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venerdì 16 ottobre 2015

Scienza e LENR:
per gli scienziati svedesi siamo a una svolta!

Versione italiana, autorizzata dal giornalista scientifico Mats Lewan, di Swedish scientists claim LENR explanation break-through, pubblicato il 15/10/2015 sul blog An Impossible Invention. Traduzione di Daniele Passerini.
***

Scienza e LENR:
per gli scienziati svedesi siamo a una svolta!

Rickard Lundin, photo: Torbjörn Lövgren, IRF.
In poche parole sarebbe non una nuova fisica, ma un poco noto effetto fisico che descrive l'interazione della materia con campi elettromagnetici — forze ponderomotrici di Miller — la chiave per spiegare il rilascio di energia e i cambiamenti isotopici che avvengono nelle LENR. Questo è ciò che Rickard Lundin e Hans Lidgren, due scienziati svedesi di alto profilo, affermano illustrando la loro teoria in un articolo intitolato Spallazione nucleare e cattura neutronica indotta da onde di forza ponderomotrici (qui l'articolo integrale) che verrà presentato Venerdì 16 ottobre in Francia, all'11° Workshop internazionale sulle anomalie nei metalli caricati con idrogeno, ospitato da Airbus a Tolosa.

L'idea di base
è che le forze ponderomotrici a frequenze di risonanza strappino dei neutroni a elementi come il deuterio e il litio, e che questi neutroni vengono poi catturati, per esempio, dal nichel, con conseguente rilascio di energia, come previsto dalle leggi fisiche già note.

Lundin e Lidgren hanno condotto con successo un breve esperimento e hanno verificato che i loro calcoli sono compatibili ai risultati ricavati da esperimenti LENR ben noti, come il Lugano report sull'E-Cat di Andrea Rossi. All'inizio del 2015 hanno anche depositato una domanda di brevetto che descrive il processo.

"Abbiamo fatto un esperimento per conto nostro, ma ci siamo fermati lì. Ci siamo resi conto di essere seduti su una sorgente di neutroni e questo non è qualcosa si dovrebbe fare in cantina," mi ha detto Rickard Lundin, professore di Fisica dello Spazio presso l'Istituto Svedese di Fisica dello Spazio (IRF) e membro della Reale Accademia Svedese delle Scienze (KVA)*.

Gli scienziati si stanno ora preparando per un esperimento ben pianificato con tutte le necessarie misure di sicurezza, preferibilmente con un reattore dal corpo trasparente in quanto l'effetto, secondo gli scienziati, rilascerebbe parecchia luce.

Le forze ponderomotrici derivano dalla parte elettrica dei campi elettromagnetici oscillanti, e agiscono su tutte le particelle, corpuscolari o plasmatiche. Sono tutte caratterizzate da un trasferimento di energia elettromagnetica e momento angolare a particelle cariche o non cariche. Una di loro, la forza di gradiente, funziona indipendentemente dal segno delle cariche.

All'inizio il fenomeno era stato pensato per descrivere la "pesantezza" della luce — la capacità della luce di avere una forza di "spinta" sulla materia. Ciò che Lundin e Lidgren hanno studiato e pubblicato nel 2010 è che il fenomeno ha una frequenza di risonanza, specifica per ogni particella o cluster di particelle, e che la forza aumenta vicino alla frequenza di risonanza, essendo repulsiva dal lato della bassa frequenza, ma attrattiva dall'altro.

"Tali forze non sono intuitivamente prevedibili, sono proprio un po' strane: fanno sì, per esempio, che corpi caldi attraggano materia," dice Lundin.

Hans Lidgren
Lidgren, Magister Scientiae in Ingegneria Fisica, e cofondatore della società di esplorazione petrolifera Rex International Holding, ha iniziato a indagare il fenomeno dopo avere scoperto strane caratteristiche nelle orbite dei satelliti, analizzando le rilevazioni dei satelliti altimetrici finalizzate a rilevare potenziali giacimenti di idrocarburi.

Sarebbe giusto aspettarsi che la luce del sole eserciti una forza di spinta sui satelliti, ma Lidgren scoprì il contrario. Dopo un esperimento con il pendolo nel vuoto, che mostrava lo stesso effetto, Lidgren e Lundin hanno pubblicato il loro documento "Sull'attrazione della materia per opera della forza ponderomotrice di Miller".

Lundin era un collega all'Accademia delle Scienze (KVA)* del compianto Prof. Sven Kullander, precedente capo del Comitato Energia della KVA. Il Prof. Kullander fu strettamente coinvolto nelle indagini svolte dai ricercatori svedesi sui dispositivi di Andrea Rossi. L'interesse di Lundin è iniziato con la pubblicazione del Lugano report.


"Quando ho visto il Lugano report e gli shift isotopici tutto è diventato così evidente," ha detto Lundin.

Ha spiegato che l'estrazione di neutroni dai nuclei di deuterio e/o litio richiede energia, e che il trucco è farlo nel modo più efficiente.

"Il nostro metodo è più accurato, poiché usa la minore quantità possibile di energia [attraverso la risonanza] per liberare neutroni. Altri, come Rossi stanno creando turbolenze attraverso onde quadre [nella corrente elettrica che alimenta le resistenze per il controllo della reazione — onde quadre contenenti un gran numero di armoniche e quindi molte frequenze differenti], e ottengono uno spettro d'onda turbolento col rischio che alcune frequenze diventino po' troppo alte," ha spigato Lundin.


Dopo questa intuizione, Lundin ha continuato a mantenere un basso profilo in quanto l'argomento è decisamente scottante, anche a causa di una situazione conflittuale creatasi all'interno dell'Accademia delle Scienze a partire da quando Kullander dichiarò apertamente il suo interesse per la tecnologia LENR e Rossi.

"Penso che chi è critico lo sia per paura, dovuta a quanto questa ricerca è stata molto stigmatizzata in passato. Se c'è qualcosa che gli scienziati temono è diventare dei paria. Ci vuole un sacco di coraggio per andare contro le interpretazioni più accreditate, ma penso di appartenere a quel genere di persone che hanno imparato a incassare le critiche," ha detto Lundin.

Lundin e Lidgren hanno presentato il loro articolo sia al sito web di prestampa "open" Arxiv.org sia alla rivista peer-reviewed "Plasma Physics and Controlled Fusion" (PPCF), ma entrambi hanno rifiutato persino che i loro revisori gli dessero uno sguardo, PPCF sostenendo "che il contenuto di l'articolo non rientra tra gli scopi della rivista ". Arxiv.org ha pure impedito a Lundin di presentare ulteriori articoli nei mesi di luglio e agosto.

"Ho dei precedenti abbastanza buoni molte pubblicazioni e questa è la prima volta che mi capita qualcosa del genere. È scortese non offrire una semplice revisione. Per me è importante ricevere commenti e critiche dai colleghi ricercatori che possono dire "questo non può essere corretto" al fine di migliorare l'articolo," ha detto Lundin.

Per quanto riguarda la giustificazione addotta da PPCF, Lundin ha commentato:

"La parola plasma è usata almeno 50 volte nel testo, ed è fondamentale per il processo di spallazione così come lo descriviamo. Tuttavia non si tratta della "fusione controllata" nel senso classico — fusione di due elementi/isotopi tramutati in un nuovo elemento (per esempio, deuterio + trizio --> elio + 1 neutrone). Ma di certo si può ancora descriverla come una fusione. Cattura neutrononica significa che un neutrone libero è fuso con un nucleo/elemento che viene così a essere trasmutato in un isotopo più pesante dello stesso elemento (per esempio 58Ni + 2n --> 60Ni + energia). Il problema è probabilmente il terrore che si è sviluppato nel corso degli anni nel maneggiare il termine fusione fredda (e LENR)."

È stata Elisabeth Rachlew, professore emerito e ricercatore della fusione calda e del plasma presso lo Swedish Royal Institute of Technology, e anche membro della KVA* e successore del Prof. Kullander a capo del Comitato Energia della KVA, che ha consigliato a Lundin e Lidgren a presentare l'articolo a PPCF. La Rachlew ha fatto anche una revisione dell'articolo.

"Pensavo che l'articolo fosse molto interessante, e sono rimasta stupita di vedere che non era nemmeno stato inviato ai revisori. PPCF avrebbe dovuto inviatre la sua risposta immediatamente, invece ci sono voluti mesi. Immagino che fossero angosciati," ha detto la Rachlew.

Il vantaggio della teoria
di Lundin e Lidgren, a parte il fatto che quadra con i dati sperimentali e le osservazioni, è che non c'è bisogno di superare la barriera di Coulomb — la forza repulsiva tra i nuclei di carica positiva nel concetto tradizionale di fusione, che è uno dei motivi per cui molti scienziati ritengono che la fusione fredda sia impossibile.

"Ho anche pensato così — non si può superare la barriera di Coulomb [a basse temperature]. E quindi fondere nuclei e protoni non funziona. Si può forse avviare un processo molto debole, ma non raggiungere un livello in cui si abbia un significativo rilascio di energia," ha detto Lundin.

I neutroni, che non hanno carica, possono essere facilmente catturati da un nucleo atomico senza questo problema. C'è anche qualche altra teorie LENR basata sui neutroni, ma ciò che questo modello aggiunge è una solida spiegazione della loro provenienza, che spesso manca in altri modelli.

"Il nostro modello descrive un processo piuttosto naturale. Costituisce probabilmente uno dei principali contributi al mantenimento di una temperatura elevata all'interno della Terra, dato che c'è alta pressione, alta temperatura e buona disponibilità di neutroni per produrre elementi [attraverso questo processo] con risorse fondamentalmente illimitate di deuterio," ha detto Lundin.

Nelle conclusioni del report, gli autori scrivono:

"Questo report dimostra, teoricamente e sperimentalmente, che la produzione di energia nucleare può essere alloggiata in reattori piuttosto piccoli, che operano a temperature modeste (≈900-2000° C), e produrre potenza sostenibile nell'ordine di 1-10 kW – con un minimo consumo di combustibile (pochi grammi all'anno). (...) La magnitudine della potenza in uscita, erogata da una minuscola quantità di combustibile, dimostra che si tratta di un processo nucleare con grandi potenzialità. Correttamente utilizzato il processo potrebbe diventare una fonte di energia illimitata e sostenibile, producendo essenzialmente rifiuti con radioattività di breve durata."


E nei ringraziamenti:

"(...) Siamo particolarmente grati al Prof. Sven Kullander, che ha promosso l'idea che avvenisse un processo nucleare nel cosiddetto "esperimento Rossi", fino al momento amaro della sua morte (2014). Il diligente lavoro svolto dal Prof. Kullander dentro la Commissione per l'Energia presso l'Accademia Reale delle Scienze, e il suo apporto all' "esperimento Rossi", è stato determinate per questo lavoro."

- - - - - -

Post scriptum. La persona che per prima
mi ha parlato di questa ricerca è stato un altro membro dell'Accademia delle Scienze*, membro dell'Accademia Reale Svedese delle Scienze Ingegneristiche (IVA) ed ex vicepresidente della ricerca e sviluppo per la multinazionale svedese-svizzera ABB, società che si occupa di energia, robotica e automazione, il Prof. Harry Frank — giusto per dare un'idea del livello l'interesse raggiunto dalle LENR in Svezia, mentre gli editori scientifici della radio nazionale svedese, SR, e alcuni scienziati insistono brutalmente a sostenere che è tutto un imbroglio, o almeno che nulla è mai accaduto in questo campo, e che nulla probabilmente mai accadrà. SR è stato anche premiato per questo.

 
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* I Comitati dell'Accademia delle Scienze, KVA, agiscono come Consigli di selezione per i Premi Nobel per la Fisica e Chimica.

95 : commenti:

Francesco Santandrea ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Francesco Santandrea ha detto...

Noto con piacere che nell'articolo pubblicato dagli Scienziati Svedesi Rickard Lundin e Hans Lidgren c'è affinità e corrispondenza con i miei studi dello Spazio Quantizzato/abile (1994) e Concezione Elettronica dello Spazio dell'Energia e della Materia (2005)

l'Elettrone, il Protone, il Neutrone, il Deuterio, il Trizio, l'Elio ecc. sono risonanze (armoniche spaziali) della frequenza fondamentale dello Spazio individuata nella frequenza d'onda Compton dell'elettrone 1,23559 * 10^20 Hz.

Nel testo dell'articolo si parla di ciclotrone, risonanza, forza di Lorentz,
tutti argomenti da me trattati.

Le particelle e in generale la materia sono campi elettromagnetici stazionari, "oggetti elettromagnetici"

Cercherò di entrare in contatto con i due Scienziati per metterli al corrente dei miei studi.

