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martedì 12 aprile 2016

Referendum sulle trivelle: BOICOTTIAMO CHI VUOLE BOICOTTARE IL QUORUM !


Assisi (PG), 6 giorni al voto e plance praticamente vuote!
Post di Daniele Passerini (22passi)

In una surreale sordina mass-mediatica (accanto una foto emblematica), si avvicina il giorno del cosiddetto referendum sulle trivelle.

Un referendum platealmente boicottato dal nostro "simpatico" governo, che punta a sabotarlo per fare un regalo alle "munifiche" lobby dei petrolieri: che senso ha infatti fissare il referendum il 17 aprile, senza accorparlo alle  prossime elezioni amministrative del 5 giugno (al voto 1371 Comuni su 8000), se non quello di voler boicottare il raggiungimento del quorum?
Tanto per cambiare, l'Italia si ritrova con l'ennesimo governo di bucciotti, pupazzi e burattini, con le lobby a tirarne i fili... e l'ambiente continua ad essere una delle vittime sacrificali più gettonate. 

A dispetto di chi vuole affondarlo, questo referendum merita grande attenzione, la stessa attenzione che merita la salute del nostro pianeta e il futuro dei nostri figli. E se il quorum venisse raggiunto vincerebbe il SI. 

Ma questo referendum è particolarmente paradossale... prendiamo il caso di Ravenna. A seguito delle estrazioni selvagge vicino alle proprie coste, la città sta lentamente scivolando nell'abbraccio del Mar Adriatico, con le spiagge in procinto di trasformarsi in paludi. Eppure proprio a Ravenna  (vedasi questo link) potrebbero prevalere i NO sui SI, o forse no, perché il miglior modo di far vincere il NO è puntare al non raggiungimento del quorum. 
Ma tutti gli Italiani sono informati su questo referendum quanto i cittadini di Ravenna? Non credo.

Per questo è importante che chi non conosce bene quale sia la posta in gioco domenica prossima, si informi quanto prima... e vada a votare.

Per questo è fondamentale che tutti quanti sono convinti che le concessioni petrolifere entro le 12 miglia non debbano essere prorogate oltre le scadenze, vadano a votare in massa il loro SI.

Per approfondire perché votare NO e perché votare SI vi lascio alcuni link:
In conclusione, che vi sentiate più PRO o più CONTRO, domenica prossima esercitate il vostro sacrosanto diritto elettorale e ANDATE A VOTARE. Io voterò SI.

174 : commenti:

Hermano Tobia ha detto...

Purtroppo i referendum non servono a niente: nel 1993 sono stati votati e vinti con quorum raggiunto i referendum per abrogare il finanziamento pubblico ai partiti, il ministero dell'agricoltura e quello del turismo e spettacolo.

I politici hanno cambiato nome a tutti e 3 (rimborsi elettorali, politiche agricole e beni culturali) e tutto é rimasto come prima.

Se falliscono i M5S a cambiare le cose, non resta che dichiarare guerra alla Germania, aspettare che ci invadano, arrendersi ovviamente subito e lasciare che sistemino loro le cose.

AleD ha detto...

Quanto durerebbero in anni i giacimenti oltre la normale scadenza delle concessioni?
Si parla di 5, 10, 15, 20, ennemila anni?

Nessuno lo ha scritto mi pare, forse per la solita informazione di parte...

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
http://www.internazionale.it/opinione/marina-forti/2016/04/12/dubbi-risposte-referendum-trivelle

Silvio Caggia ha detto...

@Hermano Tobia
Io proponevo di farlo, ma con la Svizzera... È anche più comodo, parlano già anche italiano...

AleD ha detto...

@Silvio: non c'è la risposta...

Silvio Caggia ha detto...

Su kotiomkin avevo letto una battuta bellissima:
- io sono sempre andata a votare per tutti i referendum, ma questo non l'ho capito bene, credo che non parteciperò...
- brava, come ha suggerito di fare anche Renzi...
- dove ho messo la tessera elettorale?

AleD ha detto...

@Silvio: perché "tempo indeterminato" prima e poi citare una copertura così scarsa del fabbisogno tale da esaurire i giacimenti in settimane o mesi è una contraddizione.

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
Scusa, era questo:
http://www.ilpost.it/2016/03/08/guida-referendum-trivellazioni-petrolio/
È scritto nella frase che viene abolita dal referendum.

Io ho capito così: le concessioni, tutte, avevano un tempo finito: 30 anni, poi un po' di rinnovi, ma poi basta, devi smontare i tuoi trabiccoli e levare le tende. Con una strana legge si è deciso che di NUOVE concessioni entro una certa distanza non se ne davano più, cosa magari buona, ma che chi una concessione già l'aveva la può continuare a sfruttare finché vuole!

Come se in un parcheggio del centro, finora col disco orario, da domani non entra più nessuno, va bene, ma chi è già parcheggiato può tenere li l'auto quanto vuole! Ma che senso ha?
Il referendum cancella la frase "quanto vuole", quindi alla scadenza del disco orario la devi togliere e non entrare più come gli altri.

vincenzo da torino ha detto...

Il mio problema è che non credo molto a tanti ambientalisti che vanno con i paraocchi e troppo idealizzati. Sono un'amante sia della natura come dell'ambiente e la vorrei conservare. Faccio un esempio concreto. Vicino a me vi è una chiesa mediovale importante tappa della via Francigena. Si trova su una collinetta con vista lago. Attorno alla chiesa per due metri è stato fatto spazio con un prato. Poi vi è un bosco inestricabile che impedisce la vista lago. Ho chiesto di risistemare il bosco, piantare qualche bel albero che lasci spazio alla vista e a qualche metro di bel prato. Mi è stato risposto che il bosco deve rimanere al...naturale, ossia uno schifo. Vivo ora vicino a tante collinette dove un tempo vi erano grossi alberi, bei prati e tanti funghi. Pian piano sono stati abbattuti tutti gli alberi grossi in maggioranza castani. Ora solo legna da fuoco inestricabile, rovi e sterpaglia.Non più ombra naturalmente di funghi e pochi piccoli castani che presto verranno soffocati. Mi si stringe il cuore quando penso che da ragazzo andavo a funghi, castagne e fragole! E' questa la natura? A mio parere questo referendum non doveva essere fatto. 300 milioni buttati via. E' diventato solo una battaglia politica che ha bisogno di ben altro. Ho letto le motivazioni del si e del no. Per me è astensione doverosa. Poi , quando sento parlare di governo di lobbisti mi viene l'orticaria, mi dispiace. A mio parere non sono certo "il fatto quotidiano" e "l'espresso" che pure leggo, i giornali di cui mi posso fidare per imparzialità. Sui 5 stelle mi sono già espresso. Credo che sia una bella bolla di sapone che presto si dissolverà come in anni passati i Verdi e il sole che ride, quando incominceranno a governare sul serio e non solo a parole. Ho rispetto per chi veramente ci crede e mi dispiace che verranno sicuramente delusi, anche presto, se vincono a Roma.La Raggi mi sembrava una buona scelta. Peccato che una delle prime cose che abbia detto è quella di cambiare tutti i dirigenti dei vari enti. Sarà anche un buon avvocato, ma così facendo,oltre a far perdere soldi al comune, dimostra chiaro che non ha la minima idea di quello che voglia dire amministrare una società. Bastava che prudentemente avesse detto che avrebbe verificato o fatto verificare e se il caso avrebbe cambiato i dirigenti. Avrebbe dimostrato saggezza e volontà di cambiare le cose. Invece, lancia in resta ed abbattiamo tutto per ricostruire. Poveretta e poveri i romani! Speriamo che maturi in fretta...

Silvio Caggia ha detto...

Off topic... Forse...
Curiosamente il petrolio è in ripresa...
Ma mica per i litigi Rossi-Darden, cosa andate a pensare...
Solo perché domenica si incontrano i boss del petrolio...
Mica perché noi facciamo un referendum...
È curiosa però la domanda che pone il giornalista...
E se lunedì il prezzo del petrolio crollasse del 30%?
Così, per dire... Metti caso che domenica i boss decidessero una mossa suicida...
I boss del petrolio ovviamente...
Cosa andate a pensare!

http://www.investireoggi.it/economia/petrolio-quotazioni-ai-massimi-da-dicembre-ma-30-da-lunedi-prossimo/

Daniele Passerini ha detto...

@Vincenzo
Giuste osservazioni Vincenzo, quelle sui boschi percepiti non come un organismo da curare, aiutare, usare in modo sostenibile, ma come un "museo" in bacheca!
Le condivido.
Ma a chi fai un dispetto non andando a votare domenica? A mio avviso a te in primis come cittadino che, alla fin fine, avvalla il rifiuto di Renzi (e altri burattini ministro al seguito) di non fare l'election day per risparmiare un po' soldi NOSTRI!
Perché pensi che ho intitolato il post BOICOTTIAMO CHI VUOLE BOICOTTARE IL QUORUM? ;)

Daniele Passerini ha detto...

@AleD
Mi pare che Silvio ti abbia chiarito bene il discorso sulla durata delle concessioni... allora boicotterai il boicottaggio del quorum o sei un renziano di ferro? :)

Daniele Passerini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

@tutti
OFF TOPIC
Ieri mattina ad Assisi:
http://corrieredellumbria.corr.it/gallery/media/218729/FOTO-Assisi--girotondo-da-record.html
E ieri pomeriggio:
http://youtu.be/c-lah74ws-g
http://youtu.be/ZjGAjN5bjVg
E il sogno continua: la prossima tappa (quella vera ed ufficiale, ma non l'ultima) domenica 15 maggio ore 17 (orario ancora provvisorio) sul sagrato della basilica superiore di S. Francesco.
P.S. Per chi fosse stato ad Assisi ieri mattina... il tizio dell'organizzazione col vespone nero, che faceva avanti-indietro sul percorso prima e ha preceduto il quad dopo, ero io! :)

Daniele Passerini ha detto...

@Hermano
Sul paradossale e italianissimo iato tra referendum abrogativi e potere popolare ti devo dare ragione... ma un referendum può servire anche a dare un segnale politico.
Ti invito a boicottare i BOICOTTATORI del quorum anche tu.
P.S. Vuole votare e andrà a votare - e ti giuro, non perché l'influenzo io (non mi dà mai retta!) - pure mia madre che ha 85 anni... e non vogliamo votare noi che abbiamo ancora l'Italia sulle spalle?
Vai a votare, per favore. :)

Alessandro Pagnini ha detto...

Io che non sono sempre un assiduo frequentatore dei seggi, stavolta andrò.

AleD ha detto...

@Silvio, @Daniele: ma non è finché vuole, è fino all'esaurimento del giacimento!
Quindi, quanto durano sti giacimenti?
Boh?

