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giovedì 19 novembre 2015

Keshe, siamo pronti per il test!

(post di Andrea Rampado)


Come promesso, mi sono occupato di prendere contatto con l'organizzazione di Keshe per chiedere la possibilità di effettuare una verifica e delle misurazioni sul dispositivo Magravs con i tecnici del GSVIT.


Ho contattato il sig. Giovanni Lapadula di Bari, Presidente della fondazione Keshe Italia. Con grande sorpresa ho scoperto che è un assiduo lettore della rivista NEXUS con la quale collaboro da quasi 15 anni e si è reso disponibile ad organizzare una conferenza stampa per la presentazione del Magravs, al tempo stesso ci offre la possibilità di verificare e misurare con i tecnici del GSVIT quanto loro affermano in merito alla produzione di energia dal plasma.

Seguendo in rete quanto sta accadendo dopo l'annuncio del 16 Ottobre (1) e il rilascio delle informazioni necessarie a replicare il dispositivo Magravs 10 giorni dopo (2), ho scoperto che in molte parti del mondo centinaia se non migliaia di persone hanno auto-costruito il dispositivo seguendo le indicazioni di Keshe (3).


Quasi tutti dichiarano di aver ottenuto dei risultati positivi, alcuni dei quali addirittura avrebbero prodotto 10 volte l'energia in ingresso al dispositivo.


Ho prontamente comunicato all'Ing. Mario Massa del GSVIT quanto sopra riportato e si è reso disponibile per effettuare il test che probabilmente potrebbe avvenire entro le prossime due settimane.
  1. https://youtu.be/eqwxKwG93Hg
  2. http://blueprint.keshefoundation.org/blueprint.html
  3. http://livestream.com/KFWorkshops/blueprint 
AGGIORNAMENTO del 21/11/2015

111 : commenti:

Hermano Tobia ha detto...

@Mistero
Complimenti per l'iniziativa. Sono piuttosto scettico sul dispositivo di Keshe, ma sono sempre più convinto che solo dei test seri, imparziali e fatti da professionisti del settore possono dirimere in un senso o nell'altro tali questioni.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mistero

Quoto Hermano e aggiungo che prego di venir smentito dai fatti e sarei felicissimo di scoprire di aver preso un granchio nel giudicare Keshe. Mi trovo nella strana posizione di dover fare il tifo contro di me! :-D
Forza Keshe, sbugiarda noi miscredenti e ti chiederemo volentieri scusa! :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

Vorrei anche far notare che per la presenza, qui sul blog, di elementi di mentalità comunque aperta anche se talvolta antagonisti fra loro e in virtù dello spirito di confronto a volte teso, ma non esacerbato e comunque improntato ad un sempre maggior fair play e rispetto reciproco (almeno mi pare di averlo notato da quando frequento anche io), si riescono ad imbastire iniziative intreressanti e in cui si fa squadra tutti, per il comune interesse della ricerca della verità. Mica male, vero? :-)

Daniele Passerini ha detto...

@MISTERO
Ottima iniziativa, tu e Mario teneteci aggiornatissimi degli sviluppi, mi raccomando.

@Ermano
@Alessandro
La penso come voi: praticamente siamo bé di Rossi è unbé di Keshe. Vediamo se Keshe fa la fine di Defkalion o se si stupisce tutti... magari! ;)

AleD ha detto...

@Mistero
Quoto anche io Hermano Tobia e sono davvero curioso di seguire gli ulteriori sviluppi sui test.
Questo a mio avviso è l'unico modo efficace per far cultura civico-scientifica partendo dal basso.
Bene!

Ravedoni Carl ha detto...

@tutti
Mi prenderete per uno stupido, forse, ma ho fiducia.
Bravissimi per l'iniziativa. Se poi Mario è disponibile è una garanzia.
@Daniele
Secondo me ci stupisce tutti.
Sono sensazioni.

Ravedoni Carl ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

@tutti
Non so se avete letto l'ultimo post di ascoli65 pubblicato da Franchini. Ascoli65 è sempre più convinto della sua ipotesi del complotto ordito dal governo USA per far credere che esista la fusione fredda.
Affascinante.
Ma anche un po' sconcertante.
Se veramente il DoE è il DoD avessero partecipato a questo complotto globale... perché tirare in ballo una figura attaccabile come Rossi?
La vicenda E-Cat, a sentire la maggioranza degli scettici (e lo stesso ascoli65 fino a non molto tempo fa) sarebbe la pietra tombale sulla credibilità della FF.
Quindi quale complotto ha in mente ascoli65? Quello per far credere che la FF esiste o quello per far credere che la FF non esiste?
Non è INFINITAMENTE PIÙ SEMPLICE ritenere che non ci sia nessun complotto, ma una guerra commerciale in corso tra vari competitors, tra cui Rossi, che si depistano a vicenda, cercano di occupare preventivamente posizioni di forza a suon di brevetti, rimandano l'uscita sul mercato sapendo che il primo che fa outing corre il rischio di essere subito copiato è migliorato?

Hermano Tobia ha detto...

@Daniele
Ascoli65 non manca mai di regalarci grasse ed abbondanti risate con le sue improbabili teorie, specialmente quando si avventura in ambiti a lui sconosciuti (come quello brevettuale in questo caso).
Per il resto il rasoio di Occam mi porta alle tue stesse conclusioni ...

Daniele Passerini ha detto...

@Carlo
Capisco la tua fiducia.
È simile a quella che avevo io per Defkalion nell'estate 2013 quando, pur sapendo che Rossi, Levi, Stremmenos dicevano che i Greci bluffavano e non avevano NULLA in mano, sulla base di quel che pensava Gamberale e riferiva Melis, la partecipazione al convegno di National Instruments e all'ICCF USA, avevo finito per sperarci comunque.
Poi arrivò il GSVIT a spazzar via ogni speranza mal riposta, com'è bene è giusto che sia. Bravi.
Forza GSVIT svelaci la bufala o facci sognare! :)

Unknown ha detto...

@mistero
test invece di chiacchiere. Che sia questo il vero futuro di 22 passi? Da be a verificatori.

Alessandro Pagnini ha detto...

Non seguo ascoli e i motivi che lo indirizzano a certe ipotesi. Per quello che so io, vedo uno strano effetto in grado di fornire energia a basso costo e impatto ambientale, parrebbe di origine nucleare. Questo effetto é ancora immaturamente adattato ad un uso commerciale ed é tuttora sotto a spada di Damocle di dubbi sulla sicurezza del suo utilizzo. Che poi sia stato strombazzato che si era prontj a vendere reattori dalla mattina seguente é cosa comune a parecchi venditori, specialmente se devono un po' bluffare per sopperire a una situazione di sottocapitalizzazione. Ora che Rossi ha le spalle ben più coperte fa affermazioni esemplari x prudenza

Francesco Santandrea ha detto...

Con i valori di COP dichiarati da chi ha replicato, propongo un semplice test (tra i tanti possibili), occorre approvvigionarsi di un wattmetro, un alimentatore in corrente continua e un inverter per pannelli fotovoltaici di tipo grid connect.
(Alimentatore e l'inverter possono avere una potenza intorno ai 300-350 Watt)

Si connette il wattmetro ad una presa di casa, all'uscita del wattmetro si collega l'alimentatore in corrente continua, si connette l'uscita dell'alimentatore all'ingresso dell'inverter grid, si aspetta qualche decina di secondi in modo che l'inverter trovi l'MPPT (Maximum Power Point Tracking) e a quel punto si vedrà il wattmetro indicare che si sta immettendo l'energia nella rete anzichè prelevarla.

Lo schema suggerito, ripeto uno tra i tanti possibili, ha il pregio di non alterare la caratteristica di bassa impedenza di uscita della rete c.a., condizione che potrebbe essere essenziale per il funzionamento del sistema Magravs Power, altra condizione essenziale potrebbe essere quella di essere collegati ad una rete elettrica estesa.

Sono molto scettico, ma penso che è doveroso provare e documentare con test reali e non mettere a tacere con parole o simulazioni,

Quindi Grazie Mistero! e Grazie GSVIT!

Francesco Santandrea ha detto...

fermo restando che qualsiasi altra prova con due wattmetri (degni di questo nome) uno all'ingresso del dispositivo e l'altro all'uscita, farebbe ugualmente testo.

Alessandro Pagnini ha detto...

Io aspetto con trepidazione. Non vorrei che alla fine non ci fosse modo eseguire il test.

@ Mistero

Si ha qualche idea sui tempi in cui avremo l'apparecchio?


@ GSVIT --> Mario ;-)

Sai quanto vi occorrerà, dal momento che avrete in mano l'apparecchio, per effettuare il test? Non dovrebbe essere una misura complicatissima, dati i valori dichiarati e il fatto che non ci sono neppure strane calorimetrie da implementare.

GuidoGG ha detto...

OT
@Daniele
A proposito di verifiche ...
Ora PsiMeter (verifica delle facoltà Psi) supporta oltre a smartphone e tablet anche la maggior parte degli emulatori (ad esempio Andy sotto Windows7/8/10), puoi provarlo personalmente come mi avevi chiesto.

MISTERO ha detto...

@Domenico
test invece di chiacchiere.

Questo è quello che ho sempre fatto, purtroppo circa 3 anni fa sono caduto nella trappola dei troll, disinformatori prezzolati e persone con gravi patologie, mea culpa.
Quello che prima facevo con piacere si era trasformato in una guerra contro l'ottusità e un sistema che non si può combattere con la rabbia.
Un esperienza che comunque mi è servita.
Ho in programma molte verifiche, sempre che il GISVIT riesca a starmi dietro, Mario è un curioso e vorrebbe verificare quasi ogni claim, ma anche lui penso avrà i suoi limiti e comunque non ha tutte le competenze specifiche.
Per esempio a breve gli invierò in forma riservata 3 pubblicazioni con misure calorimetriche molto particolari e inusuali (le invio anche a Hermano); non sono convinto dei risultati che leggo e non sono convinto che potrà capirci qualcosa, ma ci provo lo stesso.
Un'altra prova che mi piacerebbe è verificare l'accrocchio di Laureti, così almeno la smetterà per un po di rompere, ma non sono sicuro che Mario abbia la competenza per questo tipo di misure anche se mi sembra di ricordare che forse almeno una volta si è offerto o forse mi confondo con DeChischiotte (a proposito che fine ha fatto, secondo la storia non si è ancora trasformato nel Dr Detuscolanense.. :-)).

