Italia, devo dire che l'Italia è un paese giovane. La Svizzera invece ha una democrazia molto vecchia, si parla del 1792.
Comunque la struttura politica svizzera non può essere che di aiuto e spero che diventi anche un'ispirazione per una struttura politica europea. Ma non italiana, in quanto la Svizzera è una federazione di stati. Infatti tutti i cantoni svizzeri sono stati indipendenti con proprio governo e proprie leggi.
A parte il fatto che la Svizzera si è formata, secondo me, per sbaglio, questa struttura politica non permette di concentrare il potere, ma di ripartirlo meglio. In questo modo i cantoni (proprio come delle repubbliche) sono responsabili delle proprie leggi e del proprio agire.

Ravedoni Carl ha detto...

Mi son sbagliato di qualche anno :-). Il patto federale svizzero è stato fatto nel 1291.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mistero

"...Hai ragione e ti quoto, ma nessuno gli impedisce di tornare in Italia e finalmente fare una DIMOSTRAZIONE con il GSVIT...."

Insisto a dire che basterebbe brevettasse il suo metodo. Altrimenti significa che probabilmente non è facilmente copribile da un brevetto o che comunque il principio, una volta capito, è facilmente aggirabile (vedi le preoccupazioni per il reverse engineering).
Oppure che Rossi non ha ancora quello che racconta, ovviamente.
Un test del GSVIT sarebbe il MIO sogno, ma conterebbe quanto il due di picche quando briscola è quadri, per smuovere l'opinione dell'establishment. Ci sono due TPR che sono stati snobbati alla grande. Io, se Mario & co. mi dicessero che funziona, conoscendo la loro impostazione e avendo idea che si tratti di persone serie, sarei deliziato, ma un test positivo in più, o uno in meno, a parte il mio stato d'animo che non conta nulla, cosa cambierebbe per la credibilità di Rossi (a proposito di Rossi: grande Valentino POLE POSITION :-) )?
I TPR sono stati considerati aria fritta. Penon è considerato uno che non fa nulla per evitare gli errori (cit. Antonio, che sarà chiamato a testimoniare da Darden, probabilmente ;-) ), cosa impedirebbe alla comunità che ritiene assolutamente impossibile il funzionamento dell'E-CAT di ipotizzare, come minimo, trucchi NON ancora scoperti (vedi quello che si narra fosse stato usato da Defkalion)?
La verifica non convince nessuno, nemmeno i verificatori in certi casi. Per togliersi i dubbi: o il mercato, che non si discute, o un certo numero di repliche di peso. Per le repliche serve un brevetto funzionante o una 'disclosure' a opera di Rossi o di chi ne....scoprisse i segreti (Rossi potrebbe telefonare a Parkhomov o a qualcuno del MFMP e dirgli:"Sientamme, acca nun posso parlà. Te spiego cumme s'ha daffà e tu dici che l'hai capito da solo e lo racconti al mondo. Vabbuò? ;-))

Io spero che il GSVIT possa testare lo E-CAT. Per me sarebbe un bel regalo, ma a parte questo non cambierebbe nulla.

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele. Non capisco perchè è antidemocratico il quorum. Il quorum è sacrosanto per alcuni referendum sopratutto per impedirne l'abuso. La svizzera può anche permetterselo per tradizione e possibilità economiche, ma anche li passare una legge con il 17% dei votanti non è forse uno spreco di energie e soldi? Vedrai che quando un referendum è importante gli italiani vanno sicuramente a votare in oltre 50%. Quoto Massa, il quale, secondo me,dimostra notevole saggezza pratica e non è morso dall'ideologia senza capo ne coda. Sarà che sono un pensionato, ma qui manca spesso il pragmatismo che non esclude grandi ideali, anzi ne sono il presupposto. Pragmatismo con grandi ideali vuol dire riformismo non rivoluzione che tende a distruggere a prescindere. Distruggo in poco tempo quello che è stato costruito con fatica nel tempo e poi? Vedi il comunismo reale. Il riformismo con ideali ha bisogno di tempo e tenacia.

Silvio Caggia ha detto...

Diritto.
Rispondetemi dal punto di vista del diritto.
Il voto segreto è ormai un optional per voi?
Sapete quanto è facile controllare che una persona vada o non vada al seggio?

MISTERO ha detto...

@Alessandro
Un test del GSVIT sarebbe il MIO sogno, ma conterebbe quanto il due di picche quando briscola è quadri, per smuovere l'opinione
Io spero che il GSVIT possa testare lo E-CAT. Per me sarebbe un bel regalo, ma a parte questo non cambierebbe nulla.

Questa volta ti sbagli, è il momento giusto per farlo!
Metterebbe a tacere tutti, soprattutto qui in Italia.
In un sol colpo tutti la smetterebbero di rompere i marroni e in un sol colpo tutti dovrebbero stare dalla sua parte, eccetto forse per i psicopatici frustrati, ma ripeto tutti, ovviamente se funziona.

Non solo gli tornerebbe utile anche per la causa in corso.
Non solo, è la volta buona che o mette le cose in pari, soprattutto con chi lo ha sostenuto sempre e comunque a prescindere, o in molti non lo seguiranno più.. Se vuole continuare a portare avanti questa telenovela, si ritroverà sempre più solo.
Sto scrivendo una lettera aperta, la condividerò via mail, quando sarà pronta chiederemo anche delle sottoscrizioni da parte di chi è d'accrodo e condivide quanto gli chiederemo. Penso che per la prima volta in molti bè e in molti unbè ci troveremo d'accordo.

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele. Non capisco perchè è antidemocratico il quorum. Il quorum è sacrosanto per alcuni referendum sopratutto per impedirne l'abuso. La svizzera può anche permetterselo per tradizione e possibilità economiche, ma anche li passare una legge con il 17% dei votanti non è forse uno spreco di energie e soldi? Vedrai che quando un referendum è importante gli italiani vanno sicuramente a votare in oltre 50%. Quoto Massa, il quale, secondo me,dimostra notevole saggezza pratica e non è morso dall'ideologia senza capo ne coda. Sarà che sono un pensionato, ma qui manca spesso il pragmatismo che non esclude grandi ideali, anzi ne sono il presupposto. Pragmatismo con grandi ideali vuol dire riformismo non rivoluzione che tende a distruggere a prescindere. Distruggo in poco tempo quello che è stato costruito con fatica nel tempo e poi? Vedi il comunismo reale. Il riformismo con ideali ha bisogno di tempo e tenacia.

vincenzo da torino ha detto...

@Antonio.
"Invece ha ragione Silvio quando dice che l'astensione quando diventa indicazione politica (per di più come in questo caso da parte di un premier e di un presidente emerito) implica la negazione della segretezza del voto che è cosa gravissima e va corretta quanto prima."
E' puro sofismo il tuo. L'elettore è libero di votare e di non votare, come qualunque politico compreso il presidente del consiglio è libero di consigliare anche di non votare, quando ritiene che il referendum sia inutile e dannoso sopratutto quando ha una connotazione politica avversa. Libertà anche qui. Cosa c'entra la segretezza del voto? Diverso invece Casaleggio il quale, come ditta addirittura, può con un clic sapere chi ha votato e chi no. Bella democrazia e segretezza vero? Da che pulpito...

Hermano Tobia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Hermano Tobia ha detto...

@Mistero

Sul blog di Mats ho proposto un setup che secondo me pur non essendo molto preciso (ma va benissimo per i COP dichiarati) è molto semplice ed a prova di errore:

https://animpossibleinvention.com/2016/04/20/lets-join-forces-to-bring-out-the-truth-on-rossi-ih-affair/#comment-4905

Unknown ha detto...

certo che se prima del processo facesse una prova pubblica inequivocabile
qualsiasi sia il contenzioso (del processo) sarebbe una bella credenziale e un avviso per i giudici

MISTERO ha detto...

@Daniele
Che cosa intende iL Gianca, con Levi che ti ha aperto gli occhi?

Con soli due interventi li hai avuti tutti addosso..)))
Sono veramente pesanti, non se ne può più.
Non riescono ad attaccare Rossi direttamente e si sfogano su chi gli capita a tiro.
Tra l'altro inzozzano l'interessante discussione tra tecnici..

Daniele Passerini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

@Vincenzo da Torino
IMHO oggi il quorum si è trasformato, da strumento di garanzia di democrazia che era (l'Italia di oggi è ben diversa da quella che avevano in mente i padri della Costituzione) in uno strumento paradossalmente antidemocratico.
Rispondimi sinceramente: tu realmente credi che se il referendum sull'acqua fosse stato fatto il 17 aprile 2016 (invece che 5 anni fa) avrebbe raggiunto ugualmente il quorum?
È questo il punto.
Io credo che non sarebbe stato raggiunto.
Il quorum andava bene con gli italiani che andavano a votare con le percentuali del XX secolo, NON con quelli del XXI.
Grazie al quorum è stato fatto un regalo alle lobby dei giacimenti... non certo al nostro ambiente e ai nostri figli, è questo basta per allarmarmi.
A te no?

MISTERO ha detto...

@Hermano
Penso che per questa notte inserisco in blogger una bozza.. Da domani la possiamo discutere via mail.

@Bletzo
No solo, sarebbe motivo di risoluzione, Darden sarebbe obbligato a pagare prima del processo; magari con un "pochino di fortuna" gli capitano addosso finanziamenti da tutto il Mondo.. Un guadagno per tutti e tutti vissero felici e contenti.

Daniele Passerini ha detto...

@Mistero
Giuro che non ho idea di cosa volesse dire Giancarlo. E francamente per me le sue sparate hanno ormai lo stesso peso di quelle di Ocasapiens.
Ho oscurato anche lui su cobraf... così l a prossima volta che mi ci affaccio non perderò nemmeno un secondo a chiedermi il significato delle sue illazioni... una volta capito come funziona il suo modo di fare, inutile perderci tempo. :))

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele. Che ci sia un abbassamento di affluenza nei referendum è vero.E' l'effetto della disaffezione alla politica, perchè caotica ed incomprensibile La controprova lo vedremo con il referendum costituzionale. A quel punto potresti anche avere una qualche ragione.

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele. Che ci sia un abbassamento di affluenza nei referendum è vero.E' l'effetto della disaffezione alla politica, perchè caotica ed incomprensibile La controprova lo vedremo con il referendum costituzionale. A quel punto potresti anche avere una qualche ragione.

gio ha detto...

@Hermano

....complimenti. .:) sogno bellissimo! !

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele. Con "potresti avere una qualche ragione" intendo dire che il quorum va forse leggermente abbassato non tolto. Una affluenza, ad esempio, al 17% non è acettabile, poichè dimostra solo che è un referendum sbagliato ed inutile, non che manchi democrazia. E' un concetto forse difficile da accettare per chi vota M5S, ma è proprio il concetto di democrazia diretta del M5S che è utopia ed errato in partenza nonostante possa affascinare. Qui la discussione sarebbe interessante. Comunque il tempo mi darà sicuramente ragione e ve ne accorgerete anche voi strada facendo.

Hermano Tobia ha detto...

@Mistero
Penso che per questa notte inserisco in blogger una bozza.. Da domani la possiamo discutere via mail.

Più che volentieri. Secondo me sarebbe bene che un eventuale protocollo di test sia ben definito, discusso a fondo e condiviso il più possibile.

Daniele Passerini ha detto...

@Vincenzo
...intendo dire che il quorum va forse leggermente abbassato non tolto...
Ragionamenti simili i nostri, ma conclusioni diverse. Non mi disturba che le tue siano diverse dalle mie (e di Silvio, Carlo, Antonio...), immagino sia lo stesso per te.
Posso solo ribadire quanto scritto ieri:
Purtroppo il principio del quorum, in tempi di disaffezione alle urne come questo, pur nato con buoni propositi, da strumento garantista si è trasformato di fatto in uno strumento antidemocratico... personalmente sarei più per una sua riduzione (per es. da 1/2 a 1/3 dell'elettorato) che per la sua soppressione... ma nel caos totale che ci circonda alla fine meglio eliminarlo che tenerselo così.

Hermano Tobia ha detto...

@gio

Eh eh :) Era così bello peccato che alla fine é arrivato Raman e si é trasformato in un incubo :)

mario massa ha detto...

@Hermano Tobia
"Sul blog di Mats ho proposto un setup"

A parte l'utilizzo del generatore (che comunque condivido) ciò che proponi è ciò che Gamberale aveva allestito a Milano e che si sarebbe dovuto usare per la famosa diretta. Allora i greci imposero di eliminare tutto (venne fisicamente smontato il grosso tank che si trovava sotto il tavolo ove era posizionato l'Hyperion) e di utilizzare i loro metodi (aggiungerei truffaldini), segno che questo metodo che tanti invocano da anni è effettivamente inoppugnabile.
A questo punto però chiediti come mai in 5 anni Rossi e Levi non sono riusciti a mostrare un test così semplice.

mario massa ha detto...

@Mistero
"Hai ragione e ti quoto, ma nessuno gli impedisce di tornare in Italia e finalmente fare una DIMOSTRAZIONE con il GSVIT."

Ti ringrazio della proposta anche a nome degli altri. Credo però che sia una illusione: già ai tempi di Pordenone Marco Pilati (all'epoca grande sostenitore di Rossi) chiese a Rossi di incontrarmi (GSVIT non era ancora nato ma avevamo riunito un bel numero di tecnici be e unbe) ma ne ebbe un diniego senza motivazione.

Comunque, se riuscirai, GSVIT è pronto a effettuare la verifica presso il laboratorio di Rossi (spero a Bologna) invitando (con il suo permesso) chiunque volesse assistere al test anche portando propria strumentazione.

Il semplicissimo test proposto da Hermano mi sembra ottimale da proporre perchè funziona in tutti i casi, sia che si produca vapore che acqua calda o una miscela dei due. Se si vuole far durare il test a lungo senza necessità di tank enormi è sufficiente usarne 2, uno in lavoro e uno in misura-svuotamento-parziale riempimento con acqua fredda. Con una capacità di 220 litri ognuno (normali fusti in plastica) e una potenza termica erogata di 10-20kW (inutile usare tanti moduli) si fa un cambio in tutta tranquillità ogni 30 minuti.

vincenzo da torino ha detto...

Qualcuno parla di "dittatura della maggioranza" Cosa vuol dire?
In democrazia comanda la maggioranza o no? In qualunque governo democratico è necessaria una maggioranza che, pur confrontandosi, possa legiferare senza ostruzionismi o aventini di sorta. Pena il blocco e l'antidemocrazia, dove la minoranza si impone spesso in modo plateale creando la dittatura o il ricatto delle minoranze.La minoranza ha tutto il diritto di fare rimostranze, non impedire il voto.Qualunque governo ha il diritto di ben governare senza ostacoli per gli anni concessi e cosa importante, poter applicare il suo programma elettorale fin dove dimostra di essere capace. Se non bene opera l'opposizione. In Italia il bicameralismo perfetto, unico in Europa,ha portato a grandi pasticci e a ritardi esecrabili Ora che si deve votare per le Riforme, per quanto in alcune parti discutibile,si mettono anche gli intellettuali e blaterare, senza rendersi conto del danno enorme per tutti i cittadini. E' prassi in Italia accordarsi spesso con fatica e il giorno dopo iniziare a boicottare l'accordo. In Italia si matura e si progredisce solo con un governo forte e regole parlamentari chiare, come nel resto dell' Europa. Sopratutto ora in periodo di crisi sono necessari senso di responsabilità collettiva e meno contrapposizioni. Diversamente non se ne esce. Nessun ha la ricetta perfetta e giusta. Stiamo ipotecando il nostro futuro.

Barney ha detto...

Detto che sono a favore di un quorum per i rererendum, almeno in Italia (ma e' di questo che stiamo parlando), O almeno finche' non si richiedono 5 milioni di firme (spero che tutti, anche i grillini, non vogliano un mondo guidato solo dai grillini :-)), porto di nuovo l'attenzione sul Secret Customer.

Fatevi un giro da Mats Lewan, e leggetevi i commenti a questo thread qua.
C'e' da pensare (a voler usare i dati, e non le chiacchiere...) che nella factory non si producesse ne' bioetanolo, ne' spugne metalliche, ne' cibo per pesci tropicali, ne' sblindonio brematurato.

C'e' da pensare che nella factory non si producesse una cippa di nulla.
Di conseguenza, viene automatico che il Secret Customer col cavolo che ha fatto continuare la sperimentazione e -questa e' una mia forzatura, lo ammetto- col cavolo che ne ha comperati altri tre, di trabiccoli...

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Quali evidenze ti portano a pensare che "C'e' da pensare (a voler usare i dati, e non le chiacchiere...) che nella factory non si producesse ne' bioetanolo, ne' spugne metalliche, ne' cibo per pesci tropicali, ne' sblindonio brematurato."?
Puoi riportare le frasi e le fonti che tu reputi addirittura "dati"?
Solo per capire come funziona la tua testa...

Robbins ha detto...

... "Marco Pilati, all'epoca grande sostenitore di Rossi".

Perché, adesso non più? In assenza, non più e rizzati?