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
Ok, tu puoi stare parcheggiato nella zona dove prima c'era il disco orario fino a quando non finisci la benzina.
Ma quando finisce la benzina?
Tenuto conto che decidi tu se è quanto accendere il motore, tenuto conto che solo tu vedi l'indicatore del serbatoio, in pratica dura quanto vuoi tu, volendo per sempre.
E soprattutto, sapendo che quando lasci il parcheggio devi portare l'auto dal demolitore e pagare per la demolizione, tu che sei tirchio che fai?
Abbandoni l'auto nel parcheggio, accendendo il motore una volta ogni tanto, al minimo, tanto per far vedere che la stai usando.
Tanto paradossalmente le tasse le paghi solo sulla benzina che consumi, per giunta solo oltre una certa soglia minima di franchigia...
E chi la smuove quell'auto da lì?

CLaudio Rossi ha detto...

"E chi la smuove quell'auto da lì?"

Silvio, stai sereno: quell'auto da lì la sposteremo noi coi soldi nostri, non appena la prima delle piattaforme collasserà in mare, inquinandolo a puntino, per mancanza di manutenzione (non prevista come obbligo).

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Silvio, stai sereno: quell'auto da lì la sposteremo noi coi soldi nostri..."

Perchè questo scenario non mi pare affatto campato per aria?
Sarò diventato andreottiano e malpensante? ;-)

AleD ha detto...

@Silvio: al termine della concessione invece c'è scritto da qualche parte in quanto tempo max devono sbaraccare?

Alessandro Pagnini ha detto...

"...al termine della concessione invece c'è scritto da qualche parte in quanto tempo max devono sbaraccare? ..."

Buona domanda!

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
"Silvio, stai sereno: quell'auto da lì la sposteremo noi coi soldi nostri, non appena la prima delle piattaforme collasserà in mare, inquinandolo a puntino, per mancanza di manutenzione (non prevista come obbligo)."
Appunto per questo non si può lasciare una concessione aperta all'infinito o meglio fino a che la struttura collassa. Scaduto il contratto il concessionario deve provvedere al ripristino ambientale nei modi e nei tempi previsti dal contratto.

AleD ha detto...

@Silvio: ancora con sto infinito? Veloci controlli annuali permettono di verificare se c'è attività estrattiva in corso, non ha senso distinguere tra lo sbaraccamento al termine della concessione e quello a fine giacimento. E' una questione di controlli che in ogni caso ci devono essere, visto che, mi pare, non ha senso legiferare al oltranza per impedire qualsiasi forma di abuso/illegalità, non è semplicemente possibile, anche è deleterio perché di fatto rallenta e blocco l'avanzamento dei lavori.
Io sono per il NO: le attività andranno avanti fino a fine giacimento e i controlli si fanno, facile. Se poi il problema sono i controlli, allora c'è da intervenire qui e non da altre parti.

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
Non far finta di non aver capito: nelle concessioni distanti dalla riva, come in quelle della terraferma, si da un tempo definito o si lascia un tempo indeterminato fino ad esaurimento del giacimento?
Si da un tempo definito.
Mi spieghi per quale motivo queste concessioni vicine alla riva dovrebbero beneficiare invece di un'eccezione introdotta dalla frase che il referendum vuole giustamente abrogare?
Perché si è introdotta questa eccezione assurda?
Perché ci tieni che non venga abrogata?
Sei uno dei beneficiari di questo favoritismo?
Sei fidanzato di qualche ministro?
Spiegami i motivi di questa tua scelta.
Lo spirito della legge era quello di liberare al più presto (scadute le concessioni) i panorami costieri o di eliminare la concorrenza futura ai concessionari attuali?

AleD ha detto...

@Silvio: facile, visto che di nuove entro le 12 miglia non se ne potranno più fare, almeno quelle messe in piedi e che producono si tengono fin che il giacimento butta. No, non trombo nessuna ministra o petroliera, mi par solo buon senso economico, visto anche il periodo.

Comunque vedo che da nessuna parte esce sta stima sulla durata non infinita dei giacimenti, peccato.

AleD ha detto...

http://www.climatemonitor.it/?p=41078

C'è anche la parte seconda.

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
Infatti il referendum non fa sloggiare lunedì le trivelle dalla costa, ma alla scadenza della concessione!
La frase che il referendum abroga è quella che concede lo sfruttamento per un tempo a piacere del concessionario.
I tempi delle concessioni sono scritti negli articoli che ti ho linkato. I tempi di sgombero sono specifici degli impianti ovvero del contratto. Fai conto due anni circa dalla scadenza.
Che altro vuoi?

Daniele Passerini ha detto...

@AleD
Io difendo il tuo diritto/dovere di andare a votare, SI o NO è una scelta personale. Entrambe le posizioni hanno i loro pro e contro e ognuno sposa l'una o l'altra a seconda dei suoi schemi interpretativi con cui riduce la complessità del reale.
Stigmatizzo invece nel modo più assoluto la posizione di chi fa campagna a favore del non raggiungimento del quorum.
Ti è più chiara ora la mia posizione?

AleD ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
AleD ha detto...

@Silvio: già scritto, se un giacimento butta con tutto già pronto per pescare sarebbe da begli idioti smantellar tutto e andar via, sapendo che nessun altro poi potrà andare li perché vietato per legge.

@Daniele: si si certo, sempre detto anche io, l'importante è andare a votare, anche solo per far scheda nulla ed esprimire comunque la propria opinione.

Silvio Caggia ha detto...

@Daniele
Il non raggiungimento del quorum è un lecito mezzo che io non stigmatizzo, visto che magari la prossima volta lo userò io, quello che contesto è il qualunquismo dei contenuti di chi vuole mantenere quella frase della legge, in pratica il governo.
È vero che questo è un referendum politico, lo ha deciso Renzi invitando gli italiani a non votare, e già solo per questo va votato sì.
Ma AleD non faccia il finto tonto.

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
"Silvio: già scritto, se un giacimento butta con tutto già pronto per pescare sarebbe da begli idioti smantellar tutto e andar via, sapendo che nessun altro poi potrà andare li perché vietato per legge."
30 anni di concessione non bastano?
Perché fai il finto tonto volendo far credere che si dimetta uno stabilimento nuovo pronto per pescare?
Forse non sei proprio finto a pensarci bene...

AleD ha detto...

@Silvio: qualunquismo una ceppa, ripeto, il dettaglio è che di nuove autorizzazioni entro le 12 miglia non ne verranno concesse, ergo già qui c'è una disparità di trattamento rispetto a quelle più lontane, in questo caso però non conta?

Il nuovo quadro generale semplicemente è quello che definisce le estrazioni come possibili solo oltre le 12 miglia a colpi di concessioni con loro durate annesse, quelle a distanza più breve non potendo essercene di nuove in futuro, ma essendocene ora in funzione, allora verrano sfruttate fino a fine giacimento.
Che cavolo c'è di illogico, assurdo e altro non lo so proprio, ma per carità, da parte di certi ambientalisti schierati questo e pure peggio.

AleD ha detto...

@Silvio
"
30 anni di concessione non bastano?
"
Evidentemente no se poi vengono concesse proroghe?

"
Perché fai il finto tonto volendo far credere che si dimetta uno stabilimento nuovo pronto per pescare?
"
Non faccio il finto tonto, ho già scritto sopra che i controlli di funzionamento dell'impianto di estrazione vanno fatti e se non si fanno o sono magheggiati si interviene sull'efficacia dei controlli e non da altre parti. E' troppo facile da capire come pattern?

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
"Che cavolo c'è di illogico, assurdo e altro non lo so proprio"
Almeno non sei finto.

Daniele Passerini ha detto...

@AleD
Il nuovo quadro generale semplicemente è quello che definisce le estrazioni come possibili solo oltre le 12 miglia a colpi di concessioni con loro durate annesse, quelle a distanza più breve non potendo essercene di nuove in futuro, ma essendocene ora in funzione, allora verrano sfruttate fino a fine giacimento.
E tu perché vuoi che continuino ad essere sfruttate oltre la scadenza della concessione? È esattamente questo che ambientalmente, logicamente e giuridicamente NON HA ALCUN SENSO.
Giusto per capire la tua posizione.

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
Lo spirito di quella legge qual è?
Eliminare gli impianti vicini alle coste al più presto o al più tardi?
Se era al più tardi chi l'ha scritta voleva prendere per il culo gli elettori, quindi la cambiamo.
Se era al più presto allora con quella frase si è distratto un attimo, allora giustamente la cambiamo.
Girala come vuoi quella frase va tolta perché è solo nell'interesse delle aziende che hanno sfruttato per 30 e passa anni quei giacimenti e dei governi che glielo hanno permesso.

Ora ci manca solo che mi dici che questo referendum è un regolamento di conti tra le regioni ed il governo Renzi ed abbiamo esaurito gli argomenti.

Silvio Caggia ha detto...

Ma è una mia impressione o ci dividiamo sempre allo stesso modo?
Solo per curiosità: ci sono unbé a favore del sì o bè a favore del no?
Tanto per capire...

triziocaioedeuterio ha detto...

Io sono un be a favore del si...

Silvio Caggia ha detto...

@triziocaiodeuterio
Tu, io, AleD, Daniele, cadiamo tutti nella regola... La domanda è se ci sono eccezioni, non conferme, per falsificarla eventualmente...

Daniele Passerini ha detto...

@Silvio
@Trizio
Riepilogando, al momento, scorrendo i commenti di questo post mi pare che abbiamo:
5 be' per il SI (io, Silvio, Trizio, Claudio, Alessandro)
2 be' FORSE per il non raggiungimento del quorum (Hermano e Vincenzo)
1 unbe' per il NO (AleD)
Vediamo se si fa vivo qualche be' per il NO e qualche unbe' per il SI.

Unknown ha detto...

io sono un be e voto sì convinto; io sul mio mare jonio ho visto con i miei occhi le piattaforme di perforazione in azione con la barca; e non era pulito; è proprio qui sul mare che è nato il non triv;

sono solo un misero test ha detto...

giusto per togliere il dubbio:

beh... si

:-)

Pasquale De Santis ha detto...

Io sono per il Si

Daniele Passerini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

@hermano
@Vincenzo
Per aver chiara la vostra posizione nel nostro semplice censimento, voi siete:
- be' SI
- be' NO
- be' no quorum
?

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Riepilogando, con Domenico, SSUMT e Pasquale la situazione è:
- 8 be' che votano SI
- 1 unbe' che vota NO
(e 2 be' ancora da "classificare")
:)

Andrea Michielin ha detto...

Ciao a tutti.
Sono un moderato be, sebbene abbia molte riserve sui metodi e sulle persone coinvolte.
Anch'io confermo la regola, visto che sono d'accordo col SI riguardo al referendum!