@Spaxio
Grazie dei consigli, penso che Mario ne terrà conto certamente e se sei disponibile potresti partecipare anche tu al test, l'invito è rivolto a tutti i tecnici ovviamente, Hermano tu ci sei vero?
I dettagli nei prossimi giorni.

@Daniele
In merito ad Ascoli65 non mi trovi del tutto d'accordo, mi spiego meglio..
Ascoli65 sostiene l'ipotesi di un complotto e in questo, come ho scritto più volte, sono d'accordo con lui, sulle conclusioni e il fine che lui ipotizza non sono d'accordo. ;-)

@ gio, Hermano e chiunque altro di buona volontà
Ho bisogno di un aiuto per un articolo che sto concludendo "Da Monti a Rossi".
Purtroppo mi sono perso tutti gli ultimi passaggi di Rossi, praticamente da quando se ne è andato negli USA.
Mi servirebbe un riassunto fino alla situazione attuale, chi lo ha finanziato inzialmente e tutti i passaggi noti fino ad oggi.
Vorrei pubblicare questo articolo entro il 29 di questo mese, un anno esatto dalla scomparsa di Monti..

Barney ha detto...

@Mistero:
Un'altra prova che mi piacerebbe è verificare l'accrocchio di Laureti, così almeno la smetterà per un po di rompere, ma non sono sicuro che Mario abbia la competenza per questo tipo di misure anche se mi sembra di ricordare che forse almeno una volta si è offerto o forse mi confondo con DeChischiotte (a proposito che fine ha fatto, secondo la storia non si è ancora trasformato nel Dr Detuscolanense.. :-)).

Non so se per te io sono DeChischotte, ma quello che s'e' offerto di misurare spinte derivanti dal "Timore del Signore" di Laureti sono io.
Come mi offro di misurare la spinta derivante dall'EMDrive.

In vuoto, e con una bilancia di spinta fatta dai miei colleghi. Con prezzo speciale (non gratis, sorry: gli impianti sono dell'azienda, non miei. Ma io vendo prodotti e prove, il prezzo lo faccio io :-P )

Non diro' dove lavoro, perche' ho gia' avuto l'esperienza incredibile di Valeria qua sopra; se ti interessa scrivimi, Daniele ha l'indirizzo.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Barney

"...Non so se per te io sono DeChischotte, ma quello che s'e' offerto di misurare spinte derivanti dal "Timore del Signore" di Laureti sono io.
Come mi offro di misurare la spinta derivante dall'EMDrive..."

Ottimo! Un grazie anche a te da parte mia. Questo è lo spirito giusto :-)
Galielo diceva "Provare e riprovare" inteso come "fornire prova di" e "dare confutazione, riprovazione" e non certo inteso come mera ripetizione di un atto. E qua stiamo raccogliendo l'esortazione nientepopodimeno che di Galileo. Nel nostro piccolo, ovviamente :-)


@ Daniele

Credo tu possa davvero essere orgoglioso dei risultati che stanno venendo fuori dal blog, in primis sul piano umano, dove finalmente, una volta espunti i caciaroni maleducati, si riesce a dialogare e collaborare anche tra coloro che hanno convinzioni diverse. Adesso ci stiamo concentrando sul comune desiderio di capire e conoscere, anche mettendo in conto risultati diversi dalle aspettative, e non sul tifo da stadio ognuno per la propria idea. Stiamo diventando adulti? ;-)

Unknown ha detto...

@alessandro e daniele
quoto alessandro, il "nostro" blog sta evolvendo bene; invece cobraf, fatta salva la grande intelligenza di Nevanlinna ed il suo fiuto nel rintracciare società e proprietà, sta svaccando per i soliti troll. Mi spiace, perchè con Cures, all'inizio aveva un grande asso nella manica.

Mauro elia ha detto...

https://www.google.it/url?sa=t&source=web&rct=j&url=https://www.youtube.com/watch%3Fv%3DOyNcXSL9D10&ved=0ahUKEwiSqo75gKHJAhXLuxQKHT0GCosQtwIIHTAA&usg=AFQjCNEmRw3SR6N1FztiWG7n3b_HRtRGOA

Unknown ha detto...

@mistero
i russi tuoi amici ci prendono spesso e replicano bene, non chiacchiere, ti dice niente plasma vortex reactor?
http://www.proatom.ru/modules.php?file=article&name=News&sid=6384

camillo ha detto...

Da un po' sto cercando di verificare il rendimento del Magravs Power
Ho scritto di ciò sul forum di altrogiornale.
Ho anche preparato un circuito con fili scoperti in plexiglas trasparente e ho fatto già la taratura del calorimetro ad acqua per determinare in modo assoluto l'eventuale rendimento.
Il gruppo con cui opero sta aspettando da settimane l'arrivo dell'apparato, ma invano.
Preciso che faccio parte del gruppo che ha operato con Keshe in quel di Brescia e che ho tradotto in italiano il suo libro 1°, quindi sono tendenzialmente aperto e non in opposizione a Keshe, ma serve anche il metodo scientifico. Serve una verifica da parte di TERZI, indipendente.

Do qui delle riflessioni e informative.
Innanzitutto ricordo che non basta attaccarlo alla presa e parte il rendimento subito, ma bisogna attendere, quanto... non mi è chiaro.

Le istruzioni sembrano suggerire che il generatore sia come dotato di una sua vita propria, esso si deve adattare a tutto l’ambiente a cui viene agganciato. Non si utilizzerebbe subito a potenza massima, ma si parte da un carico in uscita di qualche centinaio di Watt per poi salire gradualmente fino a qualche migliaio.
Le specifiche asseriscono che il generatore Magravs comincia ad aumentare progressivamente il suo rendimento (mi sa tanto che c’entra l’intento dell’umano che lo usa e il suo essere più o meno un “attivatore”). Man mano che ciò accade i fili di rame a cui è connesso si ricoprirebbero di una nanostruttura, sarebbe il segnale dell’estensione della potenza dell’apparato. (Mi viene in mente un ragno che tesse una tela sempre più larga.)

Non è chiaro quali siano i rendimenti alla prima accensione, da quello che si può dedurre nelle prime fasi potrebbe addirittura andare in perdita. In effetti guardando il circuito ricorda una bobina di attenuazione (choke coil) questa bobina diminuirebbe l’energia che transita, pertanto se il carico in uscita fosse una lampada da 100 W infrapponendo il Magravs otterremmo apparentemente una diminuzione del consumo energetico, ma in realtà questo dipenderebbe dal fatto che la lampada è semplicemente sotto alimentata e produce meno luce.

Pertanto il testare l’energia in uscita potrebbe non essere così sicuro come uno si aspetta.

camillo ha detto...

Propongo questa metodologia:
Utilizziamo una piastra riscaldante supponiamo di 250, 1000, Watt, (controlliamo con un Wattmetro la potenza) mettiamo una precisa quantità d’acqua ( ho tarato il mio apparato per tre litri) Quindi misuriamo il tempo per alzare di 30° la temperatura da 20° a 50° questo per evitare i grossi errori dovuti all'evaporazione, e i calcoliamo i Joule consumati moltiplicando i Watt per il tempo in secondi. Facciamo un adeguato numero di prove in bianco alle varie potenze per vedere l’intervallo d’errore. Nella prove in bianco da me eseguite finora ho un errore del 2% con 250 W e del 3,5% con 1000W
Errori così piccoli in una misura in cui ti aspetti il 300% o 400% sono accettabilissimi

L’operazione dovrebbe essere ripetuta una o più volte al giorno per parecchi giorni, teoricamente il rendimento dovrebbe migliorare di giorno in giorno. In una conferenza Keshe dice che per un carico puramente resistivo il rendimento dovrebbe diventare altissimo, tanto che la potenza di pilotaggio in ingresso tenderebbe allo zero ( sto riferendo mi raccomando! “ ambasciator non porta pena”)

Dopo un adeguato numero di giorni da rilevarsi sperimentalmente, si passa a 1000 Watt e dopo un ulteriore periodo si sale a 1500 Watt Dopo un certo tempo (mesi?) si raggiunge un rendimento stabile che dovrebbe essere (per carichi NON resistivi) di circa 3-4 volte l’energia presentata in ingresso. Va detto che in ingresso non si può superare i 2000 W pertanto ammettendo un rendimento di 4 volte la potenza massima di uscita dovrebbe essere di circa 8000 Watt.
Solo il caro metodo scientifico potrà stabilire la verità.
Non mi è chiaro quanto tempo occorra perché si arrivi a regime, nè mi è chiaro se funziona con tutti o se la presenza dello sperimentatore con la sua "fede" cambi il rendimento, (la quantistica sta rivelando su questo campo sorprese continue).
E se poi non funziona? Cosa facciamo restituiamo i soldi? Situazione molto imbarazzante.

MISTERO ha detto...