Povero Marco, ha trovato chi parla per lui.

Barney ha detto...

@Silvio.
Ecco qua, parola di Mats Lewan alla fine del suo post, (update 23 april):

April 23. I have been talking to people having visited the 1MW plant and meeting with the customer during first half of 2015, showing them pictures taken at the registered address for the customer JM Products—7861, 46th Street, Doral, Fl 33166. They say that it looks very much like the place they visited, noting details such as the stairs leading up to the entrance at the back of the building—an area where trucks can load and unload cargo. I and other persons have tried to call the telephone number listed for JM Products, (786) 631-4676, a number that was also written on a business card I have seen, but there was no answer.


Commento di Timar:
If you google streetview into the given Florida adress (7861 NW 46th St, Doral, FL 33166, USA) and watch for the writing on the wall, you’ll find evidence that Rossi, after all, has not lost his marbles.
A parte la battuta, se googli e streetviewi l'indirizzo trovi la "factory".

Poi subito sotto c'e' il commento di Guest.

A me pare tutto abbastanza lineare, e ti faccio notare che per l'ennesima volta il tubo del vapore entra nel muro e va laddove occhio di osservatore non puo' arrivare.

Ora, dimmi tu cortesemente cosa deduci dalle informazioni che ti ha dato Mats (believer della primissima ora), soprattutto per quel che riguarda la location della factory del Secret Customer.

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Non ho capito tu come leggi la frase che hai riportato.
Davvero tu ci leggi che quello è l'indirizzo del customer?!?
Nel caso per assurdo la tua risposta sia sì, ti faccio notare che quell'indirizzo è noto da un anno sul web, ed io stesso ho linkato qui tempo fa questo
http://m.yp.com/doral-fl/mip/jm-products-corp-503126960
con spero evidente titolo umoristico...

mario massa ha detto...

@Robbins
"Perché, adesso non più?"

Non so, è tanto che non sento il mitico architetto Marco Da Rallo. Abbiamo lavorato un po' assieme a un progetto e a furia di discussioni su Rossi io non ho cambiato idea, lui invece dopo il diniego di Rossi a Pordenone mi sembrava diventato più dubbioso. Chissà se ci legge e se ha voglia di dare un saluto: penso che sia iscritto.

mario massa ha detto...

@Hermano Tobia
Mi ha scritto Franco stremato dalle vostre discussioni su Cobraf. Trovo strano che invece di chiedere a lui tu non chieda a me qui (o sulla mail). Comunque ti invito a farlo sapendo che anche Franco te lo ha suggerito.

Non vado su Cobraf, ma mi pare di capire che ci sia un fraintendimento da parte tua: i test di GSVIT appena pubblicati non vogliono dimostrare che Rossi imbroglia, ma vogliono mettere in chiaro che in base alla documentazione messa a disposizione l'imbroglio era possibile. Per noi se l'imbroglio è possibile allora è anche la spiegazione più probabile, ma chiaramente su questo ognuno può avere opinione diversa.

Spero che anche tu ormai sia convinto che o l'E-Cat funziona (non importa se con COP = 2, 6 o 50) o è un imbroglio (è una questione di logica per cui a un ingegnere deve essere chiaro). A questo punto o si crede per fede, o si deve cercare un possibile trucco (anche questo segue per logica dall'affermazione precedente).

Questo è esattamente quanto sta facendo GSVIT. Possibile trucco non significa che ci sia veramente, ma significa che quel test non è risolutivo. D'altra parte è chiaro che in fondo, al di là della difesa d'ufficio per Rossi, la pensi così anche tu, o non proporresti una metodologia a prova di truffa per il prossimo test, se mai ci sarà.

Barney ha detto...

@Silvio. Non discuto sull'indirizzo noto da piu' di un anno, ma sulle parole scritte da Mats Lewan.

Io non giudico, riporto le parole di un credente convinto della primissima ora, che conosce uno che e' in contatto con gGente che e' stata nella factory.
Ma tu Lewan l'hai letto? Lo capisci cosa dice?
Te lo riscrivo senza l'indirizzo, senno' ti concentri su quello e svii la discussione:

April 23. I have been talking to people having visited the 1MW plant and meeting with the customer during first half of 2015, showing them pictures taken at the registered address for the customer JM Products—xxx,xxxx,xxxxx-.
They say that it looks very much like the place they visited, noting details such as the stairs leading up to the entrance at the back of the building—an area where trucks can load and unload cargo. I and other persons have tried to call the telephone number listed for JM Products, (786) 631-4676, a number that was also written on a business card I have seen, but there was no answer.


Non ho altro da aggiungere. Ripeto: io riporto i says di Lewan, fervente membro della Chiesa dei Monaci Diacci Marmati (anche se da qualche giorno mi pare vacilli un po').

Hermano Tobia ha detto...

@Mario
Il vostro test mi é stato segnalato da Andrea S. Su cobraf, per quello ho discusso lì [poi effettivamente trovo comoda la possibilità di poter allegare foto], inoltre foto e brevetto sono stati segnalati lì dal Neva ed avevo discusso già a fondo con Ramancarlo sempre su cobraf.
Mi sembra che la discussione ed i tuoi test abbiano sviscerato bene tutti gli aspetti dell'argomento, e questo penso sia molto positivo.

Sull'ecat mi sono fatto un'opinione più elaborata: funziona, imbroglio o errore NON sono a mio avviso ipotesi mutuamente esclusive. Questo é l'unica possibilità che forse spiega i recenti eventi senza ricorrere alla follia kamikaze [quella di chi fa una causa temeraria contro in fondo assistito dallo studio legale più importante degli USA].
IH non ha mai detto che la tecnologia di Rossi non funziona, ha detto che loro non sono riusciti a farla funzionare. È ben diverso. Cmq vedremo.

Grazie per aver apprezzato il mio setup, io sarei più per un tank a firma di vasca piuttosto che bidone, per facilitare il mescolamento tramite badile, ma é un dettaglio.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Hermano
"...IH non ha mai detto che la tecnologia di Rossi non funziona, ha detto che loro non sono riusciti a farla funzionare. È ben diverso..."

Bravo! Esatto! :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

Quando dico che Rossi si incasina la vita e che non sembra abbia gran naso per trovare i partner giusti (oppure ne ha bbastanza per trovare quelli 'polli' come penso qualcuno starà immaginando...)


" Gene
April 24, 2016 at 1:10 AM

Dr Andrea Rossi,
In past you already had written in this blog that you were working to make a massive production factory. It was more than three years ago.
Cheers,
Gene "


"
Andrea Rossi
April 24, 2016 at 7:52 AM

Gene:
True. Then talks with Cherokee began in spring 2012, they were very serious and I changed strategy, because at those times I was convinced that Cherokee was really intentioned to make a bif production concern, not a financial speculation. I was wrong.
Warm Regards,
A.R. "

vincenzo da torino ha detto...

@Hermano. Io ho questa traduzione google sulla dichiarazione di IH da cui si ricava chiaro che essi non hanno avuto risultati positivi. Tu hai altro? "RESEARCH TRIANGLE, NC, 7 Aprile 2016 / PRNewswire / - Siamo consapevoli della querela presentata da Andrea Rossi e Leonardo Corporation contro il calore industriale. Industrial calore respinge le affermazioni della tuta. Essi sono senza merito e siamo pronti a difendere con forza noi stessi contro questa azione. Industriale di calore ha lavorato per oltre tre anni a sostegno dei risultati rivendicati da Sig Rossi dalla tecnologia E-Cat - il tutto senza successo. Leonardo Corporation e il signor Rossi anche hanno ripetutamente violato i loro accordi. A conclusione di tali procedimenti siamo fiduciosi che le affermazioni del signor Rossi e Leonardo Corporation saranno respinte.

Industriale di calore continua ad essere focalizzata su un approccio scientifico rigoroso che include test approfonditi, robusta e precisa di tecnologie LENR promettenti. Il nostro obiettivo rimane quello di fornire energia pulita, sicura e conveniente.

FONTE industriale Calore, LLC

Hermano Tobia ha detto...

@Alessandro
Rossi é un animale da fabbrica, é sempre stato quello il suo mondo, non certo quello delle sale ovattate tipiche del mondo della finanza. E probabilmente il fringuello, al contrario di Darden, é della stessa specie di Rossi.

Hermano Tobia ha detto...

@Vincenzo
Ho detto esattamente la stessa cosa.

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Evidentemente il tuo inglese ed il mio sono diversi. Ti ho chiesto: tu che ci trovi di strano in quelle frasi? Come le traduci in italiano e come le interpreti e come mai le consideri un dato che ti fa pensare che il customer non produca nulla?
Grazie

mario massa ha detto...

@Hermano Tobia
"io sarei più per un tank a firma di vasca piuttosto che bidone, per facilitare il mescolamento tramite badile, ma é un dettaglio."

Non è un dettaglio (il diavolo si nasconde nei dettagli) e hai perfettamente ragione: quando misuri la temperatura devi essere certo che tutta la massa sia alla stessa temperatura rimescolandola (Gamberale, tipo "precisino", aveva messo una elichetta ad asse verticale mossa da un motorino da 10W). Il bidone cui mi riferisco è standard, in PP e può contenere acqua anche a 100°C. E' molto usato in tutti i settori alimentari e chimici, ha un volume di 220 litri e una bocca del diametro di circa 250mm, chiudibile con coperchio a vite, da cui puoi rimescolare facilmente il contenuto e misurare la temperatura per immersione diretta di un termometro. Una vasca di dimensioni eccessive presenta grossa superficie e tempo molto lungo di attesa con conseguente perdita di temperatura, soprattutto se è senza coperchio e c'è evaporazione, a svantaggio di Rossi (a meno di coibentarla).

Nelle condizioni che avevo detto, senza coibentazione, le perdite sono al massimo del 10%, più che accettabili nell'ottica che dicevamo (il COP è CERTAMENTE > 2 si/no). Se dopo 5 anni e tante promesse Rossi non se la sente di dimostrare di avere COP>2 direi che cadrebbero le braccia anche ai be. Ovviamente anche COP = 1.1 sarebbe una rivoluzione dal punto di vista scientifico, il problema è che per dimostrarlo occorre un setup complesso che farebbe ricadere nel dubbio.

mario massa ha detto...

@Hermano Tobia
Per chiarezza è questo (qui in versione "apertura totale" a 54 euro):
http://www.amazon.it/alimenti-apertura-totale-Barile-polietilene/dp/B00AX0WAGY/ref=sr_1_fkmr0_1?ie=UTF8&qid=1461510765&sr=8-1-fkmr0&keywords=fusto+plastica+220

mario massa ha detto...

@Hermano Tobia
Il gruppo elettrogeno può essere questo (se basta la monofase), considerando di testare al massimo 2 moduli:

http://www.giordanoshop.com/generatore-di-corrente-gruppo-elettrogeno-motore-5-6hp-4-tempi-a-benzina-einhell-bt-pg-2800-1-21473.html?utm_source=PPC&utm_medium=comparatori&utm_campaign=trovaprezzi

O questo nel caso occorra la trifase o si debbano per forza alimentare più moduli:

http://www.balao.it/generatore-di-corrente-diesel-6-kw-trifase-gruppo-elettrogeno-avviamento-elettrico-manuale-

In ogni caso la potenza del gruppo deve essere decisamente inferiore alla quantità di calore che Rossi suppone di misurare nell'acqua.
Oltre alla misura "della serva" del consumo di combustibile (che può presentare un errore dell'ordine del 30-40% ma non si può imbrogliare), si collega un wattmetro di qualità per avere una misura di precisione.

Rossi ci mette solo l'E-Cat e il capannone (ma se vuole può venire in uno dei miei, tanto viene, colleghiamo, misuriamo e a sera se ne va col suo E-Cat), tutto il resto lo mettiamo noi (e i presenti possono assistere e misurare).

Hermano Tobia ha detto...

@Mario
Beh direi che se è possibile rimescolare in maniera adeguata i fusti a cui fai riferimento vanno benissimo. Che ne pensi di aggiungere nel setup anche una resistenza da lavatrice, in modo da fare anche una prova "blank" e scaldare con essa l'acqua di un altro fusto, alimentando il generatore con lo stesso volume di gasolio usato nella prova con l'ecat ?

PS: pare che le criticità sull'ERV di prossima pubblicazione siano proprio sui flussimetri ...

sono solo un misero test ha detto...

@tutti

vi prego, io l'ho già fatto negli anni scorsi, per almeno 3 volte. questa volta vorrei che fosse qualcun altro a ripetere la solita solfa a Mario Massa. altrimenti sembra che ce l'ho con lui personalmente...

vabbè, lo faccio ancora per quest'anno: ma voi ricordatevi, eh? perchè la mancanza di memoria è proprio ciò su cui qualcuno conta.

Mario, saltiamo tutti i preliminari e arriviamo al nocciolo: Rossi non vi farà fare alcuna prova. E questo non significa assolutamente niente. Ci sarebbero centinaia di migliaia di GSVIT a questo mondo (che lavorano gratis? mah... vebbeh...), e Rossi non ha un motivo al mondo per lasciare fare la misura a voi, sia che stia truffando sia che sia nel vero davanti a Dio. E la vostra risposta, positiva o negativa, non cambierebbe di uno spillo la situazione.

Portare avanti questo bluff ha una sola spiegazione logica: poter dire che Rossi non vuole prove.

Mario, siamo ancora qui che stiamo aspettando una risposta a una precisa domanda. Scrivevi (a Robbins non a me):


Ovviamente sei libero di fare le analisi psicologiche che credi, ma sei completamente fuori strada. Su queste cose ci perdo tempo da 20 anni e nessuno (tranne qualche addetto ai lavori ovviamente) lo ha mai saputo. Oggi con l'arrivo di Rossi le cose sono cambiate e mi sono dovuto esporre, ma ti assicuro che ne avrei fatto a meno.


La domanda, per l'ennesima volta: vuoi dirci di grazia a che titolo ti interessi di fusione fredda da più di 20 anni? Come facciamo a non sospettarti in conflitto di interessi se da 5 anni rompi gli zebedei a Rossi e non ci dici perchè ti interessa così tanto vedere il gatto da vicino? Pet-therapy forse?

Ti prego di non buttarla sul "moderiamo i toni": l'hai già usata, più di una volta, e come tutti possono vedere i toni sono ben più che civili.

vincenzo da torino ha detto...

@Alessandro. Questa affermazione di Rossi su IH spiega molte cose...ed è molto grave. Ha trovato i soci peggiori. Ho non fiuto o è scarognato in partenza Rossi.Il colonnello aveva detto, quando seppe di IH, che costoro avevano quasi circuito Rossi con insistenza asfissiante e diceva con meraviglia e quasi incredulo che ci erano riusciti. Mi sembra, comunque di vedere un Rossi deciso e sicuro per nulla preoccupato di perdere la causa. Vediamo. A giugno sembra che assisteremo a qualcosa di grande. Che sia la volta buona, finalmente?

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Io intanto ti do la mia lettura di quanto riporti:

"April 23."
Ovvero ieri.

"I have been talking to people having visited the 1MW plant and meeting with the customer during first half of 2015,"
Quindi il plant esiste.
Ed esiste un customer.

"showing them pictures taken at the registered address for the customer JM Products—xxx,xxxx,xxxxx-."
Di quali foto stanno parlando? Tu lo sai? Chi ha fatto queste foto?

"They say that it looks very much like the place they visited, noting details such as the stairs leading up to the entrance at the back of the building—an area where trucks can load and unload cargo."
Queste persone dicono che le foto, che non conosciamo, SOMIGLIANO, al posto che hanno visitato. Quindi?
Hanno detto che sono stati a quell'indirizzo?
Non glielo si poteva chiedere?
Bisognava per forza fargli l'indovinello delle foto, che a noi non dice niente?

"I and other persons have tried to call the telephone number listed for JM Products, (786) 631-4676, a number that was also written on a business card I have seen, but there was no answer."
E questo numero a che indirizzo dovrebbe corrispondere secondo le pagine gialle?
E cosa ti dice?
Sappiamo che JM Product è un paravento, ci mancherebbe che ti rispondessero dallo stabilimento....

gio ha detto...

@ sono solo...

Mi associo alla tua domanda a Mario Massa:"
vuoi dirci di grazia a che titolo ti interessi di fusione fredda da più di 20 anni? Come facciamo a non sospettarti in conflitto di interessi se da 5 anni rompi gli zebedei a Rossi e non ci dici perchè ti interessa così tanto vedere il gatto da vicino? Pet-therapy forse?"

Alessandro Pagnini ha detto...

