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venerdì 18 maggio 2012

Vi presento L'Indro

I tempi cambiano, meritano sfide e strumenti nuovi.

Vi presento L'Indro, con il suo comunicato stampa diramato due mesi fa. Tra qualche giorno capirete perché... ;-)


(un click sull'immagine per salvare o stampare il comunicato stampa)

***

L’INDRO: L’APPROFONDIMENTO QUOTIDIANO 
CHE RESTITUISCE VALORE ALL’INFORMAZIONE 


L’Indro è il primo Web Magazine Quotidiano, Terzo e Sostenibile, guidato dal Direttore Editoriale Giampiero Gramaglia e dal Direttore Responsabile Maria Margherita Peracchino, che restituisce al Lettore il diritto di pagare l’informazione che consuma
Oggi l’informazione online, in Italia in particolare, è accessibile gratuitamente. Perciò, attraverso l’informazione, poteri di varia natura condizionano l’opinione pubblica. Come nell’etere e sulla carta, anche nella rete il quarto potere è controllato e dipendente da coloro che dovrebbe invece controllare: la politica, la finanza, gli investitori pubblicitari industriali o commerciali. Questi, sostituendosi al Lettore nel pagare i costi di produzione - con pubblicità, fondi pubblici per l’editoria, ecc… - forniscono al Lettore l’informazione che a loro interessa.  
C’è una sola via per assicurare oggettività: l’unico padrone della testata dev’essere il Lettore. Per questo, il Lettore deve pretendere di pagare per l’informazione che consuma. 
Fino ad oggi in Italia non esisteva un quotidiano di  proprietà del Lettore.  L’Indro  è nato per colmare questo vuoto e riportare il Lettore al centro dell’arena.  L’Indro fornisce ai Lettori abbonati informazione di qualità, laicalibera da condizionamentigarantita da un modello di governance fortemente innovativo: nessun investitore finanziario, bensì professionisti - giornalisti, avvocati, commercialisti, scrittori, programmatori, designers, ecc… - e aziende che investono in lavoro, beni e servizi; e piccoli investitori, espressione dell’audience che utilizza la testataL’Indro applica un modello di business che rifiuta il ricorso a contributi pubblici e punta alla sostenibilità dalla vendita dell’informazione all’utilizzatore finale: il Lettore.  
L’Indro è di proprietà di chi ci lavora e dei suoi Lettori abbonati, che, a partire da dicembre 2012, lo controlleranno eleggendo un loro Garante. Abbonarsi a L’Indro significa scegliere un’informazione libera da inquinamenti e condizionamenti, investire sulla volontà di arricchire la propria conoscenza in modo sano e corretto.  
L’Indro guarda al Paese reale e al nuovo modello di società fondato su eticità, condivisione, cooperativismo e sostenibilità
L’Indro non insegue la notizia, ma punta all’approfondimento dei fatti dall’Italia e dal mondo. È l’informazione oltre la superficie: reportage e servizi dall’attualità, rassegna stampa, recensioni, rubriche e opinioni
Le cinquemila aziende della rete ‘Imprese Che Resistonohanno già scelto L’Indro come testata di riferimento
Il Lettore, registrandosi, accede per due settimane alla consultazione gratuita; dopo questo periodo di prova è chiamato a decidere se abbonarsi a L’Indro o tornare ad accontentarsi dell’informazione che qualcun altro ha scelto per lui.  

lindro.it   Tutti i giorni, l’informazione oltre la superficie

21 marzo 2012 

14 : commenti:

RED TURTLE ha detto...

Scusate l'Off Topic, ma credo di aver trovato il modo di "bucare" le cupole dei reattori nucleari.

Bisogna procurarsi un aereo privato, a elica, o meglio ancora un Lear-Jet. Costruirsi un cilindro (ma potrebbe andare anche un vecchi cannone) lungo circa tre metri in materiale molto denso: tungsteno, rame oppure ferro.

In tungsteno, con un radio di circa 6 cm, il peso per ogni sezione lunga 10 cm è pari a circa 20 kg.

Un cilindro di tungsteno così fatto di lunghezza 3 m, pari a 30 decimetri... peserebbe circa 6000 kg!
(pari al peso di 6 passeggeri più le rispettive valigie e sedili).

La densità sarebbe pari a quella di un proiettile di tank... e l'energia cinetica da 10 a 100 volte superiore (immaginate una velocità di impatto di 600 km/h)... un proiettile Sabot di Tank penetra tranquillamente 1 metro di acciaio continuo!

Non credo che nessuna vasca di refrigerazione e nessuna cupola di reattore possa sopportare questo impatto.

Se lo scopre Al-Qaeda le nazioni nucleari sono fritte, ma anche il mondo intero, per la propagazione atmosferica delle radiazioni!

Giancarlo

francesco G ha detto...