@Domenico
Daniele ha fatto la scelta giusta nel chiudere il blog e limitarlo agli autori.
Al contrario altri blog lasciano i soliti noti sguazzare nella stessa merda che producono, il motivo? ;-)
Grazie per la segnalazione, non ho tempo per fare la traduzione in questi giorni sono in piena fase di traslocco, ma da una prima occhiata penso di aver capito di che cosa si tratta e sono contento che finalmente sia uscita anche questo sistema, ricorda un tubo di Ranque, no? ;-)

@Camillo
Grazie per il tuo contributo, penso che Mario ne terrà conto e spero e mi auguro in una tua collaborazione attiva.
In rete ho visto che molti hanno ricevuto il Magravs in questi giorni e stanno iniziando la fase di "caricamento", spero che ti arrivi al più presto.
Quasi 15 anni fa mi sono occupato della "cella di Joe", ho incontrato diversi replicatori, sono stato perfino in Germania. A parte chi la utilizzava in modo completamente sbagliato, anche tra chi la utilizzava in modo corretto i risultati erano quasi sempre negativi, solo in un paio di occasioni ho visto cose interessanti. Vista la bassissima replicabilità del fenomeno ho archiviato il tutto. C'è una chiara similitudine con il Magravs, ma penso te ne eri già accorto. Anche il Pantone aveva bisogno di una fase di "caricamento" e alla prima accensione o utilizzo doveva essere posizionato sull'asse magnetico nord/sud altrimenti non funzionava correttamente, in seguito ho scoperto che anche un particolare cavitatore russo meccanico (statore-rotore) utilizzato per aumentare le frazioni leggere della raffinazione del petrolio (cold cracking) ha la stessa caratteristica e cioè deve essere posizionato sull'asse nord/sud per funzionare correttamente.
Tutti questi dispositivi producono una energia che si manifesta in modo assimmetrico sia nello spazio che nel tempo, nella storia moderna non si è mai incontrato un fenomeno simile, solo una volta negli anni 50, se non ricordo male degli allievi di Fermi di cui ora mi sfugge il nome avevano scoperto che le reazioni nucleari avevano "una destra e una sinistra", ma questo nuovo fenomeno è assurdo, ha un nord, sud, est, ovest, sud-est, nord-ovest, etc, apparentemente come cavolo gli pare. Solo conoscendo la legge naturale che lo governa è possibile imbrigliarlo e sfruttarlo.
Vedi Rossi, è un esempio chiaro e lampante della difficoltà che ha ancora oggi nel controllo dei suoi reattori, semplicemente perché non ha ancora capito quale legge naturale governa questo fenomeno.
Certo, l'implosione perché tutto torce, il DeChisciotte lo scoprirà alla fine di quest'anno come ci racconta la storia.. ;-)

@Barney
Ti sei perso la storia del DeChisciotte e la LAFF?
http://22passi.blogspot.it/2015/09/lotta-anti-ff-lepilogo.html ;-)

Penso che Laureti non accetterà mai la tua proposta, se fosse solo un problema economico fare il test si farebbe presto a risolverlo, io penso che sia una persona estremamente frustrata che vive con angoscia e paura, la paura che non gli venga riconosciuta la sua scoperta ed è lui stesso nemico di ciò che ha inventato, come purtroppo la storia ci ha dimostrato di molti folli geniali inventori...

Barney ha detto...

@Mistero:
Mi sembra un ritratto perfetto di Rossi e del suo aggeggio. Anche lui non accettera' MAI un test veramente terzo, no?
La storia LAFF l'ho saltata. Ti confesso che quando scrivi contro Sylvie non sei interessante, ne' ironico. Invece guarda qua quanti commenti alzi se parli di cose che interessano non solo a te, ma anche agli altri :-)

MISTERO ha detto...

@Barney
Su Rossi mi sono già espresso più volte..
Anche lui non accettera' MAI un test veramente terzo, no?
Li ha accettati e ne ha fatti parecchi, tutti sotto NDA, ENEL, ENEA, tanto per citarne qualcuno. Ci sono delle repliche, alcune funzionano, altri millantano..Sta portando avanti la sua storia, il suo dispositivo funziona, anche se non ne ha il pieno controllo, per i motivi di cui sopra.
Forse ti sei perso il mio viaggio a Kiev e la replica di amici ricercatori che ho riportato come testimonianza all'inizio dell'anno, la replica emette neutroni e anche il reattore di Rossi emette neutroni (non lo dichiara e i motivi sono ovvi), fasci di neutroni per la precisione, in modo assimmetrico sia nello spazio sia nel tempo. Questa è la cosa principale che non riescono a capire e governare.
Invece guarda qua quanti commenti alzi se parli di cose che interessano non solo a te, ma anche agli altri :-)
Il post sulla LAFF non ha bisogno di commenti è una storia "inventata" e ci sarà un continuo, forse ne verrà fuori un libro.. :-)

camillo ha detto...

@ Mistero scrive:
“Quasi 15 anni fa mi sono occupato della "cella di Joe", ho incontrato diversi replicatori,...C'è una chiara similitudine con il Magravs, ma penso te ne eri già accorto...”

Finalmente qualcuno che comincia a osservare con attenzione le cose, senza negare pregiudizialmente, ma pretendendo il controllo scientifico adeguato.

Mistero scrive:
“ ...avevano scoperto che le reazioni nucleari avevano "una destra e una sinistra", ma questo nuovo fenomeno è assurdo, ha un nord, sud, est, ovest, sud-est, nord-ovest, etc, apparentemente come cavolo gli pare. Solo conoscendo la legge naturale che lo governa è possibile imbrigliarlo e sfruttarlo.”

In effetti ci sono stranezze che lasciano supporre che nell'inverso stesso esistano assi di orientamento preferenziali, poi ci sono quelli del sistema solare e infine quelli del pianeta. Sembrerebbe (condizionale) che per capirne il funzionamento occorrerebbe tenere conto di tutti e tre e forse anche di altri tipo quelli galattici. Il tutto vien complicato dal fatto che l'osservatore non è indifferente ma influenza il fenomeno con il suo... qualsiasi cosa sia.

Vorrei aggiungere qualcosa di stravagante su Keshe ho avuto parecchie interazioni di persona con lui, vedi la “sensazione” è di un personaggio con corpo sottile denso, mi ricordava Ighina.
Lui sembra incredibilmente sicuro di quel che fa non è il classico truffatore che vende fumo, lui ti da l'idea di crederci, ci lavora sopra a tempo pieno, questo un truffatore non lo fa mai. Magari sui dettagli scientifici o tecnici a volte dimostra quanto meno una certa superficialità, ma non se ne cura.
Parlando con lui hai la sensazione che lui conosca il trucco dietro le quinte.

Però alla fine le prove mancano. Ma hai la sensazione che comunque potrebbe uscire un coniglio dal cappello.
Bizzarro... molto bizzarro.
Per tutto ciò io sono sempre disponibile a collaborare, io non mi rifiuterò mai di guardare “entro un cannocchiale che il presunto Galileo mi mostra”

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Camillo

Intrigante il ritratto che dipingi di Keshe. Per quanto io me ne sia finora fatta un'idea poco lusinghiera, non solo, ma soprattutto per come dipinge la sua tecnologia, che praticamente sarebbe la panacea per ogni male. Un po' troppo per poterlo digerire facilmente, ma anche io sono per guardare nel cannocchiale, o per dirla in termini pokeristici, per 'andare a vedere'. La mia paura è che non ci venga Keshe, che passi la mano e non ci faccia vedere neppure se aveva in mano l'apertura. Gli auguro di sbaragliarci tutti, comunque, davvero! :-)

mario massa ha detto...

Per ora ha tutto in mano Mistero: aspetto da lui documentazione per capirne di più. Per ora ho dato la mia disponibilità a indagare e effettuare test insieme a lui sull'apparecchiatura Keshe.
Non ne ho ancora discusso con gli altri di GSVIT: attendo prima la documentazione promessa.

In ogni caso tutti i consigli che vorrete darci (a partire da quelli di Spaxio e Camillo) verranno tenuti in considerazione e appena possibile riporteremo qui, tramite Mistero la nostra proposta di test per discuterne insieme.

Nel frattempo Franco mi ha inviato, da Camillo, questo link: http://my.ilstu.edu/~lmiones/Summer%20Research%20Academy/Debunking_Meyl.pdf
Il caso Meyl (aperto qui, se ricordo bene da Bertoldo) è quindi chiuso, essendo già stato smontato in modo inequivocabile alla IGF in Germania nel 2001.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Daniele

A giudicare dal contatore degli iscritti, dobbiamo avere avuto qualche new entry negli ultimi giorni, giusto?


@ Mistero

Ma che fanno i cinesini?
Confezionano i Magravs?
Sì, se li fa fare a quelli, anche se la tecnologia fosse oro colato, come attacchi la spina salta la corrente a tutto il quartiere! ;-)

MISTERO ha detto...

@Mario
Scusa sono forse stato poco chiaro, la documentazione la trovi nei link che ho messo in fondo al post..
@Ale
Ho postato le foto del gruppo cinese, ma ci sono almeno altri 20 gruppi nel mondo che fanno le stesse cose, tra cui un paio italiani.
Mi spiego meglio, tutta la documentazione e spiegazioni di come realizzare il Magravs è gratuita nei 3 link che ho messo a fondo post.
Chiunque può replicare produrre e vendere, o regalare o farsi dei soprammobili se non funzionano, fatto è che le repliche sono molteplici, e i risultati..Beh, guarda questo video di oggi:
https://www.youtube.com/watch?v=VCFyEzMGB_8

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Mistero
"...Chiunque può replicare..."

Non io, sono un animale nel bricolage e con la manualità in genere ;-)
Grazie del link, vado a vederlo....

MISTERO ha detto...

@Mario
Il caso Meyl (aperto qui, se ricordo bene da Bertoldo) è quindi chiuso, essendo già stato smontato in modo inequivocabile alla IGF in Germania nel 2001.

Te lo avevo detto.. ;-)
C'è un però!
Il documento da te riportato lo avevo visionato nel 2003 assieme a degli specialisti ultra scettici i quali mi dissero che nelle conclusioni bisognava guardare e leggere tra le righe e per quanto ne capisco mi sono fermato a questa frase:
It is our opinion, that it is urgently necessary to reconstruct Teslas experiments and assemblies to finally really measure the content of his work. Tesla ranks among the most unusual and most capable inventors in the electricity field.

Mah!!
Il MISTERO continua...;-)

Unknown ha detto...

@mistero
Ottima la tua analisi su Rossi; funziona ma non è stabile del tutto; è esattamente quello che dice lui! Intanto i russi mi sembrano davvero seri nelle repliche; ho imparato da te a prestare attenzione a loro, perchè sono scienziati seri,in genere. Attualmete mi sto studiando Bazaev e la sua teoria dell'electrino, veramente intrigante e intuitiva. Ed anche i suoi seguaci come E.I Andreiev e la sua autothermia, che usa la teoria dell'electrino per produrre energia a basso costo. Peccato che non siano contattabili in alcun modo, se sono ancora vivi...

