Siamo appassionati d’Amore onestà spiritualità arte poesia politica democrazia sostenibilità tecnologia green-energy cold-fusion LENR medicina alternativa cambi di paradigma rivoluzioni scientifiche criptoarcheologia e “tante cose infinite, ancor non nominate”. Siamo uno specchio capovolto della realtà, fuori c’è il patriarcato qui una "società gilanica", fuori c’è ancora la società del petrolio qui dentro siamo pro E-Cat (funzionanti), mobilità elettrica, fotovoltaico, sistemi d'accumulo ecc.

>>>> CERCHI LIBRI SUL BENESSERE DEL CORPO, DELLA MENTE E DELLO SPIRITO?

BACHECA DEL BLOG

22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

sabato 4 aprile 2009

Tu mi basti

Come promesso inserisco qualche brano di Gialal ad-Din Rumi (1207-1273), in "Tu mi basti" il poeta descrive l'amore mistico che l'essere umano può provare per Dio; lo trovo assolutamente esemplificativo anche dell'amore che uomini e donne possono provare insieme. Il brano è tratto da Canzone d'amore per Dio, Pietro Gribaudi Editore, Torino, 1991, traduzione di Maria Teresa Cerrato.

Se io commetto tutti i peccati, Tu mi basti; come scopo di questa misera vita, Tu mi basti.
So bene che alla mia partenza qualcuno si chiederà che cosa mai ho fatto. Tu, come risposta, mi basti. Se ti chiamo, la mia voce è un velo che ti divide da me. La luce che illumina il tuo volto è un velo sul tuo volto. Immaginare le tue labbra mi priva delle tue labbra perché l'immagine delle tue labbra è un velo posato sulle tue labbra. Tu hai reso ogni parte della terra splendente come la luna, poi ha reso la luna una regina, infine hai sospirato perché entrambe erano ormai lontane. E da questo sospiro è nata la strada che porta a Te. Io sono un atomo del raggio del sole, Tu sei per me il sole. Io sono malato di dolore, Tu sei la mia medicina. Io mi alzo in volo nel cielo, senza ali né piume, per seguirti. Io sono un granello di polvere, Tu sei l'ambra che mi attrae a sé. (...) Dai tuoi occhi ho imparato cosa sia la magia. È con la tua bellezza che ho acceso la fiaccola della mia anima. Possano gli occhi dei malvagi ignorare che sul tuo volto io ho fissato il mio sguardo. L'Acqua della vita è una goccia dell'acqua del tuo viso, la luna del firmamento è un vestigio dello splendore del tuo viso. Alla lunga notte io chiedo il chiaro di luna: la notte è il nero delle tue lunghe trecce, il chiaro di luna è il tuo viso. (...) I miei occhi sono sempre fissi su di Te. Non si può immaginare, non si può capire la gioia che provo nel dolore di Te. Fa' che io possa alzare i miei occhi fino al tuo viso, sarà la mia fiaccola nella notte scura. Quando siedo accanto a Te e ti accarezzo, ogni mio errore è una preghiera; quando Tu non ci sei, ogni mia preghiera è un errore. (...) Tutte le porte sono chiuse, tranne la tua, non ci resta altro che camminare verso di Te. Porta della grazia, della luce, della gloria, tuoi servitori sono il sole, la luna, le stelle. La vita è passata: Dio ci ha offerto un'altra vita. La vita è fuggita: Dio ci ha offerto una Vita eterna. L'Amore è l'acqua dell'immortalità, tuffati in questa sorgente: ogni goccia, da sola, è un oceano di vita. La tua dolcezza mi ha insegnato cos'è l'amore. La tua bellezza mi ha ispirato poesie. La tua immagine danza sul velo del mio cuore. La tua immagine mi ha insegnato a danzare. Io non so nulla. Dio solo conosce ciò che ho nel cuore e mi rende felice. In verità, il mio cuore è un ramo di fiori che il vento di primavera fa ondeggiare. (...) L'oceano intero è agitato dal tuo amore, ai tuoi piedi le nuvole riversano una pioggia di perle. Da tanto amore un lampo è caduto sulla terra: puoi vederne il fumo che si alza verso il cielo. Ieri i tuoi occhi lanciavano sortilegi e il tuo volto si è alzato fino alla cupola celeste del cielo: i capelli coprivano d'ombra il sole e l'anima volteggiava tra le nuvole. Tu sei il mare e io nuoto in Te, come un pesce; Tu sei il deserto che io percorro, come una gazzella. Riempimi del tuo respiro. Non posso farne senza, perché io sono il tuo oboe. E suono... Per amore tuo, io cammino a testa alta; per cercarti, io cammino senza sosta. Mi hanno rimproverato di girare continuamente intorno a Te. In verità, io giro intorno a me stesso. Tu sei la miniera del mondo e il mondo è la metà di un chicco d'orzo; sei l'essenza del mondo e il mondo è un bimbo in Te. Se il mondo è stato riempito di candele e fiaccole, un soffio basta per spegnerlo. Quando sei con me, l'amore non mi fa