Daniele Passerini ha detto...

@SPAXIO
Cercherò di entrare in contatto con i due Scienziati per metterli al corrente dei miei studi.
Buongiorno Fra',
se ti serve una mano chiedi pure.

Francesco Santandrea ha detto...

@Daniele

Grazie, ti scrivo in privato

Alessandro Pagnini ha detto...

Ma l'attrarre maggiormente materia da parte di un corpo caldo, quindi con maggiore energia (E), non era una conseguenza della sua maggiore massa?

E=MC2 --> M=E/C2

Comunque l'articolo e il fatto che sia stato condotto un esperimento a conferma, sono fatti importantissimi.
Anche Rossi e Cook lo stanno studiando.
Forse ci siamo?

Francesco Santandrea ha detto...

@Alessandro

se parli della forza gravitazionale per l'aumento della massa direi proprio di no, il rapporto tra forza gravitazionale ed elettrica tra un protone ed un elettrone è dell'ordine di 10^-40



Mauro elia ha detto...

@ Alessandro
stavolta mi sa di si.. stappa! Mi fido più di questi che della marina militare..

Non ho capito se emette raggi gamma che avevo letto sono "obbligatori" seguendo la loro teoria (vogliono anche pararsi dai neutroni) e quindi tutte le persone che maneggiano i dog bone? Rossi?

triziocaioedeuterio ha detto...

Anche Focardi disse che in alcuni esperimenti con Rossi furono rilevati dei neutroni...ma se tali particelle vengono poi catturate dai nuclei degli altri elementi producendo gli eccessi di valore allora rimarrebbero all'interno del reattore senza rischi per le persone.
Quindi verosimilmente o questa cosa succede regolarmente nell'e cat o è solo una delle tante possibili maniere in cui le lenr si manifesrano.

Unknown ha detto...

Mi ha colpito molto l'analisi dei due scienziati svedesi su come fa Rossi a provocare al reazione, crea la giusta risonanza con una grande quantità di onde quadre che generano molte frequenze e y tra esse c'è quella giusta per innescare la reazione. Mentre loro dicono che basterebbe solo precisa feequenza, e tutte le altre non servirebbero. Insomma dicono che il rpcesso si può affinare molto. Ma se non avessero letto il atnto vituperato Lugano report, non gli sarebbe venuto in mente. Aspetto esperimenti di conferma.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Spaxio

Mi riferivo a questo passaggio

"..."Tali forze non sono intuitivamente prevedibili, sono proprio un po' strane: fanno sì, per esempio, che corpi caldi attraggano materia," ..."

E' noto che un corpo più lo riscaldi e più aumenta di massa e quindi aumenta anche la sua capacità gravitazionale.

Comunque probabilmente non ha alcuna importanza nel discorso complessivo.

Resto in attesa di conferme prima di dar fondo alla cantina, perchè anche il Lugano Report doveva essere qualcosa di definitivo e invece siamo sempre a discuterne. Non ha convinto praticamente nessuno che già prima non lo fosse. Serve davvero una spallata per permettere una seria verifica e alla fine l'auspicata ufficializzazione dell'esistenza delle LENR. Spero che il colpo d'ariete sia questo, ma occhio che la resistenza è dura e ben trincerata. Aspettiamo a cantar vittoria. Intanto magari mi schiarisco un po' la gola, casomai servisse ;-)

gio ha detto...

la materia è di moda:

http://www.corriere.it/la-lettura/15_ottobre_15/rovelli-classifica-sunday-times-top-ten-b637ff38-7357-11e5-b973-29d2e1846622.shtml

:):)

Franco Sarbia ha detto...

Mi sembra un contributo decisivo per migliorare i risultati dello stesso lavoro di Rossi, ottimizzare e stabilizzare il rendimento del rettore, che finora sembra l'elemento d'insicurezza che ne ritarda la commercializzazione. Se è fondato il loro ragionamento presto ne avremo conferma. Ma soprattutto mi sembra un passo decisivo, se non ancora conclusivo, nella spiegazione della fisica delle LERN, e non solo. Potrebbe perfino avere implicazioni sul funzionamento delle stelle e fermare il fiume di soldi destinati al confinamento del plasma di particelle elettricamente cariche ad altissime temperature. Questo potrebbe spiegare l'ostracismo delle riviste, ma sarà molto più difficile che con Rossi considerare cialtroneria le loro dimostrazioni quando verranno. Per un po' non la passeranno liscia. Ne vedremo delle belle.

Silvio Caggia ha detto...

"Lidgren, Magister Scientiae in Ingegneria Fisica, e cofondatore della società di esplorazione petrolifera"
Uhm...

Mauro elia ha detto...

Mannaggia quanti intrighi una spy story in diretta....

Unknown ha detto...

Senza contare che i due svedesi prevedono un cop 1000, perchè avendo capito il meccanismo ( sempre se ci hanno preso) si può affinare l'innesco del processo utilizzando poca energia (meno di Rossi) e aumentare di conseguenza il cop. Too good to be true?

Alessandro Pagnini ha detto...

Rossi ogni tanto esce con dichiarazioni che sembrano fare intendere che certi limiti siano imposti per questioni di sicurezza. Il famoso E-CAT di Bondeno, che si dice forse non ci sia mai stato, magari invece c'era e aveva davvero unc COP di 200, ma magari ogni tanto emetteva robaccia e non era così serenamente vendibile.
Questi svedesi ci dicono che hanno capito il meccanismo, ma non sono tranquilli a stare accanto al loro giocattolo. Rossi ci vive da anni, segno che ha trovato il modo per tenere sotto controllo i risvolti negativi. Può darsi che il COP 1000 o 200 o quello che sia, possa essere sì raggiunto ma in impianti stile centrale nucleare (anche se piccola) dove ci sono schermature e procedure di sicurezza adeguate. Questa teoria potrebbe, per certi versi, rivelarsi un piccolo boccone avvelenato, perchè insinua qualche dubbio sulla innocuità dello E-CAT, almeno per l'uso 'casalingo'.

Mauro elia ha detto...

@ Domenico
e pensare che Rossi ha definito extremely important il lavoro dei due scienziati che renderebbe già obsoleto il suo, e di conseguenza poco remunerativi gli investimenti che starebbero dietro di lui.... booooooh

Mauro elia ha detto...

Comunque se c'è tutto questo fumo in giro da qualche parte ci sarà l'arrosto... io non lo so dov'è... ma forse quel brevetto della Boeing...

Unknown ha detto...

@mauro
Se i due svedesi ci hanno preso, Rossi è archeologia. E giù tutti, Rossi compreso, a cercare la magica frequenza che innesca il processo, come la pietra filosofale... Se c'è l'arrosto sotto il fumo io non lo so, ma l'odore e buono...

nemo ha detto...

un po' di pazienza ancora e presto sarà tutto molto più chiaro.

gio ha detto...

con tutta la buona volontà e con quel poco(=quasi niente) che riesco a capire della materia, comincia ad essere evidentissimo anche a me che Rossi ci si sia imbattuto casualmente come racconta!!!!

Alessandro Pagnini ha detto...

@gio

Rossi comunque deve avere un certo talento. Non credo sappia ancora esattamente come funziona lo E-CAT, ma penso che abbia un intuito superiore di gran lunga alla media. Ci sarà la fortuna, quella ci vuole sempre, ma ci devono essere anche notevoli capacità. Anche se non sa esattamente cosa sta facendo, capisce come far funzionare qualcosa. Chapeau! :-)

mario massa ha detto...

@Mistero
"Che cosa dovrei mettere in dubbio..."

Quindi mi stai dicendo che siccome c'era qualche differenza nel set-up non c'è motivo di preoccuparsi del risultato negativo: è certo che l'esito negativo era dovuto a quello. Di questo passo si può anche sostenere che è inutile tentare repliche perchè la pressa di Carpinteri è l'unica nella quale avviene il fenomeno per motivi che nessuno potrà mai scoprire. Mi ricordi Piantelli che asserisce che il calore della sua cella non può essere misurato con un calorimetro.
Siete veramente 2 campioni di onestà intellettuale.

gio ha detto...

@ alessandro
>per la fretta ,manca un pezzo: "evidentissimo anche a me che E' IMPOSSIBILE che Rossi ci si sia imbattuto casualmente come racconta"

Rossi è assolutamente un talento, su quello non c'è dubbio, ma ribadisco che la questione mi sembra un tantino complessa per essere frutto di casualità!!!!

Robbins ha detto...

I due setup devono essere RAGIONEVOLMENTE vicini. La stessa autrice dello studio afferma che NON lo erano. Non mi piacciono quelli che fanno finta di non capire, e invece capiscono benissimo ciò che gli pare - campioni di onestà intellettuale, concordo nel giudizio con Giuseppe Levi.

Rimanendo con questo DEL TUTTO impregiudicata la presenza di neutroni e le sciocchezze sulla generazione della Sindone. Spiegazione, quella dell'origine della Sindone, che offende profondamente i credenti perché si basa sulla presunzione che l'Onnipotente abbia bisogno di un terremoto per creare la massima reliquia della Cristianità. Mentalità accademica davanti all'incomprensibile - non poteva strologare che una spiegazione miserabile e tecnicamente insostenibile.

Daniele Passerini ha detto...

@Robbins
Bentornato.
I due setup devono essere RAGIONEVOLMENTE vicini. La stessa autrice dello studio afferma che NON lo erano. Non mi piacciono quelli che fanno finta di non capire, e invece capiscono benissimo ciò che gli pare - campioni di onestà intellettuale, concordo nel giudizio con Giuseppe Levi.
Quoto totalmente.

Rimanendo con questo DEL TUTTO impregiudicata la presenza di neutroni e le sciocchezze sulla generazione della Sindone. Spiegazione, quella dell'origine della Sindone, che offende profondamente i credenti perché si basa sulla presunzione che l'Onnipotente abbia bisogno di un terremoto per creare la massima reliquia della Cristianità. Mentalità accademica davanti all'incomprensibile - non poteva strologare che una spiegazione miserabile e tecnicamente insostenibile.
E quoto anche questo.
E non è un colpo al cerchio e uno alla botte: con tutto il rispetto che ho per il prof. Carpinteri e pur reputando che il piezonucleare non sia una teoria campata in area, ma con valide intuizioni, usare una teoria già di per sé non accettata dalla scienza mainstream per "spiegare un oggetto di fede" è puro masochismo intellettuale.

Daniele Passerini ha detto...

@tutti
OT. C'è un entomologo nei paraggi?
Una bella mantide religiosa è appesa a testa in giù da 3 settimane (sic!) agli steli del cespuglio di lavanda che abbiamo all'ingresso di casa.
A un certo punto avevo pensato che fosse morta e rimasta appesa per "rigor mortis", ma è sempre viva vegeta! Solo che non si sposta da lì. Se la tocco si scansa appena, ma non scappa. Poi magari nottetempo va al pub a farsi una birra, fatto sta che di giorno la vediamo sempre lì al solito posto.
Considerato che inizia ad arrivare il freddo (che non penso ami molto!) e che è ferma lì da quando faceva ancora caldo... che senso ha un tale comportamento animale?
Ecco una foto appena scattata:
https://drive.google.com/file/d/0B766VMrC-BKodXFfeDZSRk05TzY2cjZlVDItdzFDTjlBM0Zj/view?usp=sharing

Robbins ha detto...

> già di per sé non accettata dalla scienza mainstream <

Fosse accettata dalla scienza mainstream sarebbe ancora peggio.

Il Sacro NON si spiega, e basta. Si tratta di un carattere essenziale del termine - il Sacro può non piacere o non esistere, ma in quanto tale non si spiega.

Chi non lo riconosce ha molta confusione in testa, a cominciare da quelli che lo fanno diventare argomento di una puntata di SuperQuark per motivi di vanità personale.


Per la mantide, esperienze analoghe qui, pagg. 89-92 (ci vuole un po' di pazienza, ma merita: "la testa riattaccata rimaneva senza espressione", pag.91).

https://books.google.it/books?id=92UdcGwO65gC&printsec=frontcover&hl=it#v=onepage&q&f=false

Daniele Passerini ha detto...

@Robbins
Francesco Redi!!!
Ok, ci sta, assolutamente... ma qualcosa di più recente no? :)

MISTERO ha detto...

@Mario
Quindi mi stai dicendo che siccome c'era qualche differenza nel set-up non c'è motivo di preoccuparsi del risultato negativo: è certo che l'esito negativo era dovuto a quello. Di questo passo si può anche sostenere che è inutile tentare repliche perchè la pressa di Carpinteri è l'unica nella quale avviene il fenomeno per motivi che nessuno potrà mai scoprire. Mi ricordi Piantelli che asserisce che il calore della sua cella non può essere misurato con un calorimetro.
Siete veramente 2 campioni di onestà intellettuale.