Poi, leggendo certi articoli ( Rovinato per aver fatto il mio dovere ), mi accorgo una volta di più quanto sia difficile essere onesti in Italia.
Sperare che non ci sia inquinamento e pericoli per noi tutti e per le prossime generazioni (tra l'altro per due spicci, visto che è tutto in mano a corporazioni straniere), è pura utopia.
In questo caso, sono unbe convinto (cioè nego assolutamente che si possa vivere tranquilli vicini a certi impianti). Chi parla con certezza della sicurezza e dell'innocuità è più credulone di un believer senza speranza!!!
Si facciano una passeggiata in quel di Ravenna vicino al porto ogni giorno. Respirino profondamentee quell'aria salubre tendente al bianco, una nebbia "leggera" e perenne piena di chissà cosa!
Dubito che possano raccontarlo dopo 10 anni!

AleD ha detto...

@Daniele, @Silvio: vietando le trivellazioni entro le 12 miglia sono state cambiate le carta in tavola a chi ha fatto investimenti, ergo, quelli che li han fatti non potendo più chiedere altre autorizzazioni per nuove trivellazioni, finiscono di ciucciare quel che c'è, visto che comunque quel che viene estratto è usato per
i consumi interni.
Qui dentro c'è tanta bella gente che di investimenti non ne ha mai fatti, eh, e in più piace anche sputare nel piatto dove si mangia.
Bah, contenti voi.

Daniele Passerini ha detto...

@AleD
Da come parli mi chiedo se sei:
1) alle dipendenze di coloro che hanno fatto investimenti;
2) uno soddisfatto che i ricchi siano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri;
3) uno che considera l'ambiente come qualcosa da usare e spremere fregandosene delle conseguenze a breve/medio/lungo termine.
La 1, la 2, la 3 o tutte e tre? :)))

Unknown ha detto...

AleD ha detto...

@Daniele: ovviamente nessuna delle 3. Fermo li, una domanda, a te e agli altri. La validità retroattiva per il taglio degli incentivi al fotovoltaico quella invece è una oscenità?
E la differenza sarebbe?

Circa l'ambiente, beh, mi spiace, faccio davvero fatica a credere che le trivellazioni di cui stiamo parlando siano un disastro annunciato. Capisco che fa comodo fare terrorismo psicologico per raggiungere vari fini, ma contemporaneamente poi tirar fuori anche ragionamenti fatti per principio mi pare un attimo da ipocriti.

Andrea Michielin ha detto...

Un estratto dell'articolo che ho evidenziato prima:
"Costituisco un’associazione insieme a una geologa, una biologa e a un ingegnere ambientale e procedo nelle verifiche volontarie. Vado col canotto sotto al costone che ospita il pozzo naturale dove l’Eni inietta le acque di scarto delle estrazioni petrolifere. In linea d’aria sono cento metri di dislivello. Facciamo le analisi dei sedimenti, la radiografia di quel che giunge sul letto dell’invaso. Troviamo l’impossibile! Idrocarburi pari a 559 milligrammi per chilo, alluminio pari a 14500 milligrammi per chilo. E poi manganese, piombo, nichel, cadmio. E’ evidente che il pozzo dove l’Eni inietta i rifiuti non è impermeabile. Anzi, a volerla dire tutta è un colabrodo!

La striscia di contaminazione giunge fino a Pisticci, novanta chilometri a est, e tracce di radioattività molto superiori al normale e molto pericolose sono rintracciate nei pozzi rurali da dove i contadini traggono l’acqua per i campi, per dissetare gli animali quando non proprio loro stessi. "

@Ale (ciao, è la prima volta che ho il piacere d'interloquire con te!)
Quando sono state imbastite le trattative, era stato previsto anche l'inquinamento ambientale?
Perchè... per un misero guadagno di pochi, si va a danneggiare irreparabilmente un bene prezioso, s'inquinano acqua, aria, cibo, probabilmente si contribuisce in modo considerevole all'aumento di malattia della popolazione.
E ti pare anche strano che eventuali carte in tavola si vogliano modificare?

Forse d'investimenti capiamo anche poco (io per primo). Ma... vorremmo che nel nostro piatto non sputassero di continuo sostanze velenose per l'organismo.
Ed è per questo che chiunque abbia a cuore la salute di tutti, ora e per diverse altre generazioni, è fondamentale che voti SI! :)

Silvio Caggia ha detto...

@AleD
Sei veramente di coccio...
Le concessioni di cui stiamo parlando sono durate e/o dureranno MINIMO 30 anni. Gli investimenti te li sei già ammortizzati abbondantemente.
Il fatto che una concessione si POTEVA estendere ed ora con il referendum non si possa più estendere è un danno minore del fatto che 30 anni fa ho comprato un auto ed adesso non la posso più usare per circolare perché si è deciso che inquina troppo.
A me chi mi rimborsa il fatto che non la posso più usare?
In proporzione il mio danno è maggiore.
Continua pure a difendere la tua posizione, il comitato promotore del Sì ti ringrazierà, sei meglio di tutti i testimonial finora visti...

Daniele Passerini ha detto...

@AleD
Ti trovi in difficoltà ad argomentare le tue posizioni (in effetti abbastanza incomprensibili) e cerchi di svicolare spostando il discorso sul fotovoltaico? Troppo facile amico, qui si parla del referendum del 15 aprile, non uscire dal seminato.
Dici che "fai davvero fatica a credere che le trivellazioni di cui stiamo parlando siano un disastro annunciato"... be' si, la tua fatica è evidente. Hai figli AleD? Penso di no, perché mi è difficile credere che, se tu ne avessi, non ti sentiresti un po' in imbarazzo a fare i discorsi che fai, e non ti sentiresti un po' responsabile delle conseguenze sul loro futuro delle scelte che stai difendendo qui.

Daniele Passerini ha detto...

@Silvio

Quel che scrivi ad AleD è verissimo:
Continua pure a difendere la tua posizione, il comitato promotore del Sì ti ringrazierà, sei meglio di tutti i testimonial finora visti...
Sottoscrivo in pieno.

@AleD
Grazie di cuore, a nome di tutti quelli che fino al momento della chiusura dei seggi continueranno a diffondere e difendere le ragioni del SI.

Andrea Michielin ha detto...

@Daniele
Vuoi farli andare a votare addirittura due giorni prima? Eheh.
(scusa, non ho resistito)

Daniele Passerini ha detto...

@Andrea
Eddai, un piccolo refuso! :)
Ovviamente il referendum è il 17 non il 15.

Daniele Passerini ha detto...

@Andrea
P.S. È andato bene che non ho scritto direttamente 15 maggio, ho talmente in testa questa data che mi interferisce con tutto! :)))

Andrea Michielin ha detto...

Respiro refusi da sempre, ormai li ritengo miei compagni di viaggio.
Era semplice ironia, anche soltanto per strappare un sorriso! :)

AleD ha detto...

Ma figurati, che tutti votino quel che gli pare, continuando a far gli ipocriti ovviamente.
Non ho spostato il discorso sul fotovoltaico per distrarre l'attenzione, è che li il ragionamento che fate è diverso e segue la convenienza.
La convenienza non è neutra, cos'è, quella per i "poveri" è buona mentre quella per i "ricchi" è cattiva?
Boh, ri-ripeto, contenti voi! Poi però spiegate ai figli cos'è l'ipocrisia, almeno quello :-)

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Riepilogo censimento posizioni be'/unbe' rispetto al voto referendario del 15 aprile:
- 10 be' SI
- 0 be' NO
- 0 be' no quorum
- 0 unbe' SI
- 1 unbe' NO
- 0 unbe' no quorum
(con due be' - Hermano e Vincenzo - ancora da "classificare")

AleD ha detto...

@Andrea: scusa, ma gli aggettivi su argomenti delicati non mi piacciono. O si fanno i controlli che dimostrano qualcosa oppure i discorsi così spannometrici sui disastri ambientali, veri, presunti e futuri sono delle farse.

Daniele Passerini ha detto...

@AleD
Stai menando il can per l'aia, e si vede! :)
Il can a sei zampe! :D

@tutti
Ricordo che il senso del post che ho pubblicato è:
BOICOTTIAMO CHI VUOLE BOICOTTARE IL QUORUM!
Pertanto invito ad andare a votare tutti i convinti assertori del SI e tutti i convinti assertori del NO, anche se di questi ultimi sono stupito di vederne così pochi in giro... mi sa che ha ragione Silvio, forse si trovano solo nelle roccaforti del pensiero unbe'... ognuno ne tragga le conclusioni che crede! :)

Barney ha detto...

Cerchero' di essere breve, ma vi pregherei di leggere i link che metto, almeno questo qua, anche se non siete gauchistes caviar.

Questo referendum e' secondo me la morte dell'istituzione referendaria, sia per come e' nato, sia per come viene condotta la campagna per il Si' e per il No.

Come e' nato: 9 consigli regionali l'hanno proposto, a norma di legge, e la Corte Costituzionale l'ha ritenuto atto ad essere sottoposto ai cittadini.
Qua non ci sono nemmeno le 500.000 firme degli altri referendum, qua qualche centinaio di persone hanno deciso che la popolazione italiana dovesse esprimersi su un tecnicismo spiegato male e capito peggio.
ALCUNI dei consigli regionali (la Puglia, per dirne uno) l'hanno fatto esclusivamente per motivi politici: mettere in difficolta' Renzi. Che a me fa schifo, ma fa piu' schifo questo sistema trasversale di colpirlo. Tanto che adesso abbiamo Salvini, Brunetta, Forza Nuova, Casa Pound, la Meloni che sono compatti per il si', con l'unico scopo di far cadere Renzi.

Chi propugna il si' "seriamente" (le associazioni ambientaliste) sparano una serie di bestialita' sesquipedali.
Chi e' per il no spara cazzate altrettanto enormi, tipo la quantita' di gas estratto e i posti di lavoro a rischio.

Qualcun altromette sul tavolo ancora nuovi argomenti, che pero' pare -leggete anche i commenti- siano non corretti.
E' un BORDELLO, e nessuno IMVHO e' in grado di capire per cosa votare.

Per favore, non dite: per l'ambiente, perche' non si parla di questo.

Qua abbiamo nella migliore delle ipotesi una guerra di correnti politiche, nella peggiore la prova lampante di quanto i politici italiani non siano in grado di decidere su nulla.

MISTERO ha detto...

@Daniele
Chiaramente SI.

O.T. (ANCHE SE NON TROPPO OT)
http://www.veteranstoday.com/2016/04/08/disclosure-the-new-sheriff/

Barney ha detto...

Noto solo ora che ho fatto contento il grillino Silvio: ho scritto che questo referendum e' ANCHE un regolamento di conti interno al PD :-P

AleD ha detto...

Date una letta anche qui, va:
http://www.climatemonitor.it/?p=41083

fino in fondo però.

Hermano Tobia ha detto...

@Daniele
Penso comunque di andare a votare, se non altro perché i nostri avi si sono sacrificati non poco per consentirci di vivere in democrazia e snobbare il voto é un comportamento da ingrati nei loro confronti.
Nel merito non sono riuscito a farmi un'opinione di cui sono convinto, quindi penso che voterò scheda bianca.

Daniele Passerini ha detto...

@Barney
Devo censirti come unbe' NO o come unbe' no quorum?
Grazie.