Andrea Michielin ha detto...

Ciao a tutti!
Sempre su altrogiornale, Guglielmo Menegatti scrive:
"Il circuito funziona così:
Gli avvolgimenti (maggrav) sono in serie al carico e quindi non fanno assolutamente nulla. In definitiva è come se il cavo di alimentazione è semplicemente allungato.
I condensatori invece fanno molto perché alterano le misure della potenza impegnata.
Non vorrei appesantire queste poche righe con un argomento tecnico ma in due parole vi dico che i condensatori portano in negativo il coseno di phi che è fondamentale per il calcolo della potenza realmente consumata.

In passato, lo stesso metodo è stato usato da alcuni truffatori per far girare al contrario i contatori dell’Enel."

Tra l'altro, nello stesso forum partecipa anche una persona che è stato a stretto contatto con Keshe (Mistero dovrebbe conoscerlo bene). Riporta:
"Piu che attivatori sta cercando qualcuno che modifica dopo modifica alla fine lo faccia funzionare, perchè il progetto originale secondo me non lo ha fatto mai funzionare nemmeno lui.
Siamo seri, nel suo laboratorio abbiamo visto con quanta ingenuità utilizzava la macchina per il vuoto e relativo serbatoio, abbiamo visto i tubi e i raccordi per l’alto vuoto, nonchè i rubinetti assolutamente inadatti allo scopo, abbiamo visto quella sfera di rame come girava male e fuori asse, abbiamo visto come pretendeva di fare la tenuta per l’alto vuoto con gli o’ring, per giunta facendoci girare dentro gli assi della sfera cercando di utilizzarli come cuscinetti o paraolio, ma per favore, abbiamo anche visto che quando glielo ho fatto notare mi ha semplicemente escluso dal gruppo che lo ha aiutato ad arrivare dove è arrivato, aggingendo delle insinuazioniu di bassa lega sul mio conto, atteggiamento da moccioso offeso, altro che grande scienziato. Quando stavamo analizzando con l’oscilloscopio i segnali che secondo lui provenivano dalla sfera ha avuto la sua grande uscita di dire che uno dei segnali erano le onde gravitazionali, immensa corbelleria dato che quel tipo di segnali non si possono assolutamente vedere con un oscilloscopio e non ci siamo ancora riusciti nemmeno con apparecchiature sofisticatissime, quando gli ho fatto notare che quei segnali erano interferenze del pilotaggio PWM dei motorini elettrici, allora ha sbroccato e ha preferito allontanarmi dal suo laboratorio prima che lo sputtanassi dal vivo, cosa che comunque posso fare anche meglio se non lo vedo più davanti ai miei occhi.
Un saluto a tutti quelli che ancora ci credono, io mi sono disintossicato subito."

Sarà ma... non riesco ad avere grande fiducia nel progetto dell'ing. iraniano.

AleD ha detto...

@Mistero
"
Mi spiego meglio, tutta la documentazione e spiegazioni di come realizzare il Magravs è gratuita nei 3 link che ho messo a fondo post.
"
Aiuto, io avevo capito che il tizio costruiva e vendeva, non che uno si dovesse far la replica in casa, perché tanto se non funziona l'ideatore dirà che la replica è stata fatta male e il progetto in se è validissimo... Se poi ci aggiungiamo le postille circa l'animo del tester che se non ci crede proprio tanto, ma tanto tanto, allora questo sarebbe un ulteriore ostacolo oggettivo alla buona riuscita del test, beh, non ci siamo per nulla.
In questi termini, anche senza veder niente, per me la probabilità che si tratti di fesseria è almeno del 150%.
Peccato.

Mi auguro solo che il mio atteggiamento non porti troppa sfiga al test che *spero comunque venga fatto*, altrimenti poi è colpa mia... ROTFLMAO.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Andrea

Sono anch'io parecchio dubbioso. Ci vorrà una buona misura, che temo darà risultati negativi. Può darsi che Keshe abbia imbastito qualcosa usando la potenza reattiva, croce delle filature pratesi, che per non pagare una bolletta maggiorata si sobbarcavano milionate (di lire) in condensatori di rifasamento. E se per loro era croce, era delizia per gli elettricisti industriali ;-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ AleD

Credo che li venda anche.

camillo ha detto...

Guglielmo Menegatti è un collega esperto in grafica e stereoscopia, nei sui scritti analizza molto la questione della dimensione temporale, da lui ho appreso l'idea degli ibridi temporali. E' un convinto assertore che nell'universo esistano degli assi (o direzioni) preferenziali.

http://gradientitemporali.wordpress.com/2014/10/16/alchemy-and-electricity/

Nel messaggio citato in altrogiornale mette sull'avviso di possibili truffe dovute al condensatore di rifasamento presente in parallelo nel circuito.
Esprime grosse perplessità su Keshe dovute ai pregressi e alle modalità con cui opera. Guglielmo è una mente aperta, ma come tutti i fisici deve poi essere realista.
@Andrea, tutti noi siamo perplessi quindi sei in buona compagnia. Ora non resta che usare il metodo scientifico: Verifica... Verifica... verifica.
Vedo che la disponibilità c'è da parte di molti, questo mi consola; la scienza a volte avanza per vie inimmaginabili, servono atteggiamenti aperti coraggiosi, ma poi rigorosi.

MISTERO ha detto...

Ciao Andrea M., per caso la persona che scrive nel forum di Altrogiornale (che non seguo da anni) è la stessa:
http://22passi.blogspot.com/2012/12/keshe-conferenza-autore-mistero.html?showComment=1355673200587#c8920657987705907659

Flavio?

MISTERO ha detto...

@AleD
Li vende anche per finanziare la fondazione e altre ricerche (cosi dice lui).
Infatti puoi prenotare il tuo Magravs nel sito della fondazione..

camillo ha detto...

@ Mistero,
sì è lui, era con me nel gruppo di Brescia.

AleD ha detto...

@Mistero
Ma voi lo volete costruire da istruzioni o prenderne uno già fatto dal tizio? La seconda opzione non sarebbe più adatta per un test che non sia una semplice curiosità?

mario massa ha detto...

@AleD
"Ma voi lo volete costruire da istruzioni o prenderne uno già fatto dal tizio?"

Qualunque cosa risponda Andrea, ti dico che GSVIT si rifiuta di testare qualunque cosa che non provenga direttamente dall'inventore e da lui garantito funzionante o al massimo da persona da lui autorizzata a produrla. Vale per Keshe come per chiunque altro. Agire in modo diverso sarebbe solo perdita di tempo.

mario massa ha detto...

@Mistero
Grazie Andrea, non avevo capito. Ho guardato i link: OK per il manuale, per i filmati invece non ho voglia di guardarmi ore di "chiacchiere" a meno che tu non sappia segnalarmi qualche punto che ritieni sia bene guardare.

Chi pensa che sia possibile imbrogliare un contatore elettrico mediante un condensatore di rifasamento non ha mai visto un contatore se non forse attaccato al muro di casa sua. Sia nella vecchia versione elettromeccanica che in quella attuale elettronica essi misurano separatamente la potenza attiva e quella reattiva. Se fosse così semplice imbrogliare i fornitori di energia elettrica questi sarebbero già tutti falliti. Tra l'altro ho letto (non ricordo dove) che Keshe dichiara i COP maggiori proprio su carico resistivo, sul quale ovviamente un "rifasamento" aumenterebbe solo la corrente assorbita.

mario massa ha detto...

@Camillo
"Andrea, tutti noi siamo perplessi quindi sei in buona compagnia. Ora non resta che usare il metodo scientifico: Verifica... Verifica... verifica"

Quando l'inventore accetta di essere verificato questo è l'atteggiamento giusto! Ma ci si aspetta che se alla fine la verifica risulta inequivocabilmente negativa l'inventore o i suoi collaboratori si comportino come fece Luca Gamberale. Vedremo.

gabriele ha detto...

Salve a tutti, e buongiorno Mario Massa, se posso restare in tema di scommesse, scommetto una pizza (tonno e cipolla, la mia preferita), che non testerete il Magrvas, perché le vostre condizioni (oggetto da testare già montato) cozzano inesorabilmente con le condizioni di Keshe.

Saluti, gabriele

MISTERO ha detto...

@AleD
Ti ha risposto Mario e condivido.

Gabriele, Keshe in persona ha dato l'ok.
Mi gioco una cena:
Antipasto; uova di seppia, cicale di mare, moscardini e gamberetti bolliti, alici marinate al pompelmo rosa con confettura espressa di cipolla di tropea, masenette bollite condite con prezzemo e aglio, mazzancolle ai ferri, baccalà matecatto con crostini di pane, canestrelli alla piastra e canestrelli fritti, cappesante alla griglia guarnite con salsa di burro alici e prezzemolo. Primo; risotto alla chiogiotta e tagliolini fatti a mano con fasolari.
Secondo; branzino di mare pescato all'amo in crosta di sale.. :-)
Cucino io ovviamente.

Hermano Tobia ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Hermano Tobia ha detto...

@Mistero
Quanti spunti interessanti!
Vado per ordine:
Mandami pure gli articoli con le misure calorimetriche, nel limite delle mie conoscenze cercherò di capirci qualcosa.

Se ti accontenti di un breve riassunto delle vicende di Rossi negli ultimi 2-3 anni posso fartelo io, quali aspetti ti interessano maggiormente?

Ho visto l'ultimo filmato su youtube del replicatore di Keshe ma non é che sia entusiasmante, anzi: dopo 9 giorni di funzionamento (dispositivo + controllo, con carico induttivo costituito da un ventilatore) riscontra un lievissimo (2-3%) e costante risparmio con il dispositivo, compatibile con la minore dissipazione dovuta al rifasamento e/o incertezze strumentali (Mario correggimi se sbaglio) ... A me quel setup sembra cmq molto semplice ed interessante.
In ogni caso se posso contribuire in qualche modo ben volentieri, compatibilmente con il tempo che riesco a trovare.