Se vuoi provocarmi non devi fare tutta questa fatica, basta molto meno.
Ti ha risposto correttamente Robbins non ho altro da aggiungere se non consigliarti di pensare alla tua di onestà intellettuale o di leggere bene il report della replica. Sono d'accordo con Robbins anche in merito all'articolo sulla Sindone, non solo, aggiungo che SECONDO ME sono partiti da un presupposto errato e cioè che la datazione del carbonio non è stata eseguita nel modo giusto, SEMBRA sia stato dimostrato (History Channel e Discovery Channel) che hanno prelevato dei campioni in un punto della Sindone che è stato rattoppato con del tessuto non originale. Per quanto l'articolo nel suo titolo ha un punto di domanda e quindi è stata presentata una ipotesi, il presupposto di base è errato..., una cagata pazzesca.

Mario ti ripeto, trovate un bravo neutronista che abbia almeno una decina d'anni di esperienza e poi discutiamo di misurazioni e test.
Poi se posso permettermi, ma tanto mi permetto lo stesso :-)), dovreste (voi del GSVIT) registrare sotto una qualche forma giuridica (associazione, fondazione, ONLUS) quello che proponete.
Fate uno statuto, mettete delle regole, scrivete dei protocolli chiari e condivisi. Come puoi pretendere di verificare la serietà di scienziati, inventori e invenzioni quando voi per primi vi presentate come l'armata Brancaleone?
Quali sono le garanzie che fornite, come le fornite, chi siete e chi ne risponde in caso di contestazioni, incidenti, violazioni, etc?
Se vuoi verificare la serità e la bontà di mirabolanti affermazioni devi/dovete presentarti in modo serio e inequivocabile.

Il can can che ogni due per tre riportate in rete lamentandovi del fatto che nessuno vi permette di verificare le loro affermazioni mirabolanti, ha stufato anche i passeri..:-))
Non è con queste provocazioni che ottenete la verità, alimentate solo ulteriori dubbi, la macchina del fango e un po di ODIENS per il parco delle bufale che deve prendere i dindini dall'Europa, E' QUESTO IL VOSTRO SCOPO?
Comiciate a fare i seri SUL SERIO, vedrai che avrete poco tempo poi di lamentarvi che nessuno vi da retta.

Se vuoi sono a disposizione con consigli e organizzazione. Se ti serve uno statuto ne possiedo un paio da condividere e discutere e modificare.
Si potrebbe organizzare una discussione proprio qui su 22Passi, un confronto per mettere giù una base di partenza che sia condivisa quanto meno dalla maggioranza.
Sempre CHE sei una persona intellettualmente onesta che ha voglia di fare le cose SERIAMENTE.
:-)

Barney ha detto...

La mantide e' quasi certamente una femmina (i maschi sono parecchio piu' piccoli); l'addome e' molto gonfio: secondo me deporra' le uova in una specie di nido scuro (non so se li hai mai visti: sembrano fatti di cartone pressato) e probabilmente dopo morira'.

Mauro elia ha detto...

...probabilmente dopo morira'

Il "marito" si suppone sia già morto.. qualche sospetto su chi sia l'assassino?

nemo ha detto...

"In fisica, una forza ponderomotrice è una forza non lineare che una particella carica sperimenta in un campo elettrico oscillante non omogeneo."

https://it.wikipedia.org/wiki/Forza_ponderomotrice

Daniele Passerini ha detto...

@Barney
...secondo me deporra' le uova in una specie di nido scuro (non so se li hai mai visti: sembrano fatti di cartone pressato) e probabilmente dopo morira'.
Sì, l'addome è molto turgido. A vedere le foto su internet non sembrerebbe tanto scuro il nido... pensi che lo stia preparando di notte? Non ho notato nulla vicino a casa... dove potrebbe essere? Su un muro, su una pianta, a terra? Hai trovato qualche link che spieghi il comportamento della mantide femmina quando si avvicina il momento di deporre le uova!
Grazie, apprezzo il tuo lato naturalista. :)

Mauro elia ha detto...

@ nemo
quindi? Una tua opinione su questa teoria?

mario massa ha detto...

@Mistero
Continuo a ritenere non intellettualmente onesto il dire:"la tua replica ha delle differenze, quindi per me non esiste". Quale differenza c'è da chi sostiene che sui libri non c'è quindi non esiste? Se la replica è fatta male o mal documentata o eseguita da un incompetente è un'altra cosa, ma quella replica, da quanto ho visto, è fatta bene e documentata meglio di quella di Carpinteri ed eseguita da persone competenti. Se hai visto evidenti errori, discutiamone qui. L'atteggiamento di Daniele che, visto i links, chiedeva se c'erano stati contatti tra i replicatori e Carpinteri (io non lo so) mi è sembrato, al contrario del tuo, molto onesto: è un partigiano, ma per me intellettualmente onesto.

"Come puoi pretendere di verificare la serietà di scienziati, inventori e invenzioni quando voi per primi vi presentate come l'armata Brancaleone?"

La frase mi ricorda il giudizio che i politici davano sui 5* all'inizio. Rimane il fatto che Piantelli, Focardi, Gamberale le verifiche le hanno lasciate fare. Altri, come Stremmenos e Celani le hanno promesse, altri come Parkhomov e Stepanov sono in contatto con noi e altri come Jed Rothwell e Mizuno hanno discusso a lungo con noi i loro reports.

Non so l'opinione degli altri membri di GSVIT, ma se decidessero di formalizzarla, con o senza il tuo aiuto, io me ne vado perchè per me l'indipendenza deve essere totale (se vuoi chiamami anarchico). Come sai, fin dai tempi del test della stufetta russa abbiamo invitato chiunque lo volesse ad assistere ai test e chiunque può contestare quanto scriviamo: questa per noi è vera indipendenza.

"Si potrebbe organizzare una discussione proprio qui su 22Passi, un confronto per mettere giù una base di partenza che sia condivisa quanto meno dalla maggioranza."

Un confronto è sempre positivo e non avrei nulla in contrario, ma se deve portare a creare una organizzazione con dirigenti e magari con un blog con in fondo il tasto "donazione", no grazie.

Daniele Passerini ha detto...

@Mario Massa
...se c'erano stati contatti tra i replicatori e Carpinteri (io non lo so) mi è sembrato, al contrario del tuo, molto onesto: è un partigiano, ma per me intellettualmente onesto.
Ti ringrazio, ma se né tu né io sappiamo se ci sono stati contatti tra i replicatori e Crpntr di cosa stiamo a parlare qui se non di opinioni tue o mie senza alcun valore?

Quanto all'armata Brancaleone... ormai è evidente a chiunque che qualunque cosa faccia o dica il vostro zingaraccio per te è indifferente. Ok, è una posizione che mantieni imperterrito da un paio d'anni e avrai i tuoi motivi, ma non cadere dal pero se a molti altri appare incomprensibile.
Condivido il giudizio di MISTERO, sulla grande potenzialità che il GSVIT possiede, ma sull'altrettanto grande facilità con cui il GSVIT stesso finisce per autodelegittimarsi da sé, accettando che un proprio membro faccia cabaret scientifico, su alcuni blog di parte, per mettere alla berlina scienziati e ricercatori che hanno la grave colpa di studiare argomenti "infetti". È etico continuare a lavarti le mani di ciò? Neppure le dichiarazioni rilasciate a Mats Lewan da 3 scienziati svedesi di grande esperienza ti hanno portato a osservare le cose da una prospettiva un po' alternativa alla tua?

Non so l'opinione degli altri membri di GSVIT, ma se decidessero di formalizzarla, con o senza il tuo aiuto, io me ne vado perchè per me l'indipendenza deve essere totale (se vuoi chiamami anarchico).
Stai scherzando? A leggerti sembrerebbe che tu hai esperienza solo di sas, snc, srl, spa, ma ignori totalmente il mondo delle associazioni senza fini di lucro, culturali, scientifiche, sportive, musicali, aps o onlus che siano.
Per coerenza non dovresti essere un volontario del sangue allora, perché l'AVIS è una associazione, né un donatore di organi, perché l'AIDO è un'associazione ecc. ecc. ecc.
Vuoi essere indipendente? Ma le associazione sono dipendenti solo dalle leggi che le regolamentano e dallo statuto che esse stesse si danno. Statuto che garantisce la trasparenza e coerenza dell'agire dei soci e del mantenimento degli obiettivi fondanti dell'associazione.
Vuoi essere indipendente da regole che garantiscano a tutti la correttezza del vostro agire. Perdona ma tutto ciò, soprattutto a uno come me che per lavoro collabora ogni giorno col terzo settore, la tua posizione è incomprensibile e irrazionale.
Hai pulsioni anarchiche??? Tu???
Vuoi che il GSVIT sia anarchico, ovvero senza regole. E chi dovrebbe mai fidarsi di un organismo che rifiuta di darsi uno statuto e rifiuta di darsi delle regole???

Un confronto è sempre positivo e non avrei nulla in contrario, ma se deve portare a creare una organizzazione con dirigenti e magari con un blog con in fondo il tasto "donazione", no grazie.
Non hai in mente l'immagine di una autentica associazione senza fine di lucro, ma una sua caricatura truffaldina. L'unica possibilità che una associazione di promozione sociale o onlus sia come la dipingi è che sia composta da persone disoneste... ma se questo non è il caso del GSVIT di cosa hai paura allora?
Trovo che l'idea di MISTERO, cioè che il GSVIT si dia uno statuto e regole chiare per tutti, è corretta e molto ragionevole. È un buon consiglio, teso soltanto a darvi la legittimità che a voce pretendete ma senza fare molto per conquistarvela e meritarvela.

Tutto ciò INMHO naturalmente, ma ti prego di cercare di capire cosa intendeva MISTERO. Francamente nella tua risposta leggo un grande fraintendimento.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Robbins
@ Mistero
@ Daniele

Strane teorie che coinvolgono la Sindone, sono esposte anche da Tipler.
Ho letto il suo libro dove spiega la sua teoria.
Francamente, sia le sue che quelle di Carpinteri, mi sembrano 'voglie' più che ponderate teorie scientifiche. Stiracchiature che avrebbero potuto/dovuto risparmiarsi.


Antonio ha detto...

@Mario, @Mistero: mi permetto di aggiungere il mio parere sul punto. GSVIT è sostanzialmente un gruppo di appassionati ma anche di ingegneri la cui semplice aggregazione in "collegio peritale" è non solo prevista dalla legge ma addirittura la legge stessa prevede che un documento tecnico o che comunque sia costituito con competenza su determinati argomenti possa essere addirittura sottoposto ad un processo detto di asseverazione riconosciuto e previsto dai tribunali e divenire opponibile a terzi.
Se i medesimi fossero costituiti in associazione "generica", tipo ONLUS come suggerisci questo non sarebbe possibile, sarebbe "un'azienda".
Non sto dicendo che GSVIT sia un collegio peritale o uno studio associato (per quanto giuridicamente non molto lontano) ma è evidente che se Mario (da solo o insieme ad altri di GSVIT) scrive un documento tecnico che viene sottoscritto, magari in maniera asseverata presso un tribunale ciò è molto più "impegnativo" e valido legalmente di qualsiasi documento prodotto da aziende, università, onlus, bocciofile o altro.

Daniele Passerini ha detto...

@Antonio
@Antonio
Se i medesimi fossero costituiti in associazione "generica", tipo ONLUS come suggerisci questo non sarebbe possibile, sarebbe "un'azienda".
Un'azienda?!?!?!?!!
Ehhhh??????
A sentire te e Mario, sembrerebbe che per gli ingegnerei le ONLUS siano degli oggetti totalmente sconosciuti... è il fatto che seguano le "leggi" della solidarietà piuttosto che quelle del profitto a renderle così ostiche?
https://it.m.wikipedia.org/wiki/Organizzazione_non_lucrativa_di_utilità_sociale

Antonio ha detto...

@Daniele: forse non mi sono spiegato. Non discuto assolutamente del valore delle ONLUS e del loro ruolo importante, io stesso sono coinvolto in una di queste; ci tengo a non essere frainteso sul punto.
Quello che intendo dire è che alcune prerogative professionali sono delle persone e non delle organizzazioni delle quali le persone fanno parte.
Faccio un esempio diverso dagli ingegneri: un referto o una prescrizione o una perizia medico legale è fatta da un medico (o più di uno in collegio) non dall'ospedale per il quale lavorano.
O anche (visto che ci sto lavorando adesso): se io commissiono una revisione contabile a valore legale a KPMG la stessa viene sottoscritta dal revisore partner di KPMG, non certo dal responsabile legale. Ci sono delle cose che attengono l'esercizio della professione che non possono essere "schermate" dietro una organizzazione di qualsiasi tipo essa sia: sa una onlus fino ad una spa quotata.