@tutti
Riepilogo censimento posizioni be'/unbe' rispetto al voto referendario del 15 aprile:
- 11 be' SI
- 0 be' NO
- 0 be' no quorum
- 0 unbe' SI
- 1 unbe' NO
- 0 unbe' no quorum
(con due be' - Hermano e Vincenzo - e un unbe' - Barney - ancora da "classificare")

Barney ha detto...

@D22: come "fetta di salame".

Seriamente, non ho elementi per decidere cosa votare. E non vorrei non andare a votare per motivi etici miei personali.
E' ammessa la dichiarazione di ignoranza?

Daniele Passerini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Riepilogo censimento posizioni be'/unbe' rispetto al voto referendario del 15 aprile:
- 11 be' SI
- 0 be' NO
- 1 be' scheda bianca
- 0 be' no quorum
- 0 unbe' SI
- 1 unbe' NO
- 1 unbe' scheda bianca
- 0 unbe' no quorum
(con un be' - Vincenzo - ancora da "classificare")

@Barney
Direi che sei per la scheda bianca come Hermano, no?

gio ha detto...

Uguale posizione a quella di Hermano .....aggiugendo che non andare a votare dimostrerebbe ingratitudine non solo nei confronti dei nostri padri ma soprattutto nei confronti di chi le trivelle le ha vicino e merita e ha l'aspirazione che il suo voto costituisca diritti e non la negazione degli stessi....

Andrea Michielin ha detto...

"Greenpeace ha analizzato i dati forniti dal ministero relativi a 34 impianti (su 100 circa). Spesso i limiti di legge delle sostanze pericolose non vengono rispettati. I monitoraggi eseguiti dall’Ispra su commissione di Eni. Le conclusioni dell'ong: “Il controllore è a libro paga del controllato”
Tratto da: Trivelle fuorilegge. Sedimenti e cozze contaminati vicino a piattaforme

"Secondo i magistrati, dipendenti dell’Eni hanno scambiato le cozze che servono a monitorare la qualità degli scarichi in mare alterando così i dati sull’inquinamento delle acque. Sulla nave “Firenze” della compagnia petrolifera, ormeggiata al largo di Brindisi, infatti, i tecnici dell’Ispra nel 2014 avevano installato gabbie con mitili (“come bio-indicatori“). Ma a causa del mare mosso, i sacchetti con le cozze si sono rotti e alcuni dipendenti della compagnia petrolifera – scrive il gip di Potenza – “omettono deliberatamente di avvertire l’Ispra” dell’accaduto e sostituiscono le cozze con “altri mitili da loro procurati, inficiando di fatto l’efficacia del controllo ambientale“."
Tratto da: Dipendenti eni scambiarono le cozze che monitorano l'inquinamento

Ok, non si vuol dare ascolto a Greenpeace? Si leggano per bene le conclusioni dei magistrati.
Non è ancora sufficiente a farsi venire nemmeno un dubbio?

Daniele Passerini ha detto...

Riepilogo censimento posizioni be'/unbe' rispetto al voto referendario del 15 aprile:
- 11 be' SI
- 0 be' NO
- 2 be' scheda bianca
- 0 be' no quorum
- 0 unbe' SI
- 1 unbe' NO
- 1 unbe' scheda bianca
- 0 unbe' no quorum
(con un be' - Vincenzo - ancora da "classificare")

Andrea Michielin ha detto...

Prima o poi compare il 15 maggio in questo rererendum!!! Eheh
(in bocca al lupo per quella data)

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
La tua analisi è perfetta, te l'avevo sintetizzata con la battuta di kotiomkin. La vedo esattamente come te, solo che, visto che è diventato un voto politico contro Renzi, volentieri ci metto sotto il mio sì. Che se malauguratamente vincesse l'astensionismo poi il Bomba si proclamerebbe come minimo imperatore...
Poi è troppo tempo che non mi fanno andare a votare e mi prude la matita copiativa...
Normale che i bè non vedano un futuro nel petrolio o nel gas, abbiamo l'e-cat, mentre gli unbé lo ritengono inevitabile...

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Non appoggio la tua fetta di salame solo perché sono vegano...
Tutto chiaro quello che linki, tranne per me solo questa frase del primo link che non sono riuscito proprio a capire:
"senza magari dire che se passasse il referendum c'è il rischio concreto che quei giacimenti li utilizzi qualche altro Paese"
Probabilmente non ho abbastanza fantasia... Me lo spieghi tu come potrebbe qualche altro paese sfruttare i giacimenti delle nostre acque territoriali se vincesse il sì?
Grazie

Silvio Caggia ha detto...

Non è una novità, ma repetita iuvant:
isobel
April 13, 2016 at 7:36 PM
Dear Andrea Rossi
Let’s talk of serious things.
After the results of the 1 year test of the 1 MW E-Cat are such plants for sale ? Where can we find the characteristics ? Are you already able to manufacture them, even if not in massive production ?
Thank you,
I.C.

Translate
Andrea Rossi
April 13, 2016 at 9:19 PM
Isobel:
1- yes
2- http://www.leonardocorp1996.com
3- yes
Warm Regards,
A.R.

Perché mi sa che questa cosa non è stata ancora ben capita da qualcuno...

Barney ha detto...

@Silvio: se non ho capito male, si ipotizza che una piattaforma straniera -messa poche decine di metri fuori dalle nostre 12 miglia- apra un pozzo trivellando "in diagonale" verso il giacimento in territorio italiano. Pare sia fattibile e legalissimo.

Sulle vendite di E-Cat: si, e' dal 2012 che e' in vendita. Ma quanti ne ha venduti veramente il ballista professionista nessun lo sa. Io dico circa zero (+-1).

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Vorrei sapere il nome del genio che ipotizza di sfruttare il sottosuolo sottostante le acque territoriali...

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Zona_economica_esclusiva

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
Quello che conta che sullo scaffale l'e-cat c'è, con buona pace dei lamentatori di ecatzi.
Che sia effettivamente profittevole per chi lo vende e/o per chi lo acquista magari è da vedere.

Unknown ha detto...

@mistero
In somma Keshe avrebbe realizzato quello che io sogno da una vita: trovato la prova di antiche civiltà aliene e fatto il reverse engeneering di alcune loro tecnologie. Io purtroppo dopo decenni di studi sui reperti archeologici mesopotamici non ci sono riuscito. Ma non basta affermarlo, devi fornire le prove. E diffondere le conoscenze (if any) inmodo chiaro inequivocabile e ripetibile. Se lo chiediamo a Rossi, lo dovremmo chiedere anche a keshe, e sopratutto a Bergoglio che invece è l'unico che non fornisce nessuna prova concreta dell'esistenz di Dio. Eppure miliardi di persone gli credono, e poi gli unbe si lamentano del povero Andrea Rossi.

Silvio Caggia ha detto...

@Domenico Canino
In effetti, pur avendo cambiato parecchi CEO, la ditta di Bergoglio sono più di 2000 anni che la tira avanti... E dire che il loro prodotto è considerato da molti analisti una vera "fine del mondo"...
Però non ho ancora visto una causa legale Bergoglio vs. I(H)OR...

Unknown ha detto...

@Silvio
Senza mai aver mai provato nulla! Altro che Andrea Rossi, questi sono dei maestri. Gli altri dei dilettanti. Che schizofrenia, tutti a pretendere prove galileiane su tutto ( come è giusto) e poi si permette a tutte le religioni di esistere, di raccogliere tantissimi soldi sul mercato, e costruire un intero sistema basato sul nulla. Come disse il fondatore di Scientology, che vendeva macchine usate, io fondato una religione perchè è così che i fanno i soldi. Consiglierei a Rossi di lasciar stare il gatto e gli esperimenti e di cominciare a contar balle su una divinità che lo guida, farebbe molti più soldi e verrebbe osannato, senza attacchi ostili. La storia lo dimostra.

Barney ha detto...

@Domenico (e Silvio): hai perfettamente ragione. La religione "x" (con x scelta a caso tra tutte quelle esistenti) e' la piu' grande ditta che vende sogni al mondo, da millenni.

Ma a me disturba poco finche' non entra in campi che non le competono. Tipo quando pretende di parlare di evoluzione e spiegarla con la presenza del progettista intelligente (TM e Copyright dei cattotalebani USA), o quando vuole dettare non norme di comportamento ma LEGGI in materia sessuale non avendo in teoria alcuna voce in capitolo non esercitando in quel campo. E via andare.

Mi sembra in effetti -come ho gia' avuto modo di scrivere- che l'ingerenza della chiesa cattolica (TM) da noi in questi ambiti sia simile se non identica all'ingerenza dell'E-Cat nel mondo della scienza.

Sono assolutamente d'accordo sull'ultima affermazione di Domenico, ma guarda che Rossi ci e' molto, molto vicino a diventare un guru. Tanto che qua ci dividiamo in credenti e non credenti. Sara' un caso? :-)

L.R. Hubbard per onore di verita' era un mediocrissimo scrittore di fantascienza. La frase che hai citato, che dovrebbe essere vera, e' stata pronunciata dopo che Hubbard non venne premiato con l'Hugo (il nobel per la fantascienza). E i fatti gli han dato ragione, purtroppo.

@Silvio: la storia della trivellazione diagonale l'ho letta su qualche articolo a favore del "no", sembra una cazzata anche a me, pure dal punto di vista tecnico (non e' infattibile, ma costa certamente molto di piu' avere pozzi diagonali che pozzi verticali. Inoltre stiamo parlando di quantita' ridicole). Ma vi sono cosi' tanti punti da considerare che nessuno considerera' che davvero questo referendum mi pare come mettere una pistola carica in mano a un bimbetto di due anni...

AleD ha detto...

@Daniele: non scheda bianca però, meglio scheda nulla, le schede bianche mettono in tentazione...

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
"Mi sembra in effetti -come ho gia' avuto modo di scrivere- che l'ingerenza della chiesa cattolica (TM) da noi in questi ambiti sia simile se non identica all'ingerenza dell'E-Cat nel mondo della scienza."
Eh?
l'ingerenza dell'E-Cat nel mondo della scienza?
Definiscimi ingerenza per favore...
Maggiore o minore della mia ingerenza nel mondo della moda?

Silvio Caggia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Silvio Caggia ha detto...

@Barney
"questo referendum mi pare come mettere una pistola carica in mano a un bimbetto di due anni..."
...in visita a Palazzo Chigi.

Silvio Caggia ha detto...

@Lmwillys5S (at Cobraf)
"il mio buon Silvio sgamò ineos (peccato ora abbia abbandonato un pochino la certissima pista)"
Io continuo a tampinare quelli di INEOS chiedendo loro info sul sito ma non mi rispondono... Che posso fare di più Willy? Con prove indiziarie non si può intentare un processo e vincerlo... Rimane comunque l'indiziato numero 1 ed anche l'unico che io sappia...

Mauro elia ha detto...