Io sono convinto che Mario si interessa alla FF e ad altre cose similari per pura passione. Mi spiace molto che si facciano allusioni del genere sul suo operato e non le condivido minimamente.
Mario ci è stato tirato dentro tanti anni fa, quasi per caso e adesso ne ha una conoscenza diretta che pochi altri possono vantare e questo gli dà anche ulteriore stimolo a indagare su questa, come su altre questioni tecniche. Per fortuna nostra, la sua esperienza ci aiuta a mettere in luce la criticità di alcune affermazioni.
Detto questo, l'affermazione di Mario che:
"Se dopo 5 anni e tante promesse Rossi non se la sente di dimostrare di avere COP>2"
appare tra l'ingenuo e l'egoriferito.
Rossi ha già fatto eseguire due TPR e una prova di un anno da Penon, che ne eseguì pure un'altra. Tutte con COP > 2, mi pare.
Il risultato? Non ha dimostrato niente. Se la fate voi, a parte che a me piacerebbe un casino che potesse accadere, cosa cambierebbe per chi non è qualcuno come me, ovvero per l'establishment tecnico e scientifico?
Niente o quasi! Cercherebbero l'errore e magari troverebbero delle criticità a cui non avete pensato. Oppure loro e forse anche voi stessi, pensereste che Rossi ha fatto un trucco che ancora non avete scoperto.
Per una accettazione scientifica e una vera dimostrazione del fenomeno non servono verifiche, quelle vanno bene come prima scrematura: servono REPLICHE! In buon numero e possibilmente autorevoli. Un avallo del GSVIT, al di fuori di chi vi conosce e vi stima, come può accadere qui dentro e con altri vostri colleghi 'vicini', non conta un piffero. Facciamocene una ragione! Rossi lo sa. Voi siete speciali solo ai vostri occhi e pure ai nostri, perchè siamo 'in famiglia', ma non apparireste più credibili di un Penon, o di un Levi, che la leggenda racconta essere partito parecchio scettico, sulla vicenda.

Barney ha detto...

@Silvio. Leggi anche E-Catworld, c'e' un tizio che dice esattamente le stesse cose di Lewan sul "plant".

Che poi esista "il plant", certo che esiste un posto in cui c'e' un container (e, te lo faccio notare perche' sicuramente la tua attenzione selettiva cancellera' l'informazione, UN TUBO che scompare nel muro, e dovrebbe andare ad alimentare "il plant" con la sfiatel^W il vapore), ma il fatto che ci sia produzione, di la' dal muro, e' come minimo discussa (Lewan dice che a chi ha visto "pareva" che ci fosse... Ma NESSUNO e' stato autorizzato ad entrare nel "plant". Perche'? Mah...).

Ti manca un altro bit of information, pero'. Se cerchi bene lo trovi da Mats: QUELL'indirizzo, chiunque ci fosse dentro sino a un mese fa, e' IN VENDITA. Magari e' anche per quello che al numero di telefono non rispondono piu'?
Ora, si puo' credere a tutto, ma non era stata addirittura spostata una linea produttiva per fare questo test? E in UNA SETTIMANA la si smonta e si vende il capannone?

E' normale anche questo?

Mah.

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Io voglio sapere cosa ci hai capito tu di quelle frasi, non cosa ne pensa un altro...

Ma secondo te è credibile che ad un investitore potenziale fanno vedere un tubo nel muro dicendogli che di là c'è la produzione e lui non controlli anche solo su internet cosa ci sia al di là del muro?
Stai immaginando che i tizi li abbiano portati al plant bendati come ad un incontro con la mala?
È così che ti spieghi il fatto che non sapevano l'indirizzo ma riconoscevano solo una somiglianza con le foto?
È per questo che non sanno di chi sia l'azienda è che cosa produca?
Sanno almeno chi era il responsabile con chi hanno parlato?
E tu questi li consideri dati da cui ricavi delle intuizioni?

L'hai visto il mio link su quell'indirizzo?
Cosa ti dice quel dato (Quello sì è un dato)?
Volevi una foto con Rossi che ti fa maramao?

Hermano Tobia ha detto...

Anch'io penso che sarà difficile convincere Rossi a fare un test, ma questa volta pare insolitamente attento a quanto avviene nella blogosfera. .. ed un bel video del mamozio testato in maniera ineccepibile postato su Youtube farebbe un notevole impatto mediatico in contrasto ai vari "puppets, clowns and snakes". .. chissà

Sono poi sicuro che Mario segue questo argomento per lo stesso motivo per cui lo seguono molti di noi, ovvero semplicemente per passione, curiosità e per conoscere la verità.

Unknown ha detto...

@unbe
Io ricordo nel report di daniele del 11 gennaio 2011, Rossi era imbestialito contro Celani che aveva tirato fuori uno strumento per rilevare qualcosa. Rossi non vuole test con voi, primo perchè voi per lui onestamente non contate una emerito C.; secondo e più importante lui ha la paranoia che qualcuno gli rubi il segreto del gatto. Questa paranoia che, lo ha da una parte isolato e reso attaccabile da tutti gli unbe del mondo, anche giustamente dal loro punto di vista; ma secondo me lo ha anche salvato dal rivelare ai tanti truffatori che gli si sono presentati con un pò di grana in mano, dai traci improbabili ai finanzieri USA in giacca e cravatta, dall' essere derubato del segreto del gatto. Io al suo posto farei fare test solo a chi tira fuori i soldi. E così farà in giugno. Cosa vuoi che gliene importi di cosa ne pensiamo noi, sia be che unbe, gli interessano solo i soldi. Ed in quest'ottica fa ogni sua mossa. Per me sbaglia totalmente strategia, perchè gli interessi in gioco sono troppo grandi e lui è piccolissimo, e si crede un pò troppo grande. Difetto di ego e di strategia come direbbe il mio amico Mistero. La psyche degli inventori è il mio campo di studio preferito. La stessa adrenalina che dà la scintilla del genio, fa danni da altre parti.

MISTERO ha detto...

Un avallo del GSVIT, al di fuori di chi vi conosce e vi stima, come può accadere qui dentro e con altri vostri colleghi 'vicini', non conta un piffero.

Io penso che GSVIT farà parte di una eventuale dimostrazione e la sua , fino a prova contraria, ha dimostrato un livello tecnico all'altezza di ogni situazione. A parte DeChisciotte..))
Even at the center of fire there is cold [Prince]

@Barney
E' normale anche questo?
Lo sai che ne fai parte anche tu?



Hermano Tobia ha detto...

@Domenico
Ottimo intervento.

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Se vuoi trovare il customer fai una semplice ricerca con google...
Gli estremi sono:
- azienda UK
- settore chimico
- impianto in Florida
Combinali in modo intelligente e guarda che aziende ti vengono fuori...

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Domenico

Ti quoto!


@ Mistero
"...Io penso che GSVIT farà parte di una eventuale dimostrazione e la sua , fino a prova contraria, ha dimostrato un livello tecnico all'altezza di ogni situazione.."

Perchè Levi e Penon sono degli sprovveduti? E tutti quelli dei TPR?
Chi tocca il gatto e non nedice peste e corna diventa inevitabilmente, un incapace, un raggirato, o un complice!
Non sarebbe diverso per il GSVIT agli occhi del mondo. Per noi, che già accettiamo l'idea di un E-CAT che può funzionare, la ulteriore conferma da persone che sappiamo valide, rappresenterebbe praticamente la certezza del fenomeno. Come un eventuale COP=1 sarebbe una pietra tombale sull'effetto Rossi! Tuttavia, forse più per i negazionisti che per i possibilisti, l'eventuale pronunciamento contrario alle loro tesi, sarebbe immediatamente declassato di importanza, imputandolo magari a qualche trucco da illusionista (cosa è stato 'sibilato' della faccenda delle polveri prelevate alla fine del Lugano report?). Se la scienza impone non verifiche ma REPLICHE, c'è un suo buon perchè!

Hermano Tobia ha detto...

@Mario
Le cose stanno prendendo una piega interessante ... Rossi viene accusato tramite blog da un personaggio vicino a IH di aver magheggiato con i flussimetri, e lui nega vigorosamente sul JONP.

Chissà, magari adesso l'esperienza di chi ha avuto un ruolo nello smascherare in passato un magheggio acclarato [fatto da suoi concorrenti] sui flussimetri potrebbe avere un peso importante, positive or negative ovviamente

vincenzo da torino ha detto...

Comincio a capire sempre meno la situazione Rossi e Darden. Sul blog di Rossi vi è un articolo in cui vengono spiegati meglio alcuni particolari della denuncia di Rossi a Darden. Mi sembra che viene detto che Rossi non ha passato la tecnologia a Darden, ma solo la licenza per le zone pattuite.E' Darden che ha fatto un gioco di società e tentato di impadronirsi anche della tecnologia che non ha facendo però credere di averla per raccogliere fondi. Si dice pure che Rossi fosse convinto che cherokee e IH fossero la stessa cosa, mentre sembra abbia scoperto non sia. Che grande pasticcio, almeno per me. Qualcuno riesce a chiarire?

mario massa ha detto...

@Hermano Tobia
"Che ne pensi di aggiungere nel setup anche una resistenza da lavatrice"

Si potrebbe fare, ma l'insieme deve rimanere una "scatola nera" ove chi verifica non deve mettere le mani. E' quindi difficile inserire la resistenza elettrica, dato che occorrerebbe farlo in parallelo utilizzando una pompa a membrana identica a quella di Rossi e la complicazione non aggiungerebbe molto alla prova. Se ti ricordi quando testai la stufetta russa di Mistero posi una resistenza in serie al circuito per poter verificare in ogni momento la corrispondenza. Qui la vedo più difficile. Immaginando un test che Rossi non lascerà mai fare, io mirerei a un test semplice, senza esagerazioni o non ce la fai a farlo in giornata.

mario massa ha detto...

@sono solo un misero test
@gio
Vi hanno già risposto Alessandro e Hermano che ringrazio delle parole di stima. Avere dubbi sui fini di una persona che non si conosce mi sembra abbastanza normale, per cui provo a chiarirvi la mia posizione. La prenderò alla lontana anche se ripeterò cose già dette. Non so che età avete, ma nell'89 l'annuncio di F&P fu un fulmine a ciel sereno per tutti i fisici e gli ingegneri. La quasi totalità dei fisici concluse in fretta che si trattava di bufala. Gli ingegneri invece hanno una mentalità diversa, molto pragmatica e la maggioranza concluse che era meglio aspettare: se c'era qualcosa di buono prima o poi sarebbe saltato fuori. Un ingegnere vedeva le potenzialità per una rivoluzione energetica, ma le basse temperature imposte dalla soluzione F&P non avrebbero permesso alcun utilizzo pratico anche nell'ipotesi che il sistema funzionasse veramente. Quando Scaramuzzi fece il suo annuncio di risultati positivi ad alta temperatura con caricamento gassoso a quegli ingegneri che ancora si interessavano alla cosa si riaprì qualche speranza. Quando Piantelli dichiarò i suoi risultati a 400°C decisi di incontrarlo. Da lì iniziò una curiosità che vi assicuro è puramente scientifica e che mi portò a conoscere e lavorare con Focardi senza smettere di incontrare, spesso in compagnia di William Collis, Piantelli e Stremmenos che aveva il laboratorio a Porta Saragozza a Bologna dove mi ero laureato una decina di anni prima. Tentai qualche replica perchè fin da bambino mi diverto a sperimentare di tutto. Quando Rossi fece i suoi proclami un giovane imprenditore di Salerno (oggi purtroppo morto) che mi aveva aiutato ospitando il mio primo prototipo di impianto ohmico mi chiese se ritenessi seria la cosa. Gli risposi che non lo sapevo, ma che conoscevo da molti anni Focardi e lui certamente era una persona seria. Mi chiese allora se era possibile replicare il test di Rossi. Gli dissi che potevamo provare sulla base del brevetto, ma non avendo il "catalizzatore" ci si poteva aspettare al massimo una potenza molto ridotta ma se l'effetto esisteva qualcosa si sarebbe dovuto misurare (anche Rossi lo aveva affermato). Pagò i materiali necessari e io costruii un sistema in grado di rilevare eccessi di calore anche molto piccoli che mantenni in funzione in casa mia per mesi, senza rilevare il più piccolo eccesso. Nel frattempo Rossi presentava test ove l'imbroglio era sempre possibile. Quando vidi il filmato del test del 28-04-11 ebbi la conferma che Rossi stava imbrogliando (in quel momento Mats Lewan) perchè la situazione che veniva mostrata era fisicamente impossibile. Per conferma eseguii una simulazione che confermò i sospetti.
continua

mario massa ha detto...

Telefonai allora a Focardi per comunicargli che avevo la conferma che Rossi stava eseguendo prove false. Se ben ricordo lo comunicai anche a Daniele perchè lo dicesse a Levi. C'era la piccola probabilità che avesse ragione chi sosteneva che Rossi eseguiva test falsi per strategia commerciale, ma i casi erano 2: o il sistema funzionava e allora bisognava che la cosa diventasse pubblica o era un imbroglio e allora andava smascherato. In questo caso tra l'altro mi disturbava profondamente che Rossi si fosse approfittato della buona fede e bontà d'animo di Focardi che invece nella FF ci credeva profondamente.

"Portare avanti questo bluff ha una sola spiegazione logica: poter dire che Rossi non vuole prove."

Il fatto che Rossi abbia sempre rifiutato un test gratuito da parte di ingegneri anziani tra cui il sottoscritto che abita a un'ora di macchina, amico da molti anni di Focardi, che conosceva bene Stremmenos (allora non eravamo ancorra amici), forse l'unico "esterno" ad aver mai sottoposto a misure calorimetriche una cella Piantelli credo che a una persona razionale dica qualcosa. Ma se cambia idea, siamo sempre pronti a verificare come effettivamente stanno le cose e saremmo felicissimi di scoprire che i bè ci avevano visto giusto.

Barney ha detto...

Via, ragazzi, ora c'e' la bolletta del Secret Customer (che stava all'indirizzo summenzionato, cosi' dice di nuovo Lewan)
Silvio, quello intelligente sei tu, perche' hai sprecato tempo per unire i puntini e trovare INEOS? Mah...

Attenzione che per adesso c'e' quanto ha speso di corrente, sull'output e' buoi pesto. Certo, se uno prende per buone le parole di Rossi, e' COP 50.
La accendiamo subito?

sono solo un misero test ha detto...

@Mario Massa

ottimo Mario. Adesso ti basta un riscontro dello stesso spessore di quelli che ha presentato Rossi, e poi avete elementi per essere pubblicamente credibili esattamente allo stesso modo.

Suppongo che Levi possa essere informato di ciò che dici e confermarlo informalmente a Daniele, il quale possa quindi fornirci, sempre informalmente, il necessario requisito.

In alternativa, credo che il medesimo percorso possa essere seguito sostituendo Stremmenos a Levi (col quale ultimo suppongo esserci ormai un non splendido rapporto, dopo quanto hai affermato pubblicamente nei suoi confronti).

E no, gli endorsement di Hermano e Alessandro non bastano. Gli siamo affezionati, gli vogliamo bene, ma non bastano.

Perdonami/ci, ma se non usassimo questo criterio sai a quante maialate dovremmo correre appresso sul web?

MISTERO ha detto...

Perchè Levi e Penon sono degli sprovveduti? E tutti quelli dei TPR?
Chi tocca il gatto e non nedice peste e corna diventa inevitabilmente, un incapace, un raggirato, o un complice!


Tu sei dimenticato: un passero, uno sfigato, un delinquente, un fuffaro, etc etc etc..
Verissimo, chi hai citato non sono degli sprovveduti, ma anche Mario non lo è come la maggior parte degli elementi che compongono GSVIT.

Mi sono messo più volte nella situazione ipotetica che Mario ha ragione quando sostiene che "o funziona o è una truffa" e molto onestamente ti dico che nella seconda ipotesi mi girerebbero parecchio.
Non sono l'unico che pur criticando Rossi gli ho sempre dato una possibilità su 100 che possa aver scoperto qualcosa, altri invece ci hanno messo completamente la faccia e in alcuni casi anche la carriera.
Questo circo deve finire e Rossi si deve muovere.

Lo deve fare per tutte le persone che lo hanno sostenuto, lo deve fare per il web a cui deve la sua popolarità, lo deve fare perché non avrà altre alternative..
Ma soprattutto lo deve fare perché abbiamo inziato a conteggiare i morti che ci sono ogni anno a causa di guerre per l'energia e lo stiamo facendo da quando lui ha dichiarato di essere pronto per il mercato nel 2011; ad oggi siamo a pochi milioni di morti che ricadrebbero sulla mia coscienza se fossi al posto di Rossi e penso anche la tua Alessandro.
Una proposta che accetta le sue condizioni che garantisca non solo un protocollo tecnico ma anche un protocollo etico e scientifico non la potrà rifiutare.
Non può più campare scuse.

Lo GSVIT farà parte del comitato tecnico che concorderà il protocollo tecnico assieme a tutti i tecnici bè e unbè che vorranno partecipare, non sarà solo GSVIT a seguire la dimostrazione, mi sembra scontato e vorrei superare questo fase.
Ho visto che Hermano sta dialogando e sta facendo un ottimo lavoro che non è limitato solo ai nostri confini italiani e merita di essere sostenuto ed aiutato in questo dialogo che si è aperto.
Penso sia arrivato il momento di collaborare e di smetterla di fare i tifosi, ci sono le competenze, le conoscenze e gli strumenti per convincere una volta per tutte Rossi a fare una dimostrazione come si deve.
Se non la farà sarà solo lui a rimetterci.