dormire. Quando non ci sei, le lacrime non mi fanno dormire. Io resto sveglio nella notte dell'amore e nella notte delle lacrime. Il sole, come uno schiavo, morirà davanti a Te e questa luna dal cuore stanco morirà davanti a Te; questo cipresso e questo fiore moriranno, anche loro. Chiunque abbia perso il proprio cuore muore davanti a Te. La visione di questo volto, che per Te è solo sguardo, per noi è luce del cuore e degli occhi, questo volto che, dall'alba dell'essere fino all'eternità, nemmeno per un istante volge gli occhi dal mio volto. Quando cerco il mio cuore lo trovo in Te. Quando cerco la mia anima la trovo fra i tuoi capelli. Quando, assetato, mi avvicino a una fonte per bere, anche in quel piccolo specchio d'acqua vedo il tuo volto riflesso. (...) Qualcuno ha voluto seminare in me la fedeltà per Te, viso di luna. Che io lo voglia o no, dovrò credere in Te. Tu sei l'Acqua della vita eterna, io un ruscello: quando l'acqua mi cerca, nel medesimo istante io inizio la mia ricerca. (...) Tu fai splendere di luce questo volto e la tua luce illumina il mondo. Tu hai acceso tutte le stelle nel cielo: se Tu sei la più grande, sei anche quella che brucia di più. Quale sole può rivaleggiare con il tuo volto? Dov'è il vento che scompiglia i tuoi capelli? La ragione, regina incontrastata della nostra esistenza, diventerà irragionevole, quando ti incontrerà. - È tardi, mia luna. - Come può essere tardi per la luna? Una luna che allontana il suo viso dal sole diventa presto scura come la notte. (...) Le mie labbra non si schiudono senza le tue labbra e la sorgente delle parole non zampilla senza le tue labbra. Dio ha serrato la porta del mio cuore quando scomparvero le tue labbra. Il mio cuore mi ha detto: - Non aprire le tue labbra senza le sue labbra. Nel Giorno della Resurrezione, uomini e donne, pallidi e tremanti di paura, attenderanno l'ultimo Giudizio. Io presenterò nelle tue mani l'amore e ti dirò: - Interrogalo, ti risponderà. È venuto un amore che ha eclissato ogni altro amore. lo mi sono consumato, e le mie ceneri son divenute vita. Desiderando le tue ustioni, le mie ceneri sono rinate e hanno assunto mille nuovi volti. Al momento della morte, quando l'anima abbandonerà il corpo, essa lo lascerà come fosse un abito smesso, restituirà alla polvere ciò che già era polvere e si vestirà di luce, la Tua. (...) Chi ha detto che l'Eterno è morto? Chi ha detto che il sole della speranza è morto? Il nemico del sole è salito sulla terrazza e, dopo aver chiuso gli occhi, ha detto: - Il sole è morto. Il mondo intero contempla il tuo bel volte l'amore per Te anche le vesti lacera. Ma chi ha cuore e mente capisce che la tua follia è miglior; della ragione degli altri. Talvolta lo chiamo vino, talvolta coppa, a volte oro puro, a volte argento grezzo. Talvolta esca, trappola, selvaggina... Perché? Per non dire il suo nome. È tardi ormai e noi ci siamo persi in quest'oceano. Una barca, le nuvole, la notte... Noi remiamo nell'oceano di Dio, con accanto li sua grazia e il suo aiuto. Un tesoro segreto, sotterrato nella terra e nascosto agli occhi dei credenti e dei non credenti: l'Amore. Noi l'abbiamo scoperto e, per questo tesoro segreto, ci siamo spogliati di ogni ricchezza. Il cuore è un giardino segreto in cui vanno a nascondersi gli alberi: si manifesta in cento forme ma ne ha una sola. È un oceano immenso, senza fine, in cui vanno a infrangersi le onde, le onde di ogni anima. Se Tu sei paziente, noi strapperemo il velo della tua pazienza. Se Tu diventi sonno, noi spolvereremo il sonno dai tuoi occhi. Se Tu diventi montagna, noi ti bruceremo. Se Tu diventi oceano, noi berremo tutta la tua acqua. È giunto il giorno della festa e ognuno ha cercato i propri amici. Per noi sei Tu la festa: abbi cura di noi, Tu che hai fatto delle spine il vestito più bello dei fiori.

0 : commenti:

Posta un commento

N.B.PER LASCIARE COMMENTI È NECESSARIO REGISTRARSI CON LA PROPRIA GMAIL
22passi è un blog non una rivista on line, pertanto la responsabilità di quanto scritto in post e commenti dovrebbe appartenere solo ai rispettivi autori. In ogni caso (cfr. Sentenza Corte di Cassazione n. 54946 del 27 dicembre 2016), le persone fisiche o giuridiche che si reputassero diffamate da determinati contenuti, possono chiederne la rimozione contattando via email l'amministratore del blog (vd. sezione "Contatti") e indicandone le "coordinate" (per es. link, autore, data e ora della messa on line).

Related Posts with Thumbnails