@ Silvio Caggia
"Io continuo a tampinare quelli di INEOS chiedendo loro info sul sito ma non mi rispondono... Che posso fare di più Willy? Con prove indiziarie non si può intentare un processo e vincerlo... Rimane comunque l'indiziato numero 1 ed anche l'unico che io sappia..."

Potevi aspettare la fine del countdown prima di fare le ipotesi! Hai fatto bloccare tutto! :-D

Mauro elia ha detto...

"non scheda bianca però, meglio scheda nulla, le schede bianche mettono in tentazione.."

Chi volesse annullare la scheda consiglierei la classica frase: W la Figa

Salvatore Boi ha detto...

Salvatore Boi, Be, voto: SI :-)

Daniele Passerini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

Riepilogo censimento posizioni be'/unbe' rispetto al voto referendario del 17 aprile:

- 12 be' SI
- 0 be' NO
- 2 be' scheda bianca o nulla
- 0 be' no quorum

- 0 unbe' SI
- 1 unbe' NO
- 1 unbe' scheda bianca o nulla
- 0 unbe' no quorum


@Vincenzo
@Mauro
Come devo conteggiarvi? :)

Vincenzo Bonomo ha detto...

Ultracredente e ultraconvinto per il SI anche se terrorizzato dai "pozzi diagonali" dello straniero invasore:):):):):):):):)

Mauro elia ha detto...

Voterò Si, Per quanto riguarda Rossi, questa vicenda mi ha dato lo spunto per leggere qualche cosa di fisica atomica (semplice)... in definitiva (come sapete benissimo anche voi )quello che Rossi dice di produrre è veramente stucchevole, unbelievable, tifo per Rossi, spero che alla fine la ragione sia dalla sua parte..
Se vuoi,considerami Be per semplificare se no dovresti fare delle sottocategorie (simpatizzanti.. etc):-D

Comunque una cosa che ho capito è che l'atomo è per il 99,99 % vuoto, il resto è interazione (forte, elettromagnetica....) poi c'è pochissima massa (che è energia "materializzata") quindi: l'universo è fatto di nulla e il resto è energia.. in questo quadro ce n'è (energia) a non finire!! :-) Vai Rossi !

Daniele Passerini ha detto...

Riepilogo censimento posizioni be'/unbe' rispetto al voto referendario del 17 aprile:

- 14 be' SI
- 0 be' NO
- 2 be' scheda bianca o nulla
- 0 be' no quorum

- 0 unbe' SI
- 1 unbe' NO
- 1 unbe' scheda bianca o nulla
- 0 unbe' no quorum

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele. Un grosso NO sperando che manchi il quorum. Poi scrivo una risposta.

MISTERO ha detto...

Invito tutti a guardare la puntata di Piazzapulita del 11/04/2016
dal minuto 01:19:00 un ottimo servizio che evidenzia che cosa scaricano in mare le piattaforme:
https://www.youtube.com/watch?v=SDQJekPTGek

Briel ha detto...

@ Daniele
Per quanto mi riguarda fra due alternative possibili io scelgo sempre la terza, per cui puoi contarmi fra i nébe'néunbe' (si puo' ?):)
Per il referendum (ho già votato) SI

Unknown ha detto...

@mistero
Il no triv unito ha fatto un amanfestazine nel mio paese d'origine, Trebisacce, nello Jonio Calabrese. Io le ho viste di persona le piattaforme in azione, con la barca. Non ho bisogno di TV, stavolta sono stato, purtroppo, testimone diretto.

andrew ha detto...

@Silvio Caggia
Sembra che l'indizio INEOS non abbia nulla a che fare con il customer
A.R: " the address where the test has been made is contained in our published complaint".
7861 NW 46th St,Doral,FL 33166

Silvio Caggia ha detto...

@Andrew
Certo, certo...
Rossi si è anche fatto il selfie lì...
http://m.yp.com/doral-fl/mip/jm-products-corp-503126960#photo-viewer

andrew ha detto...

@Silvio
Perché dovrebbe essere inverosimile ?

Silvio Caggia ha detto...

@Andrew
È verosimile che Rossi metta la sua foto nell'indirizzo?
Poi leggila tutta la dichiarazione di Rossi: "if I am not wrong, the address where the test has been made is contained in our published complaint."
Infine l'indirizzo lo hai messo tu, non Rossi.
In ogni caso... Cosa si sarebbe prodotto nel 2015 in quel sito?
Hai qualche info a riguardo?

Pasquale De Santis ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Pasquale De Santis ha detto...

MMPF hanno rivelato neutroni a 250 gradi

https://www.facebook.com/MartinFleischmannMemorialProject/posts/1160870037277027?notif_t=notify_me_page&notif_id=1460643773142313

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Barney

"...Tanto che qua ci dividiamo in credenti e non credenti..."

E' uno stupido autogol che purtroppo insistiamo a perpetuare nel modo peggiore. Qui, come in tutte le cose opinabili, ovvero praticamente in tutte, ci sono posizioni diverse, alcune convintamente e graniticamente schierate per un sì o per un no e questi possono essere definiti credenti, ma attenzione, non conta in cosa credono (FF esiste
/ FF non esiste, Dio esiste / Dio non esiste, PNN esiste / PNN non esiste, Mente può controllare materia / mente NON può controllare materia, ecc...), ma come credono. A mio avviso un credente senza se e senza ma è spesso pericoloso, comunque raramente simpatico, almeno se lo si impegna sull'argomento nel quale crede fermamente, salvo che perlomeno non si sia orientati vicini al suo punto di vista, nel qual caso la convivenza è più semplice.
Un buon lavoro per scongiurare il più possibile il deprecabile risultato di divenire un 'credente' in qualcosa, è ricordare sempre a se stessi: Potrei anche sbagliare!
Presenti esclusi naturalmente, noi di 22passi mica sbagliamo, no? ;-) :-D

Hermano Tobia ha detto...

Dopo aver sentito Renzie e Napolitano denigrare il referendum, oltre a venirmi il voltastomaco (come spesso accade sentendo parlare certa gente), ho cambiato idea e voterò SI.

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Se non erro - in sintesi - 20 persone, tra gli iscritti a questo blog, si esprimeranno come segue al referendum del 17 aprile:
- 16 SI (80%)
- 2 NO (10%)
- 2 scheda bianca o nulla (10%)
- 0 be' no quorum (0%)

Eh, magari questo blog fosse un campione attendibile dell'elettorato! :)))

Silvio Caggia ha detto...

@Andrew
Vedi perché non è verosimile che sia quello noto da un anno l'indirizzo?

Bernie Koppenhofer
April 14, 2016 at 12:38 PM
Dr. Rossi: We have agreed on one issue for five years. Happy customers will ultimately decide the fate of your new fire. That is why I do not understand why you cannot persuade the customer of the year long test to come forward and give his opinion of his savings using the E-Cats.

Andrea Rossi
April 14, 2016 at 1:44 PM
Bernie Koppenhofer:
You are too intelligent not to understand that a company cannot be happy of all the blogosphere hurricane around this issue. Our Customer spoke his satisfaction with facts, not words: he bought 3 units like the one he tested during this year with a company set up specifically for this purpose.
Warm Regards,
A.R.

P.S. Siamo a 4 unità da 1MW vendute allo stesso cliente che si nasconde dietro il paravento di JM Products.

Barney ha detto...

@D22: posso? Emmenomale che NON e' un campione rappresentativo di nulla :-)

Tremo al solo pensiero...

BTW, ma le splendida discussione sul sesso degli angeli (ovvero il breach contrattuale che Cencio rinfaccia a Straccio) lo seguite?

Silvio Caggia ha detto...

@Daniele
Di buono c'è che di renziani qui non c'è ne sono allora...

camillo ha detto...

Dalla teoria degli INSIEMI, versione italiana:
Nell'andare a votaretenete conto che:

1° l'insieme dei votanti non è formato dai votanti ma comprende implicitamente anche chi non vota
2° Chi si astiene indipendentemente da come la pensa in realtà vota
3° Chi vota si deve per forza andare a votare quindi ci sarà sicuramente un zoccolo duro di si
4° Questo fa si che chi vota no fa vincere i sì
5° Chi propende per il sì nella stragrande maggioranza delle discussioni si appella dicendo non importa quello che voti ma vai a votare, ben cosciente che in tal caso vincerebbe il sì anche se in realtà molti astenuti avrebbero votato no.
Semplice no?
Mia nonna lo comprende perfettamente
All'Italiana.

Barney ha detto...

@Silvio: cito il noto credente ad oltranza Mats Lewan che ci dice...

"Ok, so people I have talked to, who visited the plant, got a presentation from someone supposedly being the ‘Director of Engineering’ at JM Products Inc, that supposedly produced metal sponges for catalytic applications. The Director of Engineering told them that they were very satisfied since the yield per amount of electric energy consumed was significantly larger than in the company’s other production sites, maybe 10x or 20x (figure uncertain). Someone got a glimpse though a door and saw what seemed to be production activity. Only that T Darden told people I have talked to that the COP was about one and that there was no production in the customer’s factory. So truth seems to have many different faces here."

Intanto mi piace la ricostruzione:
"ho parlato con d'aa gGente che ha incontrato un tizio che pare sia il direttore dell'engineering e che gli ha sparato in faccia uno slideshow powerpoint di duecento slide.
Pare che la JM Products Inc. produca spugne catalitiche di metallo, comunque"

Non c'e' una certezza che e' una, comunque pare che il plant non sia INEOS e che non produca bioetanolo.

Per questo giro, chiaramente.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Camillo

Oggi ho passato un po' di tempo in treno, col fido portatile, e ho iniziato a leggere il tuo racconto. Ho letto le prime 45 pagine e per adesso non posso che complimentarmi con te! :-)

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
No, aggiornaci tu dei FATTI salienti, se c'è ne sono...

Nel frattempo hai notato che MFMP ha trovato che se non fai attenzione i neutroni ci sono? E gli unici che lo dicevamo eravamo Mistero ed io, mi pare...
Hai notato come si finanzierà Rossi? Da buon industriale vendendo impianti da 1MW ai clienti contenti... Ne ha venduti altri 3...

Per me il fulcro dell'attenzione dovrebbe essere orientato verso questi benedetti secret customer, da questi puoi scoprire informazioni utili.

triziocaioedeuterio ha detto...

>
P.S. Siamo a 4 unità da 1MW vendute allo stesso cliente che si nasconde dietro il paravento di JM Products.

Con tutto il tifo che faccio a Rossi non posso fare a meno di ricordare che dopo la demo di fioravanti Rossi disse di aver ricevuto richieste per 11 impianti da un megawatt da parte dello stesso acquirente rappresentato allora dal colonnello.
Non credo che siano mai stati consegnati data la rudimentale ingegnerizzazione di allora così come non furono consegnati i plants ordinati da Proia.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ trizio
"...Non credo che siano mai stati consegnati data la rudimentale ingegnerizzazione di allora così come non furono consegnati i plants ordinati da Proia..."