Vai a leggere le risposte che ho messo in blogger da dopo le 15, ci sarà anche una bozza di proposta che concorderemo tutti assieme

sono solo un misero test ha detto...

A proposito di conflitto di interessi...

ma Andrea aka Mistero non è un imprenditore nell'ambito delle energie rinnovabili?

E non è da sempre vicino, cioè dentro, a energoclub con roy virgilio (lasciamo da parte nexus, quello sarebbe un altro capitolo), promotore anche finanziariamente della cella piantelli?

Un eventuale appoggio a gsvit dì questo tipo sa di tante cose, ma ben poco di terzietà. Anzi, delle due inizia a disegnare una mappa.

(Gente, mettetevi i tappi per le orecchie: dì solito a queste obiezioni rampado risponde a palle incatenate, con attacchi personali tesi a mostrare l'insignificanza dell'interlocutore. Fa così da quando lo conosco in rete (2005 o giù di lì). Intendiamoci, sull'insignificanza ha ragione, eh?)

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Perché sguishi sempre via dalle domande imbarazzanti che ti faccio?
Non crederai a questa buffonata delle bollette elettriche?

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Mi sono messo più volte nella situazione ipotetica che Mario ha ragione quando sostiene che "o funziona o è una truffa"..."

Concordo!


Sono invece d'accordo con SSUMT quando dice

"... Rossi non vi farà fare alcuna prova. E questo non significa assolutamente niente. Ci sarebbero centinaia di migliaia di GSVIT a questo mondo (che lavorano gratis? mah... vebbeh...), e Rossi non ha un motivo al mondo per lasciare fare la misura a voi, sia che stia truffando sia che sia nel vero davanti a Dio. E la vostra risposta, positiva o negativa, non cambierebbe di uno spillo la situazione..."

Purtroppo mi trovo in profondo disaccordo sulle sue insinuazioni verso altri amici del blog.
Non si può essere d'accordo su tutto!


Mauro elia ha detto...

"Lo GSVIT farà parte del comitato tecnico che concorderà il protocollo tecnico assieme a tutti i tecnici bè e unbè che vorranno partecipare, non sarà solo GSVIT a seguire la dimostrazione, mi sembra scontato e vorrei superare questo fase"

Un test siffato ha l'obiettivo (ovviamante) di scoprire la verità. E cat funziona? Rossi HA interesse a dimostrarlo (per trovare nuovi partner finanziatori) e cat non funiona? Rossi "ringrazierà la dottoressa" rifiuterà l'offerta (test) e andrà avanti così...

per quel che mi riguarda mi basterà sapere se accetta o no il test

CLaudio Rossi ha detto...

Che sia per inconfessabili ragioni professionali o per il gusto di mettere la parola fine a questa saga del gatto-miracolo o gatto-truffa che ormai diverte sempre meno, l'idea di Mistero mi sembra valida.
Almeno tra noi, se ci fidiamo per i motivi più vari dei tecnici del GSVIT e ci vogliamo togliere, per i motivi più vari, lo sfizio di avere nuovi elementi di fiducia/sfiducia nella tecnologia di Rossi, proporre un test rapido e serio, anche se valido solo per noi, non è sbagliata.
Anche l'ennesimo rifiuto da parte di Rossi, nel contesto odierno, sarebbe un test. Al di là della sua spavalda sicumera, la controversia con Darden non lo rinforza di certo e i dubbi aumentano anche in chi ha posizioni ben possibiliste.
Oppure il vero nostro interesse nella vicenda è proprio l'attesa del solito colpo di scena della telenovela ?

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Almeno tra noi, se ci fidiamo per i motivi più vari dei tecnici del GSVIT e ci vogliamo togliere, per i motivi più vari, lo sfizio di avere nuovi elementi di fiducia/sfiducia nella tecnologia di Rossi, proporre un test rapido e serio, anche se valido solo per noi, non è sbagliata..."

Ah beh, se ce lo fanno fare, se avrò la possibilità e se sarò accettato, sarei curiosissimo di partecipare pure io. Continuo a pensare che Rossi non abbia alcun buon motivo per indire un test col GSVIT e il 'Rossi fan club' di 22passi (che si rivolge ad Andrea e non a Valentino ;-)), riuniti in seduta congiunta di fronte a strumentazioni varie e gatto in ebollizione.
La questione di Rossi sta andando fin troppo per le lunghe anche per me. Mi sono scocciato pure io di non vedere una conclusione, positiva o negativa. Continuo a a ritenere gli indizi che conosco e le analisi che mi sono fatto, favorevoli alla realtà dell'effetto Rossi, ma divento sempre più insofferente alla gestione operata da Rossi di quella che potrebbe essere una scoperta epocale. Per questo vorrei che rompesse gli indugi, ammesso che non sia un pataccaro, e decidesse di aprire il forziere del tesoro e rivelare come diamine funziona. A mettere su la fabbrichetta con le ciminiere sono anni che ci prova e tutte le volte sbatte la faccia nel muro. Si dia una regolatina e cambi obiettivi. Quello che io ritengo egli abbia è troppo prezioso perchè possa essere ancora a lungo nascosto per il suo solo interesse personale e i suoi sogni di gloria. Gloria che peraltro arriverebbe a vagonate comunque, anche se forse non nelle forme a Rossi più gradite.
Forse Rossi ha una grande scoperta in mano, ma ora dovrebbe dimostrare di avere un grande senso di responsabilità. La prova con GSVIT e/o altri, non direbbe granchè in più di quanto si è già visto con altri test, anche se largamente positiva. Serve altro!
Però, se ce la facesse fare.... :-)

mario massa ha detto...

@Alessandro Pagnini
" La prova con GSVIT e/o altri, non direbbe granchè in più di quanto si è già visto con altri test, anche se largamente positiva."

Che lo faccia GSVIT o qualcun altro se il test è inoppugnabile, fatto da tecnici indipendenti alla presenza di molti altri tecnici osservatori indipendenti non chiamati da Rossi e ben documentato con foto e filmati fa la differenza eccome. Per tranquillità di Rossi, se si facesse, inviterei anche i tecnici che hanno effettuato test precedenti: Levi, Penon, ecc.
La tua frase è del tipo "tutti i politici sono ladri, tantovale". Generalizzare significa non cambiare mai nulla.

Unknown ha detto...

@testatori vari
perchè il vostro test dovrebbe avere maggior valore di quello di Levi, di quello di Penon? Per me queste persone sono validissime ed affidabili. Scendete dal piedistallo, non siete i depositari di nessuna verità, esattamente come me e tutti i comuni mortali.

mario massa ha detto...

@domenico canino
"perchè il vostro test dovrebbe avere maggior valore di quello di Levi, di quello di Penon? "

Ci siamo incrociati: la risposta la trovi nel commento precedente: noi loro li inviteremmo (come qualunque altro tecnico che volesse assistere): loro hanno sempre rifiutato la nostra presenza come semplici osservatori: non vuole dire nulla?

Mauro elia ha detto...

Il punto è che se Rossi "non ha niente in mano" non ha margini di azione (può solo ciurlare nel manico per sempre) altrimenti se vuole I BIG MONEY un test positivo fatto come si deve, da terze parti, considerato che internet ha una cassa di risonanza enorme, che quelli interessati su questo si informano, farebbe si che un grande investitore (serio, non sti qui) almeno prenderebbe in considerazione la possibilità di mandare dei propri tecnici per rifare un test privato finalizzato a finanziare l'impresa cosa che attualmente non succede solo speculatori

mario massa ha detto...

@sono solo un misero test
"Un eventuale appoggio a gsvit dì questo tipo sa di tante cose, ma ben poco di terzietà. Anzi, delle due inizia a disegnare una mappa."

Se per questo sono amico di William Collis, che è stato (non so ora) a lungo legato a Piantelli. Sono amico di Stremmenos che ha fatto incontrare Rossi con Defkalion che poi l'ha tradito, ho effettuato un test che ha visto vincitore Celani che cercava di carpire informazioni quel gennaio 2011.
E' un mondo piccolissimo, troverai sempre modo di avere dei dubbi sul verificatore. Per questo, contrariamente al passato, devono essere tanti e non scelti da Rossi e il test deve essere aperto a qualunque tecnico ne faccia richiesta (compreso i precedenti sperimentatori).

mario massa ha detto...

@Mauro Elia
"per quel che mi riguarda mi basterà sapere se accetta o no il test"

Dipende da chi glielo propone e da come gli viene proposto. Sogno una richiesta ufficiale da parte di un "comitato" di tecnici (GSVIT sarebbe tra i tanti). Sogno di vedere le firme di Celani, Stremmenos, Gamberale, Collis, Levi, Villa, Penon, Fioravanti, Mats Lewan, Krivit e di tutti i tecnici che si sono interessati in questi anni. Un test nel quale nessuno (nemmeno GSVIT) possa vantarsi dicendo "io ho scoperto la verità su questa storia", ma col quale si possa effettivamente scoprire la verità una volta per tutte.
Mistero vuole contattarli e chiedere le firme? Se il test è quello proposto da Hermano la mia ce l'ha già.

vincenzo da torino ha detto...

Rossi ha i suoi pionieri clienti e con questi vuole sfondare sul mercato. Dopo tutte le fregature ancor più ora non si azzarda a fare nessun test pubblico ed indipendente. Forse sperava che con IH potesse avere più credibilità, ma gli è andato male o meglio peggio. Ha solo una possibilità: andare presto sul mercato ed attrezzare due e-cat in visione. Credo per fine giugno forse inizia la sua scalata. Ora gli interessati sono le imprese non i privati qualunque. Le imprese sanno garantirsi meglio da eventuali fregatura con dei contratti ben fatti. Dove vi è da risparmiare forte le imprese se hanno un minimo di certezza non hanno difficoltà a un poco rischiare.

Mauro elia ha detto...

@ Mistero

"Sogno di vedere le firme di Celani, Stremmenos, Gamberale, Collis, Levi, Villa, Penon, Fioravanti, Mats Lewan, Krivit e di tutti i tecnici che si sono interessati in questi anni. Un test nel quale nessuno (nemmeno GSVIT) possa vantarsi dicendo "io ho scoperto la verità su questa storia", ma col quale si possa effettivamente scoprire la verità una volta per tutte."

Mi unisco all'appello di Mario Massa, sta storia sta durando un po'troppo e rischiamo di fare la fine dell'asino di Buridano

sono solo un misero test ha detto...

@alessandro

...disaccordo sulle sue insinuazioni...

ma che insinuazioni? ho fatto nomi e cognomi di persone e aziende/associazioni... :-)

@Mario

... Sogno di vedere le firme di ...

Ma te le cerchi? :-)

Celani, Stremmenos, Levi, Villa, Penon, Fioravanti e Lewan hanno già affermato che il gatto (scusate, da ora in avanti: LA gatta) funziona. Levi, Penon e Fioravanti con tanto di firma su documenti formali. Incidentalmente, questa truppa è composta tutta di persone che, oltre che competenti e non embedded, hanno visto la gatta ronfare, in diversi casi e a lungo.

Gli altri sono a vario titolo tutti competitor (lo è anche Celani, pensa te).

Ti meraviglia così tanto che il primo gruppo declini l'invito? O che lo declini Rossi? Davvero? (cose dette, ridette e stradette).

Cmq, questa nuovo puntata del: facciamogli un test "indipendente" se non accetta è una bufala, ha almeno un aspetto positivo. Visto che tanta gente si è scocciata di aspettare (proprio mentre qualcuno cerca di rallentare il lavoro), dopo il rifiuto dirà la parola fine al proprio interesse alla vicenda e si dedicherà alla filatelia, alla pesca della trota iridata o altro hobby a piacere, devo supporre. Cioè: dopo il no, ci salutiamo con una pacca sulla spalla, è così? Perchè altrimenti la logica andrebbe un po' a farsi benedire...

ps: stiamo ancora aspettando una robusta e autorevole evidenza/riscontro che i promotori del test non abbiano conflitto di interessi. Questa è la base minima per renderli credibili quanto chi finora ha testimoniato per la gatta.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mario

"...Sogno di vedere le firme di Celani, Stremmenos, Gamberale, Collis, Levi, Villa, Penon, Fioravanti, Mats Lewan, Krivit e di tutti i tecnici che si sono interessati in questi anni..."

Un 'dream team', insomma! :-)
Beh la proposta è suggestiva.
Se avesse le caratteristiche di endorsement/partecipazione che ipotizzi, potrebbe essere qualcosa di interessante, ma dal momento che Rossi dicesse sì, non diventereste tutti comunque 'scelti da Rossi'? Anche i prof. dei TPR non credo fossero stati scelti uno ad uno da Rossi, ma inviati dagli atenei di appartenenza. Loro però non son buoni? Sarebbero i politici ladri?

Un'altra difficoltà da risolvere sarebbe questa:
"...il test deve essere aperto a qualunque tecnico ne faccia richiesta (compreso i precedenti sperimentatori)..."
Troppi cuochi guastan la cucina. Ognuno potrebe voler verificare le letture, le tarature, proporre i propri 'fidati' strumenti.
Chi li porta? Prendiamo quelli di Penon, di Levi, o del GSVIT? Qualcuno è più credibile e onesto? Di chi ci fidiamo, o, in altre parole: di chi non ci fidiamo?
Poi li controlliamo? E se ci sono discrepanze e qualcosa non pare tornare? Si stabilisce un arbitrato? Quasi conviene lasciar fare alla causa IH/Rossi! ;-)


In teoria è un'idea suggestiva, che mi piacerebbe si potesse realizzare, anche se ti ho già esposto i miei dubbi, che andrebbero prima dissipati, insieme a chissà quanti altri potrebbero presentarsi. Credo che a Rossi porterebbe solo gran confusione in più e quindi presumo non ci pensi neppure lontanamente. Inoltre tieni presente le sue 'ubbie' sulla segretezza. Sai quanto sonno perderebbe pensando di far trovare il suo gatto in mezzo a non si sa quanti e non si sa chi, tutti pronti a fare quello che Defkalion si vantava di aver fatto, ovvero 'rubare' il suo segreto durante un test (o un'analisi di qualcosa, non ricordo bene). Mettiti nei suoi panni. E poi chi gli assicura che non siate voi o altri che potrebbero partecipare i 'politici ladri', gente che magari è pronta essa a far trucchi da illusionista per metterlo in cattiva luce? Almeno gli altri, quantomeno in parte li ha 'votati' lui e c'erano dei 'controllori' di sua fiducia. Permetterai che con la sua mentalità, quasi paranoica, possa avere qualche resistenza ad accettare una situazione del genere? Direi che è liberissimo di farlo, no?
Poi noi siamo liberissimi di trarre ognuno le proprie conclusioni, ma rifiutare un test siffatto non lo pone automaticamente in fallo. Mi sembra invece molto coerente col personaggio che APPARE essere. Detto questo ribadisco che, per quanto mi riguarda, o Rossi arriva presto sul mercato, o svela come si fa, o qualche altro lo scopre per conto suo, o l'effetto Rossi comincerà ad essere molto meno attraente. Mi sta stufando, ma non penso che non accettare quel tipo di test significhi qualcosa di particolare. Accettarlo e superarlo forse sì, ma non lo vedo in sintonia col personaggio e le sue fobie.

Unknown ha detto...

miaooooooo

Mauro elia ha detto...

So che non importa a nessuno (giustamente), ma io se non si farà il test, me ne sbatto le p.lle della vicenda mi do alla pesca e mi disinteresserò completamente, poi se tra 5 anni, passeggiando in un centro commerciale e ci sarà un e cat in vendita sullo scaffale, lo comprerò e basta

Barney ha detto...

@Pagnini:
Anche i prof. dei TPR non credo fossero stati scelti uno ad uno da Rossi, ma inviati dagli atenei di appartenenza. Loro però non son buoni? Sarebbero i politici ladri?
Secondo me sono stati tutti almeno accettati da Rossi, se non espressamente selezionati o addirittura richiesti direttamente. I test non erano mica "fatti dalle Universita'"! (vi prego di non uscire fuori con "si, ma sotto il nome dei professori, nell'articolo su arxiv, c'era l'universita' di appartenenza!". Funziona cosi', fidatevi).

GLi strumenti: ovviamente se ti fidi degli sperimentatori, ti fidi dei loro strumenti. Se NON ti fidi, e' inutile che vengano esibiti certificati di calibrazione, punzonature, sigilli... perche' e' chi legge-misura che puo' fregarti (e tu se non ti fidi parti sempre dall'idea che puo' fregarti).

Ora pero', fortunatamente nel mondo reale ci sono aziende che non si possono permettere di farsi sputtanare perche fregano sulle misure.
Non sono le Universita', ma i centri di certificazione e prova.
Per fare le cose fatte bene, secondo me la soluzione e' andare da gente come TUV o analoghi, pagare il dovuto e ottenere una certificazione inattaccabile.

Su questo punto, mi gioco la pizza e la birra che mi deve Rossi: non succedera' MAI che un ente terzo serio venga coinvolto nelle misure.
E questo non sara' mai colpa degli scettici.