@Barney
Sull'EMDrive da quel che ho capito il problema non é tanto la misura (ormai abbastanza definita) quanto escludere che la spinta sia spiegabile con qualche fenomeno "convenzionale" di cui non si é tenuto conto.

http://nextbigfuture.com/2015/11/nasa-eagleworks-has-tested-upgraded.html

Cosa ne pensi ?

MISTERO ha detto...

@Hermano
Grazie mille, vanno bene gli ultimi 2-3 anni..
Il filmato l'ho postato proprio perché tra tanti è l'unico che non fa vedere cose eclatanti, sta procedendo con una certa logica e rigore e mi piace molto. Da domani inzierà un test con potenze superiori, 500 watt, alimentando delle alogene e poi passerà a dei carichi resistivi.
Domani ti mando mail con allegati.. :-)

mario massa ha detto...

@Hermano Tobia
@Mistero
"Ho visto l'ultimo filmato su youtube del replicatore di Keshe ma non é che sia entusiasmante, anzi"

Secondo me prima di procedere in un qualunque modo occorre avere da un responsabile della Keshe Italia delle risposte certe a questi quesiti: 1 - Qual'è il minimo COP garantito? 2 - Su che carico? 3 - Quanto tempo occorre per "preparare, caricare o altro" il dispositivo? Una volta in funzione, il dispositivo può essere spento per collegare strumentazione diversa e tutto ricomincia da dove si era arrivati? E' possibile avere in visione un dispositivo garantito funzionante nel nostro laboratorio, o occorre testarlo presso di loro?

Andrea, pensi di poterti far dare le risposte a queste e ad eventuali altre domande di Hermano o altri? Due domande non tecniche: la Keshe Italia è ufficialmente riconosciuta da Keshe? Cioè ci possiamo aspettare un rapporto simile a quello che intercorreva tra Defkalion casa madre e Defkalion a Milano? In Keshe Italia esiste un tecnico di riferimento con cui confrontarsi (l'equivalente di Gamberale in Defkalion)?

mario massa ha detto...

@Mistero
"Da domani inzierà un test con potenze superiori, 500 watt, alimentando delle alogene e poi passerà a dei carichi resistivi."

Le lampade alogene sono già carichi resistivi quasi puri.

@Hermano
"A me quel setup sembra cmq molto semplice ed interessante. "

Dovendo fare solo misure elettriche si possono adottare più set-up in sequenza senza troppe complicazioni. Per questo ben vengano proposte. Quella di Camillo mi pare ottima: almeno in uscita la potenza è certa (misura calorimetrica). In ingresso ci si può affidare al contatore Enel della rete staccando tutti gli altri carichi.

La mia proposta, (la cui fattibilità dipende dalle risposte di Keshe Italia alle domande precedenti) è la seguente: l'apparecchiatura alimenta un UPS on-line sinusoidale, che alimenta oltre a un carico resistivo selezionabile, un trasformatore di isolamento 230-230 che alimenta l'apparecchiatura. Si parte con la (piccola) batteria dell'UPS, poi si vede se il sistema si autosostiene a tempo indeterminato senza alcun collegamento alla rete. Se il COP garantito è superiore a 1.3 deve autosostenersi, accendere almeno una lampadina e ricaricare la batteria dell'UPS. Io lo chiamo test a prova di capra tibetana :-)

gabriele ha detto...

Ciao Silvio,

certo che a te anche in ambito culinario Occam ti fa una pippa.

Il tuo menù è quanto di meno infalsificabile ci sia, è pressoché certo che con tutto quello che ci hai messo almeno una cosa mi piacerà. Il mio "tonno e cipolla" mi sembrava più dirimente :-)

Bel sognar e oziar

Silvio Caggia ha detto...

@Gabriele
Forse volevi rispondere a Mistero...
Sono sempre nei tuoi pensieri, vedo... :-D

mario massa ha detto...

gabriele
" scommetto una pizza (tonno e cipolla, la mia preferita), che non testerete il Magrvas"

Ciao Gabriele! Mi sarebbe piaciuto di più leggere "testeremo" anzichè "testerete" :-) Spero che Mistero sappia quel che dice, per cui vada per pizza tonno e cipolla.

gabriele ha detto...

Detto questo, accetto la scommessa, ben che vada ti pagherò una cena (da te cucinata), ma almeno ti conoscerò di persona.

La scommessa che ti propongo è:
"Se entro sei mesi il GSVIT effettuerà un test con i risultati pubblicati sul loro sito del dispositivo Magrvas, ti pago una cena (a menù semplificato) entro i successivi sei mesi. Altrimenti me la paghi tu".

Fatta?

Mi piace giocare con le carte scoperte, e ti dico come la penso.

Non conosco nessuno personalmente del GSVIT.

Le domande di Mario Massa mi sembrano più che sensate, doverose. Penso che quello che riuscirete ad offrire di testare al GSVIT sarà un Magrvas già montato da qualcun altro ma non da Keshe nè tantomeno da un rappresentante ufficiale di Keshe, per il semplice fatto che io dò grande fiducia alle parole di Keshe sul lato conmerciale, è ben ricordo la sua frase pubblicata sul suo sito ufficiale in cui diceva che alcune attività di assemblaggio dovranno essere fatte dall'acquirente.

Quindi, io penso che il GSVIT non accetterà di testare alle vostre condizioni. Ma se accetterà, non farò alcuna questione e ti pagherò la cena.
Al di fuori della nostra scommessa, in caso di esito negativo del test del GSVIT, prevedo che di nuovo non si avrà ottenuto pressoché nulla, perché dimostrerà solamente che *quel* particolare dispositivo, assemblato da quelle particolari persone, adoperato in quel particolare ambiente, non funzionerà, ma la tecnologia Keshe rimarrà per chi ci crede, il sol dell'avvenir.

Del resto tutte queste storie a me sembrano che siano l'esaltazione dell'infalsificabilità, e qui c'è vera maestria e arte.

Aspetto tua risposta sulla nostra godereccia scommessa, ciao!

Gabriele

Antonio ha detto...

Salve a tutti, Mario ha informato di questa interessante opportunità e sono venuto a dare un'occhiata, per vari impegni ho frequentato poco il blog nelle ultime settimane.
L'idea di lavorare insieme a questo test mi piace molto, qualcuno di voi ha un minimo di documentazione ulteriore a quella proposta da Mistero nell'articolo? Per esempio un report scritto di un test o di una replica fatto da qualcuno nel mondo? Ho visto che parlate di molte repliche effettuate.

Alessandro Pagnini ha detto...

Pur rimanendo assai dubbioso....

"...Non vorrei appesantire queste poche righe con un argomento tecnico ma in due parole vi dico che i condensatori portano in negativo il coseno di phi che è fondamentale per il calcolo della potenza realmente consumata.

In passato, lo stesso metodo è stato usato da alcuni truffatori per far girare al contrario i contatori dell’Enel...."

Direi che Mario ci ha tolto ogni dubbio.
So cosa fa un condensatore e cosa fa un'induttanza. Il carico delle filature è induttivo, il che sfasa la corrente in ritardo rispetto alla tensione. Il condensatore serve a ripristinare l'angolo di sfasamento il più possibile vicino allo 0, che è il caso del carico resistivo. Con un ampio sfasamento si genera un 'mostro' che comunque impegna la linea di distribuzione, pur non essendo utilizzato dal cliente, che però viene comunque penalizzato in termini di fatturazione (non conosco i dettagli economici del problema, ogni tanto sentivo al bar le bestemmie di qualche filatore e nulla più ;-) ).
Che in qualche maniera, giocando sulla reattività dei carichi, fosse possibile far segnare qualcosa di meno ad un contatore, aveva acceso in me inconfessabili tentazioni :-D
E so che tutti hanno avuto un fremito truffaldino nel leggerlo. Confessate! ;-)
Ma Mario mi ha subito disilluso. E tranquillizzato.
Quindi l'ipotesi che la misura venga falsata in maniera così semplice, non sussiste.


La questione di avere un oggetto finito e garantito, altrimenti la colpa se non va è di chi ha operato le ultime fasi del montaggio, è cosa importante e l'avevo già posta io, quando Gabriele riportò qualcosa in inglese, dal quale pareva evincersi che fosse richiesta una fase finale di assemblaggio. Ovviamente questo punto va tenuto ben fermo.

gabriele ha detto...

Silvio, Mistero, scusate! vi ho swappato nella mia mente!! mo' rimetto a posto i registri nella mia rete neuronale :-)

certo Mario, scommessa a base di tono e cipolla anche con te!

alla nostra mangiata insieme, a questo punto qualsiasi l'esito della scommessa :)

Gabriele

Alessandro Pagnini ha detto...

Il sistema di Mario per il test da 'capra tibetana', mi sembra ottimo. Se riusciamo a far stare in piedi quella sorta di moto perpetuo, significa che c'è un cop almeno sufficente a compensare le inevitabili inefficenze del sistema e tutto quello che viene dissipato in calore dall'accrocchio (UPS, trasformatore di isolamento, ecc...), oltre ad accendere la lampadina, anche piccola, che ci darebbe anche la segnalazione visiva di quel che succede. Tra l'altro si può effettuare una prova comparativa, senza il Magrav, controllando in quanto tempo lo UPS si spegne e poi inserire il Magrav, che se non ha COP>1, finirà inevitabilmente per peggiorare le cose, o al più lasciarle pressochè inalterate, nel caso si trattasse di una semplice piccola prolunga maschio/femmina. Quando già fossimo a un raddoppio del tempo di funzionamento, invece, si potrebbe pensare che davvero qualcosa di buono in quel barilotto ci potrebbe essere. Ovviamente non potremo tenerlo acceso per mesi, ma se si passa da 2 ore a 4 o meglio a un paio di giorni (sarebbe eclatante), la misura avrebbe dato dei grandi risultati. Già nell'arco delle prime ore, monitorando la tensione delle batterie, si vedrebbe subito di che panni ci si veste. Se la tensione delle stesse rimane più o meno costante, siamo in presenza del miracolo dell'autosostentamento, altrimenti no. Però potremmo comunque avere un minimo guadagno rispetto al COP unitario, che si rileverebbe nell'incremento della durata delle batterie. Quindi direi che la prima prova dovrebbe essere quella di misurare la durata in funzionamento dell'UPS, senza il barilotto di Keshe. Ovviamente ci sarà un'incertezza dovuta al punto di ricarica delle batterie dal quale si ricomincia a farlo funzionare, ci vorrà un tempo adeguato di ricarica e sarà utile (parlo per esperienza) misurare la tensione sulla batteria al momento in cui l'inverter entra in funzione, tenendo per i primi secondi aperto l'anello di ricarica. Se la batteria si stabilizza, ad esempio a 12,3V (o quello che sarà) più o meno qualcosa, in entrambi i casi, significa che siamo partiti con la carica in uno stato molto simile. A quel punto si chiude l'anello e si consente la autoricarica e si fa partire il cronometro.
Se ciò che dice Keshe è vero, dovremmo assistere a durate via via maggiori, fino ad arrivare all'autosostentamento indefinito.