Già! :-(
Speriamo vada diversamente, stavolta....

Silvio Caggia ha detto...

@Barney
ma secondo te... una società chimica che "supposedly produced metal sponges for catalytic applications", che bisogno ha di un esperto come Berry West che lavora per Ashwell Biomass?
"Ashwell Biomass (formerly Engineering Services Limited) is a specialist in providing biomass boiler solutions for businesses, councils, housing trusts, schools, hospitals, farmers and landowners. Ashwell was established in the UK in 1879 by Frank Ashwell and David Mein Nesbit originally as a coal boiler manufacturer. In the tradition of its founders, Ashwell Biomass identified the change in the market from coal fired systems to biomass fuelled systems and produced conversion kits for existing commercial and industrial coal fired boilers of up to 1.5 megawatts. This enabled new and existing clients to benefit from renewable energy - biomass fuels available providing improved efficiency in excess of 20% as well as low carbon emissions. Based in Leicester, Ashwell Biomass is now one of the UK's leading biomass boiler manufacturers and installers of biomass heating and hot water solutions, with over 200 installations in the UK. Our experienced staff pride themselves in producing quality biomass products with efficient customer service."

MISTERO ha detto...

@Silvio
Nel frattempo hai notato che MFMP ha trovato che se non fai attenzione i neutroni ci sono? E gli unici che lo dicevamo eravamo Mistero ed io, mi pare...

E.K.Hornbeck scrive:
8 aprile 2016 alle 02:23
Se il colpo di queste novita' -- e gli ammirevoli ma perniciosi sforzi di Barney -- avessero instillato il dubbio nello stormo dei passeracei che forse, anche solo forse, la vicenda ECat possa essere un imbroglio... e se questa ventata di buon senso li avesse contagiati in maniera piu' seria, portandoli ad affrontare qualsiasi argomento con spirito critico... le conseguenze sarebbero state terribili: avremmo rischiato di perdere un punto di riferimento importantissimo, una cartina di tornasole essenziale per capire (senza sforzo alcuno) se una determinata tecnologia e' una bufala o meno.


Certo che il paroliere ogni tanto se stesse zitto...
Ma non è che per caso porta sfiga??

Anthropos 14 Aprile 2016 18:57
E a neurons come stiamo? ah ah


Male, direi che siete messi molto male..

Fondamentale è stata infine la serie di test compiuti a Saluggia, in provincia di Vercelli, dove si trova il blindatissimo deposito di scorie nucleari Avogadro e dove Wow è stato testato su un campione d'acqua 76 mila volte più radioattiva di quella di Fukushima.
http://ricerca.gelocal.it/mattinopadova/archivio/mattinodipadova/2016/04/03/padova-wow-cosi-ti-ripulisco-il-nucleare-americano-02.html

E tre.
Paroliere, la prego, continui pure...

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Se il colpo di queste novita' -- e gli ammirevoli ma perniciosi sforzi di Barney -- avessero instillato il dubbio nello stormo dei passeracei che forse, anche solo forse, la vicenda ECat possa essere un imbroglio... e se questa ventata di buon senso li avesse contagiati in maniera piu' seria, portandoli ad affrontare qualsiasi argomento con spirito critico..."

Non so chi sia questo genio, ma il dubbio cui anela c'è, a vari livelli, in diversi di noi, soprattutto perchè per adesso il 'mercato', che proprio a detta di Rossi dovrebbe essere l'ultimo giudice, non si è ancora potuto esprimere, non in maniera comprovata, almeno. Tant'è che per adesso le bottiglie non sono state stappate e per le pernacchie siamo sempre agli allenamenti in cantina, pronti alla sortita, ma ancora in stand-by, per non straparlare anzitempo, come invece non si esime certo dal fare chi ha rilasciato quelle dichiarazioni, cantando già vittoria a partita ancora in corso.
Mi chiedo se questi 'intelletti superiori' abbiano loro un minimo dubbio che invece lo E-CAT tarocco non sia. Ah già, per loro il dubbio non è contemplato, poichè essi possiedono la verità rivelata:

"Lo E-CAT NON funziona, parola del Signore! "

Ma ci facciano il piacere, ci facciano!

Daniele Passerini ha detto...

@Barney
...posso? Emmenomale che NON e' un campione rappresentativo di nulla :-)
Tremo al solo pensiero...

:D
Per venirti incontro, potrei suggerirti un altro blog (che ben conosci) sicuramente più rappresentativo - da tutti i punti di vista - dell'Italia che governa... io tremo ogni giorno al pensiero che sia così! :)))

giorjen ha detto...

@Mistero
http://nis2016.org/wp-content/uploads/2016/01/NIS-2016-Summit-Program.pdf

g

camillo ha detto...

@ Pagnini,
la prima metà del libro è ameno, poi necessariamente occorreva passare le idee e potrebbe risultare complesso. Se mi sai dire qualcosa in bene o in male mi fai un favore.

Il concetto chiave è la divulgazione del fenomeno degli "attivatori".
Sfugge ai più come sfuggiva l'effetto placebo in medicina, ma quando si comincia a ipotizzarlo si scopre che è molto più esteso di quanto immaginato.
Per farti un esempio guarda il link posto recentemente dalla coautrice Littleflower

https://gradientitemporali.wordpress.com/2016/04/09/il-q6-di-peppe-la-montagna-e-kosol-ouch/

Fra l'altro recentemente ho modificato alcuni capitoli in previsione di spedirlo ad una casa editrice di libri di fantascienza, quindi ti consiglio di riscaricarlo.
https://www.dropbox.com/s/wg3zjzblqm9ostj/Sognando%20Modifica%20gennaio.pdf?dl=0

Alessandro Pagnini ha detto...

@ camillo

Senz'altro ti dirò perlomeno la mia impressione, per quello che conta. Spero di avere presto l'opportunità, in genere non frequente, di potermi immergere serenamente nella lettura. La prossima settimana dovrei nuovamente spostarmi in treno, il che rende probabile un'altra ghiotta degustazione del tuo racconto. :-)
Per la versione, quella che ho scaricato pochi giorni fa è la "Sognando modifica gennaio", quindi credo sia già l'ultima.
Non so se hai mai letto qualcosa a proposito di quel mistico cipriota, un certo DASKALOS (anche se non è il suo vero nome), che ha fondato una scuola che mi pare si chiami EREVNA o qualcosa di simile. Conosco persone che l'hanno visitata e hanno parlato col suo diretto successore. In quella scuola si insegnano cose interessanti e, tra l'altro, era praticata l'arte del sogno lucido, nel quale due o più dei partecipanti si ritrovavano insieme per compiere anche strane missioni. Lessi un paio di libri al riguardo, quasi 10 anni fa e devo dire che le tematiche di cui stiamo parlando sono estremamente simili a quelle che erano riportate in quelle pubblicazioni.
Non mi è dato sapere se ciò che è in quei libri corrisponda in tutto o in parte al vero, ovviamente.

camillo ha detto...

@Pagnini.
Daskalos l'ho conosciuto in astrale prima, dopo sei mesi è uscito il libro il Mago di Strovolos e ho visto che era lui. poi l'ho incontrato anche di persona a Firenze.
Ne parlo qui, ti chiarirà anche molte altre cose.
https://www.dropbox.com/s/mrlziu5sy9io9c5/Dimensioni%20diverse.pdf?dl=0

MISTERO ha detto...

@Laureti
Contatta Yuri Milner, qualche milioncino lo darà anche a te?
http://www.vocativ.com/308436/tiny-laser-propelled-spaceships-will-take-us-to-alpha-centauri/

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Camillo

Guarda, so che ti ha già prenotato Mistero ;-), ma se passi da Prato/Firenze, mi piacerebbe fare una chiacchierata con te. Di sicuro hai un sacco di cose interessanti da raccontare. Io pochine, a dire il vero, ma sarei un ascoltatore entusiasta. :-)

Silvio Caggia ha detto...

Riporto la trascrizione del testo della foto di un biglietto divertente che ho trovato su internet:

NEL 1970 HO VINTO UNA CONCESSIONE PER ESTRARRE PETROLIO ITALIANO
DOVREI DARE IL 7% DI CIÒ CHE ESTRAGGO ALLA REPUBBLICA ITALIANA MA, GRAZIE AD UN REGALINO DI ALCUNI POLITICI A CUI PAGO LA CAMPAGNA ELETTORALE, SE ESTRAGGO MENO DI 50000 TONNELLATE DI PETROLIO ALL'ANNO LA REPUBBLICA ITALIANA (Cioe voi) NON SI BECCA UN EURO

VI PREGO: DOMENICA 17 NON ANDATE A VOTARE

MI METTERESTE FRETTA E POTREI SFORARE LE 50 MILA TONNELLATE ANNUE E SAREI COSTRETTO A PAGARVI
MA SOPRATTUTTO ALLA FINE DELLA CONCESSIONE SAREI COSTRETTO A SMANTELLARE LA PIATTAFORMMA E BONIFICARE L'AREA A SPESE MIE

E CHI SONO IO, BABBO NATALE?

GRAZIE A TUTTI GLI ASTENUTI

UN PETROLIERE

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio

:-D :-D :-D

Silvio Caggia ha detto...

@Alessandro Pagnini
Quest'altra fa ancora più ridere:

"Non c’è nessun referendum sulle trivelle. Non c’è una sola trivella in discussione: solo la scelta se continuare a estrarre carbone e gas fino all’esaurimento del giacimento senza sprecare ciò che già stiamo utilizzando oppure fermarsi a metà alla scadenza della concessione.
...
Un saluto
Matteo"

Per chi avesse dubbi sul fatto che abbia proprio scritto CARBONE:
http://www.partitodemocratico.it/primo-piano/riforme-costituzionali-iran-referendum-del-17-aprilelenews-matteo-renzi/

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio

:-( :-( :-(

Silvio Caggia ha detto...

Evidentemente qualcuno gli ha fatto notare che sta facendo il gioco dei petrolieri... Così per distinguere il suo messaggio da quello dei petrolieri ha deciso di distinguetsi estraendo carbone dai fondali marini...
Ora, cari ambientalisti, provate a parlare della pericolosità e dei rischi di inquinamento da carbone sottomarino... Voglio proprio vedervi!

Unknown ha detto...

il simpatico fulvio fabiani ha lasciato IH ed ora lavora come consulente presso Leonardo Cosporation; persona seria e coerente, che non tradisce; la mia stima,

MISTERO ha detto...

Ora, cari ambientalisti, provate a parlare della pericolosità e dei rischi di inquinamento da carbone sottomarino...

Oh cavoli... Mi ricorda il tunnel della Gelmini, che aspide c'entra non lo so, ma ricorda questo...

In arrivo un post carino carino appena Daniele mi da l'ok..

mario massa ha detto...