Poi, se davvero credete che la paranoia di Rossi sia tale che non si fida neanche di TUV o simili, che je potrebbeno frega' er trabBiccolo, beh, allora lasciatemi dire che ho ragione io a definirlo psicopatico.

Unknown ha detto...

@Barney
Bravo, enti certificatori seri! Dopo Report di ieri sera, io suggerirei la Zecca dello stato italiano, che certifica le monete ed i gettoni d'oro. Fidatevi. Io no di certo.

Hermano Tobia ha detto...

@Mario
Forse non mi ero spiegato bene sul test in bianco, che potrebbe essere fatto anche "offline": la mia idea era quella di collegare la resistenza da lavatrice direttamente al generatore, metterla nel fusto [senza pompe di mezzo] e vedere a parità di litri di gasolio / kWh erogati dal generatore di quanto si innalza la temperatura dell'acqua, per avere un ulteriore cross check.

Volevo ricordare che Mats ha avuto, in più di una occasione, accesso libero alle misure durante dei test [lo dice nel suo libro], e si rammarica di non aver pensato a tutti i cross check che avrebbe potuto fare. Gli svedesi hanno avuto accesso libero alle misure ed infatti in tale occasione hanno trovato COP 1 a causa di un problema nella misura elettrica.

In ogni caso penso che Rossi accetterebbe [secondo me giustamente] un test del genere solo se gli conviene, e questo implica, oltre al fatto che il gatto scaldi, che lo possa considerare un aiuto contro la campagna mediatica che IH sta montando contro di lui. Inoltre, a quanto se ne sa, IH ha definito setup ed operato in prima persona i test del brevetto e dei 10M.

Dubito molto che si farà ma tentar non nuoce IMHO.

Se mi sono fatto il film giusto su come stanno le cose, penso che sarà Rossi ad insistere per un test con perito del tribunale mentre IH punterà su presunte manomissioni e cavilli, sempre che non si mettano d'accordo prima.

Hermano Tobia ha detto...

@Barney
non succedera' MAI che un ente terzo serio venga coinvolto nelle misure

Ed invece é successo: si tratta del maggiore istituto di certificazione svedese [mi sfugge il nome adesso] che ha avuto libero accesso alle misure della' HC e che ha trovato un problema sulla misura elettrica. C'è un intero capitolo del libro di Mats dedicato a questo episodio.

Per me pizza al salamino con olio piccante e birra da mezzo :)

mario massa ha detto...

@sono solo un misero test
"Ti meraviglia così tanto che il primo gruppo declini l'invito? "

Intanto non si chiede a tutta questa gente di essere presente (chi vuole e può), ma si chiede di firmare una "richiesta" di test esaustivo (sul tipo di quello proposto da Hermano), che si conclude in giornata senza che nessuno possa nemmeno toccare il gatto. Scommettiamo che se lo chiedo io la maggioranza dei nomi che ho scritto risponderebbe affermativamente? Ma non voglio passare davanti a Mistero che in questa storia ha tutto il mio appoggio.
Ti dirò di più, se Mistero è d'accordo potrei impegnarmi per ottenere, con l'aiuto di Collis, un documento a nome di CMNS (di cui sono membro) col quale si esorta Rossi a eseguire tale test per fare chiarezza scientifica.

"ps: stiamo ancora aspettando una robusta e autorevole evidenza/riscontro che i promotori del test non abbiano conflitto di interessi."

Cioè adesso l'importante non è come viene eseguito il test, ma chi lo propone. Complimenti.

@Alessandro Pagnini
"Troppi cuochi guastan la cucina. Ognuno potrebe voler verificare le letture, le tarature, proporre i propri 'fidati' strumenti."

Ho parlato di un numero ragionevole di "cuochi" e tanti osservatori. Sono d'accordo che se tutti mettono le mani può essere un caos. Comunque il protocollo è concordato prima e non si fanno cambiamenti all'ultimo minuto (tipo "autosostentamento" dell'1MW). Per gli strumenti il test di Hermano necessita di un metro e un termometro: non credo sia difficile verificarli.

gio ha detto...

Mi pare poi evidente che con una causa da 89 mln a 1mld $ di valore in ballo,è impossibile che una richiesta del genere venga presa in considerazione. ......ancora più impossibile di prima:)

Hermano Tobia ha detto...

@Mario
Eviterei coinvolgimento del CNMS e fusionisti "storici", sia perché Rossi li ha sempre considerati dei falliti interessati solo a rubargli il segreto dell'ecat, sia perché IH ne ha arruolati diversi [secondo alcuni con tale preciso scopo] causando la reazione rabbiosa del Nostro [es. i commenti sul Cane Professore, ecc ...].

IMHO se qualcuno può riuscirci, secondo me questo é Mats [eventualmente supportato], perché Rossi si fida di lui e soprattutto perché ha già avuto la possibilità di fare misure in autonomia. Però quando ho postato la proposta di protocollo sul suo blog, ha detto che la parte difficile non era quella ma fare il test.

Silvio Caggia ha detto...

@sonosolounmiserotest
@gio
Vi ringrazio. Cominciavo a temere di essere il solo qui dentro a non fare uso di droghe pesanti...
Ma che si sono fumati tutti gli altri che sono partiti con questo trip del test?

Non ho sbagliato post, è proprio in questo che volevo scrivere.
Nell'altro volevo scrivere che sono un antiproibizionista da sempre, ma vedendo la proposta del test qualche dubbio mi viene... Almeno vietare di scrivere sui blog quando si è fatto uso di sostanze bisognerebbe farlo...

sono solo un misero test ha detto...

@Silvio

checcevoifà... sò regazzi... :-D

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Mi pare poi evidente che con una causa da 89 mln a 1mld $ di valore in ballo,è impossibile che una richiesta del genere venga presa in considerazione. ......ancora più impossibile di prima:) ..."

Temo proprio che gio, abbia ragione! :-)

MISTERO ha detto...

@Mario
Mistero vuole contattarli e chiedere le firme? Se il test è quello proposto da Hermano la mia ce l'ha già.

E' esattamente quello che faremo tutti assieme.

@Barney
Per fare le cose fatte bene, secondo me la soluzione e' andare da gente come TUV o analoghi

Purtroppo no e ho le prove.
Il TUV ha certificato il rendimento del sistema tedesco http://www.rosch-technology.com/ ..

Ho seguito la vicenda in sordina, ho visto le proposte commerciali a seguito della certificazione e la certificazione è il cavallo di Troia per ottenere i finanziamenti.
Degli amici hanno replicato da brevetto il prototipo che ha ottenuto la certificazione e portato su banco per misure dinamometriche, il risultato è una figura di m dell'ingegnere certificatore.
Non mi sono mai rivolto a Mario perché il test dimostra inequivocabilmente che non funziona anche se non è stato ancora scoperto il trucco. L'unica parte che non è stato possibile verificare dal certificatore è la scatola con l'alternatore che per le dimensioni poteva contenere delle batterie, il prototipo produceva circa 300 watt.
Ma se Mario ha voglia di dare un'occhiata penso che non ci saranno problemi, a breve uscirà anche un articolo che riassumerà l'intera vicenda.

@gio
è impossibile che una richiesta del genere venga presa in considerazione.

Facciamo in modo che venga presa in considerazione e venga accettata. Anche il tuo contributo è importantissimo.

@Sono solo
dì solito a queste obiezioni Rampado risponde a palle incatenate, con attacchi personali

Le insinuazioni che scrivi non sono attacchi personali?
Non ho nessun conflitto di interessi e a differenza di Mario non posso scriverti la mia storia in questa vicenda, quello che pubblicherei verrebe usato ancora di più, stravolto, manipolato e strumentalizzato.
Se vuoi conoscermi e sapere come stanno le cose incontriamoci o parliamo al telefono se vuoi, basta che mandi una mail a Daniele o se conosoci il mio indirizzo la mandi a me.
Comunque non ho nessun ruolo anche ora, sto cercando di mettere giù delle idee, di condividerle chiedendo la collaborazione di tutti.

@Domenico
Oltre a studiare la psicologia degli inventori, in tutti questi anni mi sono occupato anche della psicologia di chi gli sta attorno, parafrenia ti dice nulla? ;-))

gio ha detto...

@ Mistero
>Facciamo in modo che venga presa in considerazione e venga accettata. Anche il tuo contributo è importantissimo.


eccolo! Per rendere credibile,non accettabile, la richiesta, il team di verificatori dovrebbe assoggettMi semarsi ad una penale pari almeno al valore nominale del contratto -100mln $-qualora ci fossero leak, violazione di trade secrets etc. etc.

Mi sembra il minimo visto che poi sono assolutamente convinti che non funzioni.

Daniele Passerini ha detto...

@tutti

Sono perplesso rispetto all'idea del test.

Non voglio mettermi contro, ma voglio che sia chiaro che NON È IL BLOG 22 PASSI a chiedere questo test. A chiedere questo test è il GSVIT con l'appoggio di un gruppo di utenti del blog 22 passi.
Aspetto come Alessandro, da "una vita" ormai, un epilogo della vicenda E-cat, ma ritengo l'obiettivo di poterla accelerare utilizzando 22 passi una aspettativa velleitaria se non una forzatura irrealistica.
Ho già visto troppe strumentalizzazioni dirette contro questo blog per non andarci coi piedi di piombo.

Magari sbaglio, ma temo che nella situazione in cui si trova Rossi adesso, francamente un test del GSVIT (supponendo che Rossi abbia idea di cosa sia il GSVIT) sia proprio l'ultimo dei suoi pensieri.
Non nego che mi piacerebbe essere smentito: mi piacerebbe che Rossi accettasse di fare un test con un GSVIT formato da persone che - chi più chi meno, ma tutte - da vari anni dicono ripetutamente che al 99% lo ritengono un truffatore. Se fosse ben consapevole di chi appartiene al "Gruppo Scientifico" in questione e accettasse, sarebbe da parte sua una prova di forza e di sicurezza notevole.
Ma trovo raggelante che qualcuno cominci a insinuare il tarlo: se Rossi non accetterà allora... allora niente! Voglio che Mario dia la sua parola d'onore che lo scopo ultimo non sia quello di contare sul fatto che Rossi probabilmente non accetterà per imbastire su tale rifiuto l'ennesimo "teorema".

E veniamo a quello che per me è il punto dolente di tutta questa storia del test. Alla sigla GSVIT è indissolubilmente collegato il nick Gdmster/Raman... quel Giancarlo D.M. che da più di 4 anni scrive ovunque che l'E-Cat è una bufala, dicendo peste e corna di chiunque suggerisca il contrario.

Ripeto, se Rossi accetterà di farsi validare da Raman tanto di cappello, perché nessuno al posto di Rossi - visti i precedenti - si fiderebbe di Raman e per estensione del GSVIT.
Ma se non accetterà non vedo proprio chi potrebbe biasimarlo.

Ramen

gio ha detto...

@Mistero
(riscrivo qui sotto in quanto c'era errore )

eccolo! Per rendere credibile,non accettabile, la richiesta, il team di verificatori dovrebbe assoggettarsi ad una penale pari almeno al valore nominale del contratto -100mln $-qualora ci fossero leak, violazione di trade secrets etc. etc.

Mi sembra il minimo visto che poi sono assolutamente convinti che non funzioni.

Hermano Tobia ha detto...

@Daniele
Su Raman purtroppo hai ragione. Anche se sono convinto che a fronte di un test inequivocabile e positivo sarebbe il primo a riconoscerlo, non dobbiamo dimenticare quello che hai scritto, ed anche il fatto che Raman é stato il "braccio tecnico" a supporto dell'innominabile blogger nell'inchiesta [molto discutibile, per usare un eufemismo] "Kall Fusion" della radio svedese. Non si può essere arbitri e giocatori allo stesso momento.

A mio avviso si può forse tentare di stilare un protocollo semplice e sicuro [ovvero tale da eliminare alla radice possibili errori/trucchi], con le annesse check list, e proporre che ad eseguirlo [e documentarlo completamente ] sia un tecnico super partes, eventualmente supportato, come ad esempio Mats (non mi vengono in mente altri).

Antonio ha detto...

@Daniele Penso anche io che questa idea del test, per quanto eccitante per tutti, rimarrà lettera morta. Purtroppo ma sono pronto a scommetterci.

Di contro mi pare realmente assurdo legare la "credibilità" di un eventuale test non alla procedura, alla metodologia e al rigore delle verifiche ma a "chi lo fa" o peggio "a chi frequenta chi lo propone/fa".
Questo modo di trattare Giancarlo che ritengo un ottimo professionista per quel poco che ci ho avuto a che fare lo rifiuto e mi pare a dir poco ridicolo.

Scusate ma proprio non lo capisco.

MISTERO ha detto...

@Daniele
Per puntualizzare e riportare le cose come stanno.

L'idea di chiedere una dimostrazione pubblica l'ho lanciata qualche giorno fa ispirato proprio da questo post sul referendum, il fatto che da anni lo chiede anche GSVIT, è ininfluente.
Mario è una risorsa e come tale, passami il termine, va usata, faccio una netta distinzione tra Mario e GSVIT, penso che sei d'acrodo con me almeno in questo punto.
Chiaramente questo blog sia storicamente sia per le persone che ancora lo frequentano ha una piccola voce in questa storia, per questo motivo ho lanciato il sasso e mi sto adoperando che tutti, TUTTI, possano lasciar da parte i dissapori e convinzioni negative o positive per chiedere a gran voce questa possibilità a Rossi.

Sono d'accrodo con te sul fatto che GSVIT non è l'organo che può avere l'ultima voce, nessuno di loro può essere arbitro per quanto hanno scritto e detto negli ultimi anni, il buon Nevanlinna ha ricordato questo l'altro giorno: http://www.cobraf.com/showimage.php?image=/forum/immagini/R_123622477_1.png

Ma al pari di loro nessuno della controparte può essere giudice di un eventuale dimostrazione.
Quello che possiamo fare e quello che mi permetto di proporre è di collaborare tutti appianando divergenze e quant'altro con lo scopo finale di ottenere la VERITA'.

Sono consapevole che tutto questo uò essere strumentalizzato qualora Rossi si rifiutasse, ma se la proposta non è rifiutabile e le condizioni sono inattaccabili e in grado di fornire tutte le sicurezze e garanzie del caso Rossi non potrà rifiutarle.
Per questo motivo ad esempio anche gio è importante e sono importanti altri che come lui hanno dimestichezza nel campo legale, come un Silvio e un Antonio hanno consapevolezza di come definire un protocollo decisionale democratico o come Hermano e Mario hanno esperienza per concordare un protocollo tecnico accettato dalla maggioranza.

Noi possiamo solo proporre e riportare delle idee, condividerle senza timore e senza preconcetti. Se riusciamo a fare questo alla fine possiamo solo che dare voce.

In merito al Gianca, immagina se avesse utilizzato al meglio il suo tempo per ciò che sa fare veramente bene anziché dedicarsi alla LAFF..
Un ragazzino liceale guarda che ti combina mentre lui fa la guerra:
http://www.lastampa.it/2016/04/24/edizioni/asti/lo-studente-di-asti-che-porta-la-banda-larga-nei-paesini-grazie-alla-tecnologia-laser-b2vtYpctOKteXpy8wfHCKN/pagina.html

Se gli si chiede quanto possa costare un prototipo, la risposta lascia senza parole. «L’ho già costruito – rivela –, ho usato i pezzi di un vecchio aspirapolvere, due telecomandi rotti e un paio di schede elettroniche comprate on line». Il test ha avuto successo. «Ho trasmesso un film in streaming e ha funzionato perfettamente. Secondo i miei calcoli la velocità di navigazione con questa tecnologia arriva a 500 mega al secondo sia in download che in upload». Valerio non si è fermato e ha fatto anche i conti in tasca a chi volesse acquistare la sua tecnologia. «Secondo quanto ho trovato on line, posare la fibra ottica costa 1000 euro al metro. Il mio Laserwan abbatte i costi di 100 volte. Ogni chilometro, per servire 100 utenze, costerebbe 10 mila euro». Il nemico del suo progetto è la nebbia. «Ma ho già la soluzione – conclude –, una sorta di telemetria in stile Formula 1 che modula il segnale e può bucare anche i banchi più fitti».

vincenzo da torino ha detto...

Con tutta la stima della cordata pronta ad offrirsi per un test credo che sia una mossa sbagliata e che lo stesso Rossi non la prenderebbe bene. Se volesse Rossi ha i mezzi e troverebbe le persone valide in qualunque momento. Semplicemente non gli interessa ed è convinto forse che qualunque altro test, oltre a quelli già effettuati, non sposterebbe di un millimetro la presa di posizione degli scettici, anzi le polemiche si rivolterebbero contro gli esperti, vista la difficoltà di spiegare il fenomeno e la facilità per chi non è presente di contestare il test stesso. Il test di Lugano insegna. Probabilmente non è possibile neppure, come ho capito,pubblicare tutti i dati per bene del test. Rossi potrebbe anche sentirsi offeso per l'incredulità. Non c'è soluzione che la produzione di massa. Dopo un anno di produzione credo che tutti dovranno arrendersi. Rossi fin dall'inizio ne è sempre stato convinto. A Rossi, come detto, ora intessa che vi siano abbondanti imprenditori pronti a provare con la possibilità di un certo controllo per impedire la perdita dell'IP. Li ha e allora null'altro gli interessa. Credo , permettetemi, che sia una mossa sbagliata in questo caso. Tanto ormai siamo alla frutta e Rossi lo sa benissimo che non può più dilazionare l'uscita di numerosi e-cat. Per fine anno siamo al capolinea.