Barney ha detto...

Lasciando da parte per pieta' scientifica (e per rispetto di chi crede) la sindone, spererei che l'esperimento spaccagranito del MFMP sia stato fatto tenendo presente che la loro pressa produceva la meta' della pressione di quella di Carpinteri.
Io credo che abbiano semplicemente adattato le dimensioni dei provini per ottenere risultati paragonabili a quelli di Torino.
Non vedo perche' un esperimento concepito in questa maniera non debba essere rappresentativo -quanto meno per similitudine- con quello di Carpinteri.
Avessi dovuto scrivere io le procedure di test sulla base dei macchinari che avevo avrei fatto cosi', come credo chiunque abbia un minimo di conoscenza di laboratori.
Altrimenti siamo davvero nel mondo fatato dei fenomeni che avvengono solo di martedi' mattina, di giugno, ed esclusivamente se chi preme il pulsante ha le mutande a pallini gialli.
Che in effetti, a pensarci bene...

MISTERO ha detto...

@Barney
Che in effetti, a pensarci bene...

Hai ragione.
Ho sentito anch'io di fenomeni random legati in qualche modo ai "moti astrali".
Galileo era certo più esperto di noi e su questo non voglio esprimermi, per me è intoccabile (ho ricevuto un premio nell'aula Magna del Bo, dove lui insegnava) sono di parte :)). Gira da tempo questa voce su fenomeni legati a influssi astrali o stagionali di qualche tipo. Lo sussurrava Monti, molti altri nei corridoi, oggi ancora in vita e non nominabili. Se è così, se fosse così sarebbe qualcosa di non ben compreso ancora oggi.
In fin dei conti la fissione nucleare che noi sfruttiamo nelle centrali è un evento raro se non rarissimo in NATURA. L'uomo non ha fatto altro che migliorare, ottimizzare e controllare quello che in Natura già esiste.
Una pressa calibrata con la giusta frequenza ed energia, nella mia profonda ignoranza, è fondamentale per la dimostrazione teoretica che ne è stata ispiratrice e alla base. Correggimi se sbaglio, ma sei a conoscenza della teoria di base delle reazioni a deformazione spazio temporale o stai discutendo per partito preso? ;-)
Scusa se te lo chiedo, ma le condizioni previste dalle RaDSP "DSTR" :-)), le conosci?
Sai che c'è una soglia limite prevista?
Sai che una certa quantità di energia deve essere concentrata nello spazio e nel tempo per poter superare la soglia limite affinché avvengano queste reazioni miracolose? Non è il mio campo e non sono all'altezza di discutere, questa è la parte che compete a Silvio :-)). Un mio ragionamento te lo voglio scrivere; raddoppiare le dimensioni dei provini non serve a nulla se in primis non hai rispettato le condizioni essenziali che ne hanno dettato una prima regola.
Non tutti i test sono stati negativi, o meglio "non nuli".
Questo comunque non significa nulla, anzi è una conferma di come il test non deve essere eseguito, e per onesta intellettuale, per quanto non mi compete, secondo me anche questa è scienza.

Detto questo è totalmente irrilevante in questo campo quello che scrivo, è solo la mia opinione. Ma se vogliamo discutere seriamente è meglio lasciare da parte la tifoseria e affidarci a chi sa fare scienza con onestà oltre che dimostrata capacità. Conosci un neutronista? :-))

Daniele Passerini ha detto...

@Antonio
Ciao e buongiorno, sono contento di avere un po' di tempo per riscrivere nel blog... purtroppo è sempre più raro.

forse non mi sono spiegato. Non discuto assolutamente del valore delle ONLUS e del loro ruolo importante, io stesso sono coinvolto in una di queste; ci tengo a non essere frainteso sul punto.
Ok, ma rileggi bene come vi siete espressi tu e soprattutto Mario al riguardo e ti renderai conto che il FRAINTENDIMENTO era inevitabile.

Quello che intendo dire è che alcune prerogative professionali sono delle persone e non delle organizzazioni delle quali le persone fanno parte.
Ok, questo ce lo confermerebbe anche il marchese De Lapalisse.
Fin qui ci siamo.

Faccio un esempio diverso dagli ingegneri: un referto o una prescrizione o una perizia medico legale è fatta da un medico (o più di uno in collegio) non dall'ospedale per il quale lavorano.
Anche questo è ovvio, ma l'esempio non funziona molto, nel senso che il GSVIT potrebbe benissimo essere assimilato a un collegio peritale, questo calza, viceversa la sua costituzione anche in forma associativa regolamenta non è in alcun modo paragonabile (per ordini di grandezza e caratteristiche intrinseche) a una organizzazione ospedaliera.
Le ragioni a favore di una aps a finalità scientifica GSVIT (o altra forma... la onlus sembra fuori luogo anche a me... a meno che - per esempio - voleste implementare anche una finalità di beneficenza collegata all'attività scientifica... poi ci sarebbe il comitato...) sono solo di opportunità, nessuno vi obbliga.

O anche (visto che ci sto lavorando adesso): se io commissiono una revisione contabile a valore legale a KPMG la stessa viene sottoscritta dal revisore partner di KPMG, non certo dal responsabile legale.
Ma su questo sono d'accordo con te! Il valore tecnico delle vostre perizie non ha alcun collegamento con una eventuale costituzione in associazione o comitato (avete "illustri" precedenti tra i comitati... più che altro ci sarebbe il rischio che nel giro di un decennio mi soppiantate il Cicap!). :)

Ci sono delle cose che attengono l'esercizio della professione che non possono essere "schermate" dietro una organizzazione di qualsiasi tipo essa sia: sa una onlus fino ad una spa quotata.
Ma una associazione o comitato sarebbe un "cappello" mica un "passamontagna"! :)
La cosa fondamentale è che vi dotereste di uno statuto quindi AGLI OCCHI DI TUTTI, i motivi per cui 4, 5 professionisti si offrono gratis e senza alcun secondo fine come "collegio peritale" agli sperimentatori interessati SAREBBERO MOLTO PIÙ CREDIBILI CHE NON SEMPLICEMENTE DICHIARATI IN UN BLOG. Un blog non garantisce nulla, sono le persone a garantire, e se lo fanno con uno statuto È MEGLIO.

Sono riuscito a chiarire cosa intendo?

Hermano Tobia ha detto...

Qualche giorno fa in un commento su FB i ragazzi dell'MFMP si sono lasciati sfuggire una frase sibillina "... Crpntr will be soon vindicated " ... vedremo.

Sulle potenzialità del GSVIT e sull'opportunità di costituirsi come una associazione, onlus ecc concordo con Daniele e Mistero, questo conferirebbe al GSVIT maggiori opportunità e consentirebbe loro di ampliare il raggio di azione.

Ad esempio penso che sono in molti (io compreso) quelli che hanno a cuore la verifica seria di fenomeni controversi, ed in fase di attribuzione del 5 per mille in dichiarazione dei redditi potrebbero agire di conseguenza.

L'appartenenza ad una determinata categoria professionale non credo sia di ostacolo, senza considerare che (a mio avviso) ci sono molti argomenti controversi al di fuori dell'ingegneria che meriterebbero una verifica seria.

Infine, conosciamo tutti le "intemperanze" di DeChisciotte ( e le sue cattive - anzi pessime - frequentazioni), però bisogna riconoscere che è uno che ha testa e penso che se si convincesse di essere davanti ad un fenomeno anomalo sarebbe il primo ad ammetterlo.

Mauro elia ha detto...

Bene.. La conferenza Airbus, per spiegare bene bene le reazioni lenr c'è stata adesso hanno spiegato senza len dubbio alcuno su cosa si baseranno i futuri motori aerei lenr Airbus..

Adesso toccherebbe a Boeig fare una bella conferenza stampa per spiegare bene The patent, US 9,068,562, combines inertial confinement fusion, fission, and a turbine that generates electricity per spiegarci dei futuri motori Boeing....Zitti Zitti da questa parte?

Antonio ha detto...

@Daniele
"Ok, ma rileggi bene come vi siete espressi tu e soprattutto Mario al riguardo e ti renderai conto che il FRAINTENDIMENTO era inevitabile".

Hai ragione Daniele, non sono stato chiaro accomunando Onlus con Aziende. Volevo intendere che entrambe erano "organizzazioni a scopo" ma in effetti quello che hai frainteso era inevitabile. Io spesso (sempre) commento sui blog senza rileggere tranne quando faccio conti o scrivo numeri, però con le parole occorre stare ancora più attenti, è corretto e me ne scuso ;-)

Sinceramente però non credo che presentandosi in una forma giuridica diversa e più strutturata GSVIT avrebbe più fortuna.
La avrebbe se si ponesse come "fornitore di servizi", magari facendo dell'attività commerciale e marketing ma sono cose che ognuno di noi già fa con il proprio lavoro, o non ha proprio interesse a fare.
Certo potrebbe avere senso "fondare" una nuova intrapresa ma non credo sia nello spirito dello GSVIT (almeno non nel mio).
Il Cicap per esempio (che conosco bene, sono nostri clienti da quasi 15 anni!) è un'organizzazione seria (come stiamo discutendo) anche abbastanza complessa nel suo funzionamento, non un piccolo "club" creatosi quasi per caso da persone accomunati da alcuni interessi come oggi è GSVIT.

Sinceramente ormai è un po' che seguo questo mondo FF/LERN/Rossi e mi sono fatto un'idea abbastanza chiara sui fini e sul perché gli anni passano senza che accada sostanzialmente nulla di concreto né dal punto di vista sperimentale, né dal punto di vista teorico. E questo è in stretta relazione con il perché un'offerta "di aiuto" come quella di GSVIT è destinata matematicamente a fallire.
Lo scrissi in una mail interna a GSVIT proprio un mesetto addietro ;-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Hermano

"...però bisogna riconoscere che è uno che ha testa e penso che se si convincesse di essere davanti ad un fenomeno anomalo sarebbe il primo ad ammetterlo. ..."

Vedo che non sono ll'unico a pensarla così, per tutti i membri del GSVIT. Bias ce n'è da vendere e quello benissimo non fa, specialmente per farsi aprire le porte, ma io personalmente sono convinto che comunque l'operato sarebbe corretto e correttamente verrebbero tratte le debite conseguenze. Ovviamente so che non tutti la pensano come me e te e presentarsi come una persona pacata e scettica ma non ostile, o come un alfiere della LAFF, fa molta differenza per alcuni e questo può essere un piccolo problema. Insomma, è come presentarsi ad un colloquio di lavoro con la barba lunga, spettinati e con la camicia piena di schizzi di sugo. Lamentati poi, se ti passa avanti uno meno capace ma più di buon senso :-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Antonio

"... gli anni passano senza che accada sostanzialmente nulla di concreto né dal punto di vista sperimentale, né dal punto di vista teorico...."

Sorprendente che tu lo scriva proprio in questa discussione!
Però, se la vedi, anzi se NON la vedi così, va bene. Ognuno ha le proprie percezioni di ciò che gli si para davanti.

bertoldo ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Antonio ha detto...

@Alessandro: questo articolo parte da una teoria che cerca di spiegare (e in questo ha tutta una sua dignità teorica che verrà spulciata nel dettaglio) qualcosa che non è oggettivamente dimostrato esista.
Abbiamo delle "leggende" che parlano di un fenomeno, qualche tentativo di dimostrarne l'esistenza (TPRx e altri) pieni oggettivamente di gravi "buchi" dei quali nessuno sembra essere interessato a discutere.
Una per tutte: la mitica resistenza di inconel a forte coefficiente negativo poi scomparsa e diventata inutile se non fosse che, da sola, invalida tutto il TPRII.

Quindi nessuna seria dimostrazione tecnico/scientifica dell'esistenza del fenomeno.

In questo scenario come pensi possano essere valutati i lavori teorici (ma anche i brevetti, è uguale da un certo punto di vista) che da un lato cercano di spiegarlo (in modo fantasioso) e, dall'altro, cercando assicurarsene la proprietà intellettuale (spesso in modo altrettanto fantasioso)?

bertoldo ha detto...

spaxio "l'Elettrone, il Protone, il Neutrone, il Deuterio, il Trizio, l'Elio ecc. sono risonanze (armoniche spaziali) della frequenza fondamentale dello Spazio individuata nella frequenza d'onda Compton dell'elettrone 1,23559 * 10^20 Hz."

quindi non sono "particelle" ma mere frequenze che hai nostri occhi appaiono come materia ?