Chiedo scusa se ne avete già parlato, ma per decidere se andare a votare mi piacerebbe avere una risposta (da parte di qualcuno che ha effettivamente analizzato come stanno le cose, non da chi ha sentito dire) a queste domande:

1- se vincono i SI i pozzi verranno definitivamente chiusi alla fine della concessione o il governo può comunque decidere di indire una gara per assegnarne delle nuove?

2 - se l'estrazione viene interrotta le piattaforme vengono smantellate?

3 - se sì chi lo fa e chi paga?

4 - se invece rimangono inutilizzate, chi si prende cura della loro manutenzione, dato che in ambiente marino senza costante manutenzione sarebbero una mina vagante peggio di quando sono attivi?
Grazie.

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
Da quanto ho letto:
"1- se vincono i SI i pozzi verranno definitivamente chiusi alla fine della concessione o il governo può comunque decidere di indire una gara per assegnarne delle nuove?"
Lo spirito dell'abrogazione è che scaduta la concessione, la concessione sia appunto scaduta, con tutto quello che consegue ad una concessione scaduta. Ma essendo in Italia non escludo che il governo si inventi di fare una legge ad hoc per qualche concessione importante che vada a scadere, ovviamente disinterpretando la volontà popolare... Lo abbiamo già visto per il finanziamento pubblico, due referendum sul nucleare...

"2 - se l'estrazione viene interrotta le piattaforme vengono smantellate?"
Alla scadenza della concessione, in mancanza di nuove concessioni, le piattaforme devono essere smantellate, fa parte degli accordi di concessione.

"3 - se sì chi lo fa e chi paga?"
Ovviamente il concessionario.

"4 - se invece rimangono inutilizzate, chi si prende cura della loro manutenzione, dato che in ambiente marino senza costante manutenzione sarebbero una mina vagante peggio di quando sono attivi?"
Questo è quello che accadrebbe perpetuando ad oltranza le concessioni, sfruttando il giacimento al minimo.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mario

"... se vincono i SI i pozzi verranno definitivamente chiusi alla fine della concessione o il governo può comunque decidere di indire una gara per assegnarne delle nuove?..."

Per come vengono presi seriamente i risultati dei referendum in Italia, non mi sorprenderei affatto!
Diciamo che lo 'spirito' del referendum lo vieterebbe, ma tanto se ne fregano alla grande, quindi non lo escluderei.

AleD ha detto...

@Silvio
"
"4 - se invece rimangono inutilizzate, chi si prende cura della loro manutenzione, dato che in ambiente marino senza costante manutenzione sarebbero una mina vagante peggio di quando sono attivi?"
Questo è quello che accadrebbe perpetuando ad oltranza le concessioni, sfruttando il giacimento al minimo.
"
Ovviamente, per l'ennesim volta, è una questione di controlli, un giacimento sfruttato al minimo è da vietare direttamente nel contratto tra le parti e i controlli si fanno e fatti bene.
Siamo in italia e non si può fare? PALLE. Se è così, meglio autoestinguersi e morta li.

Alessandro Pagnini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Silvio Caggia ha detto...

@AleD
"Ovviamente, per l'ennesim volta, è una questione di controlli, un giacimento sfruttato al minimo è da vietare direttamente nel contratto tra le parti e i controlli si fanno e fatti bene.
Siamo in italia e non si può fare? PALLE. Se è così, meglio autoestinguersi e morta li."
Ma non ti sei accorto che si sono fatti una legge apposta per non pagarci nemmeno le tasse sui giacimenti sfruttati al minimo?
I controlli verificano l'applicazione delle leggi, ma se le leggi sono strambe non c'è controllo che serva!

AleD ha detto...

@Silvio: ma allora piuttosto in via prioritaria ti muovi per fare un referendum che azzeri la franchige, no?

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele. Detto in breve. E’ un referendum indetto dalle Regioni. Strano che anche la Campania che non ha trivelle (termine non esatto, poiché per l’80% è gas ossia estrazione) mentre dove ci sono la maggioranza di queste perforazioni è a Ravenna. Cito “Esiste l’inquinamento medio dell’Adriatico, ma non uno specifico “inquinamento da piattaforma”».A voler essere polemici, esistono casi che dimostrano l’opposto: le cozze, ad esempio. La regione con più piattaforme è l’Emilia-Romagna che è, per quantità, la regina in Italia per produzione di mitili. Sebbene poi abbia smentito se stessa, la stessa Slow Food ha affermato che fra i molluschi più pregiati in Italia vi siano quelli raccolti proprio sulle gambe delle trivelle (e che si possono gustare alla “Festa della Cozza di Marina di Ravenna”). Le più sottoposte a contestazioni da parte delle autorità sanitarie sono, invece, quelle di Napoli, il cui primo cittadino, Luigi de Magistris, è un fegatoso no-triv. La Campania è la regione italiana messa peggio nel controllo degli scarichi fognari in mare – quelli che, poi, sono i più pericolosi per la salute dei bagnanti –, eppure è tra le Regioni promotrici del referendum. Lo stesso discorso vale per il bel mare blu che circonda le trivelle della Calabria jonica, la cui acqua è certamente più limpida di quella del litorale romano senza piattaforme.Non solo la Femca Cisl e Uiltec Uil, ma anche la Filctem Cgil (anche se poi, all’interno della Cgil, c’è stata una spaccatura tra favorevoli e contrari). Angelo Colombini, segretario generale Femca, spiega a Tempi perché i sindacati abbiano paventato la perdita di «migliaia di posti di lavoro». «I dipendenti che lavorano sulle piattaforme in Italia, tra ingegneri e staff, sono 7.000. A questi dobbiamo aggiungere i lavoratori dell’indotto e così arriviamo a 30 mila».” Inoltre si sa che inquinano più le petroliere dei pozzi. Il Messaggero ha calcolato che per pareggiare la quantità di energia prodotta nel 2015 dalle piattaforme saremmo costretti a fare transitare nei nostri mari 85 superpetroliere, quindi, per paradosso, bloccare le piattaforme significa aumentare il rischio di disastri ambietali Quindi dove sta il vantaggio?

vincenzo da torino ha detto...

Per conoscenza le concessioni in scadenza vanno da due a trentaquattro anni. Ci fu un refendum sul nucleare. Una centrale pronta (Caorso?)ad iniziare ha dovuto essere riconvertita con spese enormi e un spreco enorme. Metà Italia è ugualmente sotto il pericolo atomico da svizzera e Francia. Il risultato è che noi paghiamo l’energia il doppio rispetto alla Francia. Se pensiamo quanto incide l’energia per la maggioranza delle imprese ci rendiamo conto come esse siano penalizzate dalla concorrenza. Ma questo a chi interessa? A noi basta che ci sia il lavoro che, caso strano ,lo danno solo le imprese, non lo stato superindebitato, si dimentica. Prodi, apprezzato conferenziere e consigliere economico in mezzo mondo, sta insistendo per fruttare l’Adriatico. Ma Prodi è un incompetente, vero? Noi vogliamo la botte piena e la moglie ubriaca, come al solito. Se le cose non vanno è solo colpa del Governo del momento, non di scelte insensate fatte dai governi. Di fronte a quanto scrivi”
Da come parli mi chiedo se sei:
1) alle dipendenze di coloro che hanno fatto investimenti;
2) uno soddisfatto che i ricchi siano sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri;
3) uno che considera l'ambiente come qualcosa da usare e spremere fregandosene delle conseguenze a breve/medio/lungo termine.” MI arrendo .Credo che non ci capiremo mai e comprendo come tu possa votare M5S. Ti stimo molto come persona, lo sai. Non ti pensavo così . In genere con chi fa questi ragionamenti,(scusa, ma per me da fuori di zucca e marxista perdente storicamente) chiudo. Non posso con te per la bella persona che ti ritengo. Mi piacerebbe contestare ogni frase, è troppo lungo e non offenderti, per favore. Vorrei fare presente che siamo in una crisi brutta e lunga. Per superarla sono necessari: governo stabile e riforme. Abbiamo un governo che ha acquistato credibilità estera. Che piaccio no è un tesoro da non sprecare.Non imitiamo la Spagna o la francia. Dobbiamo arrivare alle riforme costituzionale e Italicum per essere credibili anche per l’avvenire. Questo referendum, perfettamente inutile e dispendioso, non deve recare danno a questo governo. Giusto quindi separarlo dalle amministrative, poiché già viene etichettato stupidamente (politicamente per l’opposizione forse giusto) come governo dei banchieri e dei petrolieri. Quello che mi spaventa sono nuove elezioni e che vincano i 5 stelle. Dalla Gruber ho sentito Di Maio con Fini. Di Maio ne è uscito come un pulcino bagnato. Se mandiamo in Europa il direttorio dei 5 stelle se li divorano come insalata e l’Italia la paga con un bel tonfo da cui forse non ci risolleveremo mai più. Ne sono certissimo. I 5 stelle facciano una lunga gavetta , dimostrino chi sono

Daniele Passerini ha detto...

@vincenzo da Torino
Ho letto e mi sono informato molto su questo referendum e le persone che mi sono sembrate più sagge sono quelle che hanno riconosciuto che le ragioni sono equamente ripartite tra no-triv del SI e si-triv del NO.
Proprio perché le ragioni, a livello logico, si equivalgono, la scelta non posso che farla in base a cuore e ideali.
Non posso non criticare l'atteggiamento tenuto da questo governo (anche) nei confronti di questo referendum, se no adotterei pesi e misure diversi da quando criticavo il malgoverno di Berlusconi; come criticavo quello non posso ora non criticare chi, pur dicendosi di sinistra, calca certe orme che un tempo erano proprie della destra.
Perdonami, ma il vecchissimo adagio "che senso ha vietare il nucleare in Italia se tanto siamo circondati oltre confine da centinaia di altre centrali nucleari?" a me suona esattamente come "a che serve essere onesti se tutti gli altri rubano?".
Iniziare a fare la cosa giusta comporta sempre un costo, ma un costo che la Storia di solito ripaga.
Ciò detto mi auguro che non seguirai i consigli di chi incita all'astensione e ti recherai alle urne ad esprimere il NO di cui tu sei convinto quanto io sono convinto del SI.
Un abbraccio e buona notte.

Silvio Caggia ha detto...

@vincenzo da Torino
Prova a leggerti questo
https://ilblogdellasci.wordpress.com/2016/03/09/referendum-17-aprile-2-parte-cosa-si-decide/
Poi prova a correggerti da solo molte delle affermazioni errate che fai.
È un buon esercizio.

Daniele Passerini ha detto...

@Silvio
Comunque la tua ipotesi di attribuzione del SI ai be' e NO agli unbe', come era prevedibile, è solo una generalizzazione che contempla eccezioni. Vincenzo da t. docet: esistono anche believers che al referendum voteranno NO.

@unbelievers
E tra voi c'è qualche eccezione alla regola che voterà SÌ? :)

Daniele Passerini ha detto...

@Silvio
Direi che il link che hai suggerito a Vincenzo dimostra che il SI scorre potente anche tra gli unbe'! :)
Insomma, un referendum veramente trasversale, sta a vedere che a Renzi "gli facciamo il quorum"!