MISTERO ha detto...

@Antonio
Scusate ma proprio non lo capisco.

Provo a spiegartelo, Giancarlo in questi anni vuoi per il suo carattere, vuoi per qualche frustrazione del suo passato, ha sempre denigrato e ridicolizzato chi si occupa di LENR.
Ha dato del bugiardo a Celani, del truffatore a Rossi, Levi, etc, non ha mai impedito che certe sue asserzioni o ipotesi venissero strumentalizzate in blog noti da pseudogiornaliste/i.
In qualità di membro del GSVIT ha sempre sbagliato ad esporsi nel modo che ha fatto perché ha coinvolto GSVIT. Non ho nulla da eccepire sulla sua profesionalità e sulla coerenza scientifica, ma ha decisamente esagerato.
Anche Mario in un qualche modo ha esagerato, ma nel suo caso certe sue affermazioni sono convinto che siano più una presa di posizione scientifica scettica e molto dura, come è giusto che sia, che una presa di posizione di un burlone frustrato.

Barney ha detto...

@Mistero:
ho visto il sito, non conoscevo l'ennesimo tentativo di sfruttare il moto perpetuo per fare sold^W produrre energia elettrica a bassissimo costo.

Faccio qualche considerazione.
La prima: il sito si apre con lo statement classico di ogni "inventore" di free energy (mi si passi la generalizzazione) del mondo, questa qua
With the constant increase of the planet’s population, the need for energy expands equally. Resources providing us with energy, is slowly but surely depleting. However, energy is an absolute prerequisite for development and progress, and will become more valuable because the demand will continue to grow due to the demographic and economic expansion of the earth’s population, with foreseeable consequences on the global economy, ecology and human survival.

La seconda: sono sicuro che tu abbia ragione, e che esista un certificato TUV che certifica qualcosa.
Sul sito esso non e' presente, e nemmeno menzionato. Credo si possa accedere al certificato solo dopo essersi iscritti all'area VIP, il che e' un controsenso logico se vuoi vendere una macchina magGica, soprattutto se veramente hai un certificato che garantisce al cliente le prestazioni magGiche.

Il mio sospetto (e ti dico subito che non ho amici o parenti in TUV) e' che il certificato certifichi altro rispetto all'efficienza, oppure che sia un falso photoshoppato. Se ce l'hai, io chiederei a TUV di confermare le prove.

Scopro anche che questo aggeggio e' stato lungamente discusso in rete, e la stragrande maggioranza l'ha immediatamente tacciato di fuffa (mi scuso, ma per me E' fuffa, e no: non c'e' bisogno di essere ingegneri o fisici per dirlo. Basta il buon senso, e vi prego di non venir fuori con l'apertura mentale...), e che il licenziatario tedesco vende anche...

... si, avete indovinato.

Mi sembra una storia gia' sentita, e non risolvera' i problemi energetici del mondo.

Ma comunque, non c'e' problema: Rossi non accettera' mai un valutatore indipendente ne' tantomeno GSVIT.

Hermano Tobia ha detto...

@Barney
Ma comunque, non c'e' problema: Rossi non accettera' mai un valutatore indipendente ne' tantomeno GSVIT.

Lo ha già fatto in passato [gli é andata male] ... oltre birra e pizza anche il caffè :)

@Antonio
Condivido la stima per Giancarlo, ma in questa vicenda si é esposto troppo.

MISTERO ha detto...

@Barney
Il TUV ha certificato il rendimento, ho parlato con l'ing. che ha fatto la certificazione e sostiene che non ha trovato trucchi, ha visto la macchina smontata e rimontata davanti ai suoi occhi.. ripeto il trucco c'è sicuramente in base alla replica fedele che ho visionato.
Si, ti ho evidenziato questa storia perché ha molte analogie e per farTi/Vi capire soprattutto da che parte sto, la mia ovviamente.. :-))

Ho fatto lo stesso lavoro di Mario per molti anni, a differenza di lui quando ho scoperto l'inganno o la truffa, sempre in fase iniziale per fortuna, ho imposto lo sputtanamento, OLTRE CHE LE DENUNCE DEL CASO, se avessero continuato e molti hanno accettato e sono spariti. Ma non mi sono mai permesso di dare del truffatore a qualcuno prima che ogni ragionevole dubbio sia stato chiarito. Mario impone che sia lo stesso truffatore ad autodenunciarsi nel caso venga sbufalato, abbiamo due modi diversi di GESTIRE LA VERITA' che scopriamo.

vincenzo da torino ha detto...

Con tutta la stima della cordata pronta ad offrirsi per un test credo che sia una mossa sbagliata e che lo stesso Rossi non la prenderebbe bene. Se volesse Rossi ha i mezzi e troverebbe le persone valide in qualunque momento. Semplicemente non gli interessa ed è convinto forse che qualunque altro test, oltre a quelli già effettuati, non sposterebbe di un millimetro la presa di posizione degli scettici, anzi le polemiche si rivolterebbero contro gli esperti, vista la difficoltà di spiegare il fenomeno e la facilità per chi non è presente di contestare il test stesso. Il test di Lugano insegna. Probabilmente non è possibile neppure, come ho capito,pubblicare tutti i dati per bene del test. Rossi potrebbe anche sentirsi offeso per l'incredulità. Non c'è soluzione che la produzione di massa. Dopo un anno di produzione credo che tutti dovranno arrendersi. Rossi fin dall'inizio ne è sempre stato convinto. A Rossi, come detto, ora intessa che vi siano abbondanti imprenditori pronti a provare con la possibilità di un certo controllo per impedire la perdita dell'IP. Li ha e allora null'altro gli interessa. Credo , permettetemi, che sia una mossa sbagliata in questo caso. Tanto ormai siamo alla frutta e Rossi lo sa benissimo che non può più dilazionare l'uscita di numerosi e-cat. Per fine anno siamo al capolinea.

gio ha detto...

>Di contro mi pare realmente assurdo legare la "credibilità" di un eventuale test non alla procedura, alla metodologia e al rigore delle verifiche ma a "chi lo fa" o peggio "a chi frequenta chi lo propone/fa".

clap,clap,clap...claplap. ...bravò...

Barney ha detto...

@Mistero.
Una domanda ingenua: ma c'e' davvero bisogno della prova, del test, della certificazione quando un tizio vende la macchina maGgica raccontandoti queste cose qua?

E a tutti, se avete voglia di guardare i 4 minuti di filmato: ma l'atteggiamento, le sparate, l'anelare al mercato, il comp'lotto delle multinazionali, il coverup... non vi ricordano Rossi? A me moltissimo...


Vi lascio anche questo commento di un utente su un forum che ho linkato poco sopra:

It is simply amazing Matt. I found out over many years investigating claims like these their will always be a following of people wanting to believe so much that it is possible. They cast logic, commonsense and often their wallets aside. Many become very vocal about anyone who dares question what is claimed, only to disappear into the silent abyss until the next scam come along.
In extreme cases the followers take on a cult like behavior.

CLaudio Rossi ha detto...

Per me che non ho alcuna preparazione tecnico-ingegneristica alcune delle affermazioni che ho letto sopra risultano sorprendenti. Si parla e si discetta di metodo scientifico, di Galileo Galilei e via celebrando e poi insigni specialisti di tecnologie applicate asseriscono che non è possibile effettuare un test perchè - in pratica - a seconda di chi lo fa il risultato può essere reso positivo o negativo, (F9 :-). Ma se questo fosse il "metodo scientifico" allora nulla sarebbe mai dimostrabile.
Se effettivamente il valore di questa novità è tale da modificare l'economia del mondo allora non c'è TUV o DNV o altro che tenga: la corruzione o l'interesse del certificatore potrebbe tutto. Cito ad esempio l'Arthur Andersen, società considerata il top della serietà nel campo delle certificazioni di bilancio che chiuse dopo 70 anni di prestigiosissima attività per essersi venduta alla Enron. Mi chiedo: ma il metodo scientifico, al contrario dei pareri professionali, non dovrebbe essere per definizione "obiettivo"? Sennò le varie TUV, a che servono?

sono solo un misero test ha detto...

@CLaudio

... a che servono?

servono moltissimo. finchè non barano. se barano non c'è scienza che tenga. se hanno interesse a barare è molto più facile che lo facciano.

Daniele Passerini ha detto...

@Antonio
...mi pare realmente assurdo legare la "credibilità" di un eventuale test non alla procedura, alla metodologia e al rigore delle verifiche ma a "chi lo fa" o peggio "a chi frequenta chi lo propone/fa".
Questo modo di trattare Giancarlo che ritengo un ottimo professionista per quel poco che ci ho avuto a che fare lo rifiuto e mi pare a dir poco ridicolo.
Scusate ma proprio non lo capisco.

Ciao Antonio, le cose non stanno come dici: rileggi quello che ho scritto per favore.
Ho detto che Giancarlo non è un buon professionista?
Ho detto che il set up che proponete per il test non è valido?
E N.B. che non ho detto nulla di te o di Mario che conosco (per le telefonate che ci siamo scambiate ritengo di poter dire di conoscerti) e che considero sinceri. Non conosco Collins e nemmeno l'altro di cui non ricordo il nome, ma gli do fiducia.
Ho parlato "male" solo di 1/5 del GSVIT, Giancarlo, che PER COME SI È COMPORTATO E HA SCRITTO in rete negli ultimi anni NON È IN ALCUN MODO CREDIBILE COME VERIFICATORE DELL'E-CAT. Forse proprio perché l'ho conosciuto di persona non avrei mai immaginato quello che dopo avrebbe fatto. Mi ha deluso.
Uno deve scegliere, se sta dalla parte delle zingarate, del dileggio, della LAFF ecc. NON PUÒ ATTEGGIARSI AD IMPARZIALE ARBITRO E A IMPECCABILE PALADINO DEL METODO SCIENTIFICO.
È da una vita che io e MISTERO diciamo semplicemente questo di Giancarlo.
Credo che tu sia all'oscuro di tantissime "marachelle" - concordate con altri zuzzurelloni e zuzzurellone par suo - che Giancarlo/Raman/Gdmster (e altri nick assortiti) ha combinato in rete. Se MISTERO avesse tempo potrebbe fartene un sunto.
E ora ribadisco, SE ROSSI ACCETTASSE UN TEST IN CUI TRA I "VALIDATORI" ci fosse Giancarlo avrebbe tutto il mio plauso e il mio rispetto, tanto di cappello (e guarda che io lo vorrei tanto). Perché pochi come Giancarlo hanno operato concretamente per danneggiarlo e screditarlo.
Ma è per questo che se non accettasse, NON SAREBBE IN ALCUN MODO DA BIASIMARE.
Questo ho detto e questo ribadisco.
Ti è più chiara la mia presa di posizione ora?

Ciò detto, usate pure il blog per promuovere la vostra proposta di test, ma personalmente me ne tengo fuori. Grazie.

MISTERO ha detto...

@Vincenzo
Se volesse Rossi ha i mezzi e troverebbe le persone valide in qualunque momento.

Le ha già trovate, Levi, Penon, Pippo, Francesco, Cobraf, Franchini, Ocasapiens, etc.

Siamo punto e a capo, quindi?
Avere due fazioni non è la soluzione per andare avanti. Rifletto da tempo su questo loop, un passo deciso e fuori dagli schemi è la soluzione.

Che cosa vuole Rossi?
La chiave simbolica (in oro) di ogni paese del Mondo con più di 2000 abitanti?

OK, te lo mette per iscritto gio :))), vieni a fare la dimostrazione.

Dico che è arrivato il momento di fermarsi, ragionare, essere consapevoli e capire che cosa vogliamo veramente.

MISTERO ha detto...

@Barney
Una domanda ingenua
No non ce ne sarebbe bisogno, solo che se un amico ci vuole investire due milioni, gli devo dare di più delle assolute granitiche certezze della scienza per convincerlo del contrario, la parte emotiva ed emozionale è contro la scienza e non ci sarebbero più scoperte se così non fosse..
Ma tutto questo non presuppone che una volta su mille o su milione qualcuno tiri fuori un coniglio o un gatto, tanto da queste parti si magiano ancora entrambi..))

gio ha detto...

Ripeto:

Per rendere credibile,non accettabile, la richiesta, il team di verificatori dovrebbe assoggettarsi ad una penale pari almeno al valore nominale del contratto -100mln $-qualora ci fossero leak, violazione di trade secrets etc. etc.


.......silenzio:):):)

Silvio Caggia ha detto...

@gio
Visto che non ci filano, evitiamo ogni discussione è passiamo alla scommessa: pizza e birra che Rossi risponde picche al test di gsvit. Chi vuole accettare la sfida?

mario massa ha detto...

@Hermano
"Eviterei coinvolgimento del CNMS e fusionisti "storici""

Questa proposta di richiedere un test a Rossi l'ha impostata Mistero e ha tutto il mio appoggio. Come dice Alessandro troppi cuochi guastano la cucina, per cui io ho fatto la proposta di coinvolgere CMNS per cercare di dare al test l'aspetto più scientifico possibile (è stata scoperta una nuova fonte energetica si/no), ma lascio a lui il decidere se è opportuno o meno. Certamente terrà conto della tua opinione.

"se qualcuno può riuscirci, secondo me questo é Mats [eventualmente supportato], perché Rossi si fida di lui"
Io non avrei nulla in contrario. Ritengo estremamente probabile che Mats si sia fatto fregare da Rossi in passato, ma che sia una persona seria.

mario massa ha detto...

@Daniele Passerini
" Voglio che Mario dia la sua parola d'onore che lo scopo ultimo non sia quello di contare sul fatto che Rossi probabilmente non accetterà per imbastire su tale rifiuto l'ennesimo "teorema"."

Mi interesso a queste cose per passione. Ogni volta che chiedo a qualcuno se mi lascia misurare spero che mi dica di si. Con Rossi non è diverso: spero vivamente che accetti un test inoppugnabile che non consenta diverse interpretazioni o dubbi. Senza falsa modestia sono certo di poterlo realizzare e di dimostrare il funzionamento dell'E-Cat o di individuare il trucco se c'è. Per cui hai la mia parola.

@Barney
@Mistero
Quell'imbroglio ha lo stile Rossi, ma va oltre ogni limite e solo un pollo può crederci. Il bello è che ci ha creduto l'ufficio brevetti americano che nel 2013 lo ha accettato (B2)!

http://www.mid-day.com/news/2013/sep/240913-abracadabra-kerala-magician-gets-us-patent-for-power-generation.htm

(non so se è esattamente lo stesso ma è parente stretto)
E' stato pubblicato (direi pubblicizzato) su Nexus ove collabora Mistero: Andrea puoi dare qualche spiegazione? O ritieni che con secchi e acqua possiamo generare l'energia per i nostri figli e nipoti? Perchè non intervieni presso Nexus? E' importante fermare le truffe, ma anche i giornalisti che pubblicizzano le truffe.

@tutti
Riguardo a Giancarlo: se l'ufficio brevetti americano si diverte ad accettare quel brevetto, Giancarlo è libero di fare il goliardico e gli scherzi che gli pare. Se qualcuno trova una occasione nella quale si è comportato in maniera disonesta cambierò idea e gli chiederò di uscire da GSVIT.

mario massa ha detto...

@gio
"Per rendere credibile,non accettabile, la richiesta, il team di verificatori dovrebbe assoggettarsi ad una penale pari almeno al valore nominale del contratto -100mln $-qualora ci fossero leak, violazione di trade secrets etc. etc."

Cerca di essere onesto intellettualmente: come è possibile violare segreti se il test dura 1 giorno, in presenza di Rossi e nessuno tocca il suo giocattolo? E' chiaro che si tratta di individuare il trucco se c'è e questo è l'unico segreto che potrebbe essere svelato e questo lui lo sa benissimo.

sono solo un misero test ha detto...

@silvio

è come rubare le caramelle a un bambino della croce rossa mentre evacua :-D

ma ammetto che ci si diverte: siamo già arrivati alla retorica del leader che sfodera la mozione d'ordine! mi sembra di ringiovanire di 30 anni :-D

gio ha detto...

@Mario Massa

allora che problema hai a firmare una clausola del genere:

Tamquam non esset!

p.s.cerca di non essere perculante anche tu.

Buonanotte

Daniele Passerini ha detto...

@Mario
Scusa, ma la tua risposta a gio mi è suonata un po' strana:
"Cerca di essere onesto intellettualmente: come è possibile violare segreti se il test dura 1 giorno, in presenza di Rossi e nessuno tocca il suo giocattolo? E' chiaro che si tratta di individuare il trucco se c'è e questo è l'unico segreto che potrebbe essere svelato e questo lui lo sa benissimo."
Credo che non ci sia nessuno qui a leggerti che non abbia pensato qualcosa di simile a quel che ho pensato io: che quel "se c'è" sembra stare a tutto il periodo come un pinguino sta al deserto del Sahara! :)))
Perdona la battuta e buonanotte.

vincenzo da torino ha detto...