@Daniele "Tra qualche giorno capirete perché... ;-)"

cioè articolo sulle lenr o solo su Rossi??? o qualche altra cosa????

Ravedoni Carl ha detto...

Il titolo mi ricorda il mitico Montanelli.

AC/DC ha detto...

@RED TURTLE
Ma pensieri piu' sani no!?

@daniele
ora capisco a cosa alludevi nella mail ;-)

AC/DC ha detto...

@RED TURTLE
Ma pensieri piu' sani no!?

@daniele
ora capisco a cosa alludevi nella mail ;-)

RED TURTLE ha detto...

Il primo a suggerire questi attacchi è stato l'ingegnere nucleare Arnie Gundersen.

http://en.wikipedia.org/wiki/Arnold_Gundersen

(Ma Lui parlava di razzo RPG sparato contro una vasca di raffreddamento del combustibile esausto)

In realtà il peso per 3 metri (raggio 6 cm) di barra di tungsteno è di 600 kg. Ma bastano 2 metri... pari a 400 kg.
Se utilizzi una barra di acciaio di raggio 6 cm, da due metri di lunghezza... sono 140 kg.

Se la inserisci nella testata di un missile iraniano, a guida radar e opto-elettronica terminale, puoi bucare l'impianto nucleare di Dimona in Israele.

Nell'energia cinetica di un razzo balistico a breve raggio la componente velocità nell'impatto a circa 5000 km/h e pari al quadrato... ossia 25 volte quella di un colpo di cannone... l'Iran possiede questi missili!

http://it.wikipedia.org/wiki/Shahab-3

http://www.debka.com/

Sulle conseguenze preferisco non pensarci.

Giancarlo

PS->(Dimona, Diablo Canyon, Natanz... riflettete un po!)

piero41 ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Daniele Passerini ha detto...

@Francesco G
Per ora "qualche altra cosa".

@ravecarl
Certo ;)

@AC/DC
La memoria!
Corro a sistemare il problema di cui mi dicevi ieri! :)

piero41 ha detto...

Era un pallino di Rupert Murdoch far pagare l’informazione su Internet e già nel 2009 si dava un anno per porre fine a quello che definiva un “malfunctioning business model”. Ma poi non mi sembra che la cosa sia andata molto avanti ... Anche per questo sono prevenuto , sbagliando probabilmente, ma le verità che mi interessano preferisco cercarmele da solo ricavandole poi dal confronto di una pluralità di fonti ed idee contrastanti che, mi sembra, garantiscono di più. Occorre tempo e fatica per capire e gli" specialisti di turno" lo farebbero risparmiare in questi tempi veloci. Ma io non ci sto, preferisco faticare.... ma poi soprattutto non mi va di arricchire i vari Murdoch che in qualche modo starebbero più o meno dietro gli specialisti... Sbaglierò.. ;-))

Anonimo ha detto...

19 Maggio 2012 ... ecco un'altra data che va ad aggiungersi a tutte le precedenti!

Ancora una volta esseri spregevoli hanno colpito e, questa volta la gioventù, il futuro, la speranza e soprattutto la Cultura che, in quanto tale spaventa.

Rivolgo il mio pensiero, ma credo quello di tutto il Blog, alle famiglie delle vittime innocenti di Brindisi: Vi siamo vicini!

22 passi...

ulixes ha detto...

A PROPOSITO DI NOTIZIE ED INFORMAZIONE

Coincidenze profetiche

10 Maggio 2012:
http://www.youtube.com/watch?v=4nNCzvvYIJ0&list=UU7b2ucggsoy5DEB_asCTjUg&index=53&feature=plpp_video

Oggi:
http://www.agi.it/in-primo-piano/notizie/201205191022-ipp-rt10016-esplosione_davanti_a_una_scuola_una_studentessa_morta_7_feriti

ulixes ha detto...

http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/notizia.php?IDNotizia=520251&IDCategoria=1

piero41 ha detto...

A Brindisi, Lecce, Taranto, Trani, domani si dovrà tornare al voto... forse "qualcuno" vuol convincere con l'orrore, gli elettori a ricordarsi della" sua presenza" e a votare come "si deve", altro che criminalità impazzita, si minacciano gli elettori attraverso i propi figli??

Stefano ha detto...

questo indro non mi convince proprio per niente . la sezione economia è pieno di articoli di tal Giuricin . Un vero Chicago Boy , che nonostante il fallimento evidente anche ai sassi dell'ideologia liberista , continua a fare disinformazione sulle vere cause della crisi dell'eurozona , e in generale del capitalismo liberista cui fmi e banca mondiale continuano ad imporre alle nazioni , destinandole sempre tutte , sempre tutte , alla devastazione economica . Dove l'fmi e la banca mondiale hanno imposto logiche mercantiliste e liberiste , puntualmente sono scoppiate bolle e pandemoni economici . Quindi la mia recensione per una testata che fa uso di un opinionista come Giuricin è : spazzatura

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