Silvio Caggia ha detto...

@Daniele Passerini
A Renzi gli portiamo il carbone.
Anche se la befana è lontana, ne ha bisogno adesso.

Silvio Caggia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Silvio Caggia ha detto...

Io gli unbé orientati al sì li capisco, ma i bé orientati al no non li capisco proprio...
Se credi che l'e-cat funzioni, come puoi pensare che ti serva quello zerovirgolapercento del fabbisogno nazionale di gas e petrolio raccolto entro le 12 miglia?
Come puoi lamentarti di non esserci buttati a pesce nel nucleare?
Sicuro che siamo believer delle stesse cose?
E comunque, una volta data a questa ventina di concessioni toccate dal referendum la loro data di fine improcrastinabile, vedrai come andranno alla massima potenza gli impianti, altro che tenerli al minimo... Avremo da loro un surplus di gas e petrolio nell'immediato!

giorjen ha detto...

perchè dai per scontato che se l'ecat funziona allora risolverà i problemi energetici del mondo. Come ti ho già detto non è affatto scontato che sia così, lo stesso Rossi vede una integrazione e non una sostituzione.
Io non andrò a votare, nonostante ritenga che bisogna sempre andare a votare, sono contrario ad artifici per sabotare i referendum, però sono oggettivamente impossibilitato.
Sarei andato a votare NO, perchè credo si tratti di un quesito non chiaro e che ha scopi diversi dalle intenzioni dei promotori, e conseguenze altrettanto non chiare, che finiranno per lasciare ampio margine al legislatore di fare quello che vuole. Quindi uno spreco di tempo e denaro e una ulteriore mortificazione dell'istituto referendario. Sarebbe stato giustissimo accorparlo alle elezioni.
Nel merito voterò no perchè non ha senso sprecare investimenti già operativi, piuttosto si faccia una battaglia per cancellare nuovo concessioni, ma non ha senso obbligare a smantellare piattaforme già attive e perfettamente a norma. Non importa che non sono soldi dello stato quelli sprecati, è comunque sbagliato.
Se ci sono pozzi che inquinano quei pozzi vano fermati e bonificati, e le norme ci sono già.
Detto questo le Regione hanno ragione da vendere nella forma della richiesta che è quello di non alleggerire i controlli, ma lo spirito e gli effetti della vittoria del si sappiamo tutti che non sarebbero stati quelli.

riguardo al nucleare, visto che ci siamo e rientro nelle tue categorie, penso che il nucleare di terza generazione voluto da berlusconi fosse assolutamente da evitare, ma un referendum che in generale blocchi il nucleare mi pare un risultato anacronistico e scientista. Il Nucleare di quarta generazione promette sicurezza, efficienza e l'uso di combustibili che oggi consideriamo scorie. Non ha senso lasciare fuori l'italia, che è una eccellenza anche in questo settore, oltre che nel settore rinnovabili.
g

Silvio Caggia ha detto...

@giorjen
Parliamoci chiaro:
Chi ha voluto questo referendum?
8 consigli regionali a maggioranza PD.
Chi è contrario a questo referendum?
I renziani del PD.
Non prendiamoci in giro sugli effetti tecnico-pratici del sì: sono veramente piccoli e chi vi propina cifre apocalittiche sull'occupazione e sull'economia mente sapendo di mentire.
La verità è che questo referendum è un regolamento di conti interno al PD tra la minoranza favorevole e la maggioranza renziana contraria.
Tutti gli altri partiti si sono giocoforza schierati per il sì perché è comunque la posizione che fa meno schifo.
Ora fate pure le vostre scelte liberamente e secondo coscienza ecologica e politica.
Per me è facilissimo e non ho dubbi: tutte le mie ragioni convergono per il sì.

http://www.ilpost.it/2016/04/11/referendum-trivellazioni-voto-partiti/

vincenzo da torino ha detto...

@Daniele.Non è questione di onestà, ma di fregatura per l'Italia per i costi doppi di energia che penalizzano le aziende in modo significativo. Vi è stata troppa precipitazione allora. Tanto chi paga?

Daniele Passerini ha detto...

@vincenzo
Ti invito a spostarti sul nuovo post: SURSUM QUORUM!
Intanto ti rispondo così: Energia rinnovabile, record al 55%. E il Cnr avverte: anche il gas inquina troppo

E questo: M&A rinnovabili, anno record. Italia in testa in UE
Lo vogliamo guidare o no il cambiamento? O restiamo attaccati... alla canna del gas? :)

O pensi che la Storia dirà che sono stati più lungimiranti i francesi con le loro centrali nucleari che rendono la loro energia così economica?
Che ne dici di riparlarne quando si troveranno ad affrontare i costi di decommissionamento?

triziocaioedeuterio ha detto...

Andrea Rossi
April 16, 2016 at 7:28 AM
J. Hartmann:
ABSOLUTELY NOT !!!!!!!
Our production has still enormous obstacles to overcome, our Customers are pioneers, that have ordered several plants with full knowledge of the risks still connected with our technology, our massive production is not yet in operation and our activity has still strong risks not to succeed.
We are not offering any kind of public investment because I want not to put at risk the savings of the persons. Our activity is still comparable to a warship, nor to a cruiseship. Beware anybody that is selling investments to the public related to LENR, because the risks connected are extremely high.
We accept investments only from professional industrialists of investors that know perfectly all the risks connected with our activity.
I am receiving many offers from good people that wants to invest money on me, but I am refusing all these offers because I want not to play football with the bones of the others.
Put your money in US Treasury bonds and sleep well during the night.
We will take in strong consideration public investments only AFTER our E-Cat will have been put massively in the market.
Warm Regards,
A.R.

Siamo tornati a 4 anni fa...spero che sta causa con IH porti un po di luce...definitiva però...

Silvio Caggia ha detto...

@triziocaiodeuterio
Dovresti pubblicare anche la domanda...
Comunque la risposta è bellissima, e ti mostra la differenza tra la mentalità industriale di Rossi è quella finanziaria di Darden.
Rossi lo ha sempre detto di non voler giocare con le ossa degli altri, contava su un partner finanziario che mettesse i suoi soldi, non che li andasse a prendere dai fondi pensione altrui...
Questa è coerenza.

Credo che i margini dell'e-cat siano così alti da potersi autofinanziare la produzione preserie con i soldi degli early customers stessi, e di avanzarne per finanziare la R&D del e-cat quarkX, quello su cui sta impostando la mass production modulare.
Non vedo come si possa dire che siamo a 4 anni fa.

P.S. comunque Rossi è un truffatore: Solo un truffatore potrebbe consigliarti di investire in Buoni del Tesoro USA... No?

triziocaioedeuterio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
triziocaioedeuterio ha detto...

Siamo tornati a 4 anni fa perché Rissi ripete le stesse cose che diceva allora.
Sui margini dell'e cat non puoi sapere nulla quindi non capisco come fai ad esprimerti così.
Possiamo solo fare un gran tifo per il nostro e spero che tu abbia ragione quando dici che stia impostando la mass production modulare :-O
Lascia perdere il discorso del truffatore con chi pensi di parlare con Massa..?

Silvio Caggia ha detto...

@triziocaiodeuterio
L'impianto da 1MW viene affittato a 1000$ al giorno, circa 333k$ all'anno, probabilmente venduto a 1M$. Quanto vuoi che gli costi fabbricarlo?
Da quello che ci racconta, Rossi sta lavorando su due fronti:
- La produzione in preserie (piccole quantità) di impianti da 1MW
- La R&D per la mass production (fabbrica robotizzata con ABB) di moduli e-cat quarkX da 100W

Nota che un modulo e-cat quarkX dovrà necessariamente costare meno di 100$ ed essere grande quanto una matita. Questa è la sfida tecnologica che sta impegnando Rossi.
Più del nostro tifo lo muove un'altra cosa: la concorrenza.

triziocaioedeuterio ha detto...

Non ho detto che è il nostro tifo a muovere Rossi ho detto semplicemente che sta ripetendo le stesse cose che diceva 4 anni fa a cominciare dalla nave in tempesta passando per la linea robotizzata che anche allora era ben avviata...se voi capi' capisci sennò fa come te pare :)

Silvio Caggia ha detto...

@triziocaiodeuterio
Parlava di linea robotizzata 4 anni fa?
Mi sporgi un link?

Silvio Caggia ha detto...

@Franco Morici (at Cobraf)
Grazie per l'elenco dei link.
Azz... Quanto tempo è passato!
Ho chiesto a Rossi conto del ritardo.

Silvio Caggia
Your comment is awaiting moderation.
April 17, 2016 at 8:23 AM
Dear Andrea Rossi,
Someone made a list of all your comments about the automated production line, staring from this one in 2012
http://www.journal-of-nuclear-physics.com/?p=580&cpage=1#comment-173441
Can you recap the history of this “promised land” and the reasons why are we still waiting for it?

Automated Regards

triziocaioedeuterio ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
triziocaioedeuterio ha detto...

@silvio
Parlava di linea robotizzata 4 anni fa?
Mi sporgi un link?

E secondo te dovrei andarti a cercare i messaggi in cui tra il 2011 e 12 parlava di linea robotizzata "molto ben organizzata"?
Ma vatteli a cercare tu io ricordo perfettamente questo particolare...

triziocaioedeuterio ha detto...

Ecco bravo vedo che ti sei messo in moto...

Silvio Caggia ha detto...

@triziocaioedeuterio
Beh, Franco l'ha fatto come hai visto...

triziocaioedeuterio ha detto...

Ma sti caxxi scusa la franchezza eh...

Alessandro Pagnini ha detto...

Sono convinto che dietro il fumo di Rossi ci sia anche dell'arrosto, ma se insiste a non servirlo in tavola è il supplizio di Tantalo!
Ora dovrebbe anche metterci un punto, santo cielo! Non riesce a trovare un partner di cui si fida? E allora cambi strategia e riveli il suo segreto invece che preoccuparsi del reverse engineering!
Ammiro la tenacia di Rossi, capisco la sua ansia di rivalsa e il suo volersi riaffermare come imprenditore, dopo lo scaigurato epilogo di Petroldragon, ma se quello che ha in mano è reale, il destino gli sta offrendo un'opportunità di fare un salto tale che lo eleverebbe oltre le sue beghe egoistiche. Continuando su questa strada, se anche riuscisse a costruire la 'sua Microsoft', rischia di perdere l'opportunità migliore della sua vita. La domanda di AleD andrebbe girata anche a Rossi, forse. E ribadisco che non penso Rossi sia un truffatore e per certi versi gli sono anche vicino, ma sta perdendo di vista ciò che è veramente importante, a causa di un capriccio del suo ego. Sta cadendo in una trappola dalla quale nessun futuro guadagno potrà salvarlo. E sì che la vita gli sta offrendo una incredibile opportunità, alla quale però mi pare sia cieco come una talpa...cieca! Parere personale, ovviamente.

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