"Le particelle e in generale la materia sono campi elettromagnetici stazionari, "oggetti elettromagnetici""

a che velocità ruotano su stessi ?

Qualche lavoro che hai fatto lo rendi disponibile per la lettura ?

un saluto

bertoldo ha detto...

alcune frequenze di risonanza sono già state individuate da parte di jlnaudin ... ovviamente è solo un caso che utilizza una bobina in stile Tesla ...

bertoldo ha detto...

http://jnaudin.free.fr/wfcbooster/WFCbooster06.htm

bertoldo ha detto...

ovviamente tutte le ricerche attuali riporteranno indietro nel tempo ed arriveranno a quello che Tesla aveva fatto 100 anni fà .

mario massa ha detto...

@Daniele
Mi fa piacere che si discuta di come usare "meglio" GSVIT, ma come dice Antonio esso è un gruppo di professionisti appassionati, nulla di più. Il fatto che siano tutti molto scettici verso le nuove tecnologie può farli vedere con diffidenza da parte di chi è più ottimista, ma Hermano sa che l'ho invitato più volte a collaborare con noi almeno esternamente come già fa Antonio. E' chiaro che dedicare tempo (per di più gratis) a queste cose mal si concilia con i pressanti impegni lavorativi e familiari di chi ha la vostra età: Ilio infatti, giovane papà come Hermano e che fa parte di GSVIT, per forza di cose è meno presente (anche se al momento opportuno il suo contributo non viene meno).
Mi chiedo quale sarebbe il reale vantaggio di formalizzare le cose. Spero che non sia quello di poter raccogliere, in un modo o in un altro dei soldi (già Hermano parla del 5 per mille): certo, sarebbe fatto tutto in modo onesto, ma non è meglio dedicare quei soldi a qualcosa di certamente utile? Se qualche appassionato vuole fare delle verifiche, non è giusto che lo faccia coi propri soldi?

Se invece il motivo è di controllare che l'operato di GSVIT sia corretto sotto tutti i punti di vista, motivo per me sacrosanto, non credo che costituire associazioni o formalità possa raggiungere lo scopo, anzi. Diverrebbe una associazione come tante. Oggi, invece, come ha spiegato Antonio, siamo dei professionisti in prima persona che firmano le loro dichiarazioni o misure, mettendoci la faccia sotto tutti i punti di vista, compreso quello legale (e questo probabilmente è un motivo per cui saggiamente Antonio collabora esternamente ma per ora non è voluto entrare ufficialmente).

Vogliamo pensare a un comitato esterno di controllo, costituito da tecnici eletti dai membri di 22passi (che ora è un blog chiuso, quindi da questo punto di vista secondo me adatto) che proprio perchè di orientamento molto favorevole alle nuove tecnologie costituisce una valida "opposizione" ai tecnici GSVIT? Io non avrei nulla in contrario.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Antonio

"...Abbiamo delle "leggende" che parlano di un fenomeno..."

Non so cosa intendano di preciso, ma prima di sbilanciarmi tanto con quello che sostieni, terrei conto di quanto è scritto sopra:

"...Lundin e Lidgren hanno condotto con successo un breve esperimento e hanno verificato che i loro calcoli sono compatibili ai risultati ricavati da esperimenti LENR ben noti, come il Lugano report sull'E-Cat di Andrea Rossi..."

E direi che sono gli ennesimi. Sempre di recente ci sono stati i tre scienziati moscoviti, oltre a Parkhomov.

Tutto a posto? No, condivido anche io che devono essere forniti ulteriori tasselli e piantate altre fondamenta, perchè le LENR possano avere stabile dimora nella scienza comunemente accettata, tuttavia, se di fronte a tutto questo per te siamo ancora al 'nulla è accaduto, nulla è stato fatto', non posso che prenderne atto, ma non condivido nella maniera più assoluta questa cecità autoimposta di fronte ad ogni indizio, anche abbastanza rilevante, che venga portato all'attenzione.
Oh...liberissimo per carità! Non voglio intervenire per convincerti diversamente, so che non ne avrei la possibilità e nemmeno il diritto. Intervengo però per 'contestare' la tua affermazione. Per te sarà valida, per me non lo è affatto. Chi leggera qui sul blog, si farà la propria idea e deciderà in merito.
Resto convinto che di fronte a strumenti che segnalino qualcosa di anomalo, dopo qualche probabile tentativo, quasi automatico, di ignorarli ;-) sia tu che Mario, Giancarlo, ecc..., qualora ciò avvenisse, ne prendereste correttamente atto. Ma questo riguarda l'onestà intellettuale, che non è minimamente in discussione, almeno da parte mia.

Antonio ha detto...

@Alessandro: solo per precisare che condivido la tua lettura quando dici:
"Resto convinto che di fronte a strumenti che segnalino qualcosa di anomalo, dopo qualche probabile tentativo, quasi automatico, di ignorarli ;-) sia tu che Mario, Giancarlo, ecc..., qualora ciò avvenisse, ne prendereste correttamente atto"

Ti dirò di più, io ma anche tutti gli altri non ne vediamo l'ora! E' un fatto però che tutte le volte che cerchiamo di avviare una discussione su un punto oscuro ci si sbatte la porta in faccia o si prende tempo.
Per la verità non sempre con Jed Rothwell a proposito della cella Mizuno abbiamo discusso seriamente e costruttivamente (anche se in maniera "maschia"):
https://gsvit.wordpress.com/2014/12/10/analysis-of-jed-rothwells-report-about-his-calorimetry-performed-on-mizunos-cell/

E per cercare di toglierci ogni dubbio ci siamo andati a comprare anche una identica pompa:

https://gsvit.wordpress.com/2015/01/07/calorimetry-measurement-on-the-md-6k-n-pump-used-by-tadahiko-mizuno/

https://gsvit.wordpress.com/2015/01/12/further-measurements-on-the-md-6k-n-pump-used-by-tadahiko-mizuno/

Se hai tempo ti consiglio la lettura del tutto (e anche la discussione su vortex tra Rothwell e Giancarlo).

E' stata una serena e costruttiva discussione scientifica e ognuno ha preso atto delle critiche e delle spiegazioni dell'altro.
Alla fine Rothwell ha ritirato il lavoro, mi pare una grande dimostrazione di umiltà e serietà per entrambi.

Non così, purtroppo di TPRx

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Antonio

Avevo un po' seguito la cosa. Sono d'accordo che è un bell'esempio di collaborazione costruttiva.
Non è detto che tutti siano interessati ad averla da voi, o che si fidino di voi, ma non tanto e non solo per il 'bias', ma perchè hanno i loro riferimenti 'trusted' e la riservatezza, specialmente laddove si stimi di avere per le mani un potenziale serio (COP rilevanti) anche ai fini di un ritorno economico, è conditio sine qua non.
In altri casi le motivazioni possono essere ovviamente anche diverse.
Io faccio il tifo perchè vi facciano provare, ma capisco che non possiamo pretenderlo.

bertoldo ha detto...

spaxio" l'Elettrone, il Protone, il Neutrone, il Deuterio, il Trizio, l'Elio ecc. sono risonanze (armoniche spaziali) della frequenza fondamentale dello Spazio individuata nella frequenza d'onda Compton dell'elettrone 1,23559 * 10^20"

https://www.youtube.com/watch?v=q2cjg5uWoh4#t=24

Antonio ha detto...

@Alessandro: hai indubbiamente ragione, ci mancherebbe pure che qualcuno sia obbligato a dare retta a GSVIT, di contro sia per che è animato da spirito scientifico sia per chi è animato da sano spirito industriale il confronto dovrebbe essere utile senza contare "il valore" economico della consulenza.
Nel caso di Rothwell poi non abbiamo misurato nulla sull'esperimento ma abbiamo discusso delle loro misure. Devi concordare che la medesima cosa non si è potuta fare con Levi ed i TPRx.

@Daniele
@Mario
L'idea di Mario di coinvolgere il qualche maniera i believers in GSVIT attraverso una rappresentanza 'sindacale' è intrigante.

mario massa ha detto...

@Alessandro Pagnini
"Io faccio il tifo perchè vi facciano provare, ma capisco che non possiamo pretenderlo."

Questo è ovvio, Alessandro, ma quello che noi sosteniamo è che appare strano che non venga concesso di effettuare misure a degli ingegneri (GSVIT o altri se si proponesse qualcun'altro ma non mi risulta, a parte persone o istituzioni chiaramente legate al mondo FF), professionisti che lo farebbero gratis (misure che costerebbero decine di migliaia di euro) e su Black-box, salvaguardando quindi per definizione ogni segreto dell'inventore.

Possibile che questo non metta qualche dubbio nella mente di un be? E con questo non sostengo affatto che siano tutti imbroglioni: come ho raccontato, conobbi Franco in occasione di una verifica presso ragazzi simpaticissimi e onesti di Magenta che avevano tentato una replica dell'apparecchiatura di Rossi e misurvano un notevole eccesso di calore, ma erano caduti in un errore di misura veramente subdolo. Come ti ha detto Antonio noi ci siamo fatti una idea ben precisa del perchè, tranne in rari casi (sempre finiti negativamente), nessuno "al di fuori" viene lasciato misurare.

Alessandro Pagnini ha detto...

Interessante questo post. In effetti l'assonanza fra quanto racconta Rossi e quanto dicono gli svedesi, sembra esserci tutta. Probabilmente l'esperienza sul campo di Rossi gli ha fatto capire come tenere sotto controllo l'emissione di neutroni:

http://www.e-catworld.com/2015/10/17/neutron-detection-and-the-e-cat/

@ Antonio

Mi spiace che non ci sia stato un contraddittorio soddisfacente per il TPR. Anche io la penso così, in questo caso.
Credo che non gli servisse affatto averlo, anzi più venivano messi alle strette e più rischiavano di dire ciò che non doveva essere detto. Tu pensi che ciò che stavano nascondendo fosse che l'E-CAT è fuffa, io penso che volessere schermarne il più possibile il funzionamento e, come mi diceva un vecchio amico in circostanze in cui la riservatezza dei progetti era importante: "Meglio venti parole in meno che mezza parola in più"
Se per dare spiegazioni, devi rischiare, anche solo per distrazione, magari preso nella vis polemica, di rivelare un dettaglio importante, chiediti se davvero ti serve darle e agisci di conseguenza, eventualmente ignorando le critiche.

Sono d'accordo anche che, in generale, tenderei a classificare come estremamente sospetto un comportamento del genere. Nella fattispecie, il quadro che conosco, mi lascia invece pensare che la spiegazione sia quella che ti ho dato.

MISTERO ha detto...

Mario
Continuo a ritenere non intellettualmente onesto il dire:"la tua replica ha delle differenze, quindi per me non esiste".

Ho mai detto o scritto questo?
Perché mi associ ad una frase che non ho mai detto ne pensato ne scritto?
E' questa la tua onestà?

ma quella replica, da quanto ho visto, è fatta bene e documentata meglio di quella di Carpinteri ed eseguita da persone competenti. Se hai visto evidenti errori, discutiamone qui.

Ho risposto a Barney nel merito pur non essendo mio compito farlo.
Poi parliamoci chiaro, c'è qualcosa che ti rode Mario?
Ti rode non sapere se c'è stata o c'è ancora una collaborazione tra il gruppo del prof.Carpinteri e i ragazzi dell'MFMP?
Possibile che non eri a conoscenza della frase sibillina riportata da Hermano?
Se per i ragazzi dell'MFMP, Carpinteri verrà vendicato, ti sei chiesto che cosa da a loro questa sicuerezza?
Se sei interessato perché non scrivi ai ragazzi dell'MFMP o a qualcuno del gruppo del prof. Carpinteri, ad esempio Bertetto e gli chiedi come stanno le cose e che cosa hanno intenzione di fare e quali sono i loro programmi?
Devo farlo io per voi accettando le vostre stupide e palesi provocazioni?
Non faccio parte dello GSVIT, non avete uno statuto, non avete una ragione giudirica, non avete titolarietà di nulla se non per le vostre attività professionali e devo far il parafulmine per voi?

L'atteggiamento di Daniele che, visto i links, chiedeva se c'erano stati contatti tra i replicatori e Carpinteri (io non lo so) mi è sembrato, al contrario del tuo, molto onesto: è un partigiano, ma per me intellettualmente onesto.
Ancora che mi dai del disonesto, ma ti leggi?
E mi chiedi ancora di collaborare con te/voi?

La frase mi ricorda il giudizio che i politici davano sui 5* all'inizio. Rimane il fatto che Piantelli, Focardi, Gamberale le verifiche le hanno lasciate fare. Altri, come Stremmenos e Celani le hanno promesse, altri come Parkhomov e Stepanov sono in contatto con noi e altri come Jed Rothwell e Mizuno hanno discusso a lungo con noi i loro reports.