@Mistero. E' sempre piacevole qualche battuta sarcastica...
E' vero che non se ne può più di questa saga Rossi da ambo le parti o meglio forse va bene solo per chi di professione ama essere scettico e sfottere se non dileggiare. Tuttavia sto trovando motivo di interesse nel seguire gli ultimi avvenimenti e mi diletto a fare il detective per arrivare a trovare il colpevole prima che lo spettacolo finisca fregando il tenente Colombo usando il suo stesso metodo analitico fatto di psicologia spicciola, intuizione e analisi maniacale dei particolari. Ci riuscirò? E' una scommessa e una nuova passione, così mi scarico e mi rinnovo. Rossi a Ottobre 2012 firma con Darden un contratto pensando di farlo con Cherokee,mentre lo fa con una società nuova IH aperta solo il giorno prima. Un mossa che lascia stupefatti per ingenuità e subdola premeditazione . Rossi gongola nell'inviare dall'Italia un e-cat in Usa e poi nessuno se lo fila. Sembra che Rossi abbia ceduto quasi tutto ad HI, anzi sembra quasi un suo dipendente rimanendogli solo lo status di chef tecnico e poi si scopre che non è così. Vi è un lungo periodo dall'ottobre 2012 fino a febbraio 2015 piuttosto a noi oscuro di cosa stia succedendo, salvo Lugano. Poi arriva la prova annuale e-cat, l'attesa dei suoi risultati che non arriva mai e invece scoppia la bomba. Ecc.ecc.Piano piano arriva qualche nuova conoscenza e aspetto il 12 giugno per conoscere tutti i particolari di questa saga e divertirmi.
Rossi credo voglia per ora solo uscire sul mercato velocemente.Penso che anche lui non ne possa più di questa incertezza ed è cosciente che lo danneggia più del contrasto con IH.Il Nobel o varie chiavi sarebbero solo la ciliegina sulla torta. Ora vuole la torta con determinazione, come risulta dal suo blog. Scrivi "Dico che è arrivato il momento di fermarsi, ragionare, essere consapevoli e capire che cosa vogliamo veramente." Io voglio solo un e-cat funzionante e certo in breve tempo. Su cosa ragionare e di che cosa essere consapevole? Possiamo fare ben poco con un Rossi imprevedibile e con poca conoscenza del reale. Possiamo solo decidere di appoggiare Rossi o stufarsi e dedicarsi altro o pensare che sia un furfante.In questo ultimo caso però occorre velocemente raccogliere le firme per una petizione per un Nobel dei furfanti per Rossi.Abilissimo...saluti e grazie

MISTERO ha detto...

Possiamo solo decidere di appoggiare Rossi o stufarsi e dedicarsi altro o pensare che sia un furfante.In questo ultimo caso però occorre velocemente raccogliere le firme per una petizione per un Nobel dei furfanti per Rossi.Abilissimo...

Quello che possiamo fare va ben al di la dell'immaginazione di Rossi.
Nella tua ricostruzione ci sono alcuni dettagli che mancano. ))
Diciotto dox pronti pochi giorni dopo la scadenza del contratto. Sono curioso anch'io di vedere in che data ha inziato a fare il dossier e perché.

@Mario
Mi sono interessato proprio perché NEXUS mi ha chiesto di andare a fondo. Ho consigliato vivamente di scrivere un articolo con i documenti che ho visionato. Alla fine dovrò farlo io..((
Il problema come sempre sono le competenze che possono intervenire e verificare con la libertà di far girare una notizia o una informazione. Lo scontro duro è qui, ma non è l'argomento che ci preme in questi giorni. Mi auguro che Matz dia il suo valido contributo, come mi auguro non sarà l'unico.

E' sempre piacevole qualche battuta sarcastica...

Provo a fare del mio meglio))
https://www.youtube.com/watch?v=cK36DV3HrrI

MISTERO ha detto...

Forse è meglio guardare da questo minuto:
https://youtu.be/KyiXqbitgis?t=7377

Daniele Passerini ha detto...

@Mistero
Ciao Andrea, condivido più o meno tutto di quello che mi hai scritto ieri pomeriggio (commento delle 16:08).
C'è solo un punto - cardine e fondamentale - che continua a lasciarmi molto perplesso, dici: Sono consapevole che tutto questo può essere strumentalizzato qualora Rossi si rifiutasse, ma se la proposta non è rifiutabile e le condizioni sono inattaccabili e in grado di fornire tutte le sicurezze e garanzie del caso Rossi non potrà rifiutarle.
Non sono abituato a fare progetti sulla base delle ipotesi che posso fare su quello che sicuramente gli altri non potranno non fare.
Resto a osservare come intendi e intendete procedere, aspetto di vedere cosa sia per te una PROPOSTA NON RIFIUTABILE e spero di potermi ricredere...
Ma ti chiedo quanto per te sia "normale" che nella stessa "coalizione" che richiederà il test ci siano persone che si aspettano di verificare che l'e-Cat funziona e altre che si aspettano esattamente l'opposto... ribadisco: sospetto che per qualcuno (che ora se ne sta in silenzio, ma segue - e forse guida - gli sviluppi con molta attenzione) l'opzione "strumentalizzazione in caso di rifiuto" sia lo scenario privilegiato rispetto al quale sta già prefigurando le sue prossime mosse.

Mauro elia ha detto...

@ Silvio Caggia
Pizza e birra te la offro volentieri in ogni caso (tra l'altro penso anche io che non accetterà).. una curiosità però.. come fai ad avere certezza che e cat funziona? Hai "toccato con mano"? Se no, il dubbio è d'obbligo, siamo dei "drogati" se desideriamo la verità?

Mauro elia ha detto...

Ps per quello che riguarda me, non ho intenzione di strumentalizzare l'eventuale rifiuto al test.. semplicemente "smetto di leggere il libro prima della fine" perchè inizia ad annoiarmi e perchè penso di sapere chi è l'assassino... salterò direttamete alle ultime pagine

GuidoGG ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
gabriele ha detto...

Salve a tutti,
volevo dire anch'io la mia sull'ipotesi di un nuovo test sull'ecat.

A me sembra una assurdità.
O meglio, mi sembra che sia l'apoteosi dello stesso comportamento che "rimprovero" ai "bè".
E cioè di agire come se quello che contasse è quello che ci piacerebbe che fosse, ignorando sia i fatti, sia la volontà/modo di pensare degli altri.
Invece, quando A vuole interagie con B, quello che pensa A e generalmente irrilevante, conta quello che pensa B.

Ascoltiamolo quest'uomo, Rossi. Egli ha già detto che adesso di demo e test non gliene può fregar di meno. Secondo me queste sue affermazioni sono tombali, perché voler pensare di poterle cambiare? Mi sembra un farsi del male.

Rossi ha detto un sacco di cose (a me quella che più mi interesserebbe è che mantenga la parola data e che devolva parte dei suoi guadagni, indifferentemente se derivati dalla vendita di licenze o di cosi che funzionano, in beneficenza ai bambini malati, certe parole pesano come macigni e dimenticarsele non mi sembra corretto), e ben poche, stringi stringi, non si sono verificate. Io sono uno di quelli che pensa che l'ecat non funziona, tutto mi fa pensare che lo stato delle cose sia questo, ogni nuova informazione mi va a confermare questa mia ipotesi, certe cose mi hanno pure permesso di fare azzeccate previsioni (adesso ad esempio mi è evidente come l'impasse giudiziario sia favorevole a Rossi, non contrario), ma del resto lo stesso Rossi non ha *mai* detto che l'ecat funziona pronto per essere commercializzato (tutto il suo mantra "positive or negative" io, che giurista non sono, sono solo che oro colato e acqua al suo mulino nella causa giudiziaria; tutt'ora sta dicendo di non voler soldi dai privati ma solo da big che sanno il rischio che si devono accollare; tutti i discorsi corollari (il riscaldamento dell'ufficio di Focardi per mesi a cop 200 o vattelapesca, la big factory pronta a sfornare milioni di pezzi, l'ecat Y (che X ormai è inflazionato) grande come un pacchetto di sigarette in attesa dell'ecat oleografico verso l'infinito e oltre) sono solo speranze/aspettative/aggiustamenti work in progress di un inventore che lavora nel garage/container; sono corollario appunto).

Considerare il "no" (ma secondo me non avrebbe nemmeno il dovere di rispondere, io almeno nella sua situazione non mi sentirei in dovere di farlo) alla vostra richiesta di test come una conferma che l'ecat non funziona mi sembra veramente una induzione logica errata.

Ciao a tutti e alla prossima,

gabriele

Silvio Caggia ha detto...

@Mauro Elia
Se pensi che non accetterà perché vuoi scommettere sapendo di perdere?
Io voglio scommettere con chi è convinto che Rossi accetterà perché questi sono in grado di fargli un'offerta che non potrà rifiutare... Scommetto ad occhi chiusi senza nemmeno leggere l'offerta.
E non è che mi serve sapere se funziona o meno per fare questa scommessa, solo aver seguito un minimo Rossi è conoscere i miei polli...
E cosa centra il desiderio di conoscere la verità con un piano naïve di imporre un test GSVIT a Rossi?

"come fai ad avere certezza che e cat funziona? Hai "toccato con mano"?"
Vedi Mauro, io non sono un convenzionalista, sono abituato a farmi le mie idee sulla base delle mie intuizioni e deduzioni, non aspetto che sia il principio di autorità a dirmi cosa devo pensare.
Nemmeno mi frigge il posteriore nel volere che l'autorità decida cosa devono pensare tutti su un argomento, o come dite voi "chi ha ragione".
A chi gli frigge veramente consiglio di andarsi a sporcare le mani con le repliche e fare esperienza diretta invece di stressare il prossimo.
I debunker, ovvero quelli che vogliono dimostrare che qualcosa non esiste, non li considero, sono i peggiori convenzionalisti che dedicano energie inutilmente in qualcosa di inutile se non addirittura dannoso.
L'unica cosa utile che potrebbero fare, ed è l'unica cosa utile che alcuni di loro hanno dimostrato di aver saputo fare, anche se non se ne sono ancora resi conto, è di offrirsi ai potenziali clienti di un prodotto come periti di parte per la verifica tecnica spietata dei service level agreement contrattuali. Sutor, ne ultra crepidam.

vincenzo da torino ha detto...

@Mistero. Credo che dal giorno del contratto con IH Rossi, costretto a firmare per una ditta che non era Cherokee, abbia iniziato a rizzare le antenne.Sono tante le cose che non sappiamo,sopratutto riguardante il passaggio della tecnologia in che termini e in quale quantità. Credo che sia stato fatto un contratto non chiaro fin dall'inizio. La disputa verterà molto sull'interpretazione di questo contratto, come spesso avviene. Rossi accettò dopo lungo corteggiamento, forse perchè sperava di dare una accelerazione al programma di S&R e di avere una spalla solida e capace, allora necessaria. Rimane un mistero il perchè IH non abbia denunciato lei Rossi quando i suoi tecnici ritennero che l'e-cat non funzionasse. Rossi avuto il rapporto di Penon per lui positivo e non ricevendo i dindini non poteva far altro che fare causa. - Comprendo il tuo e di altri desiderio di fare un test, ma oltre alle motivazioni dette da me e da altri,continu a pensare che sia inopportuno. Potrebbe anche andare bene e che Rossi ringrazi pur non accettando, come che Rossi rimanga dispiaciuto della sola idea, ma le polemiche in ogni caso aumenterebbero a dismisura, cosa che a Rossi non conviene. Sarebbe opportuno aspettare cosa ha da dire a giugno. Comunque, se intendete procedere credo che sia molto negativo fare pubblicità. Una lettera riservata con le firme non porta danni e può essere anche gradita. Una cordata credo che sia sempre solo negativa.
Ho detto il mio parere, nulla di più. saluti.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Gabriele
"...Ascoltiamolo quest'uomo, Rossi. Egli ha già detto che adesso di demo e test non gliene può fregar di meno..."

Infatti!
Non penso accetterà mai.
Mi piacerebbe lo facesse, ma non credo lo farà.
Secondo me è anche inutile perderci tempo, ma dato che il tempo non è il mio.... ;-)

Mauro elia ha detto...

@ Silvio Caggia

Se Rossi rifiuterà il test ovviamente non significa nulla.

"Se pensi che non accetterà perché vuoi scommettere sapendo di perdere?"
perdere o vincere non mi interessa, ti offrivo pizza birra, perchè mi sei simpatico. (ps non fraintendere :-D )

Voi ce l'avete col GSVIT per dei motivi pregressi che non conosco (che magari sono validissimi). Mario Massa parlava di un test il più possibile imparziale e "ben fatto" Hermano Tobia (per es. mi sembra molto corretto nelle sue proposte/analisi) dopodichè il test Rossi lo può far fare anche a sua moglie se vuole (per me), basta che sia talmente ben congegnato e documentato e seguito da professionisti (un altro Mario Massa nel mondo esistera?)che dia qualche certezza. Rossi non lo vuole fare? E' sua facoltà!. Io potrò leggere novella 2.000 anzichè la vicenda di Rossi? E' mia facoltà.

gabriele ha detto...

Ah, ancora una cosa.

Naturalmente penso che in giugno (perlomeno del 2016) non ci sarà alcuna conclusione della vicenda.

Rimarrei alquanto deluso se Rossi si fosse messo in una condizione tale per cui tra qualche mese l'avventura avesse una risposta definitiva, ma dentro di me so che non rimarrò deluso.

Ciao a tutti e alla prossima,

gabriele

gabriele ha detto...

https://www.youtube.com/watch?v=P7Sp4UVGjgc

Perché non lo prendete sul serio?
Non guardiamo la verdurina nei denti :)

bel sognar e oziar

Mauro elia ha detto...

@ Silvio Caggia

PS Se le tue certezze derivano esclusivamente da deduzioni, induzioni, inferenze, e non lasci possibilità al dubbio, smetto di pensare che tu sia persona intelligente.

Unknown ha detto...

@unbe
Dio non esiste(galileianamente parlando) ma ci sono miliardi di persone che vogliono convincere altri miliardi di persone che esiste, senza ovviamente portare alcun prova vera. Io che in questa occasione sono un unbe, me ne impippo altamente, li lascio fare, e se non mi toccano personalmente, non mi curo per nulla di loro. E' un ragionamento logico, se la cosa non sussiste perchè perderci tempo ed arrabbiarsi? E' del tutto inutile, come spiegare le cose a chi non può capirle.
Ora,se Rossi imborglia tutti e quindi il gatto non scalda, e quindi non cambia i destini del mondo e non vale proprio la pena di interessarsene poichè è così evidente che non funziona, visto che non porta prove gaileiane (chiamasi repliche funzionanti fattibili da tutti). perchè diavolo continuate ad occuparvene? Perchè perdete il vostro prezioso tempo in cose che non sussistono? Io quando sono unbe faccio così, perchè voi no?

Mauro elia ha detto...

@ Domenico
Io sono ateo, se ti riferisci a me (come disturbatore dei Be) mi tolgo anche io da qui, (adesso non ho tempo per vedere come si fa) quindi per te l'e cat funziona a prescindere? solo in base al tuo intuito? scusa te lo chiedo, solo per capire con chi sto dialogando...

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Io sono ateo, se ti riferisci a me (come disturbatore dei Be) mi tolgo anche io da qui, (adesso non ho tempo per vedere come si fa) ..."

Ma che è? Tutti a scappare in questo periodo? Ma dove vai? Fermati! :-)

Unknown ha detto...

@mauro elia
non è riferito a nessuno in particolare, tantomeno a te di cui so pochissimo; è una indagine su cosa spinge le persone a fare determinate cose, sulla psicologia dei comportamenti, che mi intriga moltissimo; a me che non so di tecnica, appassiona capire perchè le persone fanno una cosa pittostoc he un altra. Mi sono chiesto, io non sono credente ed a me non verrebbe in mente MAI di andare e vedere nei blog religiosi, non me ne impippa nulla. Mi chiedo perchè gli unbe di Rossi fanno esattamente il contrario. Mi consenti questa piccola curiosità'?

sono solo un misero test ha detto...

non dovrebbe essere necessario, ma ogni tanto, non so perchè, diventa necessario spiegare un concetto semplice.

l'onestà intellettuale, come l'acqua, è composta da 2 elementi: l'onestà e l'intelletto (insieme di intelligenza/cultura/buon senso).

chi continua a sostenere che i bè di questo blog credono incondizionatamente che il gatto funzioni è intellettualmente disonesto. non so quale dei due componenti gli manchi, ma uno dei due evidentemente si. magari entrambi.

i "bè", come sono stati allegramente definiti, vogliono solo tenere alta l'attenzione sulla vicenda ecat perchè ha dei riscontri pesanti come il piombo, caratteristica unica tra le "storie" in rete. punto. fine.

sembrerebbe invece che molti unbè non capiscano questa differenza o che gli dispiaccia capirla.