Salvo svarioni, ovviamente. :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

"...Forse volevi rispondere a Mistero...
Sono sempre nei tuoi pensieri, vedo... :-D..."

Un sogno per alcuni, un incubo per altri! :-D :-D :-D
(Excalibur)

Barney ha detto...

@HT. Ho letto, rimango molto perplesso. Uno dei motivi lo dicono loro: il trabiccolo si scalda di sicuro in modo non uniforme, e quelle spinte (microNewton) possono essere dovute anche solo a quella differenza di temperatura.
Il motivo principale, pero', e' che per misurare i microNewton non ti basta avere la bilancia (e gia' questo e' un casino): TUTTO il setup deve essere isolato dal resto dell'edificio, perche' anche solo il passeggiare nel laboratorio potrebbe influenzare la misura. Se ti interessa l'argomento, e vuoi verificare che forse un minimo di ragione ce l'ho, leggiti questo paper. Quella bilancia NON l'abbiamo fatta noi, pero' la camera a vuoto si. EagleWorks non credo abbia un apparato simile (devo controllare ma sono quasi certo). Nella camera di Torino si sono provati thruster che avevano una spinta massima di 200 microNewton, e la cosa non e' stata per niente semplice (eufemismo)...

Silvio Caggia ha detto...

@Mario Massa
@Mistero
Confesso di aver aperto e subito richiuso i link indicati nel post, ho una repulsione epidermica per certe forme di comunicazione che non riesco a superare, ma voi che "siete pronti" a fare il test sicuramente mi aiuterete a capire...
Cosa vi accingete a testare?
Io ero rimasto ad un accrocchi come una sfera con dentro diversi gas fatti ruotare da dei magneti azionati da un motorino elettrico... E che l'accrocchio producesse più calore dell'energia elettrica usata dal motorino... Ma ora leggo di energia elettrica in uscita... Devo essermi sicuramente perso qualcosa per strada...
Quindi voi cosa testerete?
C'è uno schema semplice che mostri cosa vi accingete a verificare?
Vi è chiaro quali siano i principi, classici o rivoluzionari, per cui questo coso dovrebbe produrre energia?
In soldoni, il combustibile qual è?
Sono certo che Mario con tre periodi mi saprà riassumere tutto così da allinearmi dei quintali di video e documenti che mi sono volontariamente perso... Grazie

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio

Io opto per l'opzione 'black box'. Vediamo se funziona, le congetture dopo! :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Barney
@ HT

Possibile che qualcuno da qualche parte nel mondo abbia parlato di milliNewton? Saremmo già a 3 ordini di grandezza. Mi pare di aver sentito di misure del genere, ma non riesco a focalizzare dove e da parte di chi. Non della Nasa, comunque.

Hermano Tobia ha detto...

@Barney
Se ti interessa l'argomento, e vuoi verificare che forse un minimo di ragione ce l'ho

Barney, non ho motivo di dubitare dei tuoi argomenti. Da profano ci sono alcuni elementi della loro misura che mi fanno pensare sia fatta bene (direzione della spinta, contemporaneità con accensione circuito, dispositivo di controllo, ecc). Mi sembra che loro comunque siano i primi a cercare conferme ed infatti puntavano ad arrivare a 100uN per potere ripetere la misura all Glenn Research Center:

http://nextbigfuture.com/2015/02/update-on-emdrive-work-at-nasa.html

Ma ... se vuoi avete la tecnologia per farla (e siete curiosi) perchè non vi proponete per una replica ? Se funziona (e la spinta non è un artefatto), avrete contribuito ad una scoperta epocale, se non funziona (o la spinta è un artefatto) avrete trovato un errore della NASA ...

@Mario
Anche io avevo pensato un un setup "caprino": batteria d'auto con inverter (o UPS) e pompa idraulica (con circuito chiuso), con o senza magrav: il COP è dato da numero litri pompati con magrav / numero litri pompati senza.

Tuttavia penso che sia prioritario avere un setup, protocollo di misura e criteri di superamento del test condivisi con il produttore, per evitare fraintendimenti e contestazioni da parte di chi propone il dispositivo.

Ravedoni Carl ha detto...

Grazie Silvio per aver riassunto tutte le mie domande.

camillo ha detto...

Previsioni, scommesse e stramberie varie.
Penso sia chiaro a tutti che i principi di funzionamento del Magravs sono fuori schema se visti con l'occhio della fisica.

Dato che vi siete dati alle scommesse ed altre facezie, mi aggiungo e propongo le mie fantasiose affermazioni.
L'energia che verrebbe prodotta è pure di una natura misteriosa, parlando con Keshe e rimanendo per un tempo enorme sul suo primo libro per la traduzione, mi sono fatto un'idea che se c'è qualcosa quel qualcosa è assimilabile ad un tipo di energia descritta in antichi testi detta “energia MANASICA” (MANAS (San.) - Il Principio della Mente, che diventa duale appena si manifesta nella costituzione umana. )
Energia primaria iniziale, scaturita del “nulla” differenziatosi in più opposti.
Energia altamente plasmatica che può realizzare le cose senza ricorrere all'accordo meccanicistico che crea questa realtà.
Energia legata alla mente, alla coscienza, alla volontà creativa.

Di fantasia in fantasia aggiungo le mie previsioni in merito.
1° quello che scaturirebbe dal generatore magravs non è qualcosa di specifico ma è relativo all'ambiente, allo sperimentatore, all'orientamento rispetto agli assi universali e altri fattori di natura imprecisata.
2° pertanto la ripetitività non sarà costante ma fluttuerà tra il nessun risultato e fenomeni bizzarri imprevedibili
3° Il pensare che esca elettricità che si comporti secondo le nostre leggi accordate è un errore
4° Poiché la strana energia prodotta non rispetta le nostre leggi, gli strumenti potrebbero essere falsati, i wattmetri avere comportamenti da farli sembrare rotti. Per questo ritengo utile nelle prime fasi limitare la misura energetica col calorimetro ad acqua (come ho già detto)
5° Le prove effettuate dal gruppo Keshe daranno risultati differenti da quelle di sperimentatori esterni.
6° Le persone dotate di facoltà extrasensoriali rimarranno sconcertate o aiutate dipende.
7° Infine sempre proseguendo nel volo pindarico, l'apparato tenderà ad acquistare una vita propria e avrà comportamenti a volte bizzarri e dispettosi.
8° E' probabile che per trovare un controllo su ciò che produce dovremo andare a scuola di meditazione vuota, dovremo imparare a ridurre quasi a zero il nostro dialogo interiore, ed entrare in simbiosi con lo stato di nulla iniziale da cui ogni cosa è nata.

Al 99% non sarà così, ma mi sono tolto lo sfizio di giocare anche questa stramberia di idea, sono aperte le scommesse.

Ravedoni Carl ha detto...

@Camillo
Mi sembra che Keshe ha inventato un motore energetico che riflette lo stato interno del proprietario. Ho sempre pensato che un giorno avremmo generato la nostra energia al secondo del nostro bisogno unicamente mediante la nostra coscienza. In pratica un generatore energetico proprio a ciascuno di noi. Interessante modo di vivere. Spero che sia vero. Non prendetemi per un naif. Mi raccomando.

Ravedoni Carl ha detto...

Ho sentito parlare di monaci buddisti che meditando seduti sulla neve, la facevano sciogliere. Anche quella è una forma di energia che è legata al modo di essere. Se funziona per loro un giorno funzionerà anche per noi. No ?

Alessandro Pagnini ha detto...

Non sarà che anche Keshe ha scoperto il segreto dell'E-CAT?
Fianlemente Rossi, in risposta a Giannino Ferro Casagrande, rivela l'elemento che serve a portare in alto il....COP (credo fosse già stato ipotizzato qui sul blog):

"...Andrea Rossi
November 22nd, 2015 at 9:25 AM

Giannino Ferro Casagrande:
Ci metto il Viagra ( translation not opportune).
Warm Regards,
A.R. ..."

Rossi è un grande! ;-)

mario massa ha detto...

@Silvio Caggia
"C'è uno schema semplice che mostri cosa vi accingete a verificare?"

Il secondo link dato da Mistero:
http://blueprint.keshefoundation.org/blueprint.html

"Vi è chiaro quali siano i principi, classici o rivoluzionari, per cui questo coso dovrebbe produrre energia?"

Assolutamente no.

"In soldoni, il combustibile qual è?"

Direi che non c'è. Siamo nel campo della free energy cara a Bertoldo. O addirittura nel campo del paranormale caro a Camillo.

GuidoGG ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
GuidoGG ha detto...

@Camillo, @Mario
...nel campo del paranormale caro a Camillo
Così, giusto per assurdo, si potrebbero misurare le facoltà PSI degli sperimentatori con lo PsiMeter, in particolare la psicocinesi.

Alessandro Pagnini ha detto...