Che fai ti fai publicità?
Per quale scopo?
Hai intenzione di fondare una associazione o una ONLUS? :-))

Non so l'opinione degli altri membri di GSVIT, ma se decidessero di formalizzarla, con o senza il tuo aiuto, io me ne vado perchè per me l'indipendenza deve essere totale (se vuoi chiamami anarchico).

Chi mi garantisce che sei veramente indipendente?
Nella pagina dello GSVIT nel link della vostra presentazione, nei primi due posti leggo solo conflitti di interesse.
Magari non ci sono, magari siete brave persone che volete aiutare il prossimo, non lo metto in dubbio, ma questa è la vostra presentazione, non ti lamentare se in molti non vi seguono o non vi danno la possibilità di verifica, io certamente lo farei solo perché conosco te ma non posso biasimare qualcuno che invece decide il contrario.. Comunque si, da come hai scritto sei un anarchico :-))

MISTERO ha detto...

Come sai, fin dai tempi del test della stufetta russa abbiamo invitato chiunque lo volesse ad assistere ai test e chiunque può contestare quanto scriviamo: questa per noi è vera indipendenza.

Forse non lo sai, non te ne sei reso conto, ma in questo test sei stato messo alla prova tu e il GSVIT (chiedi a Daniele ;).
Quello che è successo in seguito è la prova evidente che tu sei in buona fede, ma attorno a te ci sono persone e organizzazioni che non lo sono, per il semplice motivo che quella prova è diventata per molti oggetto di discredito, diffamazione, E' STATA USATA PER QUESTI FINI!!!
Quindi che garanzie può dare la vostra pseudo-organizzazione a fronte di queste eventualità?
Chi ne risponde?
Chi è il titolare che si assume i rischi del rilascio di infomazioni sensibili, a volte personali, con la garanzia che non verranno manipolate, reinterpretate o usate per fini poco chiari?

Non solo, questo nel caso in cui la verifica di un claim incredibile finisca in una bolla di sapone, in un evidente errore di valutazione o di misura e questo potrebbe accadere nella maggior parte dei casi, ma se succede il contrario?
Quali sono i protocolli addottati dalla vostra pseudo-organizzazione per tuttelare l'invenzione e l'inventore?
Quali sono i vostri passi successivi?
Come garantite la proprietà intellettuale e i segreti industriali di cui a quel punto siete a conoscenza?
Passate un leak a Ocapanza, a Franchini?
DeChiscotte diventerà più ricco? Lo scrive lui ogni tanto che se le LENR funzionano lui diventarà ricco, quindi che cosa fate me lo spieghi?
Gli fate un cotratto di esclusiva all'inventore o ricercatore nel caso in cui si dovesse dimostrare che ha ragionee che ha scoperto qualcosa di incredibile?
E' perché dovrebbe farlo con voi?
Glielo proponete prima di scoprire i suoi segreti o lo proponete dopo quando avete in mano i suoi segreti, sai uno potrebbe sentirsi ricattato, no?
Le avete previste tutte queste cose?
Dove posso trovare il link nel vostro blog che da queste risposte e le soluzioni?

Un confronto è sempre positivo e non avrei nulla in contrario, ma se deve portare a creare una organizzazione con dirigenti e magari con un blog con in fondo il tasto "donazione", no grazie.

Forse non ti sei reso conto Mario, ma è quello che già chiedete, chiedete a scienziati ed inventori di donarvi sulla fiducia il loro lavoro e le loro scoperte, il loro KNOWHOW frutto magari di una vita di studio sperimentazione e sacrifici...

MISTERO ha detto...

@Mario
Vogliamo pensare a un comitato esterno di controllo, costituito da tecnici eletti dai membri di 22passi (che ora è un blog chiuso, quindi da questo punto di vista secondo me adatto) che proprio perchè di orientamento molto favorevole alle nuove tecnologie costituisce una valida "opposizione" ai tecnici GSVIT? Io non avrei nulla in contrario.

Mario, Mario, Mario....
Ti avevo già proposto qualcosa di simile un paio di anni fa, di simile, non uguale.
Tu parti dal conceto, sbagliato secondo me, che ci debbano essere dei poli opposti, si ok lo hai messo virgolettato, ma è il tuo pensiero e non solo il tuo.
Tu sei convinto, da buon anarchico, che basta scrivere un paio di post, alimentare la macchina del fango e del discretito per convincere un inventore o uno scienziato per fare le prove di verifica con voi.
Non ti lamentare se qualcuno ti manda a quel paese poi.
Ma il tuo interesse coincide con l'interesse di fare cronaca diffamatoria o il tuo interesse HA fini più elevati?
Pensi anche tu che la maggior parte delle questioni le puoi risolvere da dietro un pc navigando in rete? Mi ricordi Ocapanza, non ne becca una!!!

Non sarebbe più semplice organizzare un evento durante il quale si raggruppano in "vetrina" inventori e scienziati, che espongono le loro idee, i loro progetti e presentano i loro risultati ad un pubblico e a voi del GSVIT che di PERSONA vi presentate per discutere per proporvi nelle situazioni che ritenete opportune di verifica?

Mi avevi risposto, a grandi linee vado a memoria, che non sei interessato a queste cose perché, è una mia interpretazione delle tue parole, non vuoi assolutamente dare visibilità a cose di cui non sai se sono vere, burle, truffe o errori di misura. Quindi per te prima devono accettare la tua verifica poi si possono presentare al pubblico.

Quindi ora hai cambiato idea?
Ti spiego, ho intenzione, da diverso tempo ormai solo che purtroppo ho avuto e ho ancora alcuni problemini (negli ultimi due anni ne ho combinate come Bertoldo :-))) nella mia vita privata), di far ripartire l'ONNE.
Osservatorio Nazionale Nuove Energie in una veste un pochino più internazionale O.I.N.E. o I.O.N.E.
Quindi fondare l'associazione, istituire un comitato tecnico di prima valutazione, organizzare eventi conferenzieri di scienza mainstream vs nuove scoperte (DeChisciotte vs tutti :-))) e a cornice inserire inventori e scienziati con accrocchi da valutare.

Per ogni espositore possiamo mettere un totem nel quale scriviamo che l'invenzione non è stata valutata dallo GSVIT e che quindi sia come I.O.N.E. che come GSVIT non ci assumiamo nessuna responsabilità per quanto viene proposto e presentato, un po come in questo blog nel quale Daniele non si prende la responsabilità di quanto viene scritto dagli autori..
Potrebbe andare per te, dormiresti tranquillo?
Al contrario, se invece una invenzione è stata valutata positivamente, mettiamo il bollino dello GSVIT che se ne assume le responsabilità.

Questo a grandi linee, possiamo approfondire se ti interessa, ma anche se non ti interessa lo propongo lo stesso e lo realizzo lo stesso, troveremo altri ingegneri e scienziati disposti a fare il vostro stesso lavoro.

Silvio Caggia ha detto...

Andrea Rossi
October 17th, 2015 at 7:38 AM
Richard:
When I say Hydrogen I mean Hydrogen, not a specific isotope.
Warm Regards,
A.R.


Ora dico, con che Richard sta parlando se non con Rickard? :-)

Silvio Caggia ha detto...

Forse questo?

Il Rickard

Uh! Che noi qui al bar
che noia  la sera
la sera vedersi qui al bar.

coro: che noi qui al bar

Come entro ci trovo il Pagnini
il Pagnini che è sempre depresso
fra un sospiro un lamento un espresso
ha negli occhi l’infelicità.
coro: l’infelicità

Poi c’è il Mario, l'Emidio e il Camillo
e un balordo che chiamano Cimpy
dice lui che fa il rappresentante
di che cosa nessuno lo sa.

Ma per fortuna che c’è il Rickard
che da solo gioca al biliardo
non è di grande compagnia
ma è il più simpatico che ci sia.

coro: ma per fortuna che c’è il Rickard
che da solo gioca al biliardo
non è di grande compagnia
G: ma è il più simpatico che ci sia

Uh! Che noi qui al bar
che noia  la sera
la sera vedersi qui al bar.
coro: che noia qui al bar

Entra il dot ess con quella biondina
che ho saputo che vive a Voghera
non c’è santi vien qui ogni sera
se ci parlo non risponderà.
coro: non risponderà

Poi c’è il Giangi che gioca al pallone
mette giù un sacco d’arie e pretese
cambia d’abito sei volte al mese
è riserva però in serie ‘A’


Ma per fortuna che c’è il Rickard
che da solo gioca al biliardo
non è di grande compagnia
ma è il più simpatico che ci sia.

coro: ma per fortuna che c’è il Rickard
che da solo gioca al biliardo
non è di grande compagnia
G: ma è il più simpatico che ci sia

Uh! Che noi qui al bar
che noia  la sera
la sera vedersi qui al bar.
coro: che noia qui al bar

In saletta i ras del ramino
puntuali son lì dalle nove
sempre i soliti mai facce nuove
Dio che noia la sera qui al bar.
coro: la sera qui al bar

Non vi dico che cosa è il padrone
se dimentico di consumare
non mi molla continua a fissare
fin che crollo e non prendo un caffè.

Ma per fortuna che c’è il Rickard
che da solo gioca al biliardo
non è di grande compagnia
ma è il più simpatico che ci sia.

coro: ma per fortuna che c’è il Rickard
che da solo gioca al biliardo
non è di grande compagnia
ma è il più simpatico il più simpatico

Non è di grande compagnia
plic plo pu patapa
ma è il più simpatico che ci sia.

Che noi qui al bar
che noia  la sera
la sera vedersi qui al bar.

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Silvio

Ma proprio dappertutto mi devi vedere?
Dillo che ti manco! ;-)

mario massa ha detto...

@Mistero
"Perché mi associ ad una frase che non ho mai detto ne pensato ne scritto? E' questa la tua onestà?"

Tu hai scritto: "Che cosa dovrei mettere in dubbio quando chi ha fatto un tentativo di replica scrive: We do not have enough data to support Carpinteri, however we must also acknowledge the differences in our experiments "
Che io ho tradotto con " Mistero non mette in dubbio le sue convinzioni (= i claims di Carpinteri sono veri) perchè la replica non era perfettamente uguale ai test originari" che a me continua ad apparire corretta.

"Ancora che mi dai del disonesto, ma ti leggi?"
Non mi permetterei. Io scrivo "intellettualmente disonesto" che è tutt'altra cosa. Significa persona che per supportare o non nuocere a una propria convinzione è disposta a ignorare situazioni o fatti che paiono metterla in dubbio. Con Focardi eravamo amici e ho sempre avuto grande stima e rispetto per lui, ma più volte gli ho rinfacciato che avere tenuto nascosto i risultati negativi del test che insieme avevamo effettuato non faceva onore alla sua onestà intellettuale. Questa "disonestà intellettuale" è secondo noi il motivo principale per cui la FF, secondo noi molto probabilmente falsa, persiste dopo 25 anni: ogni risultato negativo, anche dagli onesti, viene tenuto nascosto pensando di far bene, per non nuocere a una ricerca che si ritiene promettente. Ti ho scritto che 15 anni fa lo feci anch'io. E' una evidente mancanza di coraggio.

"Che fai ti fai publicità?"
No, chiarisco che contrariamente a quanto scrivete sia tu che Camillo, GSVIT (o io molti anni fa) di misure ne ha fatte e anche con mostri sacri della FF.

"Chi mi garantisce che sei veramente indipendente?"
Nessuno potrà mai farlo. Ma la cosa non migliorerebbe aggiungendo struttura o formalismi.

"attorno a te ci sono persone e organizzazioni che non lo sono [oneste], per il semplice motivo che quella prova è diventata per molti oggetto di discredito, diffamazione, E' STATA USATA PER QUESTI FINI!!!"
I risultati di quella prova li pubblicasti tu stesso su 22passi accettando l'evidenza dei risultati senza se e senza ma: per me fu testiminianza della tua serietà e della tua stima nei miei riguardi. Inutile ricordare che persona molto più vicina al mio modo di vedere le cose e che comunque continuo a stimare, davanti a misure che gli davano torto si arrampicò sugli specchi pur di non ammetterlo. Purtroppo sai anche bene che ti sei spesso sbilanciato con tante affermazioni poco credibili (tipo il raggio della morte) e che qualcuno abbia usato quel risultato negativo per farti apparire poco affidabile c'era da aspettarselo. Spero converrai che in quell'occasione ho sempre elogiato il tuo comportamento.