Unknown ha detto...

@mauro elia
sì io credo (ma non galileianamente) che il gatto scaldi e che Rossi ha in mano una tecnologia rivluzionaria. E proprio per questo avrà difficoltà enormi ad arrivare sul mercato. Ho detto mille volte che ha sbagliato strategia. Se avesse fatto una rivelazione Open source e dato modi di replicare e migliorare a tutti, ora sarebbe forse anche più ricco e con il nobel e noi tutti più connenti e meno inquinati. Ma l'avidità, la cupidigiam la voglia di rivalsa e vendetta lo obnubilano. Questo è il mio pensiero, ho gli stessi dai che hai tu, ma li leggo con un altra lente. Io mi esprimo liberamente, e non mi verrebbe MAI in mente di voleri zittire chi non la pensa come me. Tranne in un caso, come ad esempio un troll che è pagato per dire il contrario, lì la persona mi fa schifo.

Alessandro Pagnini ha detto...

"...
chi continua a sostenere che i bè di questo blog credono incondizionatamente che il gatto funzioni è intellettualmente disonesto. non so quale dei due componenti gli manchi, ma uno dei due evidentemente si. magari entrambi.

i "bè", come sono stati allegramente definiti, vogliono solo tenere alta l'attenzione sulla vicenda ecat perchè ha dei riscontri pesanti come il piombo, caratteristica unica tra le "storie" in rete. punto. fine.

sembrerebbe invece che molti unbè non capiscano questa differenza o che gli dispiaccia capirla. ..."


Ohhhhhh.... finalmente una considerazione di grande buon senso, come cerco di far passare io da un sacco di tempo!
Accettando e crogiolandoci nella definizione di 'believer', ci siamo accollati un ruolo non nostro. Noi eventualmente crediamo che l'effetto possa essere reale, ma forse nessuno di noi è disposto a darlo per certo. Chi CREDE invece in maniera talmente pervicace nelle proprie convinzioni, è invece una parte (non tutti) della comunità dell'altra sponda (ce ne sono alcuni ragionevolissimi, solo che hanno un'idea diversa ed opposta alla mia, magari)e siccome sono talmente tronfi da ritenersi assolutamente nel giusto, attaccano, provocano, starnazzano, dileggiano. Questo atteggiamento ha poi talvolta generato reazioni piccate dalla parte opposta, finendo per esasperare le differenze e mascherando quella che è la realtà, ovvero che noi (almeno in buona parte) non siamo disposti ad ignorare, come viene fatto da altri, alcune circostanze a favore, pur dovendo ammettere che di contestazioni e dubbi ce ne possono essere, mentre molti degli 'altri' CREDONO che esistano o abbiano valore solo quelle che negano ogni possibilità. Questi individui sono i veri Believer. Magari ce ne sono anche dalla nostra parte, ma a me sembra di vedere un forte sbilanciamento tra i due gruppi. Il discorso fatto da Domenico rende bene l'idea e chiarisce come alcuni siano ossessionati dal loro CREDO, tanto da non riuscire semplicemente a 'tirar di lungo', ma sentendosi investiti di una 'missione'. Sono più petulanti dei Testimoni di Geova e sostengono di essere UNBELIEVER! Mah....
Che invece ci siano orientamente specularmente opposti ma ragionevolmente espressi, è un arricchimento e mi spiace quando si passa il segno in una discussione, magari per via delle differenze di opinione. Oltretutto qui gli 'scettici pessimisti' (me lo passate come termine?) sono in minoranza (Gabriele, Mario, Antonio, ecc...) e dovremmo avere il garbo di farli sentire comunque ben accolti, anche se, inevitabilmente, nel toccare certi argomenti subiranno un fuoco di fila soverchiante. Che almeno sia civile! Diamo un bell'esempio a chi di dovere! :-)

Mauro elia ha detto...

@ Domenico
Ti concedo tutto quello che vuoi, ci mancherebbe altro!!
Non avresti voglia di avere certezze in questa vicenda? stai sostenendo un "Leonardo da Vinci" o un "Ponzi"? a me piacerebbe saperlo, siccome si parla di cop 50 (ERV) è una enormità! sarà impossibile negare il funzionamento una volta eseguito (non lo farà fare) il test. Quindi ho espresso il mio disappunto. Considera anche che la tecnologia di Rossi minaccerebbe interessi multimiliardari nel mondo e secondo te, lo lascerebbero stare tranquillamente al lavoro dentro un container? mah? sia chiaro comunque che sarei contento se Rossi ha ciò che dice di avere.

@ Alessandro
:-))

MISTERO ha detto...

Ascoltiamolo quest'uomo, Rossi. Egli ha già detto che adesso di demo e test non gliene può fregar di meno

Hai mai fatto la corte ad una bellissima donna che non ti cagava neppure di striscio?
Ci sei riuscito poi?
Come ci sei riuscito?

:-))

MISTERO ha detto...

Diamo un bell'esempio a chi di dovere!

Bravo Alessandro, questo è il nostro primo vero obbiettivo, che dica SI o No Rossi.

Silvio Caggia ha detto...

@Mauro Elia
Non essendo un convenzionalista non mi interessa che tu pensi che io sia persona intelligente o meno.
Ognuno crede nelle proprie certezze, le mie derivano proprio da deduzioni, induzioni, inferenze.
È per questo che sono mie.
Tu avrai le tue, spero.
Io credo che quando beccano un anziano rubare un pezzo di formaggio al supermercato ci fanno un articolo in prima pagina mentre qualcuno forse ha rubato 60 milioni di dollari e non lo scrivono in nessun giornale.
Io credo che non ci sia un dominio web dedicato a denigrare Renzi ma ci sono domini web dedicati a denigrare Rossi.
Io credo che ci sono fior di professionisti la cui tariffa oraria io non mi posso permettere che passano gran parte del loro tempo a parlare di qualcosa che secondo loro non dovrebbe esistere.
Tutto questo io lo considero l'effetto Rossi ed io ci credo.
Tu fai come ti pare.
La spiegazione che mi do di questo effetto per me certo è, in prima istanza, che semplicemente l'accrocchio funzioni, oppure, in seconda istanza, che sia un megacomplotto internazionale come non ce ne sono mai stati per ribaltare gli equilibri del mercato energetico.
Oramai lo sanno anche i sassi il mio pensiero, non farmelo dettagliare oltre.

Non ho nulla contro il GSVIT, penso che siano dei validi professionisti in campo tecnico e che se tu ti vuoi comprare un impianto e-cat o qualsiasi altro strano accrocchio non convenzionale faresti bene a contattarli perché per tuo conto verifichino che i Service Level Agreement concordati da te nel contratto siano rispettati prima che tu paghi Rossi o chi ti sta vendendo l'accrocchio, così che tu possa stare tranquillo di aver fatto un buon affare.
So di gente che l'ha fatto e loro hanno scoperto che c'era in effetti una grave non conformità (leggi truffa), quindi so per certo che sono bravi in questo.
È idiota però pensare che sia Rossi o chi vende qualcosa di non convenzionale che si debba rivolgere al GSVIT o che il GSVIT chieda qualcosa a Rossi. È il cliente che si può rivolgere al GSVIT e Rossi non può avere nulla in contrario a questo.

Spero ti sia tutto chiaro.

Unknown ha detto...

@silvio
siamo boccaloni facilmente truffabili e poverini, mentre al di là c'è sapienza conoscenza tecnica logica e deduzione. E tu ed io possiamo mai competere. Noi diciamo sempre che ci crediamo dalle cose che sappiamo e capiamo, mica affermiamo che funziona galileianamemte, ma pare che non passi. Pensa ad Alessandro ed SSUMT che lo rieptono sempre, essere be non vuo dire credere ad occhi chiusi,ma fare ragionamenti diversi. Ma non passa, ci vogliono convincere noi poveretti...

Barney ha detto...

@Silvio.
Per una volta, sono d'accordo con te.
C'e' un problema, pero': nessuno ha un impianto da far certificare a GSVIT, e chi lo ha provato per un anno (I.H.) pare -PARE- non ne sia rimasto soddisfattissimo.

Si torna sempre li': se deve decidere il mercato, il mercato e' li' che aspetta dal 2011. Quanto dovra' ancora aspettare? Dopodomani va bene?
Nel frattempo, ci restano le chiacchiere.

MISTERO ha detto...

@Silvio
Spero ti sia chiaro, come per tutti gli altri, non sarà lo GSVIT chiedere la dimostrazione.
Penso sia inutile continuare su questi toni.

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
"nessuno ha un impianto da far certificare a GSVIT, e chi lo ha provato per un anno (I.H.) pare -PARE- non ne sia rimasto soddisfattissimo."
Ti sei risolto il problema da solo: IH è insoddisfatto? GSVIT aspetti che IH li contatti. Sono certo che meglio di loro non trovano.

"il mercato e' li' che aspetta dal 2011. Quanto dovra' ancora aspettare? Dopodomani va bene?"
Ieri. Se tu hai i dindi pronti sono certo che Rossi ti da 1MW in tempi rapidi. Il problema è che a te non serve.
O tu vuoi quello domestico?
Per quello devi metterti in coda, ed il varco davanti è ancora chiuso. Il varco si chiama certificazione di sicurezza. È quella che dal 2011 non c'è.
Nel frattempo però Rossi non è stato a far niente: ha affinato il prodotto per superare tutte le obiezioni finora ricevute dai certificatori. Tra l'altro trovandosi alla fine con un prodotto abbastanza diverso da quello del 2011. Alla fine dovremo ringraziare anche i certificatori.

mario massa ha detto...

@domenico canino
" Perchè perdete il vostro prezioso tempo in cose che non sussistono?"

Se il gatto non funziona è una truffa. Se è una truffa va fermata (è un dovere morale oltre che civico per un cittadino che ne venga in qualche modo coinvolto). Se invece fosse avvenuto un miracolo e funziona va sostenuto. Questo dicono gli unbe. Poi molti si divertono a prendere in giro Rossi e i be sapendo che alla fine al 99.9% nessuno glielo potrà rinfacciare, anzi potranno rincarare la dose.

" essere be non vuol dire credere ad occhi chiusi,ma fare ragionamenti diversi. "

Siamo unbe un po' duri di cervice, ma questo lo abbiamo capito. Il problema è che secondo noi i ragionamenti che fate sono proprio quelli che un imbroglione vorrebbe facessimo. Invece i ragionamenti sui dati scientifici che facciamo noi sono quelli su cui gli imbroglioni glissano.

@gabriele
"Considerare il "no" (ma secondo me non avrebbe nemmeno il dovere di rispondere, io almeno nella sua situazione non mi sentirei in dovere di farlo) alla vostra richiesta di test come una conferma che l'ecat non funziona mi sembra veramente una induzione logica errata."

Concordo sul fatto che un no non significa che non funzioni. Però certamente non rende la cosa più credibile. In ogni caso chiedere è diritto, rispondere (anche no) è cortesia. Rossi risponde a tutti gli interventi su JONP credo che possa rispondere anche a una nostra proposta, anzi io consiglierei a Mistero di postare la richiesta proprio su JONP (è solo una proposta). In caso di risposta negativa immotivata o peggio di nessuna risposta ognuno giudicherà cosa possa significare: quello che gli viene offerto è un test gratuito di un giorno eseguito in sua presenza da professionisti pronti a firmare un ipotetico risultato positivo e a renderlo pubblico in tutti i modi possibili. In caso di risultato negativo viene sempre offerta la possibilità di riprovare in tempi brevi prima di divulgare il risultato.

Silvio Caggia ha detto...

@Mistero
Se parli di "dimostrazione" può chiederla anche il Papa, la mia proposta di scommessa è valida lo stesso.
Il cliente con i dindi in mano può chiedere ed ottenere tutto quello che paga, anche una visita ginecologica del container se lo crede opportuno.

MISTERO ha detto...

Se il gatto non funziona è una truffa.

Su questo ormai non ci piove più Mario!
Il vero problema nasce dal fatto che se non è una truffa:
- Gli amerindi ci hanno fottuto un'altra volta, ma stanno ancora facendo i conti con il PAZZO (in senso assolutamente positivo).
- Il PAZZO è ancora più pazzo di come Domenico lo descrive :))); vuole essere padrone del Mondo, perché lui è convinto che lo può cambiare a sua immagine (vedi sanscritti, bibbia, etc).
- Si è messo in una situazione di m. consapevole di infilarsi nella m., tanto ha già avuto molta esperienza di come trattare la m.... Ha una strategia con programmi a un mese, sei mesi, un anno, 5 anni, 50 anni [cit. Cimpy+MISTERO], per diventare il padrone del Mondo.
- Il buon senso lo sta guidando, e la forza è con lui.

Consapevoli di queste possibilità invochiamo la forza. ))

MISTERO ha detto...

Il cliente con i dindi in mano può chiedere ed ottenere tutto quello che paga,

Siamo tutti clienti.
Che lo sforzo di capire questo sia con noi..

Silvio Caggia ha detto...

@Mistero
"Siamo tutti clienti."
Non so chi siete voi, ma io di sicuro non ho né i soldi né il posto dove mettere un impianto da 1MW.
"We, the people..." non funziona con tutto...

Antonio ha detto...

@Silvio: non ci crederai ma io sono entrato in questo "film" proprio perché volevo comprarlo un impianto da 1MW ;-)
Per questo motivo ho scoperto questo blog... poi ho conosciuto Mario Massa e poi gli altri di GSVIT ecc ecc...

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Antonio
"...io sono entrato in questo "film" proprio perché volevo comprarlo un impianto da 1MW..."

Allora siamo a posto, possiamo fare il test. Fai il tuo ordine 'condizionato' a Rossi e siamo tutti a cavallo! ;-)

mario massa ha detto...

@Mistero
"Ma se Mario ha voglia di dare un'occhiata (rosch-technology) penso che non ci saranno problemi, a breve uscirà anche un articolo che riassumerà l'intera vicenda."

Certo che mi interessa (però non ho intenzione di spenderci dei soldi). Possiamo fare una scommessa: 10 pizze se non scopro il trucco in meno di 30 minuti :-)

mario massa ha detto...

@Antonio
" non ci crederai ma io sono entrato in questo "film" proprio perché volevo comprarlo un impianto da 1MW ;-) "

Ho capito perchè Rossi mi odia: gli ho rovinato la piazza: prima Endymion (ve lo ricordate?) poi tu! :-)

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Vedi? Ti sei perso due occasioni di poter verificare di persona e toglierti ogni dubbio...

Pensa come sarebbero andate diversamente le cose se Endymion avesse dato retta a me invece che a te...

gabriele ha detto...

ciao Silvio, devo contraddirti; ho meglio, devo farti notare che è Rossi stesso a farlo (ascoltatelo!).

Su Jonp, alla domanda,

kenko
April 26, 2016 at 8:50 PM
Dear Dr. Rossi,

When can customers #2 thru #10 expect to receive their plants?

Curiously yours,
Kenko

Andrea Rossi
April 26, 2016 at 9:33 PM
Kenko:
The deliveries will start surely during this year.
Warm Regards,
A.R.

Ecco, quindi "ieri" non mi sembra corretta come risposta alla domanda di Barney "quanto il mercato deve aspettare".

Ciao!

gabriele

gabriele ha detto...

A me, a dar seguito alle parole di Rossi, risultano questi i tempi:

i customers ricevono i plant nel 2016, siamo ad agosto, ipotizzare settembre/ottobre mi sembra il minimo; un anno di operatività per vedere se c'è l'effettivo risparmio sulle bollette, qualche mese per organizzare i dati/analisi, siamo a arrivati a inizio 2018.

Ecco, nel 2018 avremo qualche informazione in più del risultato dei plants delivered.

Ciao!

gabriele

Silvio Caggia ha detto...

@Gabriele
Rossi ha semplicemente ribadito quanto già detto, ovvero che la consegna è garantita entro 180 giorni dall'ordine.
Chi ti impediva di ordinarlo 180 giorni fa?
Dal sito ufficiale ecat.com:
"Updated Aug 2015: The ECAT 1 MW currently operates as a  Pilot Plant gathering useful data to feedback in preparation for the mass production which is planned to start late 2016 to early 2017. The first Pilot Plant is undergoing a certification process where certification will be finalized in first quarters of 2016.
You can pre-order the ECAT 1 MW for Heat generation by filling out the inquiry form on the right."

Barney ha detto...

@Silvio: ma quindi secondo te i 12 o 14 E-Cat da 1 MW VENDUTI nel 2012, esistono o no?

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Da che mondo e mondo, i militari hanno sempre il diritto di prelazione.

Unknown ha detto...

@Silvio
A tale proposito sto cercando disperatamente di sapere dalle mie fonti, dove è l'impianto E-cat militare in Italia esplicitamente citato nel contratto Darden-Rossi della primavera 2012. Finora ho trovato una nebulosa, ma mi parlano più di basi Nato che di Esercito Italiano. Mah, eppure sarebbe un tassello interessante, ma non riesco a bucare il muro...

«Meno recenti ‹Vecchi   201 – 400 di 438   Nuovi› Più recenti»

Posta un commento

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

Related Posts with Thumbnails