Ma se poi l'overunity non la raggiungessimo, abbiamo sempre il piano B:

http://forum.masterdrive.it/notizie-tecnologiche-dal-mondo-55/citt-emissioni-zero-92920/

Di sicuro la razionalizzazione dell'uso e della produzione sostenibile dell'elettricità, è cosa meritoria. Poi vedremo se Keshe (mah... :-( ) o Rossi (beh... :-) ), ci metteranno in condizioni di non doversi preoccupare comunque più di tanto.

camillo ha detto...

Tornando a cose più reali (per voi) cominciano a comparire qua e la notizie e dimostrazioni. Sono sempre di gente che ha auto_costruito l'aggeggio e lo sta provando. Per il discorso scientifico della verifica da parte di terzi vorrei citare questo signore di cui posto il link.
https://youtu.be/VCFyEzMGB_8

Ha testato il suo Magravs confrontandolo con un circuito con carico identico, con strumenti che sembrano buoni.
Ci sono i risultati dopo 9 giorni e c'è un lieve aumento di rendimento rispetto al circuito di confronto. Ma è piccolo e la serie di condensatori in parallelo introdotti potrebbe benissimo spiegare il fenomeno con il rifasamento del carico induttivo costituito dal ventilatore. Certo 9 giorni sono pochi, vediamo il proseguo per il momento restiamo con un punto di domanda e con sempre più perplessità.

andrew ha detto...

Rendersi conto della mole di persone che seguono attivamente e con dedizione, le istruzioni di una associazione no profit, che nel frattempo VENDE kit libri e cianfrusaglie per produrre addirittura stati della materia sconosciuti ( gas nano strutturati allo stato solido 'Gans' ) per catturare Co2 allo stato solido semplicemnte improvvisandosi piccoli elettrochimici.. ROTFL ..
Dà a mio modo di vedere un indice dell'ingenuità media diffusa.
Questa non è soltanto pseudoscienza.. io la chiamerei piuttosto magic-science..
Non credo Massa sia la persona adatta per il test . Per fare magic-science serve un Magic scientist non un eccellente tecnico .
Alla fine anche dovesse rendersi possibile il test ... si imputerà a Massa il fatto di essere uno scettico convinto e di aver influenzato negativamente l'apparato, sicuramente funzionante altrimenti ..

Antonio ha detto...

@andrew: ho visto il filmato che citi e i precedenti dello stesso autore, tenderei a ritenere inutili i condensatori (almeno sul piano del rifasamento) in quanto ho visto come li ha costruiti, ipotizzando il dielettrico secco a più alto epsilon disponibile la capacità di quei condensatori è dell'ordine di 100pF e pertanto escludo abbiano un effetto osservabile ai 50Hz della rete luce.

mario massa ha detto...

@andrew
"Alla fine anche dovesse rendersi possibile il test ... si imputerà a Massa il fatto di essere uno scettico convinto e di aver influenzato negativamente l'apparato, sicuramente funzionante altrimenti .."

Come saprai esistono anche l'associazione della terra piatta e i sostenitori del geocentrismo come Rodolphe Hertsens e Leonardo Magno.
Secondo me sono pochi ed è inutile cercare di convincerli del contrario. Credo che la stragrande maggioranza delle persone davanti a un test scientifico eseguito secondo le buone regole canoniche accetti il risultato senza fantasticherie.
Comunque anche ammettendo che queste invenzioni funzionino o meno a seconda dall'osservatore, è ovvio che per qualunque persona sensata ciò equivarrebbe nel concreto al fatto che sono inutilizzabili: chi volerebbe più su un aereo se bastasse avere tra i passeggeri uno convinto che gli aerei non possono volare?

Alessandro Pagnini ha detto...

@ andrew

Mario ha centrato il punto quasi alla perfezione. Premesso che non tutti pensano che il barilotto di Keshe funzioni grazie allo sperimentatotre, anche fosse, il barilotto, non sarebbe di grande utilità immediata (vi ricordate il film "Il pianeta proibito" con i "mostri dell'ID"?). Piuttosto lo sarebbe l'aver scoperto che questo è possibile. Poca affidabilità, ma un enorme salto a livello teorico. Per queste cose, però, esiste la parapsicologia e altre discipline affini. Personalmente, penso che sia possibile un'azione 'non convenzionale' sulla materia, come ipotizza Camillo. La si può avere in qualunque momento e in qualunque situazione, ma non la vedo particolarmente legata a Keshe e tantomeno a Rossi. Nel primo caso propendo per una sostanziale truffa, non fosse altro che per l'impostazione del sito, dal quale si evince che il buon Keshe ha praticamente la soluzione per ogni male e che persino il primo posto dell'Inter in campionato è opera sua ( e i tifosi dell'Inter sanno quanto sudore costa ottenere questo risultato ;-) ).
Per Rossi, sono molto fiducioso che siano stati messi all'opera meccanismi non riconosciuti e non capiti, ma tutto sommato 'ordinari' o comunque assimilabili nel normale evolversi della scienza come siamo abituati a pensarla. Però lì, secondo me, c'è davvero trippa per gatti.
In entrambi i casi, mi piacerebbe sottoporre gli apparati al test del GSVIT. Speriamo intanto di poterlo fare per Keshe, ma il risultato non credo sarà contestato. Personalmente Mario ha la mia piena fiducia, come gli altri del GSVIT che ho conosciuto sul blog, o di persona.
No, non credo che Mario sarà accusato di poca fede. Nessuno gli chiede questo. Tutti vogliamo un serio test, che verifichi i claim del produttore.

andrew ha detto...

@Alessandro
Sono d'accordo con quello che scrivete tu e Mario, e sono anche molto curioso di seguire un test ben fatto, se non altro quando il GSVIT si muove si creano sempre spunti di discussione interessanti ... Non intendevo dire che un test negativo verrà messo in discussione qui dentro o nella cerchia dei blog affini, sull'autorevolezza di Mario penso non ci siano dubbi... navigando sul web tuttavia il fenomeno keshe mi pare ben più esteso di quello che forse Mario immagina. In questo senso dico, per come è descritto l'oggetto e per come si sostiene che funzioni .. un test ben fatto ad esito negativo secondo me, non scalfirà le convinzioni di chi è disposto a credere all'esistenza dei 'gans'

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Andrew

Sì, sicuramente qualche affezionato rimarrà comunque, anche di fronte ad un test negativo. Come dice correttamente Mario, in certi casi sarebbe addirittura meglio trasferirsi, con baracca e burattini, laddove il dispositivo sembra funzionare alla grandissima e fare lì delle misure di verifica. In caso di esito negativo, ciò non eliminerebbe ancora qualunque residuo di fede, ma sarebbe un colpo meglio assestato (per inciso, vale lo speculare, ovvero in caso di esito positivo ci sarebbe comunque qualcuno che rifiuta caparbiamente di crederci). In caso di esito positivo, invece, mi dovrei anche sottoporre ad una seduta di qualche ora di penitenza, in ginocchio sui ceci! ;-)
Per il bene dell'umanità, sarei felice di optare per i ceci. Tanto prima li cuocio e li faccio diventare morbidi morbidi! :-D

gio ha detto...

http://www.whatinvestment.co.uk/financial-news/funds/2497336/neil-woodford-the-three-new-investments-i-have-made-for-patient-capital-investment-trust.thtml

andrew ha detto...

@Mario
''Plasma is found everywhere around us – in the air, our bodies, around the planet and in outer space. Through the nano layers, this boundless energy is then converted to usable energy which can power appliances at home.

Just like bringing home a new puppy, we need to train the Magravs Power Unit to satisfy our energy needs, as well as to train ourselves to understand the system. This is not simply plug and play. It is plug and interplay – YOU are 1part of the whole connection! It is time for Humanity to reconnect with the energetic plasma world! ''

A mio parere il GSVIT dovrebbe accettare una verifica nella solo condizione di poter mettere le mani su un oggetto già connesso e apparentemente funzionante. Come ovvio questo credo implichi la mobilitazione fisica del gruppo.
La nota '' it's not plug and play, it's plug and interplay'' spiega bene come viene dato un ruolo centrale allo sperimentatore nel funzionamento dell'apparato. Credo quindi che la sola possibilità di test debba prendere le distanze da tutto ciò che è preparazione e condizionamento dell'aggeggio. Accettare di testare un oggetto spedito, dichiarato funzionante ma che necessita un certa qual non ben definita influenza dello sperimentatore ... sarebbe chiaramente prendere parte al magic show..
Attendo con curiosità sviluppi

andrew ha detto...

Poi giusto per dare un idea del personaggio ricordiamo un paio di aneddoti:
1) questo simpatico signore nel 2009 vendeva viaggi lunari.. con annesse visite ai siti delle missioni Apollo per la modica cifra di 50k € probabilmente pagabili in comode rate mensili .. ma con un anticipo immediato di 8k € e con previsione di partenza 2016 2017 ..
https://web.archive.org/web/20090827004000/http://www.keshefoundation.com/spaceexploration/moon_trip.html

2) nel 2013 si dichiara onniscente e quindi comincia a farsi chiamare profeta, mentre nel 2014 decide di aumentare le proprie ambizioni e diventa addirittura il Messiah

3) Di recente è riuscito a convincere una quantità indefinita di apostoli che delle semplici reazioni di ossidazione generino una certa qual nano struttura ( nano coating ) .. mentre allo stesso tempo semplici elettrolisi generino degli stati sconosciuti della materia (GANS ), e attenzione nessuno se ne è mai accorto, hanno sempre pensato tutti che fossero dei comuni idrossidi .. invece no si ricava addirittura gas nano allo stato solido STRALOL..

Date queste premesse .. può essere simpatico proporsi di testare un oggetto del genere.. Però scusate se nel mentre rotolo per terra tenendomi la pancia dalle risate ..

Silvio Caggia ha detto...

@Andrew
Ma in effetti io volevo scommettere in quanto tempo Mario Massa sarebbe scappato a gambe lavate dal test... Poi non l'ho fatto per non fare il disfattista... Ma è la mia previsione... :-)

MISTERO ha detto...

Trasloco finito...
Ho ancora un paio di cose da sistemare nella nuova casa e poi ritorno a bomba su Keshe.
In questo momento stanno attivando il generatore nella sede della fondazione Keshe Italia, appena saranno pronti mi comunicheranno la disponibilità per l'incontro.