"Chi è il titolare che si assume i rischi del rilascio di infomazioni sensibili, a volte personali, con la garanzia che non verranno manipolate, reinterpretate o usate per fini poco chiari?"
Secondo me qui c'è un fraintendimento: in quelle condizioni (avere informazioni sensibili) GSVIT non ci vuole mai finire. Per questo sosteniamo che non è opportuno fare repliche (il caso bombolina è stata un'eccezione ma non si poteva fare altrimenti e comunque Celani è stato disponibilissimo a dare tutte le informazioni del caso), ma ci proponiamo per verifiche strumentali su black box insieme all'inventore: cosa c'è dentro non ha rilevanza per le misure che vogliamo fare e non proponiamo misure nucleari (che potrebbero svelare segreti) ma semplici e inoffensive misure elettriche e calorimetriche (nel caso FF).
Continua

mario massa ha detto...

Seguito
"Quali sono i protocolli addottati dalla vostra pseudo-organizzazione per tuttelare l'invenzione e l'inventore? Quali sono i vostri passi successivi? Come garantite la proprietà intellettuale e i segreti industriali di cui a quel punto siete a conoscenza?"
Io credo fermamente nel dialogo e nel rapporto personale, non nei regolamenti o protocolli. Ogni volta ci si accorda con l'inventore su come procedere, ma per me in ogni caso dovrebbe rimanere punto fermo che la misura non deve essere motivo per cui anche un solo dato non già noto venga a conoscenza dei verificatori o divulgato. Se ciò avvenisse per sbaglio (cosa che non si può escludere) un NDA tra le persone fisiche dei verificatori e l'inventore dovrebbe essere firmato. Questo NDA però non può limitare il diritto di informazione sui risultati delle misure. Su questo tengo a precisare che GSVIT ha sempre detto che i risultati dovrebbero essere divulgati da chi aveva fatto i claims (come facesti tu con la stufetta russa), e che la cosa dovrebbe avvenire dopo che lo stesso inventore si fosse convinto che i risultati erano corretti. Ovviamente ciò presuppone che l'inventore sia persona onesta. Se non lo è le cose si complicano, ma come è ovvio è un caso improbabile dato che è molto difficile che un disonesto accetti di lasciarsi verificare.

"Dove posso trovare il link nel vostro blog che da queste risposte e le soluzioni?"
Su questo ti do ragione: probabilmente sul nostro blog non è messo in chiaro il nostro modo di operare che ti ho descritto sopra. Chiederò a Franco di porre rimedio.

"Ti avevo già proposto qualcosa di simile un paio di anni fa"
Io ricordo anche il progetto Mig e la proposta di chiedere a Rossi una verifica da parte di GSVIT controllato da almeno altri 5 tecnici esterni legati a 22passi. Io continuo a riproporre verifiche condivise, ma fino ad oggi nessuno mi ha dato retta.

"Tu sei convinto, da buon anarchico, che basta scrivere un paio di post, alimentare la macchina del fango e del discretito per convincere un inventore o uno scienziato per fare le prove di verifica con voi."
No, sono gli scienziati o gli inventori che fanno dei claims. Noi li commentiamo e proponiamo di potere verificare insieme (sempre in modalità black box) le loro affermazioni. Dove vedi discredito e fango? Nel caso Parkhomov per esempio lodammo subito il suo approccio e lo contattammo. Ci rispose molto gentilmente, ma poi si fermò tutto. Se ti ricordi ne parlammo anche, data la tua conoscenza dell'ambiente russo.

"Ma il tuo interesse coincide con l'interesse di fare cronaca diffamatoria o il tuo interesse HA fini più elevati?"
Io come tutto GSVIT vorrei arrivare a eliminare la pula e salvare il grano se c'è. Dare per scontato che è tutta pula lo riteniamo errato anche se molto probabile. Dato che se i chicchi di grano ci sono riteniamo siano pochi, non rimane che eliminare la pula sperando prima o poi di incontrarne uno.
continua

mario massa ha detto...

seguito
"Mi avevi risposto, che non sei interessato a queste cose perché non vuoi assolutamente dare visibilità a cose di cui non sai se sono vere, burle, truffe o errori di misura. Quindi per te prima devono accettare la tua verifica poi si possono presentare al pubblico. Quindi ora hai cambiato idea?"

Si, ho cambiato idea nel senso che ti ho detto sopra: se si mette in chiaro che l'incontro mira a proporre verifiche condivise tra GSVIT, l'inventore e altri tecnici di controllo e che solo per chi otterrà risultati positivi si passerà a una fase di analisi di come aiutare economicamente questi inventori (fase nella quale mi sento completamente estraneo non essendo il mio mestire) hai il mio appoggio. Ovviamente puoi farlo anche senza GSVIT, ma se le cose sono messe in questo modo mi piacerebbe partecipare: dove li trovi 4 (5, aggiungerei Antonio)ingegneri con esperienza appassionati come noi?:-)

MISTERO ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
MISTERO ha detto...

@Mario
l'inventore e altri tecnici di controllo e che solo per chi otterrà risultati positivi si passerà a una fase di analisi di come aiutare economicamente questi inventori (fase nella quale mi sento completamente estraneo non essendo il mio mestire) hai il mio appoggio.

Questo è il punto in cui non ci siamo capiti. ;)
Mettere in vetrina inventori e invenzioni non significa per forza venderli o proporli come soluzioni vere e certificate.
Per me significa metterli in discussione e dare a loro la possibilità di dimostrare le loro affermazioni.
Sebene tu e altri mi inserite nei belivers, ti posso assicurare che non lo sono affatto. Sono nell'elenco di Tankerenemy da qualche anno in buona compagnia di Ocapanza, Attivissimo, Piero Angela, etc, tra i disinformatori prezzolati, mi ci sono infilato apposta secondo te? Poi come tutti posso prendere degli abbagli, nel senso che se sono convinto che dalle reazioni DST escono neutroni, questa convinzione non è dettata dal fatto che sono un esperto di misure neutroniche ma dal fatto che ho visto personalmente decine di esperimenti con almeno TRE tipologie di differenti sistemi di rilevazione, non solo, chi era preposto a queste misure sia in modo diretto sia in modo indiretto, quando non presente, è un certo dr. Cherubini. Qualcuno che lo vada a contestare lo conosci?
Hai trovato un neutronista'
Andrea Idini è un fisico nucleare che mi piace, per quel poco che ho letto di lui:
-Beve il vino
-Forse si fa le canne
-Gli piace la patata
-E' un santo perché sopporta il nostro Gadget

Forse mi sbaglio e mi pentirò di quanto ho scritto, ma se vogliamo provare ad affrontare l'irrisolto problema LENR senza LOTTE, senza GUERRE..
Il trentenne Andrea mi piace.
Non è tetragono come Franchini ne estremista come te, è solo un pochino spocchioso, ma ha tutte le ragioni per esserlo. :-)))

cosa c'è dentro non ha rilevanza per le misure che vogliamo fare e non proponiamo misure nucleari (che potrebbero svelare segreti) ma semplici e inoffensive misure elettriche e calorimetriche (nel caso FF).

MISTERO ha detto...

Nella prima parte cito una frase alla fine e ti rispondo cosa c'è dentro...(nel caso FF)..

Questo è un altro punto in cui dobbiamo chiarirci secondo me.
Ti espongo l'Andrea pensiero..
Parto dalla fine, qualche giorno fa ho chiesto a Barney se non ricordo male di chiedere a Franchini che cosa ha fatto al CAMEN dopo l'annuncio di FeP del 1989..
mW si è sentito in dovere di far da portavoce:
Camillo Franchini ha detto:
17 ottobre 2015 alle 10:17 am
@mW
1) lei può dire davvero di non avere replicato l’esperimento di F&P al CAMEN, struttura, lo ricordiamo, sottoposta al segreto militare?

Non lo considero un segreto militare, quindi scrivo liberamente.
Subito dopo il 24 marzo 1989 fu creato un gruppo ristretto che avrebbe dovuto replicare l’esperimento di F&P. Avevamo tutto in magazzino, compresa l’acqua pesante. Furono progettate due celle da alimentare in serie, una con acqua pesante, l’altra con acqua leggera. Le celle erano contenute in due Dewar identici. Il calore sviluppato avrebbe fatto evaporare quantità diverse di solvente. Disponevamo dell’assistenza della fisica sanitaria.
Raccogliemmo molto materiale informativo, qualcosa anche in forma riservata. Presto si venne a sapere che la F&P non produceva neutroni o almeno non ne produceva nella quantità necessaria per giustificare produzione di calore. F&P dovettero procedere a una revisione del loro articolo; insomma, ci rendemmo conto che si trattava di una falsa scoperta. La conferma definitiva ci venne dal congresso speciale della APS di Baltimora dei primi di maggio 1989.
Al CAMEN non fu mai montato un esperimento F&P. La Direzione sciolse il gruppo con l’accordo di tutti.
Il Ministero della Difesa è grande, non so che cosa hanno fatto negli altri laboratori. A Civitavecchia niente, lo avremmo saputo. Però non escludo niente. Io mi fermo al CAMEN.

2)Quali sono i suoi rapporti con gli ingegneri termoionici della Liverstock?
3)Ancora, quali sono i suoi rapporti con Giovanni Rana? Crede che non la abbiamo vista, al supermercato?


Mi scusi, non capisco. Devo ridere o è una cosa seria mascherata da burla?


A parte le solite burlonate del gruppo degli occhetti, mi sembra chiaro ed evidente il passaggio che ho evidenziato:
non produceva neutroni o almeno non ne produceva nella quantità necessaria per giustificare produzione di calore.

Non necessariamente non significa che non ne produceva, i torni non mi contano per cui non è necessario approfondire no?
Non pare anche a te che sei intellettualmente più onesto di me che forse c'era qualcosa da approfondire?

Purtroppo sai anche bene che ti sei spesso sbilanciato con tante affermazioni poco credibili (tipo il raggio della morte) e che qualcuno abbia usato quel risultato negativo per farti apparire poco affidabile c'era da aspettarselo.
Wow
Biohyst
Etc..
Perché farmi apparire poco affidabile?
Ho chiesto a Marzullo, ma non sa rispondere e mi dice "datti una risposta".. :-))
Continua...

Unknown ha detto...

caspio....!!

speriamo che si mettano d accordo ....

(sembrano due innamorati in crisi)

Silvio Caggia ha detto...

@Franco Morici
"Jimmy Waters

October 17th, 2015 at 9:47 AM

Dr Andrea Rossi:

in your work did you test both deuterium and protium to compose LiAlH4?

Thank you,

Jimmy

Andrea Rossi

October 17th, 2015 at 12:46 PM

Jimmy Waters:

Yes.

Warm Regards,

A.R. "

Vedi? Sono un paragnosta! :-)
Chiedi a GuidoGG chi è il più paragnosta qui dentro... :-D

Daniele Passerini ha detto...

@Roberto
(sembrano due innamorati in crisi)
Mi fai morire!!! :)))))

@Bertoldo
Il prossimo post lo dedico a Tesla, o per lo meno voglio condividere con tutti una segnalazione arrivatami da un lettore: un bel sito italiano che dedica a Tesla un buono spazio.

@MISTERO
@Mario
@Antonio
Scusate se vi ho abbandonato... ho avuto da fare con la famiglia (oggi e pure domani) e non solo: sono riuscito a risolvere un piccolo problemino che mi era capitato aggiornando il Mac OS a El Capitan... una cosa da nulla, ehm: 9 anni di email cancellate! o.O
Fortunatamente non sono uno che si attacca a nulla; "vaccinato" per via di una madre che al contrario conserva tutto, ho sviluppato per reazione uguale e opposta una mentalità quasi da popolo "monsonico" (che ogni anno si trova privato di tutto quello che ha e riparte da zero!). A parte questo però mi dispiaceva per la "memoria storica" di tutti i commenti del blog (che mi arrivano come notifica via email).
Stamattina ho cercato qualche minuto nella rete e sono riuscito a trovare il consiglio giusto:

Ale_Gaino • 5 giorni fa
Confermo. Aggiornando a OS X El Capitan mi ha cancellato tutte le mail. Fortunatamente sono riuscito a recuperarle.

Daniele “22passi” Passerini • 13 ore fa
È successo la stessa cosa anche a me, sulle decine di migliaia di email sparite risalenti dal 2006 in poi, molte irrilevanti, ma altrettante importanti che ci tenevo a conservare. Mi puoi dire per favore come sei riuscito a recuperare le email cancellate da El (terminator) Capitan?

Ale_Gaino • 12 ore fa
Io ho fatto così: vai in Macintosh HD/Utenti/Casetta(con il tuo nome)/Libreria (nascosta di default)/Mail, prova a spostare (a mail chiuso) i vari Envelope Index (V3/MailData) sul Dekstop (li devi togliere dalla cartella) poi riaprì mail e dovrebbero tornarti tutte le mail. Ovviamente ci metterà un po'

Daniele “22passi” Passerini • un'ora fa
Grazie infinite!!!
Ho seguito le tue istruzioni e ha funzionato: tutto recuperato! :-)


(http://www.iphoneitalia.com/ios-9-problemi-con-gli-account-di-posta-elettronica-di-tipo-pop-589471.html

Tutto è bene quel che finisce bene! :)

@tutti
Buonanotte e a domani (sera).

MISTERO ha detto...

@Mario
A te non interessa il perché?
Vuoi solo le calorimetrie, ok misurami la temperatura :-))


Alessandro Pagnini ha detto...

@ Roberto Bletzo

"...caspio....!!

speriamo che si mettano d accordo ....

(sembrano due innamorati in crisi) ..."

Quoto! :-)

Antonio ha detto...

@Daniele
@Alessandro

Siccome avete presentato in maniera importante l'evento Airbus sul tema, siete al corrente dei lavori di un gruppo Francese e uno Russo illustrati proprio in quella sede e che che hanno presentato risultati negativi (cop c.a. 1) di alcune repliche Parkhomov/Rossi?

Daniele Passerini ha detto...

@Antonio
No non sono al corrente, anzi se hai link di Tolosa da segnalare mi fai un favore, che mi eviti di andare a cercarli io.
Ti va di fare un post sulle repliche negative di cui accenni?

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Antonio
"...Siccome avete presentato in maniera importante l'evento Airbus sul tema..."

E il bello è che non me ne sono neanche accorto! Sono una bestia! :-D


"...siete al corrente dei lavori di un gruppo Francese e uno Russo illustrati proprio in quella sede e che che hanno presentato risultati negativi (cop c.a. 1) di alcune repliche Parkhomov/Rossi? ..."

Non in particolare, ma ne ho seguite parecchie anche dal sito di ECW, che non sono riuscite. Ne provarono una piuttosto estemporanea anche a Padova, con una veloce consulenza persino di Parkhomov, tra un aereo e l'altro, ma andò buca. Poi, casualmente, Parkhomov e altri due 'spaziba' si sono precipitati a presentare una richiesta di brevetto.
Si vede gli piace spendere per brevettare i metodi per non ottenere nulla. Potrebbero venderli ai nostri incaricati alle varie spending review, che non sanno più cosa inventarsi per non cavare un ragno dal buco ;-)

Ultimamente stavano provando questa:
http://www.e-catworld.com/2015/10/16/new-experiment-from-me356-with-new-reactor-design/

SEMBRA facile fare un buon caffè....!!! ;-)

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Antonio
@ Daniele

Se ne parla anche sul Jonp


" Paul
October 17th, 2015 at 5:45 PM

Peter Gluck sent out the long list of reports from the Airbus conference today and
it appears no one has been able to clearly describe the Rossi Effect.

Jean-Paul Biberian was unable to replicate the Parkhomov formula successfully.

you have worked on your IP for over 20 years before finding the ideal conditions for
LENR to exist, we can say that Industrial Heats investment remains secure.
By the way: I listened your interview on the blog of http://www.ecat-thenewfire.com
Very interesting "




" Andrea Rossi
October 17th, 2015 at 6:15 PM

Paul:
The work presented by Peter Gluck is interesting, I will spend this night in the plant to finish to study the more interesting parts.
We also had one scientist of ours to attend that is preparing for me a detailed report about what is not written. It has been an important event, organized by a giant whose interest in the LENR speaks for the earthquake that our Team has raised.
As a matter of fact many replications have been made, but surely the distance between a laboratory item and an industrial plant is important.
About the interview on the blog of
http://www.ecat-thenewfire.com
I was very groggy because that day I had not been able to sleep during the rest time, but anyway has been fun.
Warm Regards,
A.R. "

bertoldo ha detto...

Diego Barone lo segnalai nel 2012 . Gli feci anche delle domande via mail se voleva condividere il circuito elettronico di controllo e rispose picche ...

Alessandro Pagnini ha detto...

@ GSVIT

Controllare l'esperimento di Tesla?
Chissà se Barone sarebbe disponibile....

Comunque per questo ci vediamo sull'altro post, casomai.

Antonio ha detto...

@Alessandro
@Daniele

Ecco due paper dei quali sono in possesso, entrambi mostrano COP c.a. 1

https://drive.google.com/file/d/0B2yzHMaTLxg0cXRLYW1GR2FTd1U/view?pli=1

https://drive.google.com/file/d/0B2yzHMaTLxg0Zzg4eUZmSHBHSjA/view?usp=sharing

Li segnalo solo per mostrare che, così come esistono esperimenti che "sembrano" mostrare produzione di calore in eccesso ve ne sono altri che "sembrano" non mostrare nulla.
E' normale che ci si entusiasmi di più su quell che "sembra" mostrino qualcosa di sensazionale.

Però dobbiamo porci un interrogativo: secondo voi quali dovremmo indagare a fondo? Le repliche positive o quelle negativi?

E poi vi chiedo le "repliche negative" sono repliche? Di cosa?

Daniele Passerini ha detto...

@Antonio
Però dobbiamo porci un interrogativo: secondo voi quali dovremmo indagare a fondo? Le repliche positive o quelle negativi?
Entrambe.
Si potrebbe fare delle ipotesi di lavoro tipo prendere per buona la teoria degli svedesi e altre (mi pare che in campo LENR le teorie proposte non mancano).
Quindi valutare (in questo caso a tavolino, dal confronto dei dati sperimentali dichiarati) quali siano le differenze di setting, la scelta delle variabili indipendenti e indipendenti, il loro controllo valori in input e valori in output.
Se emerge che una teoria può essere compatibile del risultato positivo o negativo connesso a qualche variazione di setting o variabile tra esperimento positivo ed esperimenti negativo. Se si riscontra qualcosa del genere allora varrebbe la pena, a questo punto, di pianificare un nuovo esperimento mirando alla replica - in un certo senso - sia del risultato positivo sia del risultato negativo, in funzione del controllo delle variabili da parte dello sperimentatore.
So di essermi espresso alla buona, ma spero che il succo sia chiaro,
L

Daniele Passerini ha detto...

@Antonio
P.S. Mi metto un secondo alla tastiera del mac (il commento di prima l'ho scritto dallo smartphone) per aggiungere che mi scuso di non poterti rispondere più approfonditamente, ma sto aiutando mia moglie a preparare Malattie del sangue: oggi la mia priorità è questa.
Buona domenica

Francesco Santandrea ha detto...

@Bertoldo

"a che velocità ruotano su stessi ?"

"quindi non sono "particelle" ma mere frequenze che hai nostri occhi appaiono come materia ?"

L'elettrone ruota a c, nasce dalla autoforza di Lorentz di una perturbazione elettromagnetica, anche se non lo considero in senso stretto una particella (infatti indagando anche a molti ordini di grandezza sotto il suo raggio classico 2,81 * 10^-15 m non è stata trovata la struttura)

l'Idrogeno (protone) è un elettrone che nasce dalla autoforza di Lorentz,
in pratica nella mia tesi / modello è un elettrone con associata un'onda elettromagnetica, un luogo dello spazio che si addensa e si attesta come un vortice stazionario, un "anello di corrente"

questo vortice viaggia ad una velocità 1/alfa * c (velocità di Sommerfield)

alfa è la costante di struttura fine che vale 7,297 * 10^-3 = 1/137,036

"Qualche lavoro che hai fatto lo rendi disponibile per la lettura ?"

l'ho segnalato diverse volte qui su 22passi www.spazionica.org

Saluti

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Antonio

"...Li segnalo solo per mostrare che, così come esistono esperimenti che "sembrano" mostrare produzione di calore in eccesso ve ne sono altri che "sembrano" non mostrare nulla...."

Tutti si può sbagliare e in questo senso il 'sembrano' è corretto, tuttavia ci sono esperimenti che hanno avuto esito positivo e altri negativo. Salvo errori o dolo.

"E' normale che ci si entusiasmi di più su quell che "sembra" mostrino qualcosa di sensazionale."

Ovviamente! Quando sono diversi esperimenti e con COP > 2, tra l'altro con calorimetria ad acqua, o chi li ha fatti è un discreto incompetente o fa parte del famoso 'gomblotto'. In entrambi i casi 'sembrerebbe': nel primo anche a chi li ha eseguiti e nel secondo solo agli esterni, essendoci invece il 'dolo' da parte degli esecutori.

Mi pare che la casistica positiva ormai sia abbastanza ampia (ultimi gli svedesi), da doversi porre dei dubbi seri sul fatto che ci sia solo incompetenza o truffaldineria. Possibile che appena uno annuncia un risultato positivo debba immediatamente ricadere sotto una di queste categorie? Qui non siamo neppure al cherry picking dei risultati, ma addirittura degli sperimentatori. Si va più sul sicuro a far così, probabilmente ;-)

Quoto comunque Daniele. La sua proposta è assennata. Temo non sia seriamente considerata, però, da chi parte già con l'idea che i positivi sono falsi. Dovremmo partire ammettendo, sia pure senza concederlo, che entrambi i risultati possano essere veri e lì, seriamente, lavorare. Certo non credo sia facile ricavarne qualcosa di buono. Chi forse è arrivato anche solo vicino a dipanare la matassa si sta sviluppando il suo lavoro in segreto e sta cercando di coprirlo brevettualmente. Però l'unico approccio che teoricamente vedrei utile, è quello di Daniele.

Antonio ha detto...

@Alessandro
Una replica negativa, per come la vedo io, non è proprio una replica, è tecnicamente un ossimoro e quindi non ha troppo senso studiarla, a parte per vedere le conoscenze e le abilità degli esecutori.

Sono gli esperimenti positivi che contano (repliche o meno che siano), e qui ti faccio una domanda: perché non esiste un solo esperimento con esito positivo ben documentato nei dettagli ed in modo da rimuovere ogni dubbio?

Tutti incapaci nel fare delle misure? Fisici con esperienza trentennale che hanno dimenticato "fisichetta"? Ingegneri che hanno saltato a piè pari gli esami di fisica tecnica e di misure?

Tutti che hanno proprietà intellettuali da tutelare? (anche se non capisco cosa ci sia di "misterioso" nell'elettrotecnica e nella calorimetria).

Per essere chiari, anche si ci farebbe piacere, GSVIT non crede che solo una propria misura sarebbe giusta (e non lo crediamo) ma vorrebbe "discutere" quelle realizzate potendo contare su lavori seri e ben fatti e, ove non lo fossero, nella volontà di migliorarli.

Dove sbaglio?

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Antonio

"...qui ti faccio una domanda: perché non esiste un solo esperimento con esito positivo ben documentato nei dettagli ed in modo da rimuovere ogni dubbio?..."

Se ci fosse qualcosa di 'pubblico' in grado di togliere ogni dubbio, non saremmo qui a parlarne, ti pare?
Del resto non si è neppure stati in grado di togliere il dubbio che l'uomo sia sbarcato sulla Luna, o che Elvis sia davvero morto, o che Paul Mac Cartney sia davvero vivo ;-)

Gli esperimenti possono essere più o meno ben documentati a seconda dei punti di vista. Gli svedesi, Parkhomov e i tre moscoviti, ad esempio, hanno considerato buono il Lugano report.
Si può contestare tutto, con un po' di impegno e probabilmente un lavoro a prova di critica forse non esiste. Solo un gran numero di prove positive vi convincerà. Una anche ben fatta, potrebbe essere comunque smontata. Hai presente Nevanlinna che ipotizzava di flashare il PCE830 con un firmware tarocco (mi sa che è un consulente della VolksWagen ;-) ), o la DC ipotizzata da Mario, o le pinze girate ipotizzate da Andrea S?
Se parti dall'idea che la FF non è possibile, nessuna documentazione ti convincerà mai, al limite ipotizzi il trucco e i dati falsi. Solo le tante repliche potranno alla fine convincere 'quasi' tutti.

Barney ha detto...

@Alessandro: stavolta Mistero ha usato il rasoio di Occam, e non quello di Onan :-)
La sua domanda e' eccellente: SE Tesla aveva davvero scoperto un modo di "raccogliere" energia dall'etere (semplifico e banalizzo), A COSA CASPITA GLI SERVIVA un sistema di trasmissione di questa energia? Bastava montare sull'auto un "raccoglitore di energia", no?

E senza nemmeno scomodare Maxwell!

Alessandro Pagnini ha detto...

@ Barney

Ti leggo appena dopo aver risposto proprio su quella discussione e stavolta siamo perfettamente d'accordo, io tu e Mistero.

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