@Mario
Mi sono segnato le domande e ti risponderò al più presto.
In merito al setup del test credo di essere più in linea con Camillo e cioè fare una prova semplice in linea con quanto è l'utilizzo comune di questo accrocchio. Cercare di fare una prova di autosostentamento, fuori quindi dal suo attuale utilizzo, rientra più in una fase di sperimentazione che in una fase di test e verifica, questa è la mia opinione.
Concordo però sul fatto che possa essere inserito nel protocollo come seconda fase, nel caso in cui appunto nel primo test ci fossero dei risultati positivi.

Daniele Passerini ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

@MISTERO
Trasloco finito...
Ho ancora un paio di cose da sistemare nella nuova casa e poi...

Son contento per te! :)
Io invece sono in pieno marasma per organizzare il trasloco... di mia madre (84enne)!!!
La porto vicino a dove abito, poiché comincia a non essere più autosufficiente e averla letteralmente a portata d'occhio è un grande vantaggio, sia per lei sia per la mia famiglia. Ma puoi ben capire che lo spostamento da un appartamento di 130mq a uno di 45mq (sia pure con un piccolo giardinetto) è un'operazione alquanto problematica da tutti i punti di vista!!!
Tanto più che alla fine l'atto conclusivo del trasloco dovremo farlo a ridosso di Natale, gulp!

mario massa ha detto...

@Mistero
"Concordo però sul fatto che possa essere inserito nel protocollo come seconda fase, nel caso in cui appunto nel primo test ci fossero dei risultati positivi."

Concordo pienamente. Sai che sono praticamente certo che scopriremo l'inghippo, ma se miracolosamente Keshe avesse ragione e funzionasse l'autosostentamento, sarebbe la prima volta in assoluto, l'aereo che vola, quindi la proposta era per favorire loro.

Mi ha scritto Hermano che non riesci ancora a contattarmi per Mail:
mariomassa@mail2italy.com (CON LA I DI ITALY MINUSCOLSA contrariamente a quanto avevo scritto in precedenza e quanto scritto dal gestore)

camillo ha detto...

Qualcuno sa se è stato consegnato a destinazione un modulo Magravs Power pagato? Per il momento io so solo di voci che dicono che è in consegna ma di fatto non mi risulta nessuno che lo abbia ricevuto.

andrew ha detto...

@Camillo
https://www.youtube.com/watch?v=OhywJxeGp5A

AleD ha detto...

@camillo: scusami, abbi pazienza, perdona una battuta ma ho bisogno di ridire...
Se nessuno lo ha mai voluto, ma voluto tanto per davvero, allora è normale che nessuno sia arrivato a destinazione... :-D

gabriele ha detto...

Buongiorno Mario Massa,
assodato che ormai la nostra scommessa "test GSVIT su Magrvas sì/no" è ormai partita,
volevo chiederti/informarti una cosa che non c'entra *nulla* ed è una mia mera curiosità personale.

Tu scrivi
"mariomassa@mail2italy.com (CON LA I DI ITALY MINUSCOLSA contrariamente a quanto avevo scritto in precedenza e quanto scritto dal gestore)"
facendomi pensare che mettendo la I in maiuscolo tu abbia riscontrato troubles.

La cosa mi sembra strana, perché come stated in
https://tools.ietf.org/rfc/rfc5321.txt
c'è scritto chiaramente
The
local-part of a mailbox MUST BE treated as case sensitive.
Therefore, SMTP implementations MUST take care to preserve the case
of mailbox local-parts. In particular, for some hosts, the user
"smith" is different from the user "Smith". However, exploiting the
case sensitivity of mailbox local-parts impedes interoperability and
is discouraged. Mailbox domains follow normal DNS rules and are
hence not case sensitive.

Quindi, mentre sul tuo nome e cognome potrei capire che il tuo email provider faccia distinzioni (sebbene sconsigliato), sul domain name mi sembra strano accada.

Una spiegazione più "divulgativa" la si può trovare, per esempio, in
http://email.about.com/od/emailbehindthescenes/f/email_case_sens.htm

E' un dettaglio, e solo mia curiosità personale, magari mi sfugge qualcosa, niente di che!

Ciao,

gabriele

mario massa ha detto...

@Gabriele
Ciao Gabriele, hai ragione, in realtà è case insensitive.

La confusione è nata dai seguenti fatti:
1 - il gestore (mail2world) mette la I maiuscola
2 - non mi arrivavano le mail di Mistero a cui avevo detto di mettere la I maiuscola
3 - avevo allora fatto la prova di inviarmi, una dopo l'altra sulla altra mia posta 2 mail una con la I maiuscola e una minuscola: è arrivata solo quella con la i minuscola (da cui la mia nota a Mistero)
4 - Questa mattina, a distanza di 2 giorni è arrivata anche la mail con la I maiuscola: caso o in realtà maiuscole e minuscole creano comunque qualche problema a questo gestore?

gabriele ha detto...

Ciao Mario,

non so rispondere con sicurezza alla tua domanda,
perché già un gestore che fa "contro" ai suggerimenti (... is discouraged) di IETF non inizia bene :-). non dovrebbe essere ma non posso escluderlo.

Ciao!

gabriele

bertoldo ha detto...

"MISTERO ha detto...

@Mario
Il caso Meyl (aperto qui, se ricordo bene da Bertoldo) è quindi chiuso, essendo già stato smontato in modo inequivocabile alla IGF in Germania nel 2001.

Te lo avevo detto.. ;-)
C'è un però!
Il documento da te riportato lo avevo visionato nel 2003 assieme a degli specialisti ultra scettici i quali mi dissero che nelle conclusioni bisognava guardare e leggere tra le righe e per quanto ne capisco mi sono fermato a questa frase:
It is our opinion, that it is urgently necessary to reconstruct Teslas experiments and assemblies to finally really measure the content of his work. Tesla ranks among the most unusual and most capable inventors in the electricity field.

Mah!!
Il MISTERO continua...;-)"

Smontato da chi ? perchè non lo smontate voi e il gsvit ? che ci vuole costa poco e poi se non volete spendere potete copiarlo , ha un costo risibile e il rendimento varia tra il minimo del 500% al 1000% a seconda di chi l'ha riprodotto . Siete solo buoni a verificare ciò che già sapete non funzionerà per distrarre dall'essenza . http://peswiki.com/index.php/OS:Tesla,_Meyl,_and_Jackson's_Wireless_Aetheric_Power_Transmission

bertoldo ha detto...

http://freeenergynews.com/Directory/Wireless_Transmission/Jackson/Jacksons_Tesla-wireless-coil_instructions_Apr-21-2011.pdf il pdf con le spiegazioni passo passo .

bertoldo ha detto...

Ovviamente non si può parlare di velocità della luce o delle onde elettromagnetiche superiore alla standard , mentre in questi progetti si parla di 1,5 volte la velocità standard ... pavura pavura ...

Hermano Tobia ha detto...

@Mario
Ma ... fare una casella su gmail non sarebbe più semplice ?!?

bertoldo ha detto...

http://www.pureenergysystems.com/news/2011/03/26/9501797_Teslas_Scalar_Waves_Replicated_by_Steve_Jackson/TESLA_WIRELESS_POWER_MAR_25_2011.pdf

mario massa ha detto...

@Hermano Tobia
"Ma ... fare una casella su gmail non sarebbe più semplice ?!?"

Però dovrei comunicare a tutti che ho cambiato l'indirizzo che avevo da molti anni. Il reindirizzamento da parte di excite era automatico (la gente poteva continuare a scrivere al vecchio indirizzo): che ne sapevo che dopo un tot di mesi lo avrebbe interrotto? Già un server di posta che abbandonava mi era sembrato grave (su Wiki leggi:"In the 1990s, Excite was one of the most recognized brands on the Internet").
In ogni caso la casella su gmail ce l'ho, ma non l'utilizzo mai.

mario massa ha detto...

@Bertoldo
"Smontato da chi ? perchè non lo smontate voi e il gsvit ?"

Scusami Bertoldo, ma in quanti devono certificare un errore di misura? Qui

http://my.ilstu.edu/~lmiones/Summer%20Research%20Academy/Debunking_Meyl.pdf

trovi la verifica effettuata su un suo kit da parte dell' Institut für Gravitationsforschung in Germania nel 2001. Trovami una critica documentata (non chiacchiere) alle loro misure da parte di Meyl e la leggerò.

MISTERO ha detto...

@Berto
Herr Meyl äußert dazu in der Diskussion zu diesem Artikel hier:
Ich verkaufe überhaupt kein Gerät. Ich bin Wissenschaftler und entwickle höchstens solche

Meyl nel 2007 dichiara che non vende nulla, già questo di per se fornisce una chiara rapprensentazione della persona in oggetto..
http://wiki.grenzwissen.de/index.php/Skalarwellen

Ma da capra tibetana, quale io sono, sospendo ulteriormente il giudizio.
Lo inviterò al convegno dell'anno prossimo con i suoi dispositivi, vedremo se accetterà le nostre analisi e i nostri test.

MISTERO ha detto...

Comunque non è l'unico o non è da solo ;-)
http://swissenschaft.ch/wordpress/?cat=162

MISTERO ha detto...

Continuiamo con Keshe..
@Mario
ecco il manuale d'uso:
http://www.iconicon.it/blog/2015/11/keshe-tecnologia-opensource/

MISTERO ha detto...

Oh Madonna, anche l'oro producono:
https://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=tEh0xnmyf6E#t=8285
Ora 02:18.00
o_0

AleD ha detto...

@MISTERO
Ma la documentazione non esiste in una lingua comprensibile? Tipo direttamente in inglese? Tipo sul sito della foundation?
No? Peccato... :-)

A fine test sarà il caso di fondare una epic fail foundation?

camillo ha detto...

Si è fermato tutto perchè sembra che i nuovi generatori bianchi abbiano un qualcosa che non li fa andare.
Intanto non ho visto in Internet qualcuno che abbia avuto risultati,
http://pesn.com/2015/11/26/9602695_Customer-receives-Magrav_output-same-